Nel febbraio 2024, la Fina CA, un’autorità di certificazione croata riconosciuta dal programma root di Microsoft, ha emesso senza autorizzazione dodici certificati TLS per l’indirizzo IP 1.1.1.1, utilizzato dal servizio DNS pubblico di Cloudflare. Questa emissione errata ha sollevato preoccupazioni significative sulla sicurezza e sull’affidabilità dell’infrastruttura di fiducia digitale su cui si basa gran parte di Internet.
Il servizio DNS 1.1.1.1 di Cloudflare è progettato per garantire la privacy e la sicurezza degli utenti, supportando protocolli come DNS-over-TLS (DoT) e DNS-over-HTTPS (DoH). Questi protocolli utilizzano certificati TLS per cifrare le comunicazioni tra il client e il server DNS, proteggendo così le query da intercettazioni e manipolazioni. Tuttavia, l’emissione non autorizzata di certificati per 1.1.1.1 ha introdotto una potenziale vulnerabilità: un attaccante in possesso di uno di questi certificati e della relativa chiave privata avrebbe potuto intercettare e decifrare il traffico DNS cifrato, compromettendo la privacy degli utenti.




