Dentro Meta, l’azienda usa l’intelligenza artificiale per ottimizzare la spesa pubblicitaria dei clienti e aumentare il coinvolgimento degli utenti con la piattaforma. Queste azioni migliorano le metriche chiave, contrastando qualsiasi recessione del mercato pubblicitario.

Una caratteristica di spicco è l’architettura di classificazione degli annunci Meta Lattice, che utilizza algoritmi AI avanzati per migliorare il targeting degli annunci. Rappresenta un’ambiziosa iniziativa per rivoluzionare il sistema pubblicitario attraverso un modello di architettura avanzata in grado di apprendere e prevedere le performance degli annunci in modo più ampio e profondo a cui si aggiungono Meta Advantage Plus, Advantage+ Creative, Background Generation, Image Expansion, Text Variations.

Prima dell’introduzione di Meta Lattice, Meta gestiva dataset distinti per annunci in vari formati come Feed, Stories, Reels, ecc. Ora, grazie all’IA, tutte queste informazioni vengono unificate, consentendo al sistema di imparare pattern che migliorano le performance cross-formato.Lattice incorpora segnali eterogenei e bilancia le prestazioni attraverso domini e obiettivi, grazie a:

  • Apprendimento multi-dominio e multi-task
  • Tecniche di attivazione sparsa
  • Modellazione multi-distribuzione con consapevolezza temporale

Lattice e’ un sistema di segnali interconnessi meno “dipendente” dai dati granulari legati al singolo utente e ai cookie.

È un modello olistico che impara da vari set di dati e obiettivi di ottimizzazione per prevedere meglio le prestazioni degli annunci, sostituendo i vecchi modelli più piccoli e isolati che richiedevano più segnali dettagliati da ogni utente.

Meta Lattice ha già dimostrato risultati promettenti:

  • In un test, ha migliorato il tasso di click degli annunci del 10%
  • Consente di raggiungere il pubblico più adatto, aumentando le conversioni
  • Adatta rapidamente il sistema ai cambiamenti normativi e di mercato

Tuttavia, è importante che gli inserzionisti mantengano il controllo umano sulle campagne, supervisionando l’output di questi strumenti IA per assicurarne accuratezza, assenza di bias e coerenza con gli obiettivi di marca

La dirigenza di Meta ha dimostrato che questo approccio basato sull’AI ha permesso di aumentare notevolmente il prezzo medio per annuncio, anche in un’economia in rallentamento. Le capacità di intelligenza artificiale di Meta vanno oltre la semplice ottimizzazione degli annunci. L’introduzione di Llama 3.1, considerato da molti il miglior modello di AI attualmente disponibile, dimostra la loro forte posizione in questo mercato competitivo. Secondo Meta:

Questo nuovo modello sarà in grado di] dare il via a nuove applicazioni e paradigmi di modellazione, tra cui la generazione di dati sintetici per consentire il miglioramento e la formazione di modelli più piccoli, nonché la distillazione dei modelli, una capacità che non è mai stata raggiunta su questa scala nell’open source.

Meta ha gestito con disciplina il capex, riportando 8,5 miliardi di dollari per il trimestre. Come altre grandi aziende tecnologiche, questa somma è stata principalmente destinata a investimenti in infrastrutture AI e data center, cruciali per la crescita dell’AI e per mantenere il loro vantaggio nel mercato della pubblicità digitale. A differenza di alcuni concorrenti come Microsoft, Meta è riuscita a controllare il CapEx pur investendo molto in tecnologia AI, posizionandosi bene per la crescita futura.

Il CEO Mark Zuckerberg ha suggerito che l’intelligenza artificiale inizierà a generare benefici significativi:

L’intelligenza artificiale evolverà anche in modo significativo i nostri servizi per gli inserzionisti in alcuni modi entusiasmanti. In passato, gli inserzionisti venivano da noi con un pubblico specifico che volevano raggiungere, come una certa fascia di età, area geografica o interessi. Alla fine, siamo arrivati ​​al punto in cui i nostri sistemi pubblicitari potevano prevedere meglio chi sarebbe stato interessato rispetto agli inserzionisti stessi – Q2 Earnings Call.

Stiamo anche rendendo più semplice per gli inserzionisti massimizzare le prestazioni degli annunci e automatizzare una parte maggiore della configurazione delle loro campagne con la nostra suite di soluzioni Advantage+. Stiamo vedendo questi strumenti continuare a sbloccare guadagni di prestazioni, con uno studio condotto quest’anno che dimostra un ritorno sulla spesa pubblicitaria del 22% più alto per gli inserzionisti statunitensi dopo aver adottato le campagne Shopping Advantage+ – Q2 Earnings Call.

Susan Li, CFO di Meta,

…a tal fine, direi che siamo piuttosto soddisfatti anche degli investimenti che abbiamo fatto negli annunci Shops. I ricavi degli annunci Shops stanno crescendo a un ritmo sostenuto anno dopo anno. Stiamo vedendo gli annunci Shops guidare le prestazioni incrementali per gli inserzionisti e stanno anche funzionando bene in combinazione con alcuni dei nostri altri prodotti come Advantage+ shopping – Q2 Earnings Call.

L’intelligenza artificiale sta aiutando Meta e i suoi inserzionisti a rendere gli annunci più efficienti. Questo dovrebbe portare a un aumento significativo dei ricavi con la diffusione delle innovazioni nella rete di posizionamento degli annunci. I ricavi pubblicitari sono già in crescita, come mostrato di seguito. Questo è principalmente ciò che alimenta la guida più forte del previsto.

Man mano che aumentano i ricavi pubblicitari complessivi, aumenteranno anche i ricavi per utente

l loro indice Family Daily Active People è in costante aumento negli ultimi due anni. (registered and logged-in users of one or more of Facebook’s Family products who visited at least one of these products on a particular day)

 
Goldman Sachs che ha aumentato la probabilità di recessione a 12 mesi al 25%. Meta sta dimostrando che, dirigendosi verso qualsiasi rallentamento, stanno giocando da una posizione di forza. 

Mentre molti temono una recessione e i suoi effetti sul gigante tecnologico, credo che stiamo entrando in un ciclo di innovazione a lungo termine che permetterà loro di evitare i tradizionali cicli di espansione e contrazione della spesa pubblicitaria.