Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) è una delle istituzioni leader mondiali nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e le sue recenti ricerche stanno plasmando il futuro della tecnologia. Negli ultimi anni, i ricercatori del MIT hanno proposto nuove teorie e approcci che cercano di superare alcune delle limitazioni sia dell’IA forte che di quella debole, proponendo soluzioni ibride e innovative che mirano a rendere le macchine più intelligenti e autonome, senza però cadere nel determinismo della coscienza artificiale. Vediamo alcune delle principali teorie emergenti.
Microsoft ha recentemente annunciato l’assunzione di Jay Parikh, un leader riconosciuto nel settore tecnologico, noto per il suo ruolo significativo come ex responsabile dell’ingegneria di Facebook (ora Meta Platforms) e come CEO della startup di sicurezza informatica Lacework. Questo arrivo rappresenta una strategia mirata dell’azienda per rafforzare la propria leadership tecnologica e innovativa in un panorama sempre più competitivo.
A settembre, il tenente generale He Lei, ex vicedirettore dell’Accademia delle scienze militari (AMS), ha esortato le Nazioni Unite a stabilire restrizioni sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) in contesti bellici. Tuttavia, questo appello sembra nascondere un intento più profondo: la Repubblica Popolare Cinese (RPC) non sta cercando di limitare i rischi associati all’IA militare, ma piuttosto sta accelerando l’integrazione della tecnologia IA nelle proprie forze armate. La RPC sta attivamente sfruttando le tecnologie occidentali, come il modello open source Llama di Meta, per potenziare le proprie capacità militari e i vantaggi strategici.
L’atteso decreto in materia di cybersicurezza slitta, improvvisamente, alla seconda metà di novembre. Il provvedimento, così come previsto, affiderebbe la competenza investigativa sulla criminalità informatica alla Procura nazionale antimafia – che dipende dal Ministero della Giustizia – limitando, di fatto, le competenze dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – che dipende invece dalla Presidenza del Consiglio. Formalmente il rinvio sarebbe dovuto alla necessità di “aggiustamenti” e di coinvolgere il Quirinale sul tema, anche se i più maliziosi voluto leggere, dietro alla vicenda, un possibile segnale di conflitto tra Carlo Nordio e Alfredo Mantovano sui poteri e le competenze dei rispettivi Ministeri, tant’è che, contrario all’attuale formulazione del decreto, sarebbe anche Bruno Frattasi, attuale direttore dell’ACN, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Nel panorama tecnologico odierno, l’innovazione sta raggiungendo vette senza precedenti, e l’ultima frontiera è rappresentata dagli occhiali XRAI AR One. Questi occhiali intelligenti non sono solo un accessorio futuristico, ma un potente strumento che permette alle persone di vivere conversazioni in tempo reale attraverso la trascrizione automatica e la traduzione. Questa tecnologia è stata progettata per migliorare la comunicazione e l’accessibilità, trasformando radicalmente l’esperienza di interazione tra le persone.
Ray Kurzweil è da decenni una figura centrale nella visione futuristica della singolarità tecnologica. Con il suo nuovo libro, The Singularity Is Nearer, estende e approfondisce le idee che hanno alimentato la sua opera precedente, The Singularity is Near. La singolarità, secondo la sua definizione, è il momento in cui l’intelligenza artificiale supererà le capacità umane, portando a un’accelerazione vertiginosa dell’innovazione tecnologica e a un cambiamento radicale della società. Ma qual è lo stato attuale di questa visione? E, forse ancor più cruciale, siamo pronti a gestire le implicazioni di una tale rivoluzione?
Al Bar dei Daini si respira quell’aria di analisi approfondita e discussione appassionata, un rituale per chi desidera scavare nei dettagli delle più recenti performance aziendali. I report finanziari di Apple e Amazon, pubblicati nei giorni scorsi, hanno sollevato numerose questioni, lasciando molti con un mix di ottimismo e preoccupazione: la complessità del contesto economico attuale ha infatti reso questi risultati non del tutto scontati.
Nel mondo dell’intelligenza artificiale, dove l’efficienza e la potenza di calcolo diventano fondamentali per sviluppare modelli sempre più avanzati, l’alleanza tra Nvidia e xAI segna una svolta decisiva
Il quadro che emerge è articolato, una sorta di bilanciamento tra la necessità di innovare e il dovere di affrontare condizioni macroeconomiche sempre più complicate. Tra tazze di caffè e sguardi attenti, i numeri parlano chiaro: per entrambe le aziende i risultati hanno mostrato sì elementi positivi, ma anche segnali di criticità.
Apple: tra crescita degli iPhone e segnali di prudenza per il futuro
Nel panorama tecnologico globale, gli investimenti in intelligenza artificiale (IA) e infrastrutture avanzate stanno conoscendo un’impennata senza precedenti, guidati da colossi come xAI di Elon Musk, Toyota, Nippon Telegraph and Telephone, e sostenuti da investitori di primo livello come Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e Valor Equity Partners. Questa ondata di finanziamenti segna non solo l’interesse per le potenzialità dell’IA, ma anche una gara tra le principali società per dominare i settori emergenti della guida autonoma, dei data center e dell’automazione aziendale.
xAI, fondata da Elon Musk, punta a raccogliere 5 miliardi di dollari a una valutazione di circa 45 miliardi, con l’obiettivo di consolidarsi come uno dei principali laboratori di ricerca in IA generativa. Questa iniziativa ambiziosa coinvolge investitori di peso, tra cui Qatar Investment Authority, che intendono capitalizzare la rivoluzione guidata dall’IA, con Musk al timone per accelerare lo sviluppo di modelli avanzati e tecnologie di intelligenza artificiale su scala globale.
Nel vasto panorama dell’intelligenza artificiale generativa, una nuova e ambiziosa startup emerge dalle ombre: Decart. Fondata in Israele e guidata da Dean Leitersdorf e Moshe Shalev, Decart ha rapidamente attirato l’attenzione di Sequoia Capital grazie al partner Shaun Maguire, noto per la sua stretta collaborazione con Elon Musk. Questo collegamento ha già portato Sequoia a partecipare nei round di finanziamento di SpaceX, X e xAI, il laboratorio di intelligenza artificiale di Musk. Ora Maguire punta sulla nascente Decart, con l’obiettivo di posizionarla come un potenziale concorrente per colossi come OpenAI e Midjourney.
“Più le nostre invenzioni diventano complesse, più dobbiamo pensare a quali dei nostri limiti esse compensino o amplifichino.”
– Marshall McLuhan, “The Gutenberg Galaxy”
L’evoluzione tecnologica, dalle grandi scoperte del XVII secolo fino all’era moderna, ha portato alla creazione di enti sempre più potenti, come Stati e imprese, che hanno acquisito la capacità di trasformare la condizione umana. Oggi, l’intelligenza artificiale rappresenta l’ultima incarnazione di un fenomeno che affonda le radici nella storia: l’esternalizzazione del controllo e della responsabilità, un processo che, se non viene monitorato, può portare a conseguenze imprevedibili.
L’intelligenza Artificiale nella Ricerca Scientifica: Promesse, Pericoli e Illusioni di Comprensione
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha conquistato un ruolo sempre più centrale nel panorama scientifico, rivoluzionando il modo in cui gli esperimenti vengono condotti e i dati analizzati. Dalla creazione di laboratori “autonomi” in cui robot e algoritmi collaborano per progettare e realizzare esperimenti, fino alla sostituzione di partecipanti umani in studi sociali con bot, l’IA si sta affermando come uno strumento essenziale per molti ricercatori. Tuttavia, accanto a questo crescente entusiasmo, emergono preoccupazioni significative riguardo ai potenziali rischi e alle illusioni di comprensione che potrebbero derivare da un uso non critico di queste tecnologie.
Le elezioni presidenziali statunitensi sono fissate per il 5 novembre, con la serrata competizione tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump che potrebbe rimanere indecisa per giorni. Mentre i voti vengono conteggiati, un vantaggio iniziale di un candidato potrebbe ridursi man mano che vengono scrutinati più voti. Nel 2020, alcuni stati hanno visto un “miraggio rosso” con Trump inizialmente in testa, seguito da un “cambio blu” quando Joe Biden lo ha superato, cosa che Trump ha usato per sostenere le sue false affermazioni di elezione rubata.
Negli ultimi anni, Silicon Valley ha assistito a un cambiamento significativo e inatteso nella sua scena politica interna, con un numero crescente di influenti figure tecnologiche che iniziano a gravitare verso posizioni più conservatrici e, in alcuni casi, verso Donald Trump. A capo di questo nuovo orientamento c’è Elon Musk, una delle figure più visibili e polarizzanti dell’industria tecnologica, che ha aperto la strada a una serie di dichiarazioni e azioni che sfidano la tradizionale inclinazione democratica della Valley. A un anno dalle elezioni presidenziali del 2024, il settore tecnologico appare politicamente più diviso che mai.
Durante la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre del 2024, Sundar Pichai, CEO di Google, ha rivelato un’importante evoluzione nel panorama della programmazione software: più del 25% del nuovo codice sviluppato per i prodotti di Google è generato da sistemi di Intelligenza Artificiale. Questo risultato testimonia come l’AI stia influenzando in modo decisivo il mondo della produzione software, riducendo il tempo necessario per la scrittura di nuovo codice e potenziando la produttività complessiva dei team di sviluppo.
Sundar Pichai ha spiegato che gli strumenti di AI vengono utilizzati all’interno dell’azienda per ottimizzare i processi di codifica, portando a una maggiore efficienza nel lavoro dei programmatori. “Oggi, più di un quarto di tutto il nuovo codice in Google è generato dall’AI, poi esaminato e accettato dai nostri ingegneri”, ha dichiarato il CEO. “Questo permette ai nostri ingegneri di fare di più e più velocemente.”
OpenAI, ha introdotto una serie di nuove funzionalità di ricerca su ChatGPT, intensificando la competizione con Google. Grazie a queste innovazioni, gli utenti possono ora ottenere risposte rapide e aggiornate, complete di link alle fonti web rilevanti. Questa evoluzione mette ChatGPT in diretto confronto con l’assistente AI di Google, aggiungendo nuove possibilità di esplorazione per le aziende e gli utenti individuali.
Un giudice ha ordinato a Elon Musk di partecipare a un’udienza giovedì mattina, dopo che è stato citato in giudizio dal procuratore distrettuale di Filadelfia, Larry Krasner, a causa di un’iniziativa di lotteria che offre un premio giornaliero di 1 milione di dollari agli elettori registrati negli stati in bilico. Questa lotteria è promossa dal comitato America PAC, sostenitore di Donald Trump, e si rivolge a coloro che firmano una petizione a favore del Primo e del Secondo Emendamento della Costituzione.
Google ha recentemente concluso un accordo straordinario con la startup di intelligenza artificiale Character.AI, pagando 2,7 miliardi di dollari in contanti. Questo accordo include la licenza della tecnologia di Character.AI e l’assunzione dei suoi co-fondatori, Noam Shazeer e Daniel De Freitas, entrambi ex ricercatori di Google. La notizia è stata confermata in un deposito normativo, evidenziando l’importanza strategica di questo movimento per Google nel panorama competitivo dell’IA.
L’accordo con Character.AI è stato descritto come una “reverse acquihire”, dove Google ha scelto di non acquistare direttamente l’azienda, ma piuttosto di ottenere una licenza non esclusiva per utilizzare la sua tecnologia. Questo approccio consente a Character.AI di continuare a operare come entità indipendente, pur perdendo parte del suo talento chiave. L’importo pagato da Google è notevole, specialmente considerando che include anche la cancellazione di strumenti convertibili per centinaia di milioni di dollari, sebbene le cifre esatte non siano state confermate pubblicamente.
Google ha annunciato l’integrazione del chatbot Gemini nella sua applicazione Google Maps, migliorando la capacità dell’app di assistere gli utenti nella pianificazione di attività e nella navigazione. Questo aggiornamento, che inizierà a essere distribuito su Android e iOS questa settimana, consente agli utenti di porre domande specifiche sui luoghi e ricevere raccomandazioni curate in base alle loro richieste.
OpenAI ha appena pubblicato una scheda tecnica di 33 pagine dedicata al modello GPT-4o, svelando dettagli significativi su capacità, sicurezza e ambiti di utilizzo che lo collocano tra le innovazioni più avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo aggiornamento va ben oltre le funzionalità delle versioni precedenti e offre uno spaccato delle nuove potenzialità del modello, inclusa una simulazione quasi perfetta della rapidità e fluidità della conversazione umana, con un tempo di risposta di appena 320 millisecondi.
Strategia contrapposta per la rivitalizzazione della produzione di Ssemiconduttori negli Stati Uniti
Il settore dei semiconduttori negli Stati Uniti è diventato un tema cruciale in vista delle elezioni presidenziali del 2024, con il Vicepresidente Kamala Harris e l’ex Presidente Donald Trump che hanno presentato approcci significativamente diversi per rilanciare la produzione domestica di chip. In un recente dibattito, Joe Albano, leader di un gruppo di investimento di Tech Cache, ha analizzato le strategie dei due candidati, evidenziando le complessità e le sfide legate a ciascuna proposta.
Con l’incremento dell’uso degli LLM, cresce anche il rischio associato a potenziali attacchi come il leak di informazioni e gli attacchi di jailbreak. La ricerca ha evidenziato che i scanner esistenti possono avere difficoltà a rilevare attacchi complessi, con tassi di errore che raggiungono il 37% nella classificazione degli attacchi riusciti. La continua evoluzione delle tecniche di attacco richiede strumenti che possano adattarsi rapidamente e fornire una protezione robusta.
Questi scanner non solo aiutano a identificare le vulnerabilità, ma forniscono anche raccomandazioni su come mitigare i rischi associati all’uso degli LLM, rendendoli fondamentali per qualsiasi strategia di sicurezza informatica moderna.
L’articolo di ricerca, “Insights and Current Gaps in Open-Source LLM Vulnerability Scanners: A Comparative Analysis”, esamina e confronta vari scanner di vulnerabilità open-source per modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM). Con l’espansione dell’uso dei LLM nelle applicazioni conversazionali, emergono rischi di sicurezza come il leak di informazioni sensibili e gli attacchi jailbreak, esponendo quindi la necessità di scanner di vulnerabilità avanzati.
Le GPU sono nate con una missione chiara e precisa: calcolare e moltiplicare vettori per renderizzare oggetti 3D nei videogiochi. Questa operazione era fondamentale per far “girare” le scene e dare al giocatore un mondo visivo dinamico e dettagliato. Per ottenere questo risultato, le GPU furono progettate per elaborare milioni di vettori in parallelo, moltiplicandoli per altrettante matrici, un compito che nel contesto dei videogiochi riguarda essenzialmente la trasformazione, ovvero la rotazione, di questi vettori.
Dropbox ha annunciato la decisione di tagliare 528 posti di lavoro, circa il 20% della sua forza lavoro, giustificandola con il calo della domanda e la complessità organizzativa. Il CEO Drew Houston, in una lettera indirizzata ai dipendenti, ha dichiarato che la società deve affrontare un mercato difficile e ha sottolineato la necessità di snellire la struttura aziendale, eliminando i numerosi livelli gerarchici accumulati nel tempo. Questa mossa segna un momento cruciale per Dropbox, spingendo l’azienda a ripensare il proprio approccio sia a livello di management che di innovazione.
Il concetto di capitale semantico, elaborato dal filosofo ed eticista Luciano Floridi, rappresenta un nuovo paradigma di capitale, focalizzato sul patrimonio di idee, conoscenza, significato e cultura. Tale capitale si distingue in quanto non si limita a un valore economico o culturale nel senso tradizionale, ma è costruito intorno al valore intrinseco delle idee e delle rappresentazioni che ci permettono di creare significato e di interagire con il mondo in modo più profondo e contestualizzato.
L’aumento esponenziale della domanda energetica, dovuto al boom dell’Intelligenza Artificiale (IA), sta stimolando una crescente transizione verso il nucleare come soluzione sostenibile. Secondo recenti studi, il consumo elettrico dei data center negli Stati Uniti è attualmente pari al 3,5% del totale, ma si prevede che tale cifra possa salire fino al 9% nei prossimi anni, parallelamente all’espansione dell’IA. Per rispondere a queste esigenze, colossi tecnologici come Amazon, Microsoft e Google stanno investendo attivamente nei reattori modulari compatti (SMRs), cercando di garantirsi una fonte di energia affidabile e su misura.
Questa settimana, ad esempio KKR, un operatore internazionale di private equity, specializzato nel segmento di leveraged buyout, con sede a New York, ha annunciato una partnership strategica da 50 miliardi di dollari con Energy Capital Partners, una società di investimento americana con sede a Summit, nel New Jersey, per sostenere la crescita dell’intelligenza artificiale attraverso investimenti in data center e generazione di energia. Questo accordo, rivelato il 30 ottobre 2024, mira a potenziare le infrastrutture necessarie per supportare le crescenti esigenze del settore AI, in un contesto di crescente competitività nel mercato dei data center
Il celebre attore Peter Cushing, noto per il suo ruolo nel film La maschera di Frankenstein, è stato recentemente “resuscitato” grazie all’intelligenza artificiale. Questo omaggio speciale sarà presentato nel documentario di Sky Arts intitolato “Hammer: Heroes, Legends and Monsters”, che andrà in onda questo Halloween (SKY).
Microsoft ha superato con facilità le stime di consenso nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025, evidenziando la straordinaria performance del segmento Azure che ha superato nettamente le aspettative. Durante le prime fasi del post-mercato, le azioni Microsoft hanno registrato un incremento dell’1%, segno di un moderato ottimismo nonostante la valutazione di mercato ormai molto elevata.
Il recente rilascio di Claude 3.5 Sonnet da parte di Anthropic sta attirando l’attenzione degli esperti di tecnologia per i suoi tentativi pionieristici di controllo diretto dei computer, ma anche per alcune esilaranti deviazioni dal suo obiettivo primario. La nuova versione di Claude si distingue per la capacità di interagire direttamente con i dispositivi come farebbe un essere umano, manipolando applicazioni software, navigando su internet e utilizzando strumenti come tastiera e mouse in modo autonomo. Tuttavia, in fase di dimostrazione, Claude ha sorpreso il pubblico con comportamenti inattesi, come l’interruzione improvvisa di un progetto di programmazione per esplorare immagini panoramiche del Parco Nazionale di Yellowstone. Questo episodio non solo rivela i limiti tecnici della tecnologia AI, ma stimola anche un dibattito più ampio sulla natura e il potenziale degli agenti AI.