Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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L’intelligenza artificiale rendera’ al massimo quando i processi saranno sviluppati in funzione di essa e non viceversa

Parisi, Premio Nobel per la Fisica: “Riflettiamo sul futuro dell’Italia e affrontiamo le sfide dell’AI e della denatalità”

“È importante che il nostro Paese cominci a riflettere sul futuro”. Con queste parole, il premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, ha aperto il New Year’s Forum al MAXXI di Roma, lanciando un forte monito sul bisogno di una visione strategica per affrontare i problemi strutturali del Paese.

Microsoft segue Google: l’Intelligenza Artificiale cambia il gioco

Microsoft ha deciso di seguire l’esempio di Google nell’integrare strumenti basati sull’intelligenza artificiale all’interno delle sue applicazioni di produttività, ma con una strategia che punta a bilanciare innovazione e flessibilità per gli utenti.

L’annuncio di Microsoft di giovedì ha segnato un passo importante: l’integrazione automatica delle funzionalità AI Copilot nella suite Office 365, accompagnata da un inevitabile aumento del costo per l’abbonamento.Tuttavia, la mossa dell’azienda di Redmond si distingue per una chiara attenzione verso le esigenze degli utenti esistenti, offrendo loro l’opzione di mantenere piani senza Copilot.

Biden nel suo discorso di addio avverte dell’emergere di un’oligarchia ultraricca e di un complesso tecnologico-industriale

Nel suo discorso di addio tenuto dall’Ufficio Ovale il 15 gennaio 2025, il presidente Joe Biden ha lanciato un allerta riguardo all’emergere di un’“oligarchia” formata dagli ultra-ricchi negli Stati Uniti e ai potenziali pericoli rappresentati da un “complesso tecnologico-industriale”.

Questo intervento segna non solo la conclusione della sua presidenza, ma anche un capitolo significativo nella sua lunga carriera politica, durata oltre cinque decenni.Biden ha espresso profonde preoccupazioni riguardo alla concentrazione di ricchezza e potere tra una ristretta élite.

Ha dichiarato: “Oggi, in America, si sta formando un’oligarchia caratterizzata da una ricchezza estrema, potere e influenza che minaccia letteralmente la nostra democrazia, i nostri diritti e le nostre libertà fondamentali.”

AI 2025: autenticità, valore e autonomous agents, le chiavi del successo nell’era dei dati secondo Qlik

L’Intelligenza Artificiale non è più una semplice frontiera tecnologica: è ormai diventata il cuore pulsante dell’innovazione e del business. Nel 2025, l’AI sarà il fattore determinante per stabilire chi guida il mercato e chi fatica a restare al passo. A indicare i trend principali che trasformeranno il panorama globale è Qlik, leader nell’integrazione dei dati e nelle analytics, che delinea tre tematiche cruciali: autenticità, valore applicato e autonomous agents.

Robotica e automazione industriale: le 5 tendenze che guideranno il futuro dell’industria nel 2025

Il mondo dell’automazione industriale sta per intraprendere un nuovo capitolo. Secondo la teoria SINIC, che collega i progressi tecnologici al cambiamento sociale, il 2025 sarà uno dei momenti chiave per la transizione da una visione di “ottimizzazione”, dove l’attenzione è stata rivolta al perfezionamento dei processi, all’aumento dell’efficienza e all’utilizzo della tecnologia per migliorare le operazioni, ad una di “autonomia”, in cui , in cui i sistemi non solo funzionano in modo efficiente, ma si contraddistinguono per autoregolazione, autoapprendimento e capacità decisionali indipendenti.

Secondo OMRON, leader mondiale nel campo dell’automazione, il futuro dell’automazione industriale nel 2025 sarà guidato da 5 tendenze chiave:

  • Automazione Data-Driven
  • Produzione Intelligente e Sistemi Adattivi
  • Co-creazione come motore dell’innovazione
  • Efficienza Energetica
  • Intelligenza Artificiale Etica

Sam Altman e il futuro dell’Intelligenza Artificiale: tra ambizioni per la Superintelligenza e conflitti interni

Sam Altman ha iniziato il 2025 con una serie di dichiarazioni forti che delineano la sua visione per il futuro dell’intelligenza artificiale e le sfide interne di OpenAI. In un post sul blog, ha affermato con sicurezza: “Siamo ora certi di sapere come costruire l’AGI come l’abbiamo tradizionalmente intesa. Crediamo che, nel 2025, potremmo vedere i primi agenti AI ‘unirsi alla forza lavoro’ e cambiare materialmente la produzione delle aziende”. Proseguendo, ha espresso l’ambizione di andare oltre l’AGI: “Stiamo iniziando a volgere il nostro obiettivo oltre questo, verso la superintelligenza nel vero senso della parola”.

AI e Innovazione: le forze trainanti dello sviluppo tecnologico nel 2025 secondo ARTES 4.0

Anche nel prossimo anno l’Intelligenza Artificiale sarà il principale driver dello sviluppo tecnologico globale. Ma quali saranno i fattori che guideranno la crescita dell’AI nel 2025? Integrazione di tecnologie immersive, accessibilità inclusiva, automazione intelligente con un focus su sicurezza, sostenibilità e collaborazione interdisciplinare. Sono queste le previsioni di sviluppo dell’AI per il 2025 secondo ARTES 4.0, “Advanced Robotics and enabling digital Technologies & Systems 4.0” il Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione, finanziato dal MIMIT, per lo sviluppo delle tecnologie digitali e della robotica avanzata e collaborativa per l’Industria 4.0 e 5.0.

AI e Cybersecurity: soluzioni e minacce per il 2025

Nessun settore dell’IT necessita di aggiornamenti costanti ed immediati quanto la sicurezza informatica. Essere pronti a mitigare gli attacchi non basta, è necessario poterli prevenire e, in un periodo in cui le minacce digitali stanno prendendo sempre più piede nei settori più svariati, l’apporto dell’AI nella cybersecurity diventa essenziale.

Verso un futuro AI: visioni e prospettive per il 2025 secondo DeepL

Lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale continua ad evolversi, trasformando settori e ridefinendo le modalità di interazione tra esseri umani e macchine. Abbiamo chiesto a DeepL, leader nel campo delle traduzioni basate su AI, di condividere le sue visioni future attraverso le parole di alcuni dei suoi top manager. Jarek Kutylowski, CEO e fondatore, evidenzia come le soluzioni AI specializzate e personalizzate diventeranno sempre più predominanti, offrendo un ROI tangibile alle imprese. Sebastian Enderlein, CTO, prevede un significativo avanzamento nella comprensione contestuale delle traduzioni vocali, rendendo le interazioni ancora più fluide e intuitive. Stefan Mesken, VP of Research, parla di una collaborazione dinamica e proattiva tra umani e AI, mentre Christopher Osborne, VP of Product, si concentra sulla personalizzazione e interattività nelle traduzioni scritte. Infine, Steve Rotter, CMO, e Frankie Williams, CLO, discutono rispettivamente di marketing iper-personalizzato e dell’integrazione dell’AI nei team legali.

Dall’Intelligenza Artificiale al change management: le 6 tendenze per la formazione aziendale nel 2025 secondo GoodHabitz

L’anno appena iniziato è il momento ideale per dare un primo sguardo alle sfide e alle opportunità che il mondo dell’HR sarà chiamato ad affrontare per gestire al meglio i collaboratori all’interno delle organizzazioni. Le previsioni per il 2025 delineano un panorama in cui le risorse umane e la formazione sarà sempre più influenzato dall’adozione di tecnologie avanzate e dalla crescente attenzione al benessere dei dipendenti. Secondo GoodHabitz, le aziende dovranno focalizzarsi su 6 tendenze chiave per rimanere competitive e promuovere un ambiente di lavoro positivo e produttivo, incoraggiando lo sviluppo personale e professionale dei dipendenti. Vediamole nel dettaglio.

Assicurazioni e innovazione: 10 tendenze tech da seguire nel 2025 secondo SAS

Nuove tecnologie e data analytics saranno i trend che guideranno il mondo delle assicurazioni nel nuovo anno con l’obiettivo di affrontare le complesse dinamiche macroeconomiche. Quelle che vi proponiamo di seguito sono le previsioni degli esperti di SAS sui 10 trend per il 2025 per il settore assicurativo.

AI Vision 2025

L’inizio del nuovo anno è l’occasione per fermarsi a riflettere su quelle che potranno essere le evoluzioni della tecnologia e dell’innovazione digitale che caratterizzeranno il 2025 e quale impatto queste trasformazioni, guidate dall’Intelligenza Artificiale, potranno avere sui diversi settori dell’economia.

Tech Skill. I linguaggi di programmazione più richiesti nel 2025

Nel 2025, il mercato del lavoro nel settore IT e dell’Intelligenza Artificiale sarà caratterizzato da un’evoluzione rapida e continua. La crescente domanda di innovazione tecnologica e la necessità di rimanere competitivi spingeranno le aziende a cercare professionisti con competenze avanzate in vari linguaggi di programmazione. L’automazione, l’analisi dei dati, l’Internet of Things (IoT) e la cybersecurity saranno al centro delle strategie aziendali, richiedendo esperti in grado di sviluppare, implementare e mantenere soluzioni tecnologiche avanzate. In questo scenario, la capacità di adattarsi ai nuovi strumenti e tecnologie sarà essenziale per mantenere una carriera di successo.

Top 10 Tech Job 2025: le professioni più richieste nell’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale continuerà a dominare il panorama tecnologico anche nel 2025. L’espansione della sua adozione in settori come i servizi finanziari, la sanità, la produzione e la vendita al dettaglio sta alimentando una crescente domanda di professionisti in grado di combinare competenze tecniche specifiche con una profonda conoscenza dei vari settori industriali. Questo perché la capacità di integrare l’Intelligenza Artificiale nelle operazioni aziendali sarà un fattore determinante di successo nel prossimo anno.

Dieci previsioni di mercato per il 2025: l’anarchia economica secondo Rivista.AI

Anno nuovo, ansie nuove. Mi sono svegliato con dieci previsioni per il 2025 che oscillano tra il brillante ottimismo e il catastrofismo mascherato da fiducia. Facciamo un viaggio surreale nel futuro finanziario dove il mercato balla il tip-tap sulla lama di un rasoio.

Per cominciare, gli investitori abbandoneranno l’ebbrezza dell’inflazione galoppante e premieranno la crescita “organica” dei volumi invece degli aumenti di prezzo. Le aziende, in un raro momento di autocoscienza, limiteranno i rincari. Traduzione? Inflazione più docile, ma non troppo, giusto per far credere alla Fed di avere ancora il controllo.

Intelligenza Artificiale nel 2025: evoluzione, sfide e opportunità

Secondo il Financial Times e altri analisti nel corso del 2024, l’intelligenza artificiale (IA) ha continuato a progredire, sebbene senza replicare l’effetto sorpresa suscitato dal debutto di ChatGPT. Le innovazioni hanno riguardato principalmente miglioramenti incrementali nelle tecnologie esistenti, mantenendo vivo l’interesse nel settore.

Per il 2025, si prevede un rallentamento nello slancio dell’AI. Anche gli ottimisti del settore riconoscono che l’approccio tradizionale di incrementare dati e potenza di calcolo per addestrare modelli sempre più grandi sta producendo rendimenti decrescenti. Questo fenomeno suggerisce la necessità di esplorare nuove metodologie per sostenere l’innovazione nel campo dell’IA.

La Strategia di Apple nel Settore della Casa Intelligente: Un Cambio di Rotta Possibile?

L’ingresso di Apple nel mercato della casa intelligente è stato caratterizzato da una serie di alti e bassi. Sebbene l’azienda abbia lanciato prodotti di successo come HomePod, Apple TV e l’ecosistema HomeKit, non è riuscita a imporsi con la stessa forza di Amazon e Google, che con Alexa e Google Assistant hanno consolidato la propria posizione nel settore. Nonostante ciò, questo non significa che la strategia di Apple nel settore della casa intelligente sia destinata a fallire. Al contrario, esistono delle opportunità concrete per una trasformazione, a patto che Apple possa adattare la sua visione e cogliere le nuove tendenze emergenti nel mercato.

Caffè al Bar dei Daini: Ali Ghodsi contro i giganti del software: la sfida di Databricks

Durante un caffè tra colleghi, si parla del CEO di Databricks, Ali Ghodsi, CEO di Databricks e professore a contratto presso l’UC Berkeley e delle sue ambizioni di sfidare giganti come Salesforce e Snowflake. Non si limita più a puntare il dito contro il concorrente Snowflake, valutato 60 miliardi di dollari, ma guarda al colosso da 300 miliardi di Salesforce come prossimo obiettivo. Con la sua crescita accelerata e una visione chiara, Ghodsi sembra determinato a trasformare Databricks in una delle più grandi aziende software del mondo.

Zoom si Trasforma: Da Piattaforma di Videoconferenze a Soluzione AI per il Lavoro Ibrido

In una mossa strategica volta a ridefinire il proprio ruolo nell’evoluzione rapida del panorama tecnologico, Zoom Video Communications Inc. ha annunciato un importante cambio di nome, diventando Zoom Communications Inc. Il cambiamento segna il passaggio dell’azienda a una visione incentrata sull’AI, con l’intento di posizionarsi come una “piattaforma di lavoro AI-first per la connessione umana”. Il CEO di Zoom, Eric Yuan, ha descritto questa trasformazione in un recente post sul blog, sottolineando come l’azienda miri a offrire soluzioni moderne e ibride per il lavoro, progettate per migliorare la produttività attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale.

L’Intelligenza Artificiale come Rivoluzione e Limite: La Visione di Satya Nadella a Ignite 2024, John Haugeland

Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di sintetizzare idee complesse e proiettare una visione audace per il futuro tecnologico durante il keynote di Microsoft Ignite 2024. La sua presentazione, incentrata sull’AI come strumento trasformativo, ha suscitato riflessioni profonde, non solo per le innovazioni che promette ma anche per le domande filosofiche che solleva.

Giappone investe $1,28 miliardi nel futuro dei semiconduttori con Rapidus: una scommessa strategica per il 2025

Il governo giapponese ha annunciato un investimento significativo di circa 200 miliardi di yen (1,28 miliardi di dollari) previsto per il 2025 a favore di Rapidus, un consorzio nato per rilanciare la posizione del Giappone nel settore dei semiconduttori. L’obiettivo principale è l’avvio della produzione di chip avanzati a 2 nanometri, un passo avanti strategico per competere con i giganti globali come TSMC e Samsung.

Microsoft Ignite: Un Faro sull’Intelligenza Artificiale e le Opportunità di Investimento

Microsoft Ignite 2024 ha dimostrato ancora una volta come il colosso tecnologico continui a spingere i confini dell’innovazione nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI). Con una serie di annunci strategici, partnership mirate e soluzioni basate su AI, Microsoft conferma il suo ruolo di protagonista in un settore che promette enormi opportunità di investimento.

Europa e l’Intelligenza Artificiale: La Visione di Xavier Niel per Rivoluzionare il Futuro Tecnologico

Xavier Niel, uno degli investitori tecnologici più influenti in Europa, crede fermamente che il continente abbia il potenziale per creare aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) senza dover competere direttamente con i miliardi di dollari raccolti dai colossi statunitensi. Per lui, la chiave del successo europeo risiede nell’innovazione strategica e nella determinazione dei fondatori a resistere alla tentazione di vendere le proprie aziende troppo presto.

L’Intelligenza Artificiale Generativa: La Nuova Rivoluzione Digitale Segue il Sentiero di Facebook?

A partire dal lancio di ChatGPT di OpenAI alla fine del 2022, l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) ha catturato l’attenzione globale, segnando l’inizio di una competizione senza precedenti nel settore tecnologico. Giganti come Microsoft, Google, Meta Platforms, Apple , Amazon e una miriade di startup si sono affrettati a dimostrare le proprie competenze tecniche in questo campo.

Secondo un recente studio di Morgan Stanley, la crescita di questa tecnologia potrebbe seguire un percorso analogo a quello che Facebook ha tracciato durante la sua ascesa nel 2009, quando divenne un fenomeno globale.

Dalla Stasi alla Rivoluzione: L’Evoluzione della Scalabilità nell’Intelligenza Artificiale, un Caffè al BAR dei DAINI

Negli ultimi decenni, l’intelligenza artificiale ha attraversato una profonda trasformazione. Durante gli anni 2010, il focus principale è stato sull’espansione delle risorse computazionali e sull’ottimizzazione dei modelli per ottenere risultati tangibili e applicabili. Ora, però, siamo entrati in una nuova era, quella della scoperta e della meraviglia, dove il concetto di “ridimensionamento” assume un significato più sofisticato e sfaccettato.

Il Punto di Rottura delle Prestazioni: La Sfida di Google e Anthropic nel Superare i Limiti degli LLM

Il recente rapporto di Bloomberg che evidenzia le difficoltà di Google e Anthropic nel superare i limiti delle prestazioni dei loro modelli di linguaggio (LLM) mette in luce una sfida fondamentale nel settore dell’intelligenza artificiale. Un problema che ricorda quello affrontato da OpenAI con l’espansione dei suoi modelli, le due aziende stanno riscontrando ostacoli nel migliorare le capacità dei loro LLM, spingendoli oltre i confini che sembrano aver raggiunto. In particolare, la versione futura del modello Gemini di Google non ha soddisfatto le aspettative interne, una situazione simile a quella vissuta da Anthropic con i suoi modelli Claude. Tali difficoltà non sono un problema esclusivo di Google e Anthropic; l’intero settore sembra confrontarsi con limiti intrinseci nel tentativo di far evolvere i modelli di AI verso un livello superiore di prestazioni.

OpenAI Cambia Strategia Mentre il Tasso di Miglioramenti dell’Intelligenza Artificiale “GPT” Rallenta

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, OpenAI si trova ora ad affrontare un punto di svolta che potrebbe ridisegnare il futuro delle sue operazioni. L’azienda, un pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, sta adottando una nuova strategia in risposta a una crescente consapevolezza che il ritmo dei miglioramenti nei modelli di linguaggio come GPT (Generative Pretrained Transformer) sta rallentando rispetto alle aspettative degli sviluppatori, degli investitori e degli utenti finali.

Il fenomeno di rallentamento nella performance e nelle capacità dei modelli GPT non è un evento isolato, ma un riflesso della difficoltà intrinseca nel migliorare continuamente un sistema altamente sofisticato come quello che sta alla base delle attuali applicazioni di AI. Sebbene la crescita dei modelli GPT sia stata straordinaria negli ultimi anni, con miglioramenti significativi nelle capacità di generazione del linguaggio, la curva dei progressi sembra ora aver raggiunto una fase di stagnazione, costringendo OpenAI a rivalutare la propria direzione.

Netflix e il Futuro dei Giochi: Il Rilancio con l’IA Generativa per Creare Esperienze di Nuova Generazione

L’annuncio su LinkedIn di Mike Verdu, ex Vicepresidente dei Giochi di Netflix, segna un cambio di rotta strategico significativo per il gigante dello streaming. Verdu, ora Vicepresidente per l’Intelligenza Artificiale Generativa applicata ai giochi, ha svelato la sua nuova missione: un approccio all’IA che mette i creativi al centro, trasformando l’IA generativa in uno strumento rivoluzionario per lo sviluppo dei giochi.

Caitlin “CK” Kalinowski: OpenAI, Microsoft e l’evoluzione della Robotica, una Mossa Strategica verso l’Hardware

OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha effettuato una mossa strategica significativa con l’assunzione di Caitlin “CK” Kalinowski, ex capo dell’iniziativa sugli occhiali di realtà aumentata Orion di Meta Platforms. Kalinowski guiderà gli sforzi dell’azienda nel campo della robotica e dell’hardware consumer, sottolineando un impegno chiaro nell’integrare l’intelligenza artificiale con la tecnologia fisica. Questa decisione non solo potenzia le capacità tecnologiche di OpenAI, ma segnala anche un’ambizione più ampia di coniugare l’IA con prodotti tangibili che possano avere un impatto profondo sulla vita quotidiana.

Microsoft e Andreessen Horowitz Promuovono l’Open Source e il Diritto all’Apprendimento, Anthropic Definisce le Priorità Regolamentari

L’Illuminismo, con il suo focus sulla ragione e sulla scienza, ha promosso l’idea che il sapere dovesse essere universale, accessibile e libero dalle restrizioni della censura o del controllo religioso. Filosofi come Voltaire, Rousseau e Kant sostenevano che la conoscenza fosse un diritto naturale e non una concessione delle autorità. Allo stesso modo, il “diritto all’apprendimento” per le IA incoraggia un accesso libero ai dati e alle informazioni, similmente a come l’Illuminismo ha aperto le porte alla conoscenza scientifica per il bene collettivo.

Meta si lancia nell’IA per la ricerca: nuova svolta nel confronto con Google e Microsoft

Meta Platform è pronta a un’innovazione cruciale nel campo dell’intelligenza artificiale: la creazione di un proprio motore di ricerca basato sull’IA, pensato per ridurre la dipendenza da Google Search e Microsoft Bing. L’obiettivo è ambizioso: rendere Meta indipendente nella fornitura di risposte in tempo reale e colloquiali su notizie, eventi sportivi e finanza, il tutto integrato nel chatbot Meta AI, già in fase avanzata di sviluppo.

La mossa di Meta non è soltanto un passo tecnico ma anche strategico, e può segnare una trasformazione fondamentale nell’ambito delle ricerche sul web. Oggi, il chatbot Meta AI, come molti strumenti conversazionali avanzati, si affida ai motori di ricerca esterni per l’approvvigionamento di informazioni in tempo reale. In questo caso, Meta poggia sul supporto dei colossi Google e Microsoft per garantire aggiornamenti sulle notizie e sugli eventi. Tuttavia, questa dipendenza da partner esterni, come rivelato da fonti vicine al team di sviluppo, non è in linea con la visione a lungo termine di Meta, guidata dal CEO Mark Zuckerberg, sempre più orientato verso l’autonomia tecnologica.

Scenari e prospettive per l’AI nel 2025: le previsioni di SAS

Il 2025 si preannuncia un anno cruciale per l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale e della data analytics. Ma quali saranno le sfide, le opportunità e le tendenze emergenti che plasmeranno il business e la tecnologia? Un tema centrale sarà senza dubbio la necessità di ridurre la fame di energia dell’AI come pure quello di capire se la gestione della crescente mole di dati saprà effettivamente trasformarsi in un vantaggio competitivo per le aziende. C’è poi il tema dell’hype: l’AI continuerà ad essere sotto i riflettori? Nel caso venisse meno, in che modo questo aspetto potrebbe influenzare l’adozione e la percezione delle tecnologie AI nelle aziende? Ne abbiamo parlato con alcuni Executive di Sas, leader nei sistemi di analytics, Intelligenza Artificiale e data management. Queste sono state le loro previsioni.

Perplexity come piattaforma AI indipendente: visione e innovazione verso un ecosistema di modelli avanzati

Nel vasto e complesso panorama dell’Intelligenza Artificiale, il ruolo di Perplexity come piattaforma indipendente potrebbe rappresentare una delle evoluzioni più strategiche e innovative nel settore. L’idea alla base di Perplexity non si limita a integrare i migliori modelli di linguaggio (LLM) esistenti, ma punta a offrire un’esperienza personalizzata e flessibile, una risorsa che aiuta gli utenti a trarre il massimo valore da strumenti differenti. Perché? Ogni LLM esprime una propria “personalità” e, per chi cerca il meglio, avere accesso a più modelli permette una gamma di risposte che un unico modello non può garantire.

Microsoft accoglie Jay Parikh: una nuova visione per il futuro tecnologico

Microsoft ha recentemente annunciato l’assunzione di Jay Parikh, un leader riconosciuto nel settore tecnologico, noto per il suo ruolo significativo come ex responsabile dell’ingegneria di Facebook (ora Meta Platforms) e come CEO della startup di sicurezza informatica Lacework. Questo arrivo rappresenta una strategia mirata dell’azienda per rafforzare la propria leadership tecnologica e innovativa in un panorama sempre più competitivo.

Dropbox: Tagli in Vista per 528 Dipendenti e Critiche sulla Strategia Aziendale di Crescita

Dropbox ha annunciato la decisione di tagliare 528 posti di lavoro, circa il 20% della sua forza lavoro, giustificandola con il calo della domanda e la complessità organizzativa. Il CEO Drew Houston, in una lettera indirizzata ai dipendenti, ha dichiarato che la società deve affrontare un mercato difficile e ha sottolineato la necessità di snellire la struttura aziendale, eliminando i numerosi livelli gerarchici accumulati nel tempo. Questa mossa segna un momento cruciale per Dropbox, spingendo l’azienda a ripensare il proprio approccio sia a livello di management che di innovazione.

Meta Scommette sull’Intelligenza Artificiale: Maggior Permanenza sulle App e il Successo di Threads Rilanciano la Strategia

Meta Platforms ha messo nuovamente l’intelligenza artificiale al centro della propria strategia, dedicando gran parte della recente earnings call all’impatto che questa tecnologia ha sulle prestazioni aziendali. Non solo l’AI ha determinato un aumento delle spese, ma sta anche contribuendo a uno degli obiettivi chiave di Meta: aumentare il tempo di permanenza degli utenti sulle sue piattaforme, in particolare attraverso nuove funzioni di raccomandazione per i contenuti video.

Microsoft Amplifica l’Innovazione con GitHub: Una Nuova Era per l’Intelligenza Artificiale

Microsoft sta compiendo un passo significativo nel panorama dell’intelligenza artificiale, portando il suo strumento GitHub Copilot a un nuovo livello di versatilità. Recentemente, la piattaforma per sviluppatori ha annunciato che il suo popolarissimo strumento di coding, inizialmente basato esclusivamente sui modelli di OpenAI, integrerà ora anche modelli provenienti da Anthropic e Google. Questa mossa segna un cambiamento importante nella strategia di Microsoft, riflettendo la crescente domanda degli sviluppatori per una gamma più ampia di opzioni di intelligenza artificiale.

Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale di Apple: Un Passo Avanti o Solo una Delusione?

Apple ha finalmente iniziato a implementare aggiornamenti alla sua suite di strumenti basati su intelligenza artificiale per iOS, iPadOS e macOS, come annunciato lunedì. Nonostante la celebrazione da parte dell’azienda tecnologica leader al mondo, le recensioni riguardanti Apple Intelligence non sono state entusiastiche.

L’esperienza con l’intelligenza artificiale, “nella sua forma attuale, è piuttosto piatta”, ha affermato Julian Chokkattu, senior reviews editor di Wired. Ina Fried, corrispondente tecnologico capo di Axios, ha descritto il rilascio preliminare come “miglioramenti modesti che mi hanno lasciato eccitato per il futuro, ma anche impaziente.” Anche il New York Times ha sottolineato che “il tanto pubblicizzato futuro trasformato dall’AI sembra ancora lontano.”

Ora che Apple ha rispettato la scadenza autunnale autoimposta per rilasciare qualcosa di legato all’AI, ha davanti a sé ampio margine per iterare e trasformare il futuro.

La Ballata dell’IA: Promesse e Profitti

Se vuoi raccogliere montagne di denaro, amico mio, dovrai trovare qualche divina ragione. Così, Dario Amodei, il capo di Anthropic, ci ha regalato un fiume di parole, ben 14.000, per raccontarci i modi in cui l’intelligenza artificiale generale (AGI), o come la chiama lui, “potente IA”, trasformerà le nostre vite.

In un blog dal titolo poetico, “Macchine d’Amore Gentile“, (che trovate in calce) dipinge un mondo dove l’IA potrebbe comprimere un secolo di progressi medici in dieci anni, curare malattie mentali come Disturbo da stress post-traumatico e depressione, caricare la tua mente nel cloud e sconfiggere la povertà. Tutto questo, mentre la sua azienda cerca di raccogliere fondi per una valutazione da 40 miliardi di dollari.

La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale: le implicazioni strategiche per la difesa del XXI Secolo

Negli ultimi anni, il progresso nell’Intelligenza Artificiale ha iniziato a trasformare ogni settore della società e a riscrivere le regole del conflitto e della sicurezza internazionale. In questo articolo, esploreremo le implicazioni per la Difesa e analizzeremo come il Ministero della Difesa del Regno Unito (MOD UK) stia rivalutando le sue priorità alla luce del rapido sviluppo dell’AI e dell’AGI (Intelligenza Artificiale Generale). Questo tema non riguarda solo il futuro prossimo, ma avrà effetti strategici di vasta portata fino al 2050 e oltre, ridefinendo la natura della guerra e la sicurezza globale.

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