Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Google Cambia Rotta sulla Diversità: Stop agli Obiettivi di Assunzione per Gruppi Sottorappresentati

Google ha deciso di interrompere la pratica di fissare obiettivi di assunzione specifici per dipendenti appartenenti a gruppi storicamente sottorappresentati, segnando un cambiamento significativo nella sua strategia di diversità e inclusione. La decisione, comunicata ai dipendenti mercoledì e riportata dal Wall Street Journal, riflette un adattamento delle politiche di Alphabet, la società madre di Google, che ha anche eliminato un passaggio chiave dal suo rapporto annuale. In esso, l’azienda affermava il proprio impegno a rendere la diversità, l’equità e l’inclusione elementi centrali della sua cultura aziendale e a costruire una forza lavoro più rappresentativa degli utenti che serve.

DeepSeek può mettere in crisi il modello di business di Scale AI?

Scale AI è un’azienda leader nella fornitura di dati annotati per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale. La sua piattaforma gestisce e automatizza il processo di etichettatura dei dati, combinando annotatori umani e modelli AI per garantire dataset di alta qualità. I suoi servizi sono utilizzati da aziende tecnologiche, istituzioni governative e startup che sviluppano AI in settori come la guida autonoma, la difesa, la visione artificiale e la generazione di linguaggio naturale.

Alexandr Wang, la cui azienda Scale AI fornisce dati di addestramento a importanti attori dell’intelligenza artificiale, tra cui OpenAI, Google e Meta, ha dichiarato giovedì che la corsa all’IA tra Stati Uniti e Cina è una “guerra dell’IA”.

“Quello che abbiamo scoperto è che DeepSeek … è il modello con le migliori prestazioni, o approssimativamente al pari dei migliori modelli americani,” ha detto Wang.

Antiqua et Nova: L’Intelligenza Artificiale tra Etica, Cultura e Dignità Umana

Il 28 gennaio 2025, il Dicastero per la Dottrina della Fede e il Dicastero per la Cultura e l’Educazione hanno pubblicato congiuntamente la nota “Antiqua et Nova”, un documento che esamina approfonditamente il rapporto tra intelligenza artificiale (IA) e intelligenza umana. Questo testo rappresenta una riflessione significativa sulle sfide e le opportunità che l’IA presenta nel contesto contemporaneo.

La nota inizia sottolineando l’importanza di distinguere chiaramente tra l’intelligenza umana e quella artificiale. Mentre l’IA è un prodotto dell’ingegno umano, l’intelligenza umana è intrinsecamente legata alla natura dell’essere umano, dotata di coscienza, libero arbitrio e capacità di discernimento morale. Questa distinzione è fondamentale per evitare di attribuire all’IA qualità che appartengono esclusivamente agli esseri umani.

QE Prize a Yann LeCun: Perché i Robot Domestici e le Auto Autonome Sono Ancora un Sogno

Yann LeCun, il guru dell’intelligenza artificiale e capo scienziato AI di Meta, ha lanciato una previsione tanto eccitante quanto inquietante: un’altra rivoluzione dell’IA è dietro l’angolo, probabilmente entro il 2030. Ma prima di sognare un maggiordomo robot che ti serve il caffè al mattino o un’auto che ti porta al lavoro senza il minimo intervento umano, c’è una piccola questione da risolvere: l’intelligenza artificiale di oggi è brillante nel manipolare il linguaggio, ma è praticamente cieca e sorda quando si tratta del mondo fisico.

Diciamolo chiaro: questi sistemi generano frasi affascinanti, sfornano poesie e analisi finanziarie, ma se gli metti davanti una tazza e un cucchiaino, non sanno nemmeno chi dei due va dentro l’altro. Ed è esattamente il punto di LeCun. Finché l’IA non svilupperà una vera comprensione della realtà fisica, possiamo scordarci robot domestici degni di Star Wars e auto che non necessitano di piloti umani.

Strategia Europea per l’Intelligenza Artificiale: Equilibrio tra Regolamentazione e Innovazione

Durante il Forum di Davos, Ursula von der Leyen ha annunciato un piano per semplificare la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale (AI), definito come un’agenda di “semplificazione”. Questo annuncio segna un punto cruciale nella strategia della Commissione Europea, che sta cercando di incrementare gli sforzi per competere con gli Stati Uniti e la Cina nel campo dell’AI, senza rischiare un declino industriale. Il piano punta ad affrontare in modo più equilibrato i rischi legati all’AI, offrendo una regolamentazione che non soffochi l’innovazione, pur mantenendo il controllo sulle potenziali minacce.

AMD riporta ricavi record nel Q4 ma nei Data Center rallenta

Advanced Micro Devices (AMD) ha recentemente annunciato risultati finanziari record per il quarto trimestre del 2024, con ricavi che hanno raggiunto i 7,66 miliardi di dollari, segnando un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante questo risultato positivo, il segmento Data Center ha mostrato segnali di rallentamento, con ricavi che, sebbene siano aumentati del 69% a 3,86 miliardi di dollari, non hanno soddisfatto le aspettative degli analisti, che avevano previsto 4,12 miliardi di dollari.

Il CEO di AMD, Lisa Su, ha previsto una diminuzione sequenziale del 7% nelle vendite del Data Center per il trimestre in corso, indicando una possibile flessione nella domanda di chip per intelligenza artificiale (AI). Questa previsione ha contribuito a una diminuzione del valore delle azioni di AMD di oltre l’8% nelle contrattazioni post-mercato.

Il Futuro Tech del 2025: Innovazioni, Cybersecurity e Quantum Computing

Nel corso del 2025, l’accelerazione dell’intelligenza artificiale (AI) e le evoluzioni tecnologiche in corso promettono di ridefinire l’intero panorama digitale. Kingston Technology, uno dei principali attori globali nel settore delle soluzioni tecnologiche e dei prodotti per lo storage, ha delineato quattro principali tendenze che domineranno l’anno appena iniziato. A partire dall’importanza crescente dei PC progettati per l’AI fino ai progressi nel quantum computing, il 2025 segnerà una vera e propria rivoluzione tecnologica, facendo leva su innovazioni capaci di riscrivere le regole di produttività e sicurezza.

Oracle Rinnova la Supply Chain con l’Intelligenza Artificiale: Un Futuro Più Efficiente e Sostenibile

In occasione della tappa di Austin del CloudWorld Tour di Oracle, l’azienda ha presentato due innovazioni chiave che segnano un passo importante nel miglioramento della produttività e dell’efficienza all’interno delle organizzazioni, grazie all’utilizzo avanzato dell’intelligenza artificiale (AI). Queste novità riguardano in particolare la suite Oracle Fusion Cloud Supply Chain & Manufacturing (SCM), destinata a cambiare radicalmente il modo in cui i professionisti della supply chain gestiscono le loro attività quotidiane. L’introduzione di Agenti AI e nuove funzionalità logistiche e di gestione degli ordini promette non solo di semplificare i processi, ma anche di portare un valore significativo in termini di produttività, sostenibilità e customer experience.

EQUINIX-Materializzare la rete invisibile: perché dobbiamo comprendere la fisicità di Internet

Il mondo digitale che ci circonda è per molti versi invisibile, una rete eterea che sembra materializzarsi nei nostri dispositivi con un semplice clic. Ma, al di sotto di questa apparente leggerezza, esiste una rete complessa e fisica che rende possibile la connessione globale: una rete fatta di cavi sottomarini, data center, server, e torri di telecomunicazioni, tutti collegati insieme per permettere la circolazione continua di dati in tutto il pianeta. In un’era in cui la tecnologia digitale è in continua espansione, la consapevolezza della fisicità che sta dietro l’Internet è fondamentale non solo per comprenderne il funzionamento, ma anche per riconoscerne il valore economico e sociale.

Equinix, Inc. l’azienda di infrastrutture digitali® a livello mondiale, prova a spiegare nel seguente articolo e in allegato, l’importanza di materializzare questa “rete invisibile”.

La magia nascosta dietro la connessione globale

Nel momento in cui ci connettiamo a Internet, raramente riflettiamo su ciò che sta accadendo dietro le quinte. Esattamente come una magia che si svolge sotto i nostri occhi, la tecnologia che rende possibile la nostra connessione al mondo digitale può sembrare priva di sostanza, astratta. Pensiamo a termini come “cloud computing” o “reti wireless”, che evocano immagini di spazi intangibili e immateriali, lontani dalla concretezza di cavi e server. L’uso di un linguaggio astratto ha contribuito a creare l’illusione che Internet sia qualcosa di etereo, un’entità che esiste solo nel nostro immaginario collettivo, ma la verità è ben diversa.

V-Ray 7: L’Ultima Evoluzione nei Software di Rendering per Maya e Houdini

Un nuovo standard per produttività e realismo in 3D: velocità, qualità, e flessibilità

Chaos, con il lancio di V-Ray 7 for Maya e V-Ray 7 for Houdini, continua a spingere i confini dell’innovazione nel rendering 3D. Queste nuove versioni non solo rispondono alle esigenze sempre crescenti dei professionisti della grafica, ma rivoluzionano il flusso di lavoro con funzionalità avanzate, ottimizzazioni per il tempo di rendering, e una straordinaria qualità d’immagine che arriva ai più alti livelli cinematografici.

I trend da tenere d’occhio nel 2025 per HR e payroll secondo Strada: intelligenza artificiale, sviluppo delle competenze e trasparenza delle retribuzioni

Nel panorama economico globale del 2025, l’efficienza e l’agilità sono diventate caratteristiche imprescindibili per le aziende che vogliono restare competitive. Le sfide si moltiplicano e, in questo scenario, i team HR, payroll e finance sono chiamati a un ruolo sempre più strategico, in grado di orientare non solo la gestione operativa, ma anche il valore economico e sociale delle imprese. La tecnologia, e in particolare l’intelligenza artificiale, insieme alla crescente attenzione verso lo sviluppo delle competenze e la trasparenza retributiva, si sta profilando come una leva cruciale per il futuro del lavoro.

Nel 2025, i professionisti delle Risorse Umane e del payroll si troveranno a fronteggiare l’evoluzione dei processi aziendali, guidata da innovazioni tecnologiche e dalla necessità di rispondere alle nuove aspettative della forza lavoro. In questo contesto, secondo Strada, azienda di riferimento nelle soluzioni end-to-end per la gestione delle paghe e delle risorse umane, alcune tendenze chiave faranno da guida per il futuro del settore.

OpenAI Estende le Funzionalità di 1-800-ChatGPT su WhatsApp: Nuove Modalità di Interazione e Accesso Universale

OpenAI ha recentemente annunciato un’importante evoluzione nelle modalità di utilizzo di ChatGPT, introducendo nuove funzionalità nell’accesso e nelle interazioni su WhatsApp, con l’intenzione di rendere l’esperienza utente ancora più fluida e versatile. Questi aggiornamenti non solo ampliano le opzioni di interazione, ma segnano anche un passo significativo verso una maggiore accessibilità e personalizzazione del servizio.

Uno degli aggiornamenti più rilevanti riguarda la possibilità per gli utenti di caricare direttamente immagini su WhatsApp, simile a quanto avviene già sulla piattaforma di ChatGPT. Questo permetterà a chi interagisce con l’assistente di inviare foto, schemi, o qualsiasi altro tipo di immagine, con l’aspettativa che ChatGPT possa rispondere in maniera pertinente e contestuale rispetto al contenuto inviato. Si tratta di un’evoluzione importante che apre a nuove forme di interazione, spingendo il sistema a comprendere e analizzare le informazioni visive, così come già fa con il testo.

Salesforce – Il Futuro della Finanza è nell’Intelligenza Artificiale: Il 66% degli Italiani Prevede Miglioramenti nei Processi Finanziari Grazie all’AI

In un mondo sempre più digitale, dove la rapidità e la personalizzazione sono essenziali, l’intelligenza artificiale (AI) sta assumendo un ruolo determinante nel settore finanziario. Recentemente, Salesforce ha rilasciato il suo report “Connected Financial Services“, basato su un ampio sondaggio che ha coinvolto 9.500 clienti provenienti da tutto il mondo, di cui 500 italiani. I dati raccolti offrono una panoramica illuminante delle aspettative dei consumatori e delle sfide che le istituzioni finanziarie devono affrontare nel rispondere alla crescente domanda di servizi più veloci, sicuri e personalizzati.

In particolare, uno degli aspetti più rilevanti che emerge dallo studio è che ben il 66% degli italiani ritiene che l’introduzione dell’AI migliorerà significativamente la velocità e l’efficienza dei processi finanziari. Una cifra che evidenzia l’interesse crescente degli utenti verso una digitalizzazione che promette di ridurre i tempi di attesa e ottimizzare la gestione delle operazioni bancarie quotidiane. Il fatto che questo dato sia particolarmente elevato tra i giovani (Gen Z e Millennials) suggerisce che le nuove generazioni sono pronte ad abbracciare la tecnologia per un’esperienza finanziaria più rapida e intuitiva.

IBM Prevede che l’Intelligenza Artificiale Generativa Trasformerà il Settore Bancario entro il 2025: Nuove Opportunità per le Banche

L’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) generativa nel settore bancario è destinata a crescere in modo significativo nei prossimi anni, con effetti rilevanti sulle performance finanziarie e sulle strategie aziendali delle banche. Secondo il rapporto dell’IBM Institute for Business Value, che esamina le previsioni per il 2025 nel settore bancario e dei mercati finanziari, l’AI generativa diventerà un elemento fondamentale per l’evoluzione del settore, portando non solo a una maggiore efficienza operativa, ma anche a nuovi modelli di business.

Il passaggio da un’adozione tattica a una strategia più mirata è uno degli aspetti chiave dell’evoluzione tecnologica nelle banche. Nel 2024, solo l’8% delle banche ha implementato in modo sistematico soluzioni di AI generativa, mentre il 78% ha utilizzato approcci più sperimentali e limitati. Tuttavia, il 2025 vedrà un’accelerazione nell’adozione di questa tecnologia, con molte banche che sposteranno la loro attenzione dai progetti pilota verso implementazioni su larga scala. La generazione automatica di contenuti, l’analisi predittiva avanzata e l’automazione dei processi sono solo alcune delle applicazioni previste per migliorare l’esperienza del cliente e ottimizzare l’efficienza operativa.

IASEAI ‘25: Una Nuova Era per l’AI Sicura ed Etica nel Panorama Globale

Il mondo dell’intelligenza artificiale (AI) si trova a un punto cruciale, poiché i progressi tecnologici accelerano e si intrecciano con le preoccupazioni etiche che plasmeranno il nostro futuro. In questo contesto, l’International Association for Safe and Ethical AI (IASEAI) è pronta a lanciare la sua conferenza inaugurale, IASEAI ‘25, il 6 e 7 febbraio 2025 a Parigi, presso la sede e il centro conferenze dell’OECD La Muette. Questo incontro, che si terrà prima del Paris AI Action Summit, segna un momento cruciale nel dibattito globale sull’AI, ponendo l’accento sulla sicurezza, l’etica e la responsabilità nello sviluppo e nell’implementazione dell’AI.

La conferenza IASEAI ‘25 si preannuncia come un punto di incontro completo per le principali parti interessate: accademici, leader industriali, società civile, professionisti dei media e rappresentanti del governo, che condividono un impegno comune per garantire che le tecnologie AI evolvano in modi che siano benefici, sicuri e eticamente solidi. Questo evento esclusivo, che è gratuito, richiede ai partecipanti di essere invitati sulla base della presentazione di una dichiarazione di interesse o di un abstract per interventi e poster. Ci si aspetta che sia un evento di alto profilo, che attiri l’attenzione globale, con discussioni approfondite sulle sfide, i rischi e le opportunità dell’AI, e sul come costruire un futuro sicuro.

Google Gemini 2.0 Flash Thinking: L’AI che Pensa e Spiega – Anche Troppo Bene

Google ha deciso di portarci un passo più vicini al futuro, o forse ci sta solo preparando a un piccolo “game changer” per l’ennesimo esperimento, perché, ammettiamolo, l’azienda che ha visto crescere a dismisura la sua galassia di AI non sembra mai sazia. Il modello di “ragionamento” sperimentale di Gemini 2.0, capace di spiegare come giunge alle sue risposte per domande complesse, arriva oggi nell’app Gemini, sotto il nome di Flash Thinking. È l’ennesima aggiunta all’ormai infinita gamma di roll-out legati a Gemini 2.0 che Google ha annunciato con il piglio di chi ha un budget di 75 miliardi di dollari da investire in cose che, a quanto pare, chiamano AI. E sappiamo tutti quanto ai giganti della tecnologia piacciano le cifre rotonde e le promesse a cinque zeri.

L’Ipocrisia dell’AI: Blocchi, Censure e la Corsa Inutile al Controllo, ma mi faccia il piacere…

Le aziende che sviluppano intelligenza artificiale vendono al pubblico l’illusione di un progresso tecnologico etico e responsabile, mentre in realtà cercano disperatamente di tappare falle che loro stesse hanno creato. OpenAI, Google e compagnia si affannano a mettere paletti per impedire agli utenti di sfruttare le loro AI per scopi “sbagliati”: niente istruzioni su armi, niente contenuti politicamente scorretti, niente risposte troppo scomode. In teoria, dovrebbero garantire un uso sicuro dei loro modelli, ma nella pratica stanno solo giocando a una partita infinita di guardie e ladri con utenti sempre più creativi nel bypassare le restrizioni.

Dalla nascita delle prime AI generative, gli sviluppatori hanno cercato di arginare gli exploit, ma ogni barriera che alzano dura il tempo di un aggiornamento prima che qualcuno trovi un nuovo modo per aggirarla. È un teatrino dove i ruoli sono chiari: le aziende fanno finta di avere il controllo, gli utenti fanno finta di non poterlo scavalcare, e alla fine entrambi sanno che la censura perfetta non esiste.

L’Illusione dell’Intelligenza: Perché il Modello di OpenAI è Facile da Imitare ed Economico da Riprodurre

L’Intelligenza Artificiale generativa ha subito una rapida evoluzione, ma dietro l’apparente complessità dei modelli come quelli di OpenAI si cela un’architettura che, sebbene potente, è sorprendentemente semplice da imitare. Non si tratta di magia o di una tecnologia inaccessibile a chi non dispone di miliardi di dollari in investimenti. Al contrario, il cuore di questi modelli è composto da strutture matematiche note, dataset disponibili pubblicamente e tecniche di training replicabili con costi relativamente bassi.

L’architettura di base dei modelli di linguaggio avanzati è il trasformatore, introdotto da Google nel 2017 con il celebre paper Attention Is All You Need. Questo meccanismo, basato sull’auto-attenzione e su una scalabilità computazionale efficace, è oggi il fondamento di molte IA generative. OpenAI non ha inventato nulla di radicalmente nuovo, ma ha ottimizzato un paradigma già noto. Proprio per questo, aziende, startup e persino singoli ricercatori possono riprodurre modelli simili con risorse limitate, sfruttando framework open-source come Hugging Face, PyTorch e TensorFlow.

Verizon e Google: quando l’AI diventa una promozione da supermercato

I chatbot AI conversazionali hanno finalmente raggiunto la loro consacrazione aziendale: ora vengono impacchettati come gadget promozionali nei piani wireless, proprio come una volta si faceva con le suonerie polifoniche o gli SMS illimitati. Verizon, con un colpo di genio degno di un reparto marketing disperato, ha annunciato che offrirà ai suoi clienti l’abbonamento all’AI di Google alla modica cifra di 10 dollari al mese, metà del prezzo ufficiale.

Un affare imperdibile, almeno sulla carta. Ma siamo sicuri che cambierà qualcosa per Google o per Verizon? Il colosso delle telecomunicazioni ha già provato a ingolosire i suoi clienti con sconti su servizi di streaming come Netflix e Max di Warner Bros. Discovery, con risultati discutibili. Il processo di attivazione è tutto fuorché intuitivo: il cliente deve prima aderire all’offerta di Verizon, poi creare un account per ciascun servizio separatamente, con un livello di frustrazione che potrebbe fargli rimpiangere i tempi in cui bastava attivare un decoder satellitare.

Vitruvian-1: L’Intelligenza Artificiale Italiana che Riscrive i Limiti dell’LLM ASC 27

ASC27 s.r.l., un’azienda italiana fondata nel 2020 e già riconosciuta con il premio WAIC Top 50 nella selezione europea della World Artificial Intelligence Conference di Shanghai nel 2023, ha annunciato il lancio del suo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) denominato Vitruvian-1.

Vitruvian-1 rappresenta un significativo passo avanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale in Italia. Attualmente, il modello è alla sua quinta iterazione di training, focalizzandosi su settori cruciali come la medicina, il diritto e le tecniche militari. Questo approccio multidisciplinare mira a creare un modello linguistico versatile e altamente competente in diversi ambiti specialistici.

Un aspetto notevole di Vitruvian-1 è il suo straordinario punteggio ottenuto nel benchmark MATH-500 per un modello da 14 miliardi di parametri, evidenziando le sue avanzate capacità di ragionamento matematico. Durante la quarta iterazione di training, il modello ha raggiunto un punteggio di 93,60 su MATH-500 (tradotto in italiano), che, se fosse stato calcolato con la versione in inglese del benchmark, sarebbe stato significativamente più alto. Questo risultato sottolinea non solo l’abilità tecnica del modello, ma anche l’efficacia di ASC27 nell’adattarlo a contesti linguistici diversi. Attualmente, il team di ASC27 sta preparando l’ambiente per ulteriori benchmark, tra cui AIME e MMLU, per valutare e migliorare ulteriormente le prestazioni del modello.

Il nome “Vitruvian” è un omaggio a Leonardo da Vinci, simbolizzando l’aspirazione a creare un modello che, come il genio rinascimentale con carta e penna, possa raggiungere risultati straordinari con strumenti essenziali. Questo richiamo sottolinea l’obiettivo di Vitruvian-1 di combinare semplicità ed efficacia, offrendo soluzioni innovative nel campo dell’intelligenza artificiale.

ASC27 continua a distinguersi nel panorama dell’IA, contribuendo allo sviluppo di soluzioni avanzate che mirano a colmare il divario tra esseri umani e macchine, promuovendo un progresso tecnologico che valorizza l’interazione umana.

Trump Invoca una Legge del XVIII Secolo per Accelerare le Deportazioni: Una Mossa Controversa

Il presidente Donald Trump sta valutando l’uso dell’Alien Enemies Act del 1798 per accelerare le deportazioni di immigrati irregolari. Questa legge, parte delle Alien and Sedition Acts, concede al presidente l’autorità di deportare o detenere cittadini di nazioni ostili durante periodi di guerra. Storicamente, è stata invocata solo tre volte: durante la Guerra del 1812, la Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale, per gestire cittadini di paesi nemici residenti negli Stati Uniti.

L’intenzione di Trump di utilizzare questa legge per giustificare deportazioni di massa ha suscitato un acceso dibattito. Secondo esperti legali, l’applicazione dell’Alien Enemies Act richiede una dichiarazione formale di guerra o l’esistenza di ostilità con un’altra nazione. Attualmente, gli Stati Uniti non sono in guerra con alcun paese, il che rende discutibile la legittimità dell’uso di questa legge per le deportazioni. Inoltre, la legge è stata storicamente utilizzata per detenere cittadini di nazioni con cui gli Stati Uniti erano in conflitto armato, non per gestire l’immigrazione irregolare in generale.

OpenAI e Kakao (Corea del sud): una Collaborazione Strategica per l’Intelligenza Artificiale

OpenAI ha recentemente annunciato una partnership strategica con Kakao, il principale operatore di app di messaggistica in Corea del Sud, per sviluppare prodotti di intelligenza artificiale (IA) su misura per il mercato coreano. Questa collaborazione mira a integrare la tecnologia avanzata di OpenAI nelle offerte di Kakao, migliorando l’esperienza utente e introducendo strumenti personalizzati basati sull’IA.

Kakao, noto per la sua app di messaggistica KakaoTalk, che detiene una quota di mercato dominante del 97% in Corea del Sud, intende rafforzare le sue capacità nell’IA per competere con rivali locali come Naver. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha sottolineato l’importanza del mercato coreano per lo sviluppo dell’IA, data la presenza di aziende leader nei settori dei semiconduttori e di internet. Altman ha anche accennato a un potenziale coinvolgimento nel progetto del centro nazionale di calcolo dell’IA della Corea del Sud.

OpenEuroLLM, Opensource Europeo per l’IA

La Commissione ha assegnato oggi il prestigioso marchio della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) al progetto di intelligenza artificiale (IA) multilingue OpenEuroLLM; si tratta del primo progetto finanziato dal programma Europa digitale a ricevere il marchio STEP. 

OpenEuroLLM è un ampio modello linguistico sviluppato dal progetto di ricerca europeo, Open European Large Language Model. È uno sforzo collaborativo per creare un modello linguistico multilingue in grado di comprendere e generare testo in varie lingue europee. Il progetto mira a fornire un modello linguistico più inclusivo e diversificato che possa soddisfare le esigenze degli utenti europei. OpenEuroLLM è progettato per essere un modello altamente scalabile e addestrabile, permettendogli di adattarsi a diversi compiti e applicazioni, come il question-answering, la generazione di testo e la traduzione linguistica.

STEP è un’iniziativa dell’UE volta a rafforzare la competitività industriale europea sostenendo le tecnologie critiche, compresa l’intelligenza artificiale. Il marchio STEP è un marchio di eccellenza dell’UE, che fornisce un accesso semplificato a ulteriori fondi dell’Unione, rafforzando nel contempo il profilo di investimento dei progetti che lo ricevono. 

Adobe rivoluziona i contratti: l’AI di Acrobat semplifica il linguaggio legale

Adobe ha recentemente introdotto nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale nel suo software Acrobat, per 5$ mese, mirate a semplificare la comprensione dei contratti complessi. Queste innovazioni consentono agli utenti di interagire con i documenti PDF in modo più intuitivo, offrendo la possibilità di porre domande, ottenere risposte immediate e ricevere riassunti dei contenuti. L’AI Assistant di Acrobat è progettato per identificare i contratti all’interno dei documenti e fornire spiegazioni chiare dei termini legali, rendendo più accessibile la comprensione di linguaggi giuridici complessi. Inoltre, è in grado di confrontare fino a dieci versioni di un contratto, evidenziando eventuali discrepanze o modifiche tra le diverse versioni. Queste funzionalità sono attualmente disponibili in inglese su desktop, web e dispositivi mobili, con piani per l’espansione del supporto linguistico in futuro. Per accedere a queste caratteristiche avanzate, gli utenti possono sottoscrivere un abbonamento aggiuntivo al costo di $4,99 al mese, applicabile sia alle versioni gratuite che a quelle a pagamento di Acrobat.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale in Acrobat rappresenta un passo significativo verso la trasformazione dell’interazione con i documenti digitali. Secondo Abhigyan Modi, vicepresidente senior di Adobe Document Cloud, questa innovazione cambia radicalmente il modo in cui le informazioni vengono comunicate e consumate, offrendo agli utenti la possibilità di ottenere riassunti, chiarimenti e definizioni in tempo reale. Un motore di attribuzione collega le informazioni alle loro fonti all’interno del documento, garantendo l’accuratezza e prevenendo errori generati dall’IA.

Ecco come risparmiare sull’AI per la ricerca online senza svuotare il portafoglio!

Paperron de Paperoni, sempre alla ricerca del modo migliore per risparmiare qualche centesimo, ha finalmente trovato un’alternativa più conveniente a quelle costosissime piattaforme di ricerca AI. La recente innovazione di OpenAI, il suo agente Deep Research, promette di rivoluzionare il modo in cui raccogliamo dati online, analizzando autonomamente risposte e fornendo documenti completi su qualsiasi argomento. Peccato che per usarlo ci vogliano 200 dollari al mese! Ma, come tutti ben sanno, “la qualità ha il suo prezzo”… o almeno, così dicono quelli che non hanno trovato alternative più economiche.

Palantir in Ascesa: Risultati da Record e Previsioni Ottimistiche Fanno Volare il Titolo

Palantir ha registrato una crescita impressionante nel quarto trimestre, con un aumento del fatturato del 36%, consolidando un’espansione annua del 29%. L’azienda, specializzata in software di analisi dei dati per governi e imprese, ha sorpreso il mercato con una proiezione ancora più ambiziosa per il 2024, stimando una crescita del 31%. Questa previsione rialzista ha immediatamente scatenato un rally del titolo, che ha guadagnato il 23% nel trading after-hours.

Uno dei principali motori della crescita di Palantir è stato il settore commerciale negli Stati Uniti, che include clienti nei settori farmaceutico, assicurativo e delle telecomunicazioni. Il fatturato da questi clienti è aumentato del 54% su base annua, raggiungendo i 703 milioni di dollari nel 2024. Il numero di clienti commerciali negli Stati Uniti è quintuplicato rispetto a tre anni fa, dimostrando un’espansione aggressiva e una crescente penetrazione nel mercato privato.

Parallelamente, Palantir continua a rafforzare la propria posizione nel settore pubblico, con un incremento delle vendite ai clienti governativi statunitensi del 30%, raggiungendo 1,2 miliardi di dollari nel 2024. Un fattore chiave di questo successo è stato il rinnovo e l’espansione dei contratti con l’esercito americano, a dimostrazione della fiducia che le istituzioni governative ripongono nella tecnologia dell’azienda.

Questi risultati riflettono non solo la solidità del modello di business di Palantir, ma anche la crescente domanda di soluzioni avanzate per l’analisi dei dati in un contesto di crescente complessità geopolitica e competitiva. Con un’accelerazione della crescita prevista per l’anno in corso, Palantir si posiziona come uno degli attori più promettenti nel settore dell’intelligenza artificiale applicata ai big data.

Elon Musk vuole spazzare via le regole: “Lo Stato? Meglio senza

Elon Musk, con la solita spavalderia da libertario a intermittenza, ha chiesto di spazzare via le regolamentazioni federali, sostenendo che “dovrebbero essere eliminate di default, non presenti di default”. Se proprio necessario, qualche regola potrebbe essere reintrodotta, ma solo dopo. Insomma, deregulation totale, poi si vede.

L’ennesima dichiarazione shock è arrivata durante una conversazione su X Spaces a tarda notte, in compagnia dell’ex co-presidente del DOGE Vivek Ramaswamy e della senatrice repubblicana dell’Iowa, Joni Ernst. Musk ha illustrato i suoi piani per DOGE, che includono la chiusura dell’USAID—agenzia federale per gli aiuti internazionali—mossa che, a suo dire, sarebbe appoggiata da Trump.

Non è una sorpresa: Musk ha già versato milioni nella campagna dell’ex presidente ed è ormai un interlocutore fisso nell’orbita trumpiana. Ma non si ferma qui: nel corso della conversazione ha annunciato anche una chiacchierata live con Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, per discutere delle strategie di riduzione dei costi di DOGE. Tradotto: meno Stato, più Musk

Google nel mirino di Pechino: la Cina risponde ai dazi USA con un’indagine antitrust e tariffe mirate

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a intensificarsi, e questa volta il bersaglio è Google. In una mossa che sembra più una risposta politica che una vera indagine di mercato, il governo cinese ha annunciato un’indagine antitrust contro il colosso di Mountain View e una nuova serie di dazi su prodotti americani strategici, tra cui petrolio, gas naturale liquefatto, macchinari agricoli e pick-up. L’annuncio arriva pochi giorni dopo l’introduzione di nuovi dazi del 10% da parte degli Stati Uniti sulle importazioni cinesi.

L’Europa Regola l’AI con il Mito della Sicurezza, Mentre Trump Prepara la Vendetta

L’Unione Europea prosegue imperterrita nel suo sogno di diventare la paladina della regolamentazione dell’intelligenza artificiale, incurante delle possibili ripercussioni. Mentre Bruxelles si prepara a pubblicare nuove linee guida per vietare alcuni utilizzi dell’AI, Donald Trump avverte che la crociata contro le aziende tecnologiche americane non rimarrà impunita.

Il tanto decantato AI Act, approvato nel 2023, è stato celebrato come il regolamento più avanzato al mondo, ma nei fatti si traduce in una serie di ostacoli burocratici che rischiano di paralizzare l’innovazione. Da domenica, alcune pratiche, come il data scraping per il riconoscimento facciale, sono ufficialmente vietate. Nei prossimi anni, altre restrizioni colpiranno modelli di AI di grandi dimensioni e applicazioni considerate “ad alto rischio”, in settori come la sanità.

Ottimizzazione della Valutazione: Il Ruolo di Thinking-LLM-as-a-Judge con EvalPlanner

L’avvento dei modelli di intelligenza artificiale basati su Large Language Models (LLM) ha trasformato numerosi settori, dall’elaborazione del linguaggio naturale alla valutazione automatica delle risposte generate dall’IA. Tuttavia, un problema fondamentale è la difficoltà di strutturare il ragionamento in modo che il processo di valutazione sia coerente, trasparente e interpretabile. Il paper Learning to Plan & Reason for Evaluation with Thinking-LLM-as-a-Judge affronta proprio questa sfida, introducendo EvalPlanner, un algoritmo che separa la fase di pianificazione della valutazione da quella dell’esecuzione, ottimizzando così il processo di giudizio dell’LLM.

Elon Musk e la pubblicità: chi ha bisogno di clienti quando puoi fare causa?

Nella strana galassia di Elon Musk, dove le regole del capitalismo sembrano piegarsi alla sua volontà, la pubblicità non è più un gioco di seduzione tra aziende e consumatori, ma un campo di battaglia legale. Mentre la maggior parte delle aziende mediatiche si affanna a convincere venditori di vino e ristoranti a investire nei loro spazi pubblicitari, Musk ha scelto un metodo più… diretto: il contenzioso.

Sabato, la sua X (ex Twitter, perché cambiare nomi è una delle sue specialità) ha aggiornato una causa già esistente contro la World Federation of Advertisers, aggiungendo alla lista dei cattivi una serie di nuovi inserzionisti, tra cui Nestlé, Abbott Laboratories, Colgate-Palmolive, Lego, Pinterest, Shell e Tyson Foods. Il motivo del contendere? Questi grandi marchi avrebbero cospirato per “trattenere collettivamente miliardi di dollari di entrate pubblicitarie” dalla sua piattaforma.

Nuove Tariffe USA: Impatto su Temu, Shein e il Commercio Elettronico Cinese

Le aziende si affrettano a trovare una soluzione dopo che l’ordine esecutivo di Trump prende di mira una scappatoia fiscale utilizzata da aziende come Shein e Temu.

L’amministrazione Trump ha recentemente emesso un ordine esecutivo che chiude una scappatoia commerciale nota come “de minimis”, la quale permetteva alle aziende di e-commerce come Temu, Shein e Amazon Haul di importare pacchi individuali di valore inferiore a $800 senza pagare dazi o tariffe di importazione. A partire dalla mezzanotte del 4 febbraio 2025, queste aziende saranno obbligate a pagare tariffe su una vasta gamma di articoli provenienti dalla Cina, inclusi abbigliamento ed elettronica, oltre alla nuova tariffa del 10% imposta sui prodotti realizzati in Cina.

DeepSeek R1: L’Intelligenza Artificiale Senza Censure è Ora su Perplexity

L’intelligenza artificiale sta vivendo un altro momento rivoluzionario, e questa volta il protagonista è DeepSeek R1, ora disponibile su tutte le piattaforme Perplexity. Con questa innovazione, la ricerca di informazioni raggiunge un nuovo livello di precisione, velocità e libertà, offrendo agli utenti un’esperienza senza precedenti.

DeepSeek R1 non è solo un altro modello di intelligenza artificiale, ma un passo avanti significativo nella capacità di generare risposte accurate e imparziali. Con il supporto della funzione Pro Search con R1, gli utenti possono ora accedere a questa tecnologia di ultima generazione su Web, dispositivi mobili e macOS, rendendo la conoscenza ancora più accessibile e immediata.

L’AI Non ci mangerà… Ma solo perché non ne ha bisogno, parola di Masayoshi Son

Masayoshi Son, CEO di SoftBank, ha tranquillizzato tutti: l’intelligenza artificiale non ci mangerà. Non perché ci voglia bene, non perché abbia un’etica, ma semplicemente perché non funziona a proteine. “Se la loro fonte di energia fosse proteine, allora sarebbe pericoloso,” ha spiegato Son, con la serena consapevolezza di chi sta costruendo il futuro dell’umanità con la stessa nonchalance con cui si investe in una startup di delivery.

A fargli eco, Sam Altman di OpenAI, che durante il loro incontro a Tokyo ha rassicurato il pubblico su un altro aspetto: l’AI non ruberà nemmeno il lavoro, perché, tanto, l’umanità trova sempre qualcosa da fare. Certo, come no. Così come i tessitori del XIX secolo hanno trovato facilmente impiego quando i telai automatici hanno fatto il loro ingresso trionfale nelle fabbriche. O come i lavoratori del call center quando sono arrivati i chatbot. Il progresso non si ferma mai: l’importante è che la gente continui a essere ottimista mentre l’AI riscrive le regole del gioco.

DeepSeek domina il mercato AI: record di download e tensioni globali

DeepSeek, una startup cinese di intelligenza artificiale fondata nel luglio 2023, ha recentemente ottenuto un successo straordinario con il lancio del suo chatbot AI, DeepSeek R1. Dal suo debutto il 10 gennaio 2025, l’applicazione ha rapidamente scalato le classifiche, raggiungendo il primo posto nelle classifiche globali di download sia sull’App Store di Apple che sul Google Play Store. In particolare, il 26 gennaio 2025, DeepSeek ha superato ChatGPT di OpenAI, diventando l’app più scaricata negli Stati Uniti.

Questo successo è stato trainato principalmente dall’India, che ha contribuito al 15,6% di tutti i download globali dell’applicazione.

Inoltre, in soli 18 giorni dal lancio, l’app ha registrato 16 milioni di download, quasi il doppio rispetto ai 9 milioni ottenuti da ChatGPT durante il suo periodo iniziale di rilascio.

Meta rivoluziona gli indossabili: in arrivo sei nuovi dispositivi AI per il 2025

Meta sta pianificando di lanciare una serie di dispositivi indossabili potenziati dall’intelligenza artificiale nel 2025, secondo quanto riportato da un memo interno del Chief Technology Officer Andrew Bosworth. Questa mossa sottolinea l’impegno dell’azienda nell’integrare l’IA nelle sue offerte hardware, mirando a migliorare l’interazione degli utenti con la tecnologia attraverso dispositivi indossabili avanzati.

Nel 2024, Meta ha registrato vendite significative con i suoi occhiali intelligenti Ray-Ban, superando il milione di unità vendute. Questi occhiali, lanciati nel 2023, hanno introdotto funzionalità come l’IA multimodale per l’elaborazione di input visivi, uditivi e testuali, oltre a capacità di traduzione e assistenza in tempo reale. Il successo di questo prodotto ha rafforzato la fiducia di Meta nel potenziale degli indossabili IA e ha stimolato ulteriori investimenti in questo settore.

Cloudflare Potenzia la Verifica delle Immagini con Content Credentials di Adobe

Cloudflare ha annunciato una nuova funzionalità volta a garantire l’autenticità delle immagini online, implementando il sistema Content Credentials promosso da Adobe. Questa tecnologia applica un tag digitale ai file multimediali, tracciandone la proprietà, la distribuzione e le eventuali modifiche, inclusi gli interventi generati da strumenti di intelligenza artificiale.

Content Credentials nasce all’interno del Content Authenticity Initiative (CAI), un progetto lanciato da Adobe nel 2019 con il supporto di aziende di primo piano come Microsoft, Arm, Nvidia, Qualcomm, Getty Images, Shutterstock e Truepic. Anche produttori di fotocamere come Canon e Leica, oltre a testate giornalistiche di rilievo come BBC, Associated Press, Wall Street Journal e New York Times, fanno parte di questa iniziativa.

Nvidia rivoluziona la webcam con l’AI: Broadcast introduce nuove funzioni avanzate

Nvidia continua a spingere i limiti dell’intelligenza artificiale, questa volta migliorando l’esperienza video con il suo software gratuito Nvidia Broadcast. L’ultimo aggiornamento introduce nuove funzionalità AI che promettono di elevare la qualità delle trasmissioni video e audio per streamer, creatori di contenuti e professionisti del lavoro remoto.

Le nuove feature integrate sono progettate per affrontare alcune delle problematiche più comuni delle webcam e dei microfoni standard. “Studio Voice” utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità dell’audio, filtrando i rumori indesiderati e ottimizzando la voce dell’utente. “Eye Contact” è una funzione particolarmente interessante che regola automaticamente lo sguardo, facendo apparire l’utente come se stesse sempre guardando direttamente la fotocamera, anche quando non lo è. Questa tecnologia è particolarmente utile per chi registra video o partecipa a riunioni online, eliminando la distrazione di uno sguardo vagante.

Data center in Italia: Boom di investimenti e la sfida della sostenibilità

Il settore dei data center è noto per il suo elevato consumo energetico, e l’Italia non fa eccezione. L’attuale crescita ha già sollevato timori sulla capacità della rete elettrica di sostenere il fabbisogno crescente.

Secondo gli esperti, il problema principale non è solo la quantità di energia richiesta, ma anche il costo. L’Italia ha uno dei prezzi dell’elettricità più alti d’Europa: il costo medio dell’energia elettrica industriale si aggira intorno ai 0,25 €/kWh, mentre in Spagna è circa la metà. Questo sta spingendo alcuni investitori a valutare alternative, come i mercati emergenti del Nord Europa, dove l’energia è più economica e abbondante grazie all’idroelettrico e al nucleare.

Musk Make Europe Great Again – MEGA: Prove di Gemellaggio delle Destre

L’Europa sta vivendo una fase di profonda ridefinizione politica, con l’avvicinarsi delle elezioni europee del 2024 e l’emergere di nuove alleanze trasversali. Tra i protagonisti di questo scenario, Elon Musk si è ritagliato un ruolo di attore influente, promuovendo una narrazione anti-establishment e avvicinandosi a diverse figure della destra sovranista europea. Lo slogan “Make Europe Great Again”, evocativo dell’originario “MAGA” trumpiano, si inserisce in una dinamica più ampia di convergenza tra movimenti conservatori, populisti e nazionalisti del Vecchio Continente.

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