Rivista AI

Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Climate Tech e Open Innovation: la strategia di Snam per la transizione energetica

Nel panorama in evoluzione dell’innovazione industriale, le Climate Tech emergono come un’opportunità strategica per promuovere la competitività e la sostenibilità. A delineare questo scenario è Claudio Farina, Chief Strategy and Technology Officer di Snam, durante il recente EY Venture Capital Talk 2025. Con un focus sull’innovazione collaborativa, Farina ha spiegato come Snam stia adottando un approccio integrato che coinvolge corporate, startup e centri di ricerca per guidare la transizione energetica e abilitare la decarbonizzazione.

Studio Deloitte: Private Equity e Venture Capital in crescita nel 2025

Il 2025 si apre sotto una luce promettente per il settore del Private Equity e quello del Venture Capital in Italia. Nonostante il contesto globale complesso, segnato da conflitti internazionali e mutamenti politici in Europa e Stati Uniti, gli operatori del settore intravedono opportunità significative. Più del 75% dei professionisti intervistati nella “Private Equity Survey” di Deloitte Private, in collaborazione con AIFI, ritiene che le attuali politiche monetarie espansive avranno un impatto positivo sul mercato italiano del PE nel prossimo anno.

Cyberattacco a Telefonica in Spagna: sottratti 2,3 giga di dati

La compagnia spagnola di telecomunicazioni Telefonica ha subito un cyberattacco al suo sistema di ticketing interno, mediante il quale sarebbero stati sottratti 2,3 giga di dati che, secondo quanto hanno dichiarato fonti della compagnia dall’agenzia Europa Press, non riguarderebbero i suoi clienti.

Unsloth: la rivoluzione del Fine-Tuning degli LLM, velocità 5x e risparmio dell’80% sulle risorse

Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, la capacità di adattare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) alle esigenze specifiche di un’organizzazione rappresenta un vantaggio competitivo significativo. Tuttavia, il processo di fine-tuning di questi modelli può risultare complesso e oneroso, richiedendo risorse computazionali elevate e tempi prolungati.È qui che entra in gioco Unsloth, una piattaforma open-source progettata per ottimizzare e accelerare il fine-tuning degli LLM, rendendo questo processo più accessibile ed efficiente.

Unsloth si distingue per la sua capacità di ridurre significativamente il consumo di memoria, permettendo l’utilizzo di fino all’80% in meno di risorse rispetto ai metodi tradizionali. Ciò consente di eseguire il training di modelli su hardware meno potente, democratizzando l’accesso a tecnologie avanzate anche per chi dispone di risorse limitate. Inoltre, la compatibilità con librerie popolari come Hugging Face Transformers, PEFT e bitsandbytes garantisce un’integrazione fluida nei flussi di lavoro esistenti, facilitando l’adozione di Unsloth senza la necessità di modifiche sostanziali alle pipeline operative.

La rivoluzione nella Trascrizione Audio: Scriberr, il futuro del contenuto privato e localizzato

Oggi, i contenuti audio sono più diffusi che mai. Che si tratti di podcast, interviste, riunioni o conferenze, l’audio è diventato uno strumento fondamentale per comunicare informazioni. Tuttavia, la trascrizione di questi file audio in testo può essere un processo lungo e complesso, che richiede spesso l’uso di servizi di terze parti basati su cloud, sollevando preoccupazioni relative alla privacy dei dati.

Immagina di poter trascrivere i tuoi file audio in modo completamente sicuro e senza dover affidare i tuoi dati sensibili a piattaforme esterne. Questo è ciò che Scriberr, un’app di trascrizione audio basata su AI, ti permette di fare, fornendo una soluzione locale che ti garantisce privacy e controllo assoluto sui tuoi contenuti.

La Mossa Strategica di Google: Rimuovere le Tariffe Aggiuntive per l’IA e Aumentare i Prezzi dei Piani Workspace

In una mossa significativa che sta suscitando molta attenzione nel mondo tecnologico, Google ha annunciato che eliminerà la tariffa aggiuntiva di $20 al mese per le funzionalità di intelligenza artificiale (IA) all’interno dei suoi prodotti Workspace. Questa decisione è pensata per rendere gli strumenti avanzati di IA Gemini più accessibili agli abbonati esistenti dei piani Business e Enterprise, eliminando un ostacolo finanziario che in precedenza accompagnava questi servizi. La compagnia ha confermato che gli utenti dei piani Workspace Business ed Enterprise ora potranno accedere alle funzionalità Gemini senza costi aggiuntivi. Tuttavia, mentre Google rimuove queste tariffe, allo stesso tempo aumenta il costo dei suoi piani Workspace, segnando un delicato equilibrio tra innovazione nell’IA e aumenti dei prezzi.

Framework Metodologico per Sistemi Conversazionali Enterprise: Un’Innovazione Fondamentale nell’AI

Nel panorama odierno, le aziende stanno cercando costantemente soluzioni innovative che possano ottimizzare i loro processi, migliorare l’efficienza e rispondere in modo più personalizzato alle esigenze dei clienti. L’introduzione di sistemi di intelligenza artificiale conversazionale (AI Conversazionale) rappresenta una delle soluzioni più promettenti in questo contesto.

Con questo studio gli autori: Nunzio Fiore (He/Him) Fabio Lecca Mario Sebastiani Alessandro Gabrielli  Massimo Chiriatti, propongono una roadmap metodologica per le aziende che desiderano implementare soluzioni di AI conversazionale.

Questo articolo esplorerà un recente progetto di ricerca congiunto tra Memori, Lenovo e Araneum, focalizzandosi sull’autonomia delle soluzioni AI conversazionali on-premise.

Real Tone e l’Inseguimento del Pixel Perfetto. Google

Recentemente ho letto un bell’articolo dei MAESTRI di Wired : For Google’s Pixel Camera Team, It’s All About the Memories, che si è chiesto “Ma Real Tone è peggiorato?” Il Pixel 8A telefono da 500 dollari, 380 euro da noi, prometteva meraviglie, ma quel tanto decantato Real Tone, pensato per rappresentare meglio le tonalità della pelle specialmente per le persone di colore sembrava zoppicare.

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Biden Scommette sull’Intelligenza Artificiale: Un Piano per Gigacentri Dati di Nuova Generazione

L’amministrazione Biden ha intrapreso un passo audace per posizionare gli Stati Uniti come leader incontrastati nell’intelligenza artificiale, firmando un ordine esecutivo che punta alla costruzione di almeno sei giganteschi data center AI su terreni federali. Questa mossa strategica è accompagnata da misure per consolidare il controllo interno sullo sviluppo tecnologico critico, evidenziando l’importanza crescente della capacità computazionale come pilastro della competitività nazionale.

L’ordine arriva in un momento cruciale, subito dopo l’introduzione di nuovi controlli sull’esportazione di chip avanzati. La stretta connessione tra i due provvedimenti riflette una visione integrata che mira a rafforzare sia la base infrastrutturale che la filiera tecnologica americana, proteggendo il paese dal rischio di dipendenza esterna. Gli Stati Uniti riconoscono che la disponibilità di energia e di terreni adatti rappresenta una sfida fondamentale per i progetti di grande scala, motivo per cui il governo federale ha deciso di utilizzare i propri terreni come piattaforma di sviluppo privilegiata.

Intel Capital si reinventa: strategia e prospettive dello scorporo

Intel Corporation, uno dei pionieri globali nel settore dei semiconduttori, ha annunciato la separazione della sua divisione di capitale di rischio, Intel Capital, in un’entità indipendente. La decisione rappresenta un passo cruciale nell’ambito di una strategia aziendale mirata a semplificare le operazioni interne e ottimizzare l’efficienza, un approccio che riflette un trend crescente tra i giganti tecnologici globali.

Intel continuerà a ricoprire il ruolo di investitore nella nuova società, che si appresta a consolidare la propria indipendenza entro la fine dell’anno. Con oltre 30 anni di esperienza nel venture capital, Intel Capital cambierà nome e cercherà nuovi partner finanziari, uscendo dal tradizionale modello di dipendenza esclusiva dalla casa madre. I 5 miliardi di dollari in asset attualmente gestiti rappresentano un’importante base per questa transizione, che consentirà all’entità rinnovata di accedere a capitali esterni.

TikTok si prepara a chiudere le sue porte digitali negli Stati Uniti: L’Ultimo Balletto negli Stati Uniti?

Tentando di aprire TikTok domenica mattina, trovano invece un malinconico pop-up che recita: “Siete invitati a un viaggio nostalgico verso un sito Web che vi spiegherà perché non potete più ballare davanti alla fotocamera.” È così che TikTok, il gigante dei video brevi, si prepara a chiudere le sue porte digitali negli Stati Uniti, a meno che la Corte Suprema non arrivi con un colpo di scena hollywoodiano per bloccare un divieto federale.

La legge in questione, con una precisione chirurgica che fa invidia ai migliori influencer, non si limita a suggerire il divorzio tra TikTok e la sua casa madre cinese, ByteDance: lo impone. Se il taglio non avviene entro il 19 gennaio, Apple e Google dovranno rimuovere TikTok dai loro app store e Oracle, il fornitore di servizi cloud della piattaforma, dovrà fare altrettanto con i suoi server. Niente più balletti sincronizzati, meme virali o improbabili ricette da chef dilettanti per i cittadini americani.

TikTok, con un’ironia quasi poetica, ha già predisposto una sorta di “exit strategy” per gli utenti. Chi vorrà potrà scaricare una copia dei propri dati personali, come se si trattasse di un souvenir di un viaggio che non potrà più essere fatto. Questa scelta di chiudere completamente l’app, anziché lasciarla languire per chi l’ha già scaricata, sembra un gesto teatrale calcolato per evidenziare l’impatto del divieto. Come a dire: “Vedete cosa succede quando si mette in discussione la libertà digitale?”

Il cuore del problema è la presunta minaccia alla sicurezza nazionale rappresentata dai legami di TikTok con ByteDance, e quindi, potenzialmente, con il governo cinese. Anche se ByteDance ha sempre negato che i dati degli utenti siano accessibili a Pechino, la politica americana sembra aver trovato in TikTok il capro espiatorio perfetto in un contesto di tensioni geopolitiche crescenti.

Gli utenti, intanto, si preparano a un futuro senza TikTok, forse migrando verso altre piattaforme, forse, più probabilmente, disperandosi all’idea di perdere il proprio angolo di creatività e intrattenimento. Nel frattempo, il destino dell’app è sospeso a un filo, o meglio, a una sentenza. E mentre aspettiamo di sapere se TikTok danzerà ancora sugli schermi americani, una cosa è certa: nessun filtro o hashtag potrà rendere questa situazione più accettabile.

L’Università di Trento Svela Nuove Frontiere della Fisica sui Computer Quantistici di Google

La scienza sta vivendo un momento di trasformazione radicale grazie all’avvento dei computer quantistici, macchine rivoluzionarie in grado di elaborare informazioni sfruttando le proprietà più controintuitive della meccanica quantistica, come la sovrapposizione e l’entanglement. Tra i protagonisti di questa rivoluzione, l’Università di Trento ha recentemente ottenuto risultati straordinari grazie all’accesso esclusivo ai potenti elaboratori quantistici del Quantum Artificial Intelligence Lab di Google.

Questa collaborazione ha permesso al team guidato dal professor Philipp Hauke (1 a dx nella foto) , esperto di fisica teorica delle interazioni fondamentali, di esplorare uno dei temi più complessi e affascinanti della fisica moderna: il confinamento nella teoria di gauge su reticolo ℤ2. Tale ricerca, pubblicata su Nature Physics, rappresenta una pietra miliare nello studio delle interazioni fondamentali che governano la materia.

AI 2025: autenticità, valore e autonomous agents, le chiavi del successo nell’era dei dati secondo Qlik

L’Intelligenza Artificiale non è più una semplice frontiera tecnologica: è ormai diventata il cuore pulsante dell’innovazione e del business. Nel 2025, l’AI sarà il fattore determinante per stabilire chi guida il mercato e chi fatica a restare al passo. A indicare i trend principali che trasformeranno il panorama globale è Qlik, leader nell’integrazione dei dati e nelle analytics, che delinea tre tematiche cruciali: autenticità, valore applicato e autonomous agents.

DORA diventa realtà. I Data Center finanziari europei sono davvero pronti alla sfida?

Il numero di attacchi informatici ai servizi finanziari europei è più che raddoppiato nel 2023, e le previsioni per il 2024 non promettono un miglioramento. In risposta a questa crescente vulnerabilità, l’Unione Europea si prepara a implementare il Digital Operational Resilience Act (DORA), che entrerà ufficialmente in vigore il 17 gennaio 2025.

DORA mira a garantire che le istituzioni finanziarie dell’UE adottino standard rigorosi per la resilienza operativa digitale, così da prevenire, rispondere e mitigare i rischi derivanti da attacchi informatici o guasti IT.

Supply Chain: 5 trend tecnologici da tenere d’occhio nel 2025

La supply chain globale sta attraversando una trasformazione epocale, spinta da una crescente complessità geopolitica, dall’evoluzione delle abitudini dei consumatori e dalle rapide innovazioni tecnologiche. Crisi, conflitti e interruzioni delle rotte commerciali hanno dimostrato ancora una volta la fragilità delle reti commerciali globali e della supply chain nell’anno appena trascorso. Resilienza e flessibilità stanno rapidamente diventando importanti tanto quanto l’ottimizzazione dei costi. Ma quali sono gli elementi che faranno la differenza per i leader della supply chain e del commercio omnichannel nel 2025?

Robotica e automazione industriale: le 5 tendenze che guideranno il futuro dell’industria nel 2025

Il mondo dell’automazione industriale sta per intraprendere un nuovo capitolo. Secondo la teoria SINIC, che collega i progressi tecnologici al cambiamento sociale, il 2025 sarà uno dei momenti chiave per la transizione da una visione di “ottimizzazione”, dove l’attenzione è stata rivolta al perfezionamento dei processi, all’aumento dell’efficienza e all’utilizzo della tecnologia per migliorare le operazioni, ad una di “autonomia”, in cui , in cui i sistemi non solo funzionano in modo efficiente, ma si contraddistinguono per autoregolazione, autoapprendimento e capacità decisionali indipendenti.

Secondo OMRON, leader mondiale nel campo dell’automazione, il futuro dell’automazione industriale nel 2025 sarà guidato da 5 tendenze chiave:

  • Automazione Data-Driven
  • Produzione Intelligente e Sistemi Adattivi
  • Co-creazione come motore dell’innovazione
  • Efficienza Energetica
  • Intelligenza Artificiale Etica

Informazione e comunicazione al tempo dell’Intelligenza Artificiale

Il tema che l’intelligenza artificiale sappia scrivere meglio di chi lo ha imparato a scuola (rectius dall’intelligenza umana) sta sollevando una seria preoccupazione. L’informazione e la comunicazione, cui le nazioni reali affidano le loro conoscenze sullo storico e sul contemporaneo, stanno via via assumendo un ruolo diverso dal tradizionale cognitivo. Ciò in quanto così facendo alfabetizzano la storia e la cronaca sulla base non già di ciò che si è visto, ascoltato, amato, odiato, scovato con sacrificio e condiviso bensì su una statistica stressata. Dunque, una informazione e una comunicazione siffatte diventano, in una logica che sfugge al gnoseologico, più o meno apprezzate per il risultato che forniscono le fonti algoritmiche, elaborate sulla base dei dati posseduti e pesati in disponibilità miliardaria.

Il miracolo low-cost dell’IA di Novasky: l’intelligenza artificiale a portata di tasca (o quasi)

Sembra una barzelletta: un gruppo di studenti e consulenti dell’Università di Berkeley tira fuori un modello di intelligenza artificiale di ragionamento avanzato, e il tutto con un budget inferiore a quello di una cena elegante a San Francisco. Non c’è trucco, non c’è inganno: il modello Sky-T1-32B è qui per scompigliare le carte e rendere obsoleti i costosi abbonamenti mensili di OpenAI.

Immaginate questo: OpenAI, con le sue decine di miliardi di dollari di investimenti, giustifica il costo di $200 al mese per un abbonamento ChatGPT Pro basato sul loro modello di ragionamento più avanzato, sostenendo che “è costoso allenare e mantenere queste meraviglie tecnologiche”. Poi arriva Novasky e fa lo stesso lavoro, o meglio, con appena $450. Il modello Sky-T1, che ricorda il primo tentativo di OpenAI nel campo del ragionamento (il modello “Strawberry”), supera quest’ultimo in alcune metriche e si piazza con disinvoltura sul podio delle prestazioni.

MemFree: la rivoluzione nella gestione delle informazioni e la creazione di pagine Web con l’Intelligenza Artificiale

Nel mondo digitale di oggi, la gestione delle informazioni è diventata una sfida sempre più ardua. I lavoratori della conoscenza si trovano a dover fare i conti con una miriade di piattaforme e fonti da cui attingere, perdendo ore preziose a cercare tra segnalibri, note e documenti. Purtroppo, i metodi di ricerca tradizionali non sono più abbastanza rapidi ed efficienti per soddisfare le esigenze moderne.

Fortunatamente, c’è una soluzione che sta trasformando completamente il modo in cui interagiamo con le informazioni: MemFree, un motore di ricerca ibrido basato sull’Intelligenza Artificiale e un generatore di pagine web che rivoluziona il nostro approccio al lavoro quotidiano. Grazie a tecnologie avanzate, MemFree non solo semplifica la ricerca delle informazioni, ma offre anche strumenti per creare pagine web in tempo record, riducendo al minimo il tempo e l’energia spesi nella gestione di contenuti.

Tasks – ChatGPT si Reinventa: OpenAI Introduce la Pianificazione delle Attività per un’Esperienza Proattiva”

OpenAI ha recentemente introdotto una nuova funzionalità beta per ChatGPT denominata “Tasks”, che consente agli utenti di programmare promemoria e attività ricorrenti.Questa innovazione trasforma ChatGPT da un assistente reattivo a uno proattivo, capace di gestire e automatizzare compiti futuri, migliorando l’efficienza e la produttività degli utenti.

Con “Tasks”, gli utenti possono impostare promemoria per eventi specifici, ricevere aggiornamenti quotidiani o settimanali e creare notifiche ricorrenti. Ad esempio, è possibile programmare rapporti meteorologici giornalieri, briefing settimanali sulle notizie o promemoria per eventi futuri come la vendita di biglietti per concerti. Una volta impostati, ChatGPT eseguirà questi compiti secondo la programmazione definita, offrendo un’esperienza utente più personalizzata e tempestiva.

SandboxAQ: Sfide Commerciali e Ristrutturazioni Strategiche per l’Innovazione nell’Intelligenza Artificiale e Tecnologie Quantistiche

SandboxAQ, una startup focalizzata sull’integrazione di intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche, ha recentemente ottenuto un finanziamento di oltre 300 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 5,6 miliardi di dollari. Questo investimento mira ad accelerare lo sviluppo dei loro Modelli Quantitativi di Grande Scala (LQMs) e di altre applicazioni AI in settori come la scoperta di farmaci, la scienza dei materiali, la chimica, la cybersecurity, la navigazione e i dispositivi medici.

Nonostante questo significativo supporto finanziario, SandboxAQ ha affrontato sfide nella commercializzazione delle sue tecnologie. Le difficoltà nel tradurre innovazioni avanzate in soluzioni pratiche e commercialmente valide sono comuni nel settore tecnologico, specialmente quando si tratta di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico. Queste sfide possono derivare da vari fattori, tra cui la complessità tecnica, la necessità di infrastrutture adeguate e la resistenza del mercato ad adottare nuove tecnologie.

Apple invita gli azionisti a respingere la proposta di eliminare i programmi di diversità

Apple ha recentemente consigliato ai suoi azionisti di votare contro una proposta che mirava a eliminare i programmi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) dell’azienda. Questa proposta, presentata dal National Center for Public Policy Research, un think tank conservatore, sosteneva che le iniziative DEI comportassero rischi legali, reputazionali e finanziari per Apple, citando anche recenti decisioni della Corte Suprema degli Stati Uniti contro l’azione affermativa nelle ammissioni universitarie.

Il consiglio di amministrazione di Apple ha respinto tali argomentazioni, affermando che la proposta era superflua e rappresentava un tentativo inappropriato di interferire con la strategia aziendale. Apple ha ribadito il suo impegno come datore di lavoro che offre pari opportunità, sottolineando di non discriminare in fase di reclutamento, assunzione, formazione o promozione su alcuna base protetta dalla legge.

Google Cloud punta sull’intelligenza artificiale con un nuovo team specializzato

Anche Google Cloud. come MICROSOFT con COREAI, sta rafforzando il suo impegno nel settore dell’intelligenza artificiale, formando un nuovo team di venditori e ingegneri dedicati a supportare i clienti focalizzati sull’AI, come Anthropic e Cohere. Secondo una fonte interna, l’iniziativa potrebbe essere annunciata ufficialmente entro la settimana. Questo team non solo collaborerà con aziende specializzate nell’AI, ma lavorerà anche con fornitori di software come Snowflake, GitLab ed Elastic, che potrebbero indirizzare i propri clienti verso la piattaforma di Google Cloud.

Questa nuova unità ricalca il modello di altre divisioni Google Cloud che si concentrano su settori specifici, come il retail e le scienze della vita, dimostrando l’importanza crescente che l’azienda attribuisce all’AI conversazionale. Questo focus coincide con gli investimenti significativi di Google nell’acquisto di chip Nvidia, essenziali per supportare i carichi di lavoro dei clienti AI nel cloud.

L’Entropia Strategica di TikTok: Elon Musk, il Cavaliere di X, e il Destino dell’App più Contesa al Mondo

Un caffè al BAR dei DAINI.

Mentre il mondo osserva con una miscela di curiosità e cinismo, l’ecosistema digitale globale sembra trovarsi di fronte a una nuova biforcazione. TikTok, il colosso del social media che ha catturato l’attenzione di milioni di utenti, potrebbe diventare la prossima pedina nella scacchiera geopolitica. Secondo Bloomberg, funzionari cinesi starebbero valutando l’opzione di permettere a Elon Musk di acquisire le operazioni statunitensi dell’app, integrandole nella sua società X.

Un passo del genere, apparentemente assurdo quanto realistico, potrebbe essere una mossa disperata per evitare il bando che il governo americano ha fissato per il 19 gennaio. La legge impone alla società madre cinese, ByteDance, di vendere la sua divisione statunitense per scongiurare il blocco totale dell’app sul suolo americano. Tuttavia, ByteDance ha negato con forza questa narrazione, definendola una “pura finzione”, un’affermazione che suona quasi come un mantra per allontanare un’idea troppo scomoda per essere accettata apertamente.

Scrapegraph-ai: Rivoluzione nel Web Scraping Intelligente

Il web scraping rappresenta una pratica indispensabile per l’estrazione di dati, la ricerca e l’automazione di processi. Tuttavia, i metodi tradizionali presentano spesso limiti significativi, tra cui la necessità di un’ampia conoscenza di programmazione, difficoltà nella gestione di contenuti dinamici e mancanza di scalabilità. Questi ostacoli possono tradursi in workflow inefficienti, raccolta di dati imprecisa e un carico di manutenzione oneroso.

𝗦𝗰𝗿𝗮𝗽𝗲𝗴𝗿𝗮𝗽𝗵-𝗮𝗶, uno scraper open-source basato sull’intelligenza artificiale, rappresenta una risposta rivoluzionaria a queste problematiche. Sfruttando i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) e una logica a grafo diretta, Scrapegraph-ai semplifica la creazione di pipeline di scraping intelligenti per siti web e documenti locali, come XML, HTML, JSON e Markdown. Con una semplice configurazione, basta specificare le informazioni desiderate e Scrapegraph-ai si occupa di tutto il resto.

Mikey Shulman “Registrare è Difficile, Lascia Che lo Faccia l’IA”: Una Prospettiva Mancata sulla Creazione Musicale

L’avvento degli strumenti musicali generati dall’IA ha suscitato numerosi dibattiti negli ultimi tempi, poiché promettono di semplificare il tradizionalmente laborioso processo di produzione musicale. Uno di questi strumenti, Suno, guidato dal CEO Mikey Shulman, ha attirato l’attenzione per la sua affermazione provocatoria secondo cui “non è più davvero piacevole fare musica adesso“. Questa dichiarazione, rivelata in un’intervista recentemente intercettata da 404 Media, è stata ampiamente criticata, soprattutto da coloro che hanno dedicato la loro vita all’arte faticosa della produzione musicale. Essendo anche io una persona che ha passato notti interminabili in studio di registrazione, mi trovo a mettere in discussione non solo la validità delle parole di Shulman, ma anche le implicazioni più ampie di questa prospettiva sul futuro della musica.

Rivoluzione AI in Auto: Google Cloud e Mercedes CLA aprono una nuova era con MBUX Virtual Assistant

Google Cloud ha presentato una nuova piattaforma AI specificamente progettata per il settore automobilistico, promettendo un’esperienza di guida arricchita grazie alla capacità di mantenere conversazioni fluide e contestualizzate lungo tutto il viaggio. La prima vettura a integrare questa innovazione è la nuova Mercedes CLA, dotata del sistema operativo di nuova generazione MB.OS e di un aggiornato assistente virtuale MBUX.

Quando Mercedes ha svelato la CLA al CES 2024, non ha rivelato quale modello di Large Language Model (LLM) alimentasse il sistema, lasciando aperta la discussione sul contributo tecnologico sottostante. Nel frattempo, l’attuale sistema di assistente vocale MBUX, che gestiva circa 20 comandi attivabili con il comando “Hey Mercedes”, include ora risposte fornite da ChatGPT di OpenAI e Bing di Microsoft, pur non essendo ancora una piattaforma dialogica avanzata. Mercedes ha dichiarato di voler estendere il sistema aggiornato a “ulteriori modelli” che attualmente utilizzano l’assistente vocale di vecchia generazione, senza però specificare quali.

Illustrious: L’industria emergente dell’AI nell’arte, Onoma AI

Illustrious, un modello di text-to-image basato su Stable Diffusion XL, ha rapidamente conquistato la comunità dell’arte AI. In soli tre mesi, Civitai, il più grande hub per modelli di arte AI, ha dovuto creare una categoria separata per gestire l’enorme ecosistema di risorse legate a Illustrious.

Il segreto del suo successo risiede in un ritorno alle basi con un tocco innovativo. Mentre modelli più recenti come SD 3.5 e Flux si affidano a descrizioni in linguaggio naturale estese, Onoma AI, gli sviluppatori di Illustrious, hanno adottato un approccio diverso, sfruttando i tag di Danbooru per aiutare il modello a comprendere i concetti senza dover reinventare complessi sistemi di didascalie.

I tag di Danbooru, utilizzati da anni come standard per la categorizzazione delle immagini tra gli appassionati di arte e anime, rappresentano elementi specifici come caratteristiche dei personaggi, abbigliamento, pose o sfondi. Questo consente un controllo preciso sulle immagini generate senza sprecare token preziosi in descrizioni lunghe. Come ha affermato un membro di Discord, “È come avere un artista che capisce esattamente cosa vuoi senza doverlo spiegare in paragrafi; devi solo conoscere i tag giusti.”

Microsoft intensifica gli investimenti nell’intelligenza artificiale

Microsoft ha annunciato la creazione di una nuova divisione denominata “CoreAI – Platform and Tools”, con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma AI end-to-end per clienti interni ed esterni. The Official Microsoft Blog

In un memo indirizzato ai dipendenti, il CEO Satya Nadella ha delineato come questo nuovo gruppo si occuperà della creazione di strumenti IA che gli sviluppatori Microsoft e i clienti cloud potranno utilizzare per progettare applicazioni. Al timone di questa trasformazione ci sarà Jay Parikh, un volto noto del settore tecnologico, con un passato in Meta e Lacework, che si è unito al colosso di Redmond nell’ottobre scorso.

Sam Altman e il Grande Gioco dell’Intelligenza Artificiale: tra Data Center e Donazioni a Trump

A dicembre, Sam Altman, il visionario dietro OpenAI o se vogliamo, il nuovo oracolo di Silicon Valley ha deciso di aprire il portafoglio e regalare un milione di dollari al fondo inaugurale di Donald J. Trump. Uno potrebbe pensare: “Ecco un uomo che sa come posizionarsi nel mondo, anche quando il mondo sembra un po’ sottosopra.” È una mossa che si inserisce perfettamente nel manuale non scritto del settore tecnologico: quando sei già incredibilmente ricco e potente, perché non investire qualche spicciolo per assicurarti che anche il potere politico ti sorrida?

Adesso, Altman e la sua squadra di OpenAI una startup che ha cambiato il gioco con ChatGPT e dato a tutti una scusa per parlare con un computer – stanno facendo un ulteriore passo avanti. Stanno cercando di spiegare al mondo, e alla prossima amministrazione, come l’intelligenza artificiale sia la chiave per il futuro. Ovviamente, un futuro dove loro sono i protagonisti.

In un documento che chiamano pomposamente “progetto economico per l’intelligenza artificiale in America” –perché dire semplicemente “Come rimanere rilevanti e potenti nel prossimo decennio” non suonava abbastanza elegante – propongono politiche per stimolare la crescita tecnologica, minimizzare i rischi (quelli per loro, si intende) e mantenere la Cina lontana dal podio.

L’Intelligenza Artificiale entra in Vaticano: etica, innovazione e valori al centro

L’intelligenza artificiale fa il suo ingresso ufficiale in Vaticano. Dall’inizio dell’anno, è entrato in vigore un decreto innovativo che stabilisce le prime “Linee guida” per l’utilizzo dell’IA nello Stato della Città del Vaticano, segnando una svolta storica.

Questo documento, approvato dal Governatorato, prevede la creazione di una Commissione specifica e fissa l’obiettivo di introdurre regolamenti e leggi attuative entro un anno. “È la prima volta che il Governatorato norma l’intelligenza artificiale,” si legge in una nota ufficiale, che sottolinea come l’iniziativa accolga l’invito di Papa Francesco di affrontare il cambiamento tecnologico con un approccio etico.

Italia da record: Supercalcolo e Quantum Computing pronti a rivoluzionare il futuro

L’Italia si prepara a vivere un anno straordinario nel campo del supercalcolo, consolidando il suo ruolo di protagonista a livello internazionale. A Bologna nascerà presto uno dei tre supercomputer più potenti al mondo, un progetto da 400 milioni di euro che rappresenterà un pilastro dell’innovazione globale.

Fluxus Landscape

Fluxus Landscape sembra un progetto profondo e dinamico, pensato per esplorare l’intersezione tra tecnologia, etica e società. Mappando le diverse prospettive, organizzazioni e individui coinvolti nei dilemmi etici delle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, offre un approccio sfaccettato e centrato sull’uomo per affrontare queste sfide. Sembra riconoscere la complessità della situazione: mentre la tecnologia avanza rapidamente, la comprensione umana, le politiche e le normative spesso rimangono indietro.

L’inclusione di gruppi alleati e di quelli in conflitto arricchisce ulteriormente la mappa, offrendo un contesto più ampio in cui le parti interessate sono impegnate in conversazioni sul futuro della tecnologia. Il percorso personale di apprendimento e approfondimento delle sfide etiche è rispecchiato nell’evoluzione del progetto, dove l’attenzione si sposta da un senso di isolamento a una consapevolezza che ci sono molte altre persone che lavorano per trovare soluzioni. Questo suggerisce che, sebbene il paesaggio etico possa sembrare frammentato o caotico, esiste speranza nel perseguire collettivamente la comprensione e l’azione.

L’approccio curatoriale e qualitativo di Fluxus Landscape si contrappone ai modi più quantitativi e basati su regole con cui i dati vengono spesso trattati nel mondo tecnologico. Sembra riflettere il lato umano delle questioni tecnologiche, concentrandosi sulle conversazioni, le relazioni e le prospettive individuali che contribuiscono a plasmare il quadro generale. Questo accento sul dialogo, piuttosto che solo sull’analisi dei dati, sottolinea l’importanza delle esperienze umane in un contesto così complesso.


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Amazon rimuove la Diversità dal suo sito: inclusività solo quando fa comodo

Amazon, il gigante che ha fatto un altro passo avanti verso l’inclusività… o meglio, ha deciso che forse l’inclusività è un po’ troppo trendy per i tempi che corrono. Dopo averci deliziato con decenni di dichiarazioni a favore della diversità, equità e inclusione (DEI), la compagnia ha pensato bene di togliere dal suo sito web quelle fastidiose parole come “supporto ai dipendenti transgender” e “obiettivi per una leadership più colorata e femminile”. D’altronde, il cambiamento politico che si è avvertito con la vittoria di Donald Trump alle presidenziali non poteva non avere qualche effetto collaterale sulle grandi aziende tech, no?

Niente paura, però: Amazon non ha completamente rinnegato il suo passato “progressista”. Non esalta più quei fastidiosi benefici per la transizione di genere, ma ti fa sapere che, in fondo, crede nell’uguaglianza di trattamento per le persone LGBTQ+. Un gesto che sicuramente farà sorridere tutti coloro che sperano in un’azienda che ci faccia sentire tutti uguali… ma senza troppa pubblicità, ovviamente.

La Corte Suprema pronta a spegnere TikTok: gioco del pollo con la Cina?

Non lo avremmo mai creduto, la Corte Suprema, che si fa un bel caffè e decide del futuro di TikTok come se niente fosse. Venerdì scorso, il tribunale ha lanciato quella che potremmo definire una sentenza storica (per usare un eufemismo) sulla libertà di parola, la sicurezza nazionale e i social media. La questione? Se una legge che potrebbe vietare TikTok negli Stati Uniti debba essere approvata. Spoiler: sembra che TikTok stia per fare una bella figuraccia.

I giudici, con la stessa grazia di chi ha appena scoperto un bug in un’app, hanno smontato l’argomento di TikTok che la legge stesse infrangendo la sua libertà di parola, quella stessa libertà che, ricordiamo, dovrebbe valere per i 170 milioni di utenti statunitensi che, probabilmente, si stanno ancora chiedendo come mai non possano fare a meno di scrollare. Ma la vera domanda, secondo la Corte, è: “Perché TikTok non può semplicemente vendere la sua anima, o almeno la sua parte cinese (ByteDance)?” L’avvocato di TikTok, Noel Francisco, ha tentato di difendersi dicendo che vendere sarebbe “estremamente difficile” (cosa che suona come una scusa da appassionato di videogiochi che non vuole svendere la sua console), ma i giudici non si sono lasciati impressionare.

Meta abbandona la Diversità, la giustizia e l’Inclusione per una nuova era di “Realpolitik” social

Il dolce sapore del cambiamento! Meta, ormai lontana dai giorni in cui parlava di “diversità”, “equità” e “inclusione”, ha deciso che è il momento di fare un bel taglio alla retorica e concentrarsi su cose un po’ più concrete: il business. Venerdì scorso, l’azienda ha annunciato, tramite un post interno degno di un film d’autore, che avrebbe smesso di richiedere una rosa eterogenea di candidati per le posizioni vacanti, come se fosse mai stato un grosso affare. E no, non ci sarà più neanche spazio per quell’interminabile circolo di discussioni su razza, genere ed etnia: la nuova priorità sono le piccole e medie imprese. Evviva!

La vicepresidente delle risorse umane, Janelle Gale, ha con tono serio e pomposo sottolineato che il “panorama legale e politico” negli Stati Uniti sta cambiando, e non certo in direzione di quella “cultura della diversità” tanto in voga fino a ieri. I giudici della Corte Suprema, infatti, stanno ormai “decidendo” che il trattamento preferenziale per alcuni gruppi è un concetto un po’ troppo old-fashioned. E quindi, addio DEI, il termine ormai troppo “carico”, da archiviare insieme a certi progetti un po’ idealisti.

Il Regno Unito Annuncia un Significativo Aumento della Capacità di Calcolo per l’Intelligenza Artificiale Entro il 2030

Il governo britannico sta preparando un piano per incrementare di venti volte la capacità di calcolo sovrana del Paese, con l’obiettivo di raggiungere 100.000 unità di elaborazione grafica (GPU) controllate dallo Stato per scopi accademici e di ricerca entro il 2030. L’iniziativa, derivante da un rapporto commissionato al consulente Matt Clifford, mira a potenziare l’ecosistema dell’intelligenza artificiale nel Regno Unito e a rafforzare la sua posizione nell’economia globale dell’IA.

L’amministrazione stima che l’intelligenza artificiale possa aggiungere 47 miliardi di sterline (57 miliardi di dollari) all’anno all’economia del Regno Unito nei prossimi dieci anni. In particolare, aziende tecnologiche come Vantage Data Centres, Nscale e Kyndryl hanno promesso investimenti per 14 miliardi di sterline nell’IA nel Regno Unito, con la possibilità di generare oltre 13.000 nuovi posti di lavoro.

Elon Musk contro OpenAI e Microsoft: il duello antitrust tra miliardari per il dominio dell’IA

Il Fatto Venerdì, i principali regolatori antitrust degli Stati Uniti hanno chiesto a un giudice federale in California di stabilire se OpenAI e il partner Microsoft abbiano violato le leggi antitrust federali negli ultimi anni nella causa di Elon Musk contro OpenAI.

La grande commedia del capitalismo moderno: Elon Musk che si lamenta di essere stato raggirato da un’organizzazione che lui stesso ha finanziato. È come se il lupo si fosse offeso perché l’agnello ha imparato a mordere. Musk sostiene di essere stato tratto in inganno quando OpenAI, nata come organizzazione non-profit, ha deciso di diventare a scopo di lucro. Perché, si sa, nulla dice “spirito filantropico” come prendere miliardi da Microsoft e poi fare esattamente ciò che conviene di più.

Microsoft, ovviamente, gioca la parte del partner innocente. “Noi? Pressioni su OpenAI? Ma figurati! Abbiamo solo versato miliardi, chi non lo farebbe?”. E ora Musk vuole che un giudice federale intervenga, come se i tribunali americani non fossero già abbastanza occupati con cose del calibro di “Chi ha brevettato per primo il tostapane che parla?”.

Università degli Studi di Salerno, Master DAOSan: Iscrizioni Aperte!

L’Università degli Studi di Salerno è lieta di annunciare l’apertura delle iscrizioni per la XX edizione del Corso di Master Universitario di II livello denominato DAOSan, che avrà inizio nel mese di marzo 2025. Questo programma formativo, articolato in due curricula distintivi, offre un’opportunità unica per professionisti e neolaureati desiderosi di approfondire le proprie competenze in ambito manageriale e sanitario.

Il bando scade il 24 gennaio alle ore 13:00

Dettagli del Corso

Mark Zuckerberg e l’energia maschile: un monologo ironico sulla crisi delle idee (e del buon senso)

«Allora, parliamoci chiaro: Mark Zuckerberg che va a lamentarsi da Joe Rogan per ore. No, sul serio, ore. Voglio dire, non so cosa sia più incredibile, che abbiano parlato così tanto o che ci sia qualcuno che riesce a reggere il tono di Zuckerberg per tutto quel tempo. E di cosa si lamentava? Beh, dice che il mondo aziendale è diventato “culturalmente neutralizzato”. Neutralizzato! Insomma, un’accusa forte, specialmente da uno che dirige una compagnia famosa per aver neutralizzato noi, i suoi utenti, con algoritmi che ci mostrano gattini e fake news nello stesso feed. Ma magari è solo ironico, chissà.

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