L’affective computing, una disciplina che combina l’informatica con la psicologia per creare sistemi in grado di riconoscere e rispondere alle emozioni umane, ha suscitato un dibattito globale.
L’affective computing è una tecnologia emergente che combina informatica, psicologia e scienze cognitive.
Rosalind Picard ha introdotto questo concetto nel suo paper del 1995 sull’affective computing, mirato a simulare l’empatia. Nell’ambito dell’affective computing, una macchina dovrebbe essere in grado di interpretare gli stati emotivi degli esseri umani e adattare il proprio comportamento di conseguenza, rispondendo in modo appropriato a tali emozioni.