Rivista AI

Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

AI vs. AGI: La Rivoluzione della Cognizione Artificiale

Nel panorama dell’intelligenza artificiale, la distinzione tra AI (Artificial Intelligence) e AGI (Artificial General Intelligence) rappresenta un punto cardine per comprendere i progressi tecnologici attuali e futuri. Questa dicotomia richiama il concetto di “pensare veloce e lento”, elaborato dal premio Nobel Daniel Kahneman. I modelli di intelligenza artificiale attuali, come GPT-4/5, Mistral 7B o Llama-3, incarnano il “Sistema 1”: un’intelligenza rapida, reattiva e contestuale, eccellente nel rispondere parola per parola alle richieste degli utenti. Tuttavia, un AGI, il tanto ambito obiettivo dell’IA, rappresenta un salto concettuale e operativo verso un “Sistema 2” più complesso, riflessivo e adattivo.

La Silenziosa Rivoluzione: L’Ascesa degli Agenti AI e il Futuro dell’Automazione

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, un cambiamento significativo, seppur sottile, sta avvenendo sotto i nostri occhi: la rapida ascesa degli agenti AI. Questi agenti rappresentano una perfetta fusione tra Intelligenza Artificiale (AI) e Automazione, un binomio che promette di ridefinire il modo in cui operiamo in molti settori. Sebbene il concetto possa sembrare semplice – AI combinata con automazione – la sua implementazione è molto più complessa di quanto sembri. I sistemi di automazione tradizionali, seppur ampiamente utilizzati, mancano di quell’intelligenza avanzata necessaria per gestire compiti più sofisticati. Gli agenti AI, invece, promettono di colmare questa lacuna.

Big Tech e democrazia: il dilemma della liberal-democrazia nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Lo scorso 23 gennaio, Antonio Polito ha pubblicato un articolo su Il Corriere della Sera che affronta una delle questioni più dibattute del nostro tempo: il ruolo delle grandi aziende tecnologiche, le cosiddette Big Tech, nel plasmare il futuro della democrazia liberale. Secondo Polito, colossi come Amazon, Apple, Meta, Google e TikTok hanno acquisito un potere senza precedenti, trasformando i cittadini in consumatori inconsapevoli e creando nuove forme di controllo sociale attraverso la profilazione dei dati e l’Intelligenza Artificiale.

Si chiude Davos 2025, un’edizione all’insegna di Trump

Si è concluso il Forum Economico Mondiale di Davos, con una riflessione sul futuro dell’Europa e gli interventi di Christine Lagarde (Bce), di Kristalina Georgieva (Fmi) , Larry Fink (BlackRock) e Valdis Dombrovskis (Commissario Ue alla produttività).

Davos. Von der Leyen annuncia il via al Forum Globale su transizione verde

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dal palco di Davos, ha lanciato il Global Energy Transition Forum, che include Paesi come Brasile, Sudafrica, Canada, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna. “Abbiamo bisogno di buone notizie in questi tempi, e la buona notizia è che il mondo va più veloce che mai nella storia verso l’energia pulita. Nel 2024 il mondo ha investito 2mila miliardi in rinnovabili” ha sottolineato von der Leyen che ha chiuso dichiarando che “la transizione verde è in atto”.

L’inizio di un nuovo super ciclo energetico: Canaccord Genuity & Blackstone Energy

Canaccord Genuity, una rinomata società di servizi finanziari, ha recentemente evidenziato l’inizio di un nuovo super ciclo energetico, caratterizzato da una crescente domanda di risorse energetiche e da significativi cambiamenti nel panorama globale. Questo fenomeno è alimentato da innovazioni tecnologiche e finanziarie che stanno rimodellando il settore.

Un esempio emblematico di questa trasformazione è il mercato del litio. Secondo Reg Spencer di Canaccord Genuity, il recente rimbalzo dei prezzi del litio non è un semplice “rimbalzo del gatto morto”, ma indica una ripresa sostenibile. La società prevede che i prezzi del litio si manterranno tra 1.250 e 1.500 dollari USA per tonnellata nel resto del 2024, riflettendo una domanda robusta e una fiducia rinnovata nel settore.

Apple rafforza la sua leadership nell’Intelligenza Artificiale con una nuova nomina strategica

Kim Vorrath, dirigente di Apple Inc., una veterano dell’azienda noto per risolvere problemi nei prodotti e portare grandi progetti sul mercato, ha un nuovo incarico: rimettere in sesto l’intelligenza artificiale e Siri.

Recentemente, Apple ha compiuto un passo significativo nel potenziare le sue capacità nel campo dell’Intelligenza Artificiale (IA) nominando un veterano del software per affrontare le sfide emergenti in questo settore. Questa mossa sottolinea l’impegno dell’azienda nel consolidare la propria posizione all’avanguardia dell’innovazione tecnologica.

Perplexity lancia l’Assistente AI su Android: una Nuova Era dell’Interazione Mobile

Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, Perplexity ha recentemente introdotto il suo Assistente AI per dispositivi Android, segnando un passo significativo nell’integrazione tra tecnologia avanzata e utilizzo quotidiano. Questo sviluppo non solo amplia le capacità degli smartphone, ma ridefinisce anche le aspettative degli utenti riguardo all’interazione con i dispositivi mobili.

L’Assistente Perplexity è progettato per gestire una vasta gamma di attività, offrendo risposte a domande generali, redigendo email, impostando promemoria e prenotando cene. La sua natura multimodale consente interazioni sia tramite lo schermo che attraverso la fotocamera del dispositivo. Ad esempio, è possibile prenotare una corsa con Uber o riconoscere oggetti utilizzando la fotocamera dello smartphone. Inoltre, l’assistente supporta applicazioni come Spotify, YouTube e Uber, oltre a funzioni di base come email e messaggistica. Sebbene attualmente non supporti piattaforme come Slack o Reddit, si prevede l’integrazione di ulteriori applicazioni e funzionalità in futuro.

OpenAI potenzia Canvas con il modello o1, ampliando l’accesso agli utenti

OpenAI ha recentemente annunciato l’integrazione del modello o1 in Canvas, la sua innovativa piattaforma progettata per migliorare la collaborazione tra umani e intelligenza artificiale nella scrittura e nella programmazione. Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti nell’offerta di strumenti AI avanzati a una base di utenti più ampia.

Potenzia e Migliora le Tue Applicazioni di Intelligenza Artificiale Generativa con UpTrain

Nel panorama tecnologico attuale, l’intelligenza artificiale generativa è diventata una parte essenziale di molte applicazioni aziendali e prodotti, trasformando radicalmente il modo in cui le aziende interagiscono con i loro utenti e migliorano i loro processi. Dalla creazione automatica di contenuti al miglioramento dell’efficienza operativa, le potenzialità di queste tecnologie sono enormi. Tuttavia, nonostante la sua diffusione, integrare efficacemente l’IA generativa in applicazioni pratiche rimane una sfida significativa, soprattutto quando si tratta di monitorare e migliorare continuamente la qualità delle risposte generate.

Microsoft e OpenAI il Duello: Nuove Sfide e Opportunità per il Futuro della Collaborazione nell’AI, II Puntata

Nel corso di un incontro che ha catturato l’attenzione del mondo della tecnologia, Microsoft e OpenAI hanno discusso alcune possibili modifiche strategiche alla loro ormai consolidata partnership. Tra gli argomenti trattati, la revisione dell’accordo sul cloud, le dinamiche della condivisione dei ricavi e la gestione dei diritti di proprietà intellettuale sono stati i temi principali. Si tratta di una discussione che potrebbe segnare un punto di svolta significativo non solo per le due aziende, ma anche per l’intero ecosistema dell’intelligenza artificiale, in particolare per quanto riguarda i modelli di business e l’accesso alle risorse cloud.

Manchester City: i tifosi diventano stilisti con l’AI

Manchester City e PUMA hanno lanciato un’iniziativa innovativa che permette ai tifosi di tutto il mondo di progettare la terza maglia ufficiale per la stagione 2026/27 utilizzando l’AI. Attraverso la piattaforma PUMA AI Creator, sviluppata in collaborazione con DEEPOBJECTS, i fan hanno creato oltre 180.000 design unici, utilizzando strumenti di personalizzazione e prompt testuali.

Dopo aver raccolto 1,6 milioni di valutazioni da parte dei tifosi, Manchester City e PUMA hanno selezionato dieci design finalisti che incarnano creatività, passione e la cultura del club. Ora, i tifosi sono invitati a votare il loro design preferito fino al 29 gennaio 2025. Il design vincente sarà indossato dai giocatori nella stagione 2026/27 e disponibile per l’acquisto da parte dei tifosi.

Mark Zuckerberg e la corsa all’IA: una gara di ego e miliardi

Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, ha annunciato che nel 2025 spenderà fino a 65 miliardi di dollari per l’intelligenza artificiale, dichiarando con tono epico che si tratta di uno “sforzo massiccio” per consolidare il dominio della sua azienda nel settore. Tra le imprese faraoniche che alimentano questo sogno c’è un nuovo data center in Louisiana, descritto dallo stesso Zuckerberg come talmente enorme da “coprire una parte significativa di Manhattan”. Uno sfoggio di potenza che suona quasi come una risposta stizzita al recente annuncio dei concorrenti.

Amodei, Demis Hassabis, Brad, Jake Sullivan, Musk Trump, discussioni da Caffè al Bar dei Daini

Immagina di essere al Bar dei Daini, con una tazza di caffè davanti e una discussione che si scalda tra amici appassionati di tecnologia e innovazione. Il tema centrale è l’intelligenza artificiale e la velocità con cui stiamo avvicinandoci a capacità che fino a poco tempo fa sembravano fantascienza.

Dario Amodei, uno dei pionieri nel campo, sembra più ottimista (o preoccupato, dipende dai punti di vista) che mai. “Ragazzi, siamo davvero vicini a creare sistemi di IA più potenti di noi in quasi tutto. Pensavo che potesse volerci più tempo, ma ora sono sempre più convinto che entro il 2027 potremmo raggiungere quel punto. Anzi, potrebbe persino succedere prima.” La cosa interessante è che la sua fiducia è recente: “Fino a pochi mesi fa avevo molta più incertezza, ma ora penso che nei prossimi due o tre anni vedremo modelli che ci supereranno gradualmente in tutto.”

A questo si collega Demis Hassabis, il genio dietro DeepMind, che entra nel discorso con una voce calma ma determinata: “Penso che siamo davvero a un passo dall’AGI. Qualche anno, forse tre o cinque al massimo, e raggiungeremo una nuova soglia. È questione di affinare le tecnologie e imparare a integrarci con queste capacità.”

Davos il Futuro è Adesso: Dario Amodei

Dario Amodei, una figura centrale nel panorama dell’intelligenza artificiale e CEO di Anthropic, ha recentemente espresso dichiarazioni che tracciano un quadro di rapido progresso per l’AI nei prossimi anni. Intervenendo a Davos 2025, ha delineato una visione ottimistica, ma allo stesso tempo carica di implicazioni, riguardo alle capacità crescenti dei sistemi di intelligenza artificiale. Il suo messaggio, che ha catturato l’attenzione di leader tecnologici, investitori e ricercatori, si può riassumere in una parola: accelerazione.

Amodei ha dichiarato: “Sono più fiducioso che mai che siamo molto vicini a capacità potenti”, una frase che lascia intendere non solo il progresso delle attuali tecnologie, ma anche la possibilità che l’umanità sia alle porte di un cambiamento epocale. Questo non è semplice ottimismo tecnologico; si tratta di una valutazione basata su anni di esperienza e una profonda comprensione delle tendenze emergenti.

Stargate: Il Sogno da 100 Miliardi di Dollari (Ma Senza Portafoglio) come i nostri Ministri

Facciami il riepilogo della settimana, l’ironia sottile e sferzante del futuro tecnologico. Si parla tanto del progetto Stargate, con tutta l’aria pomposa di un sogno faraonico, eppure, come brillantemente riassunto dal Financial Times, non c’è un soldo in cassa e nessuno sembra sapere dove trovarli. Se vi sembra un progetto epico alla maniera di Hollywood, non siete lontani dalla realtà: tante luci, grandi proclami, e dietro le quinte… il nulla.

Nonostante il roboante annuncio, Stargate è un progetto in piena crisi adolescenziale: ambizioni smisurate e zero disciplina. Secondo fonti interne, il piano è tutt’altro che definito. Manca una struttura, un budget concreto, e soprattutto, manca chi paghi il conto. Ma ecco la magia della Silicon Valley: finché puoi pronunciare parole come “intelligenza artificiale”, “cluster” e “GW” con un’aria sufficientemente seria, trovi sempre qualcuno disposto ad ascoltarti.

La Rivoluzione dell’Osservabilità per LLM: Helicone Trasforma il Monitoraggio e l’Ottimizzazione

Gestire e ottimizzare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) è diventato uno dei pilastri fondamentali per il successo di molte applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, la sfida di monitorare prestazioni, costi e comportamenti degli LLM rimane un punto dolente per molte aziende e sviluppatori. Spesso, gli strumenti di osservabilità tradizionali si dimostrano inadeguati, offrendo una visione limitata e rendendo difficile l’identificazione dei problemi o l’ottimizzazione delle prestazioni.

Goldman Sachs punta sulla nuova generazione di banchieri tech

Goldman Sachs ha promosso tre figure di spicco all’interno della sua divisione di investment banking tecnologico, segnando una mossa strategica per rafforzare la leadership del settore. Secondo un memo interno diffuso giovedì, Jung Min e Barry O’Brien sono stati nominati co-responsabili globali del gruppo Technology, Media and Telecommunications (TMT). Entrambi hanno maturato una lunga esperienza nelle fusioni e acquisizioni (M&A), lavorando sotto Kim Posnett, recentemente promosso a leader della divisione generale di investment banking di Goldman Sachs.

Jung Min, dopo un periodo trascorso a Hong Kong tra il 2019 e il 2023 come consulente per aziende tecnologiche, è rientrato negli Stati Uniti per assumere un ruolo di guida nel TMT. Barry O’Brien, co-COO del gruppo dal 2020, è stato una figura chiave nello sviluppo della divisione tecnologica, operando da New York.

OpenAI lancia “Operator” per automatizzare compiti complessi nel Web

Come avevamo scritto, OpenAI ha annunciato una nuova funzionalità di ChatGPT chiamata “Operator”, destinata a rivoluzionare il modo in cui gli utenti affrontano compiti complessi solitamente svolti tramite browser. Con questa innovazione, OpenAI introduce un sistema capace di gestire in autonomia attività elaborate come la pianificazione di viaggi o l’ordine di generi alimentari, migliorando l’interazione con la tecnologia attraverso l’intelligenza artificiale.

Il funzionamento di Operator è semplice ma ingegnoso: gli utenti descrivono il compito che vogliono portare a termine usando un linguaggio naturale e, in risposta, ChatGPT apre una finestra interattiva che simula un browser reale, mostrando tutte le azioni che il sistema sta eseguendo. La caratteristica distintiva di questa soluzione è il controllo condiviso: gli utenti possono intervenire manualmente in qualsiasi momento, ad esempio per inserire credenziali, gestire dettagli di pagamento o risolvere CAPTCHA. Inoltre, Operator consente l’esecuzione simultanea di più attività, offrendo una produttività senza precedenti.

Trump lancia un nuovo piano per l’intelligenza artificiale: competizione economica e sicurezza nazionale al centro

Il presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che mira a definire una strategia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti entro 180 giorni. Questo documento coinvolge figure chiave come Michael Kratsios, ex CTO degli Stati Uniti e attuale assistente del presidente per la scienza e la tecnologia, insieme a David Sacks, noto venture capitalist e consigliere speciale per l’AI e il settore crypto.

L’obiettivo dichiarato è ambizioso: rendere gli Stati Uniti leader globali nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare alla competitività economica, alla sicurezza nazionale e al cosiddetto “human flourishing”, un concetto ripreso dalla piattaforma del Partito Repubblicano che enfatizza il progresso umano e sociale.

Secondo l’ordine esecutivo, Kratsios e Sacks coordineranno con altri consiglieri e capi agenzia per elaborare un piano d’azione che garantisca che i sistemi di intelligenza artificiale siano liberi da “pregiudizi ideologici o agende sociali ingegnerizzate”. Questo linguaggio riflette la volontà dell’amministrazione Trump di contrastare l’idea che l’AI possa essere utilizzata per finalità politiche o sociali non allineate con i valori conservatori.

Trump Firma un Ordine Esecutivo per Promuovere gli Asset Digitali negli Stati Uniti

Il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo giovedì volto a favorire la crescita e la regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti, marcando un passo significativo verso l’integrazione di tecnologie blockchain e criptovalute nell’economia americana. L’ordine prevede anche una valutazione della possibilità di creare una riserva nazionale di asset digitali, un’idea che sta già generando ampio dibattito all’interno dell’industria finanziaria e tecnologica.

L’ordine istituisce un gruppo di lavoro interagenzia incaricato di proporre un quadro normativo federale per gli asset digitali, inclusi gli stablecoin, ossia criptovalute ancorate a valute fiat per ridurre la volatilità. Un aspetto cruciale di questa iniziativa è la tutela di un “accesso equo e aperto ai servizi bancari” per individui e aziende che operano legalmente. Questa disposizione punta a risolvere una delle maggiori problematiche del settore delle criptovalute, ovvero l’esclusione dai tradizionali sistemi bancari di molti operatori legittimi.

Fintech 2025: Intelligenza Artificiale e Blockchain guidano la rivoluzione dei pagamenti digitali

Il settore dei pagamenti ha subito una metamorfosi senza precedenti: il tap-to-pay è ormai una consuetudine, la blockchain è al centro delle strategie delle istituzioni finanziarie e l’Intelligenza Artificiale generativa promette di rivoluzionare la sicurezza e l’affidabilità delle transazioni, con un aumento della protezione dalle frodi fino al 300%. Sono questi i dati principali che emergono da un report Mastercard sulle principali tendenze che plasmeranno il futuro dei pagamenti digitali nel 2025.

TikTok: La Fuga degli Impiegati verso Meta e i rifugiati digitali

Il mondo TikTok sta cadendo a pezzi, o almeno così sembra. Mentre la piattaforma di video brevi lotta per la sua sopravvivenza negli Stati Uniti, un dettaglio curioso emerge: quasi il 10% degli ex dipendenti americani di TikTok ha deciso di fuggire verso Meta, quella stessa azienda che in pubblico finge di non temere la concorrenza della generazione Z, ma in privato si frega le mani accogliendo il talento rivale. Secondo l’analisi di Live Data Technologies, oltre 800 dipendenti americani di TikTok hanno abbandonato la nave solo da luglio a oggi.

Per aggiungere il sale alla ferita, TikTok registra un tasso di abbandono negli USA quasi doppio rispetto ai colossi come Meta, Apple, Amazon, Microsoft e Google. Come mai? Forse lavorare sotto l’ombra di una possibile chiusura governativa non è proprio un benefit aziendale apprezzato.

Samsung Galaxy S25 e il Futuro della Trasparenza Digitale: Content Credentials in Prima Linea

L’evento Samsung Unpacked di mercoledì ha portato con sé una novità che potrebbe ridefinire il modo in cui percepiamo e gestiamo i contenuti digitali. Grazie alla collaborazione con Adobe, la nuova linea Galaxy S25 sarà la prima a supportare lo standard Content Credentials, un sistema progettato per etichettare e certificare i contenuti generati o modificati tramite intelligenza artificiale.

Il concetto alla base di questo standard, promosso dal gruppo Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), è quello di fornire una sorta di “etichetta nutrizionale” per i contenuti digitali. Ogni contenuto potrà riportare informazioni dettagliate sul processo di creazione, incluse eventuali modifiche e l’utilizzo di tecnologie basate su AI. Questo sistema di certificazione non si limita solo alle immagini, ma si estenderà anche a video, audio e documenti, rispondendo così a una crescente preoccupazione globale legata alla diffusione di fake news e disinformazione alimentata dall’AI.

La Moderazione Democratizzata: Una Soluzione Olografica che Non Risolve Niente

La crescita vertiginosa della disinformazione, alimentata dai candidati politici americani e dai loro ammiccamenti alle teorie del complotto, ha messo sotto pressione le piattaforme sociali a pochi mesi dalle elezioni. Mentre la percezione che le aziende tecnologiche non stiano facendo nulla per arginare la marea di bugie e fake news cresce ogni giorno, alcune nuove soluzioni fanno capolino nell’orizzonte, in particolare una che potrebbe sembrare “la soluzione” ma che in realtà non lo è affatto. Parliamo, ovviamente, della “democratizzazione” della moderazione tramite fact-checking crowdsourced. Perché non affidare il controllo del nostro flusso di informazioni a chiunque abbia accesso a un dispositivo mobile? Chiaramente, la scelta più sensata.

AI per la crescita inclusiva: il World Economic Forum traccia la roadmap per un futuro equo

Il World Economic Forum ha pubblicato oggi un nuovo rapporto che delinea come l’Intelligenza Artificiale può guidare la crescita economica inclusiva e il progresso sociale. Mentre l’AI ha il potere di rimodellare economie e società, garantire che i suoi benefici siano condivisi equamente rimane una sfida importante a livello globale. Il rapporto offre strategie ai leader per affrontare le preoccupazioni di equità, adattare l’Intelligenza Artificiale alle esigenze locali e guidare una crescita economica sostenibile e a lungo termine per tutti.

Davos. Il messaggio di Papa Francesco al World Economic Forum

Il tema dell’incontro di quest’anno del Forum economico mondiale, “Collaboration for the Intelligent Age”, offre una buona opportunità per riflettere sull’Intelligenza Artificiale come strumento non solo di cooperazione, ma anche per fare riunire i popoli. E questo il pensiero di Papa Francesco che ha voluto far pervenire al World Economic Forum in corso a Davos e che riportiamo integralmente qui di seguito.

Il ciclone Trump a Davos

Il ciclone Trump si abbatte su Davos subito dopo aver firmato una serie di ordini esecutivi, con i quali il tycoon ha inaugurato la sua seconda Amministrazione passando dalle parole ai fatti, primi fra tutti l’uscita dagli Stati Uniti sia dagli accordi sul clima di Parigi (come peraltro era già accaduto nel corso della sua prima amministrazione) e dall’Organizzazione mondiale della sanità. In collegamento video con il World Economic Forum Trump si presenta dichiarando che la sua amministrazione “sta agendo con una velocità senza precedenti per rimediare ai disastri ereditati da un gruppo di persone totalmente incompetenti”, riferendosi all’amministrazione Biden.

Stargate e SV Angel: Venture Capital, Ma Facciamo Finta di Essere Originali

Sam Altman, l’uomo dietro OpenAI e il crescente impero di ChatGPT, ha trovato un nuovo modo di definire il capitalismo del rischio: un “fondo di rischio“. Non è solo un gioco di parole, è la base per il suo ultimo progetto, Stargate, un’iniziativa colossale che lo vede collaborare con SoftBank, l’altro grande nome noto per le sue scommesse iperboliche e spesso clamorosamente sbagliate. La cifra iniziale per Stargate? 19 miliardi di dollari a testa, con l’intento di accumulare ancora più denaro tramite prestiti e aumenti di capitale. Perché no? Nulla dice “innovazione” come una gigantesca montagna di soldi sperata.

Altman, in tono quasi profetico (o forse solo divertito), descrive Stargate come un fondo di venture capital in cui OpenAI e SoftBank si comportano da principali partner generali. Traduzione: due dei più grandi attori tecnologici globali decidono di giocare a fare gli investitori seriali, ma su scala da capogiro. Stargate, però, non si fermerà al solito parco giochi delle startup tech: il fondo prevede di spalancare le porte a settori come l’energia pulita, l’infrastruttura dati e perfino l’edilizia. Chiunque produca qualcosa che brilla di una vaga aura futuristica potrebbe finire sotto l’ala protettiva di Stargate. Non importa se hai un business plan o solo una presentazione PowerPoint carina.

Madrona Ventures capital: La Strategia Vincente nel Nuovo Ecosistema dell’Intelligenza Artificiale

Madrona Ventures, il rinomato venture capital con sede a Seattle, noto per aver scommesso precocemente su colossi come Amazon e Snowflake, ha le idee chiare su come navigare nel panorama dell’intelligenza artificiale. Con un capitale fresco di 770 milioni di dollari, l’azienda è pronta a consolidare il suo ruolo nel settore, puntando su una visione precisa e una strategia focalizzata.

Quest’anno, in occasione del suo trentesimo anniversario, Madrona ha raccolto 495 milioni di dollari destinati a startup in fase iniziale, con l’obiettivo di finanziare circa 30 aziende, mentre ulteriori 275 milioni saranno dedicati a un fondo per le fasi di crescita, destinato a sostenere circa una dozzina di aziende nelle serie B e C. Questo round di raccolta supera il precedente del 2022, quando Madrona aveva raccolto 690 milioni, ma si posiziona comunque su una scala diversa rispetto ai megafondi di giganti come Thrive Capital e Andreessen Horowitz.

Meta, fact-checking, Creatori e Intelligenza Artificiale: Quando le Community Notes Trasformano il Sogno in Paradosso

La transizione di Meta dal fact-checking tradizionale alle Community Notes è stata accolta con il classico mix di entusiasmo e scetticismo. Ma tra le discussioni sull’ennesimo cambio di direzione strategica, c’è una domanda che pesa come un elefante nella stanza: cosa accadrà alla visione utopica di Meta di “centinaia di milioni” di creatori di piccole imprese che usano gli strumenti di intelligenza artificiale generativa per creare contenuti “più selvaggi e creativi”?

Meta, sempre con la sua aura di tecnocratica benevolenza, sostiene che le Community Notes si applicheranno solo ai post organici, non agli annunci a pagamento. Ma attenzione: i post organici sponsorizzati, quelli che generano il pane quotidiano per i creatori e che sono il motore silenzioso di intere campagne di marketing su Meta e TikTok, non sembrano avere un trattamento altrettanto chiaro. Certo, il Wall Street Journal ci informa che Meta ha evitato di addentrarsi nei dettagli sui post non promossi di marchi e influencer, ma la vaghezza qui è quasi poetica.

Project Stargate: Un Trampolino per l’Era degli Investimenti AI negli Stati Uniti

L’annuncio del presidente Trump relativo al lancio del Project Stargate sta catturando l’attenzione degli analisti e degli investitori, rappresentando un punto di svolta per gli investimenti su larga scala nell’intelligenza artificiale (AI) negli Stati Uniti. La visione alla base di Stargate prevede un’ondata di investimenti senza precedenti, destinata a rimodellare il panorama tecnologico americano, con ricadute significative a livello economico e geopolitico.

Secondo un rapporto degli analisti di Wedbush Securities, il progetto rappresenta l’inizio di una nuova fase di crescita per l’infrastruttura AI negli Stati Uniti, che potrebbe portare a impegni finanziari da parte delle grandi aziende tecnologiche pari a un ulteriore trilione di dollari nei prossimi anni. Il progetto si concentrerà inizialmente sulla costruzione di data center nel territorio americano, partendo dal Texas, e segnerà un’accelerazione del ruolo degli Stati Uniti come epicentro globale dell’innovazione tecnologica.

ByteDance e l’Intelligenza Artificiale: Tra Sanzioni e Ambizioni Globali

Secondo quanto riportato dal Financial Times, ByteDance, la casa madre di TikTok, potrebbe destinare oltre 12 miliardi di dollari agli investimenti in chip per l’intelligenza artificiale nel 2025. Questa mossa rappresenterebbe un raddoppio della spesa rispetto allo scorso anno, nonostante le tensioni geopolitiche e le sfide normative che la società sta affrontando negli Stati Uniti.

Le compagnie tecnologiche cinesi, incluso ByteDance, sono sotto pressione da parte del governo di Pechino per rafforzare l’industria locale e ridurre la dipendenza da produttori stranieri come Nvidia, soprattutto alla luce delle sanzioni statunitensi che limitano l’esportazione di chip avanzati verso la Cina. Secondo il report, ByteDance starebbe destinando 5,5 miliardi di dollari all’acquisto di chip da produttori nazionali come Huawei e Cambricon, evidenziando un impegno a stimolare l’autonomia tecnologica interna.

L’Intelligenza Artificiale e il Cinema: la Controversia sulle Voci Modificate nei Film “The Brutalist” ed “Emilia Pérez”

Il mondo del cinema si trova al centro di un dibattito acceso sulla tecnologia e sull’autenticità artistica, a seguito dell’uso dell’intelligenza artificiale per modificare le voci degli attori in due film acclamati dalla critica, “The Brutalist” ed “Emilia Pérez”. Entrambi i film, premiati con il Golden Globe, hanno scatenato una riflessione profonda sull’etica dell’uso dell’AI nelle produzioni artistiche e sulle implicazioni che questa innovazione potrebbe avere nel panorama cinematografico.

“The Brutalist”, diretto da Brady Corbet e interpretato da Adrien Brody, Felicity Jones e Guy Pearce, racconta la storia di un architetto visionario che, dopo essere sfuggito all’Europa post-bellica, cerca di ricostruire la sua vita e la sua carriera negli Stati Uniti grazie al supporto di un influente industriale. Questo film, che esplora la resilienza umana e il potere trasformativo dell’arte e dell’architettura, ha attirato l’attenzione anche per l’uso controverso dell’intelligenza artificiale per manipolare le voci degli attori, al fine di raggiungere specifici effetti drammatici.

La rivoluzione delle interfacce cervello-computer: un uomo paralizzato pilota un drone con il pensiero

Un esperimento condotto dai ricercatori della Stanford University ha mostrato come un uomo di 69 anni, affetto da tetraplegia causata da una lesione del midollo spinale cervicale (C4), sia riuscito a pilotare un drone virtuale attraverso percorsi complessi, utilizzando esclusivamente il pensiero. Questo risultato straordinario è stato reso possibile grazie a un dispositivo sperimentale basato su un’interfaccia cervello-computer (BCI), una tecnologia all’avanguardia che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della neuroingegneria.

Rivoluzione Antitrust nel Regno Unito: Un Nuovo Corso Orientato alla Crescita

Il panorama antitrust del Regno Unito sta vivendo un cambiamento significativo con l’inaspettata rimozione di Marcus Bokkerink, presidente della Competition and Markets Authority (CMA), sostituito ad interim da un ex dirigente di Amazon. Secondo il Financial Times, questa decisione riflette la volontà del governo britannico di favorire un approccio più orientato alla crescita economica, allineandosi così a una tendenza globale che privilegia politiche pro-business.

La CMA, nel corso degli ultimi anni, aveva acquisito una reputazione per un atteggiamento particolarmente rigido, talvolta percepito come eccessivamente conservatore e poco pragmatico. Un esempio eclatante è stato il caso che ha visto Meta Platforms costretta a vendere Giphy. Nonostante si trattasse di una piattaforma americana che non generava ricavi nel Regno Unito al momento dell’acquisizione, la CMA giustificò la sua decisione sostenendo che Giphy avrebbe potuto, in futuro, rappresentare un potenziale concorrente per Meta. Questo tipo di ragionamenti prospettici, privi di un impatto tangibile immediato, hanno generato critiche sulla rigidità dell’approccio dell’ente.

TikTok, partita aperta. Trump firma il decreto: il divieto rinviato di 75 giorni

TikTok, dopo le vicende del 19 gennaio quando è stato prima oscurato per poi essere riattivato dopo le dichiarazioni di Trump in occasione dell’Inauguration Day, rimane al momento disponibile negli Stati Uniti per altri 75 giorni, durante i quali si valuteranno soluzioni che consentano all’App di sopravvivere al divieto, che altrimenti entrerà in vigore.

AI: L’Insaziabile Fossa delle Marianne del Capitalismo

Quando si parla di “abisso senza fondo”, di solito si pensa a una persona insicura o forse a un fan sfegatato di serie TV che non riesce a fermarsi. Ma oggi questa definizione calza a pennello per il mondo delle startup dell’intelligenza artificiale, una voragine infinita di bisogno di capitale. Al centro di questa epica corsa all’oro tecnologico c’è Anthropic, uno dei principali rivali di OpenAI, che – secondo il Financial Times – starebbe raccogliendo un altro miliardo di dollari da Google. Ma aspetta, non è finita qui: appena due settimane fa, The Information riportava che Anthropic stava già cercando altri 2 miliardi dagli investitori, e solo a novembre Amazon aveva pompato nel progetto la bellezza di 4 miliardi.

TikTok: Il Teatro dell’Assurdo tra Politica, Affari e Algoritmi, un caffè al BAR dei DAINI

È quasi surreale assistere all’ennesimo capitolo della saga TikTok, un mix di geopolitica, economia creativa e pura commedia teatrale. Ora il palcoscenico è il World Economic Forum a Davos, dove le dichiarazioni del CEO di General Atlantic, Bill Ford, su un possibile compromesso legale per salvare TikTok da un ban negli Stati Uniti, hanno acceso nuovi (e forse futili) dibattiti.

Ford, che è anche membro del consiglio di ByteDance, ha proposto un’idea piuttosto vaga: “Non credo che necessariamente debba significare una cessione”. Interessante, certo, ma che tradotto potrebbe suonare come un “Non abbiamo la minima idea di come risolvere questa cosa”. Intanto, il presidente Trump, durante una conferenza stampa che sembrava più uno show televisivo, ha ventilato l’idea che Elon Musk e Larry Ellison possano acquistare TikTok. Ellison, quasi come in uno sketch di Saturday Night Live, ha risposto: “Sembra un buon affare per me, signor presidente”. Nessuno dei due, naturalmente, ha dato il minimo segno di reale interesse, ma lo spettacolo è servito.

Collaborazione per l’Era Intelligente: il WEF 2025 apre le porte ai leader globali

Il 55° incontro annuale del World Economic Forum (WEF) si è aperto nella consueta cornice di Davos in Svizzera con un messaggio di collaborazione e ottimismo costruttivo da parte del fondatore e presidente Klaus Schwab. Il tema dell’evento, “Collaborazione per l’Era Intelligente“, sottolinea l’importanza di affrontare le sfide globali attraverso l’unità tra governi, imprese, società civile e mondo accademico.

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