Notizie di Intelligenza Artificiale Inclusiva in Tempo Reale: Innovazione e Accessibilità Pro bono publico

Autore: Redazione Pagina 40 di 46

OpenAI si salva dall’indagine UE

Secondo un rapporto di mercoledì di Bloomberg, l’investimento di 13 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAI eviterà qualsiasi indagine formale da parte dei funzionari dell’Unione Europea.

La Commissione Europea ha concluso che l’investimento non conta come un’acquisizione poiché la direzione di OpenAI, il creatore di ChatGPT, non è controllata da Microsoft, hanno detto a Bloomberg persone a conoscenza della questione .

Mi verrebbe da dire se l’ Europa (quale?) investra’ mai 13 miliardi di Dollari in una startup o che si potra’ mai permettersi di farlo, tanto x citare un numero esso rappresenta il fatturato delle Ferovie dello Stato.

Alcune delle preoccupazioni dell’UE sull’investimento sono state dissipate dopo che al CEO di OpenAI Sam Altman è stato permesso di tornare nel consiglio di amministrazione di OpenAI a seguito di un’analisi da parte dello studio legale WilmerHale degli eventi che hanno portato alla sua temporanea estromissione.

Microsoft ha affermato che il suo rapporto con OpenAI promuove “l’innovazione e la concorrenza nell’intelligenza artificiale, preservando l’indipendenza di entrambe le società”, ha riferito Bloomberg.

Attualmente il BM di OpenAI e’ Freemium :

Negli ultimi anni diversi membri dei Magnifici 7 hanno investito in startup basate sull’intelligenza artificiale.

Il mese scorso, Amazon ha investito 2,75 miliardi di dollari in Anthropic, portando il suo investimento totale nella società a 4 miliardi di dollari. Anche Google a investito in Anthropic e Cohere. Cohere ha anche collaborato con Oracle e Nvidia.


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CDP Venture lancia Frontech, l’acceleratore dedicato all’AI, Web 3.0 e Metaverso

CDP Venture Capital ha presentato l’acceleratore Frontech, un programma dedicato alla crescita e al sostegno delle startup che sviluppano soluzioni digitali innovative nei settori AI, Web 3.0 e metaverso.

Frontech, con un budget totale di 7 milioni di euro, offrirà ticket di investimento iniziali e investimenti successivi post-accelerazione. Il programma sarà gestito dai co-investitori Gellify e Cariplo Factory, con il supporto di partner istituzionali, tecnologici e aziendali, tra cui Fondazione Sardegna, Algorand, Microsoft, Bper, Banco di Sardegna e FPZ.

L’acceleratore si concentrerà sulle “tecnologie di frontiera”, come l’identità digitale, la blockchain, l’autenticazione della proprietà intellettuale, i modelli AI generativa, il gaming, la realtà aumentata/virtuale, l’arte digitale, la nuova editoria e altre aree che stanno attirando significativi investimenti globali e hanno il potenziale per trasformare interi mercati creando nuovi prodotti e servizi attraverso lo sviluppo di “agenti intelligenti”.

L’obiettivo dell’acceleratore Frontech è supportare 10 startup in fase seed e early stage ogni anno per tre anni, fornendo un investimento iniziale di 120.000 euro e un programma di accelerazione di sei mesi per accompagnare creatori, sviluppatori e founder nella costruzione dell’infrastruttura tecnologica e commerciale delle loro soluzioni dedicate a web 3.0, metaverso e AI generativa.

Le startup selezionate potranno usufruire di workshop, sviluppo di prodotti, attività di business development, supporto per la raccolta fondi e l’opportunità di implementare progetti di proof-of-concept con i partner aziendali di Frontech.

La call per la selezione delle prime 10 startup è aperta da oggi fino al 19 maggio 2023 sul sito www.frontechaccelerator.it. Il bando è aperto a startup italiane e internazionali interessate ad aprire una sede legale in Italia.


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AI 50 2024

Prodotta da Forbes in collaborazione con Sequoia e Meritech Capital, “AI 50” mette in evidenza le più promettenti società non quotate e premia le startup private che sviluppano i casi di utilizzo aziendale più promettenti dell’AI.

Le proposte vengono esaminate quantitativamente attraverso un algoritmo sviluppato da Konstantine Buhler, partner di Sequoia Capital. Assegna un punteggio alle aziende sulla base di tre criteri approssimativi: performance finanziaria, cultura aziendale e diversità.

I primi 120 finalisti vengono esaminati da un gruppo di giudici provenienti da importanti aziende pubbliche o istituti di ricerca che esaminano considerazioni più qualitative come il potenziale tecnico e la forza del talento.

“Quando abbiamo iniziato l’elenco nel 2019, c’erano forse 200 candidati (il settore era molto più piccolo). Ora, con 1.900, penso che dovremmo raggiungere l’AI 100 l’anno prossimo nel 2025!” afferma Buhler

Tra il 2022 e il 2023 l’intelligenza artificiale generativa è infatti passata dalle quinte al palco. 

Quest’anno è al centro dell’attenzione poiché vediamo l’inizio di importanti guadagni di produttività dell’intelligenza artificiale sia per i clienti aziendali che per i consumatori.

Le infrastrutture per gli LLM assorbono il 60% dei finanziamenti, ma non è qui il Business Model di questo Hype, la ricerca della Killer Applications costituisce infatti, al di là dei mostruosi guadagni di Nvidia e dei Cloud Datacenter la maggior parte della lista AI 50.

I VCs come era gia’ successo per l’ hype IoT sono affamati di monetizzare i Dati e il Cloud, non hanno un Modello preciso in testa, ma questa volta sperano di riuscirci.

Il 90% quest’anno premia societa’ americane quelle della Silicon Valley finanziate con Bilioni di $, se pensiamo che in italia Frontech, con un budget totale di 7 milioni di euro dovra’ fare miracoli, alcune Canadesi e 6 Europee (Inghilterra,Germania, Francia,Olanda), ovviamente le startup nascono dove ci sono gli Investitori privati o pubblici. Prima o poi questi investitori vorranno i soldi indietro.

I grandi spostamenti nella graduatoria AI 50 di quest’anno mettono in luce l’impatto crescente dell’intelligenza artificiale generativa sulla produttività aziendale e settoriale. La categoria dedicata alla produttività generale aziendale si è raddoppiata quest’anno, passando da quattro a otto aziende, poiché queste hanno espanso la loro gamma di offerte per rispondere alla crescente domanda dei clienti.

Ad esempio, Writer, precedentemente incluso nella categoria marketing aziendale, ha ampliato il proprio portfolio di prodotti per adattarsi a tutti i settori aziendali. Inoltre, Notion, un nuovo ingresso nell’elenco, ha integrato un assistente AI nella propria piattaforma di produttività e ha introdotto nuove funzionalità come la calendarizzazione.

OURWORLDINDATA.ORG

Cinque app per la produttività, tra cui ChatGPT di OpenAI, Claude, DeepL, Notion e Tome di Anthropic, stanno ora servendo clienti a livello consumer, prosumer e aziendale. L’editor di immagini Photoroom, l’app di generazione video Pika e il costruttore di giochi Rosebud dimostrano che i confini tra consumatore e prosumer nel software creativo stanno diventando sempre più sfumati. Complessivamente, anche le aziende in questa categoria sono raddoppiate, passando da tre a sei.

Quest’anno sono state ridotte le categorie verticali settoriali, ma è emerso un nuovo settore industriale. Aziende attive nella robotica, come Tractian nella manutenzione industriale e Waabi nella guida autonoma, stanno iniziando a mostrare come l’integrazione del software AI con l’hardware stia trasformando il lavoro nel mondo fisico.

Il 2023 è stato un anno di crescita significativa per le infrastrutture in generale e ha visto l’emergere di nuovi concorrenti di rilievo, come Mistral, uno dei principali concorrenti nei modelli di base.

Nella categoria delle piattaforme dati cloud, Pinecone e Weaviate hanno dimostrato l’importanza dei database vettoriali. Nel frattempo, Databricks, attraverso l’acquisizione di MosaicML lo scorso anno, si è unito ad altri fornitori di inferenza come Anyscale, Baseten, Replicate e Together. LangChain ha fatto il suo ingresso come framework di sviluppo di applicazioni multipurpose per lavorare con LLM.

Le precedenti rivoluzioni tecnologiche, come quelle delle reti, dell’Internet e della telefonia mobile, hanno principalmente rivoluzionato il modo di comunicare. L’intelligenza artificiale promette di portare una rivoluzione della produttività, simile a quella dei personal computer, che ha modellato il futuro del business e dell’industria.

Con lo sviluppo di sempre più IA, queste inizieranno a lavorare insieme come reti di IA. Negli ultimi anni, abbiamo assistito all’espansione dell’intelligenza artificiale generativa oltre la semplice generazione di testo o codice, fino all’interazione con agenti.

Proprio come l’avvento del PC e poi dello smartphone ha spinto la domanda di larghezza di banda Internet per trasmettere dati, l’evoluzione degli agenti di intelligenza artificiale stimolerà la domanda di nuove infrastrutture per supportare calcoli e comunicazioni sempre più potenti.

Stiamo entrando in un’era in cui, come ha detto il CEO di Nvidia Jensen Huang, “ogni pixel sarà generato”. In questo futuro generativo, la creazione stessa di un’azienda potrebbe diventare il lavoro degli agenti dell’intelligenza artificiale; e un giorno intere aziende potrebbero funzionare come reti neurali.

Ciò che vediamo oggi nel panorama delle applicazioni sono le prime iterazioni degli strumenti che saranno utilizzati dalla prossima generazione di aziende. Probabilmente, queste aziende saranno più piccole, ma la facilità con cui si creano significa che ce ne saranno molte di più. La costituzione delle società diventerà più rapida e fluida, con nuove strutture proprietarie e gestionali. Un giorno potrebbero esserci grandi aziende gestite da un unico ingegnere AI.

SEQUOIA CAPITAL

La maggior parte delle aziende del futuro non saranno aziende singole, ma avranno esigenze e punti critici diversi rispetto a quelle di oggi. Avranno bisogno di prodotti aziendali in grado di risolvere sfide nella gestione della conoscenza e nella generazione di contenuti, con un’enfasi su fiducia, sicurezza e autenticazione.

La quantità di software che queste aziende eseguiranno si espanderà e cambierà, con la generazione di codice e agenti software che consentiranno una maggiore personalizzazione e un’iterazione più rapida.

Per conquistare le aziende del futuro, i fondatori dovranno rispondere ad alcune domande cruciali. Che tipo di prodotti realizzeranno queste aziende? Di quali tipi di infrastrutture e applicazioni avranno bisogno? Come cambierà la forza lavoro? Come cambieranno i modelli di distribuzione e di acquisizione del valore? Quale percentuale del loro mercato totale sarà composta da persone rispetto ad agenti AI autonomi?

SEQUOIA CAPITAL

Le rivoluzioni della produttività, come quella dell’intelligenza artificiale, riducono i costi. Il progresso tecnologico di questo secolo ha abbassato radicalmente i costi dell’hardware, ma i costi dei servizi forniti dagli esseri umani, dalla sanità all’istruzione, sono aumentati. L’intelligenza artificiale ha il potenziale per ridurre i costi in settori così cruciali, rendendoli più accessibili e convenienti.

Questi cambiamenti devono essere gestiti in modo responsabile per mitigare la perdita di posti di lavoro e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. L’intelligenza artificiale ci consentirà di fare molto di più con meno, ma sarà necessario sforzo sia da parte del governo che del settore privato per riqualificare e responsabilizzare tutti.

L’intelligenza artificiale è posizionata per cambiare la struttura dei costi e aumentare la produttività in alcune delle aree più cruciali della nostra società. Ha il potenziale per portare a un’istruzione migliore, a popolazioni più sane e a persone più produttive, allontanando il lavoro banale e permettendoci di concentrare la nostra attenzione su questioni più importanti e strumenti migliori per il futuro. Può consentire a più persone di affrontare più problemi e creare una società migliore.

Ecco la lista :


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OTIO.AI

Ti sei mai chiesto cosa rende unici i ricercatori in istituzioni come Google Brain, Stanford University o Goldman Sachs rispetto alla media? Anche noi ci siamo posti la stessa domanda.

Loro, come noi in redazione, siamo sommersi da articoli, documenti e post sui social media che dobbiamo leggere e proviamo a usare dei Tools come ChatGPT che ci aiutano. Poi l’ Exec Director di Rivista.AI mi ha menzionato Otio una specie di bibliotecario digitale dell’IA; con un clic, riassume e organizza qualsiasi tipo di informazione online che gli fornisci.

Otio aiuta a creare un abbozzo o addirittura una prima bozza, basata sui contenuti che ha raccolto. Non si tratta solo di risparmiare tempo; si tratta di migliorare la qualità del suo lavoro.

Aggiungendo alcune informazioni, Otio.ai è uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare i ricercatori a gestire e organizzare le informazioni.

Questo strumento può essere particolarmente utile per coloro che lavorano in campi in cui è necessario rimanere aggiornati su una vasta gamma di argomenti e tendenze.

Con la sua capacità di riassumere e organizzare le informazioni, Otio.ai può aiutare a semplificare il processo di ricerca e a migliorare la produttività.

Inoltre, la funzionalità di scrittura assistita di Otio.ai può essere un grande vantaggio per coloro che devono scrivere rapporti o email basati su una grande quantità di informazioni raccolte.

Onestamente, sono le piccole cose che rendono la vita più semplice, e questa è una cosa che ho usato e pagato personalmente da quando l’ho provata. Puoi provarlo gratuitamente qui: Otio.ai.

Intelligenza Artificiale in Italia: regolamentazione, competitività e investimenti pubblici

Analizzare quali i risultati abbia raggiunto in Italia l’Intelligenza Artificiale e tracciare gli sviluppi futuri del settore promuovendo un confronto tra tutti gli stakeholder. È questo l’obiettivo del convegno “L’economia dei dati nell’Intelligenza Artificiale” organizzato oggi da Seeweb, durante il quale si sono alternati interventi di relatori istituzionali, del mondo della ricerca, dell’università e dell’imprenditoria.

Durante l’evento è stato presentato uno studio condotto da Seeweb sugli impatti economici dell’Intelligenza Artificiale nel nostro Paese e si sono discusse le strategie migliori per incentivare modelli italiani di Intelligenza Artificiale. L’obiettivo, assicurare il progresso tecnologico e la sostenibilità del nostro ecosistema al fine di raggiungere l’indipendenza tecnologica e garantire una governance etica al settore.

Il paper sottolinea la necessità di adottare misure di alto valore sistemico per promuovere lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in Italia, riducendo al minimo gli impatti sul lavoro e potenziando le competenze nel paese. Le misure chiave identificate includono:

  1. La regolamentazione dell’accesso e del controllo dei dati utilizzati per l’addestramento dei sistemi di Intelligenza Artificiale;
  2. La prevenzione delle distorsioni e delle concentrazioni di mercato da parte delle piattaforme dominanti extraeuropee;
  3. Il sostegno alle aziende italiane attive nella filiera dell’Intelligenza Artificiale.

Sebbene queste misure da sole potrebbero non risolvere tutte le problematiche sollevate nel paper, sono considerate un punto di partenza fondamentale per progredire nella giusta direzione verso un mercato competitivo, aperto e sicuro per l’Intelligenza Artificiale in Italia.

L’Intelligenza Artificiale ci accompagnerà per molto tempo al di là dell’hype del momento” ha spiegato Antonio Baldassarra, Ceo di Seeweb, che sottolinea poi come “sembra abbastanza chiaro oggi come si possa utilizzare IA per rendere più efficiente il lavoro, non abbiamo però altrettanto chiaro come sia possibile creare un’industria nazionale che possa avere un ruolo di attore. Il ruolo dell’industria del Paese non può essere solo quello di mettere a terra cose fatte da altri; è legittimo e vogliamo che esista ma dobbiamo anche pensare a una nostra capacità produttiva nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale”.

Nel corso della discussione, i relatori hanno affrontato una serie di tematiche cruciali riguardanti i rischi e le opportunità derivanti dall’uso dell’Intelligenza Artificiale e dalla loro integrazione nella società. Il Ceo di Seeweb, Antonio Baldassarra, su questo punto, ha evidenziato le sfide legate alla mancanza di comprensione e alla sottovalutazione degli impatti delle tecnologie emergenti.

Tra i relatori dell’evento, Massimo Chiriatti, Chief Technology e Innovation Officer di Lenovo, ha ribadito l’importanza di non cedere alla paura e all’esagerazione mediatica riguardo alle tecnologie, sottolineando i benefici che queste hanno portato storicamente all’umanità, dall’aumento dell’aspettativa di vita all’innalzamento dei livelli di benessere, evidenziando il ruolo fondamentale delle tecnologie nell’automatizzare attività pericolose e faticose, consentendo così un progresso civile.

Tuttavia, si e’anche invitato alla prudenza nel delegare alle macchine compiti umani, riconoscendo che la sostituzione completa dell’uomo non è auspicabile.

Nel panel finale si è anche posto l’accento sul futuro desiderabile per la società, auspicando che il Paese Italia diventi non solo attrattivo e produttivo, ma anche un luogo in cui l’innovazione e il rispetto siano alla base dello sviluppo.

Citando esperienze passate come quelle delle Baby Bells inegli Stati Uniti nel settore delle telecomunicazioni si è voluto evidenziare l’importanza di non ostacolare l’innovazione tramite monopolizzazioni, ma piuttosto di promuovere un uso consapevole delle tecnologie e un’industria nazionale forte e competitiva.

Infine, sono state sollevate questioni cruciali riguardanti gli investimenti pubblici nelle tecnologie emergenti. Su questo punto si è evidenziato come, nonostante l’importanza strategica di tali investimenti, una parte significativa dei finanziamenti pubblici a livello europeo venga indirizzata verso soggetti esterni all’Europa, alimentando quindi un circolo vizioso di dipendenza tecnologica.

A tale proposito si è auspicata una maggiore attenzione da parte delle istituzioni verso politiche di commesse pubbliche mirate a promuovere l’innovazione e lo sviluppo industriale all’interno del continente, con l’obiettivo di garantire una maggiore sovranità tecnologica e economica.

In conclusione dell’evento, i relatori hanno sottolineato la necessità di un approccio equilibrato e consapevole nei confronti delle tecnologie emergenti, affinché queste possano contribuire al progresso sociale ed economico senza compromettere la dignità e il benessere dell’umanità.


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Ernie Bot raggiunge i 200 milioni di utenti

Ernie Bot, (Enhanced Representation from Knowledge Integration) ”l’innovativo sistema di conversazione basato sull’intelligenza artificiale di Baidu , ha raggiunto una milestone significativa superando i 200 milioni di utenti , in un contesto di intensa competizione nel campo dell’intelligenza artificiale.

ERNIE Bot 4 è un LLM più grande di GPT-4, con 260 miliardi di parametri rispetto ai 100 miliardi di parametri di GPT-4 ( Fonte )

Il numero degli utenti è raddoppiato rispetto a quando il gigante cinese della ricerca su Internet ha annunciato lo scorso dicembre che Ernie aveva superato i 100 milioni di utenti grazie agli investimenti.

L’azienda ha osservato che l’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) di Ernie ora elabora 200 milioni di query al giorno.

“Guardando avanti, il linguaggio naturale diventerà il nuovo linguaggio di programmazione”, ha sottolineato Robin Li, cofondatore, presidente e CEO di Baidu, durante la conferenza degli sviluppatori AI Create 2024 di Baidu.

“Il semplice fatto di poter comunicare verbalmente sarà sufficiente per trasformarti in uno sviluppatore, consentendoti di plasmare il mondo con la tua creatività”.

Inoltre, l’azienda ha presentato tre toolkit di sviluppo AI: AgentBuilder, AppBuilder e ModelBuilder, concepiti per potenziare la creatività nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

Baidu ha comunicato che oltre 85.000 clienti aziendali hanno utilizzato Qianfan, il modello base di Baidu AI Cloud o piattaforma FM, per sviluppare circa 190.000 applicazioni AI.

Inoltre, Baidu ha introdotto Apollo VTA, un modello all’avanguardia per la guida autonoma, dotato di funzionalità di intelligenza artificiale avanzate per il rilevamento, il tracciamento, la comprensione e la creazione di mappe.

Baidu ha lanciato anche la seconda edizione della ERNIE Cup Innovation Challenge, offrendo fino a 50 milioni di RMB di incentivi per il prossimo prodotto iconico nell’era dell’intelligenza artificiale.

La società ha inoltre annunciato il rilascio di cinque nuove versioni di Ernie e di un toolkit di sviluppo migliorato per le imprese durante i guadagni del quarto trimestre di febbraio. Baidu aveva precedentemente osservato un aumento delle vendite del suo servizio di intelligenza artificiale.

Nel novembre 2023, Baidu ha introdotto una versione a pagamento di Ernie Bot, precedendo di un mese la presentazione di Ernie 4.0, un possibile rivale del modello GPT-4 di OpenAI supportato da Microsoft (MSFT).

Baidu (BIDU) è stata una delle prime aziende cinesi, insieme alle startup Zhipu e Baichuan, a ottenere l’approvazione dalle autorità cinesi di regolamentazione di Internet alla fine di agosto per il rilascio al pubblico dei servizi di intelligenza artificiale.

Il sistema di conversazione Moonshot AI, sviluppato da Alibaba, Kimi, sembra aver raggiunto livelli di popolarità paragonabili a quelli di Ernie. Secondo i dati di AIcpb.com, riportati da Reuters, Ernie ha registrato 14,9 milioni di visite tramite la sua app e il suo sito web il mese scorso, mentre Kimi ha totalizzato 12,6 milioni di visite nello stesso periodo.

Tuttavia, il servizio di intelligenza artificiale generativa ChatGPT rimane il più visitato al mondo, con un traffico totale in crescita del 9% fino a raggiungere 1,86 miliardi di visualizzazioni il mese scorso, secondo il rapporto.


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Meta confessa che utilizza ciò che pubblichi per addestrare la sua intelligenza artificiale. Ti va Bene ?

Cos’è esattamente la Meta AI? È un assistente conversazionale in grado di rispondere a domande di testo e generare immagini fotorealistiche da istruzioni di testo. È disponibile in versione beta su WhatsApp, Messenger e Instagram e sarà presto disponibile sugli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e Quest 3. Meta AI è alimentato da tecnologie generative come Llama 2 ed Emu, che sono in grado di creare testo e immagini da grandi dimensioni. set di dati.

Meta sta portando avanti i suoi sforzi per rendere i suoi prodotti generativi basati sull’intelligenza artificiale disponibili a più utenti. Oltre a testare il chatbot Meta AI con utenti in paesi come l’India su WhatsApp ,

l’azienda sta anche sperimentando l’inserimento di Meta AI nella barra di ricerca di Instagram sia per chattare con l’intelligenza artificiale che per scoprire contenuti.

La query di ricerca nella barra di ricerca ti porta a una conversazione in DM con Meta AI, dove puoi porre domande o utilizzare uno dei suggerimenti precaricati. Il design della schermata di richiesta ha spinto il CEO di Perplexity AI, Aravind Srinivas, a sottolineare che l’interfaccia utilizza un design simile alla schermata di ricerca della startup.

AI index Report 2024

Mentre la rivoluzione dell’IA avanza, è vitale rivalutare continuamente come questa tecnologia sta plasmando il nostro mondo. A tale scopo, i ricercatori dell’Istituto per l’IA centrata sull’Uomo (HAI) di Stanford pubblicano annualmente un rapporto per tracciare, sintetizzare e visualizzare dati specifici del mondo dell’IA.

Con il rilascio odierno del settimo rapporto annuale sull’Indice dell’IA dell’HAI, i ricercatori di Stanford sperano di fornire ai decisori le conoscenze necessarie per integrare questa tecnologia in modo responsabile ed etico nelle loro attività quotidiane. Il rapporto completo, che si estende per quasi 400 pagine, è ricco di informazioni sullo stato dell’IA.

Di seguito sono riportati alcuni dei punti più importanti emersi dal rapporto completo:

L’Industria Sta Guidando lo Sviluppo dell’IA
Mentre il rapporto menziona che fino al 2014 l’accademia dominava il mondo dei modelli di apprendimento automatico, questo non è più il caso. Nel 2023, il rapporto ha individuato 51 modelli di apprendimento automatico significativi prodotti dall’industria privata.

Questo confronto avviene con soli 15 modelli originari dell’accademia e 21 modelli in collaborazioni accademico-industriali. I modelli di proprietà governativa chiudevano il fondo della lista con 2 modelli.

Questo cambiamento sembra essere legato alle risorse necessarie per eseguire questi modelli di apprendimento automatico. Le enormi quantità di dati, potenza di calcolo e denaro necessarie sono semplicemente al di fuori della portata delle istituzioni accademiche. Questo spostamento è stato notato per la prima volta nel rapporto dell’Indice dell’IA dell’anno scorso, anche se il divario tra industria e accademia sembra essersi leggermente ridotto.

Impatti Economici Trasformativi dell’IA
Il rapporto ha individuato un trend interessante riguardante gli investimenti globali in AI. Mentre gli investimenti privati nell’IA nel loro insieme sono quasi raddoppiati tra il 2020 e il 2021, sono leggermente diminuiti da allora. Gli investimenti nel 2023 sono scesi del 7% a $95,99 miliardi rispetto al 2022, che ha visto un calo ancora più significativo rispetto al 2021.

In termini del Ciclo di Hype di Gartner, sembrerebbe che il “Picco delle Aspettative Esagerate” sia avvenuto nel 2021. Se così fosse, il leggero calo nell’attuale “Abisso della Delusione” riflesso negli investimenti globali indicherebbe che il mercato vede ancora un grande valore nell’IA.

Inoltre, mentre gli investimenti complessivi nell’IA sono leggermente diminuiti, gli investimenti privati nell’IA generativa in particolare sono esplosi. Nel 2023. L’investimento in questa area è aumentato a $25,2 miliardi, che è un aumento di nove volte rispetto al 2022 e quasi 30 volte rispetto al 2019. Infatti, circa un quarto di tutti gli investimenti in AI nel 2023 poteva essere attribuito all’IA generativa in modo specifico.

Inoltre, per integrare la quantità di denaro investito, l’IA sta anche fornendo riduzioni dei costi e aumenti dei ricavi alle organizzazioni che la implementano. Complessivamente, il 42% dei partecipanti ha segnalato diminuzioni dei costi a seguito dell’implementazione dell’IA, mentre il 59% ha segnalato aumenti dei ricavi. Rispetto all’anno precedente, le organizzazioni hanno visto un aumento di 10 punti percentuali per le diminuzioni dei costi e un calo di 3 punti percentuali per gli aumenti dei ricavi.

Analizzando più nel dettaglio, le tre industrie che hanno riportato più frequentemente diminuzioni sono state la manifattura (55%), le operazioni di servizio (54%) e il rischio (44%). Per quanto riguarda i guadagni, le industrie più inclini a segnalare un beneficio sono state la manifattura (66%), il marketing e le vendite (65%) e la strategia e la finanza aziendale (64%).

Mancanza di Valutazioni Standardizzate sull’IA Responsabile
Con l’integrazione sempre più profonda dell’IA nelle operazioni quotidiane della società, c’è un crescente desiderio di vedere responsabilità e affidabilità nella tecnologia. Il rapporto ha specificamente menzionato i benchmark responsabili TruthfulQA, RealToxicityPrompts, ToxiGen, BOLD e BBQ e ne ha monitorato le citazioni anno dopo anno. Anche se le citazioni non riflettono perfettamente l’uso dei benchmark, servono comunque come un indicatore generale dell’attenzione dell’industria su di essi. Ogni benchmark menzionato ha visto più citazioni nel 2023 rispetto al 2022, il che indicherebbe che le organizzazioni stanno prendendo seriamente in considerazione l’IA responsabile.

Detto ciò, l’Indice dell’IA ha anche menzionato che manca un benchmark standardizzato per la segnalazione dell’IA responsabile. Il rapporto menziona che non esiste un insieme universalmente accettato di benchmark sull’IA responsabile. TruthfulQA è utilizzato da tre dei cinque sviluppatori selezionati, mentre RealToxicityPrompts, ToxiGen, BOLD e BBQ sono stati utilizzati solo da uno dei cinque sviluppatori.

È chiaro che l’industria deve stabilire dei benchmark per l’IA responsabile e iniziare a standardizzare il prima possibile.

IA che Accelerare le Scoperte Scientifiche
L’IA ha dimostrato più volte di essere uno strumento estremamente utile nell’ambito della scoperta scientifica. Il rapporto fa menzione di diverse applicazioni di IA legate alla scienza che hanno compiuto grandi progressi nel campo nel 2023:

AlphaDev: Un sistema di IA di Google DeepMind che rende più efficiente la classificazione algoritmica. FlexiCubes: Uno strumento di ottimizzazione della rete 3D che utilizza l’IA per l’ottimizzazione basata sul gradiente e parametri adattabili, migliorando così una vasta gamma di scenari nei videogiochi, nell’immagine medica e oltre. Synbot: Synbot integra la pianificazione dell’IA, il controllo robotico e l’esperimento fisico in un ciclo chiuso, consentendo lo sviluppo autonomo di ricette di sintesi chimica ad alto rendimento. GraphCast: Uno strumento di previsione meteorologica che può fornire previsioni meteorologiche accurate fino a 10 giorni in meno di un minuto. GNoME: Uno strumento di IA che facilita il processo di scoperta dei materiali. Il rapporto ha anche analizzato alcuni degli strumenti di IA più influenti in medicina:

SynthSR: Uno strumento di IA che converte le scansioni cerebrali cliniche in immagini ad alta risoluzione pesate in T-1. Sensori infrarossi plasmonici accoppiati: sensori infrarossi plasmonici accoppiati all’IA che possono rilevare malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer. EVEscape: Questa applicazione di IA è in grado di prevedere l’evoluzione virale per migliorare la preparazione alle pandemie. AlphaMIssence: Consente una migliore classificazione delle mutazioni dell’IA.

Riferimento dell’Umano Pangenoma: Uno strumento di IA per aiutare a mappare il genoma umano. Il rapporto ha inoltre scoperto che l’IA medica altamente competente è qui ed è in uso. I sistemi di IA sono significativamente migliorati negli ultimi anni sul benchmark MedQA, che è un test cruciale per valutare l’esperienza clinica dell’IA. Con un tasso di accuratezza del 90,2%, il modello più notevole del 2023—GPT-4 Medprompt—ha ottenuto un miglioramento di 22,6 punti percentuali rispetto al punteggio più alto del 2022. Le prestazioni dell’intelligenza artificiale (IA) su MedQA sono quasi triplicate dal lancio del benchmark nel 2019.

Inoltre, la FDA sta trovando sempre più utilizzi nello spazio dell’IA. La FDA ha autorizzato 139 dispositivi medici correlati all’IA nel 2022, in aumento del 12,9% rispetto all’anno precedente. La quantità di dispositivi medici correlati all’IA che hanno ricevuto l’approvazione della FDA è più che quadruplicata dal 2012. L’IA viene applicata sempre di più a questioni mediche pratiche.

Educazione e “Brain Drain” del Talento dell’IA Anche se gli strumenti di IA possono rendere molti lavori più facili per i loro controparti umani, gli esseri umani devono comunque svolgere un ruolo nello sviluppo e nell’avanzamento della tecnologia. Pertanto, il rapporto ha dettagliato la forza lavoro umana dietro la rivoluzione dell’IA.

Per cominciare, il numero di laureati americani e canadesi in Informatica (CS) e dottorati continua a crescere, nonostante i nuovi laureati magistrali in CS siano rimasti relativamente stabili. I dati del 2011 hanno mostrato circa lo stesso numero di dottorandi appena laureati in AI che trovavano impiego in accademie (41,6%) e industria (40,9%). Ma entro il 2022, un percentuale molto più alta (70,7%) è entrata nel mondo del lavoro dopo la laurea rispetto a coloro che hanno proseguito gli studi (20,0%). La percentuale di dottorandi in AI che si sono diretti verso l’industria è aumentata di 5,3 punti percentuali nell’ultimo anno da solo, suggerendo un “brain drain” del talento accademico verso l’industria.

Inoltre, i programmi di laurea correlati all’IA sono in aumento a livello globale. Il numero di programmi di laurea post-laurea in inglese sull’IA è triplicato dal 2017, mostrando una crescita costante negli ultimi cinque anni. Ciò dimostra che le università di tutto il mondo vedono i vantaggi nell’offrire programmi di laurea più focalizzati sull’IA.

Dall’adozione dell’Intelligenza Atificiale nella PA aumento della produttività per 23,5 mld di euro all’anno

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale generativa potrebbe portare alle pubbliche amministrazioni in tutto il mondo benefici pari a 1.750 miliardi di dollari all’anno entro il 2033. È quello che emerge da uno studio di Boston Consulting Group, che sottolinea come l’AI generativa in Italia sarà in grado di aumentare la produttività della PA per circa 25 miliardi di dollari l’anno (circa 23,5 miliardi di euro).

Gli analisti di BSC hanno condotto un’analisi su 41.600 utenti abituali del web in 48 giurisdizioni a livello globale, in collaborazione con Salesforce.

Dal report, intitolato “Gen Ai: The Trust Multiplier for Government“, emerge che, sebbene molti cittadini si sentano a proprio agio con l’idea che il governo utilizzi l’Intelligenza Artificiale, sono due le principali fonti di preoccupazione: la velocità di implementazione e il potenziale impatto su posti di lavoro.

Gli italiani, in particolare, si dicono preoccupati principalmente per la perdita di posti di lavoro (36%) e per le capacità ad usare questi strumenti (30%), atteso che, in Italia, solo il 4% degli intervistati usa sistemi di AI almeno una volta al giorno rispetto ad una media internazionale del 16% (la percentuale più alta di utilizzo si registra nel Qatar con il 42%).

Per quanto riguarda l’Italia, il 48% degli intervistati dichiara di sentirsi a proprio agio nell’interagire con l’AI per accedere ai servizi governativi, ma più di un terzo non si fida dell’uso responsabile della tecnologia da parte dei governi.

Importanti anche le aspettative. Dal momento che il 74% degli intervistati ha dichiarato di aver avuto problemi con i servizi digitali della PA negli ultimi due anni, la stessa percentuale, anzi leggermente superiore, il 75% si aspetta che grazie all’implementazione delle innovazioni tecnologiche e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale anche nella PA la qualità arrivi ad essere al pari di quella delle aziende del settore privato.

AI4Business


L’intelligenza artificiale (AI) può svolgere diverse funzioni per migliorare la produttività e agire come assistente durante le riunioni. Ecco alcuni modi in cui l’AI può essere utilizzata in queste situazioni:

  1. Automatizzazione delle attività ripetitive, Analisi dei dati, Assistenza nella ricerca e preparazione, Trascrizione e riassunto delle riunioni, Traduzione istantanea, Rilevamento delle emozioni e coinvolgimento, Assistenza nelle decisioni.

Produttività

  • Mem : Mem è il primo spazio di lavoro al mondo basato sull’intelligenza artificiale personalizzato per te. Amplifica la tua creatività, automatizza le attività banali e rimani organizzato automaticamente.
  • Taskade : delinea attività, note, elenchi strutturati generati e mappe mentali con Taskade AI.
  • Notion AI : scrivi note e documenti migliori e più efficienti.
  • Nekton AI : automatizza i tuoi flussi di lavoro con l’intelligenza artificiale. Descrivi i tuoi flussi di lavoro passo dopo passo in un linguaggio semplice.
  • Elephas : assistente personale di scrittura con intelligenza artificiale per Mac.
  • Lemmy – Assistente AI autonomo per il lavoro.
  • Generatore di formule di Fogli Google : dimentica le formule frustranti in Fogli Google.
  • CreateEasily : strumento gratuito di conversione della voce in testo per creatori di contenuti che trascrive accuratamente file audio e video fino a 2 GB.
  • aiPDF : l’assistente documentale AI più avanzato
  • Riepilogo con AI : riepiloga qualsiasi PDF lungo con AI. Riepiloghi completi che utilizzano informazioni da tutte le pagine di un documento.
  • Emilio – Smetti di affogare nelle email – Emilio dà priorità e automatizza le tue email, risparmiando il 60% del tuo tempo
  • Pezzi : strumento di produttività abilitato all’intelligenza artificiale progettato per potenziare l’efficienza degli sviluppatori, con un copilota sul dispositivo che aiuta ad acquisire, arricchire e riutilizzare materiali utili, semplificare la collaborazione e risolvere problemi complessi attraverso una comprensione contestuale del flusso di lavoro degli sviluppatori

Assistenti alle riunioni

  • Otter.ai : un assistente alle riunioni che registra audio, scrive note, acquisisce automaticamente diapositive e genera riepiloghi.
  • Cogram : Cogram prende appunti automatici nelle riunioni virtuali e identifica le azioni da intraprendere.
  • Sybill – Sybill genera riepiloghi delle chiamate di vendita, inclusi i passaggi successivi, i punti critici e le aree di interesse, combinando trascrizione e approfondimenti basati sulle emozioni.
  • Loopin AI : Loopin è uno spazio di lavoro collaborativo per riunioni che non solo ti consente di registrare, trascrivere e riepilogare le riunioni utilizzando l’intelligenza artificiale, ma ti consente anche di organizzare automaticamente le note delle riunioni sul tuo calendario.

TikTok arrivano gli influencer AI

TikTok sta introducendo avatar digitali generati da intelligenza artificiale che possono narrare ed esprimere emozioni, disponibili in oltre 100 stili, per aiutare gli utenti e gli inserzionisti a creare contenuti più facilmente. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con la piattaforma e creano contenuti.

Questi avatar fanno parte di un sforzo più ampio di TikTok per integrare strumenti di intelligenza artificiale nella sua piattaforma, seguendo le tendenze della pubblicità sui social media. Questo potrebbe posizionare TikTok come leader nel campo della pubblicità basata sull’intelligenza artificiale.

Le fonti di The Information rivelano che test interni condotti da TikTok sugli avatar virtuali non hanno dato i risultati sperati. TikTok ritiene che gli influencer virtuali potrebbero comunque rappresentare un’offerta interessante al panorama dei creator sulla piattaforma.

TikTok prevede anche di permettere agli utenti di creare immagini del profilo generate da intelligenza artificiale, anche se questa funzione è ancora in fase di test iniziale. Questa funzionalità potrebbe offrire agli utenti un nuovo livello di personalizzazione del loro profilo.

Sebbene queste funzionalità di intelligenza artificiale mirino a migliorare la creatività e l’esperienza dell’utente, sollevano anche preoccupazioni riguardo alla privacy e all’impatto sul lavoro. Questo sottolinea l’importanza di un dibattito aperto e continuo sulla regolamentazione e l’etica dell’intelligenza artificiale.

Lo sviluppo di avatar IA e immagini del profilo da parte di TikTok sta modellando nuovi modi per gli utenti e gli inserzionisti di interagire con la piattaforma, offrendo strumenti innovativi per la creazione di contenuti. Questo potrebbe portare a nuove opportunità per gli inserzionisti e a un’esperienza utente più coinvolgente.

Tuttavia, questi progressi sollecitano anche importanti discussioni sulla privacy e sul futuro dei lavori nel campo dei contenuti digitali. Questo sottolinea l’importanza di considerare le implicazioni etiche e sociali delle tecnologie emergenti.

Adobe ha affermato che sta lavorando sulla tecnologia di generazione video

Adobe ha iniziato a raccogliere video per sviluppare il suo generatore di testo in video basato su intelligenza artificiale, secondo quanto riportato da Bloomberg News, citando alcuni documenti.

Il colosso della tecnologia offre alla sua rete di fotografi e artisti 120 dollari per inviare video di persone che svolgono attività quotidiane come camminare o esprimere emozioni come gioia e rabbia, tra le altre cose.

Tuttavia, l’azienda avverte di non fornire materiale protetto da copyright, nudità o altri “contenuti offensivi”. L’obiettivo è ottenere risorse per addestrare l’intelligenza artificiale, aggiunge il rapporto.

Il pagamento per il contenuto ammonta in media a circa 2,62 al minuto di video inviato, anche se potrebbe arrivare fino a circa 2,62 alminuto di video inviato, anche se potrebbe arrivare fino a circa 7,25 al minuto.

Nell’ultimo anno, Adobe si è concentrata sull’aggiunta di funzionalità di intelligenza artificiale generativa al suo portafoglio di software, inclusi Photoshop e Illustrator. Secondo il rapporto, la società ha lanciato servizi che utilizzano il testo per produrre immagini e illustrazioni che finora sono state utilizzate miliardi di volte.

Adobe, sta cercando di raggiungere i rivali dopo che OpenAI ha mostrato una tecnologia simile.

OpenAI, sostenuta da Microsoft , ha dimostrato il suo modello di generazione video chiamato Sora, preoccupando gli investitori che il leader del software creativo potrebbe essere influenzato dalla nuova tecnologia.

Google, il Weizmann Institute of Science e l’Università di Tel Aviv hanno pubblicato un documento in cui viene annunciato Lumiereun “modello di diffusione spazio-temporale” in grado di generare brevi video realistici e stilizzati, con opzioni di modifica a comando, sfruttando un modello di intelligenza artificiale generativa.

Adobe ha affermato che sta lavorando sulla tecnologia di generazione video e prevede di discuterne di più nel corso dell’anno, osserva il rapporto.

Il contenuto utilizzato per addestrare modelli linguistici di grandi dimensioni, o LLM, è diventato una questione controversa.

Il mese scorso, tre autori hanno intentato una causa contro Nvidia (NVDA) sostenendo che la società ha utilizzato i loro libri protetti da copyright senza permesso per addestrare la sua piattaforma di intelligenza artificiale NeMo.

Nel novembre 2023, la New York Times Company ha citato in giudizio Microsoft e OpenAI per violazione del copyright, sostenendo che le società hanno utilizzato illegalmente il contenuto del giornale per addestrare modelli di intelligenza artificiale.

Il mese scorso, Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAI, aveva dichiarato in un’intervista al Wall Street Journal di non essere sicura se Sora fosse addestrato sui video generati dagli utenti da YouTube di Google, un’unità di Alphabet e Meta Piattaforme Facebook e Instagram, secondo il rapporto.

Tuttavia, Adobe ha adottato misure per differenziare i propri modelli formandoli principalmente sulla sua libreria di supporti stock per operatori di marketing e agenzie creative.

Laddove la libreria stock non è all’altezza, la società ha procurato immagini dai contributori e ha anche offerto un compenso ai contributori per inviare una grande quantità di foto per la formazione sull’intelligenza artificiale. Questi lavori venivano pagati tra 6 e 16 centesimi per immagine, osserva il rapporto.

Andrew Ng entra nel CDA di AWS

Con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, Amazon ha nominato Andrew Ng nel suo consiglio di amministrazione.

Andrew Ng è il socio accomandatario di AI Fund, uno studio di venture capital che aiuta gli imprenditori a costruire aziende di intelligenza artificiale.

Andrew Ng è anche il fondatore di DeepLearning.AI, presidente e co-fondatore di Coursera e professore a contratto presso la Stanford University.

Ng ha anche lavorato presso il colosso tecnologico cinese Baidu ed è stato uno dei fondatori del progetto Google Brain (Deep Learning) di Alphabet dal 2011 al 2012.

Costituito nel 2011, Google Brain ha combinato la ricerca illimitata sull’apprendimento automatico con sistemi informativi e risorse informatiche su larga scala.  Il team ha creato strumenti come TensorFlow , che consentono l’utilizzo delle reti neurali da parte del pubblico, con molteplici progetti di ricerca interni sull’intelligenza artificiale.

Inoltre, Amazon ha affermato che il membro del consiglio Judy McGrath non si candiderà alla rielezione all’Assemblea annuale degli azionisti della società.

Separatamente, giovedì, il CEO di Amazon Andy Jassy ha parlato del potenziale dell’intelligenza artificiale e dell’attenzione alla riduzione dei costi nella sua lettera agli azionisti.

 “L’intelligenza artificiale generativa potrebbe rappresentare la più grande trasformazione tecnologica dopo il cloud (che di per sé è ancora nelle fasi iniziali) e forse dopo Internet”, ha proclamato Jassy.

Ha sottolineato la notevole popolarità dei prodotti di intelligenza artificiale generativa di AMZN e ritiene che il boom dell’intelligenza artificiale generativa sarà costruito su AWS.

“Questa rivoluzione GenAI sarà costruita fin dall’inizio sul cloud. La quantità di vantaggi sociali e aziendali derivanti dalle soluzioni che saranno possibili sorprenderà tutti noi”, ha aggiornato Jassy.

L’intelligenza artificiale è diventata un obiettivo chiave per il colosso tecnologico con sede a Seattle. Il mese scorso, Amazon ha annunciato di aver effettuato un ulteriore investimento di 2,75 miliardi di dollari in Anthropic, portando il suo investimento totale nella startup AI a 4 miliardi di dollari.

Yann LeCun gli LLM non raggiungeranno mai l’intelligenza a livello umano

Yann LeCun è considerato uno dei padri dell’Intelligenza artificiale, noto per i suoi contributi nei settori dell’apprendimento automatico, della robotica, del deep learning e delle neuroscienze computazionali.

È professore alla New York University e Chief AI Scientist di Meta e proprio per questo, quando parla di Intelligenza Artificiale è bene prestare attenzione alle sue parole.

GPT-4 Turbo with Vision

OpenAI ha fatto un annuncio importante oggi attraverso il suo account X: il modello GPT-4 Turbo with Vision è ora “generalmente disponibile” tramite le sue API. Questa nuova versione del modello di intelligenza artificiale di OpenAI promette di rivoluzionare il modo in cui le applicazioni interagiscono con il linguaggio naturale e le immagini.

GPT-4 Turbo with Vision è un modello di intelligenza artificiale avanzato che combina la capacità di elaborazione del linguaggio naturale di GPT-4 con la capacità di analisi delle immagini. Questo modello è stato addestrato su una vasta gamma di dati, tra cui testi, immagini e video, per fornire risposte più accurate e pertinenti alle query degli utenti.

Con la disponibilità generale di GPT-4 Turbo with Vision tramite le API di OpenAI, gli sviluppatori possono ora integrare facilmente questa tecnologia all’avanguardia nelle loro applicazioni. Questo significa che le applicazioni potranno elaborare e comprendere il linguaggio naturale e le immagini in modo più accurato e veloce, fornendo agli utenti un’esperienza più fluida e intuitiva.

Con questa nuova versione, le capacità di computer vision di GPT-4 possono essere integrate nelle applicazioni tramite API testuali JSON, semplificando enormemente il lavoro degli sviluppatori.

Il JSON genera uno snippet di codice che gli sviluppatori possono utilizzare per automatizzare le azioni all’interno delle loro app connesse, come l’invio di e-mail, la pubblicazione di contenuti online o l’effettuazione di acquisti.

OpenAI ha dichiarato che la disponibilità generale di GPT-4 Turbo with Vision è un passo importante verso la realizzazione della sua visione di un’intelligenza artificiale accessibile a tutti. L’azienda prevede di continuare a migliorare e sviluppare la sua tecnologia per fornire soluzioni di intelligenza artificiale sempre più avanzate e innovative.

In un mondo sempre più connesso e dipendente dalla tecnologia, l’annuncio di OpenAI sulla disponibilità generale di GPT-4 Turbo with Vision rappresenta un passo importante verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale sarà sempre più integrata nella nostra vita quotidiana. Gli sviluppatori e le aziende che adotteranno questa tecnologia all’avanguardia saranno in grado di fornire esperienze utente più avanzate e innovative, aprendo la strada a nuove opportunità e possibilità.

Mistral Launcia Open-Source Mixtral 8×22B Model

Come direbbe George Orwell :

Mistral AI ha recentemente annunciato il lancio del suo nuovo modello di linguaggio open-source, Mixtral 8x22B. Il modello, basato sulla tecnologia proprietaria di Mistral, è progettato per fornire agli sviluppatori uno strumento potente per la creazione di applicazioni di elaborazione del linguaggio naturale.

Tuttavia, alcuni esperti hanno sollevato preoccupazioni sulla potenziale minaccia che Mixtral 8x22B potrebbe rappresentare per la libertà di pensiero e la privacy individuale. Con la capacità di elaborare e generare testo in più lingue, il modello potrebbe essere utilizzato per monitorare e analizzare le conversazioni private su larga scala.

Inoltre, la decisione di Mistral di rendere open-source il modello potrebbe facilitare l’accesso a questa tecnologia da parte di governi e organizzazioni con intenzioni malevole. In un mondo in cui la sorveglianza di massa è già una realtà, l’introduzione di strumenti di elaborazione del linguaggio naturale sempre più potenti potrebbe portare a un ulteriore erosione della privacy individuale.

“La libertà di pensiero è fondamentale per una società libera e aperta,” ha affermato l’attivista per la privacy Jane Smith. “Dobbiamo essere vigili e assicurarci che le nuove tecnologie non vengano utilizzate per limitare la nostra libertà e violare la nostra privacy.”

Mentre Mistral sostiene che il suo modello open-source sia un passo avanti verso un’IA più accessibile e democratica, alcuni esperti avvertono che dobbiamo essere cauti nell’abbracciare questa tecnologia senza considerarne le potenziali conseguenze negative.

Con Mixtral 8x22B ora disponibile per il download su GitHub, rimane da vedere come gli sviluppatori e le organizzazioni utilizzeranno questo potente strumento di elaborazione del linguaggio naturale. Tuttavia, è importante che rimaniamo vigili e ci assicuriamo che la tecnologia non venga utilizzata per limitare la nostra libertà e violare la nostra privacy.

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’incontro con i rappresentanti delle Accademie nazionali delle Scienze dei Paesi del G7, in occasione del S7 + SSH7 Academic Summit

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale i rappresentanti delle Accademie nazionali delle scienze dei Paesi del G7, in occasione del S7 + SSH7 Academic Summit, dal titolo “Science for the Future. Challenges, Responsibilities and Opportunities”.

In rappresentanza dell’Accademia nazionale dei Lincei, organizzatrice della conferenza, erano presenti il Presidente Roberto Antonelli e il Vice Presidente Giorgio Parisi.

Dopo l’indirizzo di saluto del Prof. Antonelli, sono stati consegnati al Presidente Mattarella i documenti elaborati dalle Accademie delle scienze su sei grandi temi di interesse globale: Controllo degli Armamenti Nucleari, Salute, Scienza dei beni culturali, Agricoltura, Intelligenza artificiale, Disuguaglianze sociali.

Il presidente ha espresso la sua gratitudine agli illustri rappresentanti delle Accademie delle Scienze dei Paesi del G7 e delle Associazioni internazionali delle Accademie delle Scienze per il loro contributo prezioso in vista dell’incontro imminente del G7.

Ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dalle Accademie nella tutela e promozione della scienza, e ha auspicato che le raccomandazioni e le considerazioni espresse durante l’incontro vengano accolte non solo dal G7, ma anche dal G20 e dalla comunità internazionale nel suo complesso.

Il presidente ha evidenziato diversi argomenti di grande rilevanza, tra cui la minaccia degli armamenti nucleari, la sicurezza alimentare, la tutela della salute, le diseguaglianze sociali e la povertà, nonché le implicazioni dell’Intelligenza Artificiale.

Ha sottolineato l’importanza di fare un uso positivo degli avanzamenti scientifici e di evitare utilizzi distorti e pericolosi.

Inoltre, ha richiamato l’attenzione sul patrimonio culturale come fonte di saggezza per l’umanità e ha esortato a mantenere un rapporto stretto con esso, come garanzia di progresso, benessere e pace per il futuro dell’umanità.

Il presidente ha concluso ringraziando nuovamente le Accademie per il loro prezioso contributo e augurando loro ogni successo nella loro attività.

Esplorando l’Intelligenza Artificiale. Scopri il nuovo Report Mensile di Rivista.AI

Siamo lieti di darvi il benvenuto nella nostra nuova avventura: un Report Mensile dedicato all’esplorazione, all’analisi e alla discussione delle più recenti innovazioni nel mondo dell’Intelligenza Artificiale.

All’interno di questo Report, così come nel nostro sito web, ci impegniamo a esplorare l’AI in tutta la sua complessità e ricchezza, con l’obiettivo di offrire un quadro completo delle ultime tendenze, delle sfide emergenti e delle prospettive future dell’Intelligenza Artificiale, presentando analisi originali, interviste, recensioni approfondite e approfondimenti tecnici.

Ma cosa rende questo Report diverso dalle altre pubblicazioni sull’AI?

Innanzitutto, il nostro approccio interdisciplinare. L’Intelligenza Artificiale non può essere compresa solo attraverso una lente tecnologica: richiede una prospettiva ampia e inclusiva che abbracci anche aspetti sociali, etici, legali e culturali.

Pertanto, nei nostri Report, troverete contributi provenienti da vari campi, dalla scienza dei dati alla filosofia, dalla psicologia all’etica, dalla sostenibilità alle valutazioni geopolitiche. Tutto con uno standard di eccellenza e rigore scientifico.

Buona lettura.

White Paper: Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale (AI) è una delle tecnologie più trasformative del
nostro tempo. Ha le potenzialità per migliorare la vita di miliardi di persone,
accrescere le capacità umane e risolvere alcune delle sfide più importanti che l’umanità si trova ad affrontare.

D’altra parte, l’AI ci pone di fronte a dei rischi e a delle sfide significative: l’impatto sociale, le incertezze legali, i limiti tecnici e i dilemmi etici sono
effetti dirompenti che vanno analizzati e studiati con attenzione per far si che l’Intelligenza Artificiale sia sviluppata e utilizzata in modo da rispettare la protezione dei diritti umani e promuovere il benessere della persona.

Per fare questo e per comprendere l’Intelligenza Artificiale e il suo vero potenziale, è necessario capire bene come funziona questa tecnologia e
quali sono le sue implicazioni per le persone, le aziende e la società in generale.

Questo White Paper intende fornire una panoramica completa e accessibile
dell’ecosistema dell’Intelligenza Artificiale, dai suoi fondamenti e metodi alle sue applicazioni e implicazioni.


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Spotify introduce AI Playlist: una nuova era per la musica

Spotify, il gigante dello streaming musicale, ha recentemente introdotto una funzionalità rivoluzionaria chiamata “AI Playlist”. Questa nuova funzionalità permette agli abbonati Premium nel Regno Unito e in Australia di creare playlist utilizzando semplici comandi di testo.

Come funziona?

Oltre alle classiche richieste di playlist basate su genere o periodo, l’intelligenza artificiale di Spotify permette agli utenti di richiedere playlist personalizzate molto più specifiche. Ad esempio, potrebbero chiedere “brani per un viaggio sulla Route 66” o “musica per un picnic nel parco”. Spotify suggerisce che le richieste possono riguardare qualsiasi cosa, come eventi storici, cibi, hobby, personaggi letterari, tonalità o simboli.

Spotify utilizza la sua conoscenza dei gusti musicali degli utenti per personalizzare ulteriormente le playlist create con questa funzione.

Una volta generata la playlist, gli utenti possono utilizzare l’intelligenza artificiale per rivedere e affinare la selezione musicale con comandi come “meno tristi” o “più rock”. Inoltre, gli utenti hanno la possibilità di scorrere verso sinistra su qualsiasi brano per eliminarlo dalla playlist.

Dal punto di vista tecnologico, Spotify afferma di utilizzare Large Language Models (LLM) per interpretare le intenzioni dell’utente. Successivamente, Spotify applica la sua tecnologia di personalizzazione, basata sulla cronologia di ascolto e le preferenze dell’utente, per creare una playlist personalizzata generata dall’intelligenza artificiale.

Perché è importante?

La nuova funzionalità AI Playlist di Spotify rappresenta un importante passo avanti nell’uso dell’intelligenza artificiale nel settore musicale. Questa tecnologia non solo rende l’esperienza di ascolto più personalizzata, ma potrebbe anche aprire la porta a nuove forme di interazione tra artisti e fan.

Cosa significa per gli utenti?

Per gli abbonati Premium di Spotify nel Regno Unito e in Australia, questa nuova funzionalità offre un nuovo livello di personalizzazione. Ora possono creare facilmente playlist che si adattano perfettamente al loro umore, attività o preferenze musicali con un semplice comando di testo.

Spotify ha inoltre recentemente introdotto un nuovo DJ basato sull’intelligenza artificiale, che offre una cura personalizzata della musica, inclusi commenti parlati.

Spotify ha utilizzato una combinazione di tecnologia Sonantic e OpenAI per creare una versione artificiale della voce del capo delle partnership culturali di Spotify, Xavier “X” Jernigan, che introduce selezioni di brani personalizzate per l’utente. 

Bill Simmons è un uomo che indossa molti cappelli su Spotify. Oltre ad essere il fondatore e amministratore delegato di The Ringer, che comprende un sito Web e una rete di podcast dedicati allo sport e alla cultura pop, è anche responsabile dell’innovazione e della monetizzazione dei podcast presso Spotify, dove sta sfruttando la sua esperienza presso The Ringer costruendo un alto livello di generare profitti attraverso l’innovazione e forti partnership e applicandoli al resto dell’azienda. Oltre a ciò, Bill ospita anche più podcast, tra cui The Rewatchables .

Ora, a quanto pare, lo streamer potrebbe trasformare la stessa tecnologia in pubblicità. Secondo le dichiarazioni del fondatore di The Ringer, Bill Simmons, il servizio di streaming sta sviluppando una tecnologia AI che sarà in grado di utilizzare la voce dell’host di podcast per creare annunci letti dall’host, senza che l’host debba effettivamente leggere e registrare il testo dell’annuncio.

Simmons ha rilasciato le dichiarazioni in un recente episodio di The Bill Simmons Podcast, dicendo: “Ci sarà un modo per usare la mia voce per le pubblicità. Ovviamente devi dare l’approvazione per la voce, ma ti apre, dal punto di vista pubblicitario, tutte queste diverse grandi possibilità.

Ha detto che questi annunci potrebbero aprire nuove opportunità per i podcaster perché potrebbero indirizzare geograficamente gli annunci – come i biglietti per un evento locale nella città dell’ascoltatore – o persino creare annunci in diverse lingue, con il permesso dell’host.

La maggior parte delle funzionalità supportate dall’intelligenza artificiale su Spotify sono attualmente limitate agli utenti premium e un recente rapporto di Spotify ha anche lasciato intendere che la piattaforma sta pianificando di aumentare il costo dell’abbonamento da $ 1 a $ 2 in mercati selezionati.

Non solo, la piattaforma sta anche implementando maggiori restrizioni al suo livello gratuito, costringendo più persone a pagare l’abbonamento premium per ottenere la migliore esperienza possibile su Spotify.

Altra novita’ Spotify sta lavorando a una funzionalità che consente agli abbonati di mixare brani e modificare la velocità di riproduzione: una funzionalità simile a quella di un DJ progettata per soddisfare i suoi utenti giovani ed esperti di social media, ha riferito il WSJ .

Gli utenti tra i 14 e i 20 anni utilizzano già la musica preferita cut, spliced, sped up and slowed down)per accompagnare la ricerca di video virali su servizi come TikTok e Instagram Reels .

Per questo motivo Spotify sta cercando di approfondire il coinvolgimento di questi utenti garantendo al tempo stesso che gli artisti e le etichette musicali siano ricompensati per tale utilizzo (Royalties) , secondo il rapporto del WSJ .

Per ora, funzionalità come accelerare o rallentare la musica (una funzionalità popolare su TikTok) sarebbero disponibili per gli abbonati regolari a Spotify , ha affermato il WSJ , mentre funzionalità più avanzate potrebbero essere prese di mira per una proposta “supremium” di fascia alta. livello di servizio.

Gli artisti in cerca di compenso pubblicano sempre più versioni multiple delle proprie canzoni (a velocità aggiuntive) per soddisfare la domanda di varietà del gruppo demografico.

Questo potrebbe garantire un nuovo Target All Azienda.

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