Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Categoria: News Pagina 6 di 51

Rivista.AI e’ il portale sull’intelligenza artificiale (AI) attualita’, ultime notizie (news) e aggiornamenti sempre gratuiti e in italiano

San Francisco: L’Intreccio tra AI e Sport ridefinisce il futuro dell’intrattenimento NB-AI

Domenica sera, i riflettori saranno puntati su stelle del calibro di LeBron James, Nikola Jokić e Kevin Durant, per ‘NBA All-Star Weekend 2025. Tuttavia, a San Francisco, il basket rischia di passare in secondo piano. La città sta vivendo una trasformazione profonda, alimentata dall’innovazione tecnologica e dall’intelligenza artificiale, che sta ridefinendo l’industria dello sport e dell’intrattenimento. Con l’arrivo l’arrivo di un nuovo Team WNBA che debutterà in primavera, la Bay Area si prepara ad ospitare eventi di rilievo mondiale come il Super Bowl e la Coppa del Mondo 2026. Ma il vero protagonista è l’impatto della tecnologia, che sta rivoluzionando l’esperienza sportiva.

Giorgio Parisi: “Le radici fisiche dell’Intelligenza Artificiale moderna” un viaggio storico

La conferenza di Giorgio Parisi: Conferenza istituzionale – “Le radici fisiche della moderna intelligenza artificiale”, presso l’ Accademia dei Lincei, ci ha guidato attraverso un affascinante viaggio nella storia dell’intelligenza artificiale, svelandoci le radici fisiche e biologiche che ne hanno permesso lo sviluppo.

Dalle scoperte neuroscientifiche fondamentali ai modelli matematici e fisici, ogni passo di questo percorso ha contribuito a plasmare l’IA che conosciamo oggi. Comprendere queste radici è essenziale per affrontare le sfide e le opportunità che l’IA ci presenta nel futuro, consentendoci di sviluppare tecnologie sempre più intelligenti, efficienti e al servizio dell’umanità.

Intelligenza Artificiale e il futuro della ricerca: Convegno a Roma con Giorgio Parisi e esperti FAIR

L’Accademia Nazionale dei Lincei e il Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica organizzano un convegno intitolato “Intelligenza Artificiale e Futuro della Ricerca” il 25 febbraio 2025, dalle 10:00 alle 16:30, presso l’Accademia dei Lincei a Roma. L’evento sarà inaugurato dal Premio Nobel Giorgio Parisi e vedrà la partecipazione di esperti come Marco Conti, Niccolò Cesa Bianchi, Giancarlo Fortino, Roberto Navigli e Michele Parrinello. Le discussioni si concentreranno sull’impatto dell’IA in settori come il clima, la biomedicina e l’etica.

Questo convegno rappresenta un’opportunità unica per esplorare come l’IA stia trasformando la ricerca scientifica e affrontando le sfide globali. La presenza di figure di spicco nel campo garantisce approfondimenti di alto livello sulle potenzialità e le implicazioni dell’IA. Per ulteriori dettagli e per partecipare, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’Accademia dei Lincei. Iscriviti qui

xAI mira a una valutazione di 75 miliardi di dollari con un nuovo round di finanziamento da 10 miliardi di dollari

Elon Musk continua a ridefinire i confini dell’innovazione tecnologica con la sua startup di intelligenza artificiale, xAI. Recenti rapporti indicano che xAI è in trattative per raccogliere 10 miliardi di dollari in un nuovo round di finanziamento, che porterebbe la valutazione dell’azienda a circa 75 miliardi di dollari. Questo rappresenta un notevole incremento rispetto alla precedente valutazione di 50 miliardi di dollari, ottenuta dopo un finanziamento di 5 miliardi di dollari nel dicembre 2024.

Investitori di rilievo come Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e Valor Equity Partners sono tra coloro che stanno partecipando a questo nuovo round di finanziamento. Questi stessi investitori avevano già sostenuto xAI in precedenti round, contribuendo a raccogliere complessivamente 12 miliardi di dollari nel 2024.

I fondi raccolti saranno destinati all’espansione delle capacità dei data center di xAI, con l’obiettivo di potenziare l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. In particolare, l’azienda sta sviluppando Grok 3, un modello di intelligenza artificiale che, secondo Musk, possiede capacità di ragionamento superiori rispetto ai modelli attuali. Il rilascio di Grok 3 è previsto entro le prossime due settimane.

Parallelamente, xAI è in procinto di finalizzare un accordo con Dell Technologies per l’acquisto di server AI per un valore superiore a 5 miliardi di dollari, equipaggiati con i chip GB200 di Nvidia. Questa mossa strategica mira a rafforzare l’infrastruttura tecnologica di xAI, consentendo all’azienda di sostenere la crescente domanda dei suoi servizi AI.

L’AI fatta in casa

Il concetto di “Private AI” sta guadagnando rapidamente attenzione tra coloro che cercano di bilanciare le potenzialità delle tecnologie di intelligenza artificiale con la necessità di proteggere i propri dati sensibili. Si tratta di un approccio che mira a garantire che l’elaborazione dei dati avvenga senza compromettere la privacy, mantenendo il pieno controllo sui dati stessi. In altre parole, si concentra sull’utilizzo di modelli di AI che operano localmente sui dispositivi dell’utente, piuttosto che fare affidamento su server remoti, come è tipico nei “tradizionali modelli” di intelligenza artificiale basati su cloud.

OpenAI Rifiuta un’Offerta da 97,4 Miliardi di Dollari: L’Intelligenza Artificiale Generativa resta indipendente

La recente offerta da 97,4 miliardi di dollari, avanzata da un gruppo guidato da Elon Musk, per acquisire OpenAI è stata fermamente respinta dall’azienda, la quale ha dichiarato che l’acquisizione non sarebbe nell’interesse della sua missione. La proposta è stata rifiutata ufficialmente con una lettera indirizzata all’avvocato di Musk, (WSJ) riportata dal Wall Street Journal. Nonostante la generosa cifra proposta, OpenAI ha sottolineato che non intende cedere la sua indipendenza e che qualsiasi riorganizzazione futura sarà finalizzata a rafforzare la sua struttura no-profit, assicurando che l’intelligenza artificiale generale (AGI) porti benefici a tutta l’umanità.

La reazione di OpenAI non è stata a sorpresa. Brett Taylor, presidente della società, ha chiarito pubblicamente su X che OpenAI “non è in vendita” e che il consiglio di amministrazione ha respinto all’unanimità il tentativo di Musk di destabilizzare la concorrenza. L’azienda ha ribadito che il suo obiettivo rimane quello di perseguire una missione non orientata al profitto, incentrata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il bene comune, un principio che è al centro della sua visione fin dalla sua fondazione.

Josh Kushner avverte lo staff di OpenAI: Le insidie di lasciare l’azienda per una startup

Joshua Kushner, fondatore di Thrive Capital, ha recentemente condiviso con lo staff di OpenAI le sue riflessioni sulle sfide e le opportunità legate all’uscita dall’azienda per intraprendere una nuova startup. Kushner, noto per il suo investimento significativo in OpenAI, ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le implicazioni di una tale decisione, considerando sia i potenziali benefici che i rischi associati.

In un contesto in cui OpenAI sta attraversando una fase di trasformazione significativa, passando da un’organizzazione senza scopo di lucro a una entità a scopo di lucro, le parole di Kushner assumono particolare rilevanza. Questa transizione ha suscitato dibattiti intensi, con figure come Elon Musk che hanno espresso preoccupazioni riguardo alle implicazioni etiche e strategiche di tale cambiamento.

Meta Platforms: Il Cimitero dei Dinosauri Aziendali

Meta Platforms, la società madre di Facebook, sembra essersi trasformata in un accogliente rifugio per dirigenti senior disoccupati, una sorta di cimitero dei dinosauri aziendali dove finiscono coloro che hanno perso il trono altrove. Bloomberg ha riportato che Meta ha assunto John Koryl, ex CEO di TheRealReal, come vicepresidente del commercio al dettaglio e Dan Ammann, ex CEO dell’unità di auto a guida autonoma di General Motors, Cruise, per guidare un nuovo team dedicato alla creazione di robot umanoidi. Roba da fantascienza, o meglio, da commedia surreale.

Queste nuove reclute saranno allocate nella divisione Reality Labs di Meta, il buco nero finanziario che ha inghiottito ben 57,7 miliardi di dollari negli ultimi quattro anni, un Titanic che affonda senza sosta ma che Zuckerberg continua a riparare con scotch e speranza. Tutto è iniziato con l’ambiziosa idea di un metaverso che, nonostante l’entusiasmo del fondatore, si è rivelato una chimera costosissima. Il tutto condito da occhiali di realtà aumentata e virtuale che finora hanno catturato l’attenzione di una nicchia di nerd tecnologici più che del grande pubblico.

OpenAI Rimuove gli avvisi di violazione su ChatGPT: Un nuovo approccio alla moderazione dei contenuti, diciamo…

Recentemente, OpenAI ha annunciato la rimozione dei messaggi di avviso su ChatGPT che segnalavano potenziali violazioni dei termini di servizio. Questa decisione rappresenta un cambiamento significativo nella gestione della moderazione dei contenuti sulla piattaforma.

In precedenza, gli utenti di ChatGPT potevano incontrare avvisi che indicavano quando il contenuto generato poteva non essere conforme alle linee guida di OpenAI. Questi avvisi fungevano da promemoria per mantenere le interazioni all’interno dei limiti accettabili e per prevenire l’uso improprio della tecnologia. Tuttavia, tali notifiche sono state oggetto di dibattito, con alcuni utenti che le consideravano intrusive o limitanti per la creatività e la fluidità delle conversazioni.

Quando l’IA Crea Scarpe: L’Innovazione di Syntilay nel Calzaturiero

Nel panorama in continua evoluzione della moda e della tecnologia, Syntilay emerge come un pioniere, introducendo calzature progettate dall’intelligenza artificiale (IA) e realizzate tramite stampa 3D. Questa iniziativa rappresenta una convergenza tra design futuristico e personalizzazione avanzata, offrendo ai consumatori un’esperienza unica nel suo genere.

Fondata da Ben Weiss, con la collaborazione del co-fondatore di Reebok, Joe Foster, Syntilay ha lanciato sul mercato le prime scarpe progettate dall’IA. Queste calzature, ispirate a elementi come yacht e astronavi, sono il risultato di un processo in cui il 70% del design è stato generato da algoritmi di intelligenza artificiale. Utilizzando strumenti come Midjourney e Vizcom AI, l’azienda ha tradotto concetti astratti in modelli tridimensionali pronti per la produzione.

Meta si Lancia nella Robotica: Verso un futuro di assistenti umanoidi

Secondo un report da Bloomberg.Meta Platforms ha intrapreso un nuovo ambizioso percorso nel campo della robotica, focalizzandosi sullo sviluppo di robot umanoidi in grado di svolgere compiti domestici. Questa iniziativa è guidata da un team dedicato all’interno della divisione Reality Labs di Meta, con l’obiettivo di creare hardware e software avanzati per robotica, destinati non solo a prodotti a marchio Meta, ma anche a collaborazioni con altre aziende del settore.

Secondo un memo interno, Andrew Bosworth, Chief Technology Officer di Meta, ha delineato la strategia dell’azienda: “Le tecnologie chiave su cui abbiamo già investito e costruito all’interno di Reality Labs e dell’AI sono complementari allo sviluppo dei progressi necessari per la robotica”. Questa dichiarazione sottolinea come le competenze esistenti di Meta in realtà aumentata e intelligenza artificiale possano essere sfruttate per accelerare l’innovazione nel campo della robotica.

Perplexity AI: Deep Research rivoluzionare la ricerca con l’Intelligenza Artificiale

Nel panorama in continua evoluzione della tecnologia, Perplexity AI emerge come un motore di ricerca avanzato che sfrutta l’intelligenza artificiale per fornire risposte precise e contestualizzate alle domande degli utenti. Recentemente, l’azienda ha introdotto uno strumento innovativo chiamato “Deep Research”, progettato per elevare ulteriormente l’esperienza di ricerca.

Lo strumento Deep Research di Perplexity è stato progettato per eseguire autonomamente decine di ricerche, analizzare centinaia di fonti e sintetizzare le informazioni per fornire rapporti completi. Questa capacità lo rende particolarmente utile per professionisti e ricercatori che necessitano di approfondimenti dettagliati su argomenti complessi.

RAND: L’Ascesa dell’Intelligenza Artificiale Generale: Una sfida imminente per la sicurezza Nazionale degli Stati Uniti

RAND è un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro e apartitica che fornisce ai leader le informazioni necessarie per prendere decisioni basate su prove.

Ha pubblicato un documento in cui sostiene che “la potenziale emersione dell’[AGI] è plausibile e dovrebbe essere presa sul serio dalla comunità della sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, e delinea “cinque problemi difficili” che l’AGI presenta.

L’emergere dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) rappresenta una prospettiva che la comunità della sicurezza nazionale degli Stati Uniti deve considerare con la massima serietà. Sebbene il ritmo e l’evoluzione dell’AGI siano avvolti da un alone di incertezza, le potenziali implicazioni per la sicurezza nazionale sono profonde e multifaccettate.

Italia Leader dell’Identità Digitale in Europa: Il Ruolo di FBK e il Successo di APTITUDE e WE BUILD

L’Italia si afferma come leader nell’identità digitale in Europa grazie al trionfo dei consorzi APTITUDE e WE BUILD, vincitori della nuova call for proposals della Commissione Europea sui portafogli digitali. Questo successo non è solo un riconoscimento dell’eccellenza tecnologica italiana, ma anche del ruolo strategico svolto dal Dipartimento per la trasformazione digitale, che ha contribuito attivamente alla candidatura, influenzando le linee guida per il futuro dell’identità digitale a livello europeo.

Questa iniziativa rappresenta l’evoluzione naturale del percorso iniziato nel 2022 con i Large Scale Pilot (LSP), che hanno avviato sperimentazioni nei settori chiave come pagamenti digitali, documenti di viaggio, credenziali accademiche e previdenziali, eGovernment e gestione delle identità digitali. L’Italia ha avuto un ruolo centrale in questa fase, partecipando ai progetti NOBID e POTENTIAL attraverso il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD), che ha agito come Single Point of Contact (SPOC) per il Paese.

Neom e DataVolt: una partnership da 5 miliardi di dollari per un centro dati AI all’avanguardia

Il progetto Neom dell’Arabia Saudita ha recentemente annunciato una collaborazione strategica con DataVolt, azienda saudita specializzata nello sviluppo e nella gestione di data center a livello globale, per la realizzazione di un centro dati basato sull’intelligenza artificiale del valore di 5 miliardi di dollari. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell’ambizioso piano Vision 2030 del Regno, volto a diversificare l’economia e a posizionare il paese come leader tecnologico a livello mondiale.

Il centro dati, con una capacità totale prevista di 1,5 gigawatt, sarà situato a Oxagon, l’hub industriale di Neom dedicato alle industrie pulite e avanzate. La prima fase del progetto, sostenuta da un investimento iniziale di 5 miliardi di dollari, dovrebbe essere operativa entro il 2028. Questo impianto sarà caratterizzato da un ecosistema di calcolo ad alta densità e da infrastrutture energeticamente efficienti, in linea con l’impegno di Oxagon nell’affrontare le sfide globali associate ai data center tradizionali.

USA – Scale AI: Pioniere nella valutazione dei modelli di Intelligenza Artificiale per l’AISI

Notizie dagli USA.

La recente nomina di Scale AI come primo valutatore terzo autorizzato dall’Istituto per la Sicurezza dell’Intelligenza Artificiale degli Stati Uniti (AISI) rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza e affidabilità nello sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale.

Questa collaborazione mira a sviluppare metodi avanzati per testare i modelli di frontiera dell’IA, includendo valutazioni congiunte tra l’AISI e il Safety, Evaluation, and Alignment Lab (SEAL) di Scale AI. Attraverso questi metodi, i costruttori di modelli di diverse dimensioni potranno accedere volontariamente a nuove forme di test affidabili, con la possibilità di condividere i risultati con una rete globale di istituti di sicurezza dell’IA.

Questa partnership non solo rafforza la posizione di Scale AI nel panorama dell’IA, ma suggerisce anche una visione ottimistica per il futuro dell’AISI. È improbabile che Scale AI avrebbe intrapreso questo accordo se ci fossero stati dubbi sulla stabilità o sulla continuazione dell’istituto, indipendentemente dalle dinamiche politiche attuali o future.

Anthropic rivoluziona l’Intelligenza Artificiale con Modelli Ibridi a Capacità di Ragionamento Avanzato

Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA), Anthropic si distingue come un pioniere nell’innovazione, preparando il lancio di un modello di IA ibrido con capacità di ragionamento avanzate. Questo sviluppo, previsto nelle prossime settimane, promette di trasformare il modo in cui interagiamo con le macchine intelligenti, offrendo agli utenti un controllo senza precedenti sulle risorse computazionali impiegate per ogni query.

La caratteristica distintiva di questo nuovo modello risiede nella sua natura ibrida, che combina l’efficienza dei sistemi di deep learning con la trasparenza e l’interpretabilità dei modelli simbolici. Questa fusione mira a superare le limitazioni dei tradizionali modelli di IA, offrendo una comprensione più profonda e un ragionamento più sofisticato. Gli utenti avranno la possibilità di modulare la quantità di risorse di calcolo dedicate a una specifica query, determinando così il tempo e l’intensità con cui il sistema analizzerà e risolverà un problema.

AI Security Institute: La Nuova Frontiera della Sicurezza Nazionale nel Regno UnitoAISI,

Il governo del Regno Unito ha annunciato un’importante trasformazione: l’AI Safety Institute (AISI) cambia nome e diventa l’AI Security Institute. Questo cambiamento non è solo una questione di rebranding, ma riflette un mutamento strategico nella gestione dei rischi associati all’intelligenza artificiale.

La nuova denominazione mette in evidenza un focus su rischi seri con implicazioni per la sicurezza nazionale, come l’utilizzo dell’IA per sviluppare armi chimiche e biologiche, per compiere cyber-attacchi e per agevolare crimini come le frodi e gli abusi sessuali su minori. La missione dell’Istituto si concentra esclusivamente sui rischi più gravi legati alla tecnologia, escludendo intenzionalmente temi come i bias algoritmici o la libertà di parola. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire una base scientifica solida che aiuti i decisori politici a proteggere il Paese mentre l’IA continua a evolversi.

L’ipocrisia verde della Silicon Valley: l’AI salverà il mondo (ma solo con l’energia nucleare)

Negli ultimi due anni, la crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale ha messo i colossi tecnologici di fronte a un dilemma di proporzioni titaniche: come soddisfare la vorace domanda di elettricità dei loro data center senza devastare ulteriormente il pianeta? La risposta, ovviamente, non si trova nelle energie rinnovabili tanto decantate nei loro rapporti di sostenibilità, ma in un’opzione molto più controversa: l’energia nucleare.

Amazon, sempre in prima linea quando si tratta di mettere le mani su soluzioni “innovative”, sembra aver trovato la sua scappatoia a circa 200 miglia a sud-est del suo quartier generale, su un terreno arido di Richland, Washington.

OpenThinker-32B: Quando l’Open Source Sbeffeggia i Giganti dell’IA

Nel panorama dell’intelligenza artificiale, spesso dominato da colossi con budget stratosferici, emerge una notizia che sa di beffa: un consorzio internazionale di ricercatori, riuniti sotto il nome di Open Thoughts, ha presentato OpenThinker-32B, un modello che non solo eguaglia, ma in alcuni casi supera, uno dei sistemi di IA più avanzati della Cina, DeepSeek.

Con un’accuratezza del 90,6% sul benchmark MATH500, OpenThinker-32B supera l’89,4% di DeepSeek. Nei compiti di problem-solving generale, ottiene un punteggio di 61,6 sul benchmark GPQA-Diamond, rispetto al 57,6 di DeepSeek. Tuttavia, va notato che DeepSeek mantiene un vantaggio nei benchmark AIME, che misurano la competenza matematica avanzata.

Costruire Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni (LLMs) Privati: Private AI

Nel panorama in rapida evoluzione dell’Intelligenza Artificiale, i Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni (LLMs) stanno rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la tecnologia, dalle chatbot ai sistemi di supporto decisionale. Tuttavia, l’utilizzo massiccio di dati sensibili durante l’addestramento e l’implementazione di questi modelli ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla privacy degli utenti. La capacità degli LLMs di elaborare ed estrarre informazioni da enormi volumi di dati comporta inevitabilmente rischi di esposizione di informazioni personali e sensibili, rendendo la privacy una priorità imprescindibile per chi sviluppa queste tecnologie.

Gemini di Google: L’Intelligenza Artificiale che Ricorda per Rispondere Meglio

Google ha compiuto un significativo passo avanti nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale con il lancio dell’aggiornamento di Gemini AI, ora in grado di ricordare le conversazioni passate per fornire risposte più pertinenti e contestuali. Questa innovazione è riservata agli utenti abbonati a Gemini Advanced tramite Google One AI Premium, segnando un cambio di paradigma nell’interazione con gli assistenti digitali.

YouTube 20 anni dopo: da garage di idee a colosso dell’intrattenimento guidato dall’AI

Era il 14 febbraio 2005 quando tre ex dipendenti di PayPal – Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim – fondavano una piccola piattaforma per condividere video amatoriali. Nessuno avrebbe mai immaginato che, vent’anni dopo, YouTube sarebbe diventato il cuore pulsante dell’intrattenimento digitale, capace di ridefinire il concetto di contenuto video e di dare a chiunque i suoi famosi “15 minuti di notorietà”, come profetizzato da Andy Warhol.

La Crisi dei Dati: Il Rischio Sistemico dell’Intelligenza Artificiale e la Necessità della Total Data Connectivity

L’accelerazione dell’Intelligenza Artificiale sta portando le organizzazioni verso una crisi dei dati che ricorda il crollo finanziario del 2007. Così come i mutui subprime erano confezionati in pacchetti apparentemente sicuri e poi diffusi nel sistema, oggi i dati aziendali sono spesso afflitti da problemi di qualità mascherati dietro interfacce sofisticate e report accattivanti.

Il collasso finanziario fu un problema sistemico, non il risultato di un singolo errore, ma piuttosto di una serie di decisioni sbagliate che, sommandosi, hanno portato al tracollo dell’intero ecosistema. Allo stesso modo, le infrastrutture dati frammentate, prive di validazione e di una reale integrazione, rappresentano un rischio critico per le organizzazioni nell’era dell’AI.

Nuove funzionalità su YouTube: Generazione Video per Shorts con Dream Screen e Veo 2

YouTube ha recentemente potenziato la sua piattaforma Shorts integrando nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa, grazie all’adozione del modello video Veo 2 di Google DeepMind. Questa evoluzione mira a offrire ai creatori strumenti avanzati per arricchire i loro contenuti con clip video generate dall’IA, ampliando le possibilità creative e migliorando l’interazione con il pubblico.

Introdotto nel settembre 2023, Dream Screen consentiva inizialmente ai creatori di generare immagini e video basati su descrizioni testuali, utilizzabili come sfondi virtuali per i loro Shorts. Con l’integrazione di Veo 2, le capacità di Dream Screen sono state notevolmente ampliate. Ora, gli utenti possono generare clip video autonome da inserire direttamente nei loro Shorts, superando la precedente limitazione degli sfondi statici.

HPE rivoluziona il calcolo AI con il sistema basato su Nvidia Blackwell

Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha recentemente iniziato la spedizione dei suoi avanzati sistemi di calcolo AI, integrando la rivoluzionaria architettura Blackwell di Nvidia. Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti nel panorama dell’intelligenza artificiale, offrendo potenza di calcolo senza precedenti e miglioramenti in termini di efficienza energetica.

L’architettura Blackwell di Nvidia è progettata per gestire modelli di linguaggio di grandi dimensioni con trilioni di parametri, consentendo alle organizzazioni di sviluppare e implementare applicazioni AI in tempo reale con costi operativi e consumi energetici ridotti fino a 25 volte rispetto alle generazioni precedenti.

L’Intelligenza Artificiale e la sfida energetica: La svolta del training decentralizzato

Il governo italiano sta valutando una newco tra Enel, Ansaldo e Leonardo per garantire stabilità al sistema. Ma sarà sufficiente?

Le audizioni parlamentari sul nucleare in Italia hanno evidenziato un crescente interesse per gli Small Modular Reactor (Smr) come soluzione per garantire adeguatezza e flessibilità al sistema energetico nel medio-lungo termine. Secondo Edison, gli Smr potrebbero contribuire per l’11-22% al mix energetico nazionale entro il 2050, offrendo continuità produttiva e minori costi di rete rispetto alle rinnovabili.

Tuttavia, i costi restano un punto critico: il prezzo dell’energia prodotta potrebbe aggirarsi intorno ai 100 euro per Megawattora, con un costo capitale tra 3 e 5 milioni di euro per Megawatt, per un totale stimato tra 4,8 e 8 miliardi di euro per 1,6 Gigawatt attesi tra il 2035 e il 2040.

Studi ci dicono che entro il 2030 (source IFP), l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale di frontiera richiederà data center capaci di consumare cinque gigawatt di potenza, l’equivalente dell’energia necessaria per alimentare 10 città come Milano (0,6975). Questo scenario prospetta una domanda energetica senza precedenti, che pone interrogativi cruciali sull’infrastruttura e la sostenibilità.

Burocrazia: il disegno di legge italiano sull’AI è ancora fermo, ma qualcosa si muove dietro le quinte

Dieci mesi dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri, il disegno di legge del governo sull’intelligenza artificiale è ancora bloccato nelle commissioni VIII e X del Senato. Un impasse che stride con la rapidità delle decisioni su IA prese a Washington, Bruxelles e Parigi. Alla base dello stallo ci sono ancora nodi da sciogliere, come la compatibilità con le norme europee sul copyright dell’AI Act e il confronto tra i ministeri coinvolti.

Musk Annuncia Grok 3 di xAI per superare tutti i rivali e la possibile revoca dell’offerta a OpenAI

Elon Musk, il magnate della tecnologia dietro numerosi progetti innovativi, ha fatto una dichiarazione audace riguardo al rilascio imminente di Grok 3, un modello di intelligenza artificiale sviluppato dalla sua compagnia xAI. Secondo Musk, Grok 3 supererà tutti gli attuali concorrenti nel campo dell’IA, fissando un nuovo standard nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Questa affermazione risulta particolarmente interessante, in quanto suggerisce che Musk stia cercando di posizionare la sua impresa AI per sfidare giganti come OpenAI e il suo celebre modello, ChatGPT, mettendo in luce le continue tensioni tra Musk e OpenAI.

“A volte, penso che Grok-3 sia un po’ spaventosamente intelligente”, ha detto Musk. “Si presenta con soluzioni che non avresti nemmeno previsto, sai, non soluzioni ovvie”.

Grok 3 di xAI punta a integrarsi perfettamente con gli altri progetti di Musk, tra cui Tesla e SpaceX, sottolineando l’importanza dell’intelligenza artificiale nella sua strategia complessiva. Musk è da tempo un convinto sostenitore dello sviluppo dell’IA, ma il suo approccio si è sempre concentrato sulla creazione di sistemi più avanzati, con il potenziale di avere applicazioni ampie all’interno delle sue aziende. Grok 3 si prevede che rappresenterà un punto di svolta, con Musk che afferma che questo modello supererà tutti i sistemi AI concorrenti attualmente sul mercato. Questa dichiarazione arriva in un periodo di crescente competizione nel settore dell’IA, dove aziende come OpenAI, Google DeepMind e altre stanno velocemente progredendo nelle loro tecnologie AI.

L’integrazione di Grok-3 con X, la piattaforma social di Musk, permette lo scraping in tempo reale senza dover navigare sul web. Il sistema estrae dati da X e include la “Modalità Unhinged” — descritta nelle FAQ di xAI come “pensata per essere discutibile, inappropriata e offensiva”.

Trump punta su Brian Quintenz: il nuovo volto della CFTC tra cripto e Silicon Valley

Donald Trump ha deciso di puntare su Brian Quintenz come prossimo presidente della Commodity Futures Trading Commission, l’agenzia federale che dovrebbe garantire la trasparenza e la stabilità nei mercati dei derivati statunitensi. L’annuncio è arrivato dallo stesso Quintenz su X (ex Twitter, per chi si fosse perso l’ennesima trovata di marketing di Elon Musk). Per chi non lo sapesse, Quintenz al momento si occupa di politica per la divisione cripto di Andreessen Horowitz, il fondo di investimento che ha capito da tempo dove soffia il vento dei soldi facili. Prima di questo, era già stato commissario della CFTC, proprio durante il primo mandato di Trump, quindi nulla di nuovo sul fronte occidentale.

Augmented Intelligence: l’asta di Christie’s che divide il mondo dell’arte

Si chiama Augmented Intelligence , l’asta composta esclusivamente da opere d’arte create con l’Intelligenza Artificiale annunciata da Christie’s e che si terrà al Rockefeller Center di Christie’s dal 20 febbraio al 5 marzo 2025. Le offerte includono più di 20 lotti di artisti pionieri che lavorano all’intersezione tra arte e tecnologia, tra cui Refik Anadol , Harold Cohen , Pindar Van Arman , Holly Herndon & Mat Dryhurst , Alexander Reben, Claire Silver e altri. L’iniziativa, certamente innovativa, non è però piaciuta a tutti.

OpenAI Rivoluziona le specifiche dei modelli: Verso un’IA più trasparente e personalizzabile

OpenAI ha recentemente annunciato un significativo aggiornamento del suo “Model Spec“, un documento che definisce le linee guida su come i modelli di intelligenza artificiale dovrebbero comportarsi. L’espansione del documento da circa 10 a 63 pagine riflette l’impegno dell’azienda nel promuovere una maggiore personalizzazione, trasparenza e libertà intellettuale nell’interazione con i modelli AI.

Il nuovo Model Spec enfatizza tre principi fondamentali:

Personalizzazione: Consentire agli utenti di adattare il comportamento del modello alle proprie esigenze e preferenze, garantendo risposte più pertinenti e utili.

Trasparenza: Fornire chiarezza su come i modelli prendono decisioni e generano risposte, aumentando la fiducia degli utenti nell’utilizzo dell’IA.

Libertà Intellettuale: Permettere agli utenti di esplorare e dibattere idee senza restrizioni arbitrarie, promuovendo un ambiente di discussione aperto e informato.

Rivoluzione AI: OpenAI Pronta al Lancio di ChatGPT-4.5 e all’Unificazione dei Modelli con GPT-5

OpenAI sta per lanciare ChatGPT-4.5, noto internamente come “Orion”, segnando un passo significativo nell’evoluzione dei modelli linguistici avanzati. Secondo Sam Altman, CEO di OpenAI, questo sarà l’ultimo modello a non utilizzare il processo di “chain-of-thought”, una metodologia che facilita risposte più chiare ma che spesso non riesce in compiti complessi come quelli in fisica e matematica.

Inspirandosi alla famosa frase di Jobs (“It just works”), Altman ha twittato: “Vogliamo che l’intelligenza artificiale ‘lavori e basta’ per voi; ci rendiamo conto di quanto siano diventati complicati il ​​nostro modello e la nostra offerta di prodotti”.

Attualmente, OpenAI propone una gamma di modelli diversificati: GPT come modello creativo, “o” per il ragionamento, “Dall-e” per la generazione di immagini, “Sora” per la creazione di video e “GPT-Vision” per la comprensione visiva, una strategia un po confusa.. quindi il GPT-5 sarà una specie di hub AI in grado di fare tutto ciò che i suoi vari modelli fanno ora.

La strategia di OpenAI mira a semplificare le sue offerte di prodotti, attualmente percepite come complesse, per creare un’esperienza utente più intuitiva. Invece di rilasciare il modello “o3” come entità indipendente, la tecnologia di “o3” sarà integrata in GPT-5, unificando così le serie o e GPT per migliorare l’utilità generale attraverso vari compiti.

GPT-5 offrirà diversi livelli di intelligenza basati sugli abbonamenti degli utenti: gli utenti gratuiti avranno accesso illimitato alla chat a un livello standard, mentre gli abbonati Plus e Pro potranno beneficiare di livelli di intelligenza potenziati. La tempistica di rilascio per GPT-4.5 e GPT-5 è stimata nei prossimi mesi.

Per gli sviluppatori che utilizzano l’API di OpenAI, l’integrazione diventa più semplice: un unico sistema gestirà varie attività, eliminando la scelta tra modelli. Tuttavia, alcuni usi potrebbero risultare meno convenienti a causa di una maggiore potenza di calcolo e costi per token più alti. OpenAI non ha chiarito l’impatto sui costi delle API. Sam Altman resta fiducioso che ne varrà la pena, dichiarando a Berlino: “Non credo che sarò più intelligente di GPT-5.”

Anthropic: una Crescita Esponenziale verso un Fatturato di 34,5 Miliardi di Dollari entro il 2027

Anthropic, la startup di intelligenza artificiale fondata dai fratelli italo-americani Dario e Daniela Amodei, sta registrando una crescita impressionante nel settore dell’IA. Secondo un recente rapporto, l’azienda prevede che il proprio fatturato potrebbe raggiungere i 34,5 miliardi di dollari entro il 2027.

Attualmente, Anthropic offre l’accesso ai suoi modelli linguistici avanzati sia attraverso vendite dirette che tramite servizi cloud di terze parti, come Amazon Web Services. Questa strategia ha contribuito significativamente all’espansione dell’azienda nel mercato dell’IA generativa.

La Commissione Europea ritira la Direttiva sulla Responsabilità dell’IA (AILD): Quali prospettive per il Futuro?

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha intrapreso un percorso ambizioso per regolamentare l’intelligenza artificiale (IA), mirando a bilanciare l’innovazione tecnologica con la tutela dei diritti dei cittadini. Questo viaggio normativo ha visto l’introduzione di proposte chiave come l’AI Act e la Direttiva sulla Responsabilità dell’IA (AILD).

L’AI Act, considerato il primo quadro giuridico orizzontale sull’IA, è stato proposto nell’aprile 2021 con l’obiettivo di affrontare i rischi associati all’IA e fornire requisiti chiari per sviluppatori, utilizzatori e utenti, modulati in base al livello di rischio delle applicazioni

Parallelamente, nel settembre 2022, la Commissione Europea ha presentato la proposta di Direttiva sulla Responsabilità dell’IA, mirata ad armonizzare le regole sulla responsabilità civile non contrattuale per i danni causati da sistemi IA.

Questa direttiva intende garantire che le persone danneggiate da sistemi IA ricevano lo stesso livello di protezione di coloro che subiscono danni da altre tecnologie, facilitando l’onere della prova per i richiedenti attraverso meccanismi come la divulgazione delle prove per i sistemi IA ad alto rischio e presunzioni confutabili

MyFitnessPal introduce Piani Alimentari generati dall’IA: Una nuova era per la nutrizione personalizzata

Con un movimento che segna un cambiamento significativo nel modo in cui le app di tracciamento della nutrizione e del fitness integrano l’intelligenza artificiale, MyFitnessPal ha completato l’acquisizione della startup di pianificazione pasti Intent. Questo sviluppo segna l’inizio di una nuova fase per l’app, che ora prevede di rivoluzionare il modo in cui gli utenti si avvicinano alla loro dieta e ai loro obiettivi di fitness, grazie all’integrazione dell’IA. Con questa nuova tecnologia, MyFitnessPal mira a diventare una piattaforma ancora più completa, capace non solo di monitorare l’attività fisica e la nutrizione, ma anche di offrire piani alimentari personalizzati che si adattino alle necessità degli utenti.

Google svelerà la tua ‘Vera’ età: L’Intelligenza Artificiale Giudica, Tu Accetti!

Immagina di accedere a Google o YouTube e subito il sistema ti osserva con l’occhio clinico di un esperto in dati e privacy, pronto a giudicare la tua età, non sulla base di un semplice clic, ma analizzando attentamente il tuo comportamento online. A quanto pare, Google ha deciso di farsi un’idea di quanti anni hai senza chiedere la tua opinione, usando un sofisticato algoritmo di machine learning per stimare l’età degli utenti.

Questa “innovazione” è stata svelata dal CEO di YouTube, Neal Mohan, in una lettera annuale rilasciata martedì scorso, dove l’azienda ha annunciato che testerà questa tecnologia negli Stati Uniti. La missione dichiarata è chiara: garantire “esperienze più adatte all’età” su tutte le piattaforme Google. Ma, veramente, quanto possiamo fidarci di una macchina che decide quanto vecchio siamo sulla base dei video che guardiamo o dei siti che visitiamo?

Scarlett Johansson lancia un appello contro l’abuso dell’Intelligenza Artificiale: La minaccia dei Deepfake e la necessità di una Legge

In un mondo dove l’intelligenza artificiale sembra essere l’ultima frontiera della tecnologia, Scarlett Johansson decide di scendere in campo con un appello che potrebbe sembrare più un urlo disperato di chi si è stancato di vedere la propria faccia essere stravolta da qualche scherzo algoritmico . Il video di cui parla, un delirio tecnologico in cui la sua immagine viene usata in un contesto decisamente poco… artistico (ce lo vediamo proprio, Scarlett, con una maglietta con il nome “Kanye” e un dito medio in bella mostra?), ha scatenato la sua reazione: “È spaventoso che il governo degli Stati Uniti sia paralizzato quando si tratta di approvare leggi che proteggano i cittadini dai pericoli imminenti dell’IA.”

Meta e la Paradossale Danza della Privacy: Barriere alzate e abbassate per il rilascio dei nuovi prodotti

Meta, la compagnia che una volta incarnava il vertice dell’innovazione sociale e tecnologica, ha preso una decisione che potrebbe sembrare una contraddizione ambulante. Per anni, ha costruito meticolosamente muri di protezione attorno ai suoi processi di sviluppo, in particolare per ciò che riguarda la privacy degli utenti. L’idea era quella di costruire una solida fortificazione contro possibili violazioni e fughe di dati. Oggi, però, sembra che questa stessa azienda stia abbassando quelle barriere per accelerare il rilascio dei suoi nuovi prodotti. Un’inversione di tendenza che solleva domande sulle vere priorità di Meta e sulle sue strategie future.

Apple esplora la robotica umanoide e non umanoide

Apple sta attivamente esplorando il campo della robotica, focalizzandosi sia su robot umanoidi che non umanoidi, con l’obiettivo di integrare queste tecnologie nel suo ecosistema di smart home. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo di TF International Securities, l’azienda è attualmente nella fase iniziale di sviluppo, con i prodotti ancora in fase di prova di concetto (POC). Si prevede che la produzione di massa non inizi prima del 2028 o oltre.

Pagina 6 di 51

CC BY-NC-SA 4.0 DEED | Disclaimer Contenuti | Informativa Privacy | Informativa sui Cookie