Nvidia è diventata una macchina da soldi, macinando 2.300 dollari di profitto al secondo grazie al boom dell’intelligenza artificiale. Se fino a pochi anni fa era il re indiscusso del gaming, oggi il suo business dei data center è talmente gigantesco che persino il reparto networking genera più ricavi delle GPU da gioco. Il messaggio è chiaro: chiunque voglia essere rilevante nell’AI deve passare per Nvidia.
E per mantenere il dominio assoluto, il colosso di Jensen Huang ha annunciato una nuova ondata di GPU AI destinate a cementare il suo vantaggio competitivo: Blackwell Ultra GB300 entro fine 2025, Vera Rubin nel 2026 e Rubin Ultra nel 2027. La roadmap è stata aggiornata al GDC 2025, e mentre i dettagli tecnici si accumulano, il punto essenziale è uno: Nvidia sta costruendo un’infrastruttura AI che sarà il cuore pulsante della prossima rivoluzione tecnologica.