Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Autore: Redazione Pagina 2 di 42

HPE rivoluziona il calcolo AI con il sistema basato su Nvidia Blackwell

Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha recentemente iniziato la spedizione dei suoi avanzati sistemi di calcolo AI, integrando la rivoluzionaria architettura Blackwell di Nvidia. Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti nel panorama dell’intelligenza artificiale, offrendo potenza di calcolo senza precedenti e miglioramenti in termini di efficienza energetica.

L’architettura Blackwell di Nvidia è progettata per gestire modelli di linguaggio di grandi dimensioni con trilioni di parametri, consentendo alle organizzazioni di sviluppare e implementare applicazioni AI in tempo reale con costi operativi e consumi energetici ridotti fino a 25 volte rispetto alle generazioni precedenti.

Musk Annuncia Grok 3 di xAI per superare tutti i rivali e la possibile revoca dell’offerta a OpenAI

Elon Musk, il magnate della tecnologia dietro numerosi progetti innovativi, ha fatto una dichiarazione audace riguardo al rilascio imminente di Grok 3, un modello di intelligenza artificiale sviluppato dalla sua compagnia xAI. Secondo Musk, Grok 3 supererà tutti gli attuali concorrenti nel campo dell’IA, fissando un nuovo standard nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Questa affermazione risulta particolarmente interessante, in quanto suggerisce che Musk stia cercando di posizionare la sua impresa AI per sfidare giganti come OpenAI e il suo celebre modello, ChatGPT, mettendo in luce le continue tensioni tra Musk e OpenAI.

“A volte, penso che Grok-3 sia un po’ spaventosamente intelligente”, ha detto Musk. “Si presenta con soluzioni che non avresti nemmeno previsto, sai, non soluzioni ovvie”.

Grok 3 di xAI punta a integrarsi perfettamente con gli altri progetti di Musk, tra cui Tesla e SpaceX, sottolineando l’importanza dell’intelligenza artificiale nella sua strategia complessiva. Musk è da tempo un convinto sostenitore dello sviluppo dell’IA, ma il suo approccio si è sempre concentrato sulla creazione di sistemi più avanzati, con il potenziale di avere applicazioni ampie all’interno delle sue aziende. Grok 3 si prevede che rappresenterà un punto di svolta, con Musk che afferma che questo modello supererà tutti i sistemi AI concorrenti attualmente sul mercato. Questa dichiarazione arriva in un periodo di crescente competizione nel settore dell’IA, dove aziende come OpenAI, Google DeepMind e altre stanno velocemente progredendo nelle loro tecnologie AI.

L’integrazione di Grok-3 con X, la piattaforma social di Musk, permette lo scraping in tempo reale senza dover navigare sul web. Il sistema estrae dati da X e include la “Modalità Unhinged” — descritta nelle FAQ di xAI come “pensata per essere discutibile, inappropriata e offensiva”.

Augmented Intelligence: l’asta di Christie’s che divide il mondo dell’arte

Si chiama Augmented Intelligence , l’asta composta esclusivamente da opere d’arte create con l’Intelligenza Artificiale annunciata da Christie’s e che si terrà al Rockefeller Center di Christie’s dal 20 febbraio al 5 marzo 2025. Le offerte includono più di 20 lotti di artisti pionieri che lavorano all’intersezione tra arte e tecnologia, tra cui Refik Anadol , Harold Cohen , Pindar Van Arman , Holly Herndon & Mat Dryhurst , Alexander Reben, Claire Silver e altri. L’iniziativa, certamente innovativa, non è però piaciuta a tutti.

Rivoluzione AI: OpenAI Pronta al Lancio di ChatGPT-4.5 e all’Unificazione dei Modelli con GPT-5

OpenAI sta per lanciare ChatGPT-4.5, noto internamente come “Orion”, segnando un passo significativo nell’evoluzione dei modelli linguistici avanzati. Secondo Sam Altman, CEO di OpenAI, questo sarà l’ultimo modello a non utilizzare il processo di “chain-of-thought”, una metodologia che facilita risposte più chiare ma che spesso non riesce in compiti complessi come quelli in fisica e matematica.

Inspirandosi alla famosa frase di Jobs (“It just works”), Altman ha twittato: “Vogliamo che l’intelligenza artificiale ‘lavori e basta’ per voi; ci rendiamo conto di quanto siano diventati complicati il ​​nostro modello e la nostra offerta di prodotti”.

Attualmente, OpenAI propone una gamma di modelli diversificati: GPT come modello creativo, “o” per il ragionamento, “Dall-e” per la generazione di immagini, “Sora” per la creazione di video e “GPT-Vision” per la comprensione visiva, una strategia un po confusa.. quindi il GPT-5 sarà una specie di hub AI in grado di fare tutto ciò che i suoi vari modelli fanno ora.

La strategia di OpenAI mira a semplificare le sue offerte di prodotti, attualmente percepite come complesse, per creare un’esperienza utente più intuitiva. Invece di rilasciare il modello “o3” come entità indipendente, la tecnologia di “o3” sarà integrata in GPT-5, unificando così le serie o e GPT per migliorare l’utilità generale attraverso vari compiti.

GPT-5 offrirà diversi livelli di intelligenza basati sugli abbonamenti degli utenti: gli utenti gratuiti avranno accesso illimitato alla chat a un livello standard, mentre gli abbonati Plus e Pro potranno beneficiare di livelli di intelligenza potenziati. La tempistica di rilascio per GPT-4.5 e GPT-5 è stimata nei prossimi mesi.

Per gli sviluppatori che utilizzano l’API di OpenAI, l’integrazione diventa più semplice: un unico sistema gestirà varie attività, eliminando la scelta tra modelli. Tuttavia, alcuni usi potrebbero risultare meno convenienti a causa di una maggiore potenza di calcolo e costi per token più alti. OpenAI non ha chiarito l’impatto sui costi delle API. Sam Altman resta fiducioso che ne varrà la pena, dichiarando a Berlino: “Non credo che sarò più intelligente di GPT-5.”

La Commissione Europea ritira la Direttiva sulla Responsabilità dell’IA (AILD): Quali prospettive per il Futuro?

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha intrapreso un percorso ambizioso per regolamentare l’intelligenza artificiale (IA), mirando a bilanciare l’innovazione tecnologica con la tutela dei diritti dei cittadini. Questo viaggio normativo ha visto l’introduzione di proposte chiave come l’AI Act e la Direttiva sulla Responsabilità dell’IA (AILD).

L’AI Act, considerato il primo quadro giuridico orizzontale sull’IA, è stato proposto nell’aprile 2021 con l’obiettivo di affrontare i rischi associati all’IA e fornire requisiti chiari per sviluppatori, utilizzatori e utenti, modulati in base al livello di rischio delle applicazioni

Parallelamente, nel settembre 2022, la Commissione Europea ha presentato la proposta di Direttiva sulla Responsabilità dell’IA, mirata ad armonizzare le regole sulla responsabilità civile non contrattuale per i danni causati da sistemi IA.

Questa direttiva intende garantire che le persone danneggiate da sistemi IA ricevano lo stesso livello di protezione di coloro che subiscono danni da altre tecnologie, facilitando l’onere della prova per i richiedenti attraverso meccanismi come la divulgazione delle prove per i sistemi IA ad alto rischio e presunzioni confutabili

Apple esplora la robotica umanoide e non umanoide

Apple sta attivamente esplorando il campo della robotica, focalizzandosi sia su robot umanoidi che non umanoidi, con l’obiettivo di integrare queste tecnologie nel suo ecosistema di smart home. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo di TF International Securities, l’azienda è attualmente nella fase iniziale di sviluppo, con i prodotti ancora in fase di prova di concetto (POC). Si prevede che la produzione di massa non inizi prima del 2028 o oltre.

Baidu pronto a lanciare Ernie 5

Baidu, il gigante tecnologico cinese, ha annunciato l’intenzione di lanciare il suo prossimo modello di intelligenza artificiale di nuova generazione, Ernie 5, nella seconda metà del 2025. Questo modello avanzato presenterà capacità multimodali, consentendo l’elaborazione e la conversione tra testo, video, immagini e audio. Questa mossa strategica arriva in un momento di crescente concorrenza nel mercato cinese dell’IA, soprattutto da parte di startup come DeepSeek, che ha attirato l’attenzione con un modello economico che rivaleggia con GPT di OpenAI.

Adobe lancia Generate Video: l’IA al servizio della creatività

Adobe ha recentemente lanciato in beta pubblica il suo innovativo strumento di generazione video basato su intelligenza artificiale, denominato

. Questo strumento, accessibile tramite la rinnovata applicazione web Firefly, rappresenta un significativo passo avanti nell’integrazione dell’IA nei processi creativi, offrendo funzionalità avanzate sia per professionisti che per appassionati del settore.

Generate Video si articola in due principali funzionalità: Text-to-Video e Image-to-Video. La prima consente agli utenti di creare video a partire da descrizioni testuali dettagliate, permettendo una traduzione diretta delle idee in sequenze visive. La seconda, Image-to-Video, permette di utilizzare un’immagine di riferimento insieme al prompt testuale, fornendo un punto di partenza visivo per la generazione del video. Queste funzionalità sono arricchite da opzioni che consentono di affinare o guidare i risultati, come la simulazione di stili, angolazioni della telecamera, movimenti e distanze di ripresa.

L’Intelligenza Artificiale e la Minaccia della Distorsione: Come Proteggere l’Informazione Affidabile

L’avvento dell’intelligenza artificiale generativa ha rivoluzionato il modo in cui accediamo alle informazioni. Tuttavia, insieme alle sue straordinarie opportunità, sta emergendo una nuova e pericolosa minaccia: la distorsione. A differenza della disinformazione, che spesso è intenzionale, la distorsione si verifica quando un assistente AI raccoglie informazioni per rispondere a una domanda e fornisce una risposta inesatta, fuorviante o addirittura pericolosa. Questa sfida non può essere ignorata, poiché rischia di minare ulteriormente la fiducia del pubblico nelle informazioni verificate.

Apple e Google rimuovono app con malware dopo le scoperte di Kaspersky – rapporto

Recentemente, i giganti tecnologici Apple e Google hanno rimosso fino a 20 app dai loro store dopo che gli esperti di sicurezza di Kaspersky hanno scoperto che queste applicazioni contenevano malware. Questo malware, noto come SparkCat, è in grado di rubare frasi di recupero dei portafogli di criptovalute utilizzando tecniche avanzate come il riconoscimento ottico (OCR).

Meta valuta l’acquisizione di FuriosaAI

Meta Platforms, la società madre di Facebook, sta valutando l’acquisizione di FuriosaAI, un’azienda specializzata nella produzione di chip per l’intelligenza artificiale. Questa mossa strategica evidenzia l’intento di Meta di rafforzare le proprie capacità nel settore dell’IA, integrando soluzioni hardware avanzate per ottimizzare le prestazioni delle sue piattaforme.

FuriosaAI è nota per la sua architettura innovativa, il Tensor Contraction Processor (TCP), progettata per eseguire operazioni di contrazione tensoriale in modo efficiente. Questa tecnologia consente un’elaborazione più rapida e un utilizzo ottimale delle risorse di memoria, aspetti cruciali per le applicazioni di deep learning su larga scala.

Apple e Alibaba Uniscono le Forze per Portare l’Intelligenza Artificiale sugli iPhone in Cina

Apple ha recentemente annunciato una partnership strategica con Alibaba per integrare funzionalità di intelligenza artificiale (IA) sugli iPhone destinati al mercato cinese. Questa collaborazione mira a rafforzare la posizione di Apple in Cina, un mercato cruciale dove l’azienda ha registrato un calo delle vendite negli ultimi trimestri.

In precedenza, Apple aveva esplorato collaborazioni con altre aziende tecnologiche cinesi, tra cui Baidu, Tencent, ByteDance e DeepSeek, per sviluppare soluzioni IA locali. Tuttavia, dopo valutazioni approfondite, la scelta è ricaduta su Alibaba, ritenuta più allineata agli standard e alle esigenze di Apple.

Elon Musk e la trasparenza finanziaria: audit della Federal Reserve e accesso ai sistemi del Tesoro

Recentemente, Elon Musk ha espresso il suo sostegno per un audit della Federal Reserve, sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità all’interno delle agenzie governative. In una serie di post sui social media, Musk ha dichiarato che tutte le agenzie governative dovrebbero essere trasparenti e responsabili nei confronti del popolo.

Parallelamente, il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Musk, ha ottenuto l’accesso ai sistemi di pagamento del Tesoro degli Stati Uniti. Questo accesso ha sollevato preoccupazioni tra ex segretari del Tesoro e altri esperti riguardo ai potenziali rischi per la privacy, la sicurezza informatica e la stabilità finanziaria del paese. Cinque ex segretari del Tesoro hanno espresso preoccupazioni per l’approccio dell’amministrazione Trump ai sistemi di pagamento chiave, citando rischi per la privacy, la sicurezza informatica e la sicurezza nazionale. Hanno criticato l’amministrazione per aver sostituito funzionari pubblici non partigiani con nominati politici, in particolare nel “dipartimento per l’efficienza governativa” (DOGE) guidato da Elon Musk.

L’Unione Europea risponde con decisione ai nuovi dazi statunitensi su acciaio e alluminio

L’Unione Europea ha annunciato una risposta ferma e proporzionata ai recenti dazi imposti dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso profondo rammarico per questa decisione, sottolineando l’intenzione di proteggere lavoratori, imprese e consumatori europei. Questi dazi, fissati al 25% e senza eccezioni, sono considerati ingiustificati e dannosi per il sistema commerciale globale.

Google Potenzia NotebookLM con l’AI Premium: Un Nuovo Paradigma per la Presa di Note

Google ha annunciato l’integrazione della sua avanzata applicazione di note basata su AI, NotebookLM Plus, all’interno del piano One AI Premium, senza alcun costo aggiuntivo per gli abbonati. Questa mossa segna un’evoluzione significativa nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la gestione delle informazioni e la ricerca personalizzata, ampliando i limiti di utilizzo e introducendo funzionalità premium che migliorano l’esperienza dell’utente.

Lanciato nel 2023, NotebookLM si è subito distinto come un assistente basato su AI capace di aiutare gli utenti nella ricerca di argomenti specifici e nell’organizzazione delle note. Nel tempo, Google ha arricchito la piattaforma con strumenti interattivi avanzati, tra cui la possibilità di analizzare più a fondo i contenuti di YouTube e persino trasformare la ricerca in un podcast AI con due host virtuali con cui è possibile interagire.

L’Unione Europea scommette sul futuro: un piano da 200 miliardi di euro per l’Intelligenza Artificiale

L’Unione Europea ha annunciato un ambizioso piano di investimento da 200 miliardi di euro nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione nel panorama tecnologico globale e competere con Stati Uniti e Cina.

AI Energy Score: misurare l’efficienza energetica dell’AI per un futuro sostenibile

Nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, il valore di un modello non si misura più solo in parametri di accuratezza e performance, ma anche in termini di efficienza energetica. Con l’introduzione dell’AI Energy Score, Salesforce e i suoi partner stabiliscono un nuovo standard per la misurazione e la trasparenza del consumo energetico dei modelli AI. Per i leader aziendali, questo rappresenta un’opportunità strategica per ridurre i costi operativi, ottimizzare le infrastrutture IT e rispondere alle sempre più stringenti richieste di sostenibilità.

L’Intelligenza Artificiale di Altair potenzia lo sviluppo di UAV Ibridi: il caso Meridian Flight Systems

Nel settore aerospaziale, la velocità e l’efficienza nello sviluppo di nuove tecnologie sono fattori chiave per la competitività. La collaborazione tra Altair e Meridian Flight Systems segna un passo avanti nell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale e della simulazione avanzata per accelerare l’innovazione nel settore degli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), i velivoli senza pilota.

Pichai al AI Summit di Parigi: Rivoluzione nei Costi dell’Intelligenza Artificiale

Al recente AI Action Summit tenutosi a Parigi, Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, ha dichiarato che il costo dell’intelligenza artificiale (IA) dell’azienda è diminuito del 97%. Questa riduzione significativa rappresenta una svolta epocale nel settore tecnologico, con implicazioni profonde per l’industria e la società nel suo complesso.

Pichai ha sottolineato che l’IA è destinata a essere “il più grande cambiamento delle nostre vite”, paragonabile a scoperte storiche come il fuoco o l’elettricità. Ha evidenziato come questa tecnologia stia accelerando l’ingegno umano, aprendo nuove frontiere nell’innovazione e nella creatività.

Nvidia e la Guerra dei Chip: OpenAI Sfida il Colosso con un Processore Proprietario

L’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa ha consacrato Nvidia come il gigante incontrastato dei semiconduttori, grazie ai suoi avanzati GPU, diventati il cuore pulsante dei modelli IA più potenti. La domanda per l’H100, il chip di punta di Nvidia, ha superato di gran lunga l’offerta, facendo schizzare il valore dell’azienda sopra il trilione di dollari per la prima volta nella sua storia. Questa dipendenza dalle soluzioni Nvidia ha però spinto i principali player del settore Microsoft, Meta, OpenAI, Amazon e Google a sviluppare i propri chip personalizzati, nel tentativo di ridurre i costi e guadagnare autonomia strategica.

Il mercato dei semiconduttori è ormai il vero campo di battaglia per il predominio nell’intelligenza artificiale. Nvidia, AMD e Intel si sfidano nel rilascio di processori sempre più potenti ed efficienti, mentre i colossi tecnologici cercano di emanciparsi dalle loro soluzioni. Secondo un recente report di Reuters, OpenAI è pronta a lanciare il proprio chip AI già nel 2025. La società guidata da Sam Altman starebbe affinando il design del suo processore, con l’obiettivo di inviarlo a TSMC per la produzione nei prossimi mesi.

L’Indice Economico di Anthropic: Come l’AI Sta Trasformando il Mercato del Lavoro

Anthropic ha introdotto un nuovo strumento di analisi, l’Economic Index, progettato per monitorare l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro nel tempo. Attraverso l’analisi delle richieste inviate al chatbot Claude, il report iniziale fornisce dati chiave su come l’AI viene utilizzata dai lavoratori e su quali settori ne stanno beneficiando maggiormente. I risultati evidenziano che il 37,5% delle richieste riguarda il settore “computer e matematica”, segno di un’adozione particolarmente forte da parte di professionisti dell’informatica, programmatori e analisti di dati.

Figure AI: Il cinico taglio con OpenAI e la rivoluzione dell’Intelligenza Robotica

L’industria dell’intelligenza artificiale sta assistendo a un cambiamento radicale con la decisione di Figure AI di interrompere la collaborazione con OpenAI. La startup americana, fondata con l’obiettivo di sviluppare robot umanoidi dotati di AI avanzata, ha dichiarato di aver raggiunto una svolta tecnologica tale da rendere inutile l’integrazione con i modelli linguistici di OpenAI.

Brett Adcock, CEO di Figure AI, ha annunciato la decisione in un post sui social media, spiegando come il progresso dell’azienda abbia reso obsoleta la necessità di dipendere da fornitori esterni. L’accordo con OpenAI era stato siglato pochi mesi fa, in concomitanza con un round di finanziamento da 675 milioni di dollari che aveva portato la valutazione di Figure AI a 2,6 miliardi di dollari, con l’obiettivo di lanciare il robot Figure 02. Ma ora, con un’intelligenza robotica sviluppata interamente in-house, Figure AI ha scelto di staccarsi da OpenAI, sottolineando che i modelli linguistici sono diventati una commodity e rappresentano solo una piccola parte dell’ecosistema dell’intelligenza artificiale.

JIZAI ARMS: La Rivoluzione dei Cyborg Umani con 6 Bracci Robotici

Nel panorama in continua evoluzione della robotica indossabile, il progetto JIZAI ARMS emerge come una pietra miliare, offrendo una visione tangibile di un futuro in cui l’integrazione tra uomo e macchina diventa sempre più armoniosa. Sviluppato da un team di ricerca dell’Università di Tokyo, questo sistema rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di “cyborg digitali” che operano in simbiosi con le tecnologie avanzate.

Il sistema JIZAI ARMS è costituito da un’unità base indossabile dotata di sei terminali ai quali possono essere collegati bracci robotici modulari e rimovibili. Questa configurazione permette agli utenti di personalizzare il numero e la disposizione dei bracci in base alle esigenze specifiche, offrendo una flessibilità senza precedenti nelle interazioni uomo-macchina. I bracci possono essere controllati sia dall’utente che da un operatore esterno, aprendo nuove prospettive per la collaborazione e l’interazione sociale tra più individui dotati di tali dispositivi.

Iliad punta sull’AI: investimento da 3 miliardi per rafforzare la leadership in Europa

Il gruppo Iliad ha annunciato un investimento da 3 miliardi di euro nell’intelligenza artificiale, ribadendo la propria ambizione di diventare un leader industriale nel settore in Europa. L’annuncio arriva in occasione del Summit for Action on Artificial Intelligence, che prende il via oggi a Parigi.

SECQAI: pionieri nell’integrazione tra AI e Computazione Quantistica

L’azienda britannica SECQAI ha recentemente annunciato lo sviluppo del primo modello linguistico quantistico ibrido al mondo, denominato Quantum Large Language Model (QLLM). Questa innovazione rappresenta una fusione tra le capacità della computazione quantistica e i tradizionali framework di intelligenza artificiale, promettendo di ridefinire il panorama dei processi computazionali e di offrire straordinarie abilità di problem-solving.

Il QLLM di SECQAI si basa su tecniche proprietarie che sfruttano la computazione quantistica per migliorare le prestazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni. Dopo aver condotto oltre un migliaio di esperimenti, l’azienda ha identificato l’approccio ottimale per integrare la computazione quantistica nei LLM. Attualmente, il modello è in fase di beta testing con un numero selezionato di clienti.

Graphite: lo Spyware invisibile che svela tutto

Recentemente, è emerso uno scandalo in Italia riguardante l’uso di Graphite per spiare giornalisti e attivisti. Meta, la società madre di WhatsApp, ha scoperto che il software veniva installato attraverso messaggi o chiamate su WhatsApp, permettendo di rubare informazioni senza che l’utente dovesse cliccare su alcun link. In Italia, almeno sette persone sono state colpite, tra cui Francesco Cancellato, direttore del quotidiano digitale Fanpage, e Luca Casarini, attivista della ONG Mediterranea. Il governo italiano ha negato qualsiasi coinvolgimento, ma Paragon ha sospeso il suo contratto con l’Italia a causa di violazioni del “quadro etico” dell’accordo.

WhatsApp ha denunciato una campagna di cyberspionaggio che ha coinvolto circa 90 giornalisti e attivisti in una ventina di paesi, realizzata utilizzando spyware dell’azienda israeliana Paragon Solutions. La campagna, interrotta nel dicembre 2024, prevedeva l’invio di file PDF dannosi per accedere illegalmente ai dati personali degli utenti. WhatsApp ha notificato le vittime e ha esortato Paragon a cessare le sue attività, non escludendo azioni legali.

Mistral AI: rivoluzione nell’Intelligenza Artificiale per iOS, Android e il settore aziendale

Mistral AI sta compiendo un passo significativo nel mondo dell’intelligenza artificiale, portando le sue soluzioni avanzate su piattaforme mobili come iOS e Android, ma anche nelle dinamiche aziendali con potenti strumenti di ricerca web e automazione. Il panorama tecnologico sta rapidamente cambiando, e Mistral è in prima linea nel rispondere alle necessità di innovazione sia per il consumatore finale che per le imprese.

Nel corso degli ultimi anni, le applicazioni di intelligenza artificiale hanno visto una crescita esponenziale, diventando parte integrante della vita quotidiana. Mistral AI, con il suo approccio tecnologico all’avanguardia, mira a colmare il divario tra i grandi modelli di linguaggio e il loro utilizzo pratico e versatile in vari settori. L’introduzione della sua intelligenza artificiale non è solo una mossa strategica per i dispositivi mobili, ma anche per il mondo delle aziende che cercano soluzioni che automatizzino, ottimizzino e innovino processi interni complessi.

Palantir introduce Grok: Musk e Palantir, una coppia diabolica?

Palantir ha appena svelato una novità che potrebbe segnare un punto di svolta nell’evoluzione della tecnologia AI e dei sistemi di analisi dei dati: Grok, un sistema AI sviluppato in collaborazione con X, la piattaforma di social media precedentemente conosciuta come Twitter, di proprietà di Elon Musk. e azioni di Palantir hanno raggiunto il massimo storico giovedì, l’annuncio è stato accolto con grande attenzione, poiché unisce due dei protagonisti più influenti nel mondo della tecnologia: Palantir, una delle aziende leader nella gestione dei dati e analisi predittiva, e Musk, un imprenditore visionario noto per la sua audacia nel campo dell’intelligenza artificiale, dei trasporti e dell’energia.

Gli analisti della Bank of America hanno suggerito che il nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa di Elon Musk e l’attenzione dell’amministrazione Trump sull’intelligenza artificiale potrebbero rappresentare una “grande opportunità” per Palantir.

Grok è destinato a rivoluzionare la raccolta e l’analisi dei dati, permettendo alle aziende di fare previsioni molto più precise e prendere decisioni strategiche in tempo reale. La potenza di Grok deriva dal fatto che integra l’intelligenza artificiale avanzata con i vasti flussi di dati generati ogni giorno dagli utenti sulla piattaforma X, fornendo alle aziende una capacità unica di analizzare non solo i dati tradizionali ma anche quelli generati da interazioni sociali e comportamentali online. Questo tipo di approccio unisce il meglio delle tecnologie di big data con l’intelligenza artificiale, una combinazione che ha il potenziale di trasformare settori come il marketing, la sicurezza, l’analisi finanziaria e molto altro.

Amazon e il Gioco del Capitalismo: 100 Miliardi sul Tavolo, Tanto Paga Qualcun Altro

Amazon ha deciso di alzare la posta, e quando si tratta di giocare con i miliardi, Jeff Bezos potrebbe anche chiamarlo “poker d’azzardo con soldi altrui”. Andy Jassy, l’uomo che ha ereditato il regno del cloud commerciale più grande del mondo, ha praticamente annunciato che quest’anno la sua azienda si concederà uno shopping sfrenato da 100 miliardi di dollari in spese in conto capitale. Tanto per mettere in chiaro le proporzioni: è un aumento del 29% rispetto al 2024 e un bel 20-25 miliardi in più di quanto i suoi rivali Microsoft e Google abbiano in mente di spendere.

E dove finiranno questi miliardi? Ma nell’Intelligenza Artificiale, ovviamente. Perché se non butti soldi in AI nel 2025, stai praticamente ammettendo di essere un fossile digitale. AWS, la gallina dalle uova d’oro di Amazon, sarà la principale beneficiaria di questa pioggia di denaro.

Il Lato Oscuro della forza, ops… di Google Gemini: Quando l’AI Diventa il Giocattolo Preferito dei Cybercriminali

E chi l’avrebbe mai detto? L’intelligenza artificiale, quella meravigliosa creatura di Big Tech nata per rendere il mondo un posto migliore, sta finendo nelle mani sbagliate. Stando a quanto riportato da Bleeping Computer, il Threat Intelligence Group (GTIG) di Google ha fatto una scoperta che ha dell’incredibile (o forse no?): gruppi di cybercriminali sponsorizzati dai governi stanno usando Gemini per pianificare i loro attacchi con una precisione chirurgica. E non parliamo di ragazzini annoiati nel seminterrato, ma di squadre di hacker professionisti che puntano dritti alle infrastrutture critiche e ad altri obiettivi di alto valore. In pratica, invece di essere solo uno strumento di produttività, l’AI si sta rivelando un prezioso alleato per chi vuole seminare il caos.

Antiqua et Nova: L’Intelligenza Artificiale tra Etica, Cultura e Dignità Umana

Il 28 gennaio 2025, il Dicastero per la Dottrina della Fede e il Dicastero per la Cultura e l’Educazione hanno pubblicato congiuntamente la nota “Antiqua et Nova”, un documento che esamina approfonditamente il rapporto tra intelligenza artificiale (IA) e intelligenza umana. Questo testo rappresenta una riflessione significativa sulle sfide e le opportunità che l’IA presenta nel contesto contemporaneo.

La nota inizia sottolineando l’importanza di distinguere chiaramente tra l’intelligenza umana e quella artificiale. Mentre l’IA è un prodotto dell’ingegno umano, l’intelligenza umana è intrinsecamente legata alla natura dell’essere umano, dotata di coscienza, libero arbitrio e capacità di discernimento morale. Questa distinzione è fondamentale per evitare di attribuire all’IA qualità che appartengono esclusivamente agli esseri umani.

AMD riporta ricavi record nel Q4 ma nei Data Center rallenta

Advanced Micro Devices (AMD) ha recentemente annunciato risultati finanziari record per il quarto trimestre del 2024, con ricavi che hanno raggiunto i 7,66 miliardi di dollari, segnando un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante questo risultato positivo, il segmento Data Center ha mostrato segnali di rallentamento, con ricavi che, sebbene siano aumentati del 69% a 3,86 miliardi di dollari, non hanno soddisfatto le aspettative degli analisti, che avevano previsto 4,12 miliardi di dollari.

Il CEO di AMD, Lisa Su, ha previsto una diminuzione sequenziale del 7% nelle vendite del Data Center per il trimestre in corso, indicando una possibile flessione nella domanda di chip per intelligenza artificiale (AI). Questa previsione ha contribuito a una diminuzione del valore delle azioni di AMD di oltre l’8% nelle contrattazioni post-mercato.

Intel Sfrutta l’Onda Quantistica con una Nuova Collaborazione in Giappone per i Computer Quantistici di Nuova Generazione

Intel sta compiendo passi significativi nel mondo del calcolo quantistico, annunciando una nuova collaborazione con l’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia Industriale Avanzata del Giappone (AIST). Questa partnership strategica è pensata per sviluppare computer quantistici di nuova generazione utilizzando i chip di Intel. Secondo quanto riportato da Nikkei Asia, le due entità hanno firmato un memorandum d’intesa (MOU), e le operazioni inizieranno in primavera, in una città a nord-est di Tokyo.

Sebbene l’accordo sia ancora nelle sue fasi iniziali, si prevede che venga reso pubblico a breve, creando un forte interesse sia nel settore tecnologico che in quello scientifico. Il coinvolgimento di Intel segna un impegno concreto dell’azienda nell’espandere la propria influenza nel campo del calcolo quantistico, una delle aree più promettenti per il futuro dell’informatica.

EQUINIX-Materializzare la rete invisibile: perché dobbiamo comprendere la fisicità di Internet

Il mondo digitale che ci circonda è per molti versi invisibile, una rete eterea che sembra materializzarsi nei nostri dispositivi con un semplice clic. Ma, al di sotto di questa apparente leggerezza, esiste una rete complessa e fisica che rende possibile la connessione globale: una rete fatta di cavi sottomarini, data center, server, e torri di telecomunicazioni, tutti collegati insieme per permettere la circolazione continua di dati in tutto il pianeta. In un’era in cui la tecnologia digitale è in continua espansione, la consapevolezza della fisicità che sta dietro l’Internet è fondamentale non solo per comprenderne il funzionamento, ma anche per riconoscerne il valore economico e sociale.

Equinix, Inc. l’azienda di infrastrutture digitali® a livello mondiale, prova a spiegare nel seguente articolo e in allegato, l’importanza di materializzare questa “rete invisibile”.

La magia nascosta dietro la connessione globale

Nel momento in cui ci connettiamo a Internet, raramente riflettiamo su ciò che sta accadendo dietro le quinte. Esattamente come una magia che si svolge sotto i nostri occhi, la tecnologia che rende possibile la nostra connessione al mondo digitale può sembrare priva di sostanza, astratta. Pensiamo a termini come “cloud computing” o “reti wireless”, che evocano immagini di spazi intangibili e immateriali, lontani dalla concretezza di cavi e server. L’uso di un linguaggio astratto ha contribuito a creare l’illusione che Internet sia qualcosa di etereo, un’entità che esiste solo nel nostro immaginario collettivo, ma la verità è ben diversa.

Google Gemini 2.0 Flash Thinking: L’AI che Pensa e Spiega – Anche Troppo Bene

Google ha deciso di portarci un passo più vicini al futuro, o forse ci sta solo preparando a un piccolo “game changer” per l’ennesimo esperimento, perché, ammettiamolo, l’azienda che ha visto crescere a dismisura la sua galassia di AI non sembra mai sazia. Il modello di “ragionamento” sperimentale di Gemini 2.0, capace di spiegare come giunge alle sue risposte per domande complesse, arriva oggi nell’app Gemini, sotto il nome di Flash Thinking. È l’ennesima aggiunta all’ormai infinita gamma di roll-out legati a Gemini 2.0 che Google ha annunciato con il piglio di chi ha un budget di 75 miliardi di dollari da investire in cose che, a quanto pare, chiamano AI. E sappiamo tutti quanto ai giganti della tecnologia piacciano le cifre rotonde e le promesse a cinque zeri.

L’Illusione dell’Intelligenza: Perché il Modello di OpenAI è Facile da Imitare ed Economico da Riprodurre

L’Intelligenza Artificiale generativa ha subito una rapida evoluzione, ma dietro l’apparente complessità dei modelli come quelli di OpenAI si cela un’architettura che, sebbene potente, è sorprendentemente semplice da imitare. Non si tratta di magia o di una tecnologia inaccessibile a chi non dispone di miliardi di dollari in investimenti. Al contrario, il cuore di questi modelli è composto da strutture matematiche note, dataset disponibili pubblicamente e tecniche di training replicabili con costi relativamente bassi.

L’architettura di base dei modelli di linguaggio avanzati è il trasformatore, introdotto da Google nel 2017 con il celebre paper Attention Is All You Need. Questo meccanismo, basato sull’auto-attenzione e su una scalabilità computazionale efficace, è oggi il fondamento di molte IA generative. OpenAI non ha inventato nulla di radicalmente nuovo, ma ha ottimizzato un paradigma già noto. Proprio per questo, aziende, startup e persino singoli ricercatori possono riprodurre modelli simili con risorse limitate, sfruttando framework open-source come Hugging Face, PyTorch e TensorFlow.

Palantir in Ascesa: Risultati da Record e Previsioni Ottimistiche Fanno Volare il Titolo

Palantir ha registrato una crescita impressionante nel quarto trimestre, con un aumento del fatturato del 36%, consolidando un’espansione annua del 29%. L’azienda, specializzata in software di analisi dei dati per governi e imprese, ha sorpreso il mercato con una proiezione ancora più ambiziosa per il 2024, stimando una crescita del 31%. Questa previsione rialzista ha immediatamente scatenato un rally del titolo, che ha guadagnato il 23% nel trading after-hours.

Uno dei principali motori della crescita di Palantir è stato il settore commerciale negli Stati Uniti, che include clienti nei settori farmaceutico, assicurativo e delle telecomunicazioni. Il fatturato da questi clienti è aumentato del 54% su base annua, raggiungendo i 703 milioni di dollari nel 2024. Il numero di clienti commerciali negli Stati Uniti è quintuplicato rispetto a tre anni fa, dimostrando un’espansione aggressiva e una crescente penetrazione nel mercato privato.

Parallelamente, Palantir continua a rafforzare la propria posizione nel settore pubblico, con un incremento delle vendite ai clienti governativi statunitensi del 30%, raggiungendo 1,2 miliardi di dollari nel 2024. Un fattore chiave di questo successo è stato il rinnovo e l’espansione dei contratti con l’esercito americano, a dimostrazione della fiducia che le istituzioni governative ripongono nella tecnologia dell’azienda.

Questi risultati riflettono non solo la solidità del modello di business di Palantir, ma anche la crescente domanda di soluzioni avanzate per l’analisi dei dati in un contesto di crescente complessità geopolitica e competitiva. Con un’accelerazione della crescita prevista per l’anno in corso, Palantir si posiziona come uno degli attori più promettenti nel settore dell’intelligenza artificiale applicata ai big data.

Elon Musk vuole spazzare via le regole: “Lo Stato? Meglio senza

Elon Musk, con la solita spavalderia da libertario a intermittenza, ha chiesto di spazzare via le regolamentazioni federali, sostenendo che “dovrebbero essere eliminate di default, non presenti di default”. Se proprio necessario, qualche regola potrebbe essere reintrodotta, ma solo dopo. Insomma, deregulation totale, poi si vede.

L’ennesima dichiarazione shock è arrivata durante una conversazione su X Spaces a tarda notte, in compagnia dell’ex co-presidente del DOGE Vivek Ramaswamy e della senatrice repubblicana dell’Iowa, Joni Ernst. Musk ha illustrato i suoi piani per DOGE, che includono la chiusura dell’USAID—agenzia federale per gli aiuti internazionali—mossa che, a suo dire, sarebbe appoggiata da Trump.

Non è una sorpresa: Musk ha già versato milioni nella campagna dell’ex presidente ed è ormai un interlocutore fisso nell’orbita trumpiana. Ma non si ferma qui: nel corso della conversazione ha annunciato anche una chiacchierata live con Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, per discutere delle strategie di riduzione dei costi di DOGE. Tradotto: meno Stato, più Musk

Google nel mirino di Pechino: la Cina risponde ai dazi USA con un’indagine antitrust e tariffe mirate

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a intensificarsi, e questa volta il bersaglio è Google. In una mossa che sembra più una risposta politica che una vera indagine di mercato, il governo cinese ha annunciato un’indagine antitrust contro il colosso di Mountain View e una nuova serie di dazi su prodotti americani strategici, tra cui petrolio, gas naturale liquefatto, macchinari agricoli e pick-up. L’annuncio arriva pochi giorni dopo l’introduzione di nuovi dazi del 10% da parte degli Stati Uniti sulle importazioni cinesi.

Elon Musk e la pubblicità: chi ha bisogno di clienti quando puoi fare causa?

Nella strana galassia di Elon Musk, dove le regole del capitalismo sembrano piegarsi alla sua volontà, la pubblicità non è più un gioco di seduzione tra aziende e consumatori, ma un campo di battaglia legale. Mentre la maggior parte delle aziende mediatiche si affanna a convincere venditori di vino e ristoranti a investire nei loro spazi pubblicitari, Musk ha scelto un metodo più… diretto: il contenzioso.

Sabato, la sua X (ex Twitter, perché cambiare nomi è una delle sue specialità) ha aggiornato una causa già esistente contro la World Federation of Advertisers, aggiungendo alla lista dei cattivi una serie di nuovi inserzionisti, tra cui Nestlé, Abbott Laboratories, Colgate-Palmolive, Lego, Pinterest, Shell e Tyson Foods. Il motivo del contendere? Questi grandi marchi avrebbero cospirato per “trattenere collettivamente miliardi di dollari di entrate pubblicitarie” dalla sua piattaforma.

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