Meta Platforms sta intensificando la sua attenzione sull’intelligenza artificiale (IA) mentre il CEO Mark Zuckerberg mira a stabilire l’azienda come leader nel settore. Questo cambiamento avviene mentre Meta cerca di passare dall’attrarre principalmente inserzionisti su piattaforme come Facebook e Instagram al marketing efficace del suo software di IA per grandi aziende.

Zuckerberg sta spingendo affinché il modello linguistico di Meta, Llama 3, diventi lo standard di settore per le applicazioni AI. Storicamente, Meta si è affidata a partnership con altre aziende tecnologiche per le vendite, ma questo approccio ha prodotto risultati incoerenti.

Meta ha introdotto una gamma di strumenti di intelligenza artificiale, tra cui un chatbot in grado di riassumere articoli di notizie e generare contenuti. Questo strumento è attualmente operativo in Canada e fa parte di una strategia più ampia per sfruttare il lavoro delle fonti di informazione mentre si affrontano le complessità della condivisione e della compensazione dei contenuti.

In risposta alle preoccupazioni sulla disinformazione, Meta prevede di espandere le sue politiche di etichettatura per i contenuti generati dall’IA. Questa iniziativa mira ad affrontare la proliferazione di contenuti “deepfake” fuorvianti e includerà tag “Made with AI” in vari formati multimediali.

L’azienda ha esteso il suo assistente AI, Meta AI, a oltre una dozzina di paesi, potenziandone le capacità su piattaforme come Facebook, Instagram e WhatsApp. Questo assistente mira a fornire informazioni in tempo reale e facilitare il coinvolgimento degli utenti senza dover passare da un’app all’altra.

Padroneggiare l’arte di vendere software AI a grandi aziende sarà fondamentale. L’azienda deve sviluppare una solida strategia di vendita per competere con i player affermati nel mercato AI.

L’uso di contenuti dell’editore per addestrare modelli di intelligenza artificiale ha sollevato questioni legali, in particolare per quanto riguarda l’uso non autorizzato e la compensazione per i creatori. Questa questione è critica poiché Meta cerca di bilanciare l’innovazione con considerazioni etiche.

Tuttavia sta emergendo un Sentiment negativo, l’entusiasmo per il modello AI Llama di Meta sembra diminuire, come indicato da dati e tendenze recenti nella comunità AI. Nonostante il rilascio di Llama 3.1, che vanta miglioramenti e capacità significative, le sue metriche di adozione iniziali suggeriscono un calo di interesse rispetto alle versioni precedenti.

Llama 3.1, rilasciato il 23 luglio 2024, ha ottenuto circa 3,6 milioni di download da Hugging Face nel suo primo mese. Questa cifra è notevolmente inferiore ai 5,8 milioni di download raggiunti da Llama 3 nel suo primo mese dopo il rilascio nell’aprile 2024. Questo calo solleva interrogativi sulla domanda attuale e sull’interesse degli sviluppatori per il nuovo modello, soprattutto considerando che è commercializzato come una versione più avanzata.

Sebbene Llama 3.1 sia stato progettato per superare i suoi predecessori e competere con modelli proprietari come GPT-4 di OpenAI, non ha generato il livello di entusiasmo previsto. Al contrario, modelli più recenti da concorrenti, come Mistral-7B di Mistral, hanno visto un aumento dei download, suggerendo che gli sviluppatori potrebbero gravitare verso alternative.

La strategia di Meta si basa fortemente sulla creazione di una comunità attorno ai suoi modelli AI open-source. Anche se l’azienda ha collaborato con vari fornitori e mira a stabilire Llama come standard di settore, i livelli di coinvolgimento attuali non riflettono l’entusiasmo iniziale visto durante i rilasci precedenti. La visione di Mark Zuckerberg di promuovere un ecosistema aperto affronta sfide mentre le aziende valutano le loro opzioni tra le offerte di Meta e quelle dei concorrenti affermati.

L’approccio di Meta all’AI open-source è stato una parte significativa della sua strategia, con Zuckerberg che sottolinea i benefici degli ecosistemi aperti per l’innovazione e la concorrenza.

L’accoglienza variegata di Llama 3.1 potrebbe riflettere una più diffusa esitazione nell’industria a adottare completamente i modelli di Meta. Le aziende stanno ancora valutando le loro esigenze in ambito AI e il panorama competitivo.