Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Impatti e prospettive dell’ intelligenza artificiale generativa per l’italia e il made in italy

Microsoft AI Tour 2025: l’AI Generativa e Agentica tra marketing, investimenti e realtà

Il Microsoft AI Tour 2025 ha portato a Milano il futuro dell’Intelligenza Artificiale, confezionato in un evento che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 tra imprenditori, manager, sviluppatori e professionisti IT. L’appuntamento del 26 marzo al Palazzo del Ghiaccio ha trasformato Milano in un hub tecnologico, con Microsoft che ha sfoderato la sua visione dell’AI Generativa e Agentica come motore di crescita economica.

Asha Sharma, Corporate Vice President di Microsoft AI Platform, ha ribadito il messaggio chiave: l’AI non è solo una promessa, ma un acceleratore concreto per i modelli di business.

Parole d’ordine? Triplicare il ROI e rendere le aziende competitive. Non è una dichiarazione astratta: Microsoft ha già messo sul piatto 4,3 miliardi di euro per potenziare le infrastrutture AI in Italia.

AI Generativa e Agentica: moda del momento o rivoluzione strutturale?

Intelligenza artificiale in Parlamento: Anna Ascani interviene alla Sapienza

Oggi 27 marzo, alle ore 8.45, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale dell’Università la Sapienza di Roma, la vicepresidente della Camera, Anna Ascani, è intervenura alla lezione “Intelligenza artificiale e Parlamento” , accolta dal Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “Antonio Ruberti” e dal Direttore e il Prof. Navigli dove è anche direttore del gruppo di ricerca Sapienza NLP (Minerva LLM).

L’Italia e l’Europa hanno nel capitale umano un punto di forza che dobbiamo potenziare e promuovere. Investiamo sulla formazione per fronteggiare la sfida epocale che l’IA rappresenta da protagonisti.

On. Ascani

L’intelligenza artificiale è ormai una rivoluzione che sta trasformando gli equilibri economici e tecnologici globali. Il lancio di DeepSeek, il modello cinese alternativo ai colossi dell’IA, mostra che il monopolio occidentale può essere sfidato con investimenti strategici. Questo dimostra che il dominio di pochi attori non è inevitabile, ma modificabile con scelte mirate.

La domanda chiave è: e l’Europa?

Mentre Stati Uniti e Cina avanzano con modelli sempre più sofisticati, l’Europa resta bloccata in un dibattito su regolamentazione, etica e limiti dell’IA. Un approccio comprensibile ma rischioso. Concentrarsi solo sul regolare tecnologie esterne rischia di ampliare il divario con le potenze tecnologiche. Perdendo il controllo sugli strumenti strategici, discussioni su democrazia, privacy e diritti saranno vane: altri imporranno le regole.

L’IA non è solo un’opportunità economica, ma anche un’arma geopolitica. L’autonomia tecnologica è fondamentale per evitare di diventare una colonia digitale. Servono investimenti rilevanti e un cambio di mentalità: considerare l’IA un’opportunità, non solo un rischio. Se la Cina ha creato un’alternativa valida a OpenAI, perché l’Europa non potrebbe fare lo stesso?

Recuperare terreno richiede scelte rapide: poli di innovazione, collaborazione pubblico-privato, incentivi fiscali e una strategia che vada oltre la regolamentazione, creando infrastrutture e modelli di IA europei competitivi.

Altrimenti il futuro dell’Europa sarà scritto da altri, con algoritmi che neppure comprendiamo e decisioni prese a migliaia di chilometri di distanza.

L’intelligenza artificiale sta entrando nella politica italiana con promesse di efficienza e innovazione. I parlamentari, grazie a strumenti di analisi avanzata, potrebbero gestire le normative con più agilità, mentre i cittadini avranno informazioni istituzionali più accessibili. Ma è vero progresso o solo un’illusione ben mascherata?

Italia e intelligenza artificiale: la legge che promette di regolare l’irregolabile

Con 85 voti favorevoli, 42 contrari e nessuna astensione, il Senato ha approvato il Disegno di Legge 1146 sull’Intelligenza Artificiale (IA). Un testo mastodontico di oltre 1.400 pagine che, sulla carta, dovrebbe fornire regole chiare per l’utilizzo dell’IA nei settori più critici: sanità, lavoro, giustizia, sicurezza e media. In teoria, l’obiettivo è nobile: dare un senso di ordine e trasparenza all’uso degli algoritmi, limitare gli abusi e garantire ai cittadini la possibilità di sapere se e quando stanno interagendo con un’intelligenza artificiale. In pratica, però, si tratta di capire se questa legge sarà davvero in grado di incasellare una tecnologia che cambia più velocemente di quanto il legislatore riesca a scrivere.

L’intelligenza artificiale è un fenomeno in continua evoluzione e qualsiasi regolamento rischia di nascere già obsoleto. Ma il governo italiano sembra aver deciso di provarci comunque, ispirandosi in parte all’AI Act europeo, già approvato lo scorso marzo. Peccato che l’approccio italiano sia ancora più vago e burocratico, con una serie di linee guida che somigliano più a buone intenzioni che a regole effettivamente applicabili.

Adriano, il primo robot dipendente pubblico: innovazione tecnologica al servizio della cultura

Dal 24 marzo, Roma accoglierà Adriano, il primo robot dipendente della Pubblica Amministrazione italiana. Un progetto ambizioso promosso dalla Camera di Commercio di Roma con un investimento di 140mila euro, che punta a unire intelligenza artificiale e patrimonio culturale.

Adriano sarà operativo presso il Tempio di Vibia Sabina e Adriano, accogliendo visitatori e fornendo informazioni storiche in italiano e inglese. Ma non si tratta solo di un assistente digitale: il robot è dotato di mani robotiche avanzate e di una mimica facciale realistica, rendendo l’interazione più coinvolgente e naturale. Inoltre, sarà presto in grado di condurre visite virtuali da remoto, permettendo a chiunque, ovunque nel mondo, di esplorare il sito tramite un visore.

Oracle Cloud World Tour 2025 Almawave insieme per dominare l’IA: accordo strategico su Velvet e OCI

Durante l’Oracle CloudWorld Tour di Milano, Almawave parte del Gruppo Almaviva, ha annunciato una partnership strategica con Oracle, siglando un MoU che definisce la collaborazione sullo sviluppo e l’erogazione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa basate su Velvet.

L’accordo mira a rivoluzionare diversi settori verticali, tra cui energia, sanità, industria manifatturiera, pubblica amministrazione e trasporti, combinando la potenza infrastrutturale di Oracle con l’expertise AI di Almawave.

La crescita del venture capital italiano: il futuro è nelle mani della nostra innovazione

Negli ultimi dieci anni, l’Italia ha mostrato un dinamismo incredibile nel panorama del venture capital (VC), con numeri che raccontano una storia di crescente fiducia e ambizione. Un settore che, pur partendo da una base modesta nel 2015, ha registrato un aumento esponenziale, portando l’investimento totale a circa 8,6 miliardi di euro, con un impressionante incremento del 467% rispetto ai 194,3 milioni di euro di dieci anni fa. Questo cambiamento radicale, segnato soprattutto dai 7 miliardi investiti negli ultimi cinque anni, dimostra la crescente attenzione e il potenziale che il nostro Paese ha acquisito a livello globale.

Secondo il report “State of Italian VC”, pubblicato dal fondo di venture capital P101, l’Italia ha conquistato una posizione sempre più rilevante in Europa. Dal 2020 al 2024, infatti, la nostra nazione è riuscita a scalare la classifica europea, arrivando al decimo posto per investimenti in startup, superando realtà come l’Austria (6 miliardi di euro) e il Portogallo (5 miliardi di euro). Seppur lontana dalla Spagna (13,1 miliardi di euro), l’Italia ha mostrato che la sua crescita è solida, pur dovendo ancora recuperare terreno rispetto ai leader del mercato, quali il Regno Unito (114,2 miliardi di euro), la Francia (50,6 miliardi di euro) e la Germania (48,8 miliardi di euro).

L’Europa accelera sull’AI con le nuove AI Factories, ma l’Italia può contare su CINECA ed ENI

L’Europa ha deciso di smettere di giocare in difesa e di entrare a gamba tesa nel mercato dell’intelligenza artificiale con un pacchetto di misure lanciato a gennaio 2024. L’obiettivo? Creare un ecosistema di innovazione e fiducia, in perfetto allineamento con l’AI Act, per supportare le startup e le PMI europee nello sviluppo di un’IA conforme ai valori e alle regole dell’Unione. Tradotto: soldi veri, infrastrutture avanzate e un tentativo di non rimanere schiacciati tra la Silicon Valley e la Cina.

Per farlo, l’UE ha pensato di mettere mano alla regolamentazione di EuroHPC, il consorzio europeo che gestisce i supercomputer, aprendo finalmente l’accesso alla sua potenza di calcolo anche alle startup e al settore dell’innovazione. Questo cambiamento chiave punta a creare vere e proprie “fabbriche dell’IA” (AI Factories), accelerando lo sviluppo di modelli avanzati e garantendo pre-market validation tramite i Testing and Experimentation Facilities (TEFs), una rete di siti di sperimentazione che aiuteranno le aziende a testare e certificare le loro soluzioni IA.

Dietro questa strategia c’è la rete di AI Factories del programma EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU) continua a espandersi, con sei nuovi hub strategici in Austria, Bulgaria, Francia, Germania, Polonia e Slovenia. L’obiettivo è chiaro: creare un’architettura digitale potente e capillare, mettendo a disposizione di startup, PMI e ricercatori potenza di calcolo, dataset e supporto tecnico per sviluppare modelli di AI sempre più avanzati.

Seeweb e mii-llm: l’influenza occulta dei bias: strategie politiche e sicurezza nell’era degli LLM

In un contesto globale in cui l’intelligenza artificiale si sta rapidamente affermando come motore di innovazione e trasformazione, Seeweb (CEO Antonio Baldassara) un Cloud Computing Provider italiano ha affidato a (Made in Italy LLM) mii-llm – un collettivo di ricerca italiano d’avanguardia composto da Alessandro Ercolani, Edoardo Federici, Samuele Colombo, Mattia Ferraretto – un compito di straordinaria rilevanza: verificare se e come sia possibile indirizzare l’orientamento politico dei modelli LLM, le “menti digitali” che alimentano chatbot e sistemi di assistenza virtuale.

La ricerca di mii-llm, pioniera nella realizzazione di modelli open source come Zefiro e Maestrale, ha evidenziato un fenomeno sconcertante: questi sistemi, anziché essere entità neutre e asettiche, possono essere facilmente indirizzati verso specifiche ideologie, sollevando interrogativi cruciali in termini di trasparenza, etica e sicurezza.

Data Technology Seminar 2025: La rivoluzione dell’intelligenza artificiale aperta Minerva LLM

L’intelligenza artificiale generativa ha conquistato il mondo, ma la sua evoluzione pone una serie di sfide fondamentali. Da un lato, le grandi aziende tecnologiche stanno monopolizzando il settore con modelli chiusi, dall’altro, cresce la necessità di alternative più trasparenti e accessibili.

Oggi, al Data Technology Seminar 2025 di Ginevra, è stato ufficialmente presentato Minerva LLM l’ultima versione è la 7B con instruction tuning e safety. Stiamo lavorando alla prossima versione, un progetto rivoluzionario nel panorama dell’intelligenza artificiale generativa, un’iniziativa guidata da Roberto Navigli e il suo team presso l’Università Sapienza di Roma.

Minerva si distingue per essere un LLM (Large Language Model) sviluppato da un’istituzione pubblica, con una forte vocazione open-source e un chiaro obiettivo: creare un’intelligenza artificiale che sia controllabile, accessibile e sicura. Questo progetto rappresenta una delle poche iniziative europee che sfida il dominio delle Big Tech nel settore degli LLM, promuovendo un modello di sviluppo alternativo basato sulla trasparenza e sull’innovazione pubblica.

AI Festival 2025, tiriamo le somme

Il 27 febbraio 2025 si è conclusa a Milano la seconda edizione dell’AI Festival, evento internazionale che ha riunito oltre 160 esperti di fama mondiale, aziende leader, istituzioni e startup innovative per discutere delle sfide e delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale (IA). Ideato da Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group, e organizzato da WMF – We Make Future, il festival si è svolto presso l’edificio Roentgen dell’Università Bocconi, trasformando Milano nel fulcro del dibattito sull’IA.

ChatGPT conquista l’Italia: boom di utenti, ma utilizzo ‘mordi e fuggi’

Negli ultimi anni, ChatGPT si è affermato come una delle soluzioni di Intelligenza Artificiale Generativa più utilizzate al mondo. Il 2024 ha segnato un’accelerazione significativa anche in Italia, dove, secondo i dati di Comscore, a dicembre 6,8 milioni di italiani hanno utilizzato la piattaforma di OpenAI. Questo dato evidenzia una crescita importante nelle abitudini di consumo digitale e una sempre maggiore integrazione dell’AI nei processi quotidiani di studio e lavoro.

Italia e Emirati Arabi Uniti: accordi strategici su energia, difesa e infrastrutture

L’Italia e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno recentemente siglato un accordo storico che prevede un investimento di 40 miliardi di dollari da parte degli EAU nel territorio italiano. Questo impegno finanziario rappresenta una delle più significative collaborazioni bilaterali degli ultimi anni e si concentra su settori strategici come l’intelligenza artificiale (IA), le tecnologie avanzate, l’esplorazione spaziale e le energie rinnovabili.

Durante gli incontri ad alto livello a Roma, il Presidente degli EAU, Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, e il Primo Ministro italiano, l’Onorevole Giorgia Meloni, hanno assistito alla firma di oltre 40 accordi che coprono una vasta gamma di settori. La presenza di entità chiave come MGX e G42 durante le cerimonie di firma sottolinea l’importanza attribuita allo sviluppo dell’IA e l’intenzione di avanzare rapidamente nella realizzazione di infrastrutture digitali all’avanguardia.

Vera di Babelscape: l’arma definitiva contro la disinformazione fact-checking

Nell’era dell’informazione senza confini, la democratizzazione del contenuto attraverso Internet ha rappresentato una rivoluzione epocale, ma ha anche aperto le porte a un problema complesso e insidioso: la disinformazione. Chiunque, con un dispositivo connesso, può creare e diffondere contenuti istantaneamente. Blog, post sui social media e video si propagano a velocità mai viste prima, alimentati da algoritmi che privilegiano la viralità e che, spesso, amplificano titoli sensazionalistici, affermazioni scioccanti e storie emozionalmente cariche.

Questo panorama, già di per sé saturo di informazioni spesso in conflitto tra loro, è stato ulteriormente complicato dall’avvento dell’intelligenza artificiale generativa. Gli stessi sistemi di IA che generano articoli, post, video e immagini possono ingannare gli occhi di un utente medio con contenuti convincenti ma falsi. Il risultato è un pericolo concreto per il dibattito pubblico, la stabilità politica e sociale e la capacità collettiva di distinguere i fatti dalle falsità.

In questo contesto critico, Babelscape presenta Vera, una piattaforma di fact-checking che rappresenta un passo avanti rivoluzionario. Alimentata da modelli linguistici di ampia scala (LLM) e supportata da fonti reali, Vera non si limita a identificare il vero dal falso; essa agisce come un arbitro neutrale e potente in un mare di contenuti incerti.

Rivoluzione Digitale a Costo Zero: Come l’Italia può utilizzare le risorse Europee per potenziare le aziende IT locali

Nel contesto economico attuale, l’Europa è chiamata ad affrontare sfide enormi, tra cui il crescente debito pubblico che, in particolare per l’Italia, ha superato i 3.000 miliardi di euro. Questo rapporto debito/PIL, che ha raggiunto il 136,8%, rappresenta sia un segno tangibile delle difficoltà finanziarie del paese, sia una spinta per cercare soluzioni innovative che possano risollevare l’economia e, allo stesso tempo, risolvere problematiche strutturali. Una via che sta emergendo come fondamentale è l’investimento strategico in tecnologie innovative, soprattutto nel settore IT, un campo in cui l’Italia e l’Europa hanno il potenziale per eccellere, stimolando la crescita economica, l’occupazione e riducendo al contempo la dipendenza da attori esterni, come gli Stati Uniti.

Nicola Grandis, artigiano, sarto su misura Vitrurian-1

In un’epoca in cui la potenza computazionale sembra diventare la nuova valuta del successo, l’idea di un’AI “frugale” come Vitruvian si presenta come la risposta a una domanda che nessuno si era mai posto: è possibile essere innovativi senza sacrificare il pianeta ? Con un sorriso amaro, il continuo sviluppo di modelli linguistici complessi ha trasformato l’energia in un lusso quasi elitario, spingendo il settore o almeno alcuni a interrogarsi sulle proprie priorità etiche e ambientali.

Nel cuore dell’Europa, dove la sostenibilità non è solo un mantra ma una legge scritta a colpi di GDPR e EU AI Act, il team dietro Vitruvian ha deciso di puntare tutto su un approccio che preferisce la logica formale alla statistica massacrante. Sì, perché secondo loro, non serve una valanga di parametri per far “ragionare” un algoritmo: basta emulare quel misterioso processo del pensiero umano, riducendolo a mere regole formali. Un concetto affascinante e, allo stesso tempo, ironico, visto che l’umano ragionamento è noto per essere tutt’altro che lineare e prevedibile.

Stregatto: La Rivoluzione Italiana dell’Intelligenza Artificiale Open Source

L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il nostro modo di interagire con la tecnologia, eppure, nel mare magnum di soluzioni offerte dai colossi tech, un progetto italiano sta facendo parlare di sé per la sua semplicità, flessibilità e potenza. Si chiama Stregatto (Cheshire Cat AI) ed è un framework open source pensato per creare agenti conversazionali e applicazioni di intelligenza artificiale altamente personalizzabili. Ma non è solo un software: è una rivoluzione nel modo di pensare l’IA, nata da una community di sviluppatori e imprenditori italiani.

Il Supercomputer Italiano da 1 Miliardo di Dollari: La Sfida di iGenius contro i Giganti dell’AI

L’Italia si trova di fronte a una delle più grandi opportunità tecnologiche della sua storia. iGenius, una startup italiana fondata da Uljan Sharka, sta costruendo il più potente supercomputer per l’intelligenza artificiale mai realizzato in Europa, grazie a una collaborazione strategica con Nvidia. Un progetto da 1 miliardo di dollari, che potrebbe cambiare per sempre il futuro dell’AI nel nostro Paese e posizionare l’Europa come un player globale in una competizione dominata dagli Stati Uniti e dalla Cina.

Uljan Sharka non è un imprenditore tradizionale. Nato in Albania e trasferitosi in Italia, ha scalato il mondo della tecnologia con un percorso fuori dagli schemi, lavorando come autodidatta fino ad arrivare a San Francisco, il cuore pulsante della Silicon Valley. Lì ha capito una cosa fondamentale: il successo delle aziende tecnologiche è legato alla capacità di pensare in grande e di anticipare il futuro di almeno 20 anni. Con questa visione, ha fondato iGenius nel 2016, partendo da un software di analisi dei dati basato sull’AI, fino ad arrivare a raccogliere oltre 70 milioni di euro e stabilire uffici tra New York e l’Italia.

Mattarella e i Neo-Feudatari del Terzo Millennio: l’Europa Sceglierà di Essere Protagonista o Vassallo Felice?

Sergio Mattarella, solitamente pacato e istituzionale, il 6 febbraio 2025 all’Università di Marsiglia ha deciso di abbandonare i toni diplomatici per servire un discorso dal retrogusto amarognolo, con una stoccata elegante ma inequivocabile ai colossi della tecnologia e all’Europa sonnacchiosa.

Ha parlato dei “neo-feudatari del Terzo millennio”, riferendosi a quei simpatici padroni delle grandi aziende tecnologiche che, mentre si proclamano innovatori e filantropi, accumulano un potere che fa impallidire persino i monarchi assoluti del passato.

Il messaggio? Occhio, perché stiamo passando dal feudalesimo storico a una versione aggiornata in cui, invece della terra, controllano dati, informazioni e quindi le nostre vite.

Vitruvian-1: L’Intelligenza Artificiale Italiana che Riscrive i Limiti dell’LLM ASC 27

ASC27 s.r.l., un’azienda italiana fondata nel 2020 e già riconosciuta con il premio WAIC Top 50 nella selezione europea della World Artificial Intelligence Conference di Shanghai nel 2023, ha annunciato il lancio del suo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) denominato Vitruvian-1.

Vitruvian-1 rappresenta un significativo passo avanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale in Italia. Attualmente, il modello è alla sua quinta iterazione di training, focalizzandosi su settori cruciali come la medicina, il diritto e le tecniche militari. Questo approccio multidisciplinare mira a creare un modello linguistico versatile e altamente competente in diversi ambiti specialistici.

Un aspetto notevole di Vitruvian-1 è il suo straordinario punteggio ottenuto nel benchmark MATH-500 per un modello da 14 miliardi di parametri, evidenziando le sue avanzate capacità di ragionamento matematico. Durante la quarta iterazione di training, il modello ha raggiunto un punteggio di 93,60 su MATH-500 (tradotto in italiano), che, se fosse stato calcolato con la versione in inglese del benchmark, sarebbe stato significativamente più alto. Questo risultato sottolinea non solo l’abilità tecnica del modello, ma anche l’efficacia di ASC27 nell’adattarlo a contesti linguistici diversi. Attualmente, il team di ASC27 sta preparando l’ambiente per ulteriori benchmark, tra cui AIME e MMLU, per valutare e migliorare ulteriormente le prestazioni del modello.

Il nome “Vitruvian” è un omaggio a Leonardo da Vinci, simbolizzando l’aspirazione a creare un modello che, come il genio rinascimentale con carta e penna, possa raggiungere risultati straordinari con strumenti essenziali. Questo richiamo sottolinea l’obiettivo di Vitruvian-1 di combinare semplicità ed efficacia, offrendo soluzioni innovative nel campo dell’intelligenza artificiale.

ASC27 continua a distinguersi nel panorama dell’IA, contribuendo allo sviluppo di soluzioni avanzate che mirano a colmare il divario tra esseri umani e macchine, promuovendo un progresso tecnologico che valorizza l’interazione umana.

Dalla Rete al Sistema: L’Importanza del Confine Informativo nell’Era dell’AI, Babelscape Knowledge Graph

La differenza tra un grafo e un sistema è sottile ma cruciale. Un grafo è una struttura matematica formale che può modellare un sistema sotto forma di rete. Un sistema, invece, è un’entità più complessa e sfumata, un insieme di elementi interconnessi che si distingue dal suo ambiente circostante. Il passaggio da una rete a un sistema avviene quando si definisce un confine attorno a essa, consentendole di essere percepita come un’unità autonoma.

DeepSeek Bloccato in Italia: La “Minaccia” AI Cinese che Spaventa l’Occidente

Le autorità italiane hanno deciso che DeepSeek, la startup AI cinese che sta facendo tremare Silicon Valley, non può operare in Italia. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha sbattuto la porta in faccia alla compagnia, accusandola di non aver fornito risposte sufficienti sulle sue pratiche di raccolta dati. In parole povere: “non ci avete convinto, quindi fuori dai piedi.”

Almawave Lancia Velvet: l’Intelligenza Artificiale italiana Open Source, sostenibile ed efficace

Almawave, azienda italiana specializzata in Data & Artificial Intelligence e quotata su Euronext Growth Milan (AIW), ha presentato ufficialmente Velvet, una nuova famiglia di Large Language Model (LLM) sviluppati interamente in Italia. L’evento, tenutosi presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria a Roma, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama istituzionale e accademico, consolidando il ruolo di Almawave come protagonista nell’innovazione europea dell’intelligenza artificiale.

Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave, ha dichiarato:

«Velvet nasce dalla scelta strategica di investire con determinazione in un ambito tecnologico di vasto potenziale positivo,realizzando una Intelligenza Artificiale progettata per condensare al tempo stesso efficacia, leggerezza nei consumi e grande agilità nell’adattarsi a svolgere compiti mirati nei settori verticali in cui operiamo. Una visione, la nostra, che non è chiamata ad adeguarsi al contesto Europeo, ma lo considera, invece, come valore fondante nella costruzione. Questo sviluppo è frutto del nostro percorso ultradecennale nelle tecnologie del linguaggio, da sempre incentrato sulle competenze tecniche nella IA, che oggi – e sempre più in futuro – possono fare la differenza. Un patrimonio di conoscenza cresciuto in Almawave, sia sul fronte R&D – in sinergia con l’ecosistema accademico italiano -sia nella comprensione dell’uso effettivo di queste tecnologie, grazie a centinaia di progetti concreti realizzati. Il lancio di questi primi modelli generativi è solo l’inizio e ci conferma come un player protagonista in Europa, capace di innovare, pensando che l’IA sia una sfida aperta e che quanto fatto sia la miglior premessa per mettere in campo evoluzioni sempre più rilevanti”.

Velvet si distingue per essere un modello generativo progettato con un forte focus sulla sostenibilità, efficienza e compliance normativa. La famiglia include due modelli: Velvet 14B, con 14 miliardi di parametri, e Velvet 2B, con 2 miliardi di parametri. Entrambi sono stati sviluppati e addestrati sul supercalcolatore Leonardo di Cineca, sfruttando avanzate tecniche di governance dei dati e mitigazione dei bias.

Maserati MC20, l’auto che guida da sola: Perché? Perché no? CES 2025

Chi non ha mai sognato di farsi portare in giro da un’auto che, pur essendo un’icona di lusso, ti evita la noiosa seccatura di dover effettivamente guidare? Maserati, che sicuramente non si è mai accontentata di essere solo una marca di auto, ha finalmente risolto la domanda fondamentale che nessuno si era mai posto: “Perché dovremmo voler una supercar che si guida da sola?”.

La risposta, ovviamente, è nell’ennesima combinazione di intelligenza artificiale e velocità da capogiro, come se il mondo non avesse già abbastanza problemi. La Maserati MC20, presentata al CES 2025, non è solo un’auto super veloce, è una dichiarazione d’intenti: “Non solo ti porto a 300 km/h, ma lo faccio senza che tu faccia nulla. Perché, onestamente, chi ha tempo per il traffico?”

L’MC20 non è una macchina qualunque. Non è una Ferrari o una Bugatti (sì, quelle auto che hai sempre visto nei sogni di chi non ha i soldi per comprarle). La Maserati, però, ha deciso di infondere un po’ di intelligenza artificiale in un’auto che di per sé già era un’ode alla velocità e al lusso.

Su questa vettura fornita da Maserati, il Politecnico di Milano ha integrato tutti i componenti tecnologici di un “robo-driver” (sistemi di attuazione, sensori, computer, sistemi di comunicazione e tutto il software che implementa gli algoritmi dell’AI-driver) per consentire a un’ intelligenza artificiale di guidare.

Mentre i poveri mortali si accapigliano con la routine quotidiana del traffico, la MC20 ti consente di alzare il piede dall’acceleratore e lasciare che l’auto faccia il lavoro sporco per te, ma con classe.

Il Made in Italy al CES 2025: Innovazione e Tecnologie all’Avanguardia Made in Italy

Il CES 2025 di Las Vegas ha rappresentato per l’Italia un’occasione unica per mettere in mostra la propria eccellenza tecnologica e la capacità di innovare su scala globale. Grazie alla presenza di numerose aziende italiane, coordinate dall’Italian Trade Agency (ITA), il padiglione italiano si è distinto per l’impegno a trasformare le sfide del presente in opportunità per il futuro. Ogni partecipante ha portato al CES un contributo unico, che spaziava dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità, dalla domotica alla realtà virtuale, passando per l’IoT e la produzione avanzata.

OpenAI ricorre in appello contro la multa da 15 milioni di euro imposta dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali Italiana

OpenAI ha confermato l’intenzione di fare appello contro la multa da 15 milioni di euro inflitta dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali italiana, a seguito di preoccupazioni relative alla conformità dell’azienda al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea. La sanzione è stata emessa dopo un’indagine condotta sull’azienda, che ha sollevato dubbi riguardo alle pratiche di raccolta e trattamento dei dati da parte di OpenAI, in particolare per quanto riguarda la privacy degli utenti e la protezione dei dati personali.

Ricerca Qlik: AI in Italia è un pilastro per il business, ma mancano risorse e competenze

L’85% delle aziende in Italia considera l’Intelligenza Artificiale fondamentale per il successo del business, ma fattori come la mancanza di fiducia, competenze e le sfide della governance dei dati ostacolano i progetti di AI. È quanto rivela uno studio di Qlik, leader globale nell’integrazione dei dati, analytics e Intelligenza Artificiale.

Italia nello spazio: 60 anni fa il lancio del satellite San Marco

Il 15 dicembre 1964 veniva lanciato il primo satellite artificiale italiano, il San Marco 1, che rese l’Italia il 3° Paese al mondo, dopo Unione Sovietica e Stati Uniti, a mettere in orbita un satellite artificiale interamente realizzato a livello nazionale. Ideato Luigi Broglio, il padre dell’astronautica italiana, era una sfera di 66 centimetri per 115 chilogrammi in grado di misurare la densità dell’alta atmosfera in modo continuo e con una precisione mai raggiunta prima, grazie a una bilancia inerziale detta “bilancia Broglio”. A bordo del satellite era alloggiato anche un esperimento secondario condotto da Nello Carrara, altro importante scienziato italiano, che aveva lo scopo di investigare le proprietà della ionosfera.

Innovazione e sviluppo: alleanza tra ricerca e industria per il futuro dell’Italia

La ricerca e l’industria uniscono le forze per promuovere l’innovazione e lo sviluppo, facilitando il trasferimento sul mercato di tecnologie all’avanguardia. Queste includono settori cruciali come la robotica, i nuovi materiali, l’intelligenza artificiale e la salute. Il programma, promosso dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), prenderà il via il 1° gennaio 2025, sotto il nome di Industrial Liaison Program. Presentato oggi a Roma, il progetto mira a costruire un network di aziende e a sensibilizzare sull’importanza di investimenti collaborativi per sviluppare tecnologie innovative.

Anna Maria Bernini, L’Italia in Prima Linea: Intelligenza Artificiale e Supercalcolatori per un Futuro Digitale

Il messaggio del Ministro dell’Universita e della Ricerca Anna Maria Bernini all’inagurazione dell HighESt Dipartimento di Economia e statistica Cognetti De Martiis dell’Università di Torino, sotto la guida della professoressa Paola Pisano :

Intelligenza Artificiale e Medicina: il 2° Incontro della SIIAM al Milan Luiss Hub

Prende il via il secondo meeting ufficiale della SIIAM – Società Italiana Intelligenza Artificiale in Medicina, un evento che promette di ridefinire il panorama dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario. La giornata è iniziata con un messaggio di entusiasmo da parte del presidente SIIAM, Luigi De Angelis, che ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la passione per il proprio lavoro, un obiettivo condiviso dalla comunità scientifica. L’incontro, vede la partecipazione di esperti, accademici e professionisti del settore medico e tecnologico, è un’occasione unica per esplorare il potenziale dei modelli di intelligenza artificiale avanzata, come Minerva LLM, e il loro impatto nella medicina moderna.

Porta il tuo LLM nell’Oasi della Verità: la rivoluzione di LLM-Oasis

LLM-Oasis è un progetto che sta cambiando il modo in cui i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) evolvono e vengono valutati per la loro capacità di distinguere tra verità e falsità. In collaborazione con Sapienza NLP e Babelscape.

Criminalità e terrorismo digitale: il Procuratore Nazionale Antimafia Mellillo avvisa dei rischi

Le mafie e il terrorismo sono molto più avanti di noi nella transizione digitale e si servono delle nuove tecnologie per operare su scala globale e stabilire nuove partnership. La criminalità organizzata si avvale già dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare attività illecite classiche come il riciclaggio ma anche per rendere impossibile tracciare i flussi finanziari. E rischi ancora più seri arrivano dal terrorismo: gruppi suprematisti ariani e organizzazioni jihadiste sono da tempo in prima linea, con il reclutamento tramite piattaforme di gaming on linea e miscelando sapientemente strategie di innesco di azioni violente e forme di raccolta di finanziamento.

Big Data in Italia: crescita esponenziale trainata dalla Generative AI

Il mercato italiano dei Big Data è in pieno boom. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita del 20% nella spesa delle aziende italiane in risorse infrastrutturali, software e servizi legati alla gestione e analisi dei dati, raggiungendo un valore stimato di 3,42 miliardi di euro. Questo incremento è alimentato principalmente dall’interesse per la Generative AI, con le prime iniziative che iniziano a vedere la luce a livello internazionale.

Italy Sovereign AI, Rome University La Sapienza Italian LLM Minerva

Italy’s Sovereign AI: Unlocking Investment Opportunities in Rome’s La Sapienza LLM Minerva

Italy has entered the race for artificial intelligence (AI) leadership with the launch of Minerva, a large language model (LLM) developed by researchers at the prestigious University of Rome La Sapienza. As a sovereign AI initiative, Minerva underscores Italy’s ambition to secure its position in the global AI landscape while fostering innovation that aligns with European values of privacy, ethics, and transparency. This development presents a ripe opportunity for venture capitalists (VCs) and corporations to invest strategically in an ecosystem poised for rapid growth and influence.

Amazon Spinge sull’Italia: Investimento di 1,2 Miliardi di Euro per Rafforzare l’Infrastruttura Cloud

Amazon Web Services braccio cloud della multinazionale Amazon annuncia un investimento strategico di 1,2 miliardi di euro (circa 1,3 miliardi di dollari) in Italia nei prossimi cinque anni. Questo impegno finanziario sottolinea l’obiettivo di AWS di rafforzare l’infrastruttura cloud e i servizi digitali in Europa, con una particolare attenzione al mercato italiano. Il piano di investimenti è destinato a dare un impulso significativo al PIL italiano e ad accelerare l’adozione delle tecnologie cloud da parte delle imprese italiane.

Crosetto: Un Futuro Sicuro con l’Intelligenza Artificiale Ibrida

L’Italia sta puntando in modo deciso sull’intelligenza artificiale (IA) come pilastro della sicurezza nazionale. In questo contesto, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha delineato una strategia volta a integrare tecnologie ibride avanzate nel settore della cybersecurity. Questo approccio prevede la combinazione di IA, cloud computing e infrastrutture digitali spaziali, mirando a proteggere le infrastrutture critiche e a rispondere a minacce sempre più sofisticate. Tale strategia punta a rendere l’Italia resiliente e capace di difendersi da attacchi informatici che spaziano da attori statali a gruppi criminali e terroristici, spesso intenzionati a destabilizzare il paese attraverso il cyberspazio.

Microsoft investimento 4,3 miliardi di euro in Italia

Microsoft ha recentemente annunciato un investimento significativo di 4,75 miliardi di dollari (circa 4,3 miliardi di euro) in Italia, destinato a potenziare la propria infrastruttura per l’intelligenza artificiale e la capacità cloud nei prossimi due anni. Questo investimento rappresenta un passo importante per l’azienda nel supportare la trasformazione digitale in Italia, un paese in cui Microsoft è attivamente presente con oltre 850 dipendenti e una rete di 14.000 partner.

L’Agenda USA di Meloni

Espandere l’infrastruttura AI e cloud. Investimento previsto per i prossimi due anni. Supporto a imprese e professionisti nella digitalizzazione e nell’adozione di tecnologie avanzate.

Microsoft Italia ha già avviato il programma AI L.A.B., dedicato a massimizzare l’impatto positivo delle tecnologie AI generative. Questo programma ha coinvolto oltre 300 imprese e ha portato alla formazione di più di 6000 professionisti nel campo dell’AI generativa.

L’investimento non solo rafforza la posizione di Microsoft nel mercato italiano, ma contribuisce anche alla crescita del settore tecnologico nel paese, facilitando l’adozione di soluzioni innovative da parte delle aziende locali. Inoltre, si allinea con la missione di Microsoft di supportare la trasformazione digitale a livello globale, rendendo le tecnologie accessibili a tutti i settori della società.

FSE Fascicolo sanitario elettronico 2.0 impariamo questa sigla

Il sottosegretario all’innovazione di Palazzo Chigi Alessio Butti ha chiuso il convegno di due Giorni (12 e 13 giugno) alle Corsie Sistine di Roma, l’INNOVAZIONE nel sistema sanitario nazionale. Noi di Rivista.AI eravamo presenti.

Papa Francesco waiting for the G7 summit Puglia

The hope is that AI is not misunderstood as a new Other, but rather reminds us of the need to keep alive the question of the Other.

Jorge Mario Bergoglio was born in Buenos Aires, Argentina, on December 17, 1936, the son of Italian immigrants. He was ordained a priest in the Society of Jesus in 1969. Appointed auxiliary bishop in 1992, he became Archbishop of Buenos Aires in 1998 and was created a cardinal in 2001. In March 2013, he was elected Pope, the 266th Pontiff of the Catholic Church, taking the name Francis.

Sanita’ Digitale Report

La spesa per la sanità digitale in Italia nel 2023 ha raggiunto i 2,2 miliardi di euro, rappresentando un aumento del 22% rispetto al 2022. La cybersecurity è rimasta la priorità principale per le aziende sanitarie, seguita dall’adozione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) da parte dei medici specialisti e dei Medici di Medicina Generale (Mmg).

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