OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha effettuato una mossa strategica significativa con l’assunzione di Caitlin “CK” Kalinowski, ex capo dell’iniziativa sugli occhiali di realtà aumentata Orion di Meta Platforms. Kalinowski guiderà gli sforzi dell’azienda nel campo della robotica e dell’hardware consumer, sottolineando un impegno chiaro nell’integrare l’intelligenza artificiale con la tecnologia fisica. Questa decisione non solo potenzia le capacità tecnologiche di OpenAI, ma segnala anche un’ambizione più ampia di coniugare l’IA con prodotti tangibili che possano avere un impatto profondo sulla vita quotidiana.
Autore: Redazione Pagina 10 di 46
OpenAI, l’azienda nota per le sue innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, sta valutando una trasformazione da una struttura nonprofit a una for-profit. Secondo fonti vicine alla questione, il colosso tecnologico ha avviato colloqui preliminari con l’ufficio del procuratore generale della California. Questa mossa potrebbe comportare un attento esame regolatorio su come OpenAI, sostenuta da Microsoft, valuti la sua preziosa proprietà intellettuale, inclusa la popolare piattaforma ChatGPT.
Il “G7 Toolkit for AI in the Public Sector”, redatto dall’OCSE e dall’UNESCO, offre una guida completa per i governi dei paesi del G7 sull’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel settore pubblico, con l’obiettivo di garantire che l’AI venga utilizzata in modo sicuro, sicuro e affidabile. Questo strumento è stato progettato per aiutare i responsabili politici e i leader del settore pubblico a tradurre i principi dell’AI etica e sostenibile in politiche concrete, affrontando sia le opportunità che i rischi legati a questa tecnologia avanzata.
Perplexity lancia un hub elettorale basato sull’intelligenza artificiale per monitorare le elezioni americane del 5 novembre. La piattaforma, denominata Election Information Hub, è progettata per fornire aggiornamenti in tempo reale, rispondere alle domande degli elettori e offrire riassunti generati dall’IA sui candidati e le iniziative elettorali.
L’hub elettorale si basa su due partnership strategiche: The Associated Press (AP) per i dati elettorali in tempo reale e Democracy Works per le informazioni sul voto[3]. Gli utenti possono accedere a:
Apple ha intrapreso uno studio interno sugli smart glasses già disponibili sul mercato, segnalando potenzialmente un imminente ingresso del colosso di Cupertino nel settore della tecnologia indossabile, un settore in forte crescita. Secondo Bloomberg, che cita fonti vicine all’azienda, Apple ha avviato una raccolta di feedback tra i suoi dipendenti sui diversi modelli di smart glasses, con un’iniziativa chiamata in codice Atlas. Questo approccio indica che l’azienda vuole esplorare i limiti e le opportunità della tecnologia prima di sviluppare un prodotto autonomo e innovativo.
Le più avanzate piattaforme di intelligenza artificiale sono state nuovamente interpellate per rispondere alla domanda che negli Stati Uniti sta dominando il dibattito politico: chi vincerà le elezioni presidenziali tra Kamala Harris e Donald Trump? In uno scenario inedito, le AI hanno elaborato risposte che riflettono la natura eccezionalmente serrata della corsa, basandosi su un approccio metodologico che combina dati in tempo reale e ingegneria avanzata dei prompt.
Sebbene le prime indagini suggerissero una probabile vittoria di Trump, i risultati più recenti tendono a favore della Harris, suggerendo un cambiamento nelle previsioni a ridosso delle elezioni. Dai sondaggi nazionali ai mercati delle scommesse, l’equilibrio tra i due candidati sembra sul punto di rompersi.
Prompt: in a head-to-head match who would win between Donald Trump and Kamala Harris.
T-Mobile ha recentemente annunciato un accordo significativo con OpenAI, nel quale l’operatore di telecomunicazioni si impegna a pagare circa 100 milioni di dollari nei prossimi tre anni. Questo investimento è parte di una partnership strategica per sviluppare una piattaforma innovativa di assistenza clienti chiamata IntentCX.
MGX, un nuovo fondo di investimento sostenuto dagli Emirati Arabi Uniti, è attualmente in trattative per investire in xAI, l’azienda fondata da Elon Musk, che produce il chatbot Grok. Secondo fonti interne, xAI sta cercando di raccogliere 5 miliardi di dollari a una valutazione di circa 45 miliardi di dollari.
MGX è stata lanciata a marzo 2024 da Mubadala Investment Co., un fondo da 300 miliardi di dollari, e dalla società tecnologica G42. Il fondo ha come obiettivo principale quello di investire in infrastrutture, semiconduttori e applicazioni nel campo dell’intelligenza artificiale. L’investimento in xAI rappresenterebbe la seconda grande scommessa di MGX in un importante sviluppatore di modelli linguistici, dopo aver partecipato al round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari per OpenAI lo scorso mese.
Le autorità di regolamentazione dell’energia degli Stati Uniti hanno recentemente bloccato un accordo tra Amazon Web Services (AWS) e Talen Energy (650M$..) per l’acquisto di energia nucleare destinata a diversi data center in Pennsylvania. Questo accordo, che prevedeva l’acquisto di fino a 1 gigawatt di energia dalla centrale nucleare Susquehanna, è stato respinto dalla Federal Energy Regulatory Commission (FERC) con una votazione di 2-1, suscitando preoccupazioni riguardo all’impatto che un prelievo significativo di energia dalla rete avrebbe potuto avere sulla stabilità della fornitura elettrica e sui costi per i consumatori.
REUTERS: Il panorama tecnologico globale sta affrontando un nuovo dibattito sull’equilibrio tra protezione dei dati e opportunità di investimento, come dimostrato dalla recente proposta di legge in Vietnam che cerca di inasprire le regole sulla protezione dei dati e limitare i trasferimenti di dati all’estero. Un gruppo commerciale che rappresenta le aziende tecnologiche statunitensi ha avvertito il governo vietnamita che tali normative potrebbero ostacolare la crescita delle aziende di social media e degli operatori di data center nel paese.
Vietnam si è affermato come uno dei mercati più grandi per Facebook, di proprietà di Meta Platforms, e altre piattaforme online. Il paese ha anche l’intenzione di espandere la propria industria dei data center attraverso investimenti esteri nei prossimi anni. Tuttavia, la proposta di legge attualmente in discussione potrebbe cambiare drasticamente il panorama dell’industria tech.
La crescente domanda di trasformatori spinta dall’espansione dei centri dati alimentati dall’intelligenza artificiale sta mettendo in crisi la capacità produttiva del settore, secondo quanto riportato dal Financial Times. Andreas Schierenbeck, CEO di Hitachi Energy, leader mondiale nella produzione di trasformatori, ha lanciato un monito chiaro: il settore è “sovraccarico” e fatica a soddisfare la richiesta di nuove infrastrutture energetiche.
Google ha introdotto una funzionalità innovativa nella sua suite di modelli di intelligenza artificiale Gemini 1.5, migliorando drasticamente la qualità e la precisione delle risposte generate. Attraverso la “Grounding with Google Search,” i modelli Gemini ora integrano dati aggiornati direttamente dalla Ricerca Google, consentendo lo sviluppo di applicazioni AI in grado di fornire risposte basate su informazioni verificate e in tempo reale. Questo passo rappresenta una mossa strategica di Google, proprio prima del rilascio della nuova funzione di ricerca di ChatGPT di OpenAI, posizionandosi al centro dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale conversazionale.
Il 2025 si preannuncia un anno cruciale per l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale e della data analytics. Ma quali saranno le sfide, le opportunità e le tendenze emergenti che plasmeranno il business e la tecnologia? Un tema centrale sarà senza dubbio la necessità di ridurre la fame di energia dell’AI come pure quello di capire se la gestione della crescente mole di dati saprà effettivamente trasformarsi in un vantaggio competitivo per le aziende. C’è poi il tema dell’hype: l’AI continuerà ad essere sotto i riflettori? Nel caso venisse meno, in che modo questo aspetto potrebbe influenzare l’adozione e la percezione delle tecnologie AI nelle aziende? Ne abbiamo parlato con alcuni Executive di Sas, leader nei sistemi di analytics, Intelligenza Artificiale e data management. Queste sono state le loro previsioni.
Unidata, operatore di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, ha annunciato il sostegno di UniCredit al piano di sviluppo di UNIFIBER, la joint venture con il Connecting Europe Broadband Fund (CEBF), per la costruzione di una rete in fibra ottica FTTH (Fiber to the Home) end-to-end nel Lazio, grazie a un prestito ESG-linked da 10 milioni di euro, di cui 7,15 milioni garantiti da SACE tramite “Garanzia Futuro”.
In un’epoca in cui il consumo energetico dei data center è spesso visto come una sfida ambientale, il progetto innovativo tra Equinix e Helen Ltd sta trasformando questa percezione, dimostrando come il calore in eccesso possa diventare una risorsa preziosa per la comunità. Equinix, leader globale nelle infrastrutture digitali, e Helen Ltd, fornitore di soluzioni energetiche, hanno lanciato un’iniziativa che utilizza il calore generato dal data center HE5 Viikinmäki per riscaldare oltre 1.000 abitazioni a Helsinki.
Nel contesto sempre più complesso della disinformazione digitale, Seeweb si unisce al Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) nel progetto SOLARIS, un’iniziativa innovativa volta a combattere i deep fake e ad educare i cittadini europei su come riconoscerli.
L’introduzione degli avatar AI nel mondo delle risorse umane sta rapidamente trasformando la modalità con cui le aziende selezionano e valutano i candidati. Secondo un recente studio condotto da Tidio, un’azienda specializzata in software per il servizio clienti, l’85% dei recruiter considera l’intelligenza artificiale come uno strumento utile per sostituire alcune fasi del processo di assunzione. Tuttavia, con il crescente utilizzo di questi avatar digitali, emergono anche nuovi interrogativi sulla reale efficacia dell’AI nel prevedere il potenziale dei candidati e sull’integrità del processo di assunzione.
Physical Intelligence (π) : viviamo in un’epoca di rivoluzione tecnologica: l’ultimo decennio ha visto emergere assistenti AI pratici, sistemi in grado di generare immagini e video fotorealistici e modelli capaci di prevedere la struttura delle proteine. Eppure, nonostante tutti questi progressi, l’intelligenza umana supera ancora drammaticamente l’intelligenza artificiale nel mondo fisico. Per parafrasare il paradosso di Moravec, vincere una partita a scacchi o scoprire un nuovo farmaco rappresentano “problemi facili” per l’AI, mentre piegare una camicia o pulire un tavolo richiede la risoluzione di alcuni dei problemi ingegneristici più complessi mai concepiti. Per costruire sistemi AI dotati della versatilità fisica che possediamo, è necessario un nuovo approccio: dobbiamo rendere i sistemi AI “incarnati” affinché possano acquisire intelligenza fisica.
Negli ultimi otto mesi, Physical Intelligence ha sviluppato un modello di robot generale chiamato π0 (pi-zero). Credono che questo rappresenti un primo passo verso l ‘obiettivo a lungo termine di sviluppare un’intelligenza fisica artificiale, affinché gli utenti possano semplicemente chiedere ai robot di eseguire qualsiasi compito desiderino, proprio come avviene con i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLMs) e gli assistenti chatbot. Come gli LLM, il modello è addestrato su dati ampi e diversificati e può seguire varie istruzioni testuali. A differenza degli LLM, π0 abbraccia immagini, testo e azioni, acquisendo intelligenza fisica grazie all’addestramento su esperienze incarnate dai robot, imparando a emettere direttamente comandi motori a basso livello tramite un’architettura innovativa. Può controllare una varietà di robot diversi e può essere guidato nell’esecuzione di un compito desiderato o perfezionato per specializzarsi in scenari applicativi complessi.
Mentre gli occhi di molti si concentrano su colossi come OpenAI e Meta, che dominano la scena AI statunitense e fanno i conti con regolamentazioni e capitali giganteschi, un attore più nascosto si sta muovendo con decisione. Inception, il laboratorio di ricerca AI affiliato a G42, conglomerato tecnologico di Abu Dhabi, punta a colmare il gap dell’AI nei mercati emergenti. Supportata dall’enorme patrimonio di Sheikh Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, questa realtà emergente sta ampliando la propria influenza, dai confini del Golfo Persico a quelli del Sud Globale.
Le minacce catastrofiche ed esistenziali rappresentano un pericolo concreto per la civiltà umana, poiché pongono in gioco la sopravvivenza e il benessere a lungo termine dell’umanità. È con questa consapevolezza che il Congresso degli Stati Uniti ha approvato nel 2022 il Global Catastrophic Risk Management Act, una legge che delega al Dipartimento di Sicurezza Interna e alla Federal Emergency Management Agency (FEMA) il compito di coordinare un’analisi globale delle minacce catastrofiche e dei rischi correlati. Per realizzare questo obiettivo, la Direzione per la Scienza e la Tecnologia del Dipartimento di Sicurezza Interna, insieme a FEMA, ha richiesto il supporto del Homeland Security Operational Analysis Center. I risultati emersi da questa analisi rappresentano un importante passo avanti nella comprensione e nella gestione di rischi che potrebbero influire profondamente sull’umanità.
Il Regno Unito si prepara a svelare un’importante serie di annunci strategici sull’intelligenza artificiale (IA) nel mese di novembre, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione come leader globale nell’innovazione tecnologica. In un contesto di crescente competizione internazionale, il governo britannico si propone di attirare talenti di alto livello e incentivare l’adozione di soluzioni IA nei settori chiave dell’economia. Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’iniziativa centrale di questi annunci sarà il Piano d’azione per le opportunità di intelligenza artificiale, firmato da Matt Clifford, il principale consigliere del primo ministro Rishi Sunak per le politiche di intelligenza artificiale.
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha sollevato interrogativi che non riguardano solo il progresso tecnologico, ma coinvolgono profondamente la sicurezza nazionale, l’etica, e il futuro stesso della nostra società. Questo non è un dibattito limitato agli addetti ai lavori; personaggi influenti come Vinod Khosla, James Cameron, Thomas Friedman e Peter Kyle stanno portando alla ribalta il tema della governance dell’IA, esprimendo preoccupazioni che vanno ben oltre i rischi tecnici. Le loro prospettive illuminano una necessità emergente: leader preparati e visionari che possano prendere decisioni strategiche in un contesto di sfide globali inedite.
OpenAI ha ufficialmente lanciato oggi le sue capacità di ricerca web in ChatGPT, trasformando il suo sistema di intelligenza artificiale conversazionale in un temibile concorrente dei motori di ricerca tradizionali. Questa integrazione, disponibile inizialmente per gli abbonati a pagamento e per gli utenti iscritti alla lista d’attesa di SearchGPT, verrà estesa nelle prossime settimane anche agli utenti gratuiti, aziendali e del settore educativo.
AGBO Studios Accende il Futuro del Cinema con l’IA: Dominic Hughes Nominato Chief Scientific Officer
AGBO Studios, il nome dietro il capolavoro “Everything Everywhere All At Once” e fondato dai celebri fratelli Russo, sta tracciando nuovi orizzonti nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al cinema con la nomina di Dominic Hughes come Chief Scientific Officer. Questa posizione, creata appositamente per Hughes, riflette la crescente integrazione tra creatività e tecnologia nel settore cinematografico, una direzione che AGBO Studios ha scelto per continuare a innovare nella narrazione visiva e interattiva.
Nvidia, il colosso dei semiconduttori e pioniere dell’intelligenza artificiale, sta per unirsi al prestigioso indice Dow Jones Industrial Average (DJIA), sostituendo lo storico concorrente Intel. La decisione, comunicata da S&P Dow Jones Indices, non solo segna un cambiamento epocale per la leggendaria misura di Wall Street, ma riflette anche un più ampio spostamento verso i settori tecnologici che guidano l’economia moderna. Oltre alla sostituzione di Intel con Nvidia, l’indice accoglierà anche Sherwin-Williams, leader nella produzione di vernici, al posto del colosso chimico Dow Inc.. Questo avvicendamento avverrà prima dell’apertura dei mercati l’8 novembre 2024.
À mesure que les relations internationales deviennent de plus en plus complexes, Deeplomacy, une plateforme développée par 2i3T à l’Université de Turin, se distingue comme un phare d’innovation. Sa mission ambitieuse : transformer l’incertitude en actions ciblées grâce à l’intelligence artificielle et à l’apprentissage automatique. Avec une augmentation de 12 % des conflits mondiaux par rapport à 2022 et une hausse impressionnante de 40 % depuis 2020, il est évident que les approches traditionnelles de la diplomatie et de la gestion des crises nécessitent une mise à jour révolutionnaire.
דיפלומטיה חזויה: מגן נגד אי-יציבות
בעולם שבו היחסים הבינלאומיים נעשים מורכבים יותר, פלטפורמת דיפלומציה, שפותחה על ידי 2i3T מאוניברסיטת טורינו, מציבה חזון חדשני. מטרתה השאפתנית היא להפוך אי-ודאות לפעולה ממוקדת בעזרת שימוש בבינה מלאכותית ולמידת מכונה. עם עלייה של 12% בסכסוכים גלובליים בהשוואה ל-2022 ועלייה של 40% מאז 2020, ברור שהשיטות המסורתיות לניהול משברים זקוקות למהפכה.
Nel panorama tecnologico odierno, l’innovazione sta raggiungendo vette senza precedenti, e l’ultima frontiera è rappresentata dagli occhiali XRAI AR One. Questi occhiali intelligenti non sono solo un accessorio futuristico, ma un potente strumento che permette alle persone di vivere conversazioni in tempo reale attraverso la trascrizione automatica e la traduzione. Questa tecnologia è stata progettata per migliorare la comunicazione e l’accessibilità, trasformando radicalmente l’esperienza di interazione tra le persone.
Nel vasto panorama dell’intelligenza artificiale generativa, una nuova e ambiziosa startup emerge dalle ombre: Decart. Fondata in Israele e guidata da Dean Leitersdorf e Moshe Shalev, Decart ha rapidamente attirato l’attenzione di Sequoia Capital grazie al partner Shaun Maguire, noto per la sua stretta collaborazione con Elon Musk. Questo collegamento ha già portato Sequoia a partecipare nei round di finanziamento di SpaceX, X e xAI, il laboratorio di intelligenza artificiale di Musk. Ora Maguire punta sulla nascente Decart, con l’obiettivo di posizionarla come un potenziale concorrente per colossi come OpenAI e Midjourney.
OpenAI, ha introdotto una serie di nuove funzionalità di ricerca su ChatGPT, intensificando la competizione con Google. Grazie a queste innovazioni, gli utenti possono ora ottenere risposte rapide e aggiornate, complete di link alle fonti web rilevanti. Questa evoluzione mette ChatGPT in diretto confronto con l’assistente AI di Google, aggiungendo nuove possibilità di esplorazione per le aziende e gli utenti individuali.