Il presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che mira a definire una strategia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti entro 180 giorni. Questo documento coinvolge figure chiave come Michael Kratsios, ex CTO degli Stati Uniti e attuale assistente del presidente per la scienza e la tecnologia, insieme a David Sacks, noto venture capitalist e consigliere speciale per l’AI e il settore crypto.
L’obiettivo dichiarato è ambizioso: rendere gli Stati Uniti leader globali nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare alla competitività economica, alla sicurezza nazionale e al cosiddetto “human flourishing”, un concetto ripreso dalla piattaforma del Partito Repubblicano che enfatizza il progresso umano e sociale.
Secondo l’ordine esecutivo, Kratsios e Sacks coordineranno con altri consiglieri e capi agenzia per elaborare un piano d’azione che garantisca che i sistemi di intelligenza artificiale siano liberi da “pregiudizi ideologici o agende sociali ingegnerizzate”. Questo linguaggio riflette la volontà dell’amministrazione Trump di contrastare l’idea che l’AI possa essere utilizzata per finalità politiche o sociali non allineate con i valori conservatori.