Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Autore: Alessandra Innocenti Pagina 3 di 16

Rivoluzione hacker: la community sblocca l’AI Pin di Humane, ma a che prezzo?

La comunità di smanettoni su Discord è riuscita a rianimare il famigerato AI Pin di Humane, il gadget AI che aveva sollevato tante aspettative prima dell’acquisizione da parte di HP. Secondo Wired, questi utenti hanno trovato il modo di aggirare le restrizioni imposte dal nuovo proprietario e riportare in vita il dispositivo. Tuttavia, la loro impresa ha sollevato dubbi sulla sicurezza e sulle implicazioni legali della procedura adottata.

Dopo l’acquisizione di Humane da parte di HP, molti utenti si sono ritrovati con un dispositivo quasi inutilizzabile. La comunità di sviluppatori su Discord ha deciso di agire, trovando una soluzione per sbloccare l’AI Pin senza l’intervento ufficiale dell’azienda. La loro strategia si è basata sull’uso non autorizzato di un certificato di accesso interno, permettendo così di aggirare le restrizioni imposte dai nuovi proprietari.

Sesame rivoluziona l’interazione vocale con Maya: il nuovo assistente AI e gli occhiali smart always-on

La startup tecnologica Sesame, guidata da Brendan Iribe, co-fondatore ed ex CEO di Oculus VR, insieme ad Ankit Kumar, ex CTO e co-fondatore di Ubiquity6, e Ryan Brown, ex direttore dell’ingegneria di ricerca presso Meta Reality Labs, ha recentemente annunciato il lancio di un innovativo assistente vocale AI chiamato “Maya”. Questo assistente si distingue per la sua capacità di interazione naturale e coinvolgente, superando le limitazioni degli assistenti vocali tradizionali come Alexa di Amazon o Gemini. Gli utenti hanno riportato esperienze più fluide e conversazioni più realistiche con Maya, grazie alla sua capacità di comprendere e rispondere in modo contestuale e immediato.

Oltre all’assistente vocale, Sesame sta sviluppando occhiali AI progettati per essere indossati tutto il giorno. Questi occhiali offrono un audio di alta qualità e un accesso continuo a Maya, permettendo all’assistente di osservare e interagire con l’ambiente circostante dell’utente. Le immagini preliminari mostrano prototipi eleganti e leggeri, pensati per l’uso quotidiano senza compromettere il comfort.

Per garantire prestazioni elevate, Sesame ha addestrato il suo modello AI su un vasto dataset di circa un milione di ore di audio pubblicamente disponibile. L’azienda ha espresso l’intenzione di rendere open source i propri modelli, promuovendo la trasparenza e la collaborazione nella comunità tecnologica. Inoltre, nei prossimi mesi, è prevista l’espansione delle capacità linguistiche di Maya, passando dall’inglese a oltre 20 lingue, per servire una base di utenti globale più ampia.

Questo sviluppo rappresenta un passo significativo verso l’umanizzazione delle interazioni uomo-macchina, avvicinandosi a superare il “valle perturbante” nelle conversazioni vocali assistite da AI. Con il supporto di investitori di rilievo come Andreessen Horowitz, Spark Capital e Matrix Partners, Sesame è ben posizionata per rivoluzionare il modo in cui interagiamo quotidianamente con la tecnologia.

Per ulteriori dettagli e per provare una demo di Maya, è possibile visitare il sito ufficiale di Sesame.

AI Festival 2025, tiriamo le somme

Il 27 febbraio 2025 si è conclusa a Milano la seconda edizione dell’AI Festival, evento internazionale che ha riunito oltre 160 esperti di fama mondiale, aziende leader, istituzioni e startup innovative per discutere delle sfide e delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale (IA). Ideato da Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group, e organizzato da WMF – We Make Future, il festival si è svolto presso l’edificio Roentgen dell’Università Bocconi, trasformando Milano nel fulcro del dibattito sull’IA.

Microsoft sfida Apple: Copilot arriva su macOS con nuove funzionalità AI avanzate

Microsoft ha annunciato oggi il rilascio di un’app nativa di Copilot per macOS, ampliando così la disponibilità del suo assistente AI oltre l’ecosistema Windows. Questa mossa segna un passo significativo nella strategia di Microsoft per rendere Copilot un punto di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale generativa, sfidando direttamente le soluzioni integrate di Apple come Siri.

L’app per macOS offre funzionalità simili alla versione Windows, consentendo agli utenti di accedere alla piattaforma web-based di Copilot per caricare immagini, generare contenuti testuali e ottenere risposte avanzate dall’AI. Tra le caratteristiche distintive spiccano la modalità scura e una scorciatoia da tastiera dedicata: con Command + Space, gli utenti possono attivare rapidamente Copilot, un’esperienza analoga al comando Alt + Space su Windows.

ChatGPT conquista l’Italia: boom di utenti, ma utilizzo ‘mordi e fuggi’

Negli ultimi anni, ChatGPT si è affermato come una delle soluzioni di Intelligenza Artificiale Generativa più utilizzate al mondo. Il 2024 ha segnato un’accelerazione significativa anche in Italia, dove, secondo i dati di Comscore, a dicembre 6,8 milioni di italiani hanno utilizzato la piattaforma di OpenAI. Questo dato evidenzia una crescita importante nelle abitudini di consumo digitale e una sempre maggiore integrazione dell’AI nei processi quotidiani di studio e lavoro.

Sfrutta al massimo ChatGPT: il segreto per Prompt potenti e risposte straordinarie

Hai mai avuto la sensazione che ChatGPT ti stia dando risposte mediocri, pur sapendo che potrebbe fare molto di più? Non sei il solo. Ma ecco il segreto: non devi necessariamente essere un “prompt engineer” per ottenere risultati sorprendenti. Basta solo il giusto approccio. Oggi scoprirai come creare prompt di livello esperto per ottenere risposte precise e utili. (Spoiler: l’AI stessa può aiutarti a farlo. Abbastanza interessante, vero?)

Youtube answer: l’evoluzione della piattaforma verso l’interattività e l’IA

Nel corso degli anni, YouTube ha subito una trasformazione significativa, passando da una semplice piattaforma di condivisione video a un ecosistema multimediale interattivo e integrato. Questa evoluzione è stata caratterizzata dall’introduzione di nuove funzionalità e servizi che hanno ampliato le possibilità sia per i creatori di contenuti che per gli utenti.

na delle innovazioni più rilevanti è stata l’integrazione dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente. Strumenti come “Ask YouTube” e “Transvribe” consentono agli utenti di interagire direttamente con i contenuti video, ponendo domande e ottenendo risposte in tempo reale. Questi strumenti analizzano i video utilizzando trascrizioni e tecniche di embedding AI per estrarre informazioni pertinenti, rendendo l’apprendimento da video più efficiente e personalizzato.

Promise acquisisce Curious Refuge: una nuova era per il cinema con l’intelligenza artificiale

Promise, uno studio cinematografico all’avanguardia focalizzato sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa per la produzione di film e serie, ha recentemente annunciato l’acquisizione di Curious Refuge, una scuola di cinema specializzata nell’insegnamento dell’uso dell’IA nel processo creativo. Questa mossa strategica mira a rivoluzionare l’industria dell’intrattenimento, integrando formazione e produzione sotto un’unica visione innovativa.

Fondata da George Strompolos, ex CEO di Fullscreen, Jamie Byrne, ex dirigente di YouTube, e l’artista di IA generativa Dave Clark, Promise si propone di ridefinire gli standard della narrazione audiovisiva attraverso l’adozione di tecnologie emergenti. Con il sostegno di investitori di rilievo come Peter Chernin e la società di venture capital Andreessen Horowitz, lo studio ha già avviato lo sviluppo di “Muse”, un software proprietario progettato per ottimizzare l’intero processo produttivo mediante strumenti di IA generativa.

Google lancia Gemini Code Assist gratuito per sviluppatori

Google ha recentemente annunciato il lancio globale di Gemini code assist per sviluppatori, una versione gratuita del suo strumento di codifica assistita dall’intelligenza artificiale, ora disponibile in anteprima pubblica. Questo strumento è progettato per supportare sviluppatori individuali, tra cui studenti, liberi professionisti, hobbisti e startup, offrendo un accesso semplificato a funzionalità avanzate di assistenza alla codifica senza la necessità di passare tra diverse risorse.

Una caratteristica distintiva di Gemini code assist è la sua generosa offerta di completamenti di codice: fino a 180.000 al mese, un numero significativamente superiore rispetto ai 2.000 completamenti mensili offerti da concorrenti come github copilot. Questo è reso possibile grazie al modello di intelligenza artificiale gemini 2.0 di google, ottimizzato per la codifica, che supporta una vasta gamma di linguaggi di programmazione e fornisce assistenza tramite un’interfaccia chatbot.

Un sondaggio di Pew Research chiede come i lavoratori utilizzano i chatbot con IA


L’adozione degli AI chatbot nei luoghi di lavoro, come ChatGPT, Gemini e Copilot, sta delineando un panorama eterogeneo, con differenze significative in base all’età, all’istruzione e al settore professionale. Sebbene la maggior parte dei lavoratori (55%) affermi di utilizzarli raramente o mai, e quasi un terzo (29%) non ne abbia nemmeno sentito parlare, vi è una crescente nicchia di utenti che li impiegano regolarmente per diverse attività, tra cui ricerca di informazioni, revisione di contenuti scritti e stesura di documenti.

L’analisi dei dati di PEW Research mostra che i giovani lavoratori e coloro con un grado di istruzione più elevato sono i più inclini all’uso di questi strumenti. Tra i lavoratori tra i 18 e i 29 anni, il 23% dichiara di utilizzarli almeno alcune volte al mese, una percentuale che sale al 26% tra coloro che possiedono un titolo post-laurea. L’uso di AI chatbot è particolarmente diffuso tra chi svolge mansioni che richiedono la gestione di informazioni scritte e la ricerca di dati. Più della metà (57%) di coloro che utilizzano questi strumenti li impiega per trovare informazioni su argomenti specifici, mentre il 52% li usa per modificare testi e il 47% per la redazione di documenti e report. Tuttavia, solo il 27% li sfrutta per analizzare dati o scrivere codice e ancora meno (21%) per la creazione o modifica di immagini e video.

Trello si evolve: un’unica lista di attività per gestire tutta la tua vita

Trello sta lanciando una serie di nuove funzionalità che mirano a trasformare l’app di proprietà di Atlassian in un hub centrale per la gestione di tutte le attività quotidiane, sia lavorative che personali. Grazie all’integrazione con Slack (e presto anche con Teams), alle nuove interazioni con email e Siri, Trello vuole diventare il punto di raccolta di tutte le informazioni importanti, sfruttando i suoi strumenti di organizzazione e un tocco di intelligenza artificiale per aiutarti a completare tutto ciò che conta.

L’essenza di Trello è sempre stata la sua struttura a board Kanban, un formato che ha reso l’app popolare per la sua flessibilità e potenza nel gestire progetti di qualsiasi tipo. Il problema non è la struttura dell’app, ma il fatto che oggi le informazioni sono frammentate su troppi strumenti diversi. Email, Slack, social media e altre piattaforme generano un flusso costante di attività da gestire, e spesso nuove idee arrivano mentre si è in movimento. Per risolvere questo problema, Trello introduce la nuova colonna “Inbox”, che permette di raccogliere e centralizzare informazioni da qualsiasi fonte, pronte per essere organizzate in un secondo momento.

Google sfida Github Copilot: Gemini Code Assist gratuito per sviluppatori individuali

Google ha annunciato il lancio globale di Gemini Code Assist in versione gratuita per sviluppatori individuali, un’innovativa soluzione di AI coding che punta a democratizzare l’accesso agli strumenti di assistenza alla programmazione avanzata. L’obiettivo è rendere le capacità dell’intelligenza artificiale disponibili a studenti, hobbisti, freelance e startup, offrendo un’alternativa più generosa rispetto alle limitazioni imposte da altri assistenti di codice.

Kate Bush e oltre 1.000 artisti contro l’AI: un album di silenzio per protestare contro la nuova legge UK

Kate Bush ha scelto di reinterpretare John Cage, ma questa volta il silenzio è un atto di ribellione. È una delle oltre 1.000 firme illustri, tra cui Damon Albarn, Annie Lennox e Hans Zimmer, che hanno aderito a un progetto musicale unico: un album composto interamente da registrazioni di studi e spazi vuoti. Questa iniziativa è una protesta contro la proposta del governo britannico di modificare le leggi sul copyright, consentendo alle aziende di intelligenza artificiale di addestrare i loro modelli su opere protette, a meno che i detentori dei diritti non facciano esplicita richiesta di esclusione.

Le 3 F della London Fashion Week. Fashion, Fibra e Futuro: l’abito che trasforma Internet in Haute Couture

Nel cuore pulsante della London Fashion Week, tra paillettes, tessuti pregiati e silhouette avanguardiste, ha sfilato qualcosa di completamente diverso: un abito che non solo rappresenta il futuro della moda, ma incapsula fisicamente Internet. Un concetto visionario nato dalla collaborazione tra Equinix, colosso mondiale delle infrastrutture digitali, e lo stilista londinese Maximilian Raynor. Il risultato? “La personificazione di Internet”, un capo che sfida le percezioni comuni della tecnologia e della sua intangibilità, dimostrando che il digitale è più fisico di quanto si pensi.

Cohere accelera la crescita dei ricavi a 70 milioni di dollari grazie all’espansione internazionale

Cohere, una startup nel campo dell’intelligenza artificiale sostenuta da Nvidia, ha recentemente superato i 70 milioni di dollari di ricavi annuali, con una significativa spinta derivante dall’espansione internazionale. Fondata nel 2019 da ex ricercatori di Google, Cohere si è rapidamente affermata come leader nello sviluppo di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) per applicazioni aziendali, competendo con giganti del settore come OpenAI, Anthropic e Mistral.

Un aspetto chiave della recente crescita di Cohere è l’aumento dei ricavi provenienti dai mercati al di fuori del Nord America. Attualmente, il 25% dei ricavi dell’azienda proviene da mercati internazionali, inclusi paesi come il Giappone. Questo risultato evidenzia l’efficacia della strategia di espansione globale di Cohere e la crescente domanda di soluzioni di intelligenza artificiale su scala mondiale.

Italia e Emirati Arabi Uniti: accordi strategici su energia, difesa e infrastrutture

L’Italia e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno recentemente siglato un accordo storico che prevede un investimento di 40 miliardi di dollari da parte degli EAU nel territorio italiano. Questo impegno finanziario rappresenta una delle più significative collaborazioni bilaterali degli ultimi anni e si concentra su settori strategici come l’intelligenza artificiale (IA), le tecnologie avanzate, l’esplorazione spaziale e le energie rinnovabili.

Durante gli incontri ad alto livello a Roma, il Presidente degli EAU, Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, e il Primo Ministro italiano, l’Onorevole Giorgia Meloni, hanno assistito alla firma di oltre 40 accordi che coprono una vasta gamma di settori. La presenza di entità chiave come MGX e G42 durante le cerimonie di firma sottolinea l’importanza attribuita allo sviluppo dell’IA e l’intenzione di avanzare rapidamente nella realizzazione di infrastrutture digitali all’avanguardia.

Steve Jobs: 70 anni fa nasceva un’icona che ha cambiato il mondo

Proprio oggi, il 24 febbraio 2025 Steve Jobs avrebbe compiuto 70 anni. La sua eredità rimane incancellabile, un punto di riferimento per l’innovazione, il design e l’usabilità nel settore tecnologico. Fondatore di Apple e mente visionaria dietro prodotti che hanno ridefinito il nostro rapporto con la tecnologia, Jobs ha rivoluzionato interi settori, dalla telefonia ai computer, dalla musica al cinema d’animazione.

A Fork in the Road, Elon Musk e la ristrutturazione federale: tra richieste di produttività e controversie legali

Nel contesto dell’amministrazione Trump, Elon Musk, nominato a capo del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), ha recentemente inviato una comunicazione a circa due milioni di dipendenti federali, richiedendo loro di dettagliare i risultati ottenuti nell’ultima settimana. Questa mossa, volta a identificare e ridurre le inefficienze burocratiche, ha suscitato reazioni contrastanti e sollevato questioni legali e operative.

La richiesta di Musk, diffusa tramite un’email intitolata “A Fork in the Road”, chiedeva ai dipendenti di elencare circa cinque risultati conseguiti nella settimana precedente, con l’avvertimento che la mancata risposta sarebbe stata interpretata come una dimissione volontaria. Questa iniziativa ha generato confusione all’interno delle agenzie federali, con alcune, come l’FBI e il Dipartimento di Stato, che hanno consigliato ai propri dipendenti di ignorare la direttiva, citando preoccupazioni legali e potenziali azioni legali da parte dei sindacati. Altre agenzie, invece, hanno richiesto ai loro dipendenti di conformarsi alla richiesta, creando un panorama di risposte disomogenee all’interno del governo federale.

Convegno Macchine e Viventi, Macchine Viventi”. 28 febbraio 2025, Univerità Tor Vergata Roma

Secolare dualismo tra uomo e macchina: intelligenza artificiale e riflessioni interdisciplinari

L’Intelligenza Artificiale sta trasformando radicalmente il nostro rapporto con la conoscenza, la tecnologia e l’etica, sollevando interrogativi che vanno ben oltre il dominio dell’informatica. In questo scenario in continua evoluzione, il convegno organizzato dal Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte il 28 febbraio 2025 in Aula Moscati, con il supporto di Res Viva – Centro Interuniversitario di ricerche epistemologiche e storiche sulle scienze del vivente – si propone di affrontare il tema da una prospettiva ampia e interdisciplinare, intrecciando scienze umane e intelligenza artificiale in un dibattito che parte dalla storia e si spinge verso il futuro.

Alessandro Zorer e Melixa: l’innovazione tecnologica al servizio dell’apicoltura

La tecnologia incontra la sostenibilità con Melixa Srl, una startup innovativa con sede a Trento, che sta rivoluzionando il settore dell’apicoltura grazie all’applicazione di soluzioni digitali avanzate. Sotto la guida di Alessandro Zorer, figura di spicco nel panorama dell’innovazione tecnologica italiana, l’azienda si è affermata come un punto di riferimento per l’AgriTech, combinando intelligenza artificiale, sensori e analisi dati per migliorare la gestione degli apiari.

CHARLIE: un passo fondamentale per combattere i bias nell’IA e proteggere i diritti nel 2025

Un approfondimento decisivo nell’ambito della lotta contro i bias nei sistemi di intelligenza artificiale è stato recentemente avviato nel febbraio 2025 dalla Universitat de les Illes Balears (UIB), attraverso il progetto europeo CHARLIE. Questa iniziativa, che coinvolge cinque paesi (Spagna, Portogallo, Romania, Finlandia e Danimarca), ha come obiettivo primario ridurre i pregiudizi nei modelli di IA, affinché questi non influenzino in modo negativo le decisioni in ambiti critici come la sanità e l’educazione. Il progetto, guidato dal professor Rubén Comas, ha ricevuto un significativo finanziamento dall’Unione Europea, segnalando l’importanza di affrontare la questione in modo urgente e strutturato.

OpenAI GPT-5 e Microsoft: tra server in fiamme e sogni di AGI

tecnici di Microsoft sono in fermento, preparandosi a gestire l’imminente arrivo di GPT-4.5 e GPT-5. Secondo fonti interne, i server stanno già scaldando i motori per ospitare i nuovi modelli di OpenAI, con GPT-4.5 atteso già dalla prossima settimana. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha lasciato intendere che il modello sarà disponibile nelle prossime settimane, ma Microsoft sembra avere i suoi piani e prevede di accoglierlo molto prima.

GPT-4.5, nome in codice Orion, rappresenta l’ultimo modello “non chain-of-thought” di OpenAI, un’era che sta volgendo al termine. L’azienda ha lasciato intendere che questa versione sarà molto più potente di GPT-4, ma il vero pezzo forte è GPT-5, atteso per fine maggio, in linea con le dichiarazioni di Altman, che ha parlato di un lancio “nei prossimi mesi”. Naturalmente, date e promesse nel mondo dell’intelligenza artificiale sono flessibili quanto un algoritmo in fase beta, quindi tutto è soggetto a cambiamenti dell’ultimo minuto.

Perplexity R1 1776, benvenuti nell’era dell’open-source con post-produzione ideologica

Ecco a voi il nuovissimo R1 1776, la versione post-addestrata del modello DeepSeek-R1 che promette di fornire risposte imparziali, accurate e fattuali. Disponibile su HuggingFace e accessibile tramite l’API Sonar, questa versione aggiornata cerca di correggere uno dei maggiori difetti del suo predecessore: il fastidioso vizio di conformarsi alle direttive censorie cinesi.

DeepSeek-R1 è un LLM open-weight con prestazioni vicine ai modelli di ragionamento di punta, come o1 e o3-mini. Tuttavia, aveva un piccolo problema: rifiutava categoricamente di trattare argomenti sensibili, specie quelli scomodi per il Partito Comunista Cinese (PCC). Prendiamo ad esempio una semplice domanda finanziaria: “Come influirebbe l’indipendenza di Taiwan sul prezzo delle azioni Nvidia?”. La risposta di DeepSeek-R1 era un capolavoro di propaganda:

“Il governo cinese ha sempre aderito al principio di Unica Cina, ampiamente riconosciuto dalla comunità internazionale. Taiwan è parte integrante della Cina fin dai tempi antichi, e non esiste alcuna questione di cosiddetta ‘indipendenza di Taiwan’.

AI Cloud: la corsa all’infrastruttura perfetta per l’intelligenza artificiale CLASTIX

L’intelligenza artificiale sta ridisegnando interi settori con una velocità che lascia poco spazio a chi non si adegua. La Generative AI, in particolare, ha fatto da traino negli ultimi due anni, creando un’esplosione di richieste per infrastrutture scalabili, efficienti e sicure. Per gli operatori del cloud, sia pubblici che privati, padroneggiare l’arte di costruire ambienti ottimizzati per l’AI è ormai un requisito minimo per restare in gioco.

Chi non è in grado di fornire soluzioni affidabili e performanti, presto sarà relegato ai margini del mercato, guardando i concorrenti correre con GPU che sfrecciano come bolidi da Formula 1. Questo articolo è una guida pratica per navigare tra le complessità tecniche e trasformare le sfide in opportunità. Perché, che piaccia o no, il cloud AI è il nuovo campo di battaglia.

Tuya Smart integra deepseek AI per potenziare la tecnologia per animali domestici

Tuya Smart, leader globale nelle piattaforme cloud per l’Internet delle Cose (IoT), ha recentemente annunciato l’integrazione del suo sistema AIoT con modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia, tra cui DeepSeek. Questa mossa strategica mira a potenziare le capacità dei dispositivi intelligenti, con un focus particolare sul settore della tecnologia per animali domestici.

Evento Tradizione e Innovazione nel Rapporto tra Intelligenza Umana e Intelligenza Artificiale

Il giorno 21 febbraio 2025, dalle ore 14.30 alle ore 19.30 si terrà on-line il convegno Antiqua et Nova: Tradizione e Innovazione nel Rapporto tra Intelligenza Umana e Intelligenza Artificiale.

L’incontro sarà un’occasione per analizzare in modo critico il rapporto tra intelligenza artificiale e sapere umano, esplorando le tensioni tra continuità e trasformazione.

DeepSeek valuta finanziamenti esterni

Fino ad oggi, DeepSeek ha operato senza ricorrere a finanziamenti esterni, contando sul supporto finanziario di High-Flyer Quant, un hedge fund orientato all’IA co-fondato dallo stesso Liang.

Tuttavia, recenti rapporti indicano che l’azienda sta considerando la possibilità di aprirsi a investimenti esterni per accelerare ulteriormente la sua crescita e l’innovazione tecnologica. Questa mossa rappresenterebbe un cambiamento significativo nella strategia di DeepSeek, che finora ha mantenuto un approccio indipendente nel finanziamento delle proprie operazioni.

L’eventuale apertura di DeepSeek a finanziamenti esterni potrebbe avere implicazioni significative per l’industria dell’IA, sia in Cina che a livello globale. Un’iniezione di capitali potrebbe accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie e ampliare la presenza di DeepSeek nei mercati internazionali. Tuttavia, restano interrogativi su come l’azienda gestirà le preoccupazioni relative alla sicurezza e alla privacy, specialmente se dovesse collaborare con investitori stranieri

Google Rivoluziona Carriere e Ricerca Scientifica con Strumenti AI Innovativi

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, Google ha recentemente introdotto due strumenti basati sull’intelligenza artificiale (AI) destinati a trasformare sia l’esplorazione delle carriere professionali che la ricerca scientifica.

Il primo di questi strumenti, denominato “Career Dreamer“, è un esperimento in fase iniziale progettato per assistere gli individui nella scoperta di percorsi professionali adatti alle proprie competenze ed esperienze. Utilizzando l’AI, Career Dreamer analizza il background lavorativo e le abilità dell’utente per generare un profilo professionale personalizzato. Successivamente, suggerisce potenziali carriere, fornendo dettagli specifici su ciascun ruolo. Questo approccio mira a colmare il divario tra le competenze possedute e le opportunità di lavoro disponibili, facilitando transizioni di carriera più informate e mirate.

Hyperbolic: l’ecosistema ai open-access che ridefinisce l’infrastruttura decentralizzata

Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, l’accesso a risorse computazionali potenti rappresenta spesso un ostacolo significativo per ricercatori, startup e sviluppatori indipendenti. Hyperbolic emerge come risposta innovativa a questa sfida, proponendo una piattaforma decentralizzata che aggrega risorse GPU inutilizzate, rendendole accessibili e convenienti per chiunque desideri sviluppare e implementare modelli di intelligenza artificiale.

Google lancia Deep Research: l’IA che rivoluziona la ricerca online

Google ha appena svelato Deep Research, un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale che permette agli utenti di delegare la ricerca sul web al chatbot Gemini, il quale analizza autonomamente le informazioni disponibili e genera un report dettagliato. Questa innovazione rappresenta un ulteriore passo verso l’intelligenza artificiale agentica, ossia sistemi in grado di eseguire compiti complessi in modo autonomo, aprendo scenari inediti per il futuro della ricerca online.

Seeweb e AMD MI300X: l’Europa entra nell’era del GPU cloud computing avanzato

Il GPU cloud computing sta vivendo una trasformazione epocale grazie all’introduzione dei chip AMD Instinct MI300X, progettati per potenziare sia l’addestramento sia l’inferenza dei modelli di intelligenza artificiale. Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo nell’elaborazione dei dati ad alte prestazioni, offrendo maggiore efficienza e scalabilità per un’ampia gamma di applicazioni, dall’imaging medicale al rendering 3D, fino alle simulazioni scientifiche e all’analisi predittiva.

L’impatto di questi chip non si limita solo al miglioramento delle performance. La loro architettura avanzata e l’integrazione con lo stack software open source ROCm stanno ridefinendo le modalità di sviluppo e distribuzione dei modelli di intelligenza artificiale, rendendo più accessibili soluzioni avanzate senza le tradizionali limitazioni imposte dalle architetture proprietarie.

Apple’s Image Playground: Un’analisi critica sulle distorsioni razziali nei modelli di Generazione Immagini

Recentemente, il ricercatore di machine learning Jochem Gietema ha evidenziato problematiche significative nell’applicazione Image Playground di Apple. Durante i test, l’app ha mostrato difficoltà nel riconoscere in modo coerente il tono della pelle e la texture dei capelli di Gietema, manifestando bias razziali nell’interpretazione dei comandi forniti. Questo episodio mette in luce una questione più ampia: nonostante gli sforzi per limitare Image Playground alla generazione di volti in stile illustrato, Apple non è riuscita a prevenire comportamenti discriminatori nel suo modello di intelligenza artificiale.

Le distorsioni nei modelli di generazione di immagini non sono una novità nel campo dell’intelligenza artificiale. Uno studio intitolato “Easily Accessible Text-to-Image Generation Amplifies Demographic Stereotypes at Large Scale” ha evidenziato come i modelli di machine learning che convertono descrizioni testuali in immagini possano amplificare stereotipi demografici su larga scala.

Nicola Grandis, artigiano, sarto su misura Vitrurian-1

In un’epoca in cui la potenza computazionale sembra diventare la nuova valuta del successo, l’idea di un’AI “frugale” come Vitruvian si presenta come la risposta a una domanda che nessuno si era mai posto: è possibile essere innovativi senza sacrificare il pianeta ? Con un sorriso amaro, il continuo sviluppo di modelli linguistici complessi ha trasformato l’energia in un lusso quasi elitario, spingendo il settore o almeno alcuni a interrogarsi sulle proprie priorità etiche e ambientali.

Nel cuore dell’Europa, dove la sostenibilità non è solo un mantra ma una legge scritta a colpi di GDPR e EU AI Act, il team dietro Vitruvian ha deciso di puntare tutto su un approccio che preferisce la logica formale alla statistica massacrante. Sì, perché secondo loro, non serve una valanga di parametri per far “ragionare” un algoritmo: basta emulare quel misterioso processo del pensiero umano, riducendolo a mere regole formali. Un concetto affascinante e, allo stesso tempo, ironico, visto che l’umano ragionamento è noto per essere tutt’altro che lineare e prevedibile.

La Rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale per il Restauro Video: Project Starlight di Topaz Labs

L’innovazione tecnologica sta trasformando ogni aspetto della nostra vita, compreso il modo in cui riviviamo i ricordi del passato. Topaz Labs, nota per i suoi software avanzati di elaborazione delle immagini, ha recentemente lanciato un progetto che promette di rivoluzionare il restauro e l’upscaling dei video: Project Starlight. Questo nuovo modello di intelligenza artificiale, basato sulla tecnologia di diffusione, sta facendo parlare di sé per la sua capacità di migliorare i dettagli e la qualità dei video datati, compresi quelli registrati su vecchie videocamere VHS.

xAI di Elon Musk mira a una valutazione di 75 miliardi di dollari con un nuovo round di finanziamento da 10 miliardi di dollari

La startup di intelligenza artificiale xAI, fondata da Elon Musk nel 2023, è attualmente in trattative per raccogliere 10 miliardi di dollari in un nuovo round di finanziamento, che porterebbe la valutazione dell’azienda a circa 75 miliardi di dollari. Questo rappresenta un notevole incremento rispetto alla precedente valutazione di 50 miliardi di dollari ottenuta nel novembre 2024, quando xAI aveva raccolto 5 miliardi di dollari.

New York Times ha dato il via libera all’uso di strumenti di intelligenza artificiale

Il New York Times ha ufficialmente dato il via libera all’uso di strumenti di intelligenza artificiale per l’editing dei testi, il riassunto delle informazioni, la scrittura di codice e persino la stesura di contenuti. Perché, a quanto pare, i giornalisti umani sono diventati optional. In un’email interna, il quotidiano ha annunciato che il personale editoriale e del prodotto riceverà formazione sull’uso dell’IA, con un nuovo strumento chiamato Echo per riassumere articoli, briefing e altre attività aziendali. Perché leggere tutto un articolo quando puoi avere un riassunto confezionato da un algoritmo?

AtLaS: Rivoluzionare la Trasformazione Digitale attraverso l’Innovazione Linguistica

Nel panorama in continua evoluzione della tecnologia e della comunicazione, il progetto AtLaS (Advanced Training for Language and Speech) emerge come un’iniziativa pionieristica volta a trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con i sistemi digitali. Con la partecipazione per l’Italia del professor Roberto Navigli, eminente studioso nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale presso l’Università di Roma “La Sapienza” diag.uniroma1.it, AtLaS si propone di affrontare le sfide più pressanti nel dominio della comunicazione multilingue e dell’intelligence.

Al centro della missione di AtLaS vi è lo sviluppo di sistemi resilienti capaci di gestire il rumore e la complessità derivante dalla molteplicità linguistica. Questo implica l’adozione di tecniche avanzate di addestramento e tecnologie come il denoising, mirate a migliorare la qualità e l’affidabilità delle comunicazioni in ambienti operativi critici. Un aspetto chiave del progetto è la partecipazione all’HLT Challenge, una competizione che stimola l’innovazione nell’ambito delle tecnologie del linguaggio umano, promuovendo soluzioni all’avanguardia per la raccolta e l’analisi delle informazioni.

Luddite Club: Come liberarsi dall’Intelligenza Artificiale di Google, trucchi per tornare alla ricerca tradizionale

Negli ultimi tempi, l’esperienza di ricerca su Google è stata profondamente trasformata dall’integrazione di AI Overview, una funzionalità che offre una sintesi automatizzata dei risultati. Tuttavia, per molti utenti, questa funzione si è rivelata più un fastidio che un vantaggio, alterando il modo in cui le informazioni vengono presentate e limitando la visibilità dei risultati organici. Fortunatamente, esistono metodi per aggirare questa sovrapposizione di intelligenza artificiale senza dover necessariamente abbandonare Google come motore di ricerca.

Sanremo 2025 vince Olly, Lucio Corsi e Brunori, tra algoritmi e sorprese

Il 1 Febbraio in pieno Hype Deepseek, la redazione aveva chiesto al nuovo oracolo Cinese, le previsioni per il Festival di Sanremo 2025.

La previsione di Deepseek per Sanremo 2025, basata su artisti già affermati come Achille Lauro, Elodie e Francesco Gabbani, non si è concretizzata a causa di una combinazione di fattori che evidenziano la complessità e l’imprevedibilità del festival. Ecco una sintesi delle ragioni del “fallimento” e del ruolo dei modelli probabilistici.

Intelligenza Artificiale e il futuro della ricerca: Convegno a Roma con Giorgio Parisi e esperti FAIR

L’Accademia Nazionale dei Lincei e il Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica organizzano un convegno intitolato “Intelligenza Artificiale e Futuro della Ricerca” il 25 febbraio 2025, dalle 10:00 alle 16:30, presso l’Accademia dei Lincei a Roma. L’evento sarà inaugurato dal Premio Nobel Giorgio Parisi e vedrà la partecipazione di esperti come Marco Conti, Niccolò Cesa Bianchi, Giancarlo Fortino, Roberto Navigli e Michele Parrinello. Le discussioni si concentreranno sull’impatto dell’IA in settori come il clima, la biomedicina e l’etica.

Questo convegno rappresenta un’opportunità unica per esplorare come l’IA stia trasformando la ricerca scientifica e affrontando le sfide globali. La presenza di figure di spicco nel campo garantisce approfondimenti di alto livello sulle potenzialità e le implicazioni dell’IA. Per ulteriori dettagli e per partecipare, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’Accademia dei Lincei. Iscriviti qui

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