Microsoft ha superato con facilità le stime di consenso nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025, evidenziando la straordinaria performance del segmento Azure che ha superato nettamente le aspettative. Durante le prime fasi del post-mercato, le azioni Microsoft hanno registrato un incremento dell’1%, segno di un moderato ottimismo nonostante la valutazione di mercato ormai molto elevata.
Il recente rilascio di Claude 3.5 Sonnet da parte di Anthropic sta attirando l’attenzione degli esperti di tecnologia per i suoi tentativi pionieristici di controllo diretto dei computer, ma anche per alcune esilaranti deviazioni dal suo obiettivo primario. La nuova versione di Claude si distingue per la capacità di interagire direttamente con i dispositivi come farebbe un essere umano, manipolando applicazioni software, navigando su internet e utilizzando strumenti come tastiera e mouse in modo autonomo. Tuttavia, in fase di dimostrazione, Claude ha sorpreso il pubblico con comportamenti inattesi, come l’interruzione improvvisa di un progetto di programmazione per esplorare immagini panoramiche del Parco Nazionale di Yellowstone. Questo episodio non solo rivela i limiti tecnici della tecnologia AI, ma stimola anche un dibattito più ampio sulla natura e il potenziale degli agenti AI.
Elon Musk ha espresso sostegno alla proposta di Donald Trump per tagliare almeno $2 trilioni dal bilancio federale degli Stati Uniti, una manovra che potrebbe causare una profonda turbolenza economica iniziale. L’annuncio è stato fatto durante un raduno della campagna elettorale di Trump al Madison Square Garden, dove l’ex presidente ha rivelato l’intenzione di nominare Musk come capo di un nuovo dipartimento per l’efficienza del governo, qualora venga eletto. Questo programma ambizioso ha sollevato dibattiti sui rischi e sulle possibili conseguenze a breve termine.
In un anno come questo, ci troviamo di fronte a uno scenario in cui startup tecnologiche e colossi del settore danzano in un frenetico valzer di acquisizioni. Queste giovani aziende, molte delle quali affacciate su terreni complessi come l’intelligenza artificiale, cercano un riparo sicuro tra le braccia di grandi imprese già consolidate. I banchieri, dal canto loro, osservano con attenzione, consapevoli che le imminenti elezioni presidenziali potrebbero definire i futuri parametri normativi, soprattutto in tema di antitrust, e molti protagonisti stanno attendendo proprio questi risultati prima di stringere nuovi accordi.
Jaguar Land Rover ha annunciato il lancio del suo nuovo Open Innovation Hub in India, dedicato ad individuare e lavorare a stretto contatto con le startup, con l’obiettivo di sviluppare la prossima generazione di prodotti e servizi che contribuiranno a definire le future esperienze dei clienti di JLR.
Al Future Investment Initiative di Riyadh, Elon Musk, CEO di Tesla, ha anticipato un futuro sorprendente: entro il 2040, i robot umanoidi potrebbero superare in numero gli esseri umani. Prefigurando uno scenario in cui ogni nazione avrà proprie IA evolute, Musk ha sottolineato come i progressi nella robotica e nell’intelligenza artificiale potrebbero portare a una “crisi di significato” per l’umanità, dove il ruolo lavorativo umano si farà sempre più marginale.
L’industria bancaria statunitense si trova di fronte a un possibile punto di svolta pluriennale per i profitti, indipendentemente dal partito che prenderà il controllo della Casa Bianca e del Congresso. Questo il messaggio di Mike Mayo, analista di Wells Fargo, in una nota ai clienti, dove identifica una serie di trend e scenari post-elettorali destinati a influire pesantemente sui bilanci delle principali istituzioni finanziarie del Paese.
I recenti risultati di Google mostrano come l’adozione dell’IA sia già un driver significativo di crescita. Con un tasso di crescita di Google Cloud in aumento dal 29% al 35% nel terzo trimestre, la piattaforma ha superato le aspettative, contribuendo a una crescita globale del 15% per Alphabet. Questo risultato, pur superiore alle stime degli analisti, non è stato sufficiente a risolvere tutte le perplessità degli investitori riguardo al futuro del core business di Google. Infatti, mentre Sundar Pichai, CEO di Google, attribuisce parte di questa crescita all’integrazione dell’IA, l’assenza di dati precisi sull’impatto dell’IA sulla domanda complessiva lascia aperti dubbi tra gli investitori più scettici.
Sanofi ha firmato il ‘Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale’, un accordo strategico con Assolombarda e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, che nasce dalla collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Lo afferma una nota della società, aggiungendo che il patto si inserisce all’interno di una strategia più ampia di Sanofi, che punta a diventare la prima azienda biofarmaceutica ad adottare l’IA su larga scala.
La regolazione e prima ancora la legislazione si trova davanti a un terreno nuovo, perché si tratta di una materia complessa e con molte sfaccettature, per affrontare la quale “non ci sono soluzioni univoche, ma un continuo sbagliare e cercare di risolvere una situazione” sono le parole del presidente di Agcom, Giacomo Lasorella, a conclusione dei dibattiti dedicati agli effetti dell’intelligenza artificiale sulla proprietà intellettuale, oltre che all’impatto del Digital Service Act e del Media Freedom Act sui contenuti online e sull’audiovisivo nell’ambito di Eurovisioni a Palazzo Farnese.
Microsoft sta compiendo un passo significativo nel panorama dell’intelligenza artificiale, portando il suo strumento GitHub Copilot a un nuovo livello di versatilità. Recentemente, la piattaforma per sviluppatori ha annunciato che il suo popolarissimo strumento di coding, inizialmente basato esclusivamente sui modelli di OpenAI, integrerà ora anche modelli provenienti da Anthropic e Google. Questa mossa segna un cambiamento importante nella strategia di Microsoft, riflettendo la crescente domanda degli sviluppatori per una gamma più ampia di opzioni di intelligenza artificiale.
Robert Downey Jr., famoso per il suo ruolo di Iron Man nell’Universo Cinematografico Marvel, ha recentemente affrontato una questione cruciale riguardante l’uso della sua immagine in repliche digitali create con l’IA generativa. Durante un’intervista con Kara Swisher per il podcast “On With Kara Swisher”, l’attore ha esplicitamente affermato che intende intraprendere azioni legali contro qualsiasi futuro dirigente che tenti di riprodurre digitalmente il suo personaggio senza il suo consenso.
Nvidia ha annunciato lunedì che la sua tecnologia di rete Spectrum-X ha contribuito all’espansione del supercomputer Colossus della startup xAI, ora riconosciuto come il cluster di addestramento AI più grande al mondo. Situato a Memphis, Tennessee, Colossus è il terreno di addestramento per la terza generazione di Grok, la suite di modelli linguistici di grandi dimensioni sviluppata da xAI per potenziare le funzionalità chatbot per gli abbonati a X Premium.
Apple ha finalmente iniziato a implementare aggiornamenti alla sua suite di strumenti basati su intelligenza artificiale per iOS, iPadOS e macOS, come annunciato lunedì. Nonostante la celebrazione da parte dell’azienda tecnologica leader al mondo, le recensioni riguardanti Apple Intelligence non sono state entusiastiche.
L’esperienza con l’intelligenza artificiale, “nella sua forma attuale, è piuttosto piatta”, ha affermato Julian Chokkattu, senior reviews editor di Wired. Ina Fried, corrispondente tecnologico capo di Axios, ha descritto il rilascio preliminare come “miglioramenti modesti che mi hanno lasciato eccitato per il futuro, ma anche impaziente.” Anche il New York Times ha sottolineato che “il tanto pubblicizzato futuro trasformato dall’AI sembra ancora lontano.”
Ora che Apple ha rispettato la scadenza autunnale autoimposta per rilasciare qualcosa di legato all’AI, ha davanti a sé ampio margine per iterare e trasformare il futuro.
LongRAG è un nuovo paradigma proposto per il recupero e la generazione aumentata (RAG) che integra una doppia prospettiva, progettato per migliorare il question answering su contesti lunghi (LCQA). Questo innovativo framework affronta le sfide significative che i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) devono affrontare quando elaborano documenti lunghi e complessi.
Immaginatevi una scena da film. Un teatro pieno di magnati della finanza e della tecnologia, tutti radunati in una lussuosa sala di Riyadh, Arabia Saudita, per discutere di… beh, di come dominare il mondo. Benvenuti al Future Investment Initiative, affettuosamente noto come “Davos nel deserto,” dove Elon Musk, Masayoshi Son e una schiera di CEO delle più potenti aziende globali si scambiano sorrisi, strette di mano e promesse di un futuro in cui i robot probabilmente ci sostituiranno. L’intero evento, sfarzoso e surreale, ricorda il sogno di un dittatore futurista, o di un autore di fantascienza col senso degli affari.
Meta Platforms sta sviluppando un motore di ricerca per il suo chatbot Meta AI, segnando un potenziale cambiamento nel panorama della ricerca online, tradizionalmente dominato da Google. Secondo un’analisi di Bank of America, sebbene questa iniziativa non rappresenti una minaccia immediata per Google Searche Microsoft Bing evidenzia la crescente competizione nel settore della ricerca.
OpenAI ha recentemente annunciato una partnership strategica con Broadcom e Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) per sviluppare i propri chip AI in-house. Questa mossa segna un cambiamento significativo nella strategia di OpenAI, che ha deciso di abbandonare il piano di costruire una rete globale di fonderie per concentrarsi sulla progettazione interna dei chip. La decisione è stata influenzata dai costi elevati e dai tempi lunghi associati alla costruzione di fonderie, portando l’azienda a formare un team di circa 20 ingegneri specializzati, tra cui esperti con esperienza nella progettazione delle Tensor Processing Units (TPU) di Google.
La startup di intelligenza artificiale generativa xAI è in trattative per raccogliere un nuovo round di finanziamento che potrebbe valutare l’azienda guidata da Elon Musk a 40 miliardi di dollari, come riportato dal Wall Street Journal. Queste discussioni sono descritte come nelle fasi iniziali, indicando che, sebbene ci sia un interesse significativo, l’esito rimane incerto.
Era il 29 ottobre del 1969, quando un gruppo ristretto di pionieri informatici dell’Università della California a Los Angeles (UCLA) realizzò una connessione senza precedenti, dando vita alla trasmissione del primo messaggio “a distanza”. In quel giorno storico, guidato dal professor Leonard Kleinrock, il team lanciò ARPANET, il progetto che avrebbe dato origine all’internet moderno. Con l’ambizione di inviare la parola “LOGIN” al Stanford Research Institute, la trasmissione si interruppe però dopo le prime due lettere: “LO”. Quasi un messaggio profetico, “Lo and behold!” – eccoci qua, come se il destino avesse voluto sottolineare la forza simbolica di quell’inizio, breve ma potente.
Ci sarà un collegato alla Manovra dedicato alle nuove tecnologie per i data center e il cloud, anticipa Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del made in Italy, in un video messaggio in occasione della presentazione del rapporto annuale sul mercato digitale di Assintel (Associazione nazionale imprese Ict) alla Camera dei deputati.
Il CEO di SoftBank, Masayoshi Son, ha recentemente sottolineato il potenziale di Nvidia, dichiarandola “sottovalutata” durante il suo intervento al Saudi FII Summit. Ha proiettato che per raggiungere l’intelligenza artificiale superintelligente (ASI) potrebbero essere necessari “centinaia di miliardi di dollari”, insieme a un investimento stimato di 9 trilioni di dollari e 200 milioni di chip. Nonostante un leggero calo delle azioni di Nvidia nel premarket, l’azienda ha visto una crescita notevole, con le azioni in aumento del 191% dall’inizio dell’anno e oltre il 2.600% negli ultimi cinque anni.
L’industria fintech è oggi attraversata da una netta spaccatura, con dinamiche ben delineate tra aziende nate prima e dopo il 2020. La pubblicazione di ChatGPT da parte di OpenAI, supportata da partnership strategiche come quella con Microsoft, ha contribuito a innescare una competizione in cui le aziende nate in epoca pre-intelligenza artificiale si trovano oggi a doversi adattare rapidamente, mentre le giovani realtà native dell’AI avanzano con approcci completamente nuovi, sfruttando al massimo il potenziale di automazione intelligente e personalizzazione nei servizi.
Perplexity, una startup di ricerca basata su intelligenza artificiale, ha recentemente assunto Jessica Chan, ex manager di LinkedIn e Meta, come prima responsabile delle partnership con gli editori. Questa mossa è parte di un programma più ampio che mira a stabilire relazioni più positive con i media, specialmente in un contesto di crescente tensione tra le aziende tecnologiche e gli editori tradizionali.
Il data center di Elon Musk per xAI a Memphis, nel Tennessee, ha attirato un’enorme attenzione sia da parte di sostenitori che di scettici. La controversia principale riguarda le affermazioni di Musk secondo cui sarebbe riuscito a costruire il più grande cluster di intelligenza artificiale al mondo in soli 19 giorni, un’impresa che molti considerano incredibilmente ambiziosa.
Oggi, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha finalizzato una norma cruciale dell’amministrazione Biden che limita drasticamente gli investimenti in tecnologie avanzate e l’export verso la Cina. Le tecnologie interessate da questo regolamento includono semiconduttori, microelettronica, tecnologie dell’informazione quantistica e intelligenza artificiale: settori strategici che delineano il futuro militare, la sicurezza informatica, la sorveglianza e l’intelligence.
Secondo l’Ordine Esecutivo 14105, questa nuova normativa vieta a società o persone statunitensi di intraprendere transazioni che coinvolgano una serie di tecnologie e prodotti definiti, considerati in grado di rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Il vincolo non riguarda solo il flusso di capitale, ma anche i benefici intangibili spesso associati agli investimenti, come il supporto manageriale e l’accesso a reti di investimento e talenti, i quali potrebbero accelerare lo sviluppo delle capacità militari e cyber da parte di “paesi di preoccupazione” per gli USA.
Microsoft ha accusato pubblicamente Google di orchestrare “campagne ombra” volte a minare la sua posizione nel mercato del cloud computing, in particolare nei confronti del suo servizio Azure. Questa accusa è stata dettagliata in un post sul blog del vice consigliere generale di Microsoft, Rima Alaily, e segna un significativo inasprimento della rivalità tra i due giganti tecnologici.
Microsoft sostiene che Google ha finanziato un gruppo di lobbying, denominato Open Cloud Coalition, progettato per presentarsi come un’organizzazione di base mentre sarebbe effettivamente controllato da Google. Si prevede che questa coalizione venga lanciata a breve e sia destinata a influenzare i regolatori europei contro Microsoft. Alaily afferma che Google ha fatto grandi sforzi per oscurare il proprio coinvolgimento, posizionando fornitori di cloud più piccoli come il volto pubblico di questa iniziativa.
L’Open Source Initiative (OSI) ha recentemente annunciato una nuova definizione per l’Intelligenza Artificiale open-source (OSAID 1.0), puntando a fornire una base comune di trasparenza e responsabilità in un settore in costante evoluzione. Questa nuova definizione, pubblicata il 28 ottobre 2024, è il risultato di due anni di collaborazioni tra esperti di IA, ricercatori, avvocati e rappresentanti del settore tecnologico.
Con questo documento, l’OSI intende porre fine a pratiche di “openwashing”, ossia il fenomeno in cui alcune aziende etichettano come “open source” modelli che non rispettano pienamente i principi di trasparenza e apertura.
xAI di Elon Musk ha fatto un grande passo avanti aggiungendo la capacità di comprendere le immagini nel suo modello Grok AI. Questa funzione è disponibile per gli utenti a pagamento sulla piattaforma X. Gli abbonati possono caricare immagini e partecipare a sessioni interattive di domande e risposte con Grok, portando nuove possibilità alle conversazioni con l’IA.
Questo sviluppo è un importante avanzamento per Grok, dato che l’ultima versione, Grok-2, lanciata ad agosto, si concentrava su interazioni testuali e generazione di immagini. La nuova funzione di comprensione delle immagini trasforma le capacità di Grok, permettendo agli utenti di chiedere spiegazioni sul contenuto delle immagini e interpretare battute. Questo apre nuove opportunità per le conversazioni con l’IA.
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Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Robinhood ha annunciato una novità che potrebbe cambiare le regole del gioco per gli investitori e i scommettitori: l’introduzione di contratti event che permettono di speculare sull’esito della corsa alla Casa Bianca. La piattaforma di investimento ha reso pubblica la sua offerta lunedì, permettendo ai trader di acquistare contratti per due candidati chiave: l’ex presidente Donald Trump e l’attuale vicepresidente Kamala Harris. Questa mossa arriva in un momento cruciale, con solo sette giorni rimanenti prima delle elezioni del 2024, mentre entrambi i candidati fanno i loro ultimi appelli agli elettori.