Oggi, Meta ha presentato un nuovo modello di AI che promette di rivoluzionare il panorama delle architetture generative: il Llama 3.3 da 70 miliardi di parametri. Il modello è stato descritto come una soluzione “economica” e “leggera” che non solo compete con le versioni più pesanti del suo genere, come il Llama 3.3 da 405 miliardi, ma la supera anche in termini di prestazioni, riuscendo a mantenere al contempo un costo inferiore. Meta, attraverso la voce del vicepresidente della sua divisione di AI generativa, ha dichiarato che il nuovo Llama 3.3 non solo offre prestazioni comparabili a modelli più grandi, ma batte anche i rivali storici come Google, OpenAI e Amazon su metriche chiave, come il test MMLU (Massive Multitask Language Understanding), una delle valutazioni standard per la capacità di un modello di comprendere e rispondere a una varietà di compiti linguistici complessi.