Nel febbraio 2023, OpenAI ha acquisito il dominio AI.com per circa 11 milioni di dollari, in quello che è diventato uno degli acquisti di domini più costosi di sempre. La mossa sembrava mirata a consolidare il brand di OpenAI e a facilitare l’accesso diretto a ChatGPT, reindirizzando gli utenti automaticamente alla piattaforma, rendendo il dominio un simbolo di accessibilità per la tecnologia di intelligenza artificiale.
Tuttavia, appena quattro mesi dopo l’acquisizione, la proprietà di AI.com è passata nelle mani di Elon Musk, noto cofondatore di OpenAI e ora a capo della sua nuova impresa, xAI. Attualmente, infatti, il dominio reindirizza alla pagina di xAI, segnando un cambio di strategia per entrambe le aziende e sollevando numerose domande sull’obiettivo ultimo di Musk nel settore dell’AI. Questa acquisizione potrebbe segnalare una strategia volta a posizionare xAI come un punto di riferimento nella ricerca avanzata e nello sviluppo di intelligenza artificiale.
L’acquisizione e il successivo cambio di dominio evidenziano la crescente competizione nel settore dell’intelligenza artificiale tra OpenAI e la neonata xAI di Musk. Mentre OpenAI ha cercato di legare il suo nome direttamente al termine “AI”, Musk potrebbe usare il dominio per promuovere un’alternativa diretta con la sua visione per xAI, riflettendo il suo desiderio di dominare l’ecosistema AI. La questione del dominio è simbolica anche per l’importanza della riconoscibilità digitale in un mercato sempre più affollato e competitivo, dove l’accessibilità immediata è strategica per costruire la fiducia degli utenti.
Questo cambio di proprietà accende i riflettori sulla rivalità in atto e sulla strategia di Musk, lasciando molte incognite sulla direzione futura di xAI e sull’impatto che potrebbe avere sull’ecosistema AI dominato da OpenAI e altre grandi aziende tecnologiche.