Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Categoria: Women in AI

La voce delle donne che si occupano di innovazione, intelligenza artificiale e trasformazione digitale

woman sits in front of black laptop computer

Perché le donne nel settore tecnologico stanno lanciando un’allerta

Le donne nel settore tecnologico stanno evidenziando sempre più le sfide sistemiche che sono costrette ad affrontare, mettendo in luce una serie di problemi che contribuiscono a un persistente divario di genere nell’industria. Nonostante alcuni progressi, molte donne impegnate nel settore tech segnalano discriminazioni , disuguaglianze salariali e una mancanza di rappresentanza, che ostacolano collettivamente il loro avanzamento professionale e la soddisfazione lavorativa.

Women in AI: Luigia Carlucci Aiello Pioniera dell’Intelligenza Artificiale alla Sapienza

Il mondo dell’intelligenza artificiale (IA) ha conosciuto, negli ultimi decenni, una crescita esponenziale, diventando una delle aree più innovative della scienza contemporanea. Tra le figure che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo di questo campo, spicca il nome della professoressa Luigia Carlucci Aiello, una pioniera italiana nel campo dell’intelligenza artificiale e dell’informatica, che ha segnato la storia della ricerca scientifica internazionale. Il 30 settembre 2024, presso l’Aula Magna del Rettorato della Sapienza Università di Roma, si terrà una cerimonia di conferimento del titolo di Ambasciatrice Sapienza a Carlucci Aiello, un riconoscimento che sottolinea la sua eccezionale carriera e il suo impatto duraturo nel mondo accademico e della ricerca.

Donne Inarrestabili 2024: Celebrare le Donne Leader e Innovatrici

Donne Inarrestabili 2024 è un movimento che celebra e potenzia le donne leader, imprenditrici e innovatrici in Italia. Mira a mettere in luce le storie di donne ispiratrici in vari settori, tra cui affari, scienza, arti e sport, per creare un senso di comunità e aprire un dialogo.

Riconoscere Donne Influenti nelle Startup

StartupItalia, una rivista italiana dedicata alle startup, ha compilato un elenco di oltre 1.000 donne influenti nell’ecosistema delle startup. L’elenco include fondatrici, manager, attiviste e ricercatrici che stanno guidando l’innovazione nel paese.

Noemi Ferrari e Quantum Ket

Noemi Ferrari è una figura di spicco nel campo delle tecnologie quantistiche, attualmente ricopre il ruolo di co-fondatrice e CTO di Quantum Ket ed è membro del segretariato tecnico del CTS di Women4Cyber Italia.

Il suo lavoro si concentra sull’utilizzo dei fenomeni quantistici, come la sovrapposizione e l’entanglement, per sviluppare tecnologie innovative in vari settori, tra cui il calcolo quantistico, la comunicazione e la sensoristica.

Le contribuzioni di Noemi Ferrari non solo avanzano gli aspetti tecnici delle tecnologie quantistiche, ma promuovono anche un ambiente più inclusivo nei campi STEM

Women Changing AI: Timnit Gebru

“Ho visto chi stava costruendo i sistemi di intelligenza artificiale e i loro punti di vista. Ho visto a cosa servivano e ho pensato, ‘Oh, mio ​​Dio, abbiamo un problema.'”

Timnit Gebru

Timnit Gebru, una nota ricercatrice di intelligenza artificiale, ha sollevato notevoli preoccupazioni sulle implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale e sulla mancanza di autoregolamentazione all’interno delle aziende tecnologiche.

Diverse aziende collaborano per consentire alle imprenditrici italiane di eccellere a livello globale

Mentre il film “Her” di Spike Jonze offre una visione affascinante di come l’intelligenza artificiale (IA) potrebbe un giorno essere in grado di simulare perfettamente i sentimenti umani, diverse startup italiane stanno già sfruttando questa tecnologia per trasformare il modo in cui vengono progettati e costruiti i siti web.

Bologna, Italia, 18 giugno 2024 – it.com Domains, WMF – We Make Future e Hosting Solutions hanno accolto Flazio, la principale azienda italiana specializzata nella creazione di siti web con l’intelligenza artificiale, nella partnership annunciata lo scorso anno.

Insieme continueranno a fornire alle startup italiane gestite da donne le risorse e le competenze necessarie per crescere a livello locale e per stabilire con successo la loro presenza sul mercato globale.
Gli studi dimostrano che le donne possiedono qualità di leadership preziose, come forti capacità comunicative, doti di mentoring e un’attenzione particolare all’impatto sociale.

Intelligenza Artificiale e occupazione femminile: minacce e opportunità

Si è tenuta nei giorni scorsi a Roma la tavola rotonda – organizzata dalla Prof.ssa Tiziana Catarci e coordinata dalla Dott.ssa Daniela Carla’, con il supporto di SIpEIA e Noi Rete Donne – in occasione della quale si è discusso di come l’Intelligenza Artificiale influisca sul lavoro delle donne. In occasione dell’evento, che si è svolto nell’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti, si sono poi analizzati i rischi e le opportunità dell’AI nel mercato del lavoro.

Intervista con Tiziana Catarci, Lead by Examples

Tiziana Catarci si è laureata in Ingegneria Elettronica nel febbraio 1987 presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Informatica nell’ottobre 1992. Dal novembre 2000 è professoressa ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (ING-INF/05). Afferisce al Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti (DIAG, in precedenza Dipartimento di Informatica e Sistemistica), presso la Facoltà di Ingegneria Informatica, Informatica e Statistica della Sapienza Università di Roma, di cui è direttrice dal 2018.

Intervistare una donna che ha eccelso nel suo settore offre un modello positivo non solo per altre donne e uomini, ma anche per ragazze e ragazzi. La rappresentazione è fondamentale per ispirare le nuove generazioni a perseguire i propri sogni e ambizioni. Vedendo una persona simile a loro che ha raggiunto il successo, possono sentirsi più motivate e capaci di fare lo stesso.

Incontrare figure come la Prof.ssa Tiziana Catarci può avere un impatto significativo. Queste donne non solo hanno raggiunto grandi traguardi nei loro rispettivi campi, ma hanno anche influenzato positivamente la società attraverso le loro azioni e parole.

Avere l’oppurtunita’ di conversare con donne di successo è cruciale per molte ragioni: fornisce rappresentazione, ispira nuove generazioni, promuove la diversità, sfata stereotipi di genere e contribuisce alla parità di genere.

Queste storie sono potenti strumenti di cambiamento sociale e culturale, in grado di influenzare positivamente la società a vari livelli.

Redazione Rivista.Ai

HIMSS 24 : Women in AI Sara Alshaya

WOMEN IN AI : La dott.ssa Sara AlShaya, direttrice del dipartimento dati e statistiche presso i servizi sanitari degli Emirati (EHS), e’ intervenuta al masterclass di telemedicina alla conferenza ed esposizione sanitaria europea HIMSS 2024, in programma dal 29 al 31 maggio 2024 a Roma. 

Women in AI : Cristina Becchio – La teoria della mente e i grandi LLM

La teoria della mente, ovvero la capacità di comprendere gli stati mentali degli altri, è fondamentale per il funzionamento del mondo sociale degli esseri umani.

Ci aiuta a decidere cosa dire in situazioni di tensione, a indovinare le intenzioni dei conducenti di altre auto e a entrare in empatia con i personaggi dei film. Secondo uno studio recente, i grandi modelli linguistici (LLM), come quelli che alimentano ChatGPT e simili, sono sorprendentemente bravi a imitare questa caratteristica tipicamente umana.

Women in AI : Arati Prabhakar la donna che sussurra all’orecchio di Biden

Arati Prabhakar, la direttrice dell’Ufficio per la Politica Scientifica e Tecnologica della Casa Bianca (OSTP) e principale consigliera scientifica e tecnologica del Presidente Biden, si è assunta una missione monumentale:

Contribuire a gestire lo sviluppo e la regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA). Nel marzo 2023, Prabhakar ha portato un laptop che mostrava ChatGPT nello Studio Ovale, dimostrando al presidente il potere trasformativo dell’IA. Questo ha portato Biden a emanare un esecutivo completo sei mesi dopo.

Rilanciare l’industria dei semiconduttori negli Stati Uniti. Prabhakor sta lavorando per costruire impianti di fabbricazione di semiconduttori negli Stati Uniti dopo l’approvazione del CHIPS Act, che ha fornito 52 miliardi di dollari di sussidi. Tuttavia, alcuni leader del settore come l’amministratore delegato di Intel credono che sia necessario un ulteriore sostegno per rendere di nuovo competitivi gli Stati Uniti.

Guidare l’iniziativa Cancer Moonshot per compiere progressi significativi nella prevenzione, rilevamento e trattamento del cancro. Mentre i presidenti passati hanno lanciato sforzi simili, Prabhakor ritiene che siano stati compiuti progressi reali e che questa iniziativa possa trarre vantaggio da questo slancio.

WOMEN IN AI : Intervista con la Prof.ssa Azzurra Ragone

Un approfondimento sul Trustworthy AI e il Responsible AI Engineering

Azzurra Ragone

Professoressa, autrice scientifica, responsabile dell’innovazione e della trasformazione, ingegnere.

Si è laureata con lode presso il Politecnico di Bari (Italia) con una laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. Ha proseguito la sua formazione lavorando e conseguendo il Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell’Informazione presso il Politecnico di Bari.

Attualmente è ricercatrice presso il Dipartimento di Informatica dell‘Università di Bari “A. Moro”.

Il lavoro della Prof.ssa Azzurra Ragone si concentra sullo sviluppo di framework e pratiche concrete per guidare lo sviluppo di sistemi di IA affidabili e responsabili, colmando il divario tra teoria ed etica dell’IA e la sua implementazione pratica.

Intervista a Chiara Mugnai sull’AI e il suo ruolo in Eoliann

LE INTERVISTE DI WOMEN IN AI – Chiara Mugnai, un viaggio tra la resilienza climatica, l’Intelligenza Artificiale e verso il cambiamento che genera valore.

Chiara Mugnai ha una laurea magistrale in Ingegneria Bionica e lavora da 6 anni nel campo dell’intelligenza artificiale. Attualmente è co-fondatrice e Chief Data Scientist (CDS) di Eoliann, una startup italiana che, utilizzando l’intelligenza artificiale applicata ai dati satellitari, aiuta le aziende ad adattarsi al cambiamento climatico fornendo probabilità e impatto degli eventi estremi.

Il ruolo di Chiara in Eoliann è fondamentale nel plasmare la direzione e l’impatto tecnologico dell’azienda.

Claudia Segre: inclusione, empowerment e Intelligenza Artificiale

LE INTERVISTE DI WOMEN IN AI Claudia Segre, un viaggio tra finanza sostenibile, inclusione, Intelligenza Artificiale e l’empowerment delle donne con la Thinking Foundation.

Oggi abbiamo l’opportunità unica di condividere con voi un’intervista esclusiva con Claudia Segre, un nome di rilievo nel mondo della finanza sostenibile e del fintech.

Claudia è una paladina nella lotta contro la violenza economica di genere e gioca un ruolo fondamentale nella Thinking Foundation, un’organizzazione che si dedica all’empowerment femminile.

Nel corso di questa intervista, Claudia ci guiderà attraverso la sua visione del futuro del fintech, toccando argomenti come la finanza sostenibile, l’inclusione, l’Intelligenza Artificiale e l’empowerment delle donne. Avremo anche l’opportunità di discutere il ruolo che la Thinking Foundation sta svolgendo nel plasmare il futuro di questo settore.

L’AI come strumento per l’empowerment nelle Regioni in via di sviluppo

Quando riflettiamo sul ruolo dell’Intelligenza Artificiale, è importante considerare non solo l’impatto nei Paesi in via di sviluppo, ma anche l’effetto globale e il potenziale per favorire l’empowerment femminile.

Una Prospettiva globale: l’AI ha un impatto su scala globale, quindi è essenziale considerare come le sue applicazioni e sviluppi influenzino le donne in tutto il mondo. Anche nei Paesi meno sviluppati, le donne possono beneficiare dell’Intelligenza Artificiale in settori come la salute, l’istruzione, l’economia e altro ancora.

Le donne per l’Intelligenza Artificiale

Nel campo rivoluzionario dell’Intelligenza Artificiale, le donne si trovano ad affrontare un fronte di battaglia ostico, minato da pregiudizi di genere profondamente radicati.

Sebbene alcune nicchie, come l’etica e la sicurezza nell’ambito dell’AI, mostrino una leggera diversità di genere, è palese che c’è bisogno di una rappresentanza femminile più incisiva in ogni ambito dell’Intelligenza Artificiale.

Le tensioni esplose tra i membri del consiglio e i dirigenti di Altman riguardo alla visione e alla missione di OpenAI sottolineano in modo chiaro e inequivocabile l’indispensabile ruolo delle considerazioni etiche nella progettazione e nell’attuazione dell’AI.

Women4Ethical AI

Women4Ethical AI è una piattaforma di esperti lanciata da UNESCO per promuovere l’uguaglianza di genere nell’agenda dell’Intelligenza Artificiale (AI). Questa piattaforma collaborativa multilaterale supporta gli sforzi dei governi e delle aziende per garantire che le donne siano rappresentate in modo equo nella progettazione, nell’uso e nel dispiegamento dell’Intelligenza Artificiale.

Gli obiettivi principali di Women4Ethical AI sono:

  • Sostenere l’attuazione della Raccomandazione sull’Etica dell’Intelligenza Artificiale
  • Condividere la ricerca e contribuire a un repository di buone pratiche
  • Promuovere progressi su algoritmi e fonti di dati non discriminatori
  • Incentivare ragazze, donne e gruppi sottorappresentati a partecipare all’IA

Guidare l’Intelligenza Artificiale verso l’emancipazione femminile: una sfida cruciale per il nostro tempo

L’accelerato avanzamento dell’Intelligenza Artificiale richiede politiche e azioni proattive per contrastare le minacce all’uguaglianza di genere.

Lo scorso anno, la Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne (CSW) ha riunito le parti interessate a livello globale per valutare i progressi compiuti nell’uguaglianza di genere in relazione all’innovazione, alla tecnologia e all’educazione digitale. Tra le varie conclusioni della Commissione, è emerso il riconoscimento delle promesse e dei rischi legati all’Intelligenza Artificiale (AI).

La sesta edizione della borsa di studio Amazon Women in Innovation

C’è un crescente riconoscimento dell’importanza di promuovere la partecipazione femminile nelle STEM e nel settore tecnologico in Italia e nel mondo. Le donne stanno giocando un ruolo sempre più importante in questi settori, e ci sono molte opportunità per contribuire all’innovazione e alla crescita economica attraverso il lavoro in STEM e nell’ecosistema tecnologico.

Promuovere la partecipazione delle donne nelle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) in Italia attraverso AWS (Amazon Web Services) può essere un’opportunità straordinaria per creare una comunità più equa e inclusiva. Ecco una formula che potrebbe contribuire a raggiungere questo obiettivo:

Nasce Women in AI

Women in AI è un’iniziativa di Rivista AI volta a dare voce alle donne che si occupano di Intelligenza Artificiale per favorire lo sviluppo di una tecnologia che sia inclusiva e a vantaggio della società globale. 

Se analizziamo l’attuale scenario mondiale dell’Intelligenza Artificiale vediamo che i principali protagonisti soano uomini. Le donne ricoprono appena il 16% dei posti di lavoro dell’AI. Se vogliamo maggiore equilibrio e maggiore uguaglianza nella costruzione di algoritmi, agire contro la riproduzione dei pregiudizi di genere negli algoritmi e renderli più inclusivi, per far sì che rispondano meglio alle caratteristiche e ai bisogni di tutta la popolazione, bisogna favorire la rappresentanza di ragazze e donne nell’istruzione STEM e nei lavori del futuro.

Abbiamo bisogno che le donne siano maggiormente coinvolte nel campo dell’AI e riteniamo che il racconto di storie, carriere e ruoli delle donne che si occupano di Intelligenza Artificiale possa essere da stimolo per le future generazioni nell’identificare modelli positivi di ruolo femminili. Riteniamo altresì importante aumentare la rappresentanza femminile nel settore dell’AI e, più in generale, nelle materie STEM, per contribuire a mitigare il divario di genere nel settore, gettando al tempo stesso le basi per un uso equo e inclusivo dell’Intelligenza Artificiale.

Ecco perché abbiamo deciso di lanciare una serie di interviste incentrate sulle donne che stanno contribuendo alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale e che ricoprono ruoli importanti nell’ambito delle nuove tecnologie. 

Pubblicheremo diversi articoli durante l’anno evidenziando quel lavoro che spesso non viene riconosciuto o che comunque non ha la stessa visibilità dei colleghi uomini. Intervisteremo manager, ricercatrici, CIO, CTO, amministratici delegate, parlando del loro percorso professionale, del futuro dell’innovazione, delle sfide che le donne devono affrontare nell’AI, delle politiche di inclusione all’interno delle aziende e dei consigli da dare a tutte quelle donne che aspirano ad una carriera nell’AI, cercando di capire cosa sta determinando il divario di genere nell’IA e cosa si può fare per risolverlo.

Se volete contattarci, segnalarci dei nominativi o altro, potete farlo qui sotto:

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