Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Autore: Redazione Pagina 10 di 52

Taiwan sotto accusa: la Cina denuncia la cessione dell’industria dei chip agli Stati Uniti

La Cina ha recentemente accusato Taiwan di voler “regalare” la propria industria dei semiconduttori agli Stati Uniti in cambio di supporto politico da Washington. Questa dichiarazione segue notizie di discussioni tra Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) e Intel riguardo a una possibile acquisizione di quote, sebbene nessuna delle due aziende abbia confermato ufficialmente tali trattative.

Secondo Pechino, il Partito Progressista Democratico (DPP) al governo a Taiwan starebbe sfruttando l’industria dei semiconduttori per ottenere vantaggi personali e promuovere l’indipendenza dell’isola, che la Cina considera parte integrante del proprio territorio. Le autorità cinesi sostengono che questa strategia mira a trasferire tecnologie chiave agli Stati Uniti, mettendo a rischio la sovranità tecnologica regionale.

Claude 3.7 Sonnet gioca a Pokémon: l’intelligenza artificiale che impara e vince

Anthropic ha annunciato che la sua ultima versione di Claude, il modello 3.7 Sonnet, è riuscita a giocare e vincere al classico videogioco Pokémon, dimostrando capacità avanzate di ragionamento e adattamento.

Secondo un thread pubblicato su X, Claude 3.7 Sonnet ha sconfitto il primo capopalestra, Brock, dopo poche ore di gioco e ha battuto Misty nei giorni successivi. Un progresso che i modelli precedenti, come Claude 3.5 Sonnet, non erano in grado di raggiungere, spesso rimanendo bloccati o vagando senza una strategia chiara.

OpenAI lancia Deep Research: l’assistente personale per ricerche complesse su chatgpt

OpenAI ha recentemente introdotto una nuova funzionalità per ChatGPT denominata Deep Research, progettata per assistere gli utenti in attività di ricerca complesse che normalmente richiederebbero diverse ore di lavoro umano. Questa innovazione è disponibile per gli abbonati ai piani Plus, Team, Edu ed Enterprise di ChatGPT.

Deep Research si distingue per la sua capacità di operare in modo autonomo, pianificando ed eseguendo una serie di passaggi per raccogliere, interpretare e analizzare grandi quantità di dati provenienti da testi, immagini e PDF disponibili online. Questa funzionalità consente all’IA di adattarsi dinamicamente alle informazioni trovate, modificando il suo approccio in tempo reale quando necessario. In pratica, Deep Research funge da assistente personale virtuale, supportando gli utenti in progetti di ricerca articolati e fornendo risposte dettagliate e contestualizzate.

Alibaba sfida OpenAI: rilascia in open-source il modello ai WAN2.1 per immagini e video

Alibaba ha compiuto un passo strategico nell’arena dell’intelligenza artificiale generativa, rendendo open-source il suo modello Wan 2.1, specializzato nella creazione di immagini e video. Questa mossa si inserisce in un contesto di forte competizione nel mercato dell’AI, dove colossi tecnologici cinesi e occidentali si contendono la leadership.

Il gigante dell’e-commerce ha rilasciato quattro varianti del modello: T2V-1.3B, T2V-14B, I2V-14B-720P e I2V-14B-480P. Queste versioni offrono capacità avanzate di generazione di immagini e video, partendo sia da input testuali che visivi. Tra le innovazioni più rilevanti, il modello è in grado di gestire effetti testuali sia in cinese che in inglese, migliorando significativamente la qualità visiva grazie a un’elaborazione ottimizzata dei movimenti complessi, della risoluzione e della fedeltà fisica delle animazioni generate.

Il modello T2V-14B è progettato per la creazione di contenuti visivi di alta qualità, offrendo eccellenti dinamiche di movimento. D’altra parte, il modello T2V-1.3B rappresenta un equilibrio tra qualità e potenza computazionale, risultando ideale per una vasta gamma di sviluppatori, sia nel campo dello sviluppo secondario che nella ricerca accademica. Ad esempio, con un laptop standard, gli utenti possono utilizzare il modello T2V-1.3B per generare un video di 5 secondi a 480p in circa 4 minuti.

AI Festival 2025 un’occasione da non perdere

Rivista.ai parteciperà all’AI Festival 2025, l’AI Festival 2025, in programma il 26 e 27 febbraio a Milano presso l’edificio Roentgen dell’Università Bocconi, rappresenta un appuntamento imperdibile per professionisti, aziende e appassionati di intelligenza artificiale. Organizzato da WMF – We Make Future e Search On Media Group, l’evento si focalizza sull’integrazione dell’AI nei processi aziendali, lavorativi e sociali, esplorando sia le applicazioni pratiche che le implicazioni etiche di questa tecnologia emergente.

Il programma formativo dell’AI Festival 2025 è strutturato per offrire una visione completa e approfondita delle diverse sfaccettature dell’intelligenza artificiale. Tra le sessioni previste, spiccano due percorsi principali:

  • AI Agents: dedicato all’evoluzione degli agenti AI e alle loro applicazioni in vari settori, analizzando come queste tecnologie stiano trasformando le interazioni e i servizi.
  • Deep Tech: un’immersione nei trend tecnologici emergenti, offrendo una comprensione avanzata delle innovazioni che stanno plasmando il futuro dell’AI.

Oltre a queste aree tematiche, l’evento prevede sessioni plenarie e 14 sale formative, con interventi di oltre 160 esperti di fama mondiale. Tra gli speaker confermati, figurano rappresentanti di aziende leader come IBM, Microsoft e Oracle, nonché esponenti di istituzioni italiane ed europee, tra cui l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il Parlamento Europeo. Questi interventi offriranno approfondimenti su temi quali la trasformazione digitale, il marketing, la programmazione e la governance nell’era dell’intelligenza artificiale.

Deepseek accelera il lancio di r2: la sfida cinese all’egemonia delle big tech usa nell’AI

DeepSeek, la startup cinese di intelligenza artificiale che ha scosso il mercato con il modello R1, sta anticipando il lancio del suo nuovo LLM, denominato R2. Secondo fonti interne citate da Reuters, l’azienda aveva pianificato il debutto per maggio, ma ora punta a renderlo disponibile il prima possibile. L’obiettivo è chiaro: consolidare il proprio vantaggio e dimostrare che l’intelligenza artificiale può evolversi senza i budget colossali tipici delle Big Tech statunitensi.

L’impatto del lancio di R1 è stato dirompente, non solo per la qualità del modello ma anche per il suo approccio economico e scalabile. Il report pubblicato da DeepSeek ha messo in discussione il dogma secondo cui solo investimenti miliardari possono alimentare l’innovazione nel settore AI. La reazione del mercato è stata evidente: il 27 gennaio, il giorno successivo all’annuncio di R1, i titoli tecnologici USA hanno subito un tracollo, con Nvidia che ha perso circa 589 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Automotive. La politica fa male a Musk: crollano le immatricolazioni Tesla in Europa

Il mercato dell’auto in Europa sta cambiando rapidamente, con un chiaro spostamento delle preferenze dei consumatori verso soluzioni ibride ed elettriche. Secondo i dati diffusi dall’Associazione dei Costruttori Europei (Acea), a gennaio 2025 le immatricolazioni di auto ibride sono aumentate del 18,4% rispetto all’anno precedente, conquistando il 34,9% del mercato complessivo. Questo balzo ha reso le ibride la prima scelta degli europei, sorpassando le auto a benzina, che hanno subito un calo drastico del 18,9%, scendendo al 29,4%. Ancora più netto il declino del diesel, ormai relegato al 10% del mercato con un crollo del 27% su base annua.

Genova, Capitale Europea del Dato: la visione di Cingolani (Leonardo)

Genova si candida a diventare un hub strategico per il futuro digitale dell’Europa. A delineare questa ambiziosa prospettiva è Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, che ha individuato nella città ligure una serie di condizioni favorevoli per trasformarla nella “città del dato”.

Anthropic raccoglie 3,5 miliardi di dollari e raggiunge una valutazione record di 61,5 miliardi

Anthropic, la startup AI sostenuta da Amazon, è destinata a ridefinire il panorama dell’intelligenza artificiale con il suo ultimo round di finanziamento. Secondo il Wall Street Journal, l’azienda ha raccolto 3,5 miliardi di dollari, portando la sua valutazione complessiva a 61,5 miliardi di dollari. Questo segna un’accelerazione significativa rispetto agli obiettivi iniziali, che miravano a un finanziamento di 2 miliardi, ma la crescente popolarità del chatbot Claude ha spinto gli investitori a scommettere ancora più pesantemente sulla società.

Il round di finanziamento ha visto la partecipazione di importanti fondi di venture capital come Lightspeed Venture Partners, General Catalyst e Bessemer Venture Partners. Questa ondata di capitali arriva in un momento in cui Anthropic sta registrando una crescita esponenziale, con un tasso di ricavi annualizzato che ha recentemente raggiunto 1,2 miliardi di dollari.

bybit: il più grande furto di criptovalute della storia e la controversa richiesta di prestiti ai rivali

Nel tumultuoso mondo delle criptovalute, l’exchange Bybit è recentemente balzato agli onori della cronaca per un attacco informatico senza precedenti. Hacker sofisticati sono riusciti a sottrarre oltre 1,4 miliardi di dollari in Ethereum dai portafogli “freddi” della piattaforma, segnando il più grande furto nella storia delle valute digitali.

L’attacco ha avuto luogo durante una routine di trasferimento di fondi da un portafoglio offline a uno online. Gli aggressori hanno sfruttato una tecnica avanzata di phishing, creando un’interfaccia falsa che replicava la piattaforma di gestione dei portafogli di Bybit. Questo stratagemma ha ingannato i dirigenti dell’azienda, inducendoli ad approvare una transazione verso un indirizzo sconosciuto.

Italia-Emirati: l’Asse strategico di Eni per l’energia e l’innovazione

Nel quadro del nuovo partenariato strategico bilaterale tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha siglato tre accordi di collaborazione con importanti aziende emiratine che, oltre a rafforzare la cooperazione tra i due Paesi, rappresentano un passo significativo nello sviluppo di infrastrutture energetiche e tecnologiche avanzate.

Trump, Musk e la scure sul NIST: il futuro della sicurezza AI a rischio?

La notizia ha scosso la comunità scientifica e tecnologica. Bloomberg riporta che alcuni dipendenti hanno già ricevuto comunicazioni verbali sugli imminenti licenziamenti. Wired, invece, ha riferito di recenti visite di funzionari del DOGE presso il Technology Laboratory del NIST nel campus di Gaithersburg, nel Maryland, segno di un’imminente ristrutturazione.

Anthropic svela il nuovo modello ibrido Claude 3.7 Sonnet

Anthropic ha recentemente introdotto claude 3.7 sonnet, un modello di intelligenza artificiale di “ragionamento ibrido” progettato per affrontare problemi complessi, con particolare attenzione a matematica e programmazione. Questo avanzamento rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dei modelli di linguaggio, combinando diverse tecniche di ragionamento per migliorare l’efficacia nella risoluzione di problemi.

Coinbase vince la guerra contro la SEC: nessuna multa, nessuna resa, solo 50 milioni di spese legali

Coinbase, il più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti, ha ufficialmente archiviato la causa con la Securities and Exchange Commission (SEC) senza pagare un centesimo di multa e senza dover modificare il proprio business. In altre parole, la SEC ha bruciato mesi di risorse per ottenere il nulla cosmico. Le azioni di Coinbase hanno risposto con un modesto +2,2% nella mattinata di venerdì, come se il mercato avesse già fiutato da tempo l’ennesimo bluff dell’ente regolatore.

Deregulation e AI: L’accelerazione Americana e le implicazioni per le infrastrutture tecnologiche

L’America ha deciso di accelerare ulteriormente la deregolamentazione, rimuovendo oggi le norme attuative del National Environmental Policy Act (NEPA) attraverso una interim final rule (IFR). Questo provvedimento, immediatamente efficace, bypassa completamente il periodo di consultazione pubblica, evitando così che stakeholder e cittadini possano esprimere la loro opinione prima che la legge entri in vigore. La giustificazione è una presunta emergenza o un “buon motivo”, ma in pratica si traduce in una deregolamentazione senza ostacoli burocratici.

Questa decisione impatterà molte industrie, ma in particolare il settore dell’intelligenza artificiale, in cui la costruzione di infrastrutture come data center e impianti di produzione di chip richiede massicce quantità di energia e risorse naturali. La rimozione delle barriere ambientali implica un’accelerazione senza precedenti nello sviluppo di data center alimentati, tra le altre cose, dall’energia nucleare, con meno vincoli normativi. Un incentivo forte per chi deve potenziare la capacità di calcolo, senza più il rischio di ritardi legati alle valutazioni ambientali.

Deepseek accelera l’intelligenza artificiale open-source con un annuncio cruciale

Nel panorama in continua evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA) in Cina, DeepSeek ha fatto un annuncio che potrebbe segnare un punto di svolta. Il 21 febbraio, la startup cinese ha dichiarato che renderà pubblico il codice dei suoi modelli IA, raddoppiando il suo impegno per l’open-source. L’annuncio è stato fatto tramite un post sulla piattaforma social X, dove la società ha annunciato che aprirà 5 repository di codice la prossima settimana. Questa mossa è stata descritta come un “piccolo ma sincero progresso”, con l’intenzione di condividere i propri sviluppi con la massima trasparenza.

L’open-source è diventato un elemento distintivo per DeepSeek, che si differenzia dalla maggior parte delle aziende cinesi di IA. A differenza dei suoi concorrenti occidentali, molte delle aziende cinesi hanno una tendenza a mantenere i propri modelli di IA chiusi, preferendo un approccio commerciale più tradizionale. In un’intervista rara dello scorso luglio, il fondatore di DeepSeek, Liang Wenfeng, aveva sottolineato che l’azienda non era concentrata sulla commercializzazione dei suoi modelli IA, ma piuttosto sul potenziale soft power derivante dal contribuire alla comunità open-source. Liang ha dichiarato che l’open-source è “più un comportamento culturale che commerciale” e che il contributo ad esso conferisce rispetto, mentre la possibilità che altri seguano le proprie innovazioni porta un forte senso di realizzazione.

Focoos AI: innovazione e sostenibilità nella Computer Vision tra premi nazionali e investimenti milionari

La startup torinese Focoos AI si conferma un’eccellenza nel panorama tecnologico italiano, unendo riconoscimenti istituzionali e crescita finanziaria in un percorso che ridefinisce gli standard dell’intelligenza artificiale applicata alla visione artificiale. Dopo la vittoria assoluta al Premio Nazionale per l’Innovazione 2023 nella categoria ICT, la società ha annunciato il completamento di un round di investimento seed da 2,65 milioni di euro, guidato da realtà di primo piano come Galaxia (CDP Venture Capital), PiemonteNext, Vertis SGR, ed Exor Ventures.

Incubata in I3P e parte del programma ESA BIC Turin, Focoos AI incarna l’evoluzione della computer vision attraverso una piattaforma web che automatizza la creazione di reti neurali ottimizzate per dispositivi a basso consumo energetico, rivoluzionando settori come le smart cities, l’aerospazio e l’industria 4.0. La tecnologia proprietaria, sviluppata come spin-off del Politecnico di Torino, promette non solo di democratizzare l’accesso all’AI ma di farlo con un’attenzione senza precedenti all’efficienza energetica e alla scalabilità su edge device.

Giorgio Parisi energia nucleare: opportunità, sfide tecnologiche e prospettive per il futuro

Il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi ha recentemente espresso una posizione cauta riguardo alla prospettiva del nucleare come soluzione energetica per il futuro, sottolineando la necessità di valutare con attenzione i rischi e i tempi di sviluppo delle nuove tecnologie.

Sebbene la quarta generazione di reattori prometta maggiore sicurezza ed efficienza rispetto alle attuali centrali, le sfide ingegneristiche rimangono significative. In parallelo, la fusione nucleare continua a rappresentare un traguardo ambizioso, ma ancora distante dalla commercializzazione.

Di fronte a queste incertezze, Parisi suggerisce di investire anche in soluzioni immediatamente disponibili, come il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione dei consumi.

Spotify e l’illusione della voce umana: benvenuti nell’era degli audiolibri sintetici

Spotify ha deciso che la voce umana è sopravvalutata e che il futuro dell’ascolto è sintetico. Grazie a una nuova partnership con ElevenLabs, la piattaforma di streaming musicale si appresta a riempire i suoi scaffali digitali di audiolibri narrati dall’intelligenza artificiale. Il tutto, ovviamente, con il nobile scopo di “espandere il mercato degli audiolibri” e “rendere la produzione più accessibile”. Traduzione: più contenuti, meno costi, profitto invariato.

Non che gli audiolibri generati dall’IA fossero assenti da Spotify fino a ieri. La piattaforma già permetteva la distribuzione di titoli sintetici attraverso Findaway Voices, ma solo per pochi “partner selezionati”. ElevenLabs, essendo uno dei nomi più noti nel settore delle voci digitali, spalanca ora le porte a un’invasione di narratori virtuali, senza stanchezza né diritti sindacali.

KINONE: il nuovo café-dojo di Tokyo che celebra il mondo dello shogi

Il 1° ottobre ha aperto a Tokyo “KINONE”, un café e dojo situato all’interno del rinnovato Shogi Hall, proprio di fronte alla stazione JR di Sendagaya. Questo spazio è stato pensato per avvicinare il pubblico al mondo dello shogi, il tradizionale gioco giapponese di strategia simile agli scacchi, offrendo un ambiente dove appassionati e curiosi possono immergersi nell’esperienza del gioco mentre gustano un buon caffè.

La supervisione dell’iniziativa è stata affidata a Sato Yasumitsu, maestro di shogi di 9° dan, che per l’occasione ha anche ricoperto il ruolo di manager del café per un giorno. La proposta della caffetteria include cappuccini (770 yen – 5 euro) dedicati a due figure chiave della Japan Shogi Association: lo stesso Sato Yasumitsu e il presidente Habu Yoshiharu, uno dei più grandi giocatori della storia dello shogi. Il nome “KINONE” è stato scelto con cura, poiché significa “radice dell’albero” e simboleggia l’idea di un luogo dove le radici dello shogi si connettono al suo presente e futuro.

Europa, tra crisi e rinascita: la visione di Brunetta per un’Unione più forte

L’Unione Europea ha sempre trovato la propria forza nelle crisi. La celebre citazione di Jean Monnet, secondo cui l’Europa si costruisce attraverso le soluzioni adottate nelle difficoltà, risuona oggi più attuale che mai. Renato Brunetta, presidente del CNEL, ha ripreso questo concetto in un contributo rilasciato a Il Sole 24 Ore il 21 febbraio 2025, evidenziando come l’Italia abbia spesso giocato un ruolo centrale nel delineare le risposte più efficaci ai momenti di svolta della costruzione europea.

Salesforce espansione strategica su cloud pubblici per potenziare le applicazioni AI

Nel panorama tecnologico in rapida evoluzione, Salesforce ha intrapreso una trasformazione significativa per rispondere alle crescenti esigenze dell’intelligenza artificiale (AI). Questa evoluzione si manifesta attraverso l’adozione di un’architettura cloud più flessibile e scalabile, denominata Hyperforce, progettata per ospitare l’intera suite di applicazioni Salesforce su infrastrutture di cloud pubblico.

Hyperforce rappresenta una riorganizzazione dell’architettura della piattaforma Salesforce, consentendo ai clienti di scegliere dove archiviare i propri dati, in conformità con le normative locali sulla privacy. Questa flessibilità è cruciale per le aziende che operano in settori regolamentati o in regioni con requisiti specifici di sovranità dei dati. Ad esempio, l’introduzione di Hyperforce in Israele nel settembre 2024 ha permesso alle organizzazioni locali di mantenere i dati all’interno dei confini nazionali, utilizzando l’infrastruttura di Amazon Web Services (AWS) e, in futuro, possibilmente Google Cloud Platform.

Apple rimuove la protezione avanzata dei dati nel regno unito: una mossa per salvaguardare la privacy degli utenti

Apple ha recentemente deciso di ritirare la funzionalità di sicurezza “Advanced Data Protection” (ADP) per gli utenti nel Regno Unito. Questa decisione è una risposta diretta alle richieste del governo britannico, che ha ordinato all’azienda di Cupertino di creare una “backdoor” nei suoi sistemi di crittografia, consentendo l’accesso ai dati degli utenti da parte delle autorità.

L’ADP, introdotta da Apple alla fine del 2022, offre una crittografia end-to-end per i dati archiviati su iCloud, garantendo che solo il titolare dell’account possa accedervi. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Financial Times, il governo britannico ha emesso un “technical capability notice” in base all’Investigatory Powers Act del 2016, noto anche come “Snooper’s Charter”, che richiede alle aziende di fornire accesso ai dati dei clienti per scopi di sicurezza nazionale. Questa legge impedisce alle aziende di discutere pubblicamente tali richieste, rendendo la decisione di Apple di ritirare l’ADP un’ammissione implicita della situazione.

Youtube premium “economico”: quando il gigante dello streaming si ricorda che la gente ha un conto in banca

Il colosso di Google che ha trasformato l’arte di guardare i gattini in un business pubblicitario da miliardi di dollari, si è accorto che 13,99$ al mese per evitare spot infiniti forse è un tantino eccessivo. Così, con la magnanimità di un feudatario medievale che concede uno sconto sulla decima, stanno testando una versione “più economica” di YouTube Premium.

Ovviamente, nessuno sa esattamente quanto sarà “più economica”. Forse 12,99$? Forse 10,99$, per darci l’illusione del risparmio? Magari 9,99$, così da sembrare un affare imperdibile mentre continuiamo a pagare per qualcosa che fino a qualche anno fa era gratis?

Apple rivoluziona l’intelligenza artificiale: tutte le novità su iOS 18, macOS Sequoia e oltre

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, Apple ha compiuto un passo significativo introducendo una suite di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale (AI) con il lancio di iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia, watchOS 11 e altri aggiornamenti. Questi aggiornamenti non solo migliorano l’esperienza utente, ma integrano profondamente l’AI nell’ecosistema Apple, ridefinendo l’interazione con i dispositivi.

Il fulcro di questa innovazione è “Apple Intelligence”, una piattaforma AI che combina elaborazione locale sul dispositivo e su server cloud proprietari dotati di hardware Apple Silicon. Annunciata durante la WWDC 2024, Apple Intelligence è stata resa disponibile per sviluppatori e tester il 29 luglio 2024, con un rilascio completo previsto entro il 2025. Questa piattaforma supporta una gamma di funzionalità progettate per migliorare la produttività e la creatività degli utenti.

OpenAI lancia Operator: l’agente ai che rivoluziona l’automazione delle attività

OpenAI ha recentemente introdotto “operator“, un agente di intelligenza artificiale progettato per eseguire autonomamente compiti sul web per conto degli utenti. Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti nell’integrazione dell’ia nelle attività quotidiane, promettendo di trasformare il modo in cui interagiamo con le piattaforme digitali.

Disponibile agli utenti Pro in Australia, Brasile, Canada, India, Giappone, Singapore, Corea del Sud, Regno Unito e molti altri paesi. Sarà accessibile nella maggior parte dei luoghi in cui ChatGPT è disponibile, ad eccezione di UE, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein e Islanda.

L’agente AI sarà disponibile esclusivamente per gli abbonati al piano ChatGPT Pro da 200 dollari al mese. Questo lancio segue la sua introduzione iniziale negli Stati Uniti a gennaio.

L’IA guida la crescita futura di Salesforce, Google e Microsoft attraverso l’integrazione e l’interoperabilità

Nel panorama tecnologico odierno, l’intelligenza artificiale (IA) rappresenta un elemento cruciale per l’innovazione e la competitività aziendale. Salesforce, leader globale nel settore del Customer Relationship Management (CRM), ha riconosciuto questa tendenza e ha intrapreso una serie di iniziative strategiche per integrare l’IA nelle proprie soluzioni, collaborando con giganti del cloud come Microsoft, Oracle e Google.

Nel giugno 2023, Salesforce ha annunciato l’espansione della sua partnership con Google Cloud. Questo accordo mira a consentire alle aziende di sfruttare i dati e l’IA per offrire esperienze più personalizzate ai clienti, comprendere meglio i loro comportamenti e condurre campagne di marketing più efficaci a costi ridotti. L’integrazione prevede la condivisione in tempo reale dei dati tra le piattaforme, potenziando le capacità predittive e generative dell’IA. Questa collaborazione risponde alla crescente esigenza delle aziende di accedere e interpretare dati complessi, facilitando l’adozione di soluzioni IA avanzate.

OpenAI: Softbank pronta a superare Microsoft come principale investitore

OpenAI, l’azienda leader nel campo dell’intelligenza artificiale, sta attraversando una fase di trasformazione significativa nelle sue partnership strategiche e nelle fonti di finanziamento. Recenti rapporti indicano che SoftBank Group Corp. è in trattative avanzate per investire fino a 40 miliardi di dollari in OpenAI, una mossa che potrebbe ridefinire gli equilibri di potere all’interno dell’azienda e nel settore dell’IA in generale.

Attualmente, Microsoft detiene una posizione di rilievo come principale investitore in OpenAI, avendo investito circa 13 miliardi di dollari fino ad oggi. Tuttavia, l’ingresso di SoftBank con un investimento così sostanziale potrebbe non solo superare il contributo di Microsoft, ma anche portare la valutazione complessiva di OpenAI a circa 300 miliardi di dollari. Questa potenziale rivalutazione posizionerebbe OpenAI tra le aziende tecnologiche private più preziose al mondo, alla pari con giganti come ByteDance, la società madre di TikTok.

ChatGpt supera i 400 milioni di utenti settimanali

L’evoluzione di OpenAI non si arresta. L’azienda guidata da Sam Altman ha annunciato che il suo chatbot di punta, ChatGPT, ha raggiunto la cifra record di 400 milioni di utenti attivi settimanalmente a fine febbraio. Un balzo impressionante rispetto ai 300 milioni registrati appena due mesi fa, segnalando una crescita esponenziale dell’adozione della piattaforma.

La FTC lancia un’indagine sulle big tech

La Federal Trade Commission ha deciso di rispolverare la sua anima da paladina della libertà di espressione e ha lanciato un’indagine pubblica per capire se le grandi piattaforme tecnologiche stiano “censurando” gli utenti. In particolare, l’attenzione è rivolta a quei malcapitati che potrebbero essere stati esclusi dai servizi digitali a causa delle loro opinioni o affiliazioni politiche. Insomma, un’inchiesta sul fatto che le big tech siano cattive e opprimenti, ma solo nel momento in cui a lamentarsi è chi sta politicamente dalla parte giusta.

Evo 2: La rivoluzione dei modelli linguistici applicati alla decodifica del Codice Genetico

L’avvento di Evo 2, sviluppato da NVIDIA in collaborazione con Arc Institute e Università di Stanford, rappresenta una svolta epocale nell’applicazione delle architetture di deep learning alla biologia molecolare. Analogamente ai Large Language Models (LLM) come ChatGPT, addestrati su miliardi di testi per generare linguaggio umano, Evo 2 sfrutta una struttura analoga per interpretare e generare sequenze genetiche, aprendo nuovi orizzonti nella ricerca genomica, nella medicina personalizzata e nella progettazione biotecnologica.

La rivoluzione di Evo 2 risiede nel trasferimento dei principi degli LLM al dominio biologico. Mentre ChatGPT analizza correlazioni statistiche tra parole per prevedere sequenze testuali, Evo 2 identifica modelli nei nucleotidi (A, T, C, G) e negli amminoacidi, apprendendo le “regole grammaticali” del codice genetico. Entrambi i modelli utilizzano architetture trasformers basate su meccanismi di attenzione, ma Evo 2 opera su un vocabolario ridotto (4 simboli per il DNA vs. ~50.000 token linguistici) con contesti estremamente lunghi – fino a 1 milione di nucleotidi contro le poche migliaia di token tipici degli LLM.

Vera di Babelscape: l’arma definitiva contro la disinformazione fact-checking

Nell’era dell’informazione senza confini, la democratizzazione del contenuto attraverso Internet ha rappresentato una rivoluzione epocale, ma ha anche aperto le porte a un problema complesso e insidioso: la disinformazione. Chiunque, con un dispositivo connesso, può creare e diffondere contenuti istantaneamente. Blog, post sui social media e video si propagano a velocità mai viste prima, alimentati da algoritmi che privilegiano la viralità e che, spesso, amplificano titoli sensazionalistici, affermazioni scioccanti e storie emozionalmente cariche.

Questo panorama, già di per sé saturo di informazioni spesso in conflitto tra loro, è stato ulteriormente complicato dall’avvento dell’intelligenza artificiale generativa. Gli stessi sistemi di IA che generano articoli, post, video e immagini possono ingannare gli occhi di un utente medio con contenuti convincenti ma falsi. Il risultato è un pericolo concreto per il dibattito pubblico, la stabilità politica e sociale e la capacità collettiva di distinguere i fatti dalle falsità.

In questo contesto critico, Babelscape presenta Vera, una piattaforma di fact-checking che rappresenta un passo avanti rivoluzionario. Alimentata da modelli linguistici di ampia scala (LLM) e supportata da fonti reali, Vera non si limita a identificare il vero dal falso; essa agisce come un arbitro neutrale e potente in un mare di contenuti incerti.

IRS licenzia 6.700 dipendenti: impatto sulla stagione fiscale e sulla politica federale

Il 20 febbraio 2025, l’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha iniziato il licenziamento di circa 6.700 dipendenti, rappresentando circa il 7% della sua forza lavoro totale di 100.000 persone. Questa mossa fa parte di una più ampia iniziativa di riduzione del personale federale promossa dal presidente Donald Trump, con il supporto del magnate tecnologico Elon Musk, principale donatore della campagna presidenziale.

Infineon riceve ok per aiuto di Stato per 920 milioni di euro

La Commissione Europea ha recentemente approvato un aiuto di Stato tedesco di 920 milioni di euro destinato a sostenere Infineon nella realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di semiconduttori a Dresda.

Questo progetto, denominato MEGAFAB-DD, rappresenta un investimento totale di 3,5 miliardi di euro da parte di Infineon, segnando l’investimento più significativo nella storia dell’azienda. L’obiettivo principale dell’iniziativa è rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento, la resilienza e l’autonomia tecnologica dell’Unione Europea nel settore dei semiconduttori, in linea con gli obiettivi delineati nell’European Chips Act.

iOS 18 e la rivoluzione AI: Il passo di Apple verso le funzionalità generative

Apple ha lanciato una serie di aggiornamenti per il suo ecosistema, tra cui iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia e watchOS 11, ognuno dei quali introduce innovazioni pensate per migliorare l’esperienza utente, ottimizzare l’interazione con i dispositivi e introdurre funzionalità legate all’intelligenza artificiale, un settore in continua espansione. Le modifiche più rivoluzionarie di questi aggiornamenti si concentrano su Apple Intelligence, segnando un punto di svolta su come l’azienda integri l’AI nei suoi prodotti. Questo cambiamento non solo si allinea con l’influenza crescente dell’AI generativa nel settore tecnologico, ma prepara anche il terreno per interazioni più profonde tra gli utenti e i dispositivi Apple.

Trilioni di Virus Vivono nel Tuo Corpo. L’IA Sta Cercando di Trovarli

Nel vasto ecosistema del corpo umano, esistono trilioni di virus che coesistono con noi senza causare malattie evidenti. Questi virus, collettivamente noti come “viroma umano”, rappresentano una frontiera scientifica ancora poco esplorata. Per colmare questa lacuna, il National Institutes of Health (NIH) ha lanciato l’ambizioso “Human Virome Program” (HVP), con l’obiettivo di mappare e caratterizzare questi virus “innocui” e comprendere il loro ruolo nella salute umana.

Un elemento chiave di questo programma è l’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle ricerche. I ricercatori prevedono di raccogliere campioni da migliaia di volontari nel corso di quest’anno, utilizzando l’IA per analizzare e identificare i virus presenti nei campioni. Questa metodologia avanzata consente di elaborare enormi quantità di dati genomici, facilitando l’identificazione di virus precedentemente sconosciuti e la comprensione delle loro interazioni con l’organismo umano.

Pubblicate le Linee guida per l’adozione dell’AI nella PA

Sono state rese disponibili in consultazione pubblica, e lo saranno fino al 20 marzo 2025, le Linee Guida per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione. Previste dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024-2026, le Linee Guida di AgID per l’adozione, l’acquisto e lo sviluppo di sistemi di AI nella Pubblica Amministrazione sono emanate seguendo l’iter previsto all’articolo 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). Quelle in consultazione riguardano, nello specifico, le modalità di adozione dei sistemi di Intelligenza Artificiale, con particolare riferimento agli aspetti di conformità normativa e di impatto organizzativo. 

Ma quali sono i veri obiettivi e le sfide che ci attendono? Scopriamolo insieme.

L’ALGORITMO DELL’UGUAGLIANZA. Intelligenza Artificiale, Diritti della Persona, Crescita delle Imprese

Nel panorama sempre più sfaccettato e contraddittorio del dibattito sull’Intelligenza Artificiale, il professor Ruben Razzante, esperto di Diritto dell’Informazione e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, propone un’opera che si pone in netta controtendenza rispetto alle narrazioni sensazionalistiche e alle semplificazioni riduzionistiche.

Il volume “L’Algoritmo dell’Uguaglianza. Intelligenza Artificiale, diritti della persona, crescita delle imprese“, curato dallo stesso Razzante, si articola come una polifonia di voci autorevoli, ciascuna chiamata a riflettere, con rigore e consapevolezza critica, sulla tensione tra progresso tecnologico e salvaguardia dei diritti fondamentali dell’individuo.

La prefazione è stata scritta dalla senatrice a vita Liliana Segre, sottolineando l’importanza di usare meglio l’AI per combattere i discorsi d’odio online e ogni forma di discriminazione. Il suo obiettivo è “[…] costruire un futuro digitale e sociale più inclusivo, civile e democratico, trasformando il web in uno spazio sicuro, di interazione formativa e informativa”.

Meta ha annunciato il cavo sottomarino più lungo del mondo per collegare i cinque continenti

Meta mira a consolidare la sua posizione nel settore delle infrastrutture di rete sottomarine. Il colosso americano ha annunciato Project Waterworth, un cavo di connessione che, una volta completato, misurerà 50.000 km (più della circonferenza terrestre) un vero e proprio record. L’obiettivo è collegare cinque continenti, per favorire l’inclusione digitale e la cooperazione informatica tra i Paesi.

Nella corsa ai robot potenti, la startup Field AI punta a una valutazione di 2 miliardi di dollari

Nel panorama in rapida evoluzione della robotica avanzata, Field AI emerge come un attore chiave, cercando di raccogliere fondi per una valutazione di 2 miliardi di dollari. Questa mossa strategica riflette l’ambizione dell’azienda di consolidare la sua posizione nel mercato e accelerare lo sviluppo di soluzioni robotiche all’avanguardia.

Fondata con l’obiettivo di rivoluzionare l’autonomia robotica, Field AI ha sviluppato i Field Foundation Models™ (FFMs), progettati per consentire ai robot di operare in ambienti complessi senza la necessità di GPS o mappe predefinite. Questa tecnologia innovativa permette ai robot di adattarsi dinamicamente a situazioni impreviste, ampliando le loro applicazioni in settori come l’agricoltura, l’edilizia e la logistica.

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