L’Intelligenza Artificiale può essere abile nell’imitare la creatività umana, al punto da ingannare persino gli appassionati di poesia. Lo rivela uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Pittsburgh a seguito di un esperimento che ha visto coinvolti oltre 1.600 partecipanti ai quali sono state presentate dieci poesie: cinque scritte da grandi autori come William Shakespeare, Lord Byron, Emily Dickinson più altri e cinque generate da ChatGpt. I risultati sono incredibili.
Autore: Redazione Pagina 6 di 46
Humanitas University inaugura l’undicesimo anno accademico nel segno dell’Intelligenza Artificiale. La novità del prossimo anno sarà infatti il corso di laurea magistrale in Data Analytics and Artificial Intelligence in Health Sciences, realizzato in collaborazione con l’Università Bocconi. Con 50 posti a disposizione, il programma formerà professionisti capaci “di guidare l’evoluzione digitale in campo medico-sanitario e farmaceutico, unendo una comprensione profonda del mondo della salute a competenze di Data Science – AI, Machine Learning e Big Data – e di privacy ed etica dei dati“, si legge in una nota dell’Ateneo.
Le mafie e il terrorismo sono molto più avanti di noi nella transizione digitale e si servono delle nuove tecnologie per operare su scala globale e stabilire nuove partnership. La criminalità organizzata si avvale già dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare attività illecite classiche come il riciclaggio ma anche per rendere impossibile tracciare i flussi finanziari. E rischi ancora più seri arrivano dal terrorismo: gruppi suprematisti ariani e organizzazioni jihadiste sono da tempo in prima linea, con il reclutamento tramite piattaforme di gaming on linea e miscelando sapientemente strategie di innesco di azioni violente e forme di raccolta di finanziamento.
Nel panorama in rapida espansione dell’intelligenza artificiale (AI), due startup emergenti stanno attirando l’attenzione degli investitori grazie al loro modello di business innovativo basato sul noleggio di server equipaggiati con chip Nvidia. Queste aziende, Together AI e Lambda Labs, stanno cercando nuovi finanziamenti che sottolineano la crescente domanda di risorse computazionali avanzate per l’addestramento e l’esecuzione dei modelli di AI. Il fatto che queste startup siano in grado di attrarre capitali significativi dimostra che l’interesse per le tecnologie di intelligenza artificiale continua a crescere, alimentato dalla necessità di potenza di calcolo per supportare l’innovazione in un settore che si evolve a ritmi vertiginosi.
Sabato scorso, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha tracciato una linea chiara tra il progresso dell’intelligenza artificiale (IA) e le sfide geopolitiche, sottolineando che la tecnologia e la scienza aperta non possono essere fermate dalle barriere politiche. Le sue dichiarazioni arrivano in un momento cruciale, in cui Nvidia si trova al centro di tensioni tra Stati Uniti e Cina per il controllo dell’innovazione tecnologica.
Huang ha rilasciato queste osservazioni mentre riceveva un prestigioso dottorato onorario in ingegneria presso l’Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong (HKUST). Nel suo discorso, ha espresso grande rispetto per i contributi della Cina nel campo della ricerca scientifica e tecnologica, evidenziando come questi abbiano accelerato i progressi globali nell’intelligenza artificiale.
La controversia tra The Intercept e OpenAI rappresenta un passo cruciale nella lotta tra gli editori di contenuti e le aziende tecnologiche che sfruttano l’intelligenza artificiale. Un giudice federale di New York ha stabilito che The Intercept può procedere con una causa contro OpenAI, accusando l’azienda e il suo partner Microsoft di utilizzare contenuti protetti da copyright senza autorizzazione né attribuzione. Questo verdetto si inserisce in un dibattito crescente sull’uso etico dei dati per addestrare modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT.
OpenAI sta finanziando un ambizioso progetto di ricerca accademica per sviluppare algoritmi in grado di prevedere i giudizi morali degli esseri umani, un’iniziativa che affronta uno dei campi più complessi e controversi dell’intelligenza artificiale. In una recente comunicazione all’IRS, OpenAI Inc., la divisione no-profit dell’organizzazione, ha rivelato di aver assegnato una sovvenzione a ricercatori della Duke University per un progetto denominato “Research AI Morality”.
Writer, una startup specializzata in intelligenza artificiale generativa per il mondo aziendale, ha recentemente svelato un modello rivoluzionario di apprendimento continuo. Con un impressionante finanziamento di 200 milioni di dollari, la società ha raggiunto una valutazione di 1,9 miliardi di dollari, consolidandosi come leader nell’innovazione tecnologica per applicazioni enterprise.
La scorsa settimana, alla conferenza CNBC Delivering Alpha, Ben Affleck ha offerto una prospettiva affascinante e provocatoria sul ruolo dell’intelligenza artificiale (IA) nel ridefinire l’industria dell’intrattenimento. L’attore e produttore ha esposto idee dirompenti che stanno rapidamente guadagnando trazione, catturando l’attenzione non solo degli addetti ai lavori di Hollywood, ma anche di un pubblico più ampio attraverso clip virali.
L’Unione Europea ha raggiunto un accordo politico sul nuovo team di 26 commissari che guideranno l’agenda politica del Presidente Ursula von der Leyen per i prossimi cinque anni. Con un voto finale previsto a breve, la Commissione Europea si prepara ad affrontare sfide cruciali per la tecnologia, l’innovazione e la regolamentazione delle grandi piattaforme digitali. Tra le figure più rilevanti emergono tre donne con portafogli strategici che potrebbero ridefinire il panorama tecnologico europeo: Teresa Ribera Rodríguez, Henna Virkkunen ed Ekaterina Zaharieva.
L’AI Act, di cui abbiamo più volte parlato, è entrato in vigore il 1° agosto 2024 e, come sappiamo è il primo quadro giuridico al mondo che affronta i rischi dell’Intelligenza Artificiale, fornendo agli sviluppatori e agli utilizzatori indicazioni chiare su requisiti e obblighi da rispettare. Tra le altre cose, ha identificato alcune categorie di sistemi di AI considerati particolarmente pericolosi, per i quali il divieto di utilizzo decorre a partire dal 2 febbraio 2025, il che vuol dire che le aziende hanno meno di 10 settimane per adeguarsi a quanto previsto dalla disposizione comunitaria.
Amazon Web Services (AWS) ha recentemente annunciato Quantum Embark, un innovativo programma di consulenza per aiutare le aziende a prepararsi all’era del calcolo quantistico. Questo programma di 12 settimane offre supporto mirato per esplorare le potenzialità delle tecnologie quantistiche, identificare casi d’uso specifici e prendere decisioni strategiche sui futuri investimenti senza impegni a lungo termine. Quantum Embark è progettato per essere altamente flessibile, utilizzabile tramite Amazon Braket, la piattaforma cloud di AWS per il calcolo quantistico, con costi basati sull’uso effettivo e senza contratti vincolanti.
Parte la seconda edizione di AI Girls, il programma di formazione digitale gratuito dedicato alle studentesse delle scuole superiori di tutta Italia. Promosso e finanziato da Igt, leader mondiale nel settore del gioco regolamentato, e curato da Codemotion, la più grande community tech in Europa, il progetto torna a investire nel futuro delle ragazze, fornendo nuove competenze per contribuire a superare il divario di genere e costruire comunità più consapevoli e inclusive per le nuove generazioni.
Nell’ambito della nostra rubrica “Women in AI”, che celebra il contributo delle donne nel settore dell’Intelligenza Artificiale e dell’innovazione in generale, abbiamo avuto il piacere di intervistare Laura Romano, Responsabile R&D di Henkel Consumer Brands. Laura ci ha raccontato il suo affascinante percorso professionale, partendo dalla sua laurea in chimica fino a diventare una figura di spicco in Henkel. Durante l’intervista, Laura ha condiviso i momenti più significativi della sua carriera, ha parlato delle sfide legate alla discriminazione di genere e ha offerto preziosi consigli alle giovani donne che desiderano intraprendere una carriera nelle materie STEM. Inoltre, Laura ha approfondito l’importanza della diversità e dell’inclusione nell’innovazione e le competenze fondamentali per il successo nel campo della ricerca e sviluppo.
L’Intelligenza Artificiale (IA) è ancora un campo in evoluzione, che sta dimostrando sia il suo incredibile potenziale che le sue imperfezioni. Un esempio pratico di ciò è l’utilizzo combinato di ChatGPT per generare un’immagine iniziale e MidJourney per modificarla, processo che richiede numerosi tentativi prima di ottenere il risultato desiderato. Questo è solo un piccolo spunto su quanto sia ancora distante l’IA dal raggiungere la perfezione in ambiti apparentemente semplici. Tuttavia, i dibattiti sull’IA, nonostante la sua incertezza tecnica, riflettono spesso posizioni diametralmente opposte su valori e rischi, alimentando polarizzazioni che non sempre sono facili da risolvere.
In una riflessione su come queste discussioni possano essere più produttive, lanciare il progetto AI Soup si propone di spostare l’attenzione sulle domande fattuali fondamentali che alimentano il dibattito politico sull’IA. Esploriamo alcune delle domande più rilevanti che dovrebbero guidare il confronto sull’IA.
La startup CoreWeave, sostenuta da Nvidia, sta preparando il terreno per un debutto pubblico da record nel 2024, mirando a una valutazione superiore a 35 miliardi di dollari, secondo fonti riportate da Reuters. Con un settore sempre più focalizzato su intelligenza artificiale e cloud computing, questa IPO potrebbe segnare un punto di svolta per il panorama tecnologico.
Revolut raggiunge i 50 milioni di clienti e si concentra sul lancio di prodotti e soluzioni innovative per continuare a rivoluzionare i servizi finanziari globali nel suo tentativo di diventare la prima banca veramente globale al mondo. Tra questi anche un nuovo assistente basato sull’Intelligenza Artificiale.
Dopo anni di dibattiti e controversie legali, la Commissione Europea ha ufficialmente chiuso l’indagine sul presunto abuso di posizione dominante da parte di Apple nel mercato degli e-book. Tuttavia, il gigante tecnologico non può ancora tirare un sospiro di sollievo: una nuova indagine, questa volta riguardante il comportamento dell’azienda nell’ambito dei browser e delle restrizioni all’uso di piattaforme concorrenti, è all’orizzonte.
Google ha recentemente annunciato un aggiornamento significativo del suo modello di intelligenza artificiale Gemini, ora denominato Gemini-Exp-1114, che ha superato il GPT-4o di OpenAI in una serie di benchmark chiave. Questa evoluzione rappresenta un passo avanti significativo nella competizione tra i principali leader del settore dell’IA generativa, evidenziando le capacità di Google di innovare in ambiti fondamentali come la codifica, la matematica e la visione artificiale.
Amazon ha annunciato un ulteriore investimento di 4 miliardi di dollari in Anthropic, startup leader nello sviluppo di intelligenza artificiale (IA). Questa collaborazione rafforza l’integrazione della tecnologia di Anthropic con Amazon Web Services (AWS), che diventa il fornitore cloud primario per i carichi di lavoro critici dell’azienda. L’investimento mira a potenziare la ricerca su modelli di IA sicuri, inclusa l’ottimizzazione del chatbot Claude, capace di gestire un contesto fino a 100.000 token, ideale per settori complessi come finanza e diritto.
L’intelligenza artificiale (AI) continua a essere un settore chiave per il futuro economico, tecnologico e geopolitico delle nazioni. Recentemente, le valutazioni globali della potenza nell’AI hanno mostrato una netta leadership da parte degli Stati Uniti, seguiti dalla Cina al secondo posto, con una differenza significativa. Questi risultati non solo confermano la centralità dell’AI nell’agenda geopolitica mondiale, ma evidenziano anche il crescente divario tra le potenze tecnologiche globali, che si stanno preparando a plasmare l’economia del futuro.
I servizi della Commissione europea e il Ministero dello Sviluppo Digitale e dell’Informazione di Singapore hanno firmato un accordo di cooperazione tra l’Ufficio europeo per l’Intelligenza Artificiale (IA) e l’Istituto per la Sicurezza dell’IA di Singapore.
OpenAI, creatore di ChatGPT, sta valutando lo sviluppo di un browser web che potrebbe rivoluzionare il panorama tecnologico, sfidando direttamente il dominio di Google. Questo progetto, ancora in fase preliminare, si integra nella strategia di OpenAI di ampliare l’utilizzo della sua intelligenza artificiale combinandola con strumenti di navigazione e ricerca avanzati. L’iniziativa include il recente lancio di SearchGPT, una piattaforma di ricerca già disponibile su scala ridotta e che mira a una distribuzione più ampia nel 2025.
Con l’arrivo del Black Friday e l’avvicinarsi della stagione natalizia, i retailer di tutto il mondo si preparano ad affrontare un picco di vendite senza precedenti. Insieme all’aumento delle vendite, cresce tuttavia anche il numero di resi che rappresenta forse la sfida più significativa per il settore oggi. La gestione efficiente dei resi non è infatti solo una questione di logistica, ma un fattore critico che può influenzare i margini di profitto e la soddisfazione dei clienti. In questo contesto, l’adozione di tecnologie avanzate e l’uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale possono fare la differenza, ottimizzando i costi e migliorando la customer loyalty. Vediamo come.
Deutsche Bank ha deciso di investire nella più grande start-up tedesca nel campo dell’intelligenza artificiale, Aleph Alpha, come investitore e partner strategico, rilevando le azioni di due primi investitori. La notizia, anticipata da Manager Magazin e Handelsblatt è stata confermata dalla stessa Aleph Alpha anche se non è stata rivelata l’entità della partecipazione. Secondo Handelsblatt si tratta di quasi il 2% delle azioni dell’azienda.
Google ha recentemente svelato AlphaQubit, un innovativo decodificatore basato sull’intelligenza artificiale (AI) progettato per migliorare l’affidabilità dei calcoli quantistici. Questo strumento si propone di essere un punto di svolta nell’affrontare uno dei problemi più critici nell’ambito della computazione quantistica: gli errori di calcolo. Il progetto, infatti, punta a rendere i processori quantistici più stabili ed efficienti, un passo fondamentale per il progresso dell’informatica quantistica su larga scala.
Un esperimento che ha simulato oltre 1000 persone reali utilizzando il modello di intelligenza artificiale dietro a ChatGPT ha avuto successo nel replicare con alta precisione i pensieri e le personalità uniche di questi individui, suscitando preoccupazioni etiche su come possano essere imitati gli esseri umani in questo modo. L’iniziativa, guidata da Joon Sung Park della Stanford University, in California, ha cercato di utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale generativa per modellare gli individui come un metodo per prevedere l’impatto di cambiamenti nelle politiche. Tradizionalmente, tentativi simili erano stati condotti utilizzando modelli statistici basati su regole, con risultati spesso limitati e poco realistici.
La spesa aziendale per l’intelligenza artificiale generativa ha registrato una crescita vertiginosa del 500% nel 2024, passando da 2,3 miliardi di dollari nel 2023 a ben 13,8 miliardi di dollari, secondo i dati rilasciati da Menlo Ventures mercoledì scorso. Questo significativo aumento, che segna un punto di svolta nell’adozione dell’IA nel settore aziendale, è il risultato di un crescente interesse per le applicazioni avanzate delle tecnologie AI, che stanno rapidamente trasformando i processi aziendali in vari settori.
ProRata.ai, una promettente start-up tecnologica, ha recentemente ottenuto una valutazione di 130 milioni di dollari, grazie alla firma di accordi di licenza con importanti editori britannici, tra cui il Guardian e il Daily Mail. Questo segna un passo significativo per l’azienda, che si propone di rivoluzionare il mercato delle licenze e dei diritti per i contenuti digitali.
Anthropic, un attore chiave nello sviluppo di sistemi AI avanzati, sta attivamente perseguendo un’opportunità strategica per espandere la sua presenza nel settore pubblico cercando un’autorizzazione FedRAMP. Questo permetterebbe all’azienda di vendere direttamente i suoi modelli AI all’avanguardia, come Claude, alle agenzie federali. Con l’adozione crescente dell’AI da parte del governo per le sue operazioni, in particolare in ambito di sicurezza nazionale e funzioni civili, la certificazione FedRAMP diventa una porta d’accesso essenziale per le aziende di AI che desiderano assicurarsi che i loro sistemi rispettino gli elevati standard di sicurezza richiesti per l’uso federale.