Con l’aumento della guerra ibrida, le tecnologie digitali giocano un ruolo cruciale nella propaganda e nella diffusione di informazioni (e disinformazioni). Questo tema e’ rilevante per gli ascoltatori interessati all’intersezione tra tecnologia e società.

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Domenica Hezbollah ha lanciato un massiccio attacco contro il nord di Israele, sparando oltre 320 razzi e droni esplosivi. Il gruppo ha affermato di aver preso di mira 11 basi militari israeliane. Un video mostra un drone di Hezbollah che colpisce un’autostrada nel nord di Israele. Secondo una fonte, Hezbollah aveva anche puntato al ministero della Difesa a Tel Aviv e ad altri obiettivi strategici nel centro di Israele.

L’esercito israeliano (IDF) ha risposto con attacchi aerei preventivi in Libano per prevenire ulteriori attacchi di Hezbollah. L’IDF ha colpito centinaia di obiettivi nel territorio libanese. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza per le prossime 48 ore.

Secondo l’IDF, sono stati lanciati circa 210 razzi e 20 droni dal Libano contro Israele. Alcuni proiettili sono stati intercettati, mentre altri hanno causato danni e feriti. L’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è stato temporaneamente chiuso.La situazione rimane tesa, con l’esercito israeliano che sta monitorando attentamente gli sviluppi. C’è preoccupazione che l’escalation possa complicare ulteriormente la già fragile situazione di sicurezza nella regione. Il primo ministro libanese Najib Mikati ha avviato contatti per fermare l’escalation.