Masayoshi Son ha di nuovo aperto il portafoglio. E stavolta lo ha fatto in grande, con un potenziale investimento fino a 25 miliardi di dollari in OpenAI, un’operazione che, se confermata, scalzerebbe Microsoft dal trono del principale finanziatore dell’azienda di Sam Altman. Un ribaltone che non solo ridefinisce le alleanze nel settore dell’intelligenza artificiale, ma evidenzia anche il ritorno in scena di SoftBank con la sua solita, inarrestabile ambizione di plasmare il futuro della tecnologia.
Non si tratta solo di una pioggia di miliardi gettata nel vuoto. Questo affare arriva sulla scia di Stargate, un mega-progetto da 500 miliardi di dollari annunciato nientemeno che da Donald Trump (sì, proprio lui), con la promessa di costruire data center in Texas e creare 100.000 posti di lavoro americani. Masayoshi Son, ovviamente, è stato nominato presidente del progetto. Che Trump possa essere un kingmaker dell’AI è un twist che nemmeno Hollywood avrebbe osato scrivere.