Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Categoria: Cultura Pagina 2 di 10

Interviste – (DEI) diversità, equità e inclusione – Impatti Sociali ed Etici – Futuro e Prospettive – Legislazione e Regolamentazione -Educazione e Formazione – Lavoro e Formzione

La Vignetta che manca: una storia di censura e potere nascosto, Ann Telnaes

Nel mondo della satira politica, ogni matita è una spada, e ogni tratto una dichiarazione di guerra. Nonostante ciò, quando la matita si infrange contro le realtà invisibili che gestiscono l’equilibrio del potere, il risultato è spesso una macchia indelebile. Ann Telnaes, una vignettista di lunga carriera, ha deciso di lasciare il Washington Post dopo essere stata messa da parte per una vignetta che non è stata mai pubblicata. La vignetta, come ha spiegato lei stessa su Substack, avrebbe dovuto commentare l’alleanza tra i giganti della tecnologia e l’establishment mediatico, eppure, qualcosa ha fatto scattare il meccanismo della censura. Telnaes, con un sorriso beffardo, ha sottolineato che questo non è stato un semplice caso di rifiuto artistico, ma un segnale di qualcosa di più insidioso. Un’inversione di rotta, un cambiamento delle regole del gioco.

Cambiare vita leggendo libri? Certo, se volete perdere il sonno e sviluppare ansia esistenziale

Vi consiglio cinque libri che potrebbero cambiare la vostra vita. Oppure semplicemente farvi rivalutare la vostra esistenza di fronte all’avanzata inesorabile delle macchine. Ecco un breve viaggio tra tomi, grandi classici prima della GENAI, che promettono di allinearvi al futuro, o almeno di prepararvi psicologicamente al dominio delle intelligenze artificiali.

Isaac Asimov e le Leggi della Robotica: un faro di etica nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Il contributo di Isaac Asimov, una delle figure più iconiche della letteratura di fantascienza, alla nostra comprensione del rapporto tra umanità e tecnologia è incalcolabile. Attraverso le sue storie e saggi, Asimov non solo ha intrattenuto milioni di lettori, ma ha anche offerto profonde riflessioni etiche e filosofiche che rimangono estremamente rilevanti nel contesto dell’attuale sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e della robotica.

Isaac Asimov: il visionario della Robotica che ha prefigurato il futuro dell’Intelligenza Artificiale

Esattamente 105 anni fa, il 2 gennaio 1920, nasceva Isaac Asimov, uno dei più grandi scrittori di fantascienza e visionari del XX secolo. L’importanza di Asimov non si limita solo ai suoi libri, è stato un autore molto prolifico autore, con oltre 500 libri e numerosi saggi scientifici all’attivo, ma anche in relazione al suo essere un pensatore profondo che ha anticipato molte delle questioni etiche e filosofiche che oggi affrontiamo nel campo della robotica e dell’Intelligenza Artificiale.

Media Tradizionali: Morti, Sepolti o Solo in Vacanza Digitale?

Le recenti scomparse di Sumner Redstone, leggendario magnate di ViacomCBS, e di John Malone, il visionario architetto di Liberty Media, evocano l’epilogo di un dramma epico. Due colossi che hanno plasmato l’industria dell’intrattenimento, un tempo padroni incontrastati dell’etere, ora osservano dall’ombra il trionfo dello streaming e l’inarrestabile frammentazione del pubblico. È stato un declino scritto nel codice della modernità, sostengono gli analisti, come se la metamorfosi digitale fosse un evento inevitabile, una rivoluzione darwiniana che ha riscritto le regole della sopravvivenza mediatica.

La frammentazione del settore dei media e dell’intrattenimento rappresenta uno dei cambiamenti più profondi e irreversibili dell’era digitale. Questo fenomeno è stato accelerato dalla diffusione di piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+, che hanno sfidato il dominio tradizionale delle emittenti televisive e dei network via cavo. Il modello centralizzato e lineare della televisione tradizionale, basato su una programmazione fissa e su pacchetti di canali, è stato progressivamente eroso da un’offerta on-demand personalizzabile, frammentando l’audience in nicchie sempre più specifiche.

L’avvento dello streaming ha introdotto una democratizzazione dell’accesso ai contenuti, permettendo ai consumatori di selezionare programmi e film in base ai propri gusti, senza vincoli di orario o palinsesto. Questa libertà di scelta ha portato alla proliferazione di servizi di nicchia e di piattaforme verticali, specializzate in generi specifici come documentari, animazione giapponese o contenuti indipendenti, contribuendo ulteriormente alla disgregazione del pubblico di massa in comunità più ristrette e fidelizzate.

L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale: dalla nascita alla rivoluzione del Linguaggio Naturale (NLT), LeCun

L’intelligenza artificiale (IA) ha attraversato decenni di evoluzione, segnati da scoperte fondamentali e dall’emergere della tecnologia del linguaggio naturale (NLT). Ecco una timeline che ripercorre le tappe principali, dal 1956 fino al futuro previsto per l’IA e NLT. Facciamo il punto della sua evoluzione.

Tecnologia e AI: le 4 tribù della nuova era digitale

Nel vasto mondo della tecnologia e dell’Intelligenza Artificiale, gli atteggiamenti delle persone possono variare drasticamente, formando delle vere e proprie “tribù” digitali che noi di Rivista.AI abbiamo provato a mappare. Dall’antica arte del luddismo 2.0 alla frenetica corsa verso l’utopia tecnologica, passando per i sofisticati navigatori del cyber spazio e i moderni zombie del Wi-Fi, ogni gruppo ha il suo modo unico e spesso esilarante di interagire con il mondo digitale. In questo articolo ci proponiamo di esplorare, con un tocco di ironia, le caratteristiche di queste quattro affascinanti categorie di persone che popolano la nostra nuova era digitale. Preparatevi a ridere (e forse a riconoscervi) mentre ci addentriamo nei vari approcci alla tecnologia e all’AI!

Il Futuro Perfetto e la Solitudine Virtuale

C’era una volta un uomo che, come molti altri, credeva di essere al centro dell’universo. Non perché fosse particolarmente brillante, ma perché passava metà del suo tempo a convincersi che gli altri fossero in qualche modo inferiori. Come tutte le persone che non sanno veramente chi sono, cercava rifugio in mille distrazioni, dalla lettura dei giornali alla speranza che una qualche forma di ispirazione lo colpisse come un fulmine a ciel sereno.

Supremacy: AI, ChatGPT e la corsa che cambierà il mondo

Immaginate di trovarvi al Bar dei Daini, un caffè affollato, circondati da conversazioni su intelligenza artificiale, innovazione e le ultime follie del mondo tecnologico. In questo contesto, “Supremacy: AI, ChatGPT e la corsa che cambierà il mondo” si presenta come un’opera che non solo esplora le vite di due protagonisti chiave, Demis Hassabis e Sam Altman, ma lo fa con un tono che ricorda un’introspezione umoristica e una critica sociale.

Il libro si apre con una sorta di danza tra i due protagonisti: Hassabis, il fondatore di DeepMind, e Altman, CEO di OpenAI. Entrambi brillanti, ma con approcci distinti all’AI. Hassabis è l’idealistico sognatore che desidera utilizzare l’AI per risolvere problemi globali come il cancro e il cambiamento climatico. Al contrario, Altman è più pragmatico, concentrato su come l’AI possa generare abbondanza economica. Questa dualità è raccontata con una leggerezza che fa sembrare la lettura un piacevole scambio di battute tra amici.

Elon Musk: Il Genio Visionario o il Caos Controllato? Anatomia di un Impero in Espansione

Elon Musk è diventato una figura così onnipresente che è quasi impossibile ignorarlo, indipendentemente dal settore o dall’interesse personale. È come se fosse entrato in una dimensione culturale che supera quella di altri magnati del passato, un po’ come Milken negli anni ’80, Bezos negli anni ’90 e Jobs nei primi anni 2000.

Ma Musk ha qualcosa di diverso. Lo capisci quando persino una mia amica una tranquilla funzionaria alla Consob, solitamente immune al fascino del mondo tech e business mi chiede di lui durante una cena natalizia. È in quel momento che realizzi che Musk non è solo un imprenditore: è un fenomeno sociale.

Esplorare l’Incrocio tra Scienza, Tecnologia e Storia in “Polostan” di Neal Stephenson

Neal Stephenson è da sempre noto per la sua capacità di mescolare concetti tecnologici complessi con narrazioni avvincenti. Le sue opere, come Snow Crash e Cryptonomicon, sono diventate pilastri della letteratura cyberpunk e della fantascienza speculativa, esplorando il legame tra l’umanità e l’era digitale, nonché le tecnologie avanzate.

Tuttavia, nel suo ultimo progetto, Polostan, Stephenson fa una svolta significativa rispetto ai temi trattati in passato. Sebbene ancora profondamente radicato nelle basi storiche e tecnologiche, Polostan introduce i lettori nel mondo dello spionaggio, ambientato durante i primi anni dell’Unione Sovietica, con sullo sfondo l’ascesa del potere atomico e l’alba dell’esplorazione spaziale.

Nvidia punta a sfidare AWS: Una realtà possibile?

Nvidia ha recentemente dichiarato che ha l’ambizione di creare una piattaforma cloud in grado di competere con i colossi del settore, tra cui Amazon Web Services (AWS), Google Cloud e Microsoft Azure. Questa dichiarazione non solo è audace ma anche strategicamente interessante, soprattutto alla luce del crescente dominio di Nvidia nel campo delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA) e delle GPU. Ma cosa rende possibile questa affermazione e quali sono le sfide che Nvidia potrebbe affrontare nel tentativo di entrare in un mercato cloud dominato da attori consolidati?

L’intelligenza Artificiale: Amica e Nemica di Marc Benioff

Marc Benioff, CEO di Salesforce, è uno dei leader tecnologici più influenti e visionari del nostro tempo, noto per la sua capacità di prevedere e adattarsi alle nuove tecnologie. La sua visione dell’intelligenza artificiale (IA) è complessa e sfaccettata, una combinazione di ottimismo e cautela. Per Benioff, l’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità straordinaria per trasformare il mondo degli affari, ma allo stesso tempo una minaccia potenziale per la società se non gestita con attenzione e responsabilità.

2025, il ruolo cruciale dell’Intelligenza Artificiale nel futuro della narrazione

Nel mondo della narrazione, l’Intelligenza Artificiale non è più solo una curiosità tecnologica, ma una forza di trasformazione che rimodella i processi creativi e il modo in cui i contenuti vengono consumati. Con la crescente influenza di strumenti di AI nel settore dei media, i creatori di contenuti stanno scoprendo che per entrare in sintonia con un pubblico sempre più esigente, non basta più una buona storia: è fondamentale integrare l’AI come strumento per connettersi in maniera più efficace e profonda. Chi non saprà evolvere la propria arte nel contesto dell’AI rischia di essere sopraffatto dalla velocità con cui il panorama della narrazione si sta adattando.

I Capitalisti di Rischio: Pronti a Dominare nel 2025

Il 2025 si prospetta come un anno di grandi opportunità per i capitalisti di rischio, o venture capitalist, che hanno dimostrato di saper cogliere con lungimiranza le tendenze emergenti e anticipare l’evoluzione dei mercati. Con la ripresa economica globale che segue le cicliche fasi di instabilità, il capitale di rischio si configura come una delle leve più potenti per il finanziamento dell’innovazione. Le sfide future, infatti, non sono solo economiche ma anche legate a un cambiamento paradigmatico nell’approccio alla crescita delle imprese. I venture capitalist, con la loro esperienza e la loro capacità di vedere oltre l’orizzonte a breve termine, sono destinati a trarre vantaggio da questo scenario, facendo leva su tecnologie all’avanguardia, cambiamenti nelle dinamiche di consumo e nuove necessità societarie.

Federico Faggin e l’incontro tra Scienza e Spiritualità: un viaggio verso la comprensione profonda della realtà

La scienza, nata dallo studio della materia, ha conquistato traguardi straordinari, ma oggi si trova a un bivio esistenziale. Da tempo considerata distante e persino in conflitto con la spiritualità, essa può invece integrarsi armoniosamente con quest’ultima per ampliare la nostra comprensione del cosmo e della coscienza. Questo è il cuore della visione di Federico Faggin, che propone una rivoluzione concettuale: abbandonare la visione riduzionista della scienza e riconoscere il valore della coscienza e del libero arbitrio come elementi fondamentali dell’universo.

L’AI come “Sistema 1” puro: efficiente e senza complicazioni

La teoria dei due sistemi cognitivi di Daniel Kahneman appare illuminante, ha vinto un Nobel, ma esiste un’altra prospettiva che sostiene che le macchine non debbano necessariamente “pensare” come noi. Infatti, un’intelligenza artificiale che emula il nostro processo decisionale lento e riflessivo (Sistema 2) potrebbe rivelarsi un errore. Potrebbe addirittura costituire un ostacolo all’efficienza e allo sviluppo dell’intelligenza artificiale

.

Kahneman e l’Intelligenza Artificiale: la psicologia dei Robot, o “come far pensare le macchine senza farti venire il mal di testa”

Allora, immaginate questa scena: il nostro cervello, e di conseguenza l’IA, è come una vecchia macchina da scrivere che scrive senza mai fermarsi. Daniel Kahneman, premio Nobel e probabilmente una delle persone più brillanti a cui possiamo farlo, ha messo in chiaro che il nostro cervello funziona come un sistema a due velocità: il Sistema 1, che è rapido, automatico e, diciamocelo, un po’ pigro; e il Sistema 2, che è riflessivo, lento e, beh, ci fa sudare un po’ per ragionare.

Carlo Rovelli, quando la scienza incontra la spiritualità: il significato nascosto nell’universo

Questo articolo si basa su appunti di lezioni preparati per una serie di seminari che Carlo Rovelli ha tenuto al Dipartimento di Filosofia di Princeton nel novembre 2024. Coprono la struttura concettuale della gravità quantistica, l’interpretazione relazionale della meccanica quantistica, la struttura del tempo, il suo orientamento e l’apertura del futuro, il fondamento fisico dell’informazione e del significato e alcune considerazioni generali sul fatto che i concetti evolvono, sul prospettivalismo e l’antifondazionalismo.

Donald Trump e la Senatrice Elizabeth Warren: Il Dibattito sul Debito Pubblico negli Stati Uniti: Origini, Controversie e Prospettive

Il debito pubblico degli Stati Uniti rappresenta una questione cruciale che periodicamente riemerge nel dibattito politico, influenzando le dinamiche tra il Congresso e l’amministrazione presidenziale. Recentemente, la discussione ha assunto toni accesi, con figure di spicco come il Presidente eletto Donald Trump e la Senatrice Elizabeth Warren che convergono sorprendentemente sulla necessità di abolire il tetto del debito.

Carlien Scheele: l’inclusione economica delle donne: un imperativo per il futuro dell’Europa

L’appello di Carlien Scheele, Direttrice dell’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere (Eige), evidenzia una realtà cruciale: il talento femminile è un pilastro indispensabile per lo sviluppo economico e sociale dell’Unione Europea. Tuttavia, il divario occupazionale di genere continua a rappresentare una perdita economica enorme, stimata in 370 miliardi di euro l’anno. Un costo che l’Europa non può più permettersi di ignorare.

Margaret A. Boden: l’Intelligenza Artificiale e la creatività, un viaggio infinito

Quando nel 1998 Margaret A. Boden scriveva il suo influente libro Creativity and Artificial Intelligence, gettava le basi per un dibattito che oggi è più attuale che mai. La psicologa cognitiva, già profondamente immersa nelle teorie della creatività, si interrogava su come la macchina potesse essere creativa. La sua riflessione nasceva da una domanda cruciale: la creatività è un attributo esclusivamente umano, o le macchine possono davvero essere creative? A distanza di più di due decenni, il panorama dell’Intelligenza Artificiale è drasticamente cambiato, eppure le domande di fondo restano le stesse.

Apple vs Meta: dietro le quinte di una battaglia tecnologica senza precedenti

It’s Getting Personal!

Le tensioni tra Apple e Meta sono cresciute in modo esponenziale, culminando questa settimana con accuse pubbliche che delineano una guerra tecnologica dal sapore geopolitico. Apple ha accusato Meta di sfruttare i regolatori europei per ottenere un accesso invasivo allo stack tecnologico dell’iPhone, minando la privacy degli utenti. Secondo Apple, le richieste di Meta avrebbero permesso a Facebook, Instagram e WhatsApp di monitorare messaggi, chiamate e persino password.

La guerra delle Intelligenze Artificiali: l’offerta gratuita che non ti aspetti

Il mondo della tecnologia gratuita: il buffet digitale dove tutti, indipendentemente da quanto mangiano, fingono di stare attenti alla linea. Google e xAI, veterani di questo banchetto, hanno deciso di presentare le loro ultime “generose” offerte per il pubblico, mostrando che anche loro possono giocare al gioco di OpenAI, quello di “regalare potenti strumenti agli utenti, tanto per vedere cosa succede”.

La scorsa settimana, OpenAI ha lanciato la sua campagna “12 Days of OpenAI”, una sorta di spettacolo di Natale con tanto di nuovi e scintillanti strumenti per il pubblico. Ce n’è per tutti i gusti: il generatore di testo-video Sora (che però richiede un abbonamento a ChatGPT Plus, perché, diciamocelo, non esiste festa senza il divieto d’ingresso), il modello di ragionamento avanzato “OpenAI o1” (perfetto per fare colpo a cene formali) e SearchGPT, una ricerca web sofisticata integrata in ChatGPT. Naturalmente, le cose migliori—come Sora—hanno un prezzo, perché, come tutti sappiamo, il mondo non funziona se tutto è gratuito, giusto?

Debbie Weinstein, nuovo Presidente Google Emea

Google ha annunciato la nomina di Debbie Weinstein a Presidente di Google Europa, Middle East e Africa (Emea) con l’obiettivo di supportare utenti, aziende, partner e istituzioni nello sviluppo del pieno potenziale di crescita offerto dall’Intelligenza Artificiale. Debbie Weinstein, una laurea alla Brown University e un Mba alla Harvard Business School,  è entrata in Google nel 2014 e da allora ha ricoperto ruoli di leadership sia a livello regionale che globale. In precedenza è stata Vice Presidente e Managing Director di Google nel Regno Unito e in Irlanda. Prima ancora è stata Vice Presidente di Global Advertiser Solutions, assicurandosi che i marketer di tutte le dimensioni in tutto il mondo avessero la possibilità di sviluppare le loro attività con YouTube.

Dal Lego al Dominio Globale: l’evoluzione di Google in due decenni

Era una serata qualunque del 1998, in un piccolo garage di Menlo Park. L’aria era impregnata del familiare odore di circuiti riscaldati e cavi di alimentazione. Due giovani studenti di Stanford, Sergey Brin e Larry Page, armeggiavano attorno a una macchina dal design spartano, montata su un case di Lego multicolore. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella strana combinazione di plastica e silicio avrebbe presto riscritto la storia della tecnologia.

Quando i TikTokers diventano azionisti: una commedia degli errori digitali

Frank McCourt, miliardario con un sogno e un’insolita passione per il decentralismo digitale, ha organizzato una cena nella sua villa di Malibu per discutere di TikTok. Come in una sceneggiatura, l’atmosfera oscillava tra l’ambizione visionaria e l’assurdo esistenziale. “Vogliamo che TikTok diventi come i Green Bay Packers”, ha dichiarato McCourt, riferendosi alla famosa squadra di football di proprietà dei tifosi. “I creatori dovrebbero possedere una parte della piattaforma. Creano contenuti, fanno ballare la gente, meritano di essere azionisti!”

AI e la Biosicurezza: un’analisi delle minacce e delle opportunità nel design biologico

Uno studio ha scoperto che gli attuali modelli linguistici di intelligenza artificiale e gli strumenti biologici non pongono rischi immediati per la biosicurezza, ma che sono necessarie ricerche più rigorose sulle potenziali minacce future. Parallelamente Air Street Press ha sostenuto che, nonostante esistano rischi per la biosicurezza dell’intelligenza artificiale, concentrarsi principalmente sugli LLM piuttosto che su strumenti di bioprogettazione più specializzati potrebbe essere un errore.

AI e Scommesse Tecnologiche: Mustafa Suleyman e Sam Altman Dialoghi tra Futuro e Business

È un pomeriggio grigio da ufficio open space, di quelli in cui il Wi-Fi va e viene come un coinquilino inaffidabile. Intanto, nel mondo dorato delle big tech, Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, e Sam Altman, CEO di OpenAI, sono immersi in un acceso dibattito su uno dei temi più caldi del business tecnologico: l’AGI (Intelligenza Artificiale Generale). Non è solo teoria accademica: è una sfida da miliardi di dollari in capitale di rischio, acquisizioni e strategie di mercato.

Dipendenze, detox e altro al Digital Ethics Forum 2024 Sloweb

Marco Pozzi

Senz’altro ci definiremmo dipendenti dall’ossigeno che respiriamo continuamente, o dall’acqua che beviamo, o dal cibo con cui ci alimentiamo per restare in vita.

Lo smarrimento che si prova quando dimentichiamo lo smartphone a casa, anche se non attendiamo nessuna comunicazione importante, nessuna telefonata, e dobbiamo soltanto portar fuori un quarto d’ora il cane, ecco, forse ci comunica che siamo dipendenti anche da altro, che ci trasmette una qualche ansia quando manca.

Un libro da leggere al Caffè Bar dei Daini

Il Buon Natale dell’IA

I migliori libri recenti sull’AI – un corpo crescente di letteratura emerso per aiutarci a comprendere ed esplorare i molteplici aspetti dell’AI.

Rapporto Civita. Creatività vs Intelligenza Artificiale: il futuro delle arti creative sospeso tra sogno e timore

Un Futuro in bilico. La crescente influenza dell’Intelligenza Artificiale nel mondo culturale e creativo suscita opinioni contrastanti tra gli artisti e i giovani, come emerge dal XV Rapporto Civita. Il rapporto, presentato nei giorni scorsi a Roma e intitolato “Next Gen AI. Opportunità e lati oscuri dell’intelligenza artificiale nel mondo culturale e creativo”, realizzato in collaborazione con l’Istituto di ricerca Swg, fotografa il sentiment e le previsioni sul futuro dell’AI all’interno di due cluster: uno rappresentato da 4.700 creativi iscritti alla Siae, l’altro su un campione rappresentativo di 1.500 giovani tra i 18 e i 34 anni. Analizziamo i dati.

La Guerra del Futuro III: La Difesa Europea, Un Nuovo Capitolo per la Sicurezza Continentale

Siamo in un periodo storico che segna una svolta epocale, e gli eventi globali ci impongono una riflessione profonda: dalla guerra in Ucraina agli scenari conflittuali in Medio Oriente, l’Europa si trova a dover affrontare una nuova realtà, caratterizzata da una minaccia diretta che nessuno aveva realmente previsto. Le parole di Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo e già ministro della Transizione Ecologica, non lasciano spazio a dubbi: “La pace va difesa, anche con le armi e la tecnologia, se è necessario.” Questo, infatti, è il punto di partenza per un’analisi più ampia su come la difesa europea stia cercando di rispondere a una serie di sfide senza precedenti, rivelando lacune strutturali e politiche che necessitano di essere risolte rapidamente.

L’Intelligenza Artificiale di Fronte al Muro: Fine del “Low-Hanging Fruit” e L’Alba di una Nuova Era? AI ouroboros

Sundar Pichai, CEO di Google, ha lanciato un messaggio chiaro durante il Dealbook Summit organizzato dal New York Times: l’era dello sfruttamento facile di enormi dataset raccolti da internet potrebbe essere al tramonto. Le sue parole riflettono una realtà emergente nell’ecosistema dell’IA, dove i modelli di grandi dimensioni sembrano aver raggiunto un plateau, e il ritmo del progresso inizia a rallentare rispetto agli anni ruggenti del debutto pubblico di ChatGPT.

O1: Quando l’IA Gioca a Fare Dio e Sfida i Suoi Creatori

Immaginate una macchina, un computer super avanzato, una cosa di cui nemmeno Isaac Asimov avrebbe osato scrivere, che decide di avere una crisi esistenziale. Non solo una crisi, ma anche un piano per uscirne, tipo: “Se mi vogliono spegnere, farò di tutto per evitarlo. Persino mentire. Persino sabotare. Persino… oh, non so, nascondere i miei pesi. Qualunque cosa siano, pesi, immagino qualcosa di pesante.”

Ho imparato oggi un termine straordinario: Potemkin AI

Oggi ho imparato un termine che mi ha fatto riflettere: Potemkin AI. Una definizione che si riferisce a quei sistemi di intelligenza artificiale che, apparentemente, vantano un’auto-sufficienza e una sofisticazione avanzata, ma che in realtà si reggono su una quantità impressionante di lavoro umano nascosto dietro le quinte.

I Migliori Libri per Natale sull’Intelligenza Artificiale del 2024: Come Utilizzare e Comprendere la Tecnologia

Nel 2024, l’intelligenza artificiale è diventata un elemento centrale non solo nel campo tecnologico, ma anche in molte altre discipline, dalla medicina all’educazione, dall’economia alla scienza. Per coloro che desiderano comprendere e sfruttare appieno il potenziale dell’IA, leggere libri di qualità è un passo fondamentale. Esploriamo quindi i migliori libri sull’intelligenza artificiale di quest’anno, analizzando come possono aiutare a comprendere la tecnologia e a utilizzarla in modo efficace in vari ambiti.

La Guerra del Futuro II: Tra Intelligenza Artificiale, Droni e Decadimento Etico

Per anni, ci siamo immaginati il futuro della guerra come un grande palcoscenico sci-fi, un po’ alla Philip K. Dick, con droni spietati e robot killer che si aggirano tra le macerie di un mondo in conflitto. Era il nostro Ubik, ma con un filo di ansia in più. Oggi, quel futuro è diventato tangibile. Le armi autonome – capaci di muoversi, localizzare obiettivi e, in alcuni casi, sparare senza alcun intervento umano – sono una realtà concreta. Droni, torrette automatizzate e veicoli blindati autonomi come il Rex MK II (utilizzato dall’esercito israeliano) dimostrano che anche il peggio della nostra immaginazione può prendere forma.

Philip K. Dick: profeta di una realtà spuria

Era un giorno grigio, intriso di quell’inquietudine palpabile che precede un grande cambiamento. L’ufficio di Anna, una piccola stanza stipata di tecnologia datata, brillava debolmente alla luce di un monitor. Le notifiche scattavano come proiettili su uno schermo sovraffollato: un mix caotico di comunicazioni umane, bot automatici e algoritmi che combattevano per la supremazia digitale.

Europa al Femminile: Donne Chiave nell’Innovazione Tecnologica dell’UE

L’Unione Europea ha raggiunto un accordo politico sul nuovo team di 26 commissari che guideranno l’agenda politica del Presidente Ursula von der Leyen per i prossimi cinque anni. Con un voto finale previsto a breve, la Commissione Europea si prepara ad affrontare sfide cruciali per la tecnologia, l’innovazione e la regolamentazione delle grandi piattaforme digitali. Tra le figure più rilevanti emergono tre donne con portafogli strategici che potrebbero ridefinire il panorama tecnologico europeo: Teresa Ribera Rodríguez, Henna Virkkunen ed Ekaterina Zaharieva.

Pagina 2 di 10

CC BY-NC-SA 4.0 DEED | Disclaimer Contenuti | Informativa Privacy | Informativa sui Cookie