Virtuals Protocol, la piattaforma di agenti AI su Solana, è passata dall’essere una promessa rivoluzionaria a un simbolo del disastroso ciclo speculativo delle criptovalute. Dai fasti di gennaio, con un picco di ricavi giornalieri di 1,02 milioni di dollari, oggi arranca con soli 34.792 dollari di entrate, secondo il Dune dashboard ufficiale del protocollo.

Il crollo del token nativo VIRTUAL è ancora più imbarazzante: in una sola settimana ha perso il 35,2% del valore, molto peggio del resto del mercato. Rispetto al massimo storico di 5,07 dollari, il prezzo attuale è un misero -88,8%, segnale di un declino inarrestabile dal picco di gennaio 2025.

Il settore degli agenti AI soffre per la scarsa liquidità, un eccesso di token senza utilità comprovata e il raffreddamento dell’interesse da parte della finanza tradizionale per l’intelligenza artificiale. Il mercato ha capito che molte di queste piattaforme erano poco più che hype, incapaci di sostenere una vera domanda.