Le recenti proteste del movimento “Tesla Takedown” hanno scosso gli Stati Uniti, con manifestazioni in numerose città contro Elon Musk e la sua influenza nell’amministrazione del presidente Donald Trump. Le tensioni sono culminate con l’arresto di nove persone presso una concessionaria Tesla a New York City, evidenziando la crescente opposizione alle politiche di Musk e al suo coinvolgimento nel Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE).
Autore: Felix Madison Pagina 1 di 2

Nel panorama delle startup italiane, Lit emerge come un esempio di innovazione pratica e concreta. Fondata da Alessia Lucentini, Lit ha sviluppato una soluzione avanzata per il monitoraggio dei consumi energetici, permettendo agli utenti di ridurre fino al 22% le spese in bolletta. Questa tecnologia si basa su un dispositivo hardware, la litbox, che comunica con l’applicazione mobile litapp, disponibile per tutti i sistemi operativi. Insieme, questi strumenti offrono un controllo in tempo reale sugli elettrodomestici, identificando sprechi e ottimizzando l’uso dell’energia.
La partecipazione di Lit all’AI Festival 2025, tenutosi il 26 e 27 febbraio presso l’Università Bocconi di Milano, ha consolidato la sua posizione nel settore. L’evento, organizzato da WMF – We Make Future e Search On Media Group, ha riunito oltre 160 esperti internazionali per discutere delle applicazioni dell’intelligenza artificiale in vari settori, tra cui marketing, trasformazione aziendale e governance. Durante il festival, Lit è stata premiata come startup dell’anno, riconoscimento che sottolinea la sua capacità di rispondere a esigenze concrete con soluzioni efficaci.

Elon Musk ha deciso che il telelavoro per i dipendenti federali è finito. In una email inviata lo scorso weekend a milioni di lavoratori del governo, il miliardario ha dettato una nuova regola: o si torna fisicamente in ufficio o si viene messi in congedo amministrativo. Non è un consiglio, è un ordine. E chi non è d’accordo? Può accomodarsi alla porta.
Alcuni leader di agenzia hanno detto ai dipendenti di non rispondere all’email. Il funzionario avrebbe definito la mail una guida “generale” e ha affermato che era previsto che le agenzie fornissero le proprie indicazioni sul rispetto delle regole.
“È un caso da valutare singolarmente,” è stato citato il funzionario. “Non è un approccio valido per tutti.” Il presidente Donald Trump non è stato coinvolto nel processo di approvazione del fine settimana, ha riferito il funzionario.
L’email inviata nel fine settimana ha chiesto ai lavoratori federali di rispondere con cinque punti elenco dettaglianti i risultati della settimana lavorativa precedente all’OPM e al loro supervisore entro le 23:00 ET di lunedì.
Elon Musk, che sta guidando gli sforzi della Casa Bianca per ridurre le dimensioni e le spese del governo, ha detto che il mancato riscontro sarebbe stato “considerato come una dimissione”.
La reazione è stata prevedibile: panico nelle agenzie governative, sindacati sul piede di guerra e una pioggia di email ai superiori per capire se fosse uno scherzo o la nuova normalità. Alcuni dipartimenti, come quello della Difesa, hanno deciso di ignorare la comunicazione, consigliando ai dipendenti di non prendere troppo sul serio le richieste di Musk. Dopotutto, chi è che prende ordini da un CEO tech trasformato in capo dell’efficienza governativa con il benedetto acronimo DOGE?

Amazon ha finalmente ottenuto ciò che voleva: il pieno controllo creativo su James Bond. Dopo due anni di tensioni e trattative con Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, storici custodi del franchise, il colosso di Jeff Bezos ha deciso di chiudere la partita con un assegno da circa un miliardo di dollari. Il risultato? Ora Amazon può sviluppare film e serie TV su 007 senza più sottostare ai diktat dei produttori tradizionali. L’accordo è stato riportato da Deadline e segna una svolta radicale per il futuro dell’agente segreto più famoso del cinema.
La mossa era inevitabile. Quando Amazon ha acquisito MGM nel 2022 per 8,5 miliardi di dollari, si è portata a casa un catalogo storico, ma con una fastidiosa clausola: Broccoli e Wilson mantenevano il controllo creativo del brand più prezioso dello studio. In altre parole, Amazon poteva distribuire i film di Bond, ma non poteva deciderne le storie, il cast, il tono o i progetti futuri. Per un’azienda ossessionata dal controllo totale e dall’integrazione verticale, era un vincolo inaccettabile.

La settimana del 26 febbraio 2025 si preannuncia cruciale per il settore tecnologico e finanziario, con eventi chiave che potrebbero influenzare significativamente il mercato. Tra questi, spiccano la pubblicazione dei risultati finanziari di Nvidia, l’evento di presentazione prodotti di Amazon, l’Investor Day di PayPal e la lettera annuale di Warren Buffett agli azionisti.

Premesso che Adoro Apple e i suoi prodotti, ma negli ultimi anni sono deluso .. Apple ha presentato il nuovo iPhone 16e, un modello leggermente più economico della sua linea di punta, con una novità che a Cupertino considerano rivoluzionaria: un modem cellulare progettato in casa. Ma davvero qualcuno crede che questo sia il futuro dell’innovazione? O si tratta solo dell’ennesima mossa per ridurre la dipendenza da Qualcomm e risparmiare qualche miliardo sui costi di produzione? La realtà è che Apple non sta innovando, sta semplicemente cercando di aumentare i suoi margini con un aggiornamento che è più strategico che tecnologico.

Domenica sera, i riflettori saranno puntati su stelle del calibro di LeBron James, Nikola Jokić e Kevin Durant, per ‘NBA All-Star Weekend 2025. Tuttavia, a San Francisco, il basket rischia di passare in secondo piano. La città sta vivendo una trasformazione profonda, alimentata dall’innovazione tecnologica e dall’intelligenza artificiale, che sta ridefinendo l’industria dello sport e dell’intrattenimento. Con l’arrivo l’arrivo di un nuovo Team WNBA che debutterà in primavera, la Bay Area si prepara ad ospitare eventi di rilievo mondiale come il Super Bowl e la Coppa del Mondo 2026. Ma il vero protagonista è l’impatto della tecnologia, che sta rivoluzionando l’esperienza sportiva.

Gli utili del quarto trimestre di Coinbase, annunciati giovedì, hanno offerto uno spunto prezioso per analizzare lo stato attuale del mercato delle criptovalute, che continua a mostrare segni di espansione nonostante le sfide globali. Coinbase, uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo, ha registrato performance che evidenziano la resilienza del mercato, con un incremento nell’interesse degli investitori, nuovi sviluppi tecnologici e l’adattamento del regolamento.
Nel quarto trimestre, la società ha riportato un utile per azione (EPS) di 4,68 dollari, ben al di sopra delle previsioni di 1,81 dollari. I ricavi totali sono ammontati a 2,3 miliardi di dollari, con un incremento del 138% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, i ricavi da transazioni sono aumentati del 172% a 1,6 miliardi di dollari, mentre i ricavi da abbonamenti e servizi sono cresciuti del 15% a 641 milioni di dollari.
Nel corso degli ultimi mesi, la criptovaluta ha visto una crescita significativa in termini di valore e adozione, nonostante l’incertezza economica globale e le normative ancora in fase di definizione. Coinbase, infatti, ha beneficiato di un’influenza positiva grazie al rinnovato entusiasmo per asset digitali come Bitcoin ed Ethereum. Il rapporto ha messo in evidenza anche l’importanza di una strategia diversificata, che non si limiti solo al trading ma si espanda verso l’adozione di strumenti finanziari innovativi legati alle criptovalute.

Il progetto Neom dell’Arabia Saudita ha recentemente annunciato una collaborazione strategica con DataVolt, azienda saudita specializzata nello sviluppo e nella gestione di data center a livello globale, per la realizzazione di un centro dati basato sull’intelligenza artificiale del valore di 5 miliardi di dollari. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell’ambizioso piano Vision 2030 del Regno, volto a diversificare l’economia e a posizionare il paese come leader tecnologico a livello mondiale.
Il centro dati, con una capacità totale prevista di 1,5 gigawatt, sarà situato a Oxagon, l’hub industriale di Neom dedicato alle industrie pulite e avanzate. La prima fase del progetto, sostenuta da un investimento iniziale di 5 miliardi di dollari, dovrebbe essere operativa entro il 2028. Questo impianto sarà caratterizzato da un ecosistema di calcolo ad alta densità e da infrastrutture energeticamente efficienti, in linea con l’impegno di Oxagon nell’affrontare le sfide globali associate ai data center tradizionali.

Con un movimento che segna un cambiamento significativo nel modo in cui le app di tracciamento della nutrizione e del fitness integrano l’intelligenza artificiale, MyFitnessPal ha completato l’acquisizione della startup di pianificazione pasti Intent. Questo sviluppo segna l’inizio di una nuova fase per l’app, che ora prevede di rivoluzionare il modo in cui gli utenti si avvicinano alla loro dieta e ai loro obiettivi di fitness, grazie all’integrazione dell’IA. Con questa nuova tecnologia, MyFitnessPal mira a diventare una piattaforma ancora più completa, capace non solo di monitorare l’attività fisica e la nutrizione, ma anche di offrire piani alimentari personalizzati che si adattino alle necessità degli utenti.

JD Vance al Summit sull’Intelligenza Artificiale di Parigi: un monito contro l’iper-regolamentazione
Al recente Summit sull’Intelligenza Artificiale tenutosi a Parigi, il Vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha espresso preoccupazioni riguardo all’eccessiva regolamentazione nel settore dell’IA. Durante il suo intervento, Vance ha sottolineato che normative troppo restrittive potrebbero soffocare l’innovazione e rallentare i progressi tecnologici, mettendo a rischio la posizione di leadership degli Stati Uniti in questo campo.

La startup francese Mistral AI e la società tedesca Helsing, specializzata in intelligenza artificiale per la sicurezza, hanno annunciato una collaborazione strategica per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale di nuova generazione destinati alla difesa dell’Europa. L’annuncio è stato fatto all’inizio del Paris Global AI Summit, sottolineando l’intenzione delle due aziende di rafforzare il ruolo dell’IA nelle operazioni militari avanzate.
Questa partnership unisce le competenze di Helsing nella tecnologia militare basata sull’IA, come i droni d’attacco già operativi in Ucraina e le capacità di guerra elettronica dei caccia Eurofighter, con i modelli di intelligenza artificiale generativa sviluppati da Mistral. L’obiettivo è migliorare la collaborazione uomo-macchina sul campo di battaglia, consentendo decisioni più rapide e affidabili in scenari complessi.

Nel panorama tecnologico odierno, i giganti americani come Amazon, Alphabet (la società madre di Google), Microsoft e Meta stanno pianificando di investire oltre 300 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale nel 2025. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto ai 230 miliardi spesi l’anno precedente, evidenziando l’importanza strategica attribuita all’AI da queste aziende.
Amazon prevede di guidare questa ondata di investimenti con una spesa di 100 miliardi di dollari, focalizzandosi principalmente su Amazon Web Services (AWS), la sua divisione cloud. Il CEO Andy Jassy ha sottolineato che l’IA rappresenta un’opportunità tecnologica storica, paragonabile all’avvento di Internet, e ha evidenziato la necessità di garantire una potenza di calcolo sufficiente per lo sviluppo e l’operatività dei modelli AI.

Ci hanno segnalato un’articolo interessante del Financial Times First Impressions of DeepSeek’s A.I. Chatbot.
Il Financial Times, come molte testate occidentali, ha un approccio analitico al mondo della tecnologia e dell’IA, che noi adoriamo, ma è anche influenzato dalle dinamiche finanziarie e geopolitiche che interessano i suoi lettori. L’articolo su DeepSeek lancia messaggi ben calibrati, con un sottotesto che merita di essere analizzato attentamente.
La notizia principale è la rapida ascesa di DeepSeek, un chatbot cinese che sta scuotendo il mercato, superando ChatGPT come app gratuita più scaricata. Il tono iniziale sembra quasi entusiastico: il chatbot è veloce, efficiente, potente nel problem-solving tecnico e matematico.

ASC27 s.r.l., un’azienda italiana fondata nel 2020 e già riconosciuta con il premio WAIC Top 50 nella selezione europea della World Artificial Intelligence Conference di Shanghai nel 2023, ha annunciato il lancio del suo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) denominato Vitruvian-1.
Vitruvian-1 rappresenta un significativo passo avanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale in Italia. Attualmente, il modello è alla sua quinta iterazione di training, focalizzandosi su settori cruciali come la medicina, il diritto e le tecniche militari. Questo approccio multidisciplinare mira a creare un modello linguistico versatile e altamente competente in diversi ambiti specialistici.
Un aspetto notevole di Vitruvian-1 è il suo straordinario punteggio ottenuto nel benchmark MATH-500 per un modello da 14 miliardi di parametri, evidenziando le sue avanzate capacità di ragionamento matematico. Durante la quarta iterazione di training, il modello ha raggiunto un punteggio di 93,60 su MATH-500 (tradotto in italiano), che, se fosse stato calcolato con la versione in inglese del benchmark, sarebbe stato significativamente più alto. Questo risultato sottolinea non solo l’abilità tecnica del modello, ma anche l’efficacia di ASC27 nell’adattarlo a contesti linguistici diversi. Attualmente, il team di ASC27 sta preparando l’ambiente per ulteriori benchmark, tra cui AIME e MMLU, per valutare e migliorare ulteriormente le prestazioni del modello.

Il nome “Vitruvian” è un omaggio a Leonardo da Vinci, simbolizzando l’aspirazione a creare un modello che, come il genio rinascimentale con carta e penna, possa raggiungere risultati straordinari con strumenti essenziali. Questo richiamo sottolinea l’obiettivo di Vitruvian-1 di combinare semplicità ed efficacia, offrendo soluzioni innovative nel campo dell’intelligenza artificiale.

ASC27 continua a distinguersi nel panorama dell’IA, contribuendo allo sviluppo di soluzioni avanzate che mirano a colmare il divario tra esseri umani e macchine, promuovendo un progresso tecnologico che valorizza l’interazione umana.

L’Europa sta vivendo una fase di profonda ridefinizione politica, con l’avvicinarsi delle elezioni europee del 2024 e l’emergere di nuove alleanze trasversali. Tra i protagonisti di questo scenario, Elon Musk si è ritagliato un ruolo di attore influente, promuovendo una narrazione anti-establishment e avvicinandosi a diverse figure della destra sovranista europea. Lo slogan “Make Europe Great Again”, evocativo dell’originario “MAGA” trumpiano, si inserisce in una dinamica più ampia di convergenza tra movimenti conservatori, populisti e nazionalisti del Vecchio Continente.

Le autorità italiane hanno deciso che DeepSeek, la startup AI cinese che sta facendo tremare Silicon Valley, non può operare in Italia. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha sbattuto la porta in faccia alla compagnia, accusandola di non aver fornito risposte sufficienti sulle sue pratiche di raccolta dati. In parole povere: “non ci avete convinto, quindi fuori dai piedi.”

Sam Altman ha passato l’ultimo anno a inseguire una quantità assurda di potenza di calcolo per addestrare i modelli di OpenAI. La richiesta era così esorbitante che, secondo alcuni report, funzionari giapponesi sarebbero scoppiati a ridere quando ha rivelato il consumo energetico necessario.
Data center più estesi possono richiedere da 20 a 100 megawatt di energia, e alcuni degli impianti più avanzati potrebbero arrivare fino a 150 MW per coprire centinaia di migliaia di server.
Se l’ambizione di Stargate è quella di creare una rete di molti centri di calcolo distribuiti, ciascuno con un consumo energetico significativo, il consumo totale potrebbe arrivare a migliaia di MW se contiamo decine di complessi. Ad esempio, se si parlasse di 10 centri di calcolo ognuno da 100 MW, il totale potrebbe arrivare a 1.000 MW (1 GW) di potenza, che è l’equivalente di un’intera centrale elettrica di medie dimensioni.

Nel mondo della moda, l’innovazione è la chiave del successo, e la tecnologia sta giocando un ruolo sempre più fondamentale nella trasformazione del settore. Le accademie di moda, in particolare, possono trarre enormi vantaggi dall’integrazione dell’intelligenza artificiale nei loro percorsi educativi, e uno degli strumenti più potenti in questo contesto è il prompting. Il prompting permette di interagire con modelli di linguaggio come ChatGPT per generare risposte strutturate e creative, un supporto ideale per stimolare l’apprendimento, migliorare la progettazione e preparare gli studenti ad affrontare le sfide del futuro.

Meta sta considerando di testare il modello di intelligenza artificiale cinese DeepSeek all’interno dei suoi strumenti generativi destinati agli inserzionisti. Questa decisione ha sollevato interrogativi, poiché DeepSeek è un concorrente diretto di Meta nel settore dell’IA.
Meta ha istituito “war rooms” interne per analizzare le innovazioni di DeepSeek, cercando di capire come il modello cinese sia riuscito a ottenere risultati così notevoli con risorse inferiori. Questo approccio suggerisce che Meta stia cercando non solo di competere, ma anche di apprendere dalle tecniche utilizzate da DeepSeek per migliorare la propria offerta.
Secondo un dipendente di Meta, Clara Shih, vicepresidente della divisione AI per il business, ha espresso interesse per DeepSeek per via delle sue elevate prestazioni. Un portavoce della società ha confermato che Meta sta esplorando tutte le opzioni disponibili nel panorama dell’AI, segnalando una potenziale apertura verso modelli esterni per migliorare le proprie offerte pubblicitarie.
La decisione di Meta nasce da una serie di lamentele da parte degli inserzionisti sulla precisione degli strumenti di generazione di testo e immagini basati sul modello Llama, sviluppato internamente dall’azienda. Alcuni clienti avrebbero infatti segnalato la necessità di modificare significativamente i contenuti generati dall’AI, sollevando dubbi sull’efficacia dell’attuale tecnologia proprietaria di Meta.
Tuttavia, la scelta di Meta di considerare DeepSeek come un partner potenziale potrebbe sollevare sospetti riguardo alle sue vere intenzioni. Alcuni esperti si chiedono se questa apertura verso un concorrente possa nascondere una strategia più ampia per affrontare la crescente competizione nel campo dell’IA.
Se Meta dovesse effettivamente adottare DeepSeek nei suoi strumenti pubblicitari, si aprirebbe un nuovo fronte nella competizione tecnologica tra Stati Uniti e Cina. L’adozione di un modello AI cinese da parte di un gigante occidentale non solo metterebbe in discussione la superiorità delle Big Tech statunitensi, ma solleverebbe anche questioni geopolitiche e regolamentari. Il rischio di dipendere da un’AI sviluppata in un Paese soggetto a restrizioni commerciali da parte del governo USA potrebbe diventare un tema di discussione tra politici e autorità di regolamentazione, aggiungendo ulteriore incertezza in un mercato già altamente volatile.
In questo scenario, l’industria dell’AI sta entrando in una fase di trasformazione imprevedibile, in cui il vantaggio competitivo non è più garantito dall’accesso ai capitali o ai talenti di una singola nazione. La corsa all’intelligenza artificiale si sta globalizzando rapidamente, e le aziende dovranno rivedere le proprie strategie per non restare indietro in un settore che si evolve a velocità senza precedenti.
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Super Bowl LIX, uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo, diventerà quest’anno un palcoscenico privilegiato per la pubblicità legata all’intelligenza artificiale. Secondo Mark Evans, vicepresidente esecutivo delle vendite pubblicitarie per Fox Sports, l’AI sta per “arrivare come un treno merci”. In un’intervista a The Hollywood Reporter, Evans ha anticipato che alcune aziende hanno pagato oltre 8 milioni di dollari per avere 30 secondi di visibilità durante il grande evento.

Chi non ha mai sognato di farsi portare in giro da un’auto che, pur essendo un’icona di lusso, ti evita la noiosa seccatura di dover effettivamente guidare? Maserati, che sicuramente non si è mai accontentata di essere solo una marca di auto, ha finalmente risolto la domanda fondamentale che nessuno si era mai posto: “Perché dovremmo voler una supercar che si guida da sola?”.
La risposta, ovviamente, è nell’ennesima combinazione di intelligenza artificiale e velocità da capogiro, come se il mondo non avesse già abbastanza problemi. La Maserati MC20, presentata al CES 2025, non è solo un’auto super veloce, è una dichiarazione d’intenti: “Non solo ti porto a 300 km/h, ma lo faccio senza che tu faccia nulla. Perché, onestamente, chi ha tempo per il traffico?”
L’MC20 non è una macchina qualunque. Non è una Ferrari o una Bugatti (sì, quelle auto che hai sempre visto nei sogni di chi non ha i soldi per comprarle). La Maserati, però, ha deciso di infondere un po’ di intelligenza artificiale in un’auto che di per sé già era un’ode alla velocità e al lusso.
Su questa vettura fornita da Maserati, il Politecnico di Milano ha integrato tutti i componenti tecnologici di un “robo-driver” (sistemi di attuazione, sensori, computer, sistemi di comunicazione e tutto il software che implementa gli algoritmi dell’AI-driver) per consentire a un’ intelligenza artificiale di guidare.
Mentre i poveri mortali si accapigliano con la routine quotidiana del traffico, la MC20 ti consente di alzare il piede dall’acceleratore e lasciare che l’auto faccia il lavoro sporco per te, ma con classe.

L’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e le criptovalute rappresentano tre dei concetti più discussi nel panorama tecnologico contemporaneo. La loro convergenza ha dato vita a innovazioni che stanno ridefinendo il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Un esempio emblematico di questa fusione è rappresentato dagli occhiali intelligenti Web3 AI, sviluppati congiuntamente da DreamSmart e Up Network.
DreamSmart, azienda specializzata nella creazione di hardware intelligente, e Up Network, innovatori nel campo degli agenti AI, hanno unito le forze per realizzare un dispositivo che integra intelligenza artificiale, realtà estesa (XR) e incentivi basati su tecnologie Web3. Questi occhiali, il cui lancio è previsto per il primo trimestre del 2025, promettono di offrire agli utenti un’esperienza senza precedenti, combinando interazioni AI in tempo reale con la possibilità di guadagnare attraverso incentivi tokenizzati.

Nvidia ha fatto un grande passo avanti nel mondo dell’intelligenza artificiale, svelando al CES 2025 il prototipo di un nuovo avatar AI, chiamato R2X, che promette di cambiare il modo in cui interagiamo con il nostro computer. Questo avatar, progettato per vivere sulla scrivania del tuo PC, è capace di aiutarti a navigare tra le applicazioni, interagendo tramite testo, voce e anche vedendo cosa succede sullo schermo o tramite la fotocamera.

Siamo in attesa degli argomenti previsti per venerdì mattina alla Corte Suprema, dove TikTok cercherà di contrastare una legge degli Stati Uniti che potrebbe bandire l’app in dieci giorni se non dovesse separarsi dal suo proprietario cinese ByteDance. Nonostante questa minaccia imminente, TikTok sta proseguendo le sue attività con la consueta normalità—al punto che questa settimana, durante il CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, i dirigenti dell’app hanno tenuto una tavola rotonda in cui hanno esaltato l’impatto dell’app sulla cultura e hanno previsto le tendenze per il 2025. Circa 150 persone hanno partecipato all’evento, occupando quasi tutti i posti disponibili nella sala, per poi spostarsi verso un happy hour sponsorizzato proprio da TikTok.
La relazione sulle tendenze di TikTok per il 2025, pubblicata mercoledì scorso, sembra ignorare la possibilità di un ban, concentrandosi invece su come l’app stia ridisegnando il marketing e “il futuro della crescita aziendale”. Questo approccio da “business as usual” riflette la strategia adottata dai dipendenti di TikTok nei confronti dei creatori e degli inserzionisti negli ultimi mesi—anche se, come riportato la settimana scorsa, lo staff ha recentemente riconosciuto la possibilità di una chiusura, comunicando ai grandi inserzionisti che avrebbero potuto richiedere un rimborso nel caso si realizzasse il ban.

Uber ha annunciato al CES 2025 una partnership strategica con Nvidia, adottando i loro strumenti di simulazione generativa avanzata e la piattaforma di supercomputing basata su cloud, DGX Cloud. Questi strumenti saranno fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie per veicoli autonomi, segnando un altro passo verso il futuro della mobilità senza conducente.
Cosmos, il nuovo strumento di simulazione di Nvidia, si distingue per la sua capacità di generare video basati sulla fisica a partire da input complessi. Alimentato da 9.000 trilioni di token derivati da 20 milioni di ore di video, Cosmos permette la creazione di ambienti realistici per scenari industriali e di guida. Questo rappresenta un progresso significativo per le aziende che sviluppano soluzioni di robotica e autonomia, consentendo simulazioni più rapide ed efficaci. Parallelamente, Nvidia DGX Cloud offre un’infrastruttura di AI ad alte prestazioni per il training, la messa a punto e il deployment di modelli di guida autonoma, accelerando i tempi di sviluppo.

LG Electronics ha alzato il sipario sulle sue ultime innovazioni alimentate dall’intelligenza artificiale al CES® 2025. Con il tema “Life’s Good 24/7 with Affectionate Intelligence”, lo stand di LG al Las Vegas Convention Center offre un’esperienza immersiva che illustra come l’azienda stia trasformando la vita quotidiana, integrando senza soluzione di continuità l’intelligenza artificiale nelle routine di tutti i giorni.
All’ingresso dello stand, la “Brand Façade” di LG cattura l’attenzione con un gigantesco display semicircolare caratterizzato dall’arte cinetica dei LED. Questa tecnologia personalizzabile non solo dimostra capacità visive eccezionali, ma integra movimenti cinetici sincronizzati con contenuti audio e video. LG presenta questi display come parte di una soluzione completa, che include progettazione, installazione e manutenzione post-vendita.

Al CES 2025, la celebre piattaforma open-source VLC ha presentato una nuova funzione innovativa: la generazione di sottotitoli e traduzioni automatiche basate sull’intelligenza artificiale, eseguite interamente offline e in tempo reale. VideoLAN, l’organizzazione madre di VLC, ha pubblicato un video dimostrativo in cui il presidente Jean-Baptiste Kempf mostra come questa tecnologia cambi radicalmente il modo di fruire contenuti video in lingue diverse.
La funzionalità utilizza modelli di intelligenza artificiale open-source per creare sottotitoli direttamente sul dispositivo dell’utente. Kempf ha sottolineato l’importanza di questa caratteristica, spiegando: “Non ci sono servizi cloud coinvolti; tutto avviene localmente, all’interno dell’eseguibile del programma”. Con un supporto previsto per oltre 100 lingue, la funzione non solo riconosce e sottotitola il parlato ma traduce i sottotitoli generati in tempo reale nella lingua desiderata.

Omi, il dispositivo da 89 dollari che promette di ascoltare, riassumere e persino interpretare le tue conversazioni. La sua interfaccia cerebrale si basa su un singolo elettrodo che per ora può captare solo una frequenza alla volta. Ma tra due anni Omi capirà e salverà persino i tuoi pensieri. Un’affermazione che, in egual misura, mi fa sognare e mi terrorizza.
Nella sua forma attuale, Omi è meno un sintonizzatore mentale e più un segretario che non dorme mai. Lo indossi come un ciondolo al collo e può riassumere riunioni, darti informazioni, o ricordarti quanto costa il Bitcoin. Funziona senza parole chiave: basta parlare e lui ascolta. Lo definirei 80% compagno, 20% Alexa, e 100% inquietante.

Il CES 2025 di Las Vegas ha rappresentato per l’Italia un’occasione unica per mettere in mostra la propria eccellenza tecnologica e la capacità di innovare su scala globale. Grazie alla presenza di numerose aziende italiane, coordinate dall’Italian Trade Agency (ITA), il padiglione italiano si è distinto per l’impegno a trasformare le sfide del presente in opportunità per il futuro. Ogni partecipante ha portato al CES un contributo unico, che spaziava dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità, dalla domotica alla realtà virtuale, passando per l’IoT e la produzione avanzata.
Come inviato di Rivista.AI, mi aggiro tra i padiglioni sfavillanti del CES 2025, con gli occhi attenti di chi sa riconoscere la differenza tra una vera innovazione e un semplice esercizio di marketing. Ovunque si volga lo sguardo, l’intelligenza artificiale è protagonista, infilata in ogni angolo della tecnologia di consumo, dai televisori ai robot aspirapolvere. Alcune invenzioni colpiscono per la loro ingegnosità, altre sembrano sfiorare i limiti di ciò che può essere definito realmente “intelligenza artificiale.”

Il Roborock Saros 270: L’Aspirapolvere con Pinza Robotica

L’Intelligenza Artificiale Generativa di NVIDIA per la Robotica una Nuova Era per i Veicoli Autonomi e la Produzione
NVIDIA sta potenziando in modo significativo il suo impegno nelle tecnologie di intelligenza artificiale, in particolare nell’intelligenza artificiale generativa applicata alla robotica. Questo sforzo è rappresentato dall’introduzione di una serie di piattaforme e strumenti progettati per accelerare lo sviluppo di soluzioni per la robotica avanzata e i veicoli autonomi, in particolare attraverso l’uso di gemelli digitali e modelli basati su AI. A questo, si aggiunge la collaborazione con importanti aziende come Toyota, Aurora e Continental, che stanno sviluppando flotte di veicoli sia consumer che commerciali utilizzando l’intelligenza artificiale e i sistemi di calcolo NVIDIA.
Una delle principali novità annunciate da NVIDIA riguarda i progressi ottenuti dalla sua piattaforma DRIVE Hyperion. Questa piattaforma ha raggiunto traguardi cruciali in termini di sicurezza e cybersecurity, ottenendo certificazioni da TÜV SÜD e TÜV Rheinland, che sono tra le autorità più rispettate in ambito automotive. DRIVE Hyperion offre un sistema completo che include il sistema su chip (SoC) DRIVE AGX, il sistema operativo automobilistico DriveOS, una suite di sensori, e un’architettura di guida attiva che supporta il livello SAE 2+ di guida autonoma. Grazie a queste innovazioni, NVIDIA sta creando soluzioni sempre più sicure e avanzate per i veicoli autonomi, segnando una pietra miliare per il futuro della mobilità.
Mega e Omniverse: Rivoluzionare la Robotica e l’Intelligenza Artificiale

L’AI House si è recentemente svolta come un evento di riferimento, un incontro esclusivo che ha visto riunirsi alcuni dei nomi più influenti nel panorama dell’intelligenza artificiale. La manifestazione ha avuto luogo in un ambiente dove la condivisione di idee, l’analisi delle tendenze emergenti e l’individuazione delle opportunità di investimento hanno dominato la scena. Con la partecipazione di leader del settore, investitori e innovatori, l’evento ha fornito una visione privilegiata su come l’AI sta plasmando il futuro delle tecnologie e come può trasformare i mercati globali.

Nel panorama in rapida evoluzione del live streaming, Logitech G’s Streamlabs ha annunciato una collaborazione con NVIDIA e Inworld AI per introdurre un assistente di streaming intelligente basato sull’intelligenza artificiale.Presentato al CES 2025, questo assistente mira a semplificare e migliorare l’esperienza dei creatori di contenuti, offrendo un supporto completo che spazia dal co-hosting virtuale alla gestione tecnica delle trasmissioni.

NVIDIA ha recentemente presentato Project DIGITS, un supercomputer AI personale dal costo di $3.000, progettato per portare la potenza dell’intelligenza artificiale direttamente sulle scrivanie degli sviluppatori. Questo dispositivo compatto, annunciato al CES 2025 di Las Vegas, è alimentato dal nuovo GB10 Grace Blackwell Superchip, capace di offrire fino a un petaflop di prestazioni AI.
A differenza dei tradizionali supercomputer che richiedono spazi e consumi energetici significativi, Project DIGITS funziona con una normale presa elettrica, permettendo agli utenti di sviluppare e testare modelli AI localmente, senza dipendere dal cloud. Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha descritto il dispositivo come “una piattaforma di cloud computing che si trova sulla tua scrivania”.

Il CES 2025, il Consumer Electronics Show, si terrà a Las Vegas dal 7 al 10 gennaio 2025, rappresentando un’importante vetrina per le innovazioni tecnologiche globali. Tra le aziende italiane che parteciperanno, spicca Proke, una startup padovana fondata da Paola Griggio, ingegnere delle telecomunicazioni con un dottorato in fotonica.
Proke ha sviluppato una tecnologia indossabile innovativa che consente di acquisire misurazioni precise per la creazione di capi su misura in soli tre minuti. Questa soluzione è destinata a rivoluzionare il settore della moda, offrendo ai consumatori la possibilità di ottenere abiti perfettamente adattati alle proprie misure senza la necessità di prove fisiche.

Nvidia e AMD hanno catalizzato l’attenzione al Consumer Electronics Show (CES) con l’annuncio delle loro nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Questi lanci segnano un punto di svolta nel settore tecnologico, sottolineando il ruolo cruciale dell’AI nel futuro dell’informatica.
Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha definito l’anno passato come straordinario, un chiaro riferimento ai recenti successi finanziari e operativi dell’azienda. Huang ha sottolineato come il machine learning stia trasformando radicalmente lo sviluppo delle applicazioni, aprendo nuove possibilità. Durante il keynote, Huang ha presentato la nuova serie di GPU GeForce RTX 50, parte della famiglia RTX Blackwell.

Google ha recentemente presentato una nuova versione del suo sistema operativo per TV, integrando l’assistente AI Gemini per offrire un’esperienza utente più interattiva e personalizzata. Questa innovazione consente agli utenti di accedere a notizie riassunte e contenuti pertinenti in modo più efficiente.
Con l’aggiornamento, gli utenti possono semplicemente dire: “Ehi Google, mostrami il mio riassunto delle notizie”. L’assistente AI Gemini raccoglierà le principali notizie del giorno da fonti come YouTube e Google News, presentando un riassunto conciso di ciascuna storia. Ogni riassunto è accompagnato da una selezione di video correlati, offrendo agli utenti la possibilità di approfondire ulteriormente gli argomenti di loro interesse.

Il CES 2025 ha visto Qualcomm fare un ingresso trionfale, svelando una nuova piattaforma Snapdragon che promette di aprire le porte a una nuova era per l’intelligenza artificiale. La presentazione ha messo in evidenza diverse innovazioni in vari settori tecnologici, con un focus particolare sull’AI, l’automotive e la casa intelligente. Con l’obiettivo di diversificare le sue offerte oltre il settore smartphone, Qualcomm ha lanciato nuovi prodotti che, secondo la compagnia, potrebbero trasformare il panorama delle tecnologie AI e dei dispositivi connessi.

Las Vegas – Nell’atmosfera elettrizzante della conferenza stampa di apertura del CES 2025, il futuro della tecnologia di consumo americana ha preso forma tra previsioni entusiasmanti e qualche preoccupazione. La Consumer Technology Association (CTA) ha annunciato che il 2025 sarà un anno da record, con un fatturato per il settore della tecnologia di consumo negli Stati Uniti di 537 miliardi di dollari, con una previsione di crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente. Ma a rubare la scena non è stato solo l’ottimismo. Le proposte tariffarie del Presidente eletto Trump, che potrebbero colpire duramente i prodotti più amati dai consumatori, come smartphone e laptop, hanno acceso un dibattito sul futuro economico e competitivo del settore.