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Autore: Redazione

20 prompt Chat GPT per il content marketing

Nel vasto panorama del content marketing, la scrittura di prompt accattivanti gioca un ruolo cruciale nel catturare l’attenzione del pubblico e stimolare l’interesse per il tuo marchio o prodotto. I prompt ben formulati possono essere la chiave per coinvolgere i lettori e guidarli attraverso un viaggio informativo che li spingerà ad agire. Ma come si creano prompt che siano non solo accattivanti, ma anche strategici e mirati?

In questo articolo, esploreremo come scrivere prompt efficaci per il content marketing con esempi di successo e suggerimenti pratici per aiutarvi a creare prompt che catturino l’immaginazione del vostro pubblico target.

Prompt 1 – Genera 5 titoli accattivanti per un post sul blog su [indicare l’argomento]”


Prompt 2 – “Dammi 5 alternative per questo titolo [inserire il titolo]


Prompt 3 – Scrivi un paragrafo su [inserire argomento] includendo statistiche pertinenti (aggiungi i collegamenti delle fonti che utilizzi) e considerando diverse prospettive. Scrivilo in un [descrivere il tono] e non superare [inserire argomento] e menziona i collegamenti di origine alla fine, per favore


Prompt 4 – Migliora il paragrafo seguente e arricchiscilo con statistiche pertinenti provenienti da fonti di alta autorità e, se possibile, forniscimi i collegamenti alle fonti. Scrivilo in un [descrivere il tono] da esperto del settore, in modo che crei emozioni nel lettore


Prompt 5 – Scrivi un paragrafo su [inserire argomento] in uno stile narrativo e fai un esempio rilevante per i lettori, considera diversi punti di vista e includi statistiche affidabili con le fonti. Inoltre, non superare [inserire il numero massimo di parole]


Prompt 6 – Suggerisci un [inserire numero] di modi creativi per riproporre i seguenti contenuti esistenti su più canali e formati: [ inserire i contenuti esistenti ]


Prompt 7 – Suggerisci un [inserire numero] di concetti unici per una serie di contenuti che posizionino il nostro brand come leader del settore e forniscano informazioni preziose al nostro pubblico di riferimento costituito da [ inserire informazioni sul pubblico target]. Sviluppa lo storytelling considerando i seguenti obiettivi di branded content [ inserire gli obiettivi che si vogliono raggiungere ]


Prompt 8 – Scrivi [indicare numero] titoli di post ottimizzati per la SEO che attirino traffico organico e mettano in evidenza le nostre competenze su [ inserire area di competenza ]. Focalizzati sulle seguenti keyword: [ inserire keyword ]


Prompt 9 – Scrivi un blog post che esplori le tendenze innovative in [inserire settore/argomento], catturando l’attenzione di [inserire lettore in target] e guidandolo verso [inserire l’azione desiderata] su [inserire sito web/prodotto]


Prompt 10 – Scrivi un blog post che integri elementi interattivi come quiz o sondaggi per un [sito/attività] che si occupa di [specificare argomento], per coinvolgere attivamente [descrizione del target di riferimento]


Prompt 11 – Scrivi un blog post che parli degli sviluppi futuri di [indicare settore/argomento], posizionando il [indicare il prodotto/servizio] come una scelta lungimirante per [specificare il target di riferimento]


Prompt 12 – Crea un articolo coinvolgente che esplori le tendenze emergenti nel settore [indicare il settore] e il loro impatto sulle aziende oggi


Prompt 13 – Scrivi una guida dettagliata su come ottimizzare il mio sito web che parla di [indicare argomento] per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e aumentare il traffico organico


Prompt 14 – Scrivi un whitepaper approfondito su [indicare una tematica rilevante per il vostro settore], offrendo insights e consigli pratici


Promp 15 – Scrivi una serie di articoli guest post su blog influenti nel [indicare il settore] per aumentare la visibilità del tuo brand e stabilire l’autorità della mia azienda nel [indicare il settore]


Prompt 16 – Crea un quiz coinvolgente su temi legati a [specificare il settore di attività del brand], coinvolgendo il pubblico e generando interesse attorno a [indicare il prodotto/servizio che si intende promuovere]


Prompt 17 – Ho bisogno di aiuto nella scrittura di un blog post che racconti una storia sul mio [indicare il prodotto/servizio] e su come ha aiutato [indicare la persona, l’azienda o il cliente ideale] a raggiungere il suo obiettivo [specificare] in modo relazionabile e coinvolgente


Prompt 18 – Ho bisogno di aiuto nella scrittura di un blog post che stabilisca fiducia e credibilità con [indicare il pubblico in target] mettendo in evidenza i successi e le testimonianze di clienti precedenti che hanno utilizzato [indicare il prodotto/servizio]


Prompt 19 – Scrivi lo schema di una campagna di marketing utilizzando la struttura ‘Attenzione-Interesse-Desiderio-Azione’ per catturare l’attenzione di [indicare il target di riferimento] e persuaderli ad agire. Inizia con un’affermazione audace per attirare la loro attenzione, presenta informazioni che suscitino il loro interesse su [indicare il tema], evidenzia i vantaggi del nostro [prodotto/servizio] per creare desiderio e spingerli ad effettuare l’iscrizione o l’acquisto


Prompt 20 – CONTENT MARKETING MEGAPROMPT – Ho bisogno di assistenza per la creazione di una strategia di contenuti completa e personalizzata per il mio marchio, che opera nel settore [specificare il settore]. I miei canali di comunicazione principali includono [Piattaforma 1], [Piattaforma 2] e [Piattaforma 3], con [Piattaforma principale] come punto focale della distribuzione dei contenuti. La sfida consiste nel concepire [indicare il numero] idee di contenuto principale innovative e coinvolgenti specificamente per [Piattaforma principale], assicurando che non solo siano accattivanti, ma che abbiano anche il potenziale per essere adattate ed espanse sulle altre piattaforme. Per esempio, in uno scenario in cui il mio campo è l’intelligenza artificiale, un contenuto fondamentale come un video intitolato “6 applicazioni innovative di ChatGPT” sarebbe la base della mia strategia su [Piattaforma principale]. Il punto cruciale di questo approccio consiste nel decostruire ogni suggerimento o applicazione evidenziata in post o video autonomi, adatti alla distribuzione sulle altre due piattaforme. Questa metodologia mira a massimizzare il coinvolgimento del pubblico e la portata dei contenuti. Le idee di contenuto devono essere realizzate in modo meticoloso, concentrandosi su aspetti unici che risuonano con il mio pubblico di riferimento, assicurando che siano informative, pertinenti e in grado di ottenere prestazioni superiori in un mercato competitivo. Inoltre, per ogni idea di contenuto principale, richiedo un’analisi di come possa essere efficacemente segmentata e riproposta per le piattaforme secondarie, compresi suggerimenti per [inserire tutte le informazioni di contesto] che possono migliorare l’impatto e la portata di questi post. L’obiettivo è creare una strategia di contenuti coesiva e multipiattaforma che non solo sia in linea con l’ethos del mio marchio nel [specificare il settore], ma che stabilisca anche un nuovo punto di riferimento nella creazione di contenuti digitali e nel coinvolgimento del pubblico.

Midjourney, la versione V6 disponibile in alpha test

Midjourney ha rilasciato la versione V6 anche se non si tratta di un rilascio definitivo ma di una versione alpha messa a disposizione della community affinché gli utenti possano testarla.

Diversi i miglioramenti introdotti dal nuovo modello che ora è in grado di seguire i prompt in modo molto più preciso, inclusi prompt più lunghi, la possibilità di specificare colori e altri dettagli in un’immagine, la composizione controllata utilizzando il linguaggio naturale, l’aggiunta di testo, una migliore comprensione delle sfumature grammaticali e la possibilità di aggiungere cornici e bordi alle immagini tramite testo descrittivo. Anche gli upscaler sono stati migliorati, per un incremento di 2 volte della risoluzione.

Midjourney V6 però è molto diverso da quello della versione V5 e sarà quindi necessario imparare di nuovo il modo in cui comporre i prompt di richiesta.

In ogni caso, la versione V6, il terzo modello di Midjourney addestrato da zero sui supercluster AI del research lab in lavorazione da 9 mesi, è in grado di generare immagini molto più realistiche della versione più recente, v5.2

Il sito di fotografia PetaPixel ha provato a mettere a confronto i risultati delle due versioni.

1° Prompt: “Albert Einstein che fa un esperimento scientifico”

Midjourney 5.2

Midjourney v6

2° Prompt: “Un ritratto di Marie Curie nel suo laboratorio”

Midjourney 5.2
Midjourney v6

I risultati della v6 sono spettacolari, con un’enorme quantità di dettagli in ogni immagine e una luce eccellente. Pur riconoscendo che i risultati della versione 5.2 non sono negativi, è indubbio che la complessità delle scene nella v6 è davvero impressionante.

La community sta ovviamente testando le nuove funzionalità, sopratutto per quel che riguarda l’inserimento di testo all’interno delle immagini, una funzionalità generalmente ritenuta più debole sulla versione precedente.

Cinema, accordo sul primo contratto nazionale degli attori: illegittimo il machine learning per l’AI

Un accordo definito storico quello siglato dalle organizzazioni confederali di settore di Cgil, Cisl e Uil e dei datori di lavoro, Anica, Apa e Apee: dopo anni di battaglie, anche gli attori avranno un loro contratto collettivo nazionale che, tra le altre cose affronta anche questioni di straordinaria attualità come come l’Intelligenza Artificiale.

L’ipotesi di contratto – che dovrà comunque essere sottoposto al voto dei lavoratori e che interessa sia le situazioni di lavoro dipendente che autonomo abbracciando tutti gli interpreti di opere destinate alla distribuzione e proiezione nelle sale cinematografiche, in tv e sulle piattaforme di streaming – prevede infatti che venga costituito un tavolo di lavoro focalizzato sull’evoluzione delle tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale.

Sull’intelligenza artificiale il contratto dispone che, in assenza di espliciti accordi, la cessione dei diritti che riguardano la riproduzione dell’immagine e della voce di ciascun interprete siano considerati leciti e validi solamente se riferiti al prodotto audiovisivo per cui sono stati realizzati e al suo conseguente sfruttamento e promozione in ogni forma, mezzo, canale e modalità.

Sono quindi considerate illegittime le estrazioni di parti di recitazione o di campionamento dell’immagine o della voce degli interpreti per sviluppare o addestrare algoritmi di intelligenza artificiale ovvero il cosiddetto machine learning, una disposizione simile a quella contenuta nel contratto dei doppiatori che prevede espressamente il divieto di modifica, rielaborazione e utilizzo in qualsiasi altra forma della voce di ciascun interprete per sviluppare o addestrare algoritmi di Intelligenza Artificiale.

L’Intelligenza Artificiale tra normativa (EU) e sviluppo (US)

Promuovere anzitutto lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale come sta accadendo negli Stati Uniti o preoccuparsi prima di tutto di normare la materia, i cui tassi di sviluppo e le nuove capacità stanno emergendo più velocemente di quanto i legislatori saranno comunque in grado di affrontare, come sta facendo l’Europa?

Ne parla Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, con Enrico Pulcini di RAI GR Parlamento.

Per un tema delicato come quello dell’AI il limite tra normare e bloccare è sottile, e si colloca nella paura di ciò che non si conosce.

Un limite che non dobbiamo superare ma che, per non essere superato, richiede da una parte una profonda conoscenza delle dinamiche che sottendono la tecnologia, e dall’altra la capacità di declinarne gli impatti economici e sociali in ottica di sostenibilità.

L’AI Act non è che la mossa di apertura di una partita a scacchi che, senza una strategia, sarà impossibile vincere.

Stefano EPIFANI, Presidente FONdazione per la Sostenibilità digitale

Automotive: anche l’industria dell’auto punta sull’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale sarà disponibile dal prossimo anno su un’ampia gamma di auto Stellantis. A dichiararlo la stessa azienda che in una nota riporta come la sperimentazione sia già partita con successo su 20.000 vetture Ds in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito per essere poi estesa anche ad alcuni modelli Citroen, Peugeot, alla Jeep Avenger e alla Fiat 600.

L’azienda ha anche annunciato l’obiettivo di vendere il prossimo anno in Europa 8 auto su 10 connesse con servizi che renderanno più sicura la guida e più emozionante il viaggio.

L’AI consentirà di interagire in modo sempre più completo con i passeggeri, offrendo risposte sulla destinazione del viaggio e sui luoghi attraversati, ma anche sui parcheggi e sulle colonnine di ricarica.

Il piano strategico dell’azienda mira a creare entro il 2030 un parco auto globale di oltre 34 milioni di auto connesse, continuamente aggiornate e capace di generare 20 miliardi di euro di fatturato con oltre il 40% di margine e cambiando anche il modello di business. Se prima al centro c’era l’auto con le sue caratteristiche di guida, la potenza e lo stile, sempre di più la value proposition si sposterà sul software e sulla user-experience attraverso assistenti vocali evoluti di nuova generazione.

Stefano Epifani (Fondazione per la Sostenibilità Digitale): rischi e opportunità dell’Intelligenza Artificiale

Ad un anno dal lancio di Chat GPT da parte di Open AI, il prof. Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale – intervistato a Tagadà da Tiziana Panella – fa il punto sui rischi e sulle opportunità di questa nuova tecnologia che consente di simulare i processi dell’intelligenza umana attraverso la creazione e l’applicazione di algoritmi integrati in un ambiente di calcolo dinamico.

Tagadà, condotto da Tiziana Panella (edizione del 30 novembre 2023)

Come porre domande migliori a Chat GPT: i fattori chiave per scrivere dei buoni prompt

Vi è mai capitato di avere una conversazione con qualcuno e di sentirvi frustrati perché il vostro interlocutore sembrava non riuscisse a comprendere esattamente quello che stavate chiedendo?

È esattamente quello che succede con l’Intelligenza Artificiale: il modo in cui formuliamo le domande può fare la differenza nell’accuratezza delle risposte che riceviamo. Per questo è importante assicurarsi che le domande siano chiare e concise e fornire al tempo stesso informazioni di contesto e indicazioni specifiche.

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Utilizza un linguaggio semplice e diretto, facile da comprendere per ChatGPT. Esempio: “Quali sono le migliori strategie di marketing per il lancio di un nuovo prodotto?”
  • Fornisci un contesto sufficientemente chiaro in modo che ChatGPT possa comprendere il contesto della tua domanda. Esempio: “Quali sono le ultime tendenze nel marketing digitale per il settore sanitario?”
  • Poni domande specifiche e ben definite per evitare ambiguità e migliorare la precisione. Esempio: “Quali sono le caratteristiche principali delle funzionalità di marketing di ChatGPT?”
  • Evita di fare più domande contemporaneamente, perché ciò può creare confusione e risposte imprecise. Esempio: “Quali sono le migliori strategie di marketing per il lancio di un nuovo prodotto e in cosa differiscono dai metodi di marketing tradizionali? ” (Si tratta di due domande e dovrebbero essere suddivise in istruzioni separate)
  • Tieni presente il limite di conoscenza di ChatGPT e fai domande a cui è in grado di rispondere. Esempio: “Quali sono state le tecniche di marketing più popolari nel 2020?”
  • Inizia con domande aperte per raccogliere maggiori informazioni e poi poni domande di follow-up secondo necessità. Esempio: “Quali sono alcuni casi d’uso comuni per ChatGPT nel marketing?”  (Domanda a risposta aperta). “Puoi fornirmi esempi specifici di come ChatGPT è stato utilizzato per l’assistenza clienti?” (Domanda successiva)
  • Utilizza un linguaggio chiaro e specifico quando si richiedono dati o statistiche. Esempio: “Qual è il tasso di conversione medio per le aziende che utilizzano ChatGPT per la generazione di lead?”
  • Sii educato e rispettoso quando fai domande per mantenere un tono di voce amichevole (lo so, fa sorridere, ma i tool di AI sono estremamente permalosi…). Esempio: “Puoi aiutarmi a capire di più sulle funzionalità di ChatGPT?”
  • Valuta la possibilità di includere parole chiave pertinenti per migliorare la precisione delle risposte di ChatGPT. Esempio: “Puoi scrivere un’argomentazione a favore dell’uso dell’intelligenza artificiale nel marketing da molteplici prospettive diverse?”
  • Poni domande in modo pertinente ai tuoi obiettivi e ai risultati desiderati. Esempio: “In che modo ChatGPT può contribuire a migliorare la soddisfazione dei clienti per la mia azienda?”
  • Tieni presente i limiti di ChatGPT ed evita di porre domande eccessivamente complesse a cui è difficile rispondere. Esempio: “Quale sarà l’impatto dell’intelligenza artificiale sul settore del marketing nei prossimi 20 anni“.

Chiuso l’iter per Fondazione sull’Intelligenza Artificiale. Avrà sede a Torino

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha completato con gli altri dicasteri coinvolti l’iter della Fondazione sull’Intelligenza Artificiale che avrà sede a Torino e che avrà una focalizzazione principalmente sui settori dell’automotive e dell’aerospazio. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, specificando che “a livello europeo e nazionale, dobbiamo mantenere un approccio pragmatico tra l’ambizione di collocarci nei segmenti più avanzati, la competizione tecnologica e la consapevolezza di quello che possiamo effettivamente fare”.

Sull’Intelligenza Artificiale, continua il Ministro “la priorità è utilizzare in modo chirurgico le risorse pubbliche e private concentrandoci sulle applicazioni ai settori industriali. Si tratta di un altro importante progetto che con solide basi a Torino darà una spinta all’innovazione dell’intero comparto aerospaziale italiano”.

Da parte sua il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha aggiunto che “nei prossimi giorni sarà approvato il dpcm per lo statuto della fondazione per l’intelligenza artificiale di Torino, in modo da renderla operativa già nel corso del prossimo anno”.

L’utilizzo delle tecnologie di frontiera non deve spaventarci” continua Urso, “ma dobbiamo essere responsabilmente presenti in questo frangente: è il momento di costruire insieme un disegno culturale chiaro in modo da declinare le priorità e poi fornire una cornice regolamentare in grado, da una parte, di stimolare la crescita economica, e dall’altra, di tutelare i diritti della persona”, indicando l’intenzione di approvare il collegato alla manovra sul tema nella prima metà dell’anno prossimo all’interno di un quadro che dovrebbe portare l’Italia ad avere nel 2024 la prima legge su Intelligenza artificiale, Blockchain, quantum computing e su tutte le tecnologie emergenti, in coerenza con l’AI Act europeo.

10 corsi gratuiti offerti da IBM per una carriera nel settore dell’IT

Dai fondamenti dell’Intelligenza Artificiale al Machine Learning, dai linguaggi di programmazione come Phyton alla cybersecurity, dai database relazionali agli analytics, dal supporto tecnico allo sviluppo software, sono molti i corsi totalmente gratuiti messi a disposizione da IBM tramite la piattaforma di e-learning Coursera.

Ne abbiamo selezionati 10 da non perdere per acquisire o migliorare le proprie skill professionali:

1. IBM AI Engineering

L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando intere industrie, cambiando il modo in cui le aziende di tutti i settori sfruttano i dati per prendere decisioni. Per rimanere competitive, le organizzazioni hanno bisogno di ingegneri AI qualificati che utilizzino metodi all’avanguardia come gli algoritmi di apprendimento automatico e le reti neurali di apprendimento profondo per fornire informazioni azionabili basate sui dati alle loro aziende. Questo corso è stato progettato per fornire gli strumenti necessari per avere successo nella carriera di ingegneri di intelligenza artificiale o di machine learning. Imparerete i concetti fondamentali dell’apprendimento automatico e del deep learning, utilizzando linguaggi di programmazione come Python.

Link per l’iscrizione

2. IBM Machine Learning

Il Machine Learning è una delle competenze più richieste per i lavori legati alle moderne applicazioni di AI, un settore in cui le assunzioni sono cresciute del 74% all’anno negli ultimi quattro anni (fonte: LinkedIn). Questo Certificato Professionale di IBM è rivolto a chiunque sia interessato a sviluppare competenze ed esperienze per intraprendere una carriera nel Machine Learning e sfruttare i principali tipi di Machine Learning.

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3. IBM Cybersecurity Analyst

Certificato professionale Analista IBM per la sicurezza informatica. Se vi interessa una carriera nella cybersecurity. Il corso aiuta ad acquisire competenze pronte per un ruolo richiesto nel settore, senza bisogno di lauree o esperienze precedenti.

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4. IBM Data Science

Certificato professionale Scienza dei dati IBM. Per una carriera come Data Science Manager, il corso è strutturato per sviluppare le competenze richieste e l’esperienza pratica in soli 5 mesi. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.

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5. IBM Data Analyst

Certificato professionale di Analista dei Dati. Con questo corso è possibile acquisire le competenze richieste e l’esperienza pratica in soli 4 mesi. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.

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6. IBM Full Stack Software Developer

Certificato professionale di sviluppatore software IBM full stack. Il corso vi fornirà tutte le competenze chiave e il know-how tecnico per avviare la vostra carriera come sviluppatori di applicazioni cloud native full-stack. Guidati dagli esperti di IBM, imparerete a costruire le vostre applicazioni basate sul cloud e a lavorare con le tecnologie che le supportano.
Per iniziare questo programma non è richiesta alcuna esperienza di programmazione o background Cloud.

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7. IBM Data Engineering

Certificato professionale Ingegneria dei dati IBM. Il corso è pensato per aquisire le competenze richieste e l’esperienza pratica in meno di 5 mesi. Creare, progettare e gestire i database relazionali e ad applicare i concetti di amministrazione dei database (DBA) a RDBMS come MySQL, PostgreSQL e IBM Db2. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.

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8. IBM Data Analytics with Excel and R

Certificato professionale IBM Data Analytics con Excel e R. Per chi è interessato ad una carriera nell’analisi dei dati. Tramite il corso si acquisiranno le competenze richieste e l’esperienza pratica in meno di 3 mesi. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.

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9. IBM DevOps and Software Engineering

Certificato professionale IBM DevOps e Ingegneria del software per una carriera in DevOps e Ingegneria del Software. Il corso consente di padroneggiare DevOps, Agile, Scrum, CI/CD e Cloud Native con competenze pratiche e pronte per il lavoro.

Link per l’iscrizione

10. IBM Technical Support

Certificato professionale Assistenza IT IBM per una carriera come specialista dell’assistenza IT. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.

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Auxilium, l’Intelligenza Artificiale sia un’opportunità: Don Bosco non aveva paura delle novità

L’Intelligenza Artificiale è tutt’altro che una visione di futuro ad appannaggio di pochi privilegiati: può essere un’opportunità concreta. E’ stato questo in sintesi il senso della mattinata su “Intelligenza artificiale ed Insegnamento/Apprendimento“, primo appuntamento del percorso di formazione interdisciplinare organizzato dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione ‘Auxilium’ di Roma.

La complessità del discorso sull’Intelligenza Artificiale” ha sottolineato la preside dell’istituto, Piera Ruffinatto “è tale da richiedere una scelta di prospettiva dalla quale osservarla. Come Facoltà di Scienze dell’Educazione siamo interessate soprattutto alle ricadute del discorso in campo educativo e formativo” sottolineando poi che l’IA si rivela “anche una straordinaria opportunità per migliorare la didattica e l’apprendimento e ottima soluzione per la didattica inclusiva“.

Michele Kettmajer, docente di Etica del digitale all’Università Cattolica di Benguela (Angola), ha sottolineato il profondo legame tra il tema dell’IA e il carisma salesiano: “Don Bosco, alla fine dell’800, promosse la nascita delle tipografie per evitare che la stampa rimanesse in mano a pochi. Lui, come pure i suoi ragazzi, non avevano paura di imparare una tecnologia, quelle del suo tempo evidentemente. Se fosse qui oggi, apprenderebbe ad usare l’IA“.

Susanna Sancassani, Responsabile del Centro Metid, il servizio di Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica, del Politecnico di Milano, ha sottolineato che l’IA è “una catastrofe nel senso di capovolgimento improvviso, che non possiamo sottovalutare come insegnanti, educatori e futuri docenti, in questa sua dimensione di discontinuità profonda“.

Tuttavia, se “l’IA offre ampie potenzialità, docenti ed educatori devono anche essere consapevoli delle sfide che essa presenta“. È allora importante puntare al fatto che “l’essere umano dà l’input. È la persona a dare il riferimento alla realtà, attraverso un sistema di conoscenze cui si aggancia e di cui si serve per verificare risposte giuste“.

Corsi gratuiti di Data Science a cura del MIT

Il MIT Massachussets Institute of Technology ha reso disponibili sulla sua piattaforma di Open Learning una serie di corsi on line su Data Science. Vediamo quali sono:

Introduction To Computer Science and Programming in Phyton

Descrizione del corso: il corso di introduzione all’informatica e alla programmazione in Python si rivolge a studenti con poca o nessuna esperienza di programmazione. L’obiettivo è quello di fornire una comprensione del ruolo che il calcolo può svolgere nella risoluzione dei problemi e di aiutare gli studenti, indipendentemente dalla loro specializzazione, a sentirsi sicuri della loro capacità di scrivere programmi che permettano loro di raggiungere degli obiettivi utili. Il corso utilizza il linguaggio di programmazione Python 3.5.

Tipologia: corso gratuito

Durata: 9 settimane per 16 ore settimanali

Link per l’iscrizione

Introduction To Computational Thinking And Data Science

Descrizione del corso: questo corso è rivolto a studenti con un minimo di eperienza di programmazione in Python e una conoscenza della complessità computazionale. Sono previsti esercizi di scrittura di programmi per implementare i concetti trattati nel corso.

Tipologia: corso gratuito con limitazioni su materiali ed esami (corso completo di certificazione euro 70,00)

Durata: 9 settimane per 16 ore settimanali

Link per l’iscrizione

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