A partire da oggi, 18 dicembre, la piattaforma SIISL, il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, inizialmente limitata ai beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro e dell’Assegno sociale e successivamente estesa da fine novembre ai percettori dell’indennità di disoccupazione, sarà aperta a tutti. Si tratta di un ufficio del lavoro virtuale, creato per far incontrare domanda e offerta di lavoro.
Autore: Pietro Raimondi Pagina 1 di 2
L’Intelligenza Artificiale e l’AI generativa stanno ridefinendo rapidamente il panorama della sicurezza informatica, offrendo al contempo nuove opportunità di difesa e introducendo complesse minacce. Un recente report del Capgemini Research Institute, intitolato “New defenses, new threats: what AI and Gen AI bring to cybersecurity“, ha analizzato 1.000 aziende, rivelando come queste tecnologie siano diventate cruciali nelle strategie di sicurezza di due terzi delle organizzazioni.
FiberCop, il principale operatore italiano di infrastrutture digitali nato a luglio dallo scorporo dell’intera rete fissa Tim, ha pubblicato per la prima volta i risultati pro-forma stand-alone al 30 settembre 2024, con ricavi per 2,9 miliardi di euro che proiettano un dato di fine anno vicino ai 4 miliardi.
Oggi entra in vigore la legge sulla cyber resilienza, un atto legislativo fondamentale. Si tratta di un importante passo avanti negli sforzi dell’UE volti a proteggere i suoi cittadini e le sue imprese dalle minacce informatiche.
Le norme dell’UE in materia di cybersicurezza introdotte nel 2016 sono state aggiornate dalla Direttiva UE 2022/2555, meglio conosciuta come “Direttiva NIS2” e recepita in Italia tramite il Decreto Legislativo 138/2024, “Decreto NIS”. La direttiva ha voluto modernizzare il quadro giuridico esistente per tenere il passo con una maggiore digitalizzazione e un panorama in evoluzione delle minacce alla cybersicurezza: estendendo l’ambito di applicazione delle norme in materia di cybersecutity a nuovi settori e entità, migliora ulteriormente la resilienza e le capacità di risposta agli incidenti degli enti pubblici e privati, delle autorità competenti e dell’Ue nel suo complesso.
Il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato all’unanimità il nuovo Codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti che sostituisce il Testo Unico dei doveri del giornalista.
Sarà italiana una delle prime AI Factory in Europa: il progetto IT4LIA AI Factory è stato ufficialmente selezionato dalla Commissione Europea, consolidando il ruolo del nostro Paese come protagonista nello sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa. L’iniziativa, che mira a creare un ecosistema AI aperto, competitivo e integrato a livello europeo, si focalizzerà sul supporto a startup e PMI, privilegiando al tempo stesso alcuni settori strategici per l’economia nazionale.
Nel 2024, le aziende italiane hanno fatto significativi progressi nell’applicazione dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance), ottenendo una sufficienza piena secondo l’ultima analisi di Synesgy. Questo studio globale, che ha esaminato 135 mila aziende in 144 Paesi, evidenzia che l’86% delle aziende italiane con un fatturato medio di dieci milioni di euro, e complessivamente oltre 8 mila miliardi di euro di fatturato annuo, sono riuscite a raggiungere un punteggio soddisfacente.
Nel 2024, circa un utente su quattro possiede un telefono abilitato al 5G. Entro il 2027, il 5G sorpasserà il 4G e, nel 2030, quando il traffico dati globale sulle reti mobili crescerà di quasi il 200%, si stima che ci saranno 6,3 miliardi di abbonamenti 5G, il 60% dei quali su reti 5G Stand Alone. Nonostante questo balzo in avanti, l’Europa, e in particolare l’Italia, sono ancora in ritardo nella copertura del 5G in banda media, una tecnologia essenziale per sfruttare appieno i vantaggi del 5G rispetto al 4G. Questo ritardo rappresenta un freno alla competizione.
Nel 2024, gli acquisti online in Italia hanno raggiunto una cifra record di 58,8 miliardi di euro, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Un passo in avanti importante per il settore dell’e-commerce, che si trova ora di fronte ad una trasformazione profonda guidata da tecnologie innovative, con l’Intelligenza Artificiale in prima linea.
Il 2025 si prospetta come un anno critico per le imprese globali, caratterizzato da un significativo aumento dei cyberattacchi volti a interrompere le operazioni aziendali. Sono queste le non rosee previsioni della Unit42, la divisione di esperti di sicurezza informatica di Palo Alto Networks, che ha definito quello che sta per iniziare come “Anno delle Interruzioni delle Attività”, che promette di mettere alla prova la resilienza delle infrastrutture tecnologiche e la prontezza delle difese informatiche.
OpenAI ha recentemente alzato l’asticella con l’introduzione di un piano di abbonamento premium per il suo popolare chatbot AI, ChatGPT, chiamato ChatGPT Pro, il cui costo mensile è fissato a 200 dollari. Questa mossa non solo segna un cambiamento significativo nella strategia commerciale di OpenAI, ma rappresenta anche un balzo in avanti per l’intelligenza artificiale, promettendo prestazioni più elevate e funzionalità avanzate grazie all’accesso a modelli AI di ultima generazione.
Boom degli attacchi cyber con i deepfake. A livello globale, nel 2024, più del 10% delle aziende si è trovata ad affrontare tentativi di frode, riusciti o meno, tramite falsi realizzati con l’Intelligenza Artificiale.Secondo i dati, contenuti nel ‘Risk Report 2024’ di Tinexta Cyber (Gruppo Tinexta), tra i Paesi maggiormente colpiti in generale dagli attacchi informatici ci sono gli Stati Uniti (1.176),sebbene in lieve calo rispetto all’ultimo semestre 2023 (-3,6%). Per quanto riguarda l’Italia, è stata osservata una diminuzione delle vittime (- 14,8%) ma nel nostro Paese grazie ai ransomware sono stati compromessi oltre 15mila gigabyte di dati, di cui 12,6 mila pubblicati nei primi sei mesi dell’anno.
L’Intelligenza Artificiale è un’arma formidabile arma che può incrementare il numero e la qualità degli attacchi cibernetici, ma allo stesso tempo può essere adeguatamente sfruttata anche per difendersi in modo altrettanto efficace ed efficiente da attacchi cibernetici. E il pensiero di Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in audizione alla Commissione parlamentare per la semplificazione nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione.
Massimo Sarmi, presidente di Asstel, Assotelecomunicazioni, durante un’audizione presso la IX Commissione della Camera dei Deputati sulle proposte di legge per la disciplina dei centri di elaborazione dati, ha dichiarato che la filiera delle telecomunicazioni sta vivendo una trasformazione significativa, evolvendo verso un ecosistema integrato. Questo cambiamento modifica le relazioni tra attori tradizionali e nuovi, che ora interagiscono, competono e collaborano per offrire connessioni e servizi di valore al cliente. “Gli operatori del settore” continua Sarmi, “sono in grado di passare da fornitori di connettività a orchestratori dell’ecosistema“.
Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) (Biden-Harris) punta sull’intelligenza artificiale (IA) per accelerare la connessione di nuovi progetti energetici alla rete elettrica, uno snodo cruciale per l’espansione dell’energia rinnovabile. Con un finanziamento di 30 milioni di dollari stanziato attraverso il programma Artificial Intelligence for Interconnection (AI4IX), il DOE intende unire le forze tra operatori di rete, sviluppatori software e promotori di progetti energetici. Obiettivo: abbattere i tempi biblici dell’attuale processo di interconnessione e far decollare progetti di energia pulita più velocemente.
Il mercato italiano dei Big Data è in pieno boom. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita del 20% nella spesa delle aziende italiane in risorse infrastrutturali, software e servizi legati alla gestione e analisi dei dati, raggiungendo un valore stimato di 3,42 miliardi di euro. Questo incremento è alimentato principalmente dall’interesse per la Generative AI, con le prime iniziative che iniziano a vedere la luce a livello internazionale.
L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una chiave di lettura essenziale per comprendere e gestire un mondo complesso, ricco di dati che necessitano di essere studiati ed elaborati per offrire servizi migliori ai passeggeri. Stefano Donnarumma, amministratore delegato del Gruppo FS, ha affrontato questo tema durante il suo intervento all’Osservatorio WTW 2024 di Milano.
La valutazione delle capacità di ragionamento dell’intelligenza artificiale sta vivendo una svolta decisiva con l’introduzione di FrontierMath, un benchmark composto da centinaia di problemi matematici complessi e originali, ideato per mettere alla prova i sistemi di IA. Realizzato in collaborazione con oltre 60 esperti e matematici di fama mondiale, FrontierMath si presenta come un banco di prova ineguagliabile per testare le abilità logiche e matematiche avanzate degli algoritmi, affrontando campi come la teoria dei numeri, l’analisi reale, l’algebra astratta e la geometria algebrica.
Il mercato italiano dei Big Data, spinto dal boom dell’Intelligenza Artificial, crescerà del 20% nel 2024 raggiungendo il valore di 3,42 miliardi di euro. A fare un quadro sulla spesa delle aziende italiane in risorse infrastrutturali, software e servizi connessi alla gestione e all’analisi dei dati, è una ricerca dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics della School of Management del Politecnico di Milano.
5 mila nuove posizioni lavorative nei prossimi anni: è questa la previsione di Coldiretti sul fabbisogno di forza lavoro per accompagnare la digitalizzazione del settore agricolo, con l’ingresso nelle campagne di analisti, piloti di droni ed esperti in blockchain.
Toyota e Nippon Telegraph and Telephone (NTT) hanno annunciato un investimento congiunto di 500 miliardi di yen (circa 3,02 miliardi di euro) entro il 2030 per sviluppare una piattaforma avanzata di infrastrutture e software basata sull’intelligenza artificiale (AI) nel settore automotive. Un progetto ambizioso che mira a ridurre in modo significativo gli incidenti stradali e a promuovere una mobilità più sicura e intelligente.
In una società dove i valori sono in crisi, le nuove generazioni sembrano perdere la distinzione tra bene e male. I cambiamenti rapidi e l’iperconnessione fanno apparire le questioni etiche come secondarie, ma è fondamentale riflettere su come influenzano le nostre azioni e la società. Questa riflessione è necessaria per riconoscere le nostre azioni e costruire un futuro basato su principi condivisi.La prima domanda è: come definiamo il bene e il male? In un mondo globalizzato, con culture intrecciate, le definizioni rischiano di diventare soggettive. È essenziale avere strumenti di valutazione per distinguere il giusto dallo sbagliato. Qui, l’educazione è cruciale. Deve sviluppare capacità critica, empatia e consapevolezza sociale, oltre a trasmettere informazioni.
La riflessione sulla moralità deve partire da basi solide, con la tradizione filosofica come fonte di ispirazione. Filosofi come Kant, Aristotele e Mill offrono teorie utili per definire le buone azioni. I principi etici, anche se variabili, fungono da guida tra scelte e conseguenze. Una base morale condivisa è cruciale, poiché le decisioni attuali modellano la società futura.L’etica deve essere accompagnata dalla legalità. Seguire le leggi non basta per comportamenti etici; serve promuovere leggi che riflettano i valori sociali. Ciò richiede una cittadinanza attiva e informata, aumentando la responsabilità nel processo democratico e nella definizione delle norme. Trasparenza e integrità nelle istituzioni sono essenziali per ristabilire la fiducia tra cittadini e governanti.Senza un’adeguata riflessione, si rischia di navigare nell’ambiguità e confusione, valutando le azioni per convenienza o successo personale. La cultura della prestazione, influenzata dai social media e dalla pressione sociale, può portare a scelte discutibili e all’erosione dei valori morali.
Con l’introduzione di AI Ethics Advisor, la prima applicazione costruita sul motore #GPT4o, si apre un nuovo orizzonte di riflessione e guida su questioni etiche, dilemmi morali e standard di condotta. Disponibile direttamente nello store degli #GPTs di OpenAI, questo strumento rappresenta un importante passo avanti verso l’integrazione di principi etici nel processo decisionale guidato dall’IA.
Jaguar Land Rover ha annunciato il lancio del suo nuovo Open Innovation Hub in India, dedicato ad individuare e lavorare a stretto contatto con le startup, con l’obiettivo di sviluppare la prossima generazione di prodotti e servizi che contribuiranno a definire le future esperienze dei clienti di JLR.
La regolazione e prima ancora la legislazione si trova davanti a un terreno nuovo, perché si tratta di una materia complessa e con molte sfaccettature, per affrontare la quale “non ci sono soluzioni univoche, ma un continuo sbagliare e cercare di risolvere una situazione” sono le parole del presidente di Agcom, Giacomo Lasorella, a conclusione dei dibattiti dedicati agli effetti dell’intelligenza artificiale sulla proprietà intellettuale, oltre che all’impatto del Digital Service Act e del Media Freedom Act sui contenuti online e sull’audiovisivo nell’ambito di Eurovisioni a Palazzo Farnese.
L’AI Generativa (GenAI) continua la sua corsa e, secondo il 67% degli intervistati da Deloitte, le imprese stanno investendo significativamente in questa tecnologia. Nonostante alcune sfide iniziali legate all’implementazione – come la gestione dei dati, gli investimenti necessari e la misurazione dei risultati – le aziende stanno affrontando queste difficoltà con determinazione, puntando a massimizzare il valore della GenAI. Sono questi alcuni dei risultati della terza edizione del report “State of Generative AI in the Enterprise”, il sondaggio trimestrale del Deloitte AI Institute™ che viene condotto su oltre 2.770 intervistati in 14 Paesi.
Il Sud-est asiatico sta emergendo come hotspot globale per i data center grazie all’aumento dell’uso dell’Intelligenza Artificiale. Le maggiori aziende tecnologiche mondiali stanno investendo nella costruzione di data center nella regione per far fronte alla crescente domanda di infrastrutture e potenza di calcolo necessarie per l’AI.
L’intelligenza artificiale è in grado di migliorare la scienza, come hanno dimostrato i premi Nobel appena assegnati, e di potenziare le capacità umane. Certo, va implementata reposnabilmente e poprio per questo è importante anche parlare dei rischi che questa tecnologia comporta. È il parere espresso da Anna Koivuniemi, a capo del Google DeepMind Impact Accelerator, la costola del colosso tecnologico di cui fanno parte due dei tre premi Nobel per la chimica annunciati nei giorni scorsi: Demis Hassabis e John M. Jumper premiati (insieme a Davide Baker) per il loro lavoro sulla previsione delle strutture proteiche tramite l’IA.
Zeta Global ha annunciato l’acquisizione di LiveIntent per un valore totale di 250 milioni di dollari in un accordo che prevede un mix di contante e azioni.
L’accordo include 77,5 milioni di dollari in contante e 172,5 milioni in azioni comuni al momento della chiusura, prevista per il quarto trimestre del 2024, soggetta a condizioni di chiusura standard.
La startup di intelligenza artificiale Cerebras Systems ha presentato lunedì una domanda per un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti.
I termini o la dimensione dell’offerta non sono stati ancora divulgati. L’azienda, con sede a Sunnyvale, California, ha richiesto di quotare le sue azioni comuni di Classe A sul Nasdaq Global Market con il simbolo “CBRS”.