Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Palantir punta su Shield AI: investimento strategico da 5 miliardi di dollari

Palantir Technologies Inc., azienda leader nel settore dei big data e dell’intelligenza artificiale, sta valutando un investimento significativo in Shield AI, una startup di San Diego specializzata nello sviluppo di software basati su intelligenza artificiale per velivoli e droni autonomi. Secondo fonti vicine all’operazione, Shield AI è in procinto di raccogliere circa 200 milioni di dollari, portando la sua valutazione complessiva a 5 miliardi di dollari.

Questa mossa rappresenta un notevole incremento rispetto alla valutazione di 2,8 miliardi di dollari ottenuta lo scorso anno, evidenziando l’interesse crescente degli investitori verso tecnologie avanzate nel settore della difesa. Oltre a Palantir, anche colossi come Airbus e L3Harris Technologies sono tra i potenziali investitori in questo round di finanziamento.

Anduril: la Startup militare AI pronta a costruire una fabbrica da 1 miliardo di dollari in Ohio

Anduril Industries, una delle startup americane di punta nel settore della tecnologia per la difesa, specializzata in intelligenza artificiale e sistemi autonomi, ha annunciato la costruzione di un impianto produttivo di ultima generazione in Ohio. Questa nuova struttura, denominata “Arsenal 1,” rappresenta un investimento da un miliardo di dollari e avrà l’obiettivo di creare circa 4.000 posti di lavoro. La costruzione dell’impianto avverrà a seguito delle approvazioni necessarie a livello statale e locale, con l’inizio dei lavori previsto per il 2024. Il sito, che si estende su una superficie di 500 acri, sorgerà nelle vicinanze dell’Aeroporto Internazionale Rickenbacker, e l’inizio delle operazioni è previsto per luglio 2026. Il focus produttivo principale sarà la fabbricazione di droni militari e veicoli aerei autonomi, tecnologie all’avanguardia nel campo della difesa.

Il Grande Gioco dell’Artico: Trump, la Groenlandia e il futuro delle rotte commerciali globali. Il ruolo di Russia e Cina

Con l’elezione di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti, la Groenlandia, un’isola danese situata tra l’Atlantico del Nord e il mare Artico – di cui generalmente si parla molto poco – è tornata ad essere un tema di grandissima attualità. Trump ha infatti fatto presente che “per la sicurezza nazionale e la libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta” non escludendo l’uso della forza per il raggiungimento di questo obiettivo. La dichiarazione, che molti hanno preso come una delle solite provocazioni del tycoon, ha un suo significato ben più profondo se letta all’interno dell’attuale contesto geopolitico. L’attenzione del nuovo Presidente degli Stati Uniti non riguarda solo le risorse minerarie dell’isola e gli immensi giacimenti di petrolio e gas non ancora sfruttati, quanto il ruolo strategico che la Groenlandia occupa nell’equilibrio delle rotte commerciali artiche, dove stanno entrando due giocatori di peso e ingombranti, come la Russia e la Cina.

L’Influenza dello Studio di Guhe e Bard sull’Intelligenza Artificiale nella Difesa Militare: Un Nuovo Approccio alla Formazione Strategica

Nel 2007, in un Iraq devastato e occupato, un progetto apparentemente oscuro e dimenticabile vide la luce: “Hassan: A Virtual Human for Tactical Questioning.” Firmato Traum, Vaswani e altri, il paper descriveva uno scenario distopico quanto surreale. Hassan, un politico locale iracheno, veniva rappresentato come una figura virtuale con cui un soldato americano doveva instaurare un dialogo strategico per ottenere informazioni rilevanti. In questo esperimento, finanziato dall’US Army Research Fund, con un ivestimento che oggi nel nostro paese ancora sarebbe difficile da farsi approvare, dove la realtà si fondeva con la simulazione in un mix di realismo grottesco e tecnologia primitiva.

Il Thiel Foundation Outlook Investe nel Futuro: Longevità, Difesa e Filosofia Politica

Nel 2023, la Thiel Foundation ha erogato sovvenzioni per un totale di $4.334.013, focalizzandosi su iniziative nei settori della longevità, della difesa e della filosofia politica. Tra i principali beneficiari figurano quaranta Thiel Fellows, giovani imprenditori che hanno scelto di abbandonare il percorso universitario tradizionale in cambio di una sovvenzione di $100.000 distribuita su due anni.

Palantir e Anduril: La Nuova Alleanza Tecnologica che Sfida i Giganti della Difesa

Un decennio fa, Peter Thiel dichiarava con fermezza che “la competizione è per perdenti”, sostenendo l’investimento in startup capaci di monopolizzare i loro mercati attraverso prodotti ineguagliabili. Tuttavia, la sua visione si sta evolvendo. Oggi, gran parte dei finanziamenti del Founders Fund di Thiel è concentrata in aziende che forniscono tecnologie avanzate, servizi e armi al governo degli Stati Uniti.

La Guerra del Futuro III: La Difesa Europea, Un Nuovo Capitolo per la Sicurezza Continentale

Siamo in un periodo storico che segna una svolta epocale, e gli eventi globali ci impongono una riflessione profonda: dalla guerra in Ucraina agli scenari conflittuali in Medio Oriente, l’Europa si trova a dover affrontare una nuova realtà, caratterizzata da una minaccia diretta che nessuno aveva realmente previsto. Le parole di Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo e già ministro della Transizione Ecologica, non lasciano spazio a dubbi: “La pace va difesa, anche con le armi e la tecnologia, se è necessario.” Questo, infatti, è il punto di partenza per un’analisi più ampia su come la difesa europea stia cercando di rispondere a una serie di sfide senza precedenti, rivelando lacune strutturali e politiche che necessitano di essere risolte rapidamente.

USA- Una Nuova Frontiera nella Guerra Contro il Potere di Big Tech: Le Proposte Bipartisan per Regolare AI e Cloud nei Contratti della Difesa

 Sens. Elizabeth Warren, D-Mass., and Eric Schmitt, R-Mo

Nel cuore della crescente preoccupazione globale per il dominio delle grandi aziende tecnologiche, due senatori statunitensi, Elizabeth Warren (D-Massachusetts) e Eric Schmitt (R-Missouri), si stanno unendo per fare una mossa audace che potrebbe riequilibrare il panorama competitivo nella difesa e nella tecnologia. Con la proposta del Protecting AI and Cloud Competition in Defense Act, i due legislatori cercano di smantellare l’influenza spropositata che giganti come Google, Amazon e Microsoft esercitano sui contratti del Pentagono, in particolare quelli legati all’intelligenza artificiale (AI) e al cloud computing.

Droni AI: sistemi di difesa avanzata o nuove macchine da guerra?

L’azienda tedesca Helsing, specializzata in software per la difesa basato su Intelligenza Artificiale, ha annunciato l’avvio della produzione di massa del drone da combattimento HX-2, progettato per resistere alla guerra elettronica e alle misure di disturbo grazie alla tecnologia AI integrata.

Intelligenza Artificiale e Difesa: OpenAI Si Allea con Anduril per la Sicurezza Nazionale

OpenAI, il gigante dell’intelligenza artificiale noto per la creazione di ChatGPT, ha annunciato una partnership strategica con Anduril Industries, un’azienda leader nella tecnologia per la difesa, con l’obiettivo di sviluppare e implementare soluzioni avanzate di intelligenza artificiale per missioni di sicurezza nazionale. Questa mossa segna il primo passo significativo di OpenAI nel settore della difesa, un ambito altamente strategico e tecnologicamente complesso.

Difesa europea. Von der Leyen: una nuova era di collaborazione e investimenti

In un contesto globale sempre più instabile, con la guerra che infuria ai confini dell’Europa e minacce crescenti alla sicurezza internazionale, l’Unione Europea deve affrontare la necessità impellente di rafforzare la propria difesa. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un accorato appello durante il suo discorso di presentazione del nuovo Collegio dei commissari, sottolineando l’urgenza di aumentare la spesa europea per la difesa e di lavorare a stretto contatto con la NATO.

Missili ipersonici: il nuovo scenario bellico russo e il segnale occidentale

La recente escalation militare in Ucraina ha portato alla ribalta una nuova generazione di armamenti: i missili ipersonici, capaci di cambiare drasticamente il panorama strategico globale. L’attacco russo alla città ucraina di Dnipro del 20 novembre rappresenta un salto tecnologico e geopolitico, evidenziando l’uso del missile sperimentale “Oreshnik”, un’arma con capacità devastanti e un chiaro messaggio politico per l’Occidente.

Algoritmi e Falco Xplorer: Il Futuro dell’Aviazione Senza Equipaggio in Europa

Il cielo si sta preparando a un cambiamento epocale e il protagonista di questa rivoluzione non è solo il Falco Xplorer, il drone a pilotaggio remoto sviluppato da Leonardo, ma anche l’intelligenza che lo guida: gli algoritmi. Questi cervelli digitali sono la chiave di volta che consente al Falco Xplorer di volare in modo autonomo e sicuro, operando in spazi aerei condivisi con velivoli con equipaggio. Ma c’è di più: grazie a una serie di test recenti, il drone ha raggiunto traguardi che lo pongono all’avanguardia nella corsa alla sicurezza del traffico aereo europeo.

La Guerra del Futuro: Generative AI e il Nuovo Paradigma della Difesa Statunitense

Nel mondo contemporaneo, in cui le tecnologie avanzano a ritmi vertiginosi, il legame tra intelligenza artificiale (AI) e difesa nazionale sta ridefinendo il concetto stesso di guerra. “La guerra è più redditizia della pace”: questa massima, spesso discussa nei circoli strategici, trova una nuova incarnazione nell’impiego dell’AI generativa, che promette di trasformare i futuri scenari di conflitto.

Difesa in Stallo: Le Azioni Subiscono il Contraccolpo

Le azioni dei principali contractor della difesa hanno registrato un calo significativo a seguito dell’elezione di Donald Trump a un secondo mandato presidenziale. Questo riflette le incertezze del mercato riguardo al futuro della politica di difesa e agli investimenti militari sotto la nuova amministrazione. Durante la sua prima presidenza, Trump aveva incrementato significativamente il budget della difesa, ma ha anche adottato un approccio controverso alla politica estera, alimentando preoccupazioni su possibili riduzioni di impegni internazionali, come il supporto militare all’Ucraina, e sul futuro della partecipazione degli Stati Uniti alla NATO.

Caffè al BAR dei DAINI: dalla cybersecurity alla difesa, i round di finanziamento interni e la scommessa su Startup vincenti

Nel panorama degli investimenti tech, i capitali non mancano, ma sono poche le startup che dimostrano di meritare valutazioni stellari. I venture capital stanno quindi concentrando gli sforzi sulle startup ritenute più promettenti, accelerando i rialzi di valutazione in tempi record. Un esempio lampante è Cyera, azienda specializzata in cybersecurity su cloud, che sembra prossima a raccogliere nuovi fondi da Accel, uno degli investitori iniziali, raddoppiando la valutazione da $1,4 miliardi a $3 miliardi in soli sette mesi. Anche Wiz, altro colosso emergente della cybersecurity, è al centro di un’offerta per permettere ai dipendenti di vendere azioni interne a una valutazione di circa $16 miliardi.

Il “Progetto Manhattan” dell’Intelligenza Artificiale: un piano di supremazia tecnologica per gli Stati Uniti

“Progetto Manhattan” per l’Intelligenza Artificiale: La Visione della Seconda Amministrazione Trump

La proposta della seconda amministrazione Trump per l’intelligenza artificiale (IA) potrebbe rappresentare un profondo cambiamento rispetto alle politiche attuali. L’approccio di Trump verso l’IA, già delineato nel suo primo mandato, mirava a rafforzare la sicurezza nazionale, la competitività economica e a ridurre la regolamentazione. Questi obiettivi sono destinati a evolversi ulteriormente in una seconda fase, orientata su iniziative tecnologiche ancora più ambiziose.

Il Pentagono assegna il primo contratto di difesa basato su intelligenza artificiale generativa a Jericho Security

Il Pentagono ha recentemente assegnato il suo primo contratto di difesa basato sull’intelligenza artificiale generativa (GenAI) a Jericho Security, una startup innovativa nel campo della cybersecurity. Questo contratto segna un passo significativo nell’integrazione delle tecnologie avanzate nella strategia di difesa degli Stati Uniti, evidenziando l’importanza crescente dell’AI generativa nella protezione delle infrastrutture critiche e nella prevenzione delle minacce informatiche.

L’Alleanza dell’Intelligenza Artificiale: Anthropic e Palantir Potenziano la Difesa USA

L’ecosistema della difesa e dell’intelligence statunitense si arricchisce con una nuova, potente sinergia: Anthropic, sostenuta da Amazon , si allea con Palantir Technologiese Amazon Web Services (AWS) per fornire alle agenzie governative l’accesso ai suoi modelli di intelligenza artificiale Claude 3 e 3.5, integrati all’interno dell’infrastruttura cloud di AWS.

OpenAI e AFRICOM: Una Nuova Era per l’Intelligenza Artificiale nel Settore Militare?

Un documento interno recentemente emerso getta luce sull’acquisto da parte del comando AFRICOM degli Stati Uniti di servizi cloud di Microsoft e, con essi, delle tecnologie di OpenAI. Questo acquisto è giustificato dall’importanza crescente che AFRICOM attribuisce a soluzioni avanzate di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per affrontare le sfide del suo mandato in Africa. L’accordo si inserisce nel quadro del progetto Joint Warfighting Cloud Capability, del valore di 9 miliardi di dollari, ma il valore specifico dell’acquisto di AFRICOM, approvato dall’Agenzia per i Sistemi Informativi di Difesa (DISA), rimane riservato, sebbene sia inferiore a 15 milioni di dollari.

L’Intelligenza Artificiale nel campo di battaglia: l’approccio della Cina all’AI militare

A settembre, il tenente generale He Lei, ex vicedirettore dell’Accademia delle scienze militari (AMS), ha esortato le Nazioni Unite a stabilire restrizioni sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) in contesti bellici. Tuttavia, questo appello sembra nascondere un intento più profondo: la Repubblica Popolare Cinese (RPC) non sta cercando di limitare i rischi associati all’IA militare, ma piuttosto sta accelerando l’integrazione della tecnologia IA nelle proprie forze armate. La RPC sta attivamente sfruttando le tecnologie occidentali, come il modello open source Llama di Meta, per potenziare le proprie capacità militari e i vantaggi strategici.

Lama di Meta nelle Mani del PLA: L’intelligenza Artificiale Open Source al Servizio della Difesa Militare Cinese

Gli istituti di ricerca cinesi, con stretti legami con l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA), hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale (IA) denominato ChatBIT, basato sull’IA open source Llama, creata da Meta. Questo sviluppo è stato documentato in un articolo accademico pubblicato a giugno, in cui gli autori, tra cui ricercatori del PLA, hanno illustrato l’utilizzo di ChatBIT per finalità che spaziano dall’analisi dell’intelligence alla pianificazione strategica e al processo decisionale nel contesto militare. Secondo quanto riportato da Reuters, ChatBIT rappresenta un potenziale strumento per potenziare le capacità del PLA, puntando a ottimizzare il processo decisionale a vari livelli di comando.

Tra i ricercatori cinesi figurano Geng Guotong e Li Weiwei del Military Science Information Research Center dell’AMS e del National Innovation Institute of Defense Technology, oltre a ricercatori del Beijing Institute of Technology e della Minzu University

Gen. Mark Milley: il futuro della Difesa: l’avvento delle forze militari robotiche e l’Intelligenza Artificiale


Negli ultimi anni, i progressi nell’intelligenza artificiale (AI) e nei sistemi autonomi hanno iniziato a cambiare radicalmente il panorama militare. Secondo il generale Mark Milley, ex Presidente del Comitato dei Capi di Stato Maggiore degli Stati Uniti, entro i prossimi 10-15 anni tra il 25% e il 33% delle forze armate statunitensi potrebbe essere costituito da unità robotiche. Milley ha fatto queste osservazioni durante un evento organizzato da Axios, sottolineando che il futuro delle operazioni militari sarà fortemente caratterizzato dall’integrazione di AI e robotica.

Come affermato nella Strategia di Difesa Nazionale, la missione primaria del DoD è quella di fornire forze militari credibili sul campo per dissuadere la guerra e proteggere la sicurezza della nazione. Mantenere un vantaggio tecnologico e militare è fondamentale per adempiere a questa missione, ma non deve avvenire a scapito dei valori democratici che sono alla base del sistema di governo statunitense. Lo sviluppo e l’uso dell’IA da parte del DoD riflette questa sfida: mantenere la supremazia tecnologica senza compromettere principi etici e legali fondamentali.

G7 Difesa al via a Napoli. Sul tavolo Ucraina, Libano e Indo-Pacifico, ma anche guerra ibrida e cybersicurezza

E’ in corso il G7 Difesa a Napoli, presieduto dal Ministro Crosetto in occasione del quale le delegazioni – composte oltre che dai Ministri della Difesa, anche dal segretario generale della Nato Mark Rutte e dall’Alto rappresentante dell’Unione Europa per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell – si confronteranno sui principali conflitti e sulle aree di instabilità a livello globale: oltre alla guerra in Ucraina, sul tavolo anche la situazione in Medioriente, in particolare all’indomani della morte del capo di Hamas Yahya Sinwar e gli equilibri nel continente africano e nella regione dell’Indo-Pacifico.

Si tratta di un appuntamento di particolare rilievo perché per la prima volta nella storia del G7 è stata prevista una riunione ministeriale dedicata alla difesa: una decisione assunta dalla Presidenza italiana del G7 “per promuovere il ruolo del G7 quale efficace forum di consultazione anche per individuare un approccio condiviso a tematiche di carattere politico-militare“.

Report: 670milioni di dollari da parte del Dipartimento della Difesa Usa per l’AI

Secondo un’analisi di Fortune, le forze di difesa e di sicurezza degli Stati Uniti stanno investendo massicciamente nell’Intelligenza Artificiale, collaborando con centinaia di aziende per sviluppare e testare nuovi algoritmi e strumenti in modo sicuro.

Nei due anni trascorsi dal rilascio del chatbot ChatGPT di OpenAI, che ha scatenato un forte interesse globale per l’AI, il Dipartimento della Difesa ha destinato circa 670 milioni di dollari in contratti a quasi 323 aziende per vari progetti legati all’Intelligenza Artificiale. Questi numeri segnano un incremento del 20% rispetto al 2021 e al 2022, sia per il numero di aziende coinvolte che per il valore complessivo dei contratti.

La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale: le implicazioni strategiche per la difesa del XXI Secolo

Negli ultimi anni, il progresso nell’Intelligenza Artificiale ha iniziato a trasformare ogni settore della società e a riscrivere le regole del conflitto e della sicurezza internazionale. In questo articolo, esploreremo le implicazioni per la Difesa e analizzeremo come il Ministero della Difesa del Regno Unito (MOD UK) stia rivalutando le sue priorità alla luce del rapido sviluppo dell’AI e dell’AGI (Intelligenza Artificiale Generale). Questo tema non riguarda solo il futuro prossimo, ma avrà effetti strategici di vasta portata fino al 2050 e oltre, ridefinendo la natura della guerra e la sicurezza globale.

La centralità della guerra dell’informazione nelle dinamiche contemporanee: una riflessione strategica sulla gestione del caos

Negli ultimi decenni, il concetto di guerra ha subito una trasformazione profonda, spostando progressivamente il fulcro dallo scontro fisico al dominio delle informazioni. Questa evoluzione ha reso la guerra dell’informazione una componente predominante nella geopolitica moderna, con implicazioni strategiche che trascendono i confini convenzionali della forza militare. L’evoluzione tecnologica e la globalizzazione delle comunicazioni hanno creato un contesto nel quale l’informazione non è solo un mezzo di supporto, ma uno strumento di guerra in sé, capace di plasmare percezioni, orientare ideologie e influenzare decisioni politiche su larga scala.

Gli scienziati cinesi utilizzano computer quantistici per decifrare la crittografia di livello militare — l’attacco quantistico rappresenta una “minaccia reale e sostanziale” per RSA e AES

La recente scoperta (in allegato) dei ricercatori cinesi, guidati da Wang Chao dell’Università di Shanghai, rappresenta una svolta significativa nel campo del calcolo quantistico e della cybersecurity. Utilizzando un computer quantistico D-Wave, il team è riuscito a violare metodi di crittografia ampiamente utilizzati, tra cui gli algoritmi RSA e Advanced Encryption Standard (AES). Questo risultato non solo evidenzia il potenziale della computazione quantistica di minacciare le attuali misure di sicurezza, ma sottolinea anche la necessità urgente di sviluppare soluzioni crittografiche resistenti ai quanti.

Palmer Luckey: il futuro del campo di battaglia

Palmer Luckey figura controversa, è considerato un visionario nel campo delle tecnologie emergenti, sia per quanto riguarda la realtà virtuale che le applicazioni militari avanzate.

Capitolo 1: la visione di Palmer

Era una mattina di primavera quando Palmer Luckey, il fondatore di Anduril, ricevette una chiamata cruciale. La sua azienda, nota per la sua innovativa piattaforma Lattice, era stata selezionata per collaborare con Microsoft su un progetto rivoluzionario: l’integrazione del software di Anduril con il sistema di visualizzazione IVAS dell’esercito degli Stati Uniti. L’obiettivo? Trasformare la guerra moderna attraverso la tecnologia.

L’Ascesa dei Robot: L’Intelligenza Artificiale modellerà la revisione della difesa del Regno Unito. Esperti avvertono: un errore costoso?

La tecnologia sta prendendo sempre più piede nelle decisioni strategiche di molti governi, e il Regno Unito non fa eccezione. In un passaggio epocale per la gestione della difesa nazionale, il governo britannico sta utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) per elaborare la sua revisione delle capacità militari, segnando una svolta radicale nel funzionamento del Ministero della Difesa e di Whitehall. Questa revisione della difesa, considerata uno dei documenti più importanti del periodo post-Brexit, mira a ridefinire le strategie militari del paese in un contesto globale sempre più incerto.

Un Caffè al BAR dei Daini: Europa in Armi

La Sfida del 2025 tra Mobilità Militare e Minaccia Russa

La riflessione politica che emerge dal contesto internazionale attuale, in particolar modo riguardo alle forze armate europee, rivela diverse questioni di importanza strategica per l’Italia, la NATO e l’Unione Europea.

In un momento in cui la Francia si prepara a mettere alla prova la capacità del proprio esercito di rispondere rapidamente a una potenziale minaccia russa, il caso francese offre spunti di riflessione anche per il nostro paese, soprattutto alla luce di quanto discusso in ambito militare e geopolitico da fonti italiane.

Difesa: Intelligenza Artificiale Generativa nei conflitti un’analisi del Report WITNESS

Un nuovo report dell’organizzazione WITNESS, intitolato “Audiovisual Generative AI and Conflict Resolution“, mette in evidenza i rischi associati all’uso dell’intelligenza artificiale generativa nei contesti di conflitto. Questo documento analizza come le tecnologie di sintesi mediatica possano influenzare negativamente i processi di pace e il panorama informativo, contribuendo a distorcere la realtà e a fomentare tensioni tra le popolazioni coinvolte.

Crosetto: AI sfida cruciale per la difesa e l’economia italiana

Intervenuto in videoconferenza agli Stati Generali dell’Economia a Pescara, il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che l’Intelligenza Artificiale “sarà fondamentale per la difesa e per tutti i nostri processi produttivi” facendo poi notare che “solo il 2%dei brevetti sono europei” mentre “il 61 per cento dei brevetti sulla sicurezza sono cinesi”.

Palantir Maven Smart System (MSS) contratto $100M con U.S. Army

Palantir ha ottenuto un contratto di 99,8 milioni di dollari per licenze utente per il sistema intelligente AI Maven, supporto software accessorio e hardware.

Maven, in particolare il Maven Smart System (MSS), è uno strumento avanzato di intelligenza artificiale (AI) sviluppato da Palantir Technologies per applicazioni militari. La sua funzione principale è quella di integrare e analizzare enormi quantità di dati provenienti da diverse fonti per migliorare la consapevolezza situazionale e il processo decisionale sul campo di battaglia.

Intelligenza Artificiale e Uso Responsabile nel Settore Militare


Il 10 settembre 2024, circa 60 paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno firmato un “blueprint for action” durante il summit REAIM (Responsible AI in the Military Domain) tenutosi a Seoul, in Corea del Sud. Questo documento stabilisce linee guida per l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale (IA) nel contesto militare. Tuttavia, circa 30 nazioni, tra cui la Cina, non hanno sostenuto il documento, evidenziando le divisioni globali su questo tema.

Come Palantir supporta l’Ucraina nel conflitto con la Russia

Palantir ha ampliato le sue partnership strategiche: a maggio, l’azienda ha ottenuto un contratto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per il suo sistema operativo AI, con un premio iniziale di 153 milioni di dollari e possibili premi aggiuntivi fino a 480 milioni di dollari in 5 anni. Ad aprile, l’azienda ha annunciato una partnership con Oracle Corporation, spostando i carichi di lavoro della sua piattaforma Foundry su Oracle Cloud Infrastructure. Gli analisti di Argus Research hanno osservato nel loro rapporto (fonte proprietaria, agosto 2024) che questa partnership:

“mira ad ampliare il mercato di riferimento di Palantir sfruttando la rete cloud globale di Oracle, consentendo ai clienti di massimizzare il valore dell’analisi dei dati e rispondendo al contempo ai requisiti di sovranità dei dati”.

alantir ha ottenuto a Marzo un contratto da 178,4 milioni di dollari dall’esercito statunitense per sviluppare prototipi per il programma Tactical Intelligence Targeting Access Node (TITAN). Questo progetto mira a “fornire informazioni di puntamento utilizzabili per un comando di missione avanzato e tiri di precisione a lungo raggio”. Questi risultati evidenziano la recente prosperità dell’azienda.

Palantir Technologies, una società americana di analisi dei dati, sta fornendo un significativo supporto all’Ucraina nel suo conflitto con la Russia attraverso l’uso di tecnologie avanzate, in particolare l’intelligenza artificiale (AI).

Mercati Un caffe’ al Bar dei Daini: L’Ucraina e la ristrutturazione del suo debito sovrano

L’Ucraina ha recentemente annunciato un accordo significativo per la ristrutturazione del suo debito sovrano, uno dei più rapidi e grandi degli ultimi tempi. Questo accordo, che coinvolge oltre 20 miliardi di dollari in obbligazioni internazionali, prevede un taglio nominale del 37% sui titoli esistenti, permettendo al paese di risparmiare circa 11,4 miliardi di dollari nei prossimi tre anni.

Cloud Under Siege: la Cina viola le difese tecnologiche americane

Le recenti rivelazioni riguardanti l’accesso delle entità cinesi a tecnologie avanzate statunitensi tramite servizi cloud evidenziano un problema di sicurezza nazionale di portata significativa.

Secondo un rapporto di Reuters, alcune entità legate al governo cinese stanno utilizzando piattaforme di cloud computing offerte da giganti come Amazon Web Services (AWS) per accedere a chip avanzati e a capacità di intelligenza artificiale che altrimenti non potrebbero ottenere a causa delle rigide restrizioni alle esportazioni imposte dagli Stati Uniti.

Queste restrizioni, progettate per limitare l’accesso della Cina a tecnologie avanzate utilizzabili anche in ambito militare, sembrano essere aggirate attraverso l’utilizzo di servizi cloud, che attualmente non sono regolamentati allo stesso modo delle esportazioni dirette di prodotti e software.

Elon Musk regala un Cybertruck a Kadyrov per la guerra in Ucraina

Ramzan Kadyrov, leader ceceno noto per le sue violazioni dei diritti umani e il suo sostegno incondizionato all’invasione russa dell’Ucraina, ha ricevuto in dono un Tesla Cybertruck da Elon Musk.

Ovviamente, Kadyrov non ha perso tempo nell’equipaggiare il veicolo con una mitragliatrice e nell’annunciare l’invio del “Cyberbeast” nella zona di guerra.

Anduril Industries Raggiunge una Valutazione di 14 Miliardi di Dollari: L’Ascesa di un Colosso della Difesa Tecnologica che usa l’AI (Lattice combat OS)

Anduril Industries, una startup innovativa nel settore della tecnologia della difesa, ha recentemente completato un round di finanziamento di 1,5 miliardi di dollari, portando la sua valutazione a 14 miliardi di dollari. Questo traguardo rappresenta un significativo aumento rispetto alla valutazione di 8,5 miliardi di dollari ottenuta nel 2022, evidenziando l’eccezionale crescita e l’interesse crescente per le tecnologie di difesa autonome e basate sull’intelligenza artificiale (AI).

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