L’edizione del World Economic Forum che inizia oggi a Davos, si preannuncia sotto il segno delle tensioni geopolitiche e commerciali. Al centro dei riflettori c’è, ovviamente, Donald Trump, che interverrà in video il 23 gennaio, appena tre giorni dopo il suo secondo insediamento alla Casa Bianca. La sua retorica protezionista e le minacce di nuovi dazi sollevano preoccupazioni globali, con il rischio di un’intensificazione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e il coinvolgimento di altri Paesi.
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Nuove prospettive su come la tecnologia ai sta plasmando il futuro del business e della finanza
Il prezzo del Bitcoin ha recentemente superato la soglia dei $100.000, segnando un nuovo massimo storico. Questo aumento significativo è attribuito alle aspettative degli investitori riguardo alle imminenti politiche pro-criptovaluta dell’amministrazione Trump. Il Presidente eletto Donald Trump ha annunciato l’intenzione di emettere oltre 100 ordini esecutivi nel suo primo giorno in carica, alcuni dei quali focalizzati sul Bitcoin e sull’industria degli asset digitali.
Durante la campagna elettorale, Trump ha promesso di creare una riserva strategica di Bitcoin, istituire un consiglio per le criptovalute e fornire un quadro normativo più chiaro e favorevole rispetto all’amministrazione precedente. Queste dichiarazioni hanno alimentato l’ottimismo nel mercato, portando a un aumento del valore del Bitcoin.
Le sfide della cybersicurezza per aziende e Paesi sono sempre più complesse e imprevedibili, al punto che un amministratore delegato su tre indica come prima preoccupazione per la propria azienda lo spionaggio cyber e la perdita di informazioni sensibili o furto di proprietà intellettuale. È quello che emerge dal Global Cybersecurity Outlook del World Economic Forum, uno studio incentrato sulla complessità crescente delle sfide alla cybersecurity derivante dalla rapida crescita di tecnologie emergenti, dall’incertezza prevalente nel quadro geopolitico, dall’evoluzione delle minacce, dalla vulnerabilità legata all’interdipendenza nelle catene del valore, oltre che in un gap sempre più ampio nelle competenze cyber e nelle sfide a livello normativo.
Nel mondo dello sport, esistono regole non scritte che determinano le dinamiche di gioco e l’immaginario collettivo. I quarterback sono favoriti per il titolo di MVP, la buca undici ad Augusta incute timore anche ai golfisti più esperti, i New York Yankees sembrano vincere anche quando le probabilità non sono dalla loro parte, e i Buffalo Bills perdono più di quanto la logica suggerirebbe. A queste tradizioni si aggiunge un’altra realtà intrinseca: avviare una nuova lega sportiva è un’impresa erculea, eppure stiamo assistendo a un boom senza precedenti.
Recentemente, due nuove leghe sportive hanno fatto il loro debutto quasi simultaneamente. La prima, Unrivaled, è una lega professionistica di basket femminile. La seconda, la Tomorrow’s Golf League (TGL), è una visione rivoluzionaria del golf creata da due icone del settore, Tiger Woods e Rory McIlroy. Entrambe le leghe incarnano un modello d’intrattenimento pensato per attirare il pubblico nell’era dei social media, cercando di unire sport, tecnologia e spettacolo in modi innovativi.
Gli incendi che lambiscono Los Angeles, devastanti e implacabili, sono il simbolo di una tragedia annunciata che sembra non insegnare nulla. Serviranno anni per calcolare la portata di questo disastro, ma nel frattempo, come al solito, si spera che le autorità locali e federali escano dal letargo per escogitare soluzioni. Magari, in un mondo ideale, potrebbero addirittura prevenire che il prossimo incendio trasformi il cielo di San Francisco in una scena post-apocalittica.
Una delle idee brillanti che fluttuano nell’aria fumosa è quella di dare una pioggia di dollari alle startup che promettono di salvare il mondo con tecnologie anti-incendio. Peccato che la realtà sia meno scintillante delle brochure patinate dei venture capitalist. Dopotutto, se l’attuale infrastruttura non funziona, forse è perché nessuno si è mai realmente impegnato a farla funzionare. Ma lasciamo che queste startup alimentino il mito del “pensiero dirompente” che dovrebbe, magicamente, fare la differenza.
Dal 20 al 24 gennaio 2025, il piccolo villaggio alpino di Davos, in Svizzera, ospiterà la 55ª edizione del World Economic Forum (WEF), con la partecipazione di oltre 3.000 leader politici, economici, e sociali provenienti da tutto il mondo, tra cui 60 tra capi di Stato e Primi Ministri, per discutere le questioni più urgenti che modellano il futuro del pianeta. Molta attesa per la partecipazione del nuovo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che parteciperà al Forum con un collegamento video il 23 gennaio.
La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si recherà la prossima settimana a Davos per partecipare alla riunione annuale del Forum economico mondiale. Parteciperanno anche i Vicepresidenti esecutivi Ribera, Virkkunen e Séjourné, insieme ai Commissari Šefcovic, Dombrovskis, Hoekstra, Kubilius, Kos, Síkela, Roswall, Serafin, Jørgensen e Tzitzikostas.
Lunedì 20 gennaio, come ogni anno, i riflettori del mondo si accendono su un tranquillo villaggio delle Alpi svizzere, Davos, che si trasforma nel crocevia di leader politici, economisti, Ceo delle più grandi aziende globali, accademici e attivisti. Il World Economic Forum (WEF), che ospita il celebre incontro annuale, è molto più di un evento: è una piattaforma che definisce le agende globali e offre uno spazio unico per discutere le sfide del presente e del futuro.
La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha avviato un’indagine approfondita sulle recenti partnership e investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale (IA) tra i principali fornitori di servizi cloud—Alphabet Inc. (casa madre di Google), Amazon.com Inc. e Microsoft Corp.—e sviluppatori di IA generativa di spicco come OpenAI OpCo, LLC e Anthropic PBC.
L’obiettivo principale dell’indagine è comprendere come queste collaborazioni possano influenzare la concorrenza nel mercato dell’IA.
La FTC ha emesso ordini ai suddetti giganti tecnologici per ottenere informazioni dettagliate sulle loro partnership e investimenti con sviluppatori di IA. Questa mossa riflette le crescenti preoccupazioni riguardo al potenziale consolidamento del potere di mercato da parte di poche grandi aziende tecnologiche, che potrebbero limitare l’accesso alle risorse essenziali per lo sviluppo dell’IA, come le infrastrutture cloud e il talento ingegneristico.
ll mercato dell’Intelligenza artificiale in Italia conferma una dinamica di forte crescita, con una stima di valore di 909 milioni di euro nel 2024, in crescita del 34,8% rispetto allo scorso anno, che ha registrato un valore consolidato di 674 milioni di euro. È quanto emerge dal report ‘Il Mercato dell’IA in Italia‘ pubblicato da Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict in Italia, secondo cui il valore complessivo del mercato toccherà 1,802 miliardi di euro nel 2027.
Chi non ha mai sognato di farsi portare in giro da un’auto che, pur essendo un’icona di lusso, ti evita la noiosa seccatura di dover effettivamente guidare? Maserati, che sicuramente non si è mai accontentata di essere solo una marca di auto, ha finalmente risolto la domanda fondamentale che nessuno si era mai posto: “Perché dovremmo voler una supercar che si guida da sola?”.
La risposta, ovviamente, è nell’ennesima combinazione di intelligenza artificiale e velocità da capogiro, come se il mondo non avesse già abbastanza problemi. La Maserati MC20, presentata al CES 2025, non è solo un’auto super veloce, è una dichiarazione d’intenti: “Non solo ti porto a 300 km/h, ma lo faccio senza che tu faccia nulla. Perché, onestamente, chi ha tempo per il traffico?”
L’MC20 non è una macchina qualunque. Non è una Ferrari o una Bugatti (sì, quelle auto che hai sempre visto nei sogni di chi non ha i soldi per comprarle). La Maserati, però, ha deciso di infondere un po’ di intelligenza artificiale in un’auto che di per sé già era un’ode alla velocità e al lusso.
Su questa vettura fornita da Maserati, il Politecnico di Milano ha integrato tutti i componenti tecnologici di un “robo-driver” (sistemi di attuazione, sensori, computer, sistemi di comunicazione e tutto il software che implementa gli algoritmi dell’AI-driver) per consentire a un’ intelligenza artificiale di guidare.
Mentre i poveri mortali si accapigliano con la routine quotidiana del traffico, la MC20 ti consente di alzare il piede dall’acceleratore e lasciare che l’auto faccia il lavoro sporco per te, ma con classe.
L’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e le criptovalute rappresentano tre dei concetti più discussi nel panorama tecnologico contemporaneo. La loro convergenza ha dato vita a innovazioni che stanno ridefinendo il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Un esempio emblematico di questa fusione è rappresentato dagli occhiali intelligenti Web3 AI, sviluppati congiuntamente da DreamSmart e Up Network.
DreamSmart, azienda specializzata nella creazione di hardware intelligente, e Up Network, innovatori nel campo degli agenti AI, hanno unito le forze per realizzare un dispositivo che integra intelligenza artificiale, realtà estesa (XR) e incentivi basati su tecnologie Web3. Questi occhiali, il cui lancio è previsto per il primo trimestre del 2025, promettono di offrire agli utenti un’esperienza senza precedenti, combinando interazioni AI in tempo reale con la possibilità di guadagnare attraverso incentivi tokenizzati.
Il 2025 si apre sotto una luce promettente per il settore del Private Equity e quello del Venture Capital in Italia. Nonostante il contesto globale complesso, segnato da conflitti internazionali e mutamenti politici in Europa e Stati Uniti, gli operatori del settore intravedono opportunità significative. Più del 75% dei professionisti intervistati nella “Private Equity Survey” di Deloitte Private, in collaborazione con AIFI, ritiene che le attuali politiche monetarie espansive avranno un impatto positivo sul mercato italiano del PE nel prossimo anno.
In una mossa significativa che sta suscitando molta attenzione nel mondo tecnologico, Google ha annunciato che eliminerà la tariffa aggiuntiva di $20 al mese per le funzionalità di intelligenza artificiale (IA) all’interno dei suoi prodotti Workspace. Questa decisione è pensata per rendere gli strumenti avanzati di IA Gemini più accessibili agli abbonati esistenti dei piani Business e Enterprise, eliminando un ostacolo finanziario che in precedenza accompagnava questi servizi. La compagnia ha confermato che gli utenti dei piani Workspace Business ed Enterprise ora potranno accedere alle funzionalità Gemini senza costi aggiuntivi. Tuttavia, mentre Google rimuove queste tariffe, allo stesso tempo aumenta il costo dei suoi piani Workspace, segnando un delicato equilibrio tra innovazione nell’IA e aumenti dei prezzi.
Il numero di attacchi informatici ai servizi finanziari europei è più che raddoppiato nel 2023, e le previsioni per il 2024 non promettono un miglioramento. In risposta a questa crescente vulnerabilità, l’Unione Europea si prepara a implementare il Digital Operational Resilience Act (DORA), che entrerà ufficialmente in vigore il 17 gennaio 2025.
DORA mira a garantire che le istituzioni finanziarie dell’UE adottino standard rigorosi per la resilienza operativa digitale, così da prevenire, rispondere e mitigare i rischi derivanti da attacchi informatici o guasti IT.
Il futuro di TikTok negli Stati Uniti è appeso a un filo mentre la Corte Suprema esamina una legge che potrebbe vietare l’app in pochi giorni. La legge, pensata per affrontare preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, potrebbe costringere TikTok a spegnersi entro il 19 gennaio, a meno che la Corte non intervenga. TikTok ha chiarito che la sua società madre cinese, ByteDance, non ha intenzione di vendere l’app, nonostante l’interesse di potenziali acquirenti come Bobby Kotick, ex CEO di Activision Blizzard. La strategia di pubbliche relazioni di TikTok è quella di mobilitare i suoi creatori, enfatizzando i legami americani dell’app, con creatori come un ex veterano dell’Air Force con 2,6 milioni di follower che dichiarano: “Non siamo in vendita.”
Nvidia ha fatto un grande passo avanti nel mondo dell’intelligenza artificiale, svelando al CES 2025 il prototipo di un nuovo avatar AI, chiamato R2X, che promette di cambiare il modo in cui interagiamo con il nostro computer. Questo avatar, progettato per vivere sulla scrivania del tuo PC, è capace di aiutarti a navigare tra le applicazioni, interagendo tramite testo, voce e anche vedendo cosa succede sullo schermo o tramite la fotocamera.
Mentre Elon Musk festeggia la liberazione di Cecilia Sala, il suo ufficio legale ha recentemente intensificato la sua battaglia legale contro OpenAI, sollecitando i procuratori generali della California e del Delaware a imporre un’asta per la vendita di una quota significativa dell’azienda. Questa mossa mira a garantire una valutazione equa degli asset della non-profit durante la sua transizione verso una struttura a scopo di lucro.
OpenAI, fondata nel 2015 come organizzazione non-profit con l’obiettivo di promuovere l’intelligenza artificiale a beneficio dell’umanità, ha successivamente adottato un modello ibrido nel 2019, creando una sussidiaria for-profit per attrarre capitali necessari al perseguimento dei suoi ambiziosi obiettivi. Recentemente, l’azienda ha annunciato l’intenzione di trasformarsi in una public benefit corporation (PBC), una struttura che combina obiettivi di profitto con finalità di beneficio pubblico. Tuttavia, questa transizione ha sollevato preoccupazioni tra vari stakeholder, incluso Musk, che teme una deviazione dalla missione originaria di OpenAI.
Il Rapporto sul Futuro del Lavoro 2025, pubblicato dal World Economic Forum, offre una visione approfondita delle trasformazioni previste nel mercato del lavoro globale nei prossimi anni. Questo documento analizza come le tendenze macroeconomiche, tecnologiche e sociali influenzeranno l’occupazione e le competenze necessarie per affrontare le sfide future.
Siamo in attesa degli argomenti previsti per venerdì mattina alla Corte Suprema, dove TikTok cercherà di contrastare una legge degli Stati Uniti che potrebbe bandire l’app in dieci giorni se non dovesse separarsi dal suo proprietario cinese ByteDance. Nonostante questa minaccia imminente, TikTok sta proseguendo le sue attività con la consueta normalità—al punto che questa settimana, durante il CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, i dirigenti dell’app hanno tenuto una tavola rotonda in cui hanno esaltato l’impatto dell’app sulla cultura e hanno previsto le tendenze per il 2025. Circa 150 persone hanno partecipato all’evento, occupando quasi tutti i posti disponibili nella sala, per poi spostarsi verso un happy hour sponsorizzato proprio da TikTok.
La relazione sulle tendenze di TikTok per il 2025, pubblicata mercoledì scorso, sembra ignorare la possibilità di un ban, concentrandosi invece su come l’app stia ridisegnando il marketing e “il futuro della crescita aziendale”. Questo approccio da “business as usual” riflette la strategia adottata dai dipendenti di TikTok nei confronti dei creatori e degli inserzionisti negli ultimi mesi—anche se, come riportato la settimana scorsa, lo staff ha recentemente riconosciuto la possibilità di una chiusura, comunicando ai grandi inserzionisti che avrebbero potuto richiedere un rimborso nel caso si realizzasse il ban.
Nel mondo digitale attuale, dove i creatori di contenuti devono spesso fare i conti con vasti archivi di video, la necessità di strumenti che semplifichino il processo di ricerca e gestione è più che mai urgente. L’intelligenza artificiale si sta rapidamente affermando come una delle soluzioni più promettenti per affrontare questa sfida. In questo contesto, una nuova startup, IJW (It Just Works), sta sviluppando una serie di prodotti innovativi per aiutare i creatori a estrarre e sfruttare al meglio i momenti visivi contenuti nelle loro librerie video. La startup si prepara a svelare la sua prima offerta, StarZero, al 1 Billion Followers Summit di Dubai, che si terrà domenica. (Paul Robert Cary Radu-Sebastian Amarie Ștefan-Gabriel Muscalu).
Uber ha annunciato al CES 2025 una partnership strategica con Nvidia, adottando i loro strumenti di simulazione generativa avanzata e la piattaforma di supercomputing basata su cloud, DGX Cloud. Questi strumenti saranno fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie per veicoli autonomi, segnando un altro passo verso il futuro della mobilità senza conducente.
Cosmos, il nuovo strumento di simulazione di Nvidia, si distingue per la sua capacità di generare video basati sulla fisica a partire da input complessi. Alimentato da 9.000 trilioni di token derivati da 20 milioni di ore di video, Cosmos permette la creazione di ambienti realistici per scenari industriali e di guida. Questo rappresenta un progresso significativo per le aziende che sviluppano soluzioni di robotica e autonomia, consentendo simulazioni più rapide ed efficaci. Parallelamente, Nvidia DGX Cloud offre un’infrastruttura di AI ad alte prestazioni per il training, la messa a punto e il deployment di modelli di guida autonoma, accelerando i tempi di sviluppo.
LG Electronics ha alzato il sipario sulle sue ultime innovazioni alimentate dall’intelligenza artificiale al CES® 2025. Con il tema “Life’s Good 24/7 with Affectionate Intelligence”, lo stand di LG al Las Vegas Convention Center offre un’esperienza immersiva che illustra come l’azienda stia trasformando la vita quotidiana, integrando senza soluzione di continuità l’intelligenza artificiale nelle routine di tutti i giorni.
All’ingresso dello stand, la “Brand Façade” di LG cattura l’attenzione con un gigantesco display semicircolare caratterizzato dall’arte cinetica dei LED. Questa tecnologia personalizzabile non solo dimostra capacità visive eccezionali, ma integra movimenti cinetici sincronizzati con contenuti audio e video. LG presenta questi display come parte di una soluzione completa, che include progettazione, installazione e manutenzione post-vendita.
Al CES 2025, la celebre piattaforma open-source VLC ha presentato una nuova funzione innovativa: la generazione di sottotitoli e traduzioni automatiche basate sull’intelligenza artificiale, eseguite interamente offline e in tempo reale. VideoLAN, l’organizzazione madre di VLC, ha pubblicato un video dimostrativo in cui il presidente Jean-Baptiste Kempf mostra come questa tecnologia cambi radicalmente il modo di fruire contenuti video in lingue diverse.
La funzionalità utilizza modelli di intelligenza artificiale open-source per creare sottotitoli direttamente sul dispositivo dell’utente. Kempf ha sottolineato l’importanza di questa caratteristica, spiegando: “Non ci sono servizi cloud coinvolti; tutto avviene localmente, all’interno dell’eseguibile del programma”. Con un supporto previsto per oltre 100 lingue, la funzione non solo riconosce e sottotitola il parlato ma traduce i sottotitoli generati in tempo reale nella lingua desiderata.
Immaginate un futuro in cui le criptovalute non siano scambiate da uomini sudati in pigiama che gridano su Twitter, ma da robot freddi, calcolatori e, soprattutto, infallibili. Se vi sembra un incubo scritto da Philip K. Dick dopo una serata alcolica, sappiate che invece è la visione di alcuni dei più brillanti cervelli del settore. E a quanto pare, potrebbe avverarsi più velocemente di quanto crediate.
Secondo Evan, analista ex-McKinsey e attuale guru di Monad, la situazione è già segnata: “Vedremo un miliardo di agenti AI onchain prima di un miliardo di esseri umani,” ha twittato con quella sicurezza che solo chi ha letto troppi white paper può permettersi. E il motivo? Le criptovalute hanno una user experience così ostile che persino un eremita medievale troverebbe più semplice intagliare monete di rame con le unghie. Ma per gli agenti AI, questa è una passeggiata digitale.
Lightspeed Venture Partners si prepara a guidare un round di finanziamento da 2 miliardi di dollari per Anthropic, valutando la società a 60 miliardi di dollari. Questa nuova valutazione, superiore rispetto a quella riportata quattro mesi fa, fornisce ad Anthropic una potenza finanziaria aggiuntiva per competere con OpenAI. La strategia di Anthropic si concentra sull’offerta del suo modello AI, Claude, come soluzione ideale per le aziende che desiderano sviluppare modelli personalizzati, mettendo pressione ai concorrenti più affermati.
L’importanza delle vendite e della strategia commerciale emerge chiaramente in questo contesto. La capacità di vendere efficacemente tecnologie avanzate è al centro dell’attenzione, come dimostra anche l’iniziativa di Michael Grimes, banchiere tecnologico di Morgan Stanley. Grimes ha recentemente raccolto 40 milioni di dollari per un centro accademico dedicato all’insegnamento delle tattiche di vendita agli studenti universitari, sottolineando quanto questa competenza sia cruciale per startup e grandi aziende.
Come inviato di Rivista.AI, mi aggiro tra i padiglioni sfavillanti del CES 2025, con gli occhi attenti di chi sa riconoscere la differenza tra una vera innovazione e un semplice esercizio di marketing. Ovunque si volga lo sguardo, l’intelligenza artificiale è protagonista, infilata in ogni angolo della tecnologia di consumo, dai televisori ai robot aspirapolvere. Alcune invenzioni colpiscono per la loro ingegnosità, altre sembrano sfiorare i limiti di ciò che può essere definito realmente “intelligenza artificiale.”
Il Roborock Saros 270: L’Aspirapolvere con Pinza Robotica
Nuove tecnologie e data analytics saranno i trend che guideranno il mondo delle assicurazioni nel nuovo anno con l’obiettivo di affrontare le complesse dinamiche macroeconomiche. Quelle che vi proponiamo di seguito sono le previsioni degli esperti di SAS sui 10 trend per il 2025 per il settore assicurativo.
L’Intelligenza Artificiale Generativa di NVIDIA per la Robotica una Nuova Era per i Veicoli Autonomi e la Produzione
NVIDIA sta potenziando in modo significativo il suo impegno nelle tecnologie di intelligenza artificiale, in particolare nell’intelligenza artificiale generativa applicata alla robotica. Questo sforzo è rappresentato dall’introduzione di una serie di piattaforme e strumenti progettati per accelerare lo sviluppo di soluzioni per la robotica avanzata e i veicoli autonomi, in particolare attraverso l’uso di gemelli digitali e modelli basati su AI. A questo, si aggiunge la collaborazione con importanti aziende come Toyota, Aurora e Continental, che stanno sviluppando flotte di veicoli sia consumer che commerciali utilizzando l’intelligenza artificiale e i sistemi di calcolo NVIDIA.
Una delle principali novità annunciate da NVIDIA riguarda i progressi ottenuti dalla sua piattaforma DRIVE Hyperion. Questa piattaforma ha raggiunto traguardi cruciali in termini di sicurezza e cybersecurity, ottenendo certificazioni da TÜV SÜD e TÜV Rheinland, che sono tra le autorità più rispettate in ambito automotive. DRIVE Hyperion offre un sistema completo che include il sistema su chip (SoC) DRIVE AGX, il sistema operativo automobilistico DriveOS, una suite di sensori, e un’architettura di guida attiva che supporta il livello SAE 2+ di guida autonoma. Grazie a queste innovazioni, NVIDIA sta creando soluzioni sempre più sicure e avanzate per i veicoli autonomi, segnando una pietra miliare per il futuro della mobilità.
Mega e Omniverse: Rivoluzionare la Robotica e l’Intelligenza Artificiale
L’AI House si è recentemente svolta come un evento di riferimento, un incontro esclusivo che ha visto riunirsi alcuni dei nomi più influenti nel panorama dell’intelligenza artificiale. La manifestazione ha avuto luogo in un ambiente dove la condivisione di idee, l’analisi delle tendenze emergenti e l’individuazione delle opportunità di investimento hanno dominato la scena. Con la partecipazione di leader del settore, investitori e innovatori, l’evento ha fornito una visione privilegiata su come l’AI sta plasmando il futuro delle tecnologie e come può trasformare i mercati globali.
In una mossa che sottolinea la sua capacità di attrarre investimenti globali negli Stati Uniti, il presidente eletto Donald Trump ha annunciato un impegno da 20 miliardi di dollari per lo sviluppo di data center nel paese, guidato dalla DAMAC Properties, una compagnia con sede negli Emirati Arabi Uniti e diretta dal miliardario Hussain Sajwani, un stretto partner commerciale della famiglia Trump. L’annuncio, fatto durante una conferenza stampa martedì, evidenzia la convinzione di Trump che la sua elezione abbia avuto un ruolo fondamentale nell’attrarre investimenti di grande portata, con lo stesso Sajwani che ha dichiarato che la sua decisione di investire negli Stati Uniti è stata ispirata dalla vittoria di Trump.
Nel panorama in rapida evoluzione del live streaming, Logitech G’s Streamlabs ha annunciato una collaborazione con NVIDIA e Inworld AI per introdurre un assistente di streaming intelligente basato sull’intelligenza artificiale.Presentato al CES 2025, questo assistente mira a semplificare e migliorare l’esperienza dei creatori di contenuti, offrendo un supporto completo che spazia dal co-hosting virtuale alla gestione tecnica delle trasmissioni.
Aurora Innovation, Nvidia e Continental hanno annunciato una partnership strategica per sviluppare e distribuire camion autonomi su larga scala. Questa collaborazione mira a integrare le competenze di ciascuna azienda per rivoluzionare il settore del trasporto merci.Aurora Innovation, fondata nel 2017 da Chris Urmson, ex CTO del team di guida autonoma di Google, è specializzata nello sviluppo di sistemi di guida autonoma di livello SAE 4. L’azienda ha precedentemente collaborato con produttori di camion come PACCAR e Volvo per avanzare nella tecnologia dei veicoli autonomi.
NVIDIA ha recentemente presentato Project DIGITS, un supercomputer AI personale dal costo di $3.000, progettato per portare la potenza dell’intelligenza artificiale direttamente sulle scrivanie degli sviluppatori. Questo dispositivo compatto, annunciato al CES 2025 di Las Vegas, è alimentato dal nuovo GB10 Grace Blackwell Superchip, capace di offrire fino a un petaflop di prestazioni AI.
A differenza dei tradizionali supercomputer che richiedono spazi e consumi energetici significativi, Project DIGITS funziona con una normale presa elettrica, permettendo agli utenti di sviluppare e testare modelli AI localmente, senza dipendere dal cloud. Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha descritto il dispositivo come “una piattaforma di cloud computing che si trova sulla tua scrivania”.
Il CES 2025, il Consumer Electronics Show, si terrà a Las Vegas dal 7 al 10 gennaio 2025, rappresentando un’importante vetrina per le innovazioni tecnologiche globali. Tra le aziende italiane che parteciperanno, spicca Proke, una startup padovana fondata da Paola Griggio, ingegnere delle telecomunicazioni con un dottorato in fotonica.
Proke ha sviluppato una tecnologia indossabile innovativa che consente di acquisire misurazioni precise per la creazione di capi su misura in soli tre minuti. Questa soluzione è destinata a rivoluzionare il settore della moda, offrendo ai consumatori la possibilità di ottenere abiti perfettamente adattati alle proprie misure senza la necessità di prove fisiche.
Nvidia e AMD hanno catalizzato l’attenzione al Consumer Electronics Show (CES) con l’annuncio delle loro nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Questi lanci segnano un punto di svolta nel settore tecnologico, sottolineando il ruolo cruciale dell’AI nel futuro dell’informatica.
Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha definito l’anno passato come straordinario, un chiaro riferimento ai recenti successi finanziari e operativi dell’azienda. Huang ha sottolineato come il machine learning stia trasformando radicalmente lo sviluppo delle applicazioni, aprendo nuove possibilità. Durante il keynote, Huang ha presentato la nuova serie di GPU GeForce RTX 50, parte della famiglia RTX Blackwell.
Google ha recentemente presentato una nuova versione del suo sistema operativo per TV, integrando l’assistente AI Gemini per offrire un’esperienza utente più interattiva e personalizzata. Questa innovazione consente agli utenti di accedere a notizie riassunte e contenuti pertinenti in modo più efficiente.
Con l’aggiornamento, gli utenti possono semplicemente dire: “Ehi Google, mostrami il mio riassunto delle notizie”. L’assistente AI Gemini raccoglierà le principali notizie del giorno da fonti come YouTube e Google News, presentando un riassunto conciso di ciascuna storia. Ogni riassunto è accompagnato da una selezione di video correlati, offrendo agli utenti la possibilità di approfondire ulteriormente gli argomenti di loro interesse.
Il CES 2025 ha visto Qualcomm fare un ingresso trionfale, svelando una nuova piattaforma Snapdragon che promette di aprire le porte a una nuova era per l’intelligenza artificiale. La presentazione ha messo in evidenza diverse innovazioni in vari settori tecnologici, con un focus particolare sull’AI, l’automotive e la casa intelligente. Con l’obiettivo di diversificare le sue offerte oltre il settore smartphone, Qualcomm ha lanciato nuovi prodotti che, secondo la compagnia, potrebbero trasformare il panorama delle tecnologie AI e dei dispositivi connessi.
Befana, giorno di festa, io e il co-founder ci siamo ri-visti al bar dei Daini come al solito, per decidere il piano editoriale. Abbiamo deciso che nel pomeriggio avremmo fatto un test per scoprire se le AI di oggi sono più sveglie di noi o se siamo ancora necessari almeno per pagare il conto al BAR, che continua a segnare visto che Rivista.AI è Pro-Bono.
L’esperimento era semplice: costruire un consulente finanziario virtuale senza sapere nulla di API, di GitHub o di quella sensazione di inadeguatezza che ti prende quando apri Excel e ti ritrovi a fissare le celle vuote come se fossero domande esistenziali. Abbiamo messo alla prova cinque colossi dell’intelligenza artificiale: ChatGPT, Claude, Huggingface, Mistral AI e Gemini. Tutti con lo stesso compito: gestire 25.000 euro di investimenti del mio co-founder contro 30.000 di debiti (i miei). In pratica, un test di sopravvivenza finanziaria per macchine con velleità umane.