Recentemente, Sam Altman, ha rivelato come la mancanza di capacità computazionale stia limitando la velocità con cui l’azienda riesce a sviluppare e distribuire nuovi prodotti. Questa affermazione, emersa durante una sessione di domande e risposte su Reddit, ha offerto uno spaccato sulle sfide e le complessità di gestione tecnologica e strategica per una delle aziende di intelligenza artificiale più avanzate e finanziate al mondo.
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Etched, una startup della Silicon Valley specializzata in hardware per computer, ha recentemente svelato un innovativo progetto nel mondo dei videogiochi chiamato Oasis. Questo progetto non è solo un semplice gioco, ma rappresenta una piattaforma interattiva dove i giocatori possono creare e modificare ambienti virtuali in tempo reale, superando i vincoli tradizionali dei motori di gioco e portando il concetto di “mondo aperto” a un livello senza precedenti. Ispirato da titoli come Minecraft, Oasis è acclamato come il primo gioco generato interamente dall’intelligenza artificiale (AI) che è effettivamente giocabile.
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Nel contesto delle prossime elezioni americane, il futuro del CHIPS and Science Act – un progetto di legge fondamentale per l’industria dei semiconduttori negli Stati Uniti – sembra incerto. Il presidente della Camera, Mike Johnson, ha recentemente accennato alla possibilità che i Repubblicani possano tentare di abrogare la legge, qualora Donald Trump vincesse le elezioni e il GOP riconquistasse la Camera. Questa dichiarazione, fatta durante un evento elettorale a supporto del deputato repubblicano Brandon Williams, ha sollevato reazioni immediate, sia da parte del candidato democratico che dell’attuale amministrazione.
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Il tema della scelta tra intelligenza artificiale aperta e chiusa è di particolare rilevanza per le aziende che desiderano integrare l’IA nelle proprie operazioni, e tuttavia la risposta alla domanda su quale approccio sia “migliore” è tutto tranne che universale. Come molte scelte tecnologiche, la preferenza tra un sistema di IA open-source o uno proprietario dipende in modo determinante dal contesto aziendale, dagli obiettivi strategici e dalle risorse a disposizione.
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In una società dove i valori sono in crisi, le nuove generazioni sembrano perdere la distinzione tra bene e male. I cambiamenti rapidi e l’iperconnessione fanno apparire le questioni etiche come secondarie, ma è fondamentale riflettere su come influenzano le nostre azioni e la società. Questa riflessione è necessaria per riconoscere le nostre azioni e costruire un futuro basato su principi condivisi.La prima domanda è: come definiamo il bene e il male? In un mondo globalizzato, con culture intrecciate, le definizioni rischiano di diventare soggettive. È essenziale avere strumenti di valutazione per distinguere il giusto dallo sbagliato. Qui, l’educazione è cruciale. Deve sviluppare capacità critica, empatia e consapevolezza sociale, oltre a trasmettere informazioni.
La riflessione sulla moralità deve partire da basi solide, con la tradizione filosofica come fonte di ispirazione. Filosofi come Kant, Aristotele e Mill offrono teorie utili per definire le buone azioni. I principi etici, anche se variabili, fungono da guida tra scelte e conseguenze. Una base morale condivisa è cruciale, poiché le decisioni attuali modellano la società futura.L’etica deve essere accompagnata dalla legalità. Seguire le leggi non basta per comportamenti etici; serve promuovere leggi che riflettano i valori sociali. Ciò richiede una cittadinanza attiva e informata, aumentando la responsabilità nel processo democratico e nella definizione delle norme. Trasparenza e integrità nelle istituzioni sono essenziali per ristabilire la fiducia tra cittadini e governanti.Senza un’adeguata riflessione, si rischia di navigare nell’ambiguità e confusione, valutando le azioni per convenienza o successo personale. La cultura della prestazione, influenzata dai social media e dalla pressione sociale, può portare a scelte discutibili e all’erosione dei valori morali.
Con l’introduzione di AI Ethics Advisor, la prima applicazione costruita sul motore #GPT4o, si apre un nuovo orizzonte di riflessione e guida su questioni etiche, dilemmi morali e standard di condotta. Disponibile direttamente nello store degli #GPTs di OpenAI, questo strumento rappresenta un importante passo avanti verso l’integrazione di principi etici nel processo decisionale guidato dall’IA.
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LinkedIn, la piattaforma sociale utilizzata dai professionisti per connettersi con colleghi, cercare opportunità lavorative e sviluppare competenze, ha recentemente svelato il suo ultimo sforzo nell’ambito degli strumenti di intelligenza artificiale. Il nuovo prodotto, Hiring Assistant, è progettato per affrontare una vasta gamma di compiti di reclutamento, dall’elaborazione di note informali per trasformarle in descrizioni di lavoro dettagliate, fino alla ricerca di candidati e al loro coinvolgimento.
LinkedIn descrive Hiring Assistant come una pietra miliare nella sua evoluzione nell’AI: è, secondo l’azienda di proprietà di Microsoft, il suo primo “agente AI”, mirato a uno dei segmenti più redditizi di utenti di LinkedIn: i reclutatori. Attualmente, l’assistente AI è attivo con un “gruppo selezionato” di clienti, tra cui grandi aziende come AMD, Canva, Siemens e Zurich Insurance, con un’implementazione prevista su scala più ampia nei prossimi mesi.
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Il BIOSECURE Act, recentemente proposto dal Congresso degli Stati Uniti (USA), rappresenta un momento cruciale nel panorama normativo riguardante le tecnologie genomiche sensibili. Questo atto si propone di stabilire una cornice giuridica solida per garantire la protezione dei dati genomici, affrontando le crescenti preoccupazioni relative all’uso improprio delle informazioni genetiche. La crescente disponibilità e il potere delle tecnologie genomiche hanno reso necessaria una regolamentazione più rigorosa, in grado di proteggere gli individui e le comunità dall’abuso dei dati genomici.
Una legge che, se sancita definitivamente, imporrebbe pesanti limitazioni alle aziende biotecnologiche cinesi – tra cui BGI, MGI, Complete Genomics e WuXi AppTec – impedendo loro di ottenere contratti federali o collaborare con entità finanziate dagli Stati Uniti. In uno scenario di crescente competizione tra Stati Uniti e Cina, il BIOSECURE Act rappresenta un passo decisivo per il controllo delle tecnologie genomiche sensibili e una salvaguardia contro l’uso improprio dei dati genomici.
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Mentre gli occhi di molti si concentrano su colossi come OpenAI e Meta, che dominano la scena AI statunitense e fanno i conti con regolamentazioni e capitali giganteschi, un attore più nascosto si sta muovendo con decisione. Inception, il laboratorio di ricerca AI affiliato a G42, conglomerato tecnologico di Abu Dhabi, punta a colmare il gap dell’AI nei mercati emergenti. Supportata dall’enorme patrimonio di Sheikh Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, questa realtà emergente sta ampliando la propria influenza, dai confini del Golfo Persico a quelli del Sud Globale.
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Nel 2023, Stati Uniti e Regno Unito hanno lanciato i primi Istituti di Sicurezza dell’Intelligenza Artificiale (AISI), creando un nuovo modello per garantire lo sviluppo sicuro e responsabile dell’IA. Sebbene altre giurisdizioni abbiano seguito questo esempio, la Cina non ha ancora istituito un’organizzazione ufficialmente analoga. Tuttavia, sono stati identificati enti cinesi con attività simili agli AISI, confermando l’interesse della Cina nel monitorare e mitigare i rischi legati all’IA. Di seguito, analizziamo le principali istituzioni cinesi attive nella sicurezza dell’IA, evidenziando le loro aree di lavoro, dalla ricerca tecnica agli standard di sicurezza, fino alla cooperazione internazionale.
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L’Italia si prepara a definire la sua strategia nazionale per l’idrogeno entro il 26 novembre. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha delineato la tempistica del documento che traccerà la road map italiana per lo sviluppo di questo vettore energetico, durante il convegno organizzato da Confindustria in collaborazione con il Mase, dal titolo “Le imprese italiane e la sfida del SouthH2Corridor”. Questo corridoio è uno dei cinque corridoi di importazione di idrogeno su larga scala individuati e sostenuti dal piano RepowerEu dell’Unione Europea.
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Le minacce catastrofiche ed esistenziali rappresentano un pericolo concreto per la civiltà umana, poiché pongono in gioco la sopravvivenza e il benessere a lungo termine dell’umanità. È con questa consapevolezza che il Congresso degli Stati Uniti ha approvato nel 2022 il Global Catastrophic Risk Management Act, una legge che delega al Dipartimento di Sicurezza Interna e alla Federal Emergency Management Agency (FEMA) il compito di coordinare un’analisi globale delle minacce catastrofiche e dei rischi correlati. Per realizzare questo obiettivo, la Direzione per la Scienza e la Tecnologia del Dipartimento di Sicurezza Interna, insieme a FEMA, ha richiesto il supporto del Homeland Security Operational Analysis Center. I risultati emersi da questa analisi rappresentano un importante passo avanti nella comprensione e nella gestione di rischi che potrebbero influire profondamente sull’umanità.
Il Regno Unito si prepara a svelare un’importante serie di annunci strategici sull’intelligenza artificiale (IA) nel mese di novembre, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione come leader globale nell’innovazione tecnologica. In un contesto di crescente competizione internazionale, il governo britannico si propone di attirare talenti di alto livello e incentivare l’adozione di soluzioni IA nei settori chiave dell’economia. Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’iniziativa centrale di questi annunci sarà il Piano d’azione per le opportunità di intelligenza artificiale, firmato da Matt Clifford, il principale consigliere del primo ministro Rishi Sunak per le politiche di intelligenza artificiale.
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Un documento interno recentemente emerso getta luce sull’acquisto da parte del comando AFRICOM degli Stati Uniti di servizi cloud di Microsoft e, con essi, delle tecnologie di OpenAI. Questo acquisto è giustificato dall’importanza crescente che AFRICOM attribuisce a soluzioni avanzate di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per affrontare le sfide del suo mandato in Africa. L’accordo si inserisce nel quadro del progetto Joint Warfighting Cloud Capability, del valore di 9 miliardi di dollari, ma il valore specifico dell’acquisto di AFRICOM, approvato dall’Agenzia per i Sistemi Informativi di Difesa (DISA), rimane riservato, sebbene sia inferiore a 15 milioni di dollari.
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Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha sollevato interrogativi che non riguardano solo il progresso tecnologico, ma coinvolgono profondamente la sicurezza nazionale, l’etica, e il futuro stesso della nostra società. Questo non è un dibattito limitato agli addetti ai lavori; personaggi influenti come Vinod Khosla, James Cameron, Thomas Friedman e Peter Kyle stanno portando alla ribalta il tema della governance dell’IA, esprimendo preoccupazioni che vanno ben oltre i rischi tecnici. Le loro prospettive illuminano una necessità emergente: leader preparati e visionari che possano prendere decisioni strategiche in un contesto di sfide globali inedite.
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Il panorama dell’intelligenza artificiale si appresta a entrare in una fase straordinaria di evoluzione, grazie alle imminenti generazioni di modelli avanzati. Le principali aziende tecnologiche stanno correndo per lanciare modelli sempre più sofisticati, ciascuno con caratteristiche uniche e applicazioni rivoluzionarie. Di seguito, uno sguardo alle novità annunciate da Meta, Google e OpenAI, che delineano l’orizzonte di sviluppo e le sfide legate all’intelligenza artificiale.
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Anthropic, uno dei protagonisti più attivi nel campo dell’Intelligenza Artificiale (IA), ha recentemente sollecitato i governi di tutto il mondo ad adottare misure rapide e incisive per regolamentare i rischi potenzialmente catastrofici legati all’avanzamento dell’IA. Secondo l’azienda, il tempo per un’azione preventiva si sta rapidamente esaurendo, e ogni ritardo potrebbe compromettere seriamente la capacità dei governi di prevenire potenziali crisi legate a questa tecnologia.
L’azienda sottolinea che il ritmo dello sviluppo dell’IA è tale da giustificare questa urgenza. Circa un anno fa, Anthropic aveva avvisato che i modelli di IA di frontiera avrebbero potuto presentare rischi significativi nel campo della sicurezza informatica e delle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN) entro un periodo di 2-3 anni. Oggi, l’azienda avverte che siamo già molto più vicini a quel tipo di rischi di quanto si pensasse inizialmente.
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OpenAI ha ufficialmente lanciato oggi le sue capacità di ricerca web in ChatGPT, trasformando il suo sistema di intelligenza artificiale conversazionale in un temibile concorrente dei motori di ricerca tradizionali. Questa integrazione, disponibile inizialmente per gli abbonati a pagamento e per gli utenti iscritti alla lista d’attesa di SearchGPT, verrà estesa nelle prossime settimane anche agli utenti gratuiti, aziendali e del settore educativo.
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AGBO Studios Accende il Futuro del Cinema con l’IA: Dominic Hughes Nominato Chief Scientific Officer
AGBO Studios, il nome dietro il capolavoro “Everything Everywhere All At Once” e fondato dai celebri fratelli Russo, sta tracciando nuovi orizzonti nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al cinema con la nomina di Dominic Hughes come Chief Scientific Officer. Questa posizione, creata appositamente per Hughes, riflette la crescente integrazione tra creatività e tecnologia nel settore cinematografico, una direzione che AGBO Studios ha scelto per continuare a innovare nella narrazione visiva e interattiva.
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Nvidia, il colosso dei semiconduttori e pioniere dell’intelligenza artificiale, sta per unirsi al prestigioso indice Dow Jones Industrial Average (DJIA), sostituendo lo storico concorrente Intel. La decisione, comunicata da S&P Dow Jones Indices, non solo segna un cambiamento epocale per la leggendaria misura di Wall Street, ma riflette anche un più ampio spostamento verso i settori tecnologici che guidano l’economia moderna. Oltre alla sostituzione di Intel con Nvidia, l’indice accoglierà anche Sherwin-Williams, leader nella produzione di vernici, al posto del colosso chimico Dow Inc.. Questo avvicendamento avverrà prima dell’apertura dei mercati l’8 novembre 2024.
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Il colosso dell’intrattenimento Disney sta costituendo un nuovo dipartimento, denominato “Office of Technology Enablement”, con l’obiettivo di gestire le tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la realtà mista. A riferirlo è Reuters, che ha ottenuto la notizia da un’email interna inviata venerdì scorso.
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Microsoft punta $10 miliardi su CoreWeave: Una Partnership Strategica per l’Intelligenza Artificiale
Microsoft sta per compiere una mossa strategica decisiva nel campo dell’intelligenza artificiale, investendo quasi 10 miliardi di dollari entro il 2030 per affittare server dalla startup CoreWeave, una società emergente focalizzata sull’AI con il supporto di Nvidia. La cifra, che supera di gran lunga le stime iniziali, rappresenta oltre la metà dei 17 miliardi di dollari in contratti complessivi di CoreWeave con i propri clienti, evidenziando quanto Microsoft sia disposta a puntare su questo nuovo partner per rafforzare la propria infrastruttura AI.
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L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente evolvendo, e sebbene siano ormai comuni applicazioni che vanno dalla visione computerizzata alla gestione predittiva dei dati, l’idea di un “Gatto di Cheshire” nell’IA apre un discorso tanto filosofico quanto tecnico. Il riferimento al Gatto di Cheshire di Alice nel Paese delle Meraviglie, il cui sorriso permane anche dopo che il corpo svanisce, può essere visto come una metafora della capacità dell’IA di esistere in molteplici forme, senza una “presenza fisica” consolidata o definita.
Valutare i rischi associati all’uso dell’intelligenza artificiale (IA) è diventato cruciale in un contesto di sviluppo tecnologico accelerato. La distinzione tra FRIA (Valutazione di Impatto sui Rischi Fondamentali) e DPIA (Valutazione di Impatto sulla Protezione dei Dati) evidenzia l’approccio europeo verso un’IA responsabile e conforme alle normative vigenti.
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Nel panorama automobilistico elettrico, Lucid Air rappresenta una delle innovazioni più significative degli ultimi anni. Questo veicolo non è solo un’auto elettrica di lusso, ma un concentrato di tecnologia avanzata, design elegante e prestazioni di livello superiore, con una particolare attenzione all’autonomia. Infatti, una delle caratteristiche che distingue il Lucid Air è proprio la sua capacità di coprire fino a 520 miglia (circa 837 km) con una singola carica, un risultato che lo colloca ai vertici delle vetture elettriche in termini di efficienza energetica.
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À mesure que les relations internationales deviennent de plus en plus complexes, Deeplomacy, une plateforme développée par 2i3T à l’Université de Turin, se distingue comme un phare d’innovation. Sa mission ambitieuse : transformer l’incertitude en actions ciblées grâce à l’intelligence artificielle et à l’apprentissage automatique. Avec une augmentation de 12 % des conflits mondiaux par rapport à 2022 et une hausse impressionnante de 40 % depuis 2020, il est évident que les approches traditionnelles de la diplomatie et de la gestion des crises nécessitent une mise à jour révolutionnaire.
דיפלומטיה חזויה: מגן נגד אי-יציבות
בעולם שבו היחסים הבינלאומיים נעשים מורכבים יותר, פלטפורמת דיפלומציה, שפותחה על ידי 2i3T מאוניברסיטת טורינו, מציבה חזון חדשני. מטרתה השאפתנית היא להפוך אי-ודאות לפעולה ממוקדת בעזרת שימוש בבינה מלאכותית ולמידת מכונה. עם עלייה של 12% בסכסוכים גלובליים בהשוואה ל-2022 ועלייה של 40% מאז 2020, ברור שהשיטות המסורתיות לניהול משברים זקוקות למהפכה.
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L’adozione di intelligenza artificiale avanzata nei settori critici come la difesa sta ridefinendo il concetto stesso di superiorità strategica. Donovan, sviluppato da Scale AI, rappresenta una delle soluzioni più avanzate per il supporto decisionale militare e governativo, sfruttando modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per trasformare dati complessi in insight operativi immediati.
La piattaforma è progettata per operare in scenari ad alta criticità, integrando fonti di dati classificate e non classificate con modelli avanzati di intelligenza artificiale. Questo consente di estrarre valore in tempo reale da enormi quantità di dati, riducendo drasticamente il tempo necessario per l’analisi e l’azione.
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Netflix ha recentemente lanciato Moments, una nuova funzionalità mobile che promette di rivoluzionare la condivisione e l’interazione degli utenti con i contenuti. Moments consente agli abbonati di salvare, rivedere e condividere le loro scene preferite da film e serie Netflix direttamente sui social. La piattaforma ha reso disponibile Moments su iOS e, nelle prossime settimane, anche su Android, consolidando un ecosistema di interazione con il quale Netflix non punta solo a trattenere gli utenti, ma a trasformarli in promotori attivi della sua libreria.
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Nel vasto e complesso panorama dell’Intelligenza Artificiale, il ruolo di Perplexity come piattaforma indipendente potrebbe rappresentare una delle evoluzioni più strategiche e innovative nel settore. L’idea alla base di Perplexity non si limita a integrare i migliori modelli di linguaggio (LLM) esistenti, ma punta a offrire un’esperienza personalizzata e flessibile, una risorsa che aiuta gli utenti a trarre il massimo valore da strumenti differenti. Perché? Ogni LLM esprime una propria “personalità” e, per chi cerca il meglio, avere accesso a più modelli permette una gamma di risposte che un unico modello non può garantire.
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Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) è una delle istituzioni leader mondiali nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e le sue recenti ricerche stanno plasmando il futuro della tecnologia. Negli ultimi anni, i ricercatori del MIT hanno proposto nuove teorie e approcci che cercano di superare alcune delle limitazioni sia dell’IA forte che di quella debole, proponendo soluzioni ibride e innovative che mirano a rendere le macchine più intelligenti e autonome, senza però cadere nel determinismo della coscienza artificiale. Vediamo alcune delle principali teorie emergenti.
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Microsoft ha recentemente annunciato l’assunzione di Jay Parikh, un leader riconosciuto nel settore tecnologico, noto per il suo ruolo significativo come ex responsabile dell’ingegneria di Facebook (ora Meta Platforms) e come CEO della startup di sicurezza informatica Lacework. Questo arrivo rappresenta una strategia mirata dell’azienda per rafforzare la propria leadership tecnologica e innovativa in un panorama sempre più competitivo.
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A settembre, il tenente generale He Lei, ex vicedirettore dell’Accademia delle scienze militari (AMS), ha esortato le Nazioni Unite a stabilire restrizioni sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) in contesti bellici. Tuttavia, questo appello sembra nascondere un intento più profondo: la Repubblica Popolare Cinese (RPC) non sta cercando di limitare i rischi associati all’IA militare, ma piuttosto sta accelerando l’integrazione della tecnologia IA nelle proprie forze armate. La RPC sta attivamente sfruttando le tecnologie occidentali, come il modello open source Llama di Meta, per potenziare le proprie capacità militari e i vantaggi strategici.
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ChatGPT-4, come evoluzione della serie GPT, utilizza un’architettura complessa basata su modelli di Transformer e varie ottimizzazioni per fornire risposte più accurate, rapide e contestualmente sensibili rispetto alle versioni precedenti. Mentre molti dettagli tecnici precisi rimangono riservati, possiamo esaminare le componenti conosciute e fare alcune ipotesi informate su ciò che potrebbe costituire l’architettura di GPT-4.
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L’atteso decreto in materia di cybersicurezza slitta, improvvisamente, alla seconda metà di novembre. Il provvedimento, così come previsto, affiderebbe la competenza investigativa sulla criminalità informatica alla Procura nazionale antimafia – che dipende dal Ministero della Giustizia – limitando, di fatto, le competenze dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – che dipende invece dalla Presidenza del Consiglio. Formalmente il rinvio sarebbe dovuto alla necessità di “aggiustamenti” e di coinvolgere il Quirinale sul tema, anche se i più maliziosi voluto leggere, dietro alla vicenda, un possibile segnale di conflitto tra Carlo Nordio e Alfredo Mantovano sui poteri e le competenze dei rispettivi Ministeri, tant’è che, contrario all’attuale formulazione del decreto, sarebbe anche Bruno Frattasi, attuale direttore dell’ACN, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
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Nel panorama tecnologico odierno, l’innovazione sta raggiungendo vette senza precedenti, e l’ultima frontiera è rappresentata dagli occhiali XRAI AR One. Questi occhiali intelligenti non sono solo un accessorio futuristico, ma un potente strumento che permette alle persone di vivere conversazioni in tempo reale attraverso la trascrizione automatica e la traduzione. Questa tecnologia è stata progettata per migliorare la comunicazione e l’accessibilità, trasformando radicalmente l’esperienza di interazione tra le persone.
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Ray Kurzweil è da decenni una figura centrale nella visione futuristica della singolarità tecnologica. Con il suo nuovo libro, The Singularity Is Nearer, estende e approfondisce le idee che hanno alimentato la sua opera precedente, The Singularity is Near. La singolarità, secondo la sua definizione, è il momento in cui l’intelligenza artificiale supererà le capacità umane, portando a un’accelerazione vertiginosa dell’innovazione tecnologica e a un cambiamento radicale della società. Ma qual è lo stato attuale di questa visione? E, forse ancor più cruciale, siamo pronti a gestire le implicazioni di una tale rivoluzione?
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L’AI Act, recentemente discusso, rappresenta una pietra miliare nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’Unione Europea, con un focus particolare sui sistemi di AI ad alto rischio. L’articolo 16 del Regolamento, oggetto della nostra riflessione, dettaglia gli obblighi dei fornitori, definendo un quadro di conformità che bilancia innovazione e tutela dei diritti fondamentali. Questo approccio normativo è costruito per garantire un’AI sicura, trasparente e affidabile, capace di restituire benefici sociali senza sacrificare l’integrità e la sicurezza degli utenti.
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Al Bar dei Daini si respira quell’aria di analisi approfondita e discussione appassionata, un rituale per chi desidera scavare nei dettagli delle più recenti performance aziendali. I report finanziari di Apple e Amazon, pubblicati nei giorni scorsi, hanno sollevato numerose questioni, lasciando molti con un mix di ottimismo e preoccupazione: la complessità del contesto economico attuale ha infatti reso questi risultati non del tutto scontati.
Nel mondo dell’intelligenza artificiale, dove l’efficienza e la potenza di calcolo diventano fondamentali per sviluppare modelli sempre più avanzati, l’alleanza tra Nvidia e xAI segna una svolta decisiva
Il quadro che emerge è articolato, una sorta di bilanciamento tra la necessità di innovare e il dovere di affrontare condizioni macroeconomiche sempre più complicate. Tra tazze di caffè e sguardi attenti, i numeri parlano chiaro: per entrambe le aziende i risultati hanno mostrato sì elementi positivi, ma anche segnali di criticità.
Apple: tra crescita degli iPhone e segnali di prudenza per il futuro
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Nel panorama tecnologico globale, gli investimenti in intelligenza artificiale (IA) e infrastrutture avanzate stanno conoscendo un’impennata senza precedenti, guidati da colossi come xAI di Elon Musk, Toyota, Nippon Telegraph and Telephone, e sostenuti da investitori di primo livello come Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e Valor Equity Partners. Questa ondata di finanziamenti segna non solo l’interesse per le potenzialità dell’IA, ma anche una gara tra le principali società per dominare i settori emergenti della guida autonoma, dei data center e dell’automazione aziendale.
xAI, fondata da Elon Musk, punta a raccogliere 5 miliardi di dollari a una valutazione di circa 45 miliardi, con l’obiettivo di consolidarsi come uno dei principali laboratori di ricerca in IA generativa. Questa iniziativa ambiziosa coinvolge investitori di peso, tra cui Qatar Investment Authority, che intendono capitalizzare la rivoluzione guidata dall’IA, con Musk al timone per accelerare lo sviluppo di modelli avanzati e tecnologie di intelligenza artificiale su scala globale.