La Commissione europea ha approvato incondizionatamente, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione da parte del colosso Usa dei semiconduttori Nvidia di Run:ai Labs., una start-up israeliana di software di orchestrazione Gpu (unità di elaborazione grafica).
Categoria: Business Pagina 1 di 17
Nuove prospettive su come la tecnologia ai sta plasmando il futuro del business e della finanza
Secondo le ultime notizie da Reuters e Bloomberg, Apple sta rafforzando la sua presenza nei mercati asiatici attraverso due iniziative strategiche. In Cina, la multinazionale americana sta negoziando con Tencent e ByteDance per l’integrazione di modelli di intelligenza artificiale sugli iPhone venduti nel paese. Nel frattempo, in Indonesia, è vicino a un accordo miliardario per revocare il divieto di vendita del prossimo iPhone 16.
Negli ultimi anni, il panorama delle startup è cambiato radicalmente, spingendo aziende come xFarm a evolversi da semplici idee imprenditoriali a scaleup di successo.
Xfarm è una startup che mira a rivoluzionare il modo in cui produciamo e consumiamo cibo. L’azienda si concentra sull’agricoltura verticale, un metodo di coltivazione che prevede l’uso di strati impilati verticalmente, spesso al chiuso. Questo approccio consente di aumentare i rendimenti dei raccolti, ridurre il consumo di acqua e migliorare la qualità delle colture. Xfarm utilizza avanzate tecniche di idroponica e illuminazione LED per creare condizioni di crescita ottimali per una vasta gamma di colture. Sfruttando la tecnologia e pratiche sostenibili, Xfarm si propone di rendere più accessibile alle comunità di tutto il mondo prodotti freschi e coltivati localmente.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), in collaborazione con Retelit – società controllata dalla spagnola Asterion Industrial Partners – ha presentato un’offerta vincolante di 700 milioni di euro per l’intero capitale di Sparkle, la controllata di Telecom Italia (Tim) specializzata in cavi sottomarini. L’offerta, valida fino al 27 gennaio 2025, mira a trasferire la proprietà di uno dei primi cinque fornitori di traffico internet al mondo a investitori statali e privati che puntano a rafforzare le infrastrutture europee.
SandboxAQ, startup nata da uno spin-off di Alphabet nel 2022, ha recentemente raccolto oltre 300 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, portando la sua valutazione a circa 5,3 miliardi di dollari. Questo investimento segue un precedente round di 500 milioni di dollari nel 2023, destinato a preparare i clienti a un futuro dominato dal calcolo quantistico.
La missione di SandboxAQ è sviluppare sistemi avanzati di intelligenza artificiale (AI) e tecnologie quantistiche per affrontare sfide complesse in vari settori, tra cui la sicurezza informatica, la scoperta di farmaci, la scienza dei materiali e la navigazione.
Microsoft ha compiuto un passo significativo nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) acquistando 485.000 chip “Hopper” di Nvidia nel corso di quest’anno, una quantità doppia rispetto ai suoi principali concorrenti come Meta, Amazon e Google.
Databricks, azienda leader nel settore dei dati e dell’intelligenza artificiale, ha recentemente concluso un imponente round di finanziamento di Serie J, raccogliendo 10 miliardi di dollari e raggiungendo una valutazione di 62 miliardi di dollari. Questo risultato evidenzia la crescente importanza delle tecnologie AI e il ruolo cruciale di Databricks nel plasmare il futuro dell’analisi dei dati.
Fondata nel 2013, Databricks ha sviluppato una piattaforma cloud che consente alle organizzazioni di gestire e analizzare grandi volumi di dati, facilitando lo sviluppo di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. La sua crescita è stata accelerata dall’aumento della domanda di soluzioni AI, con un tasso di crescita dei ricavi superiore al 60% anno su anno.
Salesforce ha recentemente aggiornato il suo prodotto di punta basato sull’intelligenza artificiale, Agentforce, introducendo nuove capacità di ragionamento avanzato. Questo aggiornamento consente alla piattaforma di affrontare domande complesse e di automatizzare processi articolati su più fasi, rendendo il servizio ancora più potente e versatile. Un elemento chiave di questa evoluzione è l’integrazione diretta con altri prodotti del portafoglio Salesforce, come Slack, ampliando le possibilità operative per le aziende.
Taiwan sta esplorando una partnership strategica con Amazon per il suo servizio di internet satellitare Project Kuiper, con l’obiettivo di garantire continuità nelle comunicazioni in caso di potenziali minacce geopolitiche. La mossa segue l’esempio dell’Ucraina, che ha utilizzato con successo Starlink di SpaceX per mantenere attive le proprie infrastrutture di rete durante il conflitto con la Russia.
Fintech e Insurtech Italia 2024: crescita, investimenti e innovazione in un ecosistema in evoluzione
Il settore Fintech e quello dell’Insurtech in Italia ha visto nel 2024 un anno di crescita e di consolidamento. Nonostante un lieve calo nel numero complessivo di startup, passate da 622 a 596, il settore ha dimostrato una certa vivacità. Le startup esistenti hanno rafforzato le loro posizioni attraverso sinergie con partner industriali e finanziari, e il volume degli investimenti ha registrato un significativo incremento. Secondo i dati dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, il 63% delle startup italiane ha raccolto capitali dalla fondazione ad oggi, con il 31% di queste che ha effettuato una raccolta fondi nel 2024.
In Italia il mercato della Space Economy ha un valore stimato di quasi 3 miliardi di euro e punta a espandersi grazie a investimenti di oltre 7 miliardi previsti fino al 2026 per lo sviluppo di programmi spaziali. Intelligenza Artificiale e microsatelliti sono i punti di forza di questo segmento, ma serve spingere sulle tecnologie emergenti.
Nel 2024, il panorama delle startup italiane ha visto un significativo rialzo, segnando una netta inversione rispetto al trend negativo dello scorso anno. Secondo il report annuale presentato da StartupItalia al SIOS24 Winter, gli investimenti nelle startup italiane hanno raggiunto circa 1 miliardo e 300 milioni di euro, con un incremento del 13% rispetto al 2023, mentre, a livello complessivo, sono stati chiusi 181 deal, in crescita del 10% rispetto ai 164 dell’anno precedente.
Lunedì ha segnato un’impennata nelle azioni delle aziende di calcolo quantistico, alimentata da un entusiasmo crescente per una tecnologia che promette di trasformare il futuro, sebbene la sua commercializzazione sia ancora lontana. Quantum Computing ha guidato il rally, registrando un incremento del 25% nel trading mattutino, raggiungendo un aumento straordinario di circa il 250% nell’ultimo mese.
L’85% delle aziende in Italia considera l’Intelligenza Artificiale fondamentale per il successo del business, ma fattori come la mancanza di fiducia, competenze e le sfide della governance dei dati ostacolano i progetti di AI. È quanto rivela uno studio di Qlik, leader globale nell’integrazione dei dati, analytics e Intelligenza Artificiale.
L’app finanziaria Revolut punta ancor più sul nostro Paese, dove conta di raggiungere i 3 milioni di clienti a inizio 2025, e lancia la succursale italiana di Revolut Bank Uab, che sarà vigilata dalla Banca d’Italia e dalla BCE. In questo modo, i nuovi clienti riceveranno l’IBAN italiano, mentre quelli attuali potranno cambiare l’attuale IBAN lituano (la banca è infatti basata in quel paese) in uno italiano a partire da gennaio 2025. I depositi dei clienti continueranno a essere coperti fino a 100.000 euro dal Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania.
L’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende statunitensi resta contenuta, con solo il 6,1% delle imprese che attualmente utilizza tecnologie AI per la produzione di beni e servizi, rispetto al 5,9% registrato nel terzo trimestre. È quanto emerge da un’analisi di Goldman Sachs, che evidenzia l’andamento ancora timido ma promettente di questa trasformazione tecnologica.
Parliamo di Industria 5.0, quella misura che dovrebbe supportare le imprese nel modernizzare gli impianti, rinnovare le macchine, le linee di automazione e accedere ai fondi per la transizione energetica e digitale. Parliamo di ben 6 miliardi di euro. Tutti bloccati in un labirinto infinito di procedure, obblighi, documentazioni, perizie e prescrizioni varie che, nel mastodontico apparato burocratico italiano, hanno congelato ogni attività. Insomma, ottenere questi fondi si è rivelata fino ad oggi una mission impossibile.
Nel 2024, il mercato italiano delle macchine utensili ha subito un drastico arretramento, perdendo più di 2 miliardi di euro e riportando la domanda ai livelli del 2016, con un crollo del consumo di robot del 34,8%, equamente distribuito tra le consegne delle aziende italiane e gli importatori. L’arretramento ha causato una riduzione della produzione del 11%, anche se, la crescita delle esportazioni (+6,3%) ha agito come un salvagente, mitigando le difficoltà interne e raggiungendo un picco record di 4,5 miliardi di euro.
Un nuovo regolamento sulla connettività è indispensabile per rafforzare la competitività dell’Unione Europea, poiché l’Europa si trova a un bivio cruciale e deve adottare una mentalità orientata alla crescita per avere successo. Questa è la richiesta avanzata dagli amministratori delegati delle principali aziende delle telecomunicazioni europee.
FiberCop, il principale operatore italiano di infrastrutture digitali nato a luglio dallo scorporo dell’intera rete fissa Tim, ha pubblicato per la prima volta i risultati pro-forma stand-alone al 30 settembre 2024, con ricavi per 2,9 miliardi di euro che proiettano un dato di fine anno vicino ai 4 miliardi.
Hock Tan, CEO di Broadcom, ha svelato una previsione ambiziosa per il business dei chip AI e delle reti dell’azienda, stimando ricavi nell’ordine di decine di miliardi di dollari entro l’anno fiscale che si concluderà a novembre 2027. Questa prospettiva indica una potenziale crescita multipla rispetto ai 12,2 miliardi di dollari generati dalla divisione nell’anno fiscale terminato il 3 novembre, evidenziando l’aggressiva spinta di Broadcom nel competitivo panorama dell’hardware per l’intelligenza artificiale.
Nonostante il divieto statunitense sull’esportazione di chip avanzati verso la Cina, Nvidia ha trovato un modo per mantenere una presenza significativa nel mercato automobilistico cinese. Il ban imposto dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti riguarda specificamente processori AI come l’A100 e l’H100, utilizzati in applicazioni di intelligenza artificiale ad alta intensità di calcolo. Tuttavia, Nvidia ha continuato a vendere il suo sistema-on-chip DRIVE Orin, progettato per veicoli elettrici e autonomi, che è esente dalle restrizioni.
Nexting, editrice di Sportface, piattaforma OTT proprietaria e realizzata in house con lo scopo di offrire una vetrina a tutte le federazioni sportive per diffondere maggiormente i propri contenuti e renderli più facilmente fruibili, si rafforza chiudendo un aumento di capitale da 2 milioni e 60 mila di euro sottoscritto da CDP Venture Capital, Apside (Sgr partecipata da Intesa San Paolo e Digital Magics), RDS, P&S, ITDM e Paolo Scudieri.
AI16z DAO sta riscrivendo le regole su come le comunità crypto investono, governano e operano, sia per divertimento che per sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale nel prendere decisioni finanziarie basate sui dati. Questo progetto di organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) ha l’obiettivo di “capovolgere a16z,” una delle principali società di venture capital della Silicon Valley, ridefinendo il concetto di venture capitalist nell’era dell’IA.
In un mondo dove l’intelligenza artificiale sembra essere l’unico argomento di conversazione, Hyperbolic ha deciso di alzare la posta, raccogliendo ben 12 milioni di dollari in un round di finanziamento Series A. E chi lo ha fatto? Nientemeno che Variant e Polychain Capital, con una schiera di investitori che include Lightspeed Faction e Bankless Ventures. È come se avessero deciso di costruire un castello di sabbia in un mare di opportunità, ma con un budget decisamente più sostanzioso.
E mentre ServiceTitan è lì a fare il suo dovere, un altro annuncio si profila all’orizzonte, promettendo di essere più simile a un hamburger succulento e grasso che fa venire l’acquolina in bocca ai buongustai di TikTok. CoreWeave, la startup emergente del data center valutata l’ultima volta a 23 miliardi di dollari, ha deciso di correre per depositare in modo riservato il suo prospetto di IPO. Un passo significativo che potrebbe portarla verso un’IPO intorno ad aprile dell’anno prossimo. Ma non aspettatevi un deposito pubblico prima di marzo; la prudenza è d’obbligo.
Ayar Labs, una startup con sede a San Jose che sviluppa tecnologie di interconnessione ottica, ha recentemente annunciato di aver raccolto 155 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da Nvidia, AMD e Intel. Questo investimento ha portato la valutazione della società a oltre 1 miliardo di dollari.
Speak, una startup di apprendimento linguistico basata sull’IA, ha recentemente raccolto 78 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie C, portando la sua valutazione a 1 miliardo di dollari. Questo rappresenta un traguardo significativo per l’azienda, che ha raddoppiato la propria valutazione in soli sei mesi, avendo precedentemente raccolto 20 milioni di dollari a una valutazione di 500 milioni di dollari a giugno 2024.
Almawave, parte del gruppo Almaviva, ha annunciato l’attivazione di un finanziamento di 20 milioni di euro da parte di BNL-BNP Paribas, garantito dalla Garanzia Archimede di SACE. Questi fondi saranno destinati a sostenere la crescita strategica del gruppo nel settore dei dati e dell’intelligenza artificiale generativa.