Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Autore: Dina Pagina 8 di 28

Direttore senior IT noto per migliorare le prestazioni, contrastare sfide complesse e guidare il successo e la crescita aziendale attraverso leadership tecnologica, implementazione digitale, soluzioni innovative ed eccellenza operativa.

Con oltre 20 anni di esperienza nella Ricerca & Sviluppo e nella gestione di progetti di crescita, vanto una solida storia di successo nella progettazione ed esecuzione di strategie di trasformazione basate su dati e piani di cambiamento culturale.

Elezioni USA e Intelligenza Artificiale: La Rivoluzione Economica e le Preoccupazioni Politiche nel 2024

L’intelligenza artificiale è ovunque: nei telefoni, nei computer, nei software e persino negli occhiali da sole. Con la tecnologia che continua a proliferare nella vita degli americani, l’AI è diventata un tema centrale della campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2024, attirando l’attenzione su rischi, possibilità, insidie e promesse

Molti esperti del settore tecnologico ritengono che l’AI abbia il potenziale per ridefinire radicalmente sia l’economia che l’umanità stessa. Il mese scorso, il CEO di SoftBank, Masayoshi Son, ha dichiarato che considera Nvidia sottovalutata, suggerendo che “centinaia di miliardi di dollari” saranno necessari per raggiungere una superintelligenza artificiale. Le sue affermazioni audaci non sono nuove; Son ha paragonato la superintelligenza artificiale a qualcosa che “desidera farti felice” e prevede che l’intelligenza artificiale generale supererà quella collettiva dell’umanità entro il prossimo decennio.

Tali affermazioni non sono isolate, ma sono amplificate da un flusso costante di investimenti. Secondo i dirigenti di Amazon, Microsoft, Meta Platforms e Alphabet, le aziende tecnologiche destineranno oltre 200 miliardi di dollari all’intelligenza artificiale quest’anno, con ulteriori investimenti previsti nel 2025. Questa spesa riflette una fiducia incrollabile nel potenziale dell’AI di trasformare industrie e creare nuovi mercati.

America First o America Last? la verità dietro le scelte di Trump Media & Technology Group

Trump Media & Technology Group, società madre di Truth Social e quotata al NASDAQ sotto il simbolo DJT, ha suscitato polemiche per aver delegato parte del proprio lavoro tecnologico all’estero, precisamente in Messico. Mentre Donald Trump continua a promuovere la sua filosofia “America First” nella campagna presidenziale, le recenti rivelazioni di ProPublica mettono in discussione la coerenza di questo approccio all’interno della sua stessa azienda.

Meta si lancia nell’IA per la ricerca: nuova svolta nel confronto con Google e Microsoft

Meta Platform è pronta a un’innovazione cruciale nel campo dell’intelligenza artificiale: la creazione di un proprio motore di ricerca basato sull’IA, pensato per ridurre la dipendenza da Google Search e Microsoft Bing. L’obiettivo è ambizioso: rendere Meta indipendente nella fornitura di risposte in tempo reale e colloquiali su notizie, eventi sportivi e finanza, il tutto integrato nel chatbot Meta AI, già in fase avanzata di sviluppo.

La mossa di Meta non è soltanto un passo tecnico ma anche strategico, e può segnare una trasformazione fondamentale nell’ambito delle ricerche sul web. Oggi, il chatbot Meta AI, come molti strumenti conversazionali avanzati, si affida ai motori di ricerca esterni per l’approvvigionamento di informazioni in tempo reale. In questo caso, Meta poggia sul supporto dei colossi Google e Microsoft per garantire aggiornamenti sulle notizie e sugli eventi. Tuttavia, questa dipendenza da partner esterni, come rivelato da fonti vicine al team di sviluppo, non è in linea con la visione a lungo termine di Meta, guidata dal CEO Mark Zuckerberg, sempre più orientato verso l’autonomia tecnologica.

Rally improvviso di Kamala Harris nelle previsioni di mercato di Interactive Brokers: un colpo di scena elettorale?

Venerdì, Interactive Brokers (IBKR) ha sorpreso molti con l’annuncio di un improvviso balzo delle probabilità di vittoria di Kamala Harris alle prossime elezioni presidenziali statunitensi. In un solo giorno, le previsioni sulla piattaforma di scommesse elettorali ForecastTrader hanno registrato un aumento significativo di sei punti percentuali, portando le sue chance al 44%. Questo rialzo inatteso è stato definito dallo stesso fondatore e presidente di IBKR, Thomas Peterffy, come un “ritorno incredibilmente sorprendente”, soprattutto considerando il breve arco temporale di 24 ore.

IPO addormentate in un mercato azionario ruggente: l’inversione dei cicli e le nuove regole di gioco per le società tecnologiche

Il mercato delle IPO* sta attraversando una fase di stallo sorprendente in un contesto di mercati azionari che, al contrario, continuano a mostrare una straordinaria forza. Questo paradosso è emblematico delle nuove dinamiche introdotte dall’ecosistema tecnologico, sostenuto da capitali di venture che, invece di stimolare la tradizionale exit attraverso l’IPO, tengono molte delle società emergenti all’interno di un sistema di finanziamento privato estremamente solido.

Shaun Maguire e Decart: il primo modello generativo aperto di AI Real-Time

È uscita la versione 1 di Oasis!

TLDR: È un’IA che può generare un gioco interamente da zero. Come primo POC, siamo riusciti a generare contenuti che sembrano Minecraft e ora puoi giocarci: https://oasis.decart.ai

Le versioni future usciranno presto (molto presto) e ti permetteranno di parlare con il gioco: ad esempio, potresti dire al gioco di tornare indietro nel tempo, nel Medioevo o nel futuro, e questo accadrà.

Sì, certo, ci sono ancora un sacco di bug e la memoria di un pesce rosso, lo pubblichiamo qui ora per sentire da voi tutti cosa ne pensate! Il futuro sta arrivando, e sta arrivando molto velocemente: aiutateci a orientarci lì!

Gli sviluppatori

Shaun Maguire, partner di Sequoia Capital, sta effettuando un investimento significativo in Decart, una startup di video AI di un anno che è recentemente emersa dalla modalità stealth con un round di finanziamento seed di 21 milioni di dollari. Questa decisione deriva dall’approccio innovativo di Decart all’infrastruttura AI e dal suo potenziale per rivoluzionare le esperienze video generative in tempo reale.

L’intelligenza Artificiale tra genialità e difetti: un futuro di innovazione o un presente di errori sistematici?

L’intelligenza artificiale è ora una realtà concreta e dominante. Non è più relegata a laboratori di ricerca, ma è integrata nelle nostre vite quotidiane, dai dispositivi che usiamo agli assistenti virtuali che ci rispondono. Google, Microsoft e OpenAI stanno lanciando versioni avanzate delle loro AI in grado di vedere, ascoltare e rispondere, facendo presagire un futuro di innovazione e utilità senza precedenti. Ma quanto possiamo davvero fidarci di queste “macchine intelligenti”?

Elon Musk e il collasso della visione di X

Quando Elon Musk è stato costretto ad acquistare Twitter due anni fa, ha promesso una rivoluzione. Voleva trasformare il social network in una “piazza digitale” e in una “app per tutto,” che offrisse dall’informazione alla finanza fino a diventare un hub di servizi integrati. A oggi, nessuna di queste promesse si è materializzata. X non è diventata né il centro del dibattito pubblico che Musk immaginava né un’app universale capace di migliorare la nostra vita quotidiana.

Miner di Bitcoin puntano sull’AI: una svolta strategica che gli investitori non possono ignorare

Con l’avvicinarsi dell’halving di aprile (L’halving dei bitcoin viene effettuato ogni quattro anni, quando la quantità di bitcoin versata ai minatori a titolo di ricompensa viene dimezzata), l’industria sta affrontando un passaggio critico, aprendo a nuove prospettive di guadagno con l’adozione dell’intelligenza artificiale. Questa strategia ha catturato l’attenzione di Wall Street, dove l’entusiasmo per l’AI applicata ai data center si sta trasformando in una concreta opportunità di mercato.

Oasis: Il Futuro del Gaming AI in Tempo Reale

Etched, una startup della Silicon Valley specializzata in hardware per computer, ha recentemente svelato un innovativo progetto nel mondo dei videogiochi chiamato Oasis. Questo progetto non è solo un semplice gioco, ma rappresenta una piattaforma interattiva dove i giocatori possono creare e modificare ambienti virtuali in tempo reale, superando i vincoli tradizionali dei motori di gioco e portando il concetto di “mondo aperto” a un livello senza precedenti. Ispirato da titoli come Minecraft, Oasis è acclamato come il primo gioco generato interamente dall’intelligenza artificiale (AI) che è effettivamente giocabile.

Github

Scenari Futuri: Il Destino del CHIPS Act nelle Mani del GOP e di Trump

Nel contesto delle prossime elezioni americane, il futuro del CHIPS and Science Act – un progetto di legge fondamentale per l’industria dei semiconduttori negli Stati Uniti – sembra incerto. Il presidente della Camera, Mike Johnson, ha recentemente accennato alla possibilità che i Repubblicani possano tentare di abrogare la legge, qualora Donald Trump vincesse le elezioni e il GOP riconquistasse la Camera. Questa dichiarazione, fatta durante un evento elettorale a supporto del deputato repubblicano Brandon Williams, ha sollevato reazioni immediate, sia da parte del candidato democratico che dell’attuale amministrazione.

OpenAI e AFRICOM: Una Nuova Era per l’Intelligenza Artificiale nel Settore Militare?

Un documento interno recentemente emerso getta luce sull’acquisto da parte del comando AFRICOM degli Stati Uniti di servizi cloud di Microsoft e, con essi, delle tecnologie di OpenAI. Questo acquisto è giustificato dall’importanza crescente che AFRICOM attribuisce a soluzioni avanzate di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per affrontare le sfide del suo mandato in Africa. L’accordo si inserisce nel quadro del progetto Joint Warfighting Cloud Capability, del valore di 9 miliardi di dollari, ma il valore specifico dell’acquisto di AFRICOM, approvato dall’Agenzia per i Sistemi Informativi di Difesa (DISA), rimane riservato, sebbene sia inferiore a 15 milioni di dollari.

Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale: Llama 4, Gemini 2.0, Project Jarvis e Orion

Il panorama dell’intelligenza artificiale si appresta a entrare in una fase straordinaria di evoluzione, grazie alle imminenti generazioni di modelli avanzati. Le principali aziende tecnologiche stanno correndo per lanciare modelli sempre più sofisticati, ciascuno con caratteristiche uniche e applicazioni rivoluzionarie. Di seguito, uno sguardo alle novità annunciate da Meta, Google e OpenAI, che delineano l’orizzonte di sviluppo e le sfide legate all’intelligenza artificiale.

Disney Punta sul Futuro: Nasce l’Ufficio per l’Innovazione Tecnologica tra Intelligenza Artificiale e Realtà Mista

Il colosso dell’intrattenimento Disney sta costituendo un nuovo dipartimento, denominato “Office of Technology Enablement”, con l’obiettivo di gestire le tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la realtà mista. A riferirlo è Reuters, che ha ottenuto la notizia da un’email interna inviata venerdì scorso.

Microsoft punta $10 miliardi su CoreWeave: Una Partnership Strategica per l’Intelligenza Artificiale

Microsoft sta per compiere una mossa strategica decisiva nel campo dell’intelligenza artificiale, investendo quasi 10 miliardi di dollari entro il 2030 per affittare server dalla startup CoreWeave, una società emergente focalizzata sull’AI con il supporto di Nvidia. La cifra, che supera di gran lunga le stime iniziali, rappresenta oltre la metà dei 17 miliardi di dollari in contratti complessivi di CoreWeave con i propri clienti, evidenziando quanto Microsoft sia disposta a puntare su questo nuovo partner per rafforzare la propria infrastruttura AI.

Il Gatto di Cheshire nell’Intelligenza Artificiale: Un Viaggio tra Paradossi e Possibilità

L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente evolvendo, e sebbene siano ormai comuni applicazioni che vanno dalla visione computerizzata alla gestione predittiva dei dati, l’idea di un “Gatto di Cheshire” nell’IA apre un discorso tanto filosofico quanto tecnico. Il riferimento al Gatto di Cheshire di Alice nel Paese delle Meraviglie, il cui sorriso permane anche dopo che il corpo svanisce, può essere visto come una metafora della capacità dell’IA di esistere in molteplici forme, senza una “presenza fisica” consolidata o definita.

Quando l’IA Ha Bisogno di un Avvocato: FRIA e DPIA in Difesa dell’Umanità

Valutare i rischi associati all’uso dell’intelligenza artificiale (IA) è diventato cruciale in un contesto di sviluppo tecnologico accelerato. La distinzione tra FRIA (Valutazione di Impatto sui Rischi Fondamentali) e DPIA (Valutazione di Impatto sulla Protezione dei Dati) evidenzia l’approccio europeo verso un’IA responsabile e conforme alle normative vigenti.

Perplexity come piattaforma AI indipendente: visione e innovazione verso un ecosistema di modelli avanzati

Nel vasto e complesso panorama dell’Intelligenza Artificiale, il ruolo di Perplexity come piattaforma indipendente potrebbe rappresentare una delle evoluzioni più strategiche e innovative nel settore. L’idea alla base di Perplexity non si limita a integrare i migliori modelli di linguaggio (LLM) esistenti, ma punta a offrire un’esperienza personalizzata e flessibile, una risorsa che aiuta gli utenti a trarre il massimo valore da strumenti differenti. Perché? Ogni LLM esprime una propria “personalità” e, per chi cerca il meglio, avere accesso a più modelli permette una gamma di risposte che un unico modello non può garantire.

Le ultime teorie espresse dal MIT sull’Intelligenza Artificiale

Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) è una delle istituzioni leader mondiali nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e le sue recenti ricerche stanno plasmando il futuro della tecnologia. Negli ultimi anni, i ricercatori del MIT hanno proposto nuove teorie e approcci che cercano di superare alcune delle limitazioni sia dell’IA forte che di quella debole, proponendo soluzioni ibride e innovative che mirano a rendere le macchine più intelligenti e autonome, senza però cadere nel determinismo della coscienza artificiale. Vediamo alcune delle principali teorie emergenti.

Microsoft accoglie Jay Parikh: una nuova visione per il futuro tecnologico

Microsoft ha recentemente annunciato l’assunzione di Jay Parikh, un leader riconosciuto nel settore tecnologico, noto per il suo ruolo significativo come ex responsabile dell’ingegneria di Facebook (ora Meta Platforms) e come CEO della startup di sicurezza informatica Lacework. Questo arrivo rappresenta una strategia mirata dell’azienda per rafforzare la propria leadership tecnologica e innovativa in un panorama sempre più competitivo.

L’Intelligenza Artificiale nel campo di battaglia: l’approccio della Cina all’AI militare

A settembre, il tenente generale He Lei, ex vicedirettore dell’Accademia delle scienze militari (AMS), ha esortato le Nazioni Unite a stabilire restrizioni sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) in contesti bellici. Tuttavia, questo appello sembra nascondere un intento più profondo: la Repubblica Popolare Cinese (RPC) non sta cercando di limitare i rischi associati all’IA militare, ma piuttosto sta accelerando l’integrazione della tecnologia IA nelle proprie forze armate. La RPC sta attivamente sfruttando le tecnologie occidentali, come il modello open source Llama di Meta, per potenziare le proprie capacità militari e i vantaggi strategici.

Lama di Meta nelle Mani del PLA: L’intelligenza Artificiale Open Source al Servizio della Difesa Militare Cinese

Gli istituti di ricerca cinesi, con stretti legami con l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA), hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale (IA) denominato ChatBIT, basato sull’IA open source Llama, creata da Meta. Questo sviluppo è stato documentato in un articolo accademico pubblicato a giugno, in cui gli autori, tra cui ricercatori del PLA, hanno illustrato l’utilizzo di ChatBIT per finalità che spaziano dall’analisi dell’intelligence alla pianificazione strategica e al processo decisionale nel contesto militare. Secondo quanto riportato da Reuters, ChatBIT rappresenta un potenziale strumento per potenziare le capacità del PLA, puntando a ottimizzare il processo decisionale a vari livelli di comando.

Tra i ricercatori cinesi figurano Geng Guotong e Li Weiwei del Military Science Information Research Center dell’AMS e del National Innovation Institute of Defense Technology, oltre a ricercatori del Beijing Institute of Technology e della Minzu University

Libri La Singolarità è Davvero Vicina? Un Viaggio nelle Visioni di Ray Kurzweil

Ray Kurzweil è da decenni una figura centrale nella visione futuristica della singolarità tecnologica. Con il suo nuovo libro, The Singularity Is Nearer, estende e approfondisce le idee che hanno alimentato la sua opera precedente, The Singularity is Near. La singolarità, secondo la sua definizione, è il momento in cui l’intelligenza artificiale supererà le capacità umane, portando a un’accelerazione vertiginosa dell’innovazione tecnologica e a un cambiamento radicale della società. Ma qual è lo stato attuale di questa visione? E, forse ancor più cruciale, siamo pronti a gestire le implicazioni di una tale rivoluzione?

Caffè al BAR dei Daini: L’AI Act: Un Nuovo Paradigma di Responsabilità per l’Intelligenza Artificiale ad Alto Rischio un bilancio

L’AI Act, recentemente discusso, rappresenta una pietra miliare nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’Unione Europea, con un focus particolare sui sistemi di AI ad alto rischio. L’articolo 16 del Regolamento, oggetto della nostra riflessione, dettaglia gli obblighi dei fornitori, definendo un quadro di conformità che bilancia innovazione e tutela dei diritti fondamentali. Questo approccio normativo è costruito per garantire un’AI sicura, trasparente e affidabile, capace di restituire benefici sociali senza sacrificare l’integrità e la sicurezza degli utenti.

Un Caffè al BAR dei Daini: Tech sotto la lente, tra Apple, Amazon, Nvidia e xAI

Al Bar dei Daini si respira quell’aria di analisi approfondita e discussione appassionata, un rituale per chi desidera scavare nei dettagli delle più recenti performance aziendali. I report finanziari di Apple e Amazon, pubblicati nei giorni scorsi, hanno sollevato numerose questioni, lasciando molti con un mix di ottimismo e preoccupazione: la complessità del contesto economico attuale ha infatti reso questi risultati non del tutto scontati.

Nel mondo dell’intelligenza artificiale, dove l’efficienza e la potenza di calcolo diventano fondamentali per sviluppare modelli sempre più avanzati, l’alleanza tra Nvidia e xAI segna una svolta decisiva

Il quadro che emerge è articolato, una sorta di bilanciamento tra la necessità di innovare e il dovere di affrontare condizioni macroeconomiche sempre più complicate. Tra tazze di caffè e sguardi attenti, i numeri parlano chiaro: per entrambe le aziende i risultati hanno mostrato sì elementi positivi, ma anche segnali di criticità.

Apple: tra crescita degli iPhone e segnali di prudenza per il futuro

Startup: i mega investimenti che rimodelleranno il futuro

Nel panorama tecnologico globale, gli investimenti in intelligenza artificiale (IA) e infrastrutture avanzate stanno conoscendo un’impennata senza precedenti, guidati da colossi come xAI di Elon Musk, Toyota, Nippon Telegraph and Telephone, e sostenuti da investitori di primo livello come Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e Valor Equity Partners. Questa ondata di finanziamenti segna non solo l’interesse per le potenzialità dell’IA, ma anche una gara tra le principali società per dominare i settori emergenti della guida autonoma, dei data center e dell’automazione aziendale.

xAI, fondata da Elon Musk, punta a raccogliere 5 miliardi di dollari a una valutazione di circa 45 miliardi, con l’obiettivo di consolidarsi come uno dei principali laboratori di ricerca in IA generativa. Questa iniziativa ambiziosa coinvolge investitori di peso, tra cui Qatar Investment Authority, che intendono capitalizzare la rivoluzione guidata dall’IA, con Musk al timone per accelerare lo sviluppo di modelli avanzati e tecnologie di intelligenza artificiale su scala globale.

L’Umanità di Fronte al Potere delle Macchine: Riflessioni sulla Relazione fra Stati, Imprese e Intelligenza Artificiale

“Più le nostre invenzioni diventano complesse, più dobbiamo pensare a quali dei nostri limiti esse compensino o amplifichino.”
– Marshall McLuhan, “The Gutenberg Galaxy”

L’evoluzione tecnologica, dalle grandi scoperte del XVII secolo fino all’era moderna, ha portato alla creazione di enti sempre più potenti, come Stati e imprese, che hanno acquisito la capacità di trasformare la condizione umana. Oggi, l’intelligenza artificiale rappresenta l’ultima incarnazione di un fenomeno che affonda le radici nella storia: l’esternalizzazione del controllo e della responsabilità, un processo che, se non viene monitorato, può portare a conseguenze imprevedibili.

L’intelligenza Artificiale nella Ricerca Scientifica: Promesse, Pericoli e Illusioni di Comprensione

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha conquistato un ruolo sempre più centrale nel panorama scientifico, rivoluzionando il modo in cui gli esperimenti vengono condotti e i dati analizzati. Dalla creazione di laboratori “autonomi” in cui robot e algoritmi collaborano per progettare e realizzare esperimenti, fino alla sostituzione di partecipanti umani in studi sociali con bot, l’IA si sta affermando come uno strumento essenziale per molti ricercatori. Tuttavia, accanto a questo crescente entusiasmo, emergono preoccupazioni significative riguardo ai potenziali rischi e alle illusioni di comprensione che potrebbero derivare da un uso non critico di queste tecnologie.

Un Caffè al Bar dei Daini: Silicon Valley Divisa, la crescente polarizzazione politica tra le Élite Tecnologiche

Le elezioni presidenziali statunitensi sono fissate per il 5 novembre, con la serrata competizione tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump che potrebbe rimanere indecisa per giorni. Mentre i voti vengono conteggiati, un vantaggio iniziale di un candidato potrebbe ridursi man mano che vengono scrutinati più voti. Nel 2020, alcuni stati hanno visto un “miraggio rosso” con Trump inizialmente in testa, seguito da un “cambio blu” quando Joe Biden lo ha superato, cosa che Trump ha usato per sostenere le sue false affermazioni di elezione rubata.

Negli ultimi anni, Silicon Valley ha assistito a un cambiamento significativo e inatteso nella sua scena politica interna, con un numero crescente di influenti figure tecnologiche che iniziano a gravitare verso posizioni più conservatrici e, in alcuni casi, verso Donald Trump. A capo di questo nuovo orientamento c’è Elon Musk, una delle figure più visibili e polarizzanti dell’industria tecnologica, che ha aperto la strada a una serie di dichiarazioni e azioni che sfidano la tradizionale inclinazione democratica della Valley. A un anno dalle elezioni presidenziali del 2024, il settore tecnologico appare politicamente più diviso che mai.

AI Scalabilità Paure, Halloween Night

Nella penombra di un elegante loft di Manhattan, circondato da libri e vecchie macchine da scrivere, un uomo rifletteva sui pericoli dell’intelligenza artificiale. Non era uno scienziato pazzo, ma Ilya Sutskever, uno dei padri spirituali dei moderni modelli linguistici. Guardava il tramonto oltre le finestre e pensava a come i suoi algoritmi, nati per rispondere a domande semplici, si fossero trasformati in divinità digitali affamate di energia.

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