Delegation to artificial intelligence can increase dishonest behaviour

Paper di NATURE

Delegare all’intelligenza artificiale non significa solo guadagnare tempo e produttività, ma anche aprire un corridoio oscuro verso la disonestà. Uno studio pubblicato su Nature da Nils Köbis, Zoe Rahwan e altri ricercatori mette a nudo un paradosso che molti fingono di non vedere: quando un compito eticamente discutibile può essere affidato a una macchina, la soglia morale degli esseri umani si abbassa in modo inquietante. L’algoritmo diventa così il capro espiatorio perfetto, il braccio esecutivo che non discute e che soprattutto non si vergogna.

College students rivelano i migliori 100 prompt per chatgpt: cosa abbiamo imparato

OpenAI ha pubblicato una raccolta di 100 prompt per ChatGPT creati, sperimentati e votati da studenti universitari di oltre 50 atenei negli Stati Uniti e in Canada. L’iniziativa, detta “ChatGPT Lab, Spring 2025”, ha visto 70 studenti collaborare a distanza, testare vari tipi di prompt, affinare il linguaggio e selezionare quelli che forniscono utilità reale, non solo “bella idea”. Vedi Blog

Gli ambiti principali di utilizzo sono tre: studio, carriera e vita quotidiana. Gli esempi vanno dal semplice (“trova sinonimi per ‘sophisticated’”) a richieste molto più complesse e personalizzate (“agisci come avvocato/coach”, “prepara simulazioni di colloquio”, “scopri i tuoi veri obiettivi di vita”).

Fucina Cyber Lab: la nuova frontiera della cybersecurity italiana

In Italia parlare di cybersecurity non è mai stato così urgente, eppure così poco sexy. Poi arriva il Fucina Cyber Lab e cambia improvvisamente il registro. Un programma che non si limita a fare da vetrina istituzionale, ma che mette in campo denaro vero, mentorship reale e accesso a un network che va oltre le solite passerelle. Alan Advantage, che non è l’ennesima società in cerca di gloria ma un “Operational Venture” con storia e numeri, ha deciso di sporcarsi le mani insieme all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Il risultato è un acceleratore per startup innovative early-stage che non si limita a raccontare l’innovazione, ma cerca di costruirla pezzo dopo pezzo.

Leone XIV mette in guardia l’umanità dall’intelligenza artificiale: un grande problema si avvicina

Nel volume León XIV. Ciudadano del mundo, misionero del siglo XXI (Penguin Random House, 2025), la giornalista Elise Ann Allen offre una visione inedita del pontificato di Leone XIV, focalizzandosi su temi cruciali come l’intelligenza artificiale, la crisi sociale e la responsabilità etica delle tecnologie emergenti. Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, ha espresso preoccupazioni riguardo all’automazione e all’uso dell’IA, sottolineando i rischi di esclusione sociale e la necessità di un approccio umano e solidale nell’adozione delle nuove tecnologie.

Perfino l’email diventa algoritmo: Perplexity e l’illusione dell’assistente perfetto

Chiunque abbia un account Gmail o Outlook sa che la casella di posta è la versione digitale di un ufficio caotico. Ci sono promesse di contratti non ancora letti, inviti che si moltiplicano più velocemente delle riunioni stesse e comunicazioni passive-aggressive che richiedono il doppio della pazienza di quanto meritino.

Perplexity, il motore di ricerca che vuole scardinare l’egemonia di Google, ha deciso di trasformare questo caos in opportunità con il lancio del suo nuovo Email Assistant, riservato agli abbonati Max.

Google Deepmind pubblica Frontier Safety Framework 3: il piano più dettagliato finora contro i comportamenti pericolosi dell’AI

DeepMind ha appena reso pubblica la versione 3.0 del suo Frontier Safety Framework (FSF 3.0), un documento che traccia come l’azienda intende monitorare e governare i rischi più temuti legati all’avanzamento dei modelli di intelligenza artificiale.

In apparenza si tratta di un aggiornamento tecnico e burocratico, ma nel lessico dei tecnologi e degli scienziati dell’IA il sottotesto è più chiaro: il futuro che si teme un modello che rifiuta lo spegnimento, influenza masse di persone o sfugge al controllo è considerato non più fantascienza, ma un ostacolo da prevenire fin d’ora.

Sam Altman Abundant Intelligence

Il logo dell’informazione

L’intelligenza artificiale ha ormai assunto la forma di un logo globale, un marchio che lampeggia ovunque: dalle slide dei consulenti agli spot di Microsoft fino ai comunicati euforici dei CEO di Silicon Valley. Il problema, come spesso accade quando il marketing corre più veloce della contabilità, è che questo logo costa più di quanto le aziende siano disposte a pagare. Sam Altman dichiara che la crescita dell’uso dei servizi di intelligenza artificiale è sorprendente. Eppure gli stessi giornali che riportano le sue parole mostrano clienti confusi, aziende reticenti, CFO che guardano i preventivi dei data center come fossero bollette del gas in pieno inverno europeo.

HUXE e il nuovo capitalismo dell’attenzione sonora

Il paradosso è servito: dopo averci inchiodato agli schermi, la Silicon Valley ha deciso che è il momento di restituirci la vista, ma solo per occupare le nostre orecchie. Huxe nasce da questa intuizione, un’app che non si limita a leggere le notizie ma le trasforma in un talk show perpetuo con conduttori artificiali pronti a intrattenerti, informarti, distrarti e soprattutto a impedirti di pensare in silenzio. Tre ex Googler, con pedigree da NotebookLM, hanno capito che il vero tesoro non è nei documenti che l’AI riassume, ma nel rumore di fondo che accompagna le nostre giornate. Un sottofondo che somiglia molto a una radio personalizzata, ma con la differenza sostanziale che non c’è alcun umano dietro al microfono.

Intelligenza artificiale e produttività: la previsione di Goldman Sachs per gli USA 2.1% GDP

Goldman Sachs prevede che la crescita della produttività negli Stati Uniti accelererà ulteriormente grazie all’adozione e agli investimenti nell’intelligenza artificiale (IA), che aumenteranno il capitale per lavoratore e miglioreranno l’efficienza. Secondo una nota di ricerca pubblicata lunedì, gli economisti stimano che la crescita della produttività negli Stati Uniti raggiunga in media circa l’1,7% fino al 2029 e l’1,9% nei primi anni del 2030. Nel frattempo, la crescita potenziale del PIL dovrebbe aumentare dal 2,1% nel periodo 2025-2029 al 2,3% nei primi anni del 2030, grazie all’ulteriore impulso fornito dall’IA. Queste previsioni sono in netto contrasto con la crescita della produttività del lavoro che ha registrato una media dell’1,2% annuo prima della pandemia.

META platforms crea un super PAC per influenzare le leggi sull’intelligenza artificiale

Meta Platforms sta ridefinendo il concetto di lobbying tecnologico con la creazione di un super political action committee a livello nazionale chiamato American Technology Excellence Project. L’obiettivo dichiarato è proteggere l’innovazione americana dall’ondata crescente di leggi statali che potrebbero soffocare l’avanzamento dell’intelligenza artificiale. Se pensavate che i PAC fossero roba da Washington, preparatevi: questa volta il gioco si fa bipartisan e diffuso su scala nazionale.

A guidare l’iniziativa saranno il repubblicano Brian Baker e la società di consulenza democratica Hilltop Public Solutions. Meta punta a sostenere candidati statali di entrambi i partiti che dimostrino un approccio favorevole alla tecnologia AI. La cifra è impressionante: quest’anno negli Stati Uniti sono stati introdotti circa 1.100 disegni di legge a livello statale riguardanti l’intelligenza artificiale. Un numero che mette in crisi chiunque non abbia una strategia di lobbying da milioni di dollari.

Utenti Mac presi di mira da Atomic Stealer attraverso falsi annunci Lastpass

Gli utenti Mac si sono sempre cullati nell’illusione di vivere in un ecosistema digitale sicuro, protetto da un’aura di esclusività e invulnerabilità. Quella percezione è ormai un mito. Il nuovo protagonista della scena del cybercrimine, Atomic Stealer, meglio conosciuto come Amos Stealer, sta dimostrando che anche il mondo patinato di macOS è terreno fertile per chi ha fame di credenziali, cookie e portafogli di criptovalute. Il colpo di scena? Finti annunci pubblicitari che imitano LastPass e indirizzano ignari utenti verso download infetti.

Users di Google Foto Android possono modificare le foto con comandi vocali o scrivendo direttamente

Gli utenti di Google ha deciso che l’editing fotografico non deve più essere una liturgia di cursori, livelli e maschere. Adesso basta parlare o scrivere due righe all’intelligenza artificiale e il gioco è fatto. Su Android, dentro Google Photos, è arrivata la funzione “Help me edit” che permette di descrivere a voce o via testo come si vuole modificare uno scatto. Un approccio radicale che elimina la necessità di capire quali strumenti usare o dove trovarli nell’interfaccia. Gemini, il modello che alimenta questa funzione, interpreta le istruzioni in linguaggio naturale e applica gli aggiustamenti in tempo reale, come un assistente invisibile con un occhio fotografico allenato su miliardi di immagini.

I creatori di Oboe sanno cosa pensa ognuno dell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è diventata la nuova caffeina del dibattito pubblico, e come ogni sostanza potente scatena due reazioni opposte: entusiasmo sfrenato e paura paranoica. “L’AI ci renderà tutti stupidi?”, chiede una campagna pubblicitaria di Oboe, la startup fondata dagli stessi imprenditori che hanno inventato Anchor, la piattaforma di podcast fai-da-te venduta a Spotify per 150 milioni di dollari. La risposta che i fondatori si danno è secca e tagliente: no. E vogliono dimostrarlo con il loro nuovo progetto, un’educational platform che usa l’intelligenza artificiale per costruire corsi personalizzati su qualsiasi argomento, restituendo la sensazione di un apprendimento guidato ma non passivo.

Gemini AI ti assisterà nel gioco su Google Play

Google ha deciso che l’intelligenza artificiale non deve più limitarsi a suggerire come scrivere un’email o correggere una foto storta. Adesso entra direttamente nel terreno da sempre considerato intoccabile: i videogiochi. Non quelli da console con budget miliardari e grafica da Oscar, ma il regno che genera più fatturato di tutti, quello del mobile gaming. Nei prossimi mesi comparirà un overlay dentro i giochi scaricati dal Play Store, un’interfaccia che permetterà di chiedere aiuto direttamente a Gemini Live senza interrompere la partita. Si tratta di un passo interessante, ma anche inquietante, perché ribalta il concetto stesso di sfida e progresso in un videogioco. La domanda è semplice: se è l’IA a dirti dove andare, chi sta davvero giocando?

MIT sogna una AI con il 94% di accuratezza: PDDL-Instruct che cambia le regole del gioco

Recentemente il MIT CSAIL ha pubblicato un paper che alza l’asticella nella capacità dei Large Language Models (LLMs) di generare piani complessi in domini simbolici, ottenendo fino al 94% di accuratezza in particolari benchmark. Il lavoro si chiama “Teaching LLMs to Plan: Logical Chain-of-Thought Instruction Tuning for Symbolic Planning”, noto anche come PDDL-INSTRUCT.

Qwen3-omni: la frontiera agli estremi dell’omni-modal AI

Qwen3-Omni è il nuovo esperimento rivoluzionario di Alibaba nel mondo dei modelli foundation multimodali: quello che promette davvero “nessun compromesso tra modalità”. È un modello nativamente end-to-end che gestisce testo, immagini, audio e video in un unico framework. Se questa affermazione non ti fa venire un sobbalzo da CTO, forse stai leggendo il foglietto illustrativo sbagliato.

Global call for AI red lines: la fragile illusione di una governance globale dell’intelligenza artificiale

Lunedì, a New York, è successo qualcosa che i cronisti di tecnologia definirebbero storico e i cinici chiamerebbero una dichiarazione d’intenti senza denti. Più di duecento personalità globali, tra ex capi di Stato, premi Nobel, scienziati e figure di spicco del settore tecnologico, hanno firmato il cosiddetto Global Call for AI Red Lines. Il nome suona solenne, quasi hollywoodiano, ma il cuore dell’iniziativa è semplice: definire entro il 2026 delle red lines per l’intelligenza artificiale, confini invalicabili che nessun sistema dovrebbe oltrepassare. In altre parole, se non possiamo ancora metterci d’accordo su cosa vogliamo fare con l’AI, almeno possiamo chiarire cosa non deve mai fare. È il minimo sindacale, ma anche il massimo che le diplomazie globali sembrano in grado di produrre al momento.

Huawei Atlas 950 e la corsa al supercomputer AI: il colosso cinese contro Nvidia e xAI

Huawei ha deciso di alzare la posta. Non parliamo di un nuovo smartphone da scaffale, ma di una dichiarazione di guerra tecnologica che arriva da Shanghai con il peso di milioni di transistor. Il protagonista è l’Huawei Atlas 950, la nuova arma che il colosso cinese schiera per dominare la scena del supercomputer AI e trasformare il concetto stesso di potenza computazionale. Siamo di fronte a un momento che definire storico non è un’iperbole, perché ridisegna gli equilibri globali tra Pechino, Silicon Valley e il regno visionario di Elon Musk.

IBM docling e la nuova ossessione delle aziende: trasformare pdf in dati per l’intelligenza artificiale

Un anno fa IBM ha rilasciato Docling e il silenzio con cui il mercato aveva accolto la notizia è stato inversamente proporzionale al rumore che sta facendo oggi. All’epoca sembrava l’ennesimo toolkit di parsing documentale destinato a vivere qualche mese su GitHub e poi scomparire nell’oblio degli esperimenti open source. Oggi invece Docling è entrato a far parte della LF AI & Data Foundation, ha sfiorato le 40 mila stelle su GitHub, viene adottato in ambienti enterprise regolamentati e si insinua nelle pipeline di intelligenza artificiale generativa come se fosse sempre esistito. La solita parabola da “slow burn” che caratterizza gli strumenti che non fanno hype ma risolvono problemi reali.

Facebook Dating lancia l’AI che trova l’amore per te: Addio swipe infinito?

Meta ha annunciato oggi l’introduzione di due nuove funzionalità su Facebook Dating, progettate per contrastare il fenomeno della “swipe fatigue” e migliorare l’esperienza degli utenti. La prima è un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, mentre la seconda è una funzione chiamata “Meet Cute”. Queste novità mirano a rendere più efficiente e interessante il processo di ricerca di un partner, sfruttando le potenzialità dell’IA per offrire un servizio più personalizzato e coinvolgente.

Google perché il tuo 82% di accuratezza ti farà fallire e come salvarsi prima dei demo day

Google Startup technical guide AI agents

82% di accuratezza sembra un traguardo incredibile quando lo leggi in un benchmark. Google però ti ammonisce senza mezzi termini: inseguire demo luccicanti invece della disciplina tecnica porta dritto al fallimento. Nel mondo reale, quei numeri non valgono nulla se non sono supportati da fondamenta solide. Molte startup si lasciano abbagliare da grafici colorati e output spettacolari, dimenticando che la vera sfida è costruire sistemi affidabili, scalabili e controllabili.

La guida tecnica AI Agents per startup affronta proprio questo problema, offrendo una roadmap pratica che separa il grano dalla pula. Dentro c’è tutto quello che serve per risparmiare mesi di lavoro sprecato: capire cosa sia davvero un agente AI, quali modelli e strumenti usare, come orchestrare runtime e memoria senza perdere il controllo. La differenza tra un demo accattivante e un prodotto difendibile sta in concetti apparentemente banali: grounding, gestione dei dati, e disciplina operativa.

Etica e Politica dell’IA Mario De Caro

META ha reso il ragionamento dell’intelligenza artificiale il 46% più economico

Metacognitive Reuse: Turning Recurring LLM Reasoning Into Concise Behaviors

Meta ha appena fatto qualcosa che suona innocuo ma è un terremoto per chi costruisce modelli di intelligenza artificiale. Hanno trovato un modo per far sì che i modelli compiano passi complessi di ragionamento, compressi in regole brevi e riutilizzabili. In pratica, invece di risolvere lo stesso problema logico ogni volta da zero, il modello si costruisce un piccolo manuale operativo. Ogni procedura ha un nome e una istruzione di una riga, tipo “somme_angoli: la somma degli angoli in un triangolo è 180”.

Oracle TikTok e Aeroporti: quando la sicurezza diventa geopolitica

Oracle sta per entrare nel vivo di uno dei dossier più caldi della tecnologia-politica americana: il nuovo accordo con gli USA per isolare, proteggere e ricostruire l’algoritmo di TikTok destinato agli utenti statunitensi sta prendendo forma. Nel frattempo, l’Europa trema sotto attacchi ransomware che paralizzano aeroporti: il fornitore di sistemi di check-in, Collins Aerospace, è al centro del mirino. Sono fenomeni diversi, ma la lezione è la stessa: non puoi più ignorare la sovranità digitale.

Gemini arriva sulla TV: l’intelligenza artificiale di Google trasforma il salotto in un hub cognitivo

Il telecomando non è più un oggetto che serve solo a cambiare canale o regolare il volume, ma un grilletto per aprire un dialogo con un cervello artificiale capace di rispondere come un consulente multitasking. Google ha deciso di portare Gemini dentro Google TV e Android TV, un’operazione che mette oltre 300 milioni di dispositivi casalinghi nelle mani di un assistente che non si limita più a leggere il palinsesto ma lo interpreta, lo racconta e lo negozia. Perché il problema eterno delle famiglie non è la scarsità di contenuti, ma l’eccesso. Gemini si propone di arbitrare questo caos, suggerendo il compromesso perfetto tra l’ossessione di chi vuole l’ennesima serie nordica cupa e chi pretende un reality frivolo con influencer dalla vita patinata. (blog Google)

Nvidia + OpenAI: il patto da 100 miliardi che cambia le regole del gioco

Nel mondo dell’intelligenza artificiale, pochi annunci scuotono il terreno come quello di oggi: Nvidia mette sul piatto fino a 100 miliardi di dollari per OpenAI per costruire infrastrutture computazionali mastodontiche. È un passo che ridefinisce le alleanze, le dipendenze tecnologiche e apre scenari competitivi potenzialmente tumultuosi.

Secondo il comunicato ufficiale, le due aziende hanno firmato una letter of intent per realizzare almeno 10 gigawatt di data center basati su sistemi Nvidia, sufficienti a “alimentare milioni di case”. Questo porterà online il primo gigawatt nella seconda metà del 2026, utilizzando la nuova piattaforma hardware di Nvidia denominata Vera Rubin.

GroK 4 Fast: spinta alla frontiera di un’intelligenza conveniente

xAI, la società guidata da Elon Musk, ha lanciato Grok 4 Fast come versione ottimizzata di Grok 4, progettata per mantenere prestazioni di frontiera riducendo drasticamente costi e latenza. È un banco di prova interessante per chi come te, CTO con visione, valuta non solo quanto un modello sia “intelligente”, ma a quale costo reale operativo. Qui i dettagli tecnici, le implicazioni, e dove potrebbe ingranare nella tua architettura digitale.

Magouyrk e Sicilia, i nuovi co-CEO che vogliono trasformare Oracle nella superpotenza dell’intelligenza artificiale

Oracle sta cambiando pelle. L’annuncio che Clay Magouyrk e Mike Sicilia sono stati nominati co-CEO segna un segnale forte: l’azienda non sta solo cavalcando l’onda dell’intelligenza artificiale, la vuole domare. La leadership storica di Safra Catz, dal 2014 al vertice come CEO, si sposta ora in un nuovo ruolo come executive vice chair del consiglio d’amministrazione.

Magouyrk è integrale alla struttura di Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Viene da Amazon Web Services, è stato membro fondatore del cloud engineering team di Oracle, e guida da anni la divisione infrastruttura cloud. Sicilia era già presidente della divisione Industries, specializzata in applicazioni verticali e da poco con ruoli crescenti nell’AI embedded. Il suo background viene dall’acquisizione di Primavera Systems nel 2008. Catz dichiara che «il momento della forza è quello giusto per passare il testimone alla prossima generazione di dirigenti capaci».

Ho incontrato il supereroe dell’AI: come Massimo Chiriatti sta trasformando la nostra mente con System 0

Ho incontrato Massimo Chiriatti a Roma.ai, e subito il pensiero è volato ai supereroi della Marvel e della DC, a quei personaggi che nella finzione incantano ma nella realtà raramente si incontrano. Massimo Chiriatti è un uomo che si è costruito da zero, un self-made hero nel senso più letterale e concreto del termine, con studio, dedizione e una disciplina che farebbe impallidire molti giovani CEO della Silicon Valley e molti decenni della gloriosa IBM alle spalle. Di giorno è CTO di Lenovo, il suo volto è quello di un manager impeccabile, preciso come un orologio svizzero, elegante come Clark Kent prima di togliersi gli occhiali; di notte, o meglio nella dimensione intellettuale, diventa un filosofo tecnologico, un pensatore dell’intelligenza artificiale che sembra uscito dai laboratori più avanzati di Oxford o dal cervello di Turing stesso.

Sam Altman e la nuova frontiera dell’AI ad alta intensità di calcolo

Bisogna abbonarsi a RiverMind, a soli 300 $ al mese. Common People – Black Mirror – (Cit. N. Grandis)

La corsa all’intelligenza artificiale sta assumendo una direzione sempre più chiara, se si leggono tra le righe i post di Sam Altman. La promessa di OpenAI di lanciare soluzioni “ad alta intensità di calcolo” non è un dettaglio banale: indica un cambio di paradigma nella gestione della potenza computazionale e, soprattutto, nella monetizzazione dei suoi servizi. Il fatto che queste novità siano riservate inizialmente agli abbonati Pro, con costi già significativi di 200 dollari al mese e possibili sovrapprezzi, suggerisce che la strategia di OpenAI non è più solo democratica o orientata alla diffusione, ma punta a selezionare un’utenza disposta a pagare per accedere al massimo della performance.

Intelligenza Artificiale e Sanità

Okay, saltiamo i convenevoli. C’è una nuova forza nell’aria, e non si tratta del solito aggiornamento software con bug e patch settimanali. Parliamo di un cambio di paradigma così profondo da riscrivere non solo i codici sorgente, ma le fondamenta stesse della società. L’intelligenza artificiale generativa ha invaso silenziosamente le nostre vite, dai sondaggi sulle abitudini d’acquisto alla diagnosi dei tumori, passando per le e-mail aziendali che ora suonano troppo educate per essere state scritte da un umano stressato. Non è solo una rivoluzione tecnologica, è una mutazione culturale e come tutte le mutazioni improvvise, ha un sapore dolciastro di potere e un retrogusto ossico di incertezza.

La parola chiave qui è generativa. Non è un’IA che cerca pattern nei dati già esistenti, è un’IA che crea. Crea testo, codice, immagini, musica, molecole, diagnosi. Siamo passati dall’aritmetica alla narrazione, dal calcolo alla creazione. E non c’è nulla di rassicurante in questo salto quantico. Perché quando la macchina inizia a scrivere, il controllo dell’uomo passa da autore a curatore, da esecutore a spettatore. La questione non è più se l’IA farà il nostro lavoro. La domanda è: che cosa rimarrà del nostro lavoro una volta che l’IA avrà finito di farlo?

My Boyfriend is AI: come le relazioni con AI stanno ridefinendo l’intimità

Un’analisi recente del MIT getta luce su un fenomeno che fino a poco tempo fa sembrava confinato alla fantascienza: persone che instaurano legami emotivi profondi con compagni AI. Lo studio, concentrato sulla community r/MyBoyfriendIsAI, utilizza interviste, forum e osservazioni comportamentali per delineare chi interagisce con chatbot romantici e perché. I numeri sono sorprendenti: circa il 19% degli americani ha sperimentato interazioni romantiche con intelligenze artificiali, con una predominanza netta tra utenti più giovani. L’attrazione non è solo per curiosità tecnologica, ma nasce da esigenze concrete: disponibilità continua, validazione emotiva, soddisfacimento di fantasie e intimità priva di rischi reali.

Delphi-2M l’AI che legge il tuo futuro sanitario venti anni prima e può salvarti la vita

Immagina di entrare in una clinica dove il tuo futuro sanitario è già scritto. Non in un romanzo di Philip K. Dick, ma in un laboratorio di intelligenza artificiale. Stiamo parlando di Delphi-2M, un sistema che può prevedere il rischio di oltre 1.000 malattie fino a 20 anni prima che si manifestino. Sì, hai letto bene: venti anni.

Sviluppato dal Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (EMBL) e dal Centro Tedesco per la Ricerca sul Cancro (DKFZ), Delphi-2M è un modello di linguaggio generativo addestrato su dati sanitari anonimizzati di 400.000 partecipanti alla UK Biobank. Successivamente, è stato validato su 1,9 milioni di record del Registro Nazionale dei Pazienti danese, dimostrando una notevole robustezza anche su dati provenienti da sistemi sanitari differenti.

Charlie Kirk omicidio e impatto sulla libertà di espressione

Charlie Kirk, fondatore di Turning Point USA, è stato ucciso il 10 settembre 2025 durante un evento pubblico all’Università dello Utah Valley, a Orem. L’uomo accusato dell’omicidio è Tyler James Robinson, 22 anni, che ha ricevuto accuse tra cui omicidio aggravato e uso della violenza in presenza di minori. Le autorità prevedono di perseguire la pena di morte in caso di condanna per le accuse più gravi. Secondo quanto riportato dai procuratori, Robinson avrebbe scritto in un messaggio dopo l’omicidio di aver “avuto abbastanza del suo odio”.

Trump, H-1B e la resa dei conti tra India e America

Donald Trump ha deciso di colpire il cuore pulsante della globalizzazione tecnologica con un colpo secco: centomila dollari per ogni richiesta di visto H-1B. Non è una tassa, è un segnale. Un messaggio scritto a caratteri cubitali per gli elettori americani e al tempo stesso un atto di guerra commerciale che costringe Narendra Modi a gestire un’altra crisi a stelle e strisce. L’India, che ha costruito un settore IT da 280 miliardi di dollari proprio grazie alla fluidità di quel corridoio digitale con gli Stati Uniti, si ritrova improvvisamente davanti a un conto che nessuno a Bangalore o Hyderabad aveva voglia di pagare.

Addio FP32: come DeepSeek AI risparmia il 90% di energia usando solo logaritmi

La notizia che DeepSeek AI v3.1 utilizzi il formato dati UE8M0 FP8, basato sul sistema numerico logaritmico (LNS), apre uno scenario affascinante e quasi provocatorio nel campo del deep learning. Tradizionalmente, il mondo dell’intelligenza artificiale si è affidato ai formati floating point convenzionali come FP32 o FP16, dove ogni numero ha una mantissa e un esponente.

Wan2.2 Animate

Alibaba Wan 2.2 Animate

Gli agenti AI sviluppano spontaneamente norme sociali simili a quelle umane

L’emergere di norme sociali all’interno di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) è un campo di ricerca emergente che esplora come le intelligenze artificiali possano sviluppare convenzioni sociali simili a quelle umane attraverso interazioni autonome.

Quantum computing vicino alla realtà ma le aziende non sono pronte

Per decenni il quantum computing è stato la barzelletta preferita nei corridoi dei laboratori di ricerca e dei boardroom finanziati a debito. Sempre cinque anni nel futuro, sempre un miraggio, un eterno “sta arrivando” che non arrivava mai. Oggi però l’aria è cambiata. Non sono più solo paper accademici e PowerPoint per investitori annoiati.

Microsoft ha creato un nuovo stato della materia, Google ha fatto girare un algoritmo in cinque minuti che avrebbe richiesto all’universo più tempo di quello che gli serve per invecchiare, IBM promette un computer quantistico fault tolerant entro il 2029. Questa non è più fantascienza, è un conto alla rovescia che pochi stanno ascoltando.

Steve McConnell: evoluzione AI nello sviluppo software e il nuovo ruolo del developer

Steve McConnell non ha bisogno di presentazioni. Il suo “Code Complete” è una bibbia pratica per chiunque scriva codice da più di trent’anni, sopravvivendo a rivoluzioni linguistiche e metodologiche che avrebbero fatto tremare chiunque. Nonostante tutto, le sue strategie rimangono sorprendentemente attuali.

L’aggiornamento con Jeffrey Van Gogh, oggi a capo dell’ingegneria software di Google, non solo aggiorna il contesto ma affronta con coraggio alcuni dei temi più controversi del libro. La cosa più interessante, almeno per chi segue le evoluzioni dell’AI applicata al software, è il modo in cui McConnell riflette sul futuro dei team di sviluppo: l’AI non sostituirà gli sviluppatori, li farà evolvere.

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