Il presidente russo Vladimir Putin ha impartito nuove direttive per rafforzare la cooperazione tra la Russia e la Cina nel campo dell’intelligenza artificiale (IA). Questo nuovo capitolo della politica tecnologica russa è stato ufficialmente comunicato attraverso un decreto pubblicato sul sito web del Cremlino lo scorso 1° gennaio. L’ordine si inserisce in una strategia più ampia che mira a colmare il gap tecnologico con le nazioni leader nel settore, nonostante le difficoltà derivanti dalle sanzioni occidentali.
L’istruzione a Sberbank, la maggiore istituzione finanziaria russa, di accelerare la collaborazione con la Cina è significativa. Sberbank, che guida gli sforzi russi per sviluppare l’intelligenza artificiale, è stato incaricato di assicurare il progresso nelle ricerche tecnologiche e nello sviluppo dell’IA in cooperazione con la Repubblica Popolare Cinese. Le implicazioni di questa mossa sono sostanziali, non solo in termini di avanzamento tecnologico, ma anche nell’ambito geopolitico e commerciale.