Fincantieri e Sparkle hanno siglato un memorandum d’intesa per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per la sorveglianza e la protezione dei cavi di telecomunicazione sottomarini. L’accordo si inquadra nell’ambito di una visione strategica per lo sviluppo tecnologico e la competitività dell’Italia a livello internazionale.
Nel 2024, il panorama delle startup italiane ha visto un significativo rialzo, segnando una netta inversione rispetto al trend negativo dello scorso anno. Secondo il report annuale presentato da StartupItalia al SIOS24 Winter, gli investimenti nelle startup italiane hanno raggiunto circa 1 miliardo e 300 milioni di euro, con un incremento del 13% rispetto al 2023, mentre, a livello complessivo, sono stati chiusi 181 deal, in crescita del 10% rispetto ai 164 dell’anno precedente.
Ancora oggi la parola “robot” è spesso associata a personaggi fiction come R2-D2 o C-3PO di Star Wars. Eppure, la robotica avanzata ha lasciato da tempo il mondo della fantascienza e viene utilizzata quotidianamente nelle fabbriche e nelle industrie di tutto il mondo. Ciò che era inimmaginabile qualche anno fa è oggi già una realtà in molte aziende anche se oggi non parliamo più di robot ma di Cobot. Ma quali sono, effettivamente, le capacità reali dei robot moderni?
YouTube sta introducendo una nuova funzionalità che consente ai creatori di contenuti di autorizzare aziende terze a utilizzare i loro video per addestrare modelli di intelligenza artificiale (AI). Questa opzione, disattivata di default, permette a chiunque voglia partecipare di abilitare l’accesso attraverso YouTube Studio. L’obiettivo dichiarato è offrire ai creatori nuove opportunità di guadagno nell’era dell’intelligenza artificiale.
Google ha annunciato il lancio di Veo 2, la nuova versione del suo modello video avanzato progettato per competere con Sora. L’azienda sostiene che questa versione rappresenti un passo avanti significativo nella comprensione della fisica del mondo reale, con un’attenzione particolare ai movimenti e alle espressioni umane. L’intelligenza artificiale di Veo 2 è progettata per interpretare e replicare meglio le dinamiche naturali, rendendo le simulazioni visive e le animazioni molto più realistiche.
Google ha presentato Whisk, un innovativo generatore di immagini AI che utilizza altre immagini come spunti, eliminando la necessità di complesse descrizioni testuali. Questa soluzione consente di creare immagini basate su elementi visivi, trasformando il processo creativo in un’esperienza più intuitiva e dinamica.
Lunedì ha segnato un’impennata nelle azioni delle aziende di calcolo quantistico, alimentata da un entusiasmo crescente per una tecnologia che promette di trasformare il futuro, sebbene la sua commercializzazione sia ancora lontana. Quantum Computing ha guidato il rally, registrando un incremento del 25% nel trading mattutino, raggiungendo un aumento straordinario di circa il 250% nell’ultimo mese.
OpenAI ha annunciato il lancio di ChatGPT Search, ora disponibile gratuitamente per tutti gli utenti, dopo un’introduzione iniziale per gli abbonati a ChatGPT Plus e Teams. Questa mossa segna un passo deciso nella competizione diretta con Google, ponendo OpenAI come un potenziale rivale nel settore della ricerca online. Il nuovo strumento permette agli utenti di ottenere risposte aggiornate attraverso una ricerca web integrata, superando le limitazioni del modello di base di ChatGPT, precedentemente confinato ai dati di addestramento statici. Dettagli qui.
L’ultimo rapporto della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, intitolato “L’informazione tra IA, Fake News, Deepfake”, svela importanti intuizioni sul sentimento degli italiani nei confronti dell’informazione digitale. Lo studio rivela una sostanziale fiducia nell’Intelligenza Artificiale accompagnata però da preoccupazioni per le fake news, che preoccupa il 76% degli intervistati, e per i deepfake, considerati un rischio per la democrazia dal 73%. Peraltro, solo il 24% degli italiani verifica raramente o mai le informazioni che trova online, evidenziando una lacuna critica nell’alfabetizzazione digitale.
L’85% delle aziende in Italia considera l’Intelligenza Artificiale fondamentale per il successo del business, ma fattori come la mancanza di fiducia, competenze e le sfide della governance dei dati ostacolano i progetti di AI. È quanto rivela uno studio di Qlik, leader globale nell’integrazione dei dati, analytics e Intelligenza Artificiale.
L’app finanziaria Revolut punta ancor più sul nostro Paese, dove conta di raggiungere i 3 milioni di clienti a inizio 2025, e lancia la succursale italiana di Revolut Bank Uab, che sarà vigilata dalla Banca d’Italia e dalla BCE. In questo modo, i nuovi clienti riceveranno l’IBAN italiano, mentre quelli attuali potranno cambiare l’attuale IBAN lituano (la banca è infatti basata in quel paese) in uno italiano a partire da gennaio 2025. I depositi dei clienti continueranno a essere coperti fino a 100.000 euro dal Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania.
L’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende statunitensi resta contenuta, con solo il 6,1% delle imprese che attualmente utilizza tecnologie AI per la produzione di beni e servizi, rispetto al 5,9% registrato nel terzo trimestre. È quanto emerge da un’analisi di Goldman Sachs, che evidenzia l’andamento ancora timido ma promettente di questa trasformazione tecnologica.
Domenica scorsa, sono entrata in un ex edificio industriale nel centro di San Francisco per assistere alla messa della Epic Church. Ho sempre pensato che le chiese dovessero odorare di incenso, non di latte d’avena macchiato di caffè equo e solidale. Invece, mi sono trovata in una stanza buia con tende tirate come in un rave scandinavo, mentre una band suonava una versione spirituale degli Arcade Fire. Era difficile dire se stessero invocando Dio o tentando di prenotare un’apparizione al Coachella.
Nel 2024, la bolletta energetica italiana è scesa a 48,5 miliardi di euro, registrando una diminuzione di 18,6 miliardi rispetto al 2023, pari a un calo del 28%. Questo significativo risparmio è dovuto alla flessione delle quotazioni internazionali sia del petrolio sia del gas, che ha avuto un impatto positivo sui costi di approvvigionamento del nostro Paese. La stima proviene dal preconsuntivo dell’Unem (Unione Energie per la Mobilità), illustrato dal presidente Gianni Murano in un recente incontro con la stampa.
Ilya Sutskever, cofondatore di OpenAI e ora a capo del suo nuovo laboratorio Safe Superintelligence Inc., ha recentemente catturato l’attenzione della comunità scientifica durante la sua apparizione al prestigioso evento NeurIPS a Vancouver. La sua affermazione che il “pre-training come lo conosciamo finirà” segna una svolta epocale nel panorama dell’intelligenza artificiale (IA).
Parliamo di Industria 5.0, quella misura che dovrebbe supportare le imprese nel modernizzare gli impianti, rinnovare le macchine, le linee di automazione e accedere ai fondi per la transizione energetica e digitale. Parliamo di ben 6 miliardi di euro. Tutti bloccati in un labirinto infinito di procedure, obblighi, documentazioni, perizie e prescrizioni varie che, nel mastodontico apparato burocratico italiano, hanno congelato ogni attività. Insomma, ottenere questi fondi si è rivelata fino ad oggi una mission impossibile.
Nel 2024, il mercato italiano delle macchine utensili ha subito un drastico arretramento, perdendo più di 2 miliardi di euro e riportando la domanda ai livelli del 2016, con un crollo del consumo di robot del 34,8%, equamente distribuito tra le consegne delle aziende italiane e gli importatori. L’arretramento ha causato una riduzione della produzione del 11%, anche se, la crescita delle esportazioni (+6,3%) ha agito come un salvagente, mitigando le difficoltà interne e raggiungendo un picco record di 4,5 miliardi di euro.
Il 15 dicembre 1964 veniva lanciato il primo satellite artificiale italiano, il San Marco 1, che rese l’Italia il 3° Paese al mondo, dopo Unione Sovietica e Stati Uniti, a mettere in orbita un satellite artificiale interamente realizzato a livello nazionale. Ideato Luigi Broglio, il padre dell’astronautica italiana, era una sfera di 66 centimetri per 115 chilogrammi in grado di misurare la densità dell’alta atmosfera in modo continuo e con una precisione mai raggiunta prima, grazie a una bilancia inerziale detta “bilancia Broglio”. A bordo del satellite era alloggiato anche un esperimento secondario condotto da Nello Carrara, altro importante scienziato italiano, che aveva lo scopo di investigare le proprietà della ionosfera.
Zerox è una soluzione OCR (Riconoscimento Ottico dei Caratteri) auto-ospitata e alimentata da intelligenza artificiale, progettata per semplificare la conversione di documenti PDF e altri formati in file Markdown modificabili. Questa tecnologia affronta le sfide comuni associate all’estrazione di dati da documenti complessi, come layout intricati, tabelle e grafici, garantendo risultati accurati senza la necessità di correzioni manuali.
Suchir Balaji, ex ricercatore di OpenAI, è stato trovato morto nel suo appartamento di San Francisco il 26 novembre 2024. Le autorità hanno classificato la sua morte come suicidio, senza segni di gioco scorretto. Balaji aveva lasciato OpenAI pochi mesi prima, dopo aver accusato pubblicamente l’azienda di violare le leggi sul copyright negli Stati Uniti.
Il suo contributo all’intelligenza artificiale, incluso lo sviluppo di ChatGPT, è stato significativo. La notizia ha suscitato reazioni nel settore tecnologico, con Elon Musk che ha commentato cripticamente sui social.
Per maggiori dettagli, visita l’articolo completo qui.
A volte penso che il destino sia un sadico con un abbonamento a Spotify Premium. Dopo settimane di tormentoni di “Wicked” infilati nel cervello come una pubblicità di dentifricio, immaginate il mio sollievo nel trovare un nuovo set di melodie a Broadway.
L’umanità è sempre stata affascinata dalla tecnologia, specialmente quando promette di risparmiarci la fatica di fare qualcosa che prima richiedeva sforzo. E così, mentre alcuni sognano vacanze tropicali, OpenAI ci regala Sora, uno strumento che crea video realistici con la stessa facilità con cui si prepara un caffè… se il caffè potesse anche generare cause legali.
Un nuovo regolamento sulla connettività è indispensabile per rafforzare la competitività dell’Unione Europea, poiché l’Europa si trova a un bivio cruciale e deve adottare una mentalità orientata alla crescita per avere successo. Questa è la richiesta avanzata dagli amministratori delegati delle principali aziende delle telecomunicazioni europee.
In un momento di crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina, i due paesi hanno deciso di estendere il loro storico accordo bilaterale sulla cooperazione in scienza e tecnologia. Firmato originariamente nel 1979 da Deng Xiaoping e dal presidente Jimmy Carter, l’accordo è stato rinnovato per cinque anni, con effetto a partire da agosto 2024. Questo rinnovo arriva in un contesto geopolitico teso, dove entrambe le potenze stanno competendo per il dominio in settori cruciali come l’intelligenza artificiale, la nanotecnologia e la biotecnologia.
In una mossa decisiva che riflette gli sforzi sempre più intensi dell’Unione Europea nel regolamentare i giganti della tecnologia, Microsoft e Google hanno deciso di accettare la designazione di “gatekeeper” ai sensi dell’Atto sui Mercati Digitali (DMA). Questa decisione segna un passo importante nell’iniziativa più ampia dell’UE per contrastare il potere delle grandi aziende tecnologiche, assicurando che promuovano la concorrenza leale e creino ecosistemi più amichevoli per gli utenti nel panorama digitale.
Il coinvolgimento di Elon Musk con OpenAI è diventato sempre più controverso, soprattutto alla luce delle recenti battaglie legali che lo vedono contrapposto alla compagnia. In un colpo di scena interessante, OpenAI ha risposto alle accuse di Musk nel suo ongoing lawsuit, rivelando delle email risalenti al 2017 che mostrano come Musk fosse favorevole alla transizione dell’azienda verso un modello profit.
La scena della tecnologia sta vivendo una trasformazione senza precedenti, e i grandi protagonisti si preparano ad affrontarsi in quella che sembra essere una vera e propria corsa all’oro digitale. Tra le aziende che stanno cercando di capitalizzare questa ondata, uno dei nomi più discussi negli ultimi giorni è Broadcom, con il suo CEO Hock Tan che, durante una chiamata sui guadagni della società, ha scatenato una tempesta di entusiasmo parlando delle possibilità offerte dai chip di intelligenza artificiale (AI). Ma come stanno realmente le cose, e quanto di questo entusiasmo è destinato a concretizzarsi in guadagni tangibili?
Era una serata qualunque del 1998, in un piccolo garage di Menlo Park. L’aria era impregnata del familiare odore di circuiti riscaldati e cavi di alimentazione. Due giovani studenti di Stanford, Sergey Brin e Larry Page, armeggiavano attorno a una macchina dal design spartano, montata su un case di Lego multicolore. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella strana combinazione di plastica e silicio avrebbe presto riscritto la storia della tecnologia.
L’Intelligenza Artificiale e l’AI generativa stanno ridefinendo rapidamente il panorama della sicurezza informatica, offrendo al contempo nuove opportunità di difesa e introducendo complesse minacce. Un recente report del Capgemini Research Institute, intitolato “New defenses, new threats: what AI and Gen AI bring to cybersecurity“, ha analizzato 1.000 aziende, rivelando come queste tecnologie siano diventate cruciali nelle strategie di sicurezza di due terzi delle organizzazioni.
FiberCop, il principale operatore italiano di infrastrutture digitali nato a luglio dallo scorporo dell’intera rete fissa Tim, ha pubblicato per la prima volta i risultati pro-forma stand-alone al 30 settembre 2024, con ricavi per 2,9 miliardi di euro che proiettano un dato di fine anno vicino ai 4 miliardi.
Anche con tutto il crescente entusiasmo, gli Agenti IA sono i veri innovatori del settore—e per buone ragioni!
Sviluppare un sistema che utilizza agenti IA è sicuramente un compito impegnativo. È fondamentale garantire che ogni agente comprenda il proprio ruolo, mantenga il contesto e collabori in modo efficace per offrire un’esperienza utente coerente ed efficiente.
OpenAI ha finalmente acceso la tanto attesa funzionalità video di ChatGPT, trasformando i telefoni in potenti analizzatori AI in tempo reale. Dopo mesi di attesa, dall’anteprima iniziale di maggio, la nuova funzione è stata lanciata giovedì scorso, aggiungendo uno strato dinamico all’assistente potenziato dall’intelligenza artificiale.
Hock Tan, CEO di Broadcom, ha svelato una previsione ambiziosa per il business dei chip AI e delle reti dell’azienda, stimando ricavi nell’ordine di decine di miliardi di dollari entro l’anno fiscale che si concluderà a novembre 2027. Questa prospettiva indica una potenziale crescita multipla rispetto ai 12,2 miliardi di dollari generati dalla divisione nell’anno fiscale terminato il 3 novembre, evidenziando l’aggressiva spinta di Broadcom nel competitivo panorama dell’hardware per l’intelligenza artificiale.
Amazon ha sorpreso molti con una mossa che va oltre il semplice gesto simbolico: una donazione in contanti di 1 milione di dollari al fondo per l’insediamento del presidente eletto Donald Trump. Non contenta di fermarsi qui, l’azienda prevede di fornire supporto tecnico sotto forma di trasmissione in streaming della cerimonia inaugurale su Amazon Prime, dimostrando una strategia di coinvolgimento che mescola filantropia e interesse aziendale.
(FOX News) In una mossa che ha sorpreso molti nel settore tecnologico, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha annunciato una donazione personale di 1 milione di dollari al Comitato Inaugurale Presidenziale di Donald Trump. La notizia, confermata da un portavoce a Fox News Digital, segna un cambiamento significativo nelle relazioni tra la Silicon Valley e la politica americana.
Altman ha dichiarato che il suo gesto è motivato dalla volontà di sostenere l’espansione degli Stati Uniti nell’era dell’intelligenza artificiale. “Il Presidente Trump guiderà il nostro Paese nell’era dell’IA, e sono impaziente di sostenere i suoi sforzi per mantenere l’America in testa”, ha affermato in una dichiarazione scritta.
OpenAI ha introdotto ChatGPT Projects, una piattaforma organizzativa che ridefinisce la gestione dei dati personalizzati, conversazioni, GPT su misura, codici e chat, rendendoli facilmente condivisibili. Kevin Weil, Chief Product Officer di OpenAI, ha annunciato entusiasta la novità durante una diretta streaming: “Stiamo lanciando qualcosa che ci avete richiesto da tempo: Projects in ChatGPT. Tutti gli strumenti che conoscete ora sono parte dei Projects. Oppure potete usare Projects senza le funzioni di ChatGPT.“
L’industria musicale è sempre stata un palcoscenico di drammi epici, ma oggi il copione ha un tocco futuristico: la musica generata dall’intelligenza artificiale. Con i Grammy alle porte, è quasi poetico che il settore si ritrovi a lottare con startup tecnologiche che compongono canzoni usando algoritmi, creando dilemmi artistici e legali. Sembra di guardare una tragedia shakespeariana, dove il cattivo potrebbe essere un software addestrato sulle tue canzoni preferite.