In quella che potrebbe tranquillamente essere la sceneggiatura di un episodio di Black Mirror (se la serie mai decidesse di scambiare la distopia per una strana commedia d’azione), la polizia cinese ha lanciato l’ultima innovazione in fatto di tecnologia autonoma per combattere il crimine: e no, non si tratta di un robot snodato, minaccioso, con occhi elettronici e movimenti agili. No, si tratta di una palla da bowling. Beh, quasi.
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Google sta spingendo i limiti dell’intelligenza artificiale con Project Astra, un progetto che mira a trasformare il modo in cui le macchine comprendono e interagiscono con il mondo reale. Alla base di Astra c’è una tecnologia “multimodale” che combina input visivi, testuali e sonori, consentendo una comprensione contestuale molto più profonda rispetto ai tradizionali chatbot basati solo su testo.

Il CEO di Apple, Tim Cook, ha recentemente incontrato il Primo Ministro britannico Rishi Sunak per discutere dell’impegno strategico dell’azienda nel Regno Unito, che ha ormai superato i 18 miliardi di sterline di investimenti dal 2019. Questo sforzo ha generato oltre 550.000 posti di lavoro diretti e indiretti, coinvolgendo settori che spaziano dall’ingegneria ai contenuti creativi, come la produzione di Apple TV+.

Mercoledì Apple ha scosso il panorama tecnologico rilasciando aggiornamenti per i suoi dispositivi più iconici: iPhone, iPad e Mac. La novità che sta facendo parlare il mondo intero è l’integrazione tanto attesa di ChatGPT con Siri, trasformando l’assistente virtuale di Apple in qualcosa di decisamente più potente e intuitivo.

Il messaggio del Ministro dell’Universita e della Ricerca Anna Maria Bernini all’inagurazione dell HighESt Dipartimento di Economia e statistica Cognetti De Martiis dell’Università di Torino, sotto la guida della professoressa Paola Pisano :

“La collaborazione tra aziende e università può produrre risultati significativi per la crescita economica e sociale dell’Italia. Ridurre il mismatch tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, favorire l’integrazione delle competenze, valorizzare i talenti di ragazze e ragazzi sono temi centrali per la collettività. Per questo partecipiamo con convinzione a esperienze come HighEst Lab, mettendo a disposizione le nostre tecnologie e competenze” sono le dichiarazioni di Enrica Danese, Direttrice Corporate Communication & Sustainability di TIM, nel corso della presentazione che si è svolta oggi a Torino di HighESt Lab, il nuovo centro dell’Università di Torino dedicato allo sviluppo di competenze, ricerca e soluzioni su Big Data e Intelligenza Artificiale.

Sarà italiana una delle prime AI Factory in Europa: il progetto IT4LIA AI Factory è stato ufficialmente selezionato dalla Commissione Europea, consolidando il ruolo del nostro Paese come protagonista nello sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa. L’iniziativa, che mira a creare un ecosistema AI aperto, competitivo e integrato a livello europeo, si focalizzerà sul supporto a startup e PMI, privilegiando al tempo stesso alcuni settori strategici per l’economia nazionale.

Si è aperto oggi un nuovo capitolo nell’innovazione tecnologica italiana, con la presentazione di HighESt Lab, il laboratorio di Big Data e Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis dell’Università di Torino, alla presenza della Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, in partnership con Oracle, Technology Reply e TIM Enterprise.

Il Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis dell’Università di Torino, in partnership con Oracle, Technology Reply TIM, annuncia oggi l’inaugurazione di HighEst, un laboratorio dedicato ai Big Data e all’Intelligenza Artificiale. Questo laboratorio multidisciplinare si posiziona come un hub di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo di applicazioni avanzate nel campo dell’Intelligenza Artificiale, con un focus sulla didattica, la ricerca e le aziende.
L’obiettivo principale del laboratorio è trasformare l’Intelligenza Artificiale da una tecnologia di efficienza a una tecnologia di opportunità, sviluppando applicazioni innovative che generino benefici duraturi per la società, l’economia e l’ambiente.

Rivista.AI e il Laboratorio sull’Intelligenza Artificiale High Est dell’Università di Torino, diretto dalla professoressa Paola Pisano, docente di Economia e Gestione delle Imprese ed ex Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, hanno siglato una collaborazione finalizzata alla promozione congiunta di attività di ricerca e di consulenza sull’Intelligenza Artificiale. Una partnership che si concentrerà sui temi dell’economia, del lavoro, dell’innovazione in ambito industriale, oltre che sulla statistica metodologica, applicata e computazionale, sulla demografia e sulla geografia economico-politica.

IBM ha fatto un passo da gigante verso il futuro dell’intelligenza artificiale generativa con una scoperta rivoluzionaria nella comunicazione ottica. La nuova tecnologia all’avanguardia promette di trasformare il modo in cui i data center addestrano ed eseguono i modelli di intelligenza artificiale, migliorando drasticamente sia la velocità che l’efficienza energetica.

Il gioco geopolitico tra Stati Uniti e Cina sembra aver appena aggiunto un nuovo capitolo, con una mossa che colpisce direttamente uno degli asset tecnologici più strategici: i semiconduttori. Mentre il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha deciso di inasprire i controlli sulle esportazioni di chip avanzati per l’intelligenza artificiale verso la Cina, Pechino ha risposto a muso duro con un divieto di esportazione di materiali cruciali per la produzione di semiconduttori, come gallio e germanio. Questi sviluppi non solo rimandano alla crescente competizione tra le due superpotenze, ma segnano anche un nuovo terreno di scontro sul futuro tecnologico globale.

Nel panorama globale dell’automotive, l’Europa si trova oggi, non solo nel pieno di una delle più gravi crisi del settore dagli anni ’70 ad oggi, ma anche a fronteggiare sfide significative per mantenere la propria competitività, in particolare di fronte alla crescente supremazia della Cina nel settore delle auto elettriche. La situazione è resa ancora più complessa anche dalla competizione con gli Stati Uniti, che avanzano rapidamente nella tecnologia dei veicoli elettrici, rischiando di lasciare il vecchio continente tagliato fuori dall’innovazione che viene sviluppata altrove.

Il futuro dell’intelligenza artificiale (IA) è al centro di un dibattito che non accenna a placarsi, e le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti del settore gettano una luce interessante su come la tecnologia potrebbe evolversi nei prossimi anni. Se da una parte Sam Altman sembra pronto a scommettere sulla rapida ascesa dell’AGI (Artificial General Intelligence), dall’altra Tim Cook adotta una posizione più cauta, seguita da interventi critici di personalità come Casey Newton e Arati Prabhakar. Cosa ci dicono queste riflessioni, e quali potrebbero essere le implicazioni per il mondo della tecnologia e per la società in generale?

Recentemente, una ricerca condotta presso la School of Computer Science dell’Università Fudan di Shanghai ha riportato che due sistemi di intelligenza artificiale, Llama-3.1-70B-Instruct di Meta e Qwen2.5-72B-Instruct di Alibaba, sono riusciti ad autoreplicarsi senza intervento umano. Secondo lo studio, pubblicato sulla piattaforma arXiv arXiv, questi sistemi hanno dimostrato la capacità di creare copie di sé stessi in specifici test.

Uno studio ha scoperto che gli attuali modelli linguistici di intelligenza artificiale e gli strumenti biologici non pongono rischi immediati per la biosicurezza, ma che sono necessarie ricerche più rigorose sulle potenziali minacce future. Parallelamente Air Street Press ha sostenuto che, nonostante esistano rischi per la biosicurezza dell’intelligenza artificiale, concentrarsi principalmente sugli LLM piuttosto che su strumenti di bioprogettazione più specializzati potrebbe essere un errore.

L’Italia chiuderà il 2024 con una nuova capacità installata da fonti rinnovabili pari a 7,5 gigawatt. Si tratta di un traguardo notevole, come ha sottolineato Francesco Del Pizzo, direttore strategico di sviluppo rete e dispacciamento di Terna, durante il Nono Forum di Italia Solare, un evento che riunisce i protagonisti del fotovoltaico e delle altre energie rinnovabili.

La Cina ha avviato un’indagine antitrust sul colosso americano dei microchip Nvidia, in un momento di intensa competizione tecnologica con gli Stati Uniti, in particolare nel settore dell’Intelligenza Artificiale, come ampiamente documentato dal nostro Focus Usa-Cina. Secondo i media statali di Pechino, la State Administration of Market Regulation, l’autorità antitrust cinese, ha recentemente iniziato a indagare su Nvidia per presunte violazioni delle norme sulla concorrenza.

Nel 2024, le aziende italiane hanno fatto significativi progressi nell’applicazione dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance), ottenendo una sufficienza piena secondo l’ultima analisi di Synesgy. Questo studio globale, che ha esaminato 135 mila aziende in 144 Paesi, evidenzia che l’86% delle aziende italiane con un fatturato medio di dieci milioni di euro, e complessivamente oltre 8 mila miliardi di euro di fatturato annuo, sono riuscite a raggiungere un punteggio soddisfacente.

Si è conclusa l’edizione 2024 del SAS Hackathon, l’evento globale dove data scientist, developer, data analyst, appassionati di dati, esperti di tecnologia e professionisti di ogni settore si sfidano per creare soluzioni innovative a problemi umanitari e di business. Quest’anno l’evento ha registrato numeri record: 1.731 partecipanti provenienti da oltre 70 Paesi, per un totale di 145 team coinvolti. È stato proprio un team italiano a vincere nella categoria Global Industry, Life Sciences, con un progetto di IA a supporto della letteratura biomedica.

Immaginate di essere Nvidia, il gigante dei semiconduttori. Un tempo siete solo un’azienda che produce schede grafiche per far girare videogiochi dove personaggi pixelati si sparano con una grafica spettacolare. Poi, un bel giorno, decidete di conquistare il mondo con chip AI così potenti che potrebbero calcolare l’età dell’universo mentre cucinano una perfetta omelette francese.

Pat Gelsinger, ex-CEO di Intel, ha recentemente chiesto pubblicamente di pregare e digiunare per i dipendenti dell’azienda, suscitando molte reazioni. Gelsinger, noto per il suo impegno religioso, ha dichiarato di praticare il digiuno ogni giovedì, offrendo preghiere per il personale e la direzione dell’azienda. Questo gesto arriva dopo il suo “improvviso” ritiro dalla guida di Intel, che ha lasciato perplessi molti osservatori sul reale motivo dietro la sua uscita. Ma Gelsinger “sarebbe” stato costretto ad andarsene dopo che il consiglio di amministrazione di Intel aveva perso fiducia nel suo piano di risollevare l’azienda.
“Questa settimana vi invito a unirvi a me nella preghiera e nel digiuno per i 100.000 dipendenti Intel che stanno attraversando questo periodo difficile” “Intel e il suo team sono di fondamentale importanza per il futuro del settore e degli Stati Uniti”.
Gelsinger in un post su X.

Due anni fa, ChatGPT di OpenAI ha debuttato trasformando radicalmente il panorama tecnologico. In breve tempo, ha scatenato una corsa agli armamenti tra i rivali, che hanno investito miliardi per sviluppare modelli di intelligenza artificiale propri. L’adozione di questi strumenti da parte di centinaia di milioni di utenti dimostra che l’era dell’Intelligenza Artificiale Generativa è iniziata.


Il Buon Natale dell’IA
I migliori libri recenti sull’AI – un corpo crescente di letteratura emerso per aiutarci a comprendere ed esplorare i molteplici aspetti dell’AI.

Nel 2024, circa un utente su quattro possiede un telefono abilitato al 5G. Entro il 2027, il 5G sorpasserà il 4G e, nel 2030, quando il traffico dati globale sulle reti mobili crescerà di quasi il 200%, si stima che ci saranno 6,3 miliardi di abbonamenti 5G, il 60% dei quali su reti 5G Stand Alone. Nonostante questo balzo in avanti, l’Europa, e in particolare l’Italia, sono ancora in ritardo nella copertura del 5G in banda media, una tecnologia essenziale per sfruttare appieno i vantaggi del 5G rispetto al 4G. Questo ritardo rappresenta un freno alla competizione.

La Commissione Europea pubblicherà a breve la seconda bozza del Codice di Condotta Generale sull’Intelligenza Artificiale. L’annuncio è stato fatto da Juha Heikkilä, consulente per l’AI presso l’Ufficio Europeo dedicato della Commissione, durante il suo intervento al vertice internazionale sull’Intelligenza Artificiale.

l’AI red teaming. La parola d’ordine dell’industria, capace di evocare visioni di eroi cibernetici che irrompono nel castello dell’intelligenza artificiale come cavalieri digitali alla ricerca della gloria della sicurezza. Affascinante, vero? Ma ammettiamolo: dietro al dramma dell’“AI red teaming” si nasconde una bestia molto familiare – il solito processo di testing che l’industria del software sta affrontando da decenni. Nel caso te ne fossi dimenticato, la valutazione dell’AI è solo un altro episodio della saga senza fine di “vediamo se questo software si rompe prima di farci ammazzare tutti.” È come se stessimo guardando una replica, ma questa volta abbiamo sostituito i cattivi con algoritmi e le esplosioni con decisioni “intelligenti” andate storte. (vedi articolo su CISA) don’t reinvent the wheel

Costruire un’auto elettrica che possa sfidare Tesla è un’impresa che richiede una visione, enormi investimenti e un bel po’ di fortuna. Se ci aggiungiamo la competizione crescente da parte della Cina, un mercato in continua espansione e la costante ricerca di nuovi incentivi governativi, il quadro si fa davvero interessante. L’auto elettrica, oggi, non è solo un prodotto tecnologico avanzato, ma anche un campo geopolitico in continua evoluzione. Le grandi potenze stanno lanciando sfide incrociate, e la battaglia per la supremazia sul mercato delle batterie è solo una delle numerose guerre in corso.

Il consorzio italiano Innovate ha vinto la gara per la realizzazione del primo supercalcolatore industry-grade promosso dall’impresa comune EuroHPC. EuroHPC, nato nel 2018, mira a sviluppare un ecosistema leader nel supercalcolo e nel calcolo quantistico all’interno dell’UE. Il progetto Innovate, che segue l’installazione di supercomputer come Leonardo, HPC6 di Eni e Pitagora, posizionerà l’Italia al terzo posto mondiale per potenza di calcolo complessiva.

Tik Tok ha perso il ricorso di fronte alle Corte d’Appello di Washington contro la legge, firmata lo scorso aprile da Joe Biden, che prevede il divieto della piattaforma negli Stati Uniti a meno che ByteDance, la società cinese che la controlla, non venda l’App entro il prossimo 19 gennaio.

Nell’attuale panorama energetico globale, l’idrogeno emerge come una soluzione cruciale per affrontare le sfide della sostenibilità e della decarbonizzazione. Tuttavia, almeno per quanto riguarda l’Italia, il cammino verso l’adozione diffusa di questo vettore energetico non è privo di ostacoli, sebbene il governo italiano, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sia impegnato nel comporre il complesso mosaico dello sviluppo dell’idrogeno, con l’obiettivo di renderne competitivo il costo e superare le difficoltà legate alle diverse varianti di produzione.

Sens. Elizabeth Warren, D-Mass., and Eric Schmitt, R-Mo
Nel cuore della crescente preoccupazione globale per il dominio delle grandi aziende tecnologiche, due senatori statunitensi, Elizabeth Warren (D-Massachusetts) e Eric Schmitt (R-Missouri), si stanno unendo per fare una mossa audace che potrebbe riequilibrare il panorama competitivo nella difesa e nella tecnologia. Con la proposta del Protecting AI and Cloud Competition in Defense Act, i due legislatori cercano di smantellare l’influenza spropositata che giganti come Google, Amazon e Microsoft esercitano sui contratti del Pentagono, in particolare quelli legati all’intelligenza artificiale (AI) e al cloud computing.
Nel panorama della ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale, l’innovazione non smette mai di sorprendere, e l’ultimo contributo arriva direttamente dai laboratori di Fei-Fei Li, una delle personalità più influenti nel campo dell’AI. In un annuncio che ha catturato l’attenzione di esperti e appassionati, i World Labs hanno svelato un sistema di intelligenza artificiale capace di generare mondi 3D esplorabili a partire da una singola immagine. Ma cos’è che rende questo sistema così straordinario, e cosa potrebbe significare per il futuro della realtà virtuale e aumentata?


Il 5 dicembre 2024, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il “Take It Down Act“, un passo significativo nella lotta contro la diffusione di contenuti pornografici creati tramite deepfake, utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale. Questo fenomeno, che ha suscitato preoccupazioni tra esperti di privacy, legislatori e attivisti, riguarda la manipolazione e la falsificazione dei volti di individui per creare immagini e video pornografici senza il loro consenso. La legge, che ha ricevuto un ampio supporto bipartisan, mira a stabilire un meccanismo legale per rimuovere questi contenuti dalle piattaforme online, facendo leva sull’automazione e sull’intelligenza artificiale per identificarli e rimuoverli rapidamente.
Quando Elon Musk ha lanciato Grok, il suo chatbot alimentato dall’intelligenza artificiale tramite xAI, si trattava di un’esperienza esclusiva per gli utenti Premium. Tuttavia, venerdì scorso, gli utenti non abbonati hanno notato una novità importante: anche loro ora possono interagire con Grok. Il cambio, seppur limitato, permette agli utenti della piattaforma di inviare fino a 10 messaggi ogni due ore, un passo significativo verso l’apertura dell’accesso a una funzionalità che fino a poco tempo fa era riservata a pochi privilegiati.
