All’inizio del XXI secolo, il panorama delle tecnologie digitali è dominato da due superpotenze: America e Cina. Questi paesi non solo sono leader nell’innovazione tecnologica, ma hanno anche un’influenza significativa sulla società, sull’economia e sull’ambiente globale. In questo contesto, emerge un nuovo concetto: il dato è diventato la “nuova materia prima”, paragonabile al petrolio del secolo scorso. Questo articolo esplora come la gestione dei dati e l’uso delle tecnologie digitali possano essere ripensati in un’ottica di sostenibilità, con un focus sui temi trattati nel Digital Ethics Forum organizzato dall’Associazione Sloweb.
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Nel panorama in continua evoluzione della ricerca sul comportamento umano, Nature Human Behaviour emerge come una fonte cruciale di conoscenza e innovazione. Questo articolo offre un’analisi approfondita delle recenti scoperte nel campo, con particolare attenzione alle implicazioni per i leader aziendali come CEO e CTO. Le intuizioni derivanti da studi multidisciplinari non solo arricchiscono la nostra comprensione del comportamento umano, ma possono anche guidare decisioni strategiche e operative in contesti aziendali.
Il concetto di “System 0 thinking” si riferisce all’idea che le interazioni umane con l’intelligenza artificiale (IA) debbano essere concepite come un sistema intuitivo e immediato, piuttosto che come un mero strumento da utilizzare. Questo approccio considera l’IA non solo come un supporto decisionale, ma come un partner attivo nel processo decisionale, capace di influenzare comportamenti e decisioni umane in tempo reale.
Quando l’IA è integrata in questo contesto, essa deve essere progettata per adattarsi a questi processi umani, facilitando l’interazione in modo che gli utenti possano utilizzare le tecnologie in modo naturale e intuitivo. Questo crea un ciclo di feedback in cui l’IA apprende dalle interazioni e migliora nel tempo, allineandosi sempre di più con le dinamiche comportamentali umane.
L’articolo pubblicato su Nature Human Behaviour (Massimo Chiriatti,
Marianna Ganapini, Enrico Panai, Mario Ubiali Giuseppe Riva) esplora come le dinamiche sociali influenzano il comportamento individuale, analizzando in particolare il ruolo della cooperazione e della competizione nei gruppi.
Gli autori utilizzano modelli teorici e dati empirici per dimostrare che le interazioni sociali possono alterare significativamente le scelte individuali, portando a risultati sia positivi che negativi per la collettività. Questo studio offre nuove intuizioni su come le strutture sociali possano essere ottimizzate per promuovere comportamenti pro-sociali, evidenziando l’importanza di considerare le influenze sociali nella comprensione delle decisioni umane.
Oggi abbiamo il piacere di intervistare Velinda Cox, SVP eCommerce e Agile Chief Product Owner, una leader che ha saputo guidare l’integrazione dell’intelligenza artificiale a livello globale, rivoluzionando le strategie go-to-market e ridefinendo l’intero customer journey. Grazie alla sua visione strategica, Velinda ha promosso trasformazioni significative, ottenendo riconoscimenti come il European Innovation Award per un programma di evoluzione delle vendite.
Con lei parleremo di innovazione, leadership e di come l’AI possa plasmare il futuro del business in un mondo sempre più digitale e customer-centric. (HERE ENGLISH VERSION)
Microsoft ha recentemente annunciato il Copilot Studio durante il suo AI Tour, delineando un futuro in cui gli agenti AI diventeranno componenti fondamentali delle piattaforme aziendali. Questo sviluppo segna un passo significativo verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei flussi di lavoro quotidiani.
Hai probabilmente sentito parlare del caro vecchio ChatGPT. Conosci anche altri chatbot interessanti come Claude, Reka o Meta AI. Ma c’è un chatbot piuttosto interessante che potresti aver perso: è gratuito, open source e potrebbe essere più capace di ChatGPT in compiti specifici come la generazione di immagini, l’analisi di documenti, il montaggio video e molto altro.
Tutto ciò che devi fare è visitare huggingface.co/cha t , selezionare un modello da un elenco di opzioni AI open source e sei pronto per partire.
Thomson Reuters ha acquisito la startup statunitense Materia, un’operazione strategica che si integra perfettamente con il suo percorso nell’intelligenza artificiale.
I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.
OpenAI ha annunciato una nuova collaborazione con il Lenfest Institute for Journalism, un’organizzazione no-profit dedicata a sostenere il giornalismo e l’innovazione nei media. Questa partnership mira a sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale generativa (GenAI) specificamente progettate per le redazioni, con l’obiettivo di migliorare la produzione e la distribuzione delle notizie.
Recentemente, Anthropic ha annunciato il lancio di due nuovi modelli e una nuova capacità sperimentale chiamata computer use, che consente a Claude 3.5 Sonnet di generare azioni informatiche per svolgere compiti complessi. Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti nella capacità delle intelligenze artificiali di interagire con le interfacce utente in modo simile agli esseri umani.
Anthropic ha addestrato Claude a interpretare visivamente lo schermo, permettendo agli sviluppatori di usarlo per compilare moduli, navigare su siti o utilizzare software. È come avere un’IA che lavora per te, senza stancarsi e con meno errori umani. La funzionalità è in beta perché ha problemi con lo scorrimento e lo zoom. Anthropic monitora la situazione, conservando screenshot per 30 giorni ed eseguendo controlli di sicurezza per rilevare comportamenti discutibili.
L’industria dell’intelligenza artificiale sta assistendo a un’emergente corsa tra startup di data center, che affermano di poter muoversi più rapidamente rispetto ai grandi sviluppatori.
L’ultima in ordine di tempo è Crusoe Energy, che ha annunciato un accordo per ottenere un prestito di 3,4 miliardi di dollari per sviluppare un data center che potrebbe diventare uno dei più grandi al mondo.Oracle, un importante fornitore di servizi cloud, affitterà il sito e noleggerà server equipaggiati con chip Nvidia per le applicazioni di intelligenza artificiale di OpenAI.
Questo progetto rappresenta una significativa opportunità per Crusoe, che ha già dimostrato la sua capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato AI.Il data center sarà situato nel Lancium Clean Campus ad Abilene, Texas, e sarà progettato per supportare applicazioni IT ad alta densità energetica.
Si prevede che il centro dati operi con un potenziale di 206 MW e possa gestire fino a 100.000 GPU su una rete integrata, ottimizzando l’uso delle risorse energetiche rinnovabili.
Questa iniziativa non solo evidenzia la crescente domanda di infrastrutture dedicate all’AI, ma sottolinea anche come le startup come Crusoe possano competere efficacemente con i giganti del settore grazie a modelli di business innovativi e approcci sostenibil
Per chi ha visto la serie Netflix 3 Body Problem (nella sua versione originale cinese), si esplorano concetti tecnologici avanzati, in particolare l’uso delle nanofibre, fondamentali per la trama. La protagonista, Dr. Auggie Salazar, rivoluziona il settore delle nanofibre, creando un materiale così sottile e affilato da poter tagliare qualsiasi cosa, inclusi muri e corpi umani. Questo elemento diventa inquietante quando viene usato in scene di violenza estrema a bordo della nave Judgment Day, dove le nanofibre uccidono l’equipaggio senza danneggiare le tecnologie vitali.
3 Body Problem non solo intrattiene con la sua narrativa sci-fi ma stimola anche una riflessione critica sulle implicazioni etiche e pratiche delle tecnologie emergenti come le nanofibre, collegandosi perfettamente con le ricerche all’avanguardia come quelle offerte da OMat24.
Il dataset Meta Open Materials 2024 (OMat24) rappresenta un’importante svolta nella scoperta di nuovi materiali attraverso l’intelligenza artificiale (AI). Rilasciato nell’ambito dell’iniziativa di Meta per promuovere l’innovazione scientifica, OMat24 è una collezione open-source che fornisce dati su oltre 118 milioni di strutture atomiche. Questo dataset mira a velocizzare e rendere più accessibile la scoperta di materiali avanzati, che fino ad oggi è stata un processo lungo e complesso, caratterizzato da simulazioni e test su enormi quantità di dati.
Dopo l’AI i computer quantistici: la prossima rivoluzione nella cybersicurezza secondo Amir Rapaport
L’Intelligenza Artificiale ha rivoluzionato completamente il digitale e la cybersicurezza, la prossima rivoluzione sarà con l’arrivo dei computer quantistici tra pochi anni: a ipotizzare il futuro del settore è Amir Rapaport, l’ideatore e organizzatore di CyberTech Europe che si è appena conclusa a Roma.
Dopo aver raccolto 6,6 miliardi di dollari dagli investitori, OpenAI sembra aver trovato il modo più elegante (e remunerativo) di smantellare la propria struttura non-profit. Il piano? Diventare una public-benefit corporation entro due anni, vendendo il proprio spirito caritatevole al miglior offerente.
Naturalmente, c’è una piccola complicazione: il non-profit che attualmente controlla tutto potrebbe non ricevere la compensazione adeguata. Ma davvero ci sorprende?
OpenAI, nella sua imperscrutabile complessità legale, è composta da una serie di entità incrociate. In cima, un non-profit il cui nobile obiettivo è “beneficiare il pubblico”. In basso, una LLC a scopo di lucro che detiene beni preziosi come i modelli di intelligenza artificiale. Gli investitori? Non possiedono azioni classiche, ma partecipazioni agli utili, limitate a un misero 100x sul loro investimento iniziale (insomma, pochi spiccioli). Oltre quel tetto, il surplus torna al non-profit. Ma non abbiate paura: con il passaggio alla nuova struttura, quel limite verrà “miracolosamente” rimosso. Chi pensava che beneficenza e profitti fossero inconciliabili?
I ricercatori della Harvard Medical School hanno recentemente svelato un nuovo modello, pubblicato su Nature, di intelligenza artificiale (IA) denominato CHIEF (Clinical Histopathology Imaging Evaluation Foundation), capace di diagnosticare e prevedere esiti per diversi tipi di cancro con una precisione straordinaria. Questo avanzato sistema ha suscitato un notevole interesse per la sua capacità di superare le prestazioni degli attuali sistemi di IA, raggiungendo fino al “96% di accuratezza” nella rilevazione del cancro attraverso 19 diversi tipi di tumori. CHIEF è open source e può essere scaricato dalla pagina Github del progetto.
Il modello CHIEF è stato paragonato, per la sua versatilità, a ChatGPT, il celebre modello di linguaggio che ha catturato l’attenzione globale grazie alla sua capacità di affrontare un’ampia gamma di compiti. Tuttavia, CHIEF è specializzato nel campo della visione artificiale, un modello creato appositamente per comprendere gli input visivi, particolarmente focalizzato sull’analisi delle immagini di cellule tumorali. Questa focalizzazione lo distingue dai modelli generalisti come GPT-4V o LlaVA, che si concentrano su una vasta gamma di applicazioni visive più generiche.
Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2024, gli acquisti di iPhone da parte del governo russo sono aumentati di quattro volte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo quanto riportato dal quotidiano russo Vedomosti. Questo aumento si verifica nonostante il divieto imposto a certi funzionari di utilizzare i dispositivi Apple.
Nel giugno 2023, il Servizio Federale di Sicurezza della Russia (FSB) ha rivelato di aver scoperto un’operazione di spionaggio statunitense che avrebbe compromesso migliaia di iPhone attraverso un software di sorveglianza sofisticato, accusa che Apple ha prontamente negato[2][3]. Nonostante le preoccupazioni riguardo alla sicurezza, il valore totale dei contratti legati agli iPhone per i primi tre trimestri del 2024 ha raggiunto 6,9 milioni di rubli (circa 71.469 dollari), in netto aumento rispetto ai 1,6 milioni di rubli dello scorso anno.
Perplexity AI, un motore di ricerca basato su intelligenza artificiale generativa, è attualmente coinvolto in una causa legale intentata da News Corp, che controlla il Wall Street Journal e il New York Post, per presunta violazione del copyright (Notizia WSJ).
Le accuse mosse dai publisher comprendono l’uso non autorizzato di contenuti giornalistici per generare risposte agli utenti, indirizzando così il traffico web lontano dai loro siti. La causa è stata depositata lunedì presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti nel Distretto Meridionale di New York. I publisher chiedono a Perplexity di cessare l’uso dei loro contenuti senza permesso, di distruggere qualsiasi database contenente materiale protetto da copyright e di pagare fino a $150.000 per ogni caso di violazione del copyright.
Microsoft ha annunciato che a partire dal prossimo mese, le aziende potranno iniziare a creare i propri agenti autonomi di intelligenza artificiale, in risposta alla crescente competizione con Salesforce (CRM), che ha lanciato i propri modelli AI configurabili a settembre.
Satya Nadella, Presidente e CEO di Microsoft, ha dichiarato: “Copilot è l’interfaccia utente per l’AI, e con Copilot Studio, i clienti possono facilmente creare, gestire e collegare agenti a Copilot.” L’azienda ha presentato nuove capacità per agenti autonomi all’interno di Copilot Studio e Dynamics 365. Microsoft ha introdotto dieci nuovi agenti autonomi in Dynamics 365 per supportare team di vendita, servizio, finanza e supply chain.
Elon Musk ha recentemente rilasciato la sua prima API attraverso la sua startup xAI, introducendo Grok, un modello di intelligenza artificiale progettato per comprendere e generare linguaggio naturale. Questo annuncio è avvenuto tramite il social network X, dove Musk ha dichiarato che Grok diventerà open source, permettendo a chiunque di accedere al codice sorgente e di modificarlo per vari scopi
Questa mossa rappresenta una sfida diretta a OpenAI e al suo modello ChatGPT, che è attualmente sviluppato con un approccio più “chiuso” e commerciale. Musk ha criticato questo modello, sostenendo che la tecnologia dovrebbe essere accessibile e non limitata da licenze costose. Grok è disponibile attualmente solo in alcuni paesi, come Stati Uniti, Australia, Canada e India, mentre l’Europa è esclusa da questa distribuzione iniziale
Per quanto riguarda l’uso dell’Intelligenza Artificiale, che su alcune tematiche è già in fase di sperimentazione, il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo prevede che verranno rilasciati dei servizi ai cittadini entro la fine del 2024.
Negli ultimi anni, i progressi nell’intelligenza artificiale (AI) e nei sistemi autonomi hanno iniziato a cambiare radicalmente il panorama militare. Secondo il generale Mark Milley, ex Presidente del Comitato dei Capi di Stato Maggiore degli Stati Uniti, entro i prossimi 10-15 anni tra il 25% e il 33% delle forze armate statunitensi potrebbe essere costituito da unità robotiche. Milley ha fatto queste osservazioni durante un evento organizzato da Axios, sottolineando che il futuro delle operazioni militari sarà fortemente caratterizzato dall’integrazione di AI e robotica.
Come affermato nella Strategia di Difesa Nazionale, la missione primaria del DoD è quella di fornire forze militari credibili sul campo per dissuadere la guerra e proteggere la sicurezza della nazione. Mantenere un vantaggio tecnologico e militare è fondamentale per adempiere a questa missione, ma non deve avvenire a scapito dei valori democratici che sono alla base del sistema di governo statunitense. Lo sviluppo e l’uso dell’IA da parte del DoD riflette questa sfida: mantenere la supremazia tecnologica senza compromettere principi etici e legali fondamentali.
L’84% dei CIO aziendali ritiene che l’Intelligenza Artificiale sarà importante per le aziende quanto lo è stata l’ascesa di Internet. Tuttavia, solo l’11% afferma di aver implementato completamente questa nuova tecnologia, segnalando una serie di sfide tecniche e organizzative, in particolare le problematiche relative alla sicurezza e all’infrastruttura dei dati, che devono ancora essere superate. Sono questi i dati che emergono da una nuova indagine di Salesforce su 150 CIO di aziende con 1.000 o più dipendenti e che offre una fotografia dello stato di adozione dell’AI nelle aziende oltre che una panoramica degli ostacoli che devono essere affrontati per mettere in atto strategie di AI.
Il Gruppo Chery, colosso cinese dell’automotive, punta con decisione al mercato fuori confine con una strategia incardinata sulla tecnologia, in tutte le sue declinazioni: Intelligenza Artificiale, guida autonoma ed elettrico. A rendere nota la strategia è stato il presidente di Chery, Yin Tonguye, nel corso dell’annuale Innovation Conference a Wuhu, nel sud della Cina, dove il player dell’automotive – oltre 1,88 milioni di automobili vendute nel 2023 e ricavi che hanno sfondato il muro dei 300 miliardi di yuan, ossia 42,25 miliardi di dollari.- ha il suo quartier generale.
Perplexity AI, startup di ricerca basata su intelligenza artificiale, ha avviato colloqui per raccogliere fondi con l’obiettivo di più che raddoppiare la propria valutazione a 8 miliardi di dollari o più, come riportato dal Wall Street Journal domenica.
La startup, sostenuta da Nvidia, ha informato gli investitori di voler raccogliere circa 500 milioni di dollari nel nuovo round di finanziamento, secondo il report che cita fonti a conoscenza della questione. Perplexity non ha voluto commentare.
Nell’ultima settimana, Apple ha svelato un nuovo aggiornamento del suo iPad mini, un dispositivo che, a prima vista, non sembra particolarmente innovativo rispetto alla versione precedente. Tuttavia, dietro la superficie di questo piccolo tablet si nasconde una delle strategie più importanti di Apple: l’integrazione sempre più profonda dell’intelligenza artificiale (IA) nelle sue tecnologie. Questo segreto potrebbe essere il vero vantaggio competitivo dell’azienda nel futuro tecnologico.
Gli studi interni di Apple hanno rivelato che ChatGPT di OpenAI è risultato il 25% più preciso rispetto a Siri, secondo quanto riportato da Bloomberg domenica. Il rapporto evidenzia che alcuni dipendenti di Apple ritengono che la tecnologia AI generativa dell’azienda sia indietro di oltre due anni rispetto ai leader del settore.
Alcuni analisti hanno avanzato affermazioni discutibili, sostenendo che Apple Intelligence stia già avviando una “rivoluzione dell’AI per i consumatori” che porterà a una stagione delle vacanze eccezionale. Tuttavia, il pieno potenziale dell’intelligenza artificiale di Apple è ancora lontano. Se il nuovo iPhone avrà successo quest’anno, sarà probabilmente per motivi diversi dall’AI.
La domanda di energia sta crescendo rapidamente in molti paesi, poiché le popolazioni aumentano e le economie si sviluppano. A livello globale, il consumo primario di energia è aumentato quasi ogni anno per almeno mezzo secolo. Sebbene i miglioramenti in efficienza energetica abbiano rallentato il tasso di crescita, il consumo energetico globale continua a crescere di circa l’1% al 2% all’anno.
L’aumento dell’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) sta aggravando ulteriormente questa sfida energetica globale. I data center, che ospitano i modelli di IA, già oggi rappresentano circa l’1-1,5% del consumo globale di elettricità. Questa percentuale è destinata a salire al 3-4% entro la fine del decennio. Per soddisfare la crescente domanda energetica globale, è necessario utilizzare una varietà di fonti energetiche. Attualmente, la maggior parte dell’energia mondiale proviene dal petrolio, seguito da carbone, gas naturale e energia idroelettrica.
“Non ci saranno più le grandi centrali nucleari. Quello è il nucleare di prima e seconda generazione” sono le dichiarazioni dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, ai giornalisti sulle prospettive del nucleare in Italia a margine del Venice Hydrogen Forum.
Pichetto ha poi sottolineato come il futuro dell’Italia, così come quello dei Paesi del G7-G20, vede un’esplosione dei consumi di energia, che secondo tutti gli analisti è destinata a raddoppiare al 2050.
La rivoluzione dell’intelligenza artificiale non conosce confini, e AlphaFold, lo strumento AI premiato con il Nobel, continua a stupire. Recentemente, i ricercatori hanno utilizzato AlphaFold per decifrare uno dei misteri più affascinanti della biologia: il processo di fecondazione nei vertebrati. In questa straordinaria scoperta, un complesso proteico trimerico nello sperma è stato identificato come “chiave” molecolare per la fecondazione, rivelando nuovi dettagli sul meccanismo riproduttivo e ponendo le basi per future ricerche sulla fertilità.
AlphaFold è un programma di intelligenza artificiale sviluppato da DeepMind per predire la struttura tridimensionale delle proteine.
Il termine “AI ombra” (in inglese “Shadow AI“) si riferisce all’uso non autorizzato o non ufficiale di strumenti e soluzioni di Intelligenza Artificiale all’interno di un’organizzazione. Questo fenomeno si verifica quando i dipendenti utilizzano software di AI senza il coinvolgimento o l’approvazione del reparto IT o senza rispettare le linee guida e le politiche aziendali.
I procuratori federali statunitensi stanno aumentando i loro sforzi per combattere l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nella creazione e manipolazione di immagini di abuso sessuale infantile. Questa iniziativa è guidata dalle preoccupazioni che la tecnologia AI generativa possa portare a un aumento del materiale illecito. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha già avviato due casi penali quest’anno contro individui accusati di utilizzare sistemi di AI per produrre immagini esplicite di bambini.
James Silver, vice capo della Sezione Crimine Informatico e Proprietà Intellettuale del Dipartimento di Giustizia, ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa questione, affermando: “Ci sarà altro in arrivo.” Ha espresso preoccupazione per la normalizzazione dei contenuti espliciti generati da AI, avvertendo che, man mano che più immagini di questo tipo circolano, potrebbero diventare sempre più accettate.
Mira Murati, ex Chief Technology Officer di OpenAI, sta attualmente cercando di raccogliere fondi da investitori di venture capital per la sua nuova startup di intelligenza artificiale. Secondo fonti vicine alla questione, l’obiettivo della nuova azienda è sviluppare prodotti di AI basati su modelli proprietari. Non è ancora chiaro se Murati assumerà il ruolo di CEO nella nuova iniziativa.
Le trattative sono nelle fasi iniziali, ma si stima che la nuova impresa di Murati potrebbe raccogliere oltre 100 milioni di dollari, grazie alla sua reputazione nel settore e al capitale necessario per addestrare i modelli proprietari. Tuttavia, le cifre sono ancora provvisorie.
Worldcoin, il progetto di criptovaluta, identità umana e reddito universale di base (UBI) co-fondato dal CEO di OpenAI Sam Altman, ha cambiato nome: ora si chiama semplicemente World. Oltre al cambio di nome, l’azienda ha introdotto una versione aggiornata del suo dispositivo Orb, progettato per risolvere un problema che per molti non esiste ancora: autenticare che una persona sia umana “nell’era dell’intelligenza artificiale”.
Le persone che si registrano al sistema ottengono un World ID, che possono utilizzare per dimostrare in modo “sicuro e anonimo” la propria identità umana online. In aggiunta, ricevono una quota del token di criptovaluta associato al progetto, il WLD.