Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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LG Rivoluziona la Mobilità con la Piattaforma MX: L’Integrazione dell’AI Home nei Veicoli al CES 2025

LG Electronics ha presentato al CES 2025 un’innovativa soluzione che trasforma gli spazi mobili in ambienti intelligenti e multifunzionali. Con il debutto della piattaforma LG Mobility Experience (MX), l’azienda ridefinisce il concetto di connettività tra casa e mobilità, offrendo esperienze di vita completamente nuove e personalizzate. La soluzione, esposta nel concept vehicle “Lifestyle Solution for Mobility”, dimostra come la tecnologia AI possa migliorare il comfort e la convenienza anche in movimento.

La piattaforma MX ridefinisce gli spazi mobili, trasformandoli in ambienti polivalenti e adattabili. Attraverso un sistema modulare, integra hardware avanzato e tecnologie AI, permettendo agli utenti di utilizzare i veicoli come estensioni della propria abitazione, spazi creativi o aree di intrattenimento privato. Questa visione apre la strada a nuove opportunità di esperienze chiamate “Space-as-an-Experience”.

Tech Skill. I linguaggi di programmazione più richiesti nel 2025

Nel 2025, il mercato del lavoro nel settore IT e dell’Intelligenza Artificiale sarà caratterizzato da un’evoluzione rapida e continua. La crescente domanda di innovazione tecnologica e la necessità di rimanere competitivi spingeranno le aziende a cercare professionisti con competenze avanzate in vari linguaggi di programmazione. L’automazione, l’analisi dei dati, l’Internet of Things (IoT) e la cybersecurity saranno al centro delle strategie aziendali, richiedendo esperti in grado di sviluppare, implementare e mantenere soluzioni tecnologiche avanzate. In questo scenario, la capacità di adattarsi ai nuovi strumenti e tecnologie sarà essenziale per mantenere una carriera di successo.

La Strategia della Russia per la Supremazia nell’Intelligenza Artificiale: Collaborazione con la Cina e Sfide Tecnologiche

Il presidente russo Vladimir Putin ha impartito nuove direttive per rafforzare la cooperazione tra la Russia e la Cina nel campo dell’intelligenza artificiale (IA). Questo nuovo capitolo della politica tecnologica russa è stato ufficialmente comunicato attraverso un decreto pubblicato sul sito web del Cremlino lo scorso 1° gennaio. L’ordine si inserisce in una strategia più ampia che mira a colmare il gap tecnologico con le nazioni leader nel settore, nonostante le difficoltà derivanti dalle sanzioni occidentali.

L’istruzione a Sberbank, la maggiore istituzione finanziaria russa, di accelerare la collaborazione con la Cina è significativa. Sberbank, che guida gli sforzi russi per sviluppare l’intelligenza artificiale, è stato incaricato di assicurare il progresso nelle ricerche tecnologiche e nello sviluppo dell’IA in cooperazione con la Repubblica Popolare Cinese. Le implicazioni di questa mossa sono sostanziali, non solo in termini di avanzamento tecnologico, ma anche nell’ambito geopolitico e commerciale.

Samsung e Rainbow Robotics: una sinergia per il futuro della Robotica intelligente

Dall’intelligenza artificiale sugli smartphone alla robotica avanzata, Samsung Electronics ha confermato il suo impegno nel settore con un significativo investimento in Rainbow Robotics, una società coreana specializzata in robot umanoidi. Dopo aver acquisito una quota del 14,7% nel 2023, Samsung eserciterà l’opzione di acquisto per aumentare la propria partecipazione al 35%, rendendo Rainbow Robotics una filiale consolidata.

L’Intelligenza Artificiale nel Contesto Militare: Un’Analisi Approfondita e l’Evoluzione Geopolitica dell’IDF (Israel Defense Forces)

Nonostante ci troviamo ancora nel cuore delle festività, la riflessione sui cambiamenti geopolitici, sulle implicazioni morali e sull’uso delle nuove tecnologie è inevitabile. Il mondo della politica internazionale, infatti, non si ferma mai, nemmeno quando le luci natalizie brillano nelle piazze. I recenti sviluppi legati all’intelligenza artificiale nell’ambito delle operazioni militari, in particolare con le Forze di Difesa Israeliane (IDF), rappresentano una delle questioni più complesse e urgenti da analizzare, sia dal punto di vista tecnologico che geopolitico.

Il caso di Gaza è emblematico di come l’integrazione di tecnologie avanzate possa ridefinire i confini dell’etica e della legalità nelle operazioni militari. Le decisioni legate all’uso dell’IA in guerra sollevano interrogativi che non possono essere ignorati, perché toccano aspetti fondamentali della sicurezza, dei diritti umani e delle responsabilità internazionali.

In un mondo sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato, come è giusto che si evolva la nostra percezione della guerra? Cosa implica l’adozione di tecnologie come il machine learning e l’automazione per la responsabilità politica e per la legittimità degli attacchi? E come si conciliano le esigenze di sicurezza con la tutela dei diritti umani in contesti di conflitto sempre più complessi e dinamici?

Anche se la pausa festiva ci offre un’opportunità di riflessione, i temi di sicurezza globale e geopolitica sono questioni che richiedono un’attenzione immediata. Mentre il mondo si riprende dalle festività, è importante tenere presente come gli sviluppi tecnologici influenzano il nostro futuro comune, e come nazioni, alleanze e gruppi più piccoli possano muoversi in un panorama sempre più digitalizzato.

L’intelligenza artificiale (AI) ha portato una trasformazione radicale non solo nell’ambito delle operazioni belliche, ma anche nel ruolo geopolitico delle forze armate di molte nazioni. In particolare, l’adozione dell’AI da parte dell’IDF (Israel Defense Forces) non solo ha ridefinito le modalità operative sul campo, ma ha avuto un impatto significativo sulla posizione strategica e diplomatica di Israele nel contesto internazionale. Esaminando il caso israeliano, possiamo notare come l’adozione della tecnologia avvenga in un momento cruciale della sua storia, in cui le sfide geopolitiche, le minacce regionali e le alleanze globali si intersecano con la crescente capacità L’IDF.

DeepSeek V3: L’Innovazione che Ridefinisce il Futuro dell’Intelligenza Artificiale

DeepSeek V3 un Large Language Model (LLM) è stato addestrato in soli tre giorni utilizzando “solo” 2000 GPU, che, pur non essendo l’ultima generazione disponibile, hanno consentito di ottenere risultati che rivaleggiano con i modelli all’avanguardia come GPT-4, Llama e Qwen. Questo traguardo apre nuovi orizzonti nell’efficienza dell’addestramento dei modelli, riducendo drasticamente i tempi e i costi associati a progetti AI su larga scala.

Il salto in avanti non si è limitato solo alla velocità di addestramento, ma ha anche implicato un significativo miglioramento nei benchmark di prestazione. I ricercatori dietro a questo progetto hanno dimostrato che non è più necessario un parco macchine di ultima generazione per raggiungere risultati di livello mondiale. L’adozione di GPU meno potenti rispetto alle soluzioni più costose, ma in numero elevato, ha creato un modello che, pur avendo un hardware meno esclusivo, può affrontare con efficacia la concorrenza dei modelli più complessi e costosi. Questo approccio potrebbe abbattere barriere economiche per molte aziende e team di ricerca, rendendo l’adozione dell’intelligenza artificiale di alta qualità più accessibile.

Llama 3.3 70B di Meta supera le prestazioni dei concorrenti

Meta Platforms ha affermato che il suo ultimo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) supera le prestazioni dei concorrenti.

Il nuovo modello Llama 3.3 70B di Meta ha ottenuto risultati migliori rispetto a Gemini 1.5 Pro di Google GPT-40 di OpenAI e Nova Pro di Amazon in diversi benchmark. Il modello Llama è open-source per la maggior parte degli sviluppatori, ma coloro che superano i 700 milioni di utenti mensili devono richiedere una licenza a Meta.

L’impatto dell’AI nella supply chain: pianificazione, monitoraggio e ottimizzazione per affrontare le sfide globali

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una netta crescita delle tensioni geopolitiche che, in alcuni casi, possono portare a carenze mondiali di energia e di materie prime, causando a loro volta degli impatti critici sulla pianificazione della produzione e sulla logistica della supply chain, spesso mettendone a nudo la vulnerabilità. L’ottimizzazione della suply chain è diventata quindi una priorità assoluta che impone alle aziende del settore, tra le altre cose, di mappare, monitorare e misurare l’esposizione agli eventi geopolitici in tutti gli anelli e punti di accesso alle catene di fornitura, per consentire una risposta più rapida agli eventi man mano che questi si verificano. 

Top 10 Tech Job 2025: le professioni più richieste nell’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale continuerà a dominare il panorama tecnologico anche nel 2025. L’espansione della sua adozione in settori come i servizi finanziari, la sanità, la produzione e la vendita al dettaglio sta alimentando una crescente domanda di professionisti in grado di combinare competenze tecniche specifiche con una profonda conoscenza dei vari settori industriali. Questo perché la capacità di integrare l’Intelligenza Artificiale nelle operazioni aziendali sarà un fattore determinante di successo nel prossimo anno.

Isaac Asimov e le Leggi della Robotica: un faro di etica nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Il contributo di Isaac Asimov, una delle figure più iconiche della letteratura di fantascienza, alla nostra comprensione del rapporto tra umanità e tecnologia è incalcolabile. Attraverso le sue storie e saggi, Asimov non solo ha intrattenuto milioni di lettori, ma ha anche offerto profonde riflessioni etiche e filosofiche che rimangono estremamente rilevanti nel contesto dell’attuale sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e della robotica.

Isaac Asimov: il visionario della Robotica che ha prefigurato il futuro dell’Intelligenza Artificiale

Esattamente 105 anni fa, il 2 gennaio 1920, nasceva Isaac Asimov, uno dei più grandi scrittori di fantascienza e visionari del XX secolo. L’importanza di Asimov non si limita solo ai suoi libri, è stato un autore molto prolifico autore, con oltre 500 libri e numerosi saggi scientifici all’attivo, ma anche in relazione al suo essere un pensatore profondo che ha anticipato molte delle questioni etiche e filosofiche che oggi affrontiamo nel campo della robotica e dell’Intelligenza Artificiale.

AI e Telecomunicazioni: Samsung Guida l’Evoluzione verso un Futuro Sostenibile e Intelligente AI-RAN

Il mercato delle telecomunicazioni sta rapidamente evolvendo per integrare sostenibilità, efficienza energetica ed esperienza utente avanzata, andando ben oltre il semplice miglioramento delle velocità di trasmissione dati. In questo scenario, l’integrazione tra comunicazione e intelligenza artificiale (AI) emerge come una delle tendenze più promettenti. Samsung Electronics si posiziona come leader in questa rivoluzione tecnologica, sviluppando soluzioni AI per l’intera rete di accesso radio (RAN).

La RAN rappresenta un elemento chiave delle reti di comunicazione mobile, collegando i dispositivi mobili alla rete centrale e determinando qualità della comunicazione e velocità di trasmissione. Tuttavia, poiché la RAN assorbe la maggior parte dell’energia utilizzata nelle reti di comunicazione, inclusi i data center, diventa essenziale ridurne il consumo energetico.

L’algoritmo per vivere bene l’invecchiamento

Un mio amico, un vero scienziato in intelligenza artificiale e mio istitutore privato, mi ha insegnato una cosa fondamentale, ovverosia che in materia occorre camminare facendo due passi avanti, massimo tre, e uno indietro. Correre un po’ di più di come consigliava Lenin, in un suo saggio del 1904, di fare un passo in avanti e due indietro per dare modo di scegliere saputamente. Non solo. Mi ha insegnato che necessita dare certezza ai miliardi di dati di cui l’AI si nutre e non distrarsi minimamente dal suo essere strumento capace di autoalimentarsi, con tutti i rischi che ne conseguono.

AGI: La Scommessa da 100 Miliardi di Dollari di Microsoft e OpenAI

Nel panorama dell’intelligenza artificiale, l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) rappresenta l’obiettivo più ambizioso: creare sistemi capaci di eguagliare o superare le capacità umane in una vasta gamma di compiti. Tradizionalmente, l’AGI è stata definita come un sistema altamente autonomo in grado di superare gli esseri umani nella maggior parte dei lavori economicamente rilevanti. Tuttavia, recenti rivelazioni indicano che Microsoft e OpenAI hanno adottato una definizione interna più pragmatica e orientata al profitto.

Il Manifesto di Rivista.AI per il 2025: vigilanza e responsabilità nell’era dell’Intelligenza Artificiale Generale

Nel 1988, lo scienziato della NASA James Hansen lanciò un monito davanti al Senato degli Stati Uniti: il cambiamento climatico causato dall’uomo era reale, imminente e potenzialmente catastrofico. Fu un’opportunità per i media di trattare la questione con l’urgenza che meritava, sensibilizzando l’opinione pubblica e favorendo l’apertura di una più profonda riflessione a livello politico. Tuttavia, il giornalismo dell’epoca fallì nel compito. Per anni, ci si è affidati ad un finto equilibrio tra opinioni divergenti, ignorando il consenso scientifico e trascurando il dibattito sulle soluzioni.

Oggi, la crisi climatica ha finalmente ottenuto l’attenzione dei media, dell’opinione pubblica e del mondo politico, ma il ritardo è costato caro. Se il mondo dei media e dell’informazione avesse prestato maggiore attenzione a quegli avvertimenti, forse ora non ci troveremmo in una situazione tanto critica. Ora, rischiamo di ripetere lo stesso errore con l’Intelligenza Artificiale generale (AGI).

Alibaba accelera l’adozione dell’AI con tagli ai prezzi dei modelli linguistici

Alibaba Cloud, la divisione di cloud computing del colosso tecnologico cinese Alibaba, ha recentemente annunciato una riduzione significativa dei prezzi per i suoi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), con tagli fino all’85%. Questa mossa strategica mira a rendere l’intelligenza artificiale (AI) più accessibile alle imprese, stimolando l’adozione di soluzioni AI su larga scala.

La riduzione dei costi si inserisce in un contesto di crescente concorrenza nel mercato cinese dell’AI, dove giganti come Baidu e ByteDance hanno intrapreso iniziative simili per abbassare i prezzi dei loro LLM. Questa competizione ha innescato una vera e propria guerra dei prezzi, esercitando pressione sulle startup emergenti nel settore dell’AI.

Il 2024: l’anno dell’Intelligenza Artificiale tra innovazione e incertezza

Il 2024 è stato l’anno in cui l’intelligenza artificiale è diventata onnipresente. Dai dispositivi indossabili agli smartphone, dalle case intelligenti agli assistenti virtuali, ogni grande azienda tecnologica ha presentato innovazioni basate sull’AI, promettendo rivoluzioni nelle nostre vite quotidiane. Tuttavia, non tutto è stato semplice: accanto a sviluppi straordinari, ci sono stati errori, controversie e sfide regolatorie che evidenziano quanto siamo ancora lontani dal comprendere e gestire pienamente questo fenomeno.

La Saga di Elon Musk e OpenAI: La memoria amicus curiae

Elon Musk ha avviato una causa contro OpenAI per impedire il passaggio dell’organizzazione a una struttura completamente a scopo di lucro, e ora ha trovato un nuovo alleato nel gruppo Encode. Encode, un’organizzazione giovanile focalizzata sulle questioni legate all’intelligenza artificiale, ha presentato una memoria amicus curiae a sostegno della causa, sottolineando l’inestimabile valore delle tecnologie di OpenAI e i rischi associati alla transizione verso una struttura societaria orientata al profitto.

Encode, supportata da finanziamenti provenienti da Omidyar Network, ha dichiarato che l’attuale entità non-profit che controlla OpenAI ha un obbligo fiduciario verso il pubblico. Questo obbligo, secondo Encode, non verrebbe rispettato in una configurazione a scopo di lucro. Venerdì, OpenAI ha risposto pubblicando un post sul blog in cui ha delineato la sua intenzione di diventare una società di pubblica utilità registrata nel Delaware, affermando che la missione di sviluppare tecnologie per il beneficio dell’umanità rimarrebbe invariata.

Trump e i Visti H-1B: Silicon Valley, Elvis e il Sogno Americano in Salsa Trumpiana

Donald Trump ha dichiarato di essere favorevole ai visti H-1B, in un’intervista che probabilmente verrà citata nei manuali di storia accanto al momento in cui Elvis Presley ha stretto la mano a Richard Nixon. “Mi sono sempre piaciuti i visti, sono sempre stato a favore dei visti”, ha detto Trump, come se stesse parlando di aragoste in un ristorante di lusso e non di uno dei temi più controversi della politica americana.

Il programma di visti H-1B, che consente alle aziende di importare talenti altamente qualificati, è amato dalla Silicon Valley come lo champagne nei party di Capodanno. Elon Musk, che negli ultimi giorni ha difeso il programma su X (ex Twitter, ma sempre una startup in crisi d’identità), sostiene che senza i visti, gli Stati Uniti rischierebbero di perdere la loro leadership tecnologica. E se c’è una cosa che Musk e Trump hanno in comune, oltre ai capelli improbabili e alle dichiarazioni roboanti, è l’amore per la parola “competitività”.

AI monetization: il motore di crescita delle Big Tech nel 2025

Nel panorama tecnologico odierno, l’Intelligenza Artificiale sta emergendo come il principale motore di crescita per le grandi aziende software. Analisti di Stifel prevedono che colossi come Microsoft e ServiceNow prospereranno nel 2025 grazie alla monetizzazione dell’AI, a tassi d’interesse in calo, a una crescita economica sostenuta e a una limitata esposizione al mercato cinese.

NVIDIA completa l’acquisizione di Run:ai per 700 milioni di dollari

NVIDIA ha recentemente completato l’acquisizione di Run:ai, una startup israeliana specializzata nella gestione e ottimizzazione dell’infrastruttura hardware per l’intelligenza artificiale. L’accordo, annunciato per la prima volta ad aprile 2024, ha affrontato diverse sfide regolatorie prima di ottenere l’approvazione finale dalla Commissione Europea a dicembre. Sebbene i termini finanziari non siano stati ufficialmente divulgati, fonti del settore stimano il valore dell’operazione intorno ai 700 milioni di dollari.

Un anno di Intelligenza Artificiale in 4 trimestri. Puntata 4: ottobre – dicembre 2024

Il 2024 è stato un anno di straordinari progressi e innovazioni nel settore dell’Intelligenza Artificiale. In questa rubrica, divisa in quattro puntate trimestrali, esploreremo i fatti salienti che hanno definito l’anno. Ogni puntata coprirà un trimestre, offrendo una panoramica completa degli eventi, delle scoperte e delle tendenze che hanno plasmato il mondo dell’AI.

Puntata 4: ottobre – dicembre 2024

I PC dedicati all’AI cambieranno il nostro modo di lavorare?

I PC dedicati all’AI stanno diventando un argomento di conversazione sempre più frequente tra produttori, aziende, organizzazione e tra gli amanti della tecnologia.

Non a caso sono stati i protagonisti del 2024, e lo dimostrano anche i recenti dati di Canalys, secondo i quali un PC su cinque nel mondo è abilitato per l’AI. Infatti, in linea con questa previsione, gli analisti di mercato hanno stimano all’inizio dell’anno appena concluso che sarebbero stati venduti circa 50 milioni di PC predisposti all’AI.

Google affronta sfide normative e innovazioni AI nel 2025

Google si prepara ad affrontare un 2025 cruciale, segnato da sfide significative nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) e da crescenti pressioni normative. Il CEO Sundar Pichai ha recentemente esortato i dipendenti a intensificare gli sforzi, sottolineando l’importanza di un approccio più rapido e creativo per mantenere la competitività dell’azienda.

Ieri durante un incontro strategico, Pichai ha evidenziato la necessità di focalizzarsi sull’espansione del modello AI Gemini, destinato a diventare una componente chiave dei prodotti consumer di Google nel prossimo anno. Ha sottolineato che, sebbene l’azienda abbia compiuto progressi significativi, le sfide future richiederanno innovazioni tecniche più profonde, poiché “i frutti a portata di mano sono esauriti”.

2025, la corsa europea agli LLM: una sfida globale per l’Intelligenza Artificiale

La competizione per sviluppare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sta finalmente guadagnando terreno in Europa, che finora era rimasta ai margini di questa rivoluzione tecnologica. Mentre OpenAI continua a dominare, inseguita da concorrenti agguerriti come Google Gemini, l’Europa inizia a mostrare segni di risveglio grazie a realtà emergenti come la startup francese Mistral, l’italiana Babelscape e il progetto Minerva sostenuto dalla Sapienza di Roma e il progetto iberico sostenuto dal BSC. Tuttavia, il panorama è vasto e complesso, richiedendo un esame approfondito delle iniziative che stanno cercando di ridefinire il ruolo dell’Europa nell’IA generativa.

Un anno di Intelligenza Artificiale in 4 trimestri. Puntata 3: luglio – settembre 2024

Il 2024 è stato un anno di straordinari progressi e innovazioni nel settore dell’Intelligenza Artificiale. In questa rubrica, divisa in quattro puntate trimestrali, esploreremo i fatti salienti che hanno definito l’anno. Ogni puntata coprirà un trimestre, offrendo una panoramica completa degli eventi, delle scoperte e delle tendenze che hanno plasmato il mondo dell’AI.

Puntata 3: luglio – settembre 2024

L’Apprendimento Multimodale ha Fornito un’ Intelligenza Universale alla Sanità? Un’Analisi Completa

L’articolo “Has Multimodal Learning Delivered Universal Intelligence in Healthcare? A Comprehensive Survey” di Qika Lin e colleghi rappresenta un’importante revisione della letteratura sull’apprendimento multimodale in ambito sanitario, vale veramente la pena di leggerlo, lo trovate in allegato.

Con l’aumento esponenziale dei dati sanitari e la crescente complessità delle informazioni, l’integrazione di diverse modalità di dati è diventata cruciale per migliorare la diagnosi e il trattamento dei pazienti. Questo articolo si propone di rispondere a una domanda fondamentale: le tecnologie di apprendimento multimodale hanno raggiunto un’intelligenza universale in sanità?

Blue Origin accelera: New Glenn pronto al decollo

Blue Origin, l’azienda aerospaziale fondata da Jeff Bezos, ha recentemente compiuto un passo significativo verso il debutto del suo razzo New Glenn. Il 27 dicembre 2024, presso il Launch Complex 36 di Cape Canaveral, Florida, è stato completato con successo un test di accensione integrato del veicolo di lancio, noto come “hotfire“. Durante questo test, i motori del razzo sono stati accesi per 24 secondi, raggiungendo la massima spinta per 13 di essi, simulando le condizioni di un vero e proprio lancio.

Tra Natale e Capodanno: Trump e TIKTOK

Il venerdì tra Natale e Capodanno doveva essere un tranquillo preludio al nuovo anno, ma invece si è trasformato in una commedia burocratica degna di un film surreale. L’imminente presidente Donald Trump, in un atto di brillante tempismo, ha deciso di depositare un documento presso la Corte Suprema per rinviare il divieto su TikTok, previsto per entrare in vigore il 19 gennaio—giusto un giorno prima della sua incoronazione, pardon, insediamento ufficiale.

Un anno di Intelligenza Artificiale in 4 trimestri. Puntata 2: aprile – giugno 2024

Il 2024 è stato un anno di straordinari progressi e innovazioni nel settore dell’Intelligenza Artificiale. In questa rubrica, divisa in quattro puntate trimestrali, esploreremo i fatti salienti che hanno definito l’anno. Ogni puntata coprirà un trimestre, offrendo una panoramica completa degli eventi, delle scoperte e delle tendenze che hanno plasmato il mondo dell’AI.

Puntata 2: aprile – giugno 2024

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