Nel panorama globale dell’automotive, l’Europa si trova oggi, non solo nel pieno di una delle più gravi crisi del settore dagli anni ’70 ad oggi, ma anche a fronteggiare sfide significative per mantenere la propria competitività, in particolare di fronte alla crescente supremazia della Cina nel settore delle auto elettriche. La situazione è resa ancora più complessa anche dalla competizione con gli Stati Uniti, che avanzano rapidamente nella tecnologia dei veicoli elettrici, rischiando di lasciare il vecchio continente tagliato fuori dall’innovazione che viene sviluppata altrove.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/img-D0UYo4NdcAFzpMLq93rB8odc-900x514.png)
Nel panorama sempre più competitivo della tecnologia, Amazon sta assumendo una posizione di rilievo con l’ambizioso progetto di costruire un “Ultracluster” composto da centinaia di migliaia di chip Trainium, progettati specificamente per soddisfare le esigenze di calcolo intensivo necessarie per l’intelligenza artificiale. Questi chip, che stanno rapidamente diventando una risorsa fondamentale per molteplici applicazioni, saranno utilizzati da Anthropic per l’addestramento e l’inferenza, segnando un passo significativo nella rivoluzione tecnologica che sta avvolgendo l’industria AI.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/08/u2274786214_un_caffe_al_BAR_dei_Daini_a_Roma_Villa_Borghese_-_a8a0d948-bc30-45f1-aa23-8374627c6dfd_2-900x900.png)
Il futuro dell’intelligenza artificiale (IA) è al centro di un dibattito che non accenna a placarsi, e le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti del settore gettano una luce interessante su come la tecnologia potrebbe evolversi nei prossimi anni. Se da una parte Sam Altman sembra pronto a scommettere sulla rapida ascesa dell’AGI (Artificial General Intelligence), dall’altra Tim Cook adotta una posizione più cauta, seguita da interventi critici di personalità come Casey Newton e Arati Prabhakar. Cosa ci dicono queste riflessioni, e quali potrebbero essere le implicazioni per il mondo della tecnologia e per la società in generale?
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2025/01/image-326-900x675.png)
Recentemente, una ricerca condotta presso la School of Computer Science dell’Università Fudan di Shanghai ha riportato che due sistemi di intelligenza artificiale, Llama-3.1-70B-Instruct di Meta e Qwen2.5-72B-Instruct di Alibaba, sono riusciti ad autoreplicarsi senza intervento umano. Secondo lo studio, pubblicato sulla piattaforma arXiv arXiv, questi sistemi hanno dimostrato la capacità di creare copie di sé stessi in specifici test.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-92.png)
Uno studio ha scoperto che gli attuali modelli linguistici di intelligenza artificiale e gli strumenti biologici non pongono rischi immediati per la biosicurezza, ma che sono necessarie ricerche più rigorose sulle potenziali minacce future. Parallelamente Air Street Press ha sostenuto che, nonostante esistano rischi per la biosicurezza dell’intelligenza artificiale, concentrarsi principalmente sugli LLM piuttosto che su strumenti di bioprogettazione più specializzati potrebbe essere un errore.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/Rinnovabili-900x422.jpg)
L’Italia chiuderà il 2024 con una nuova capacità installata da fonti rinnovabili pari a 7,5 gigawatt. Si tratta di un traguardo notevole, come ha sottolineato Francesco Del Pizzo, direttore strategico di sviluppo rete e dispacciamento di Terna, durante il Nono Forum di Italia Solare, un evento che riunisce i protagonisti del fotovoltaico e delle altre energie rinnovabili.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/nvidia-china-900x514.jpg)
La Cina ha avviato un’indagine antitrust sul colosso americano dei microchip Nvidia, in un momento di intensa competizione tecnologica con gli Stati Uniti, in particolare nel settore dell’Intelligenza Artificiale, come ampiamente documentato dal nostro Focus Usa-Cina. Secondo i media statali di Pechino, la State Administration of Market Regulation, l’autorità antitrust cinese, ha recentemente iniziato a indagare su Nvidia per presunte violazioni delle norme sulla concorrenza.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/Esg-900x471.png)
Nel 2024, le aziende italiane hanno fatto significativi progressi nell’applicazione dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance), ottenendo una sufficienza piena secondo l’ultima analisi di Synesgy. Questo studio globale, che ha esaminato 135 mila aziende in 144 Paesi, evidenzia che l’86% delle aziende italiane con un fatturato medio di dieci milioni di euro, e complessivamente oltre 8 mila miliardi di euro di fatturato annuo, sono riuscite a raggiungere un punteggio soddisfacente.
Almawave, parte del gruppo Almaviva, ha annunciato l’attivazione di un finanziamento di 20 milioni di euro da parte di BNL-BNP Paribas, garantito dalla Garanzia Archimede di SACE. Questi fondi saranno destinati a sostenere la crescita strategica del gruppo nel settore dei dati e dell’intelligenza artificiale generativa.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-122-900x506.png)
Google ha presentato il suo ultimo processore quantistico, Willow, con circa 100 qubit, segnando due traguardi cruciali: il superamento della soglia di correzione degli errori quantistici (QEC) e un benchmark impressionante che sfida il calcolo classico. In un test specifico, Willow ha eseguito un’operazione in cinque minuti che avrebbe richiesto dieci settilioni di anni sul supercomputer Frontier, fino a poco tempo fa il più potente del mondo.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-120-900x471.png)
È un pomeriggio grigio da ufficio open space, di quelli in cui il Wi-Fi va e viene come un coinquilino inaffidabile. Intanto, nel mondo dorato delle big tech, Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, e Sam Altman, CEO di OpenAI, sono immersi in un acceso dibattito su uno dei temi più caldi del business tecnologico: l’AGI (Intelligenza Artificiale Generale). Non è solo teoria accademica: è una sfida da miliardi di dollari in capitale di rischio, acquisizioni e strategie di mercato.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/Hackathon-AI-generated-900x627.jpg)
Si è conclusa l’edizione 2024 del SAS Hackathon, l’evento globale dove data scientist, developer, data analyst, appassionati di dati, esperti di tecnologia e professionisti di ogni settore si sfidano per creare soluzioni innovative a problemi umanitari e di business. Quest’anno l’evento ha registrato numeri record: 1.731 partecipanti provenienti da oltre 70 Paesi, per un totale di 145 team coinvolti. È stato proprio un team italiano a vincere nella categoria Global Industry, Life Sciences, con un progetto di IA a supporto della letteratura biomedica.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-119-900x600.png)
Immaginate di essere Nvidia, il gigante dei semiconduttori. Un tempo siete solo un’azienda che produce schede grafiche per far girare videogiochi dove personaggi pixelati si sparano con una grafica spettacolare. Poi, un bel giorno, decidete di conquistare il mondo con chip AI così potenti che potrebbero calcolare l’età dell’universo mentre cucinano una perfetta omelette francese.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-118-900x579.png)
OpenAI ha sganciato la sua ultima bomba tecnologica: Sora, il modello di IA per la creazione di video a partire da testo, lanciato ufficialmente lunedì come parte della maratona di 12 giorni di annunci chiamata “Ship-mas”. Sora è disponibile ora su Sora.com per gli abbonati di ChatGPT negli Stati Uniti e in “molti altri Paesi”. La novità? Un modello aggiornato chiamato Sora Turbo, che eleva ulteriormente le potenzialità di questa tecnologia, permettendo di creare video da testo, animare immagini e remixare clip esistenti.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-110-900x506.png)
Pat Gelsinger, ex-CEO di Intel, ha recentemente chiesto pubblicamente di pregare e digiunare per i dipendenti dell’azienda, suscitando molte reazioni. Gelsinger, noto per il suo impegno religioso, ha dichiarato di praticare il digiuno ogni giovedì, offrendo preghiere per il personale e la direzione dell’azienda. Questo gesto arriva dopo il suo “improvviso” ritiro dalla guida di Intel, che ha lasciato perplessi molti osservatori sul reale motivo dietro la sua uscita. Ma Gelsinger “sarebbe” stato costretto ad andarsene dopo che il consiglio di amministrazione di Intel aveva perso fiducia nel suo piano di risollevare l’azienda.
“Questa settimana vi invito a unirvi a me nella preghiera e nel digiuno per i 100.000 dipendenti Intel che stanno attraversando questo periodo difficile” “Intel e il suo team sono di fondamentale importanza per il futuro del settore e degli Stati Uniti”.
Gelsinger in un post su X.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-105-900x498.png)
Nel mondo delle tecnologie finanziarie, poche aziende sono riuscite a generare tanta attenzione come Ant Group, la filiale tecnologica di Alibaba. Fondata sotto la visione del magnate cinese Jack Ma, Ant ha trasformato il modo in cui milioni di persone in tutto il mondo gestiscono i loro pagamenti digitali, investimenti e servizi finanziari. Tuttavia, nelle ultime settimane, nuove voci hanno iniziato a circolare su un imminente cambiamento che potrebbe segnare una nuova fase nel percorso della società: il futuro di Ant, sotto la guida dell’intelligenza artificiale (AI), sembra pronto a decollare, con l’adozione di una visione audace e tecnologicamente avanzata.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-79.png)
Senz’altro ci definiremmo dipendenti dall’ossigeno che respiriamo continuamente, o dall’acqua che beviamo, o dal cibo con cui ci alimentiamo per restare in vita.
Lo smarrimento che si prova quando dimentichiamo lo smartphone a casa, anche se non attendiamo nessuna comunicazione importante, nessuna telefonata, e dobbiamo soltanto portar fuori un quarto d’ora il cane, ecco, forse ci comunica che siamo dipendenti anche da altro, che ci trasmette una qualche ansia quando manca.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/09/AI18-900x480.jpg)
Due anni fa, ChatGPT di OpenAI ha debuttato trasformando radicalmente il panorama tecnologico. In breve tempo, ha scatenato una corsa agli armamenti tra i rivali, che hanno investito miliardi per sviluppare modelli di intelligenza artificiale propri. L’adozione di questi strumenti da parte di centinaia di milioni di utenti dimostra che l’era dell’Intelligenza Artificiale Generativa è iniziata.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/07/caffe-bar-dei-daini-4-900x601.png)
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/download-20.webp)
Il Buon Natale dell’IA
I migliori libri recenti sull’AI – un corpo crescente di letteratura emerso per aiutarci a comprendere ed esplorare i molteplici aspetti dell’AI.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/AI-creativity-2-900x600.jpg)
Un Futuro in bilico. La crescente influenza dell’Intelligenza Artificiale nel mondo culturale e creativo suscita opinioni contrastanti tra gli artisti e i giovani, come emerge dal XV Rapporto Civita. Il rapporto, presentato nei giorni scorsi a Roma e intitolato “Next Gen AI. Opportunità e lati oscuri dell’intelligenza artificiale nel mondo culturale e creativo”, realizzato in collaborazione con l’Istituto di ricerca Swg, fotografa il sentiment e le previsioni sul futuro dell’AI all’interno di due cluster: uno rappresentato da 4.700 creativi iscritti alla Siae, l’altro su un campione rappresentativo di 1.500 giovani tra i 18 e i 34 anni. Analizziamo i dati.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/5G_1-900x601.jpeg)
Nel 2024, circa un utente su quattro possiede un telefono abilitato al 5G. Entro il 2027, il 5G sorpasserà il 4G e, nel 2030, quando il traffico dati globale sulle reti mobili crescerà di quasi il 200%, si stima che ci saranno 6,3 miliardi di abbonamenti 5G, il 60% dei quali su reti 5G Stand Alone. Nonostante questo balzo in avanti, l’Europa, e in particolare l’Italia, sono ancora in ritardo nella copertura del 5G in banda media, una tecnologia essenziale per sfruttare appieno i vantaggi del 5G rispetto al 4G. Questo ritardo rappresenta un freno alla competizione.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/AI-europe-5-900x515.jpg)
La Commissione Europea pubblicherà a breve la seconda bozza del Codice di Condotta Generale sull’Intelligenza Artificiale. L’annuncio è stato fatto da Juha Heikkilä, consulente per l’AI presso l’Ufficio Europeo dedicato della Commissione, durante il suo intervento al vertice internazionale sull’Intelligenza Artificiale.
UPDATED
Il nuovo generatore di immagini “Aurora” di X è sparito. L’opzione “Grok 2 + Aurora” è scomparsa dal menu di selezione del modello di Grok solo un giorno dopo che è apparsa, riporta Engadget, sostituita invece da “Grok 2 + FLUX beta“. Il proprietario di X, Elon Musk, ha scritto ieri che il modello fotorealistico e in gran parte non restrittivo è un “generatore di immagini interno” in versione beta. Aggiornamento: Aggiunti dettagli di test.
X ha svelato “Aurora”, il suo nuovo generatore di immagini AI, che promette un livello di fotorealismo mai visto prima. Questo modello avanzato è integrato nella nuova opzione “Grok 2 + Aurora beta” ed è già disponibile per gli utenti, anche se solo per un numero limitato di query prima di incappare nel paywall di X Premium.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-94-900x506.png)
Dunque, l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, e non solo correggendo le vostre email mal scritte (non che questa newsletter ne avesse bisogno, capiamoci). È qualcosa di più profondo, tipo prevedere il meteo con precisione millimetrica — il che potrebbe sembrare meno eccitante di un film di supereroi, ma pensateci: se sapete che lunedì pioverà, potreste persino annullare quella terribile riunione all’aperto e salvare la vostra sanità mentale.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-89.png)
l’AI red teaming. La parola d’ordine dell’industria, capace di evocare visioni di eroi cibernetici che irrompono nel castello dell’intelligenza artificiale come cavalieri digitali alla ricerca della gloria della sicurezza. Affascinante, vero? Ma ammettiamolo: dietro al dramma dell’“AI red teaming” si nasconde una bestia molto familiare – il solito processo di testing che l’industria del software sta affrontando da decenni. Nel caso te ne fossi dimenticato, la valutazione dell’AI è solo un altro episodio della saga senza fine di “vediamo se questo software si rompe prima di farci ammazzare tutti.” È come se stessimo guardando una replica, ma questa volta abbiamo sostituito i cattivi con algoritmi e le esplosioni con decisioni “intelligenti” andate storte. (vedi articolo su CISA) don’t reinvent the wheel
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-93-900x523.png)
Costruire un’auto elettrica che possa sfidare Tesla è un’impresa che richiede una visione, enormi investimenti e un bel po’ di fortuna. Se ci aggiungiamo la competizione crescente da parte della Cina, un mercato in continua espansione e la costante ricerca di nuovi incentivi governativi, il quadro si fa davvero interessante. L’auto elettrica, oggi, non è solo un prodotto tecnologico avanzato, ma anche un campo geopolitico in continua evoluzione. Le grandi potenze stanno lanciando sfide incrociate, e la battaglia per la supremazia sul mercato delle batterie è solo una delle numerose guerre in corso.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/11/image-417.png)
Siamo in un periodo storico che segna una svolta epocale, e gli eventi globali ci impongono una riflessione profonda: dalla guerra in Ucraina agli scenari conflittuali in Medio Oriente, l’Europa si trova a dover affrontare una nuova realtà, caratterizzata da una minaccia diretta che nessuno aveva realmente previsto. Le parole di Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo e già ministro della Transizione Ecologica, non lasciano spazio a dubbi: “La pace va difesa, anche con le armi e la tecnologia, se è necessario.” Questo, infatti, è il punto di partenza per un’analisi più ampia su come la difesa europea stia cercando di rispondere a una serie di sfide senza precedenti, rivelando lacune strutturali e politiche che necessitano di essere risolte rapidamente.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/supercomputer-900x563.jpg)
Il consorzio italiano Innovate ha vinto la gara per la realizzazione del primo supercalcolatore industry-grade promosso dall’impresa comune EuroHPC. EuroHPC, nato nel 2018, mira a sviluppare un ecosistema leader nel supercalcolo e nel calcolo quantistico all’interno dell’UE. Il progetto Innovate, che segue l’installazione di supercomputer come Leonardo, HPC6 di Eni e Pitagora, posizionerà l’Italia al terzo posto mondiale per potenza di calcolo complessiva.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/tik-tok-usa-900x506.jpg)
Tik Tok ha perso il ricorso di fronte alle Corte d’Appello di Washington contro la legge, firmata lo scorso aprile da Joe Biden, che prevede il divieto della piattaforma negli Stati Uniti a meno che ByteDance, la società cinese che la controlla, non venda l’App entro il prossimo 19 gennaio.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/Idrogeno-2-900x450.jpg)
Nell’attuale panorama energetico globale, l’idrogeno emerge come una soluzione cruciale per affrontare le sfide della sostenibilità e della decarbonizzazione. Tuttavia, almeno per quanto riguarda l’Italia, il cammino verso l’adozione diffusa di questo vettore energetico non è privo di ostacoli, sebbene il governo italiano, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sia impegnato nel comporre il complesso mosaico dello sviluppo dell’idrogeno, con l’obiettivo di renderne competitivo il costo e superare le difficoltà legate alle diverse varianti di produzione.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/07/caffe-bar-dei-daini-1-900x595.png)
Durante un caffè tra colleghi, si parla del CEO di Databricks, Ali Ghodsi, CEO di Databricks e professore a contratto presso l’UC Berkeley e delle sue ambizioni di sfidare giganti come Salesforce e Snowflake. Non si limita più a puntare il dito contro il concorrente Snowflake, valutato 60 miliardi di dollari, ma guarda al colosso da 300 miliardi di Salesforce come prossimo obiettivo. Con la sua crescita accelerata e una visione chiara, Ghodsi sembra determinato a trasformare Databricks in una delle più grandi aziende software del mondo.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-88-900x599.png)
Sens. Elizabeth Warren, D-Mass., and Eric Schmitt, R-Mo
Nel cuore della crescente preoccupazione globale per il dominio delle grandi aziende tecnologiche, due senatori statunitensi, Elizabeth Warren (D-Massachusetts) e Eric Schmitt (R-Missouri), si stanno unendo per fare una mossa audace che potrebbe riequilibrare il panorama competitivo nella difesa e nella tecnologia. Con la proposta del Protecting AI and Cloud Competition in Defense Act, i due legislatori cercano di smantellare l’influenza spropositata che giganti come Google, Amazon e Microsoft esercitano sui contratti del Pentagono, in particolare quelli legati all’intelligenza artificiale (AI) e al cloud computing.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/AI-telco-900x512.jpg)
In un contesto di grande crescita per il mercato italiano dell’Intelligenza Artificiale (+52% nel 2023), l’ecosistema delle telecomunicazioni si conferma tra i principali protagonisti, registrando il segmento con il più alto incremento e concentrazione della spesa. Un trend sottolineato durante il convegno “Tlc e AI: reti intelligenti per il futuro digitale del paese”, organizzato da Assotelecomunicazioni-Asstel e KPMG presso la Luiss Business School.
Nel panorama della ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale, l’innovazione non smette mai di sorprendere, e l’ultimo contributo arriva direttamente dai laboratori di Fei-Fei Li, una delle personalità più influenti nel campo dell’AI. In un annuncio che ha catturato l’attenzione di esperti e appassionati, i World Labs hanno svelato un sistema di intelligenza artificiale capace di generare mondi 3D esplorabili a partire da una singola immagine. Ma cos’è che rende questo sistema così straordinario, e cosa potrebbe significare per il futuro della realtà virtuale e aumentata?
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-91.png)
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-90-900x443.png)
Nel panorama sempre più affollato delle tecnologie AI generative, Google ha appena lanciato Veo, un modello avanzato per la creazione di video ad alta qualità, facendo un passo importante verso l’integrazione di AI nei flussi di lavoro aziendali. Disponibile attraverso la piattaforma Vertex AI, Veo promette di rivoluzionare il modo in cui le aziende sviluppano contenuti video. Annunciato per la prima volta a maggio, Veo ha battuto sul tempo la concorrenza di OpenAI, che aveva mostrato il suo modello Sora solo qualche mese prima, lanciandosi in anteprima privata su Vertex AI.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-87-900x900.png)
Il 5 dicembre 2024, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il “Take It Down Act“, un passo significativo nella lotta contro la diffusione di contenuti pornografici creati tramite deepfake, utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale. Questo fenomeno, che ha suscitato preoccupazioni tra esperti di privacy, legislatori e attivisti, riguarda la manipolazione e la falsificazione dei volti di individui per creare immagini e video pornografici senza il loro consenso. La legge, che ha ricevuto un ampio supporto bipartisan, mira a stabilire un meccanismo legale per rimuovere questi contenuti dalle piattaforme online, facendo leva sull’automazione e sull’intelligenza artificiale per identificarli e rimuoverli rapidamente.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/07/openAI-900x506.png)
Nel mondo della tecnologia, ogni piccola innovazione ha il potenziale di cambiare le regole del gioco, e l’ultima mossa di o1 con il suo annuncio di “reinforcement fine-tuning” non fa eccezione. Questo aggiornamento consente agli sviluppatori di personalizzare il modello di intelligenza artificiale per adattarlo meglio ai propri casi d’uso, una novità che apre a nuove possibilità per l’intera comunità di sviluppatori, dalla creazione di soluzioni altamente specializzate a quella di esperienze personalizzate per gli utenti finali.
Quando Elon Musk ha lanciato Grok, il suo chatbot alimentato dall’intelligenza artificiale tramite xAI, si trattava di un’esperienza esclusiva per gli utenti Premium. Tuttavia, venerdì scorso, gli utenti non abbonati hanno notato una novità importante: anche loro ora possono interagire con Grok. Il cambio, seppur limitato, permette agli utenti della piattaforma di inviare fino a 10 messaggi ogni due ore, un passo significativo verso l’apertura dell’accesso a una funzionalità che fino a poco tempo fa era riservata a pochi privilegiati.
![](https://www.rivista.ai/wp-content/uploads/2024/12/image-86.png)