Il mercato italiano dei Big Data, spinto dal boom dell’Intelligenza Artificial, crescerà del 20% nel 2024 raggiungendo il valore di 3,42 miliardi di euro. A fare un quadro sulla spesa delle aziende italiane in risorse infrastrutturali, software e servizi connessi alla gestione e all’analisi dei dati, è una ricerca dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics della School of Management del Politecnico di Milano.
Secondo l’analisi, il 75% degli investimenti è realizzato da grandi imprese dove il 2024 rappresenta l’anno della messa a terra delle prime iniziative. Per quanto riguarda le Pmi, se il 79% svolge attività di analisi dati almeno a livello descrittivo, solo il 37% ha definito priorità specifiche nell’ambito della valorizzazione dei dati da attuare nei prossimi 12 mesi. Solo il 6% il dato della Pubblica amministrazione.
La spesa in servizi e risorse infrastrutturali registra tassi di crescita superiori alla media di mercato, rispettivamente +22% e +21%, con percentuali superiori alla media per i settori dei servizi (+28%) e del manifatturiero (+23%).
Sette grandi aziende su 10 hanno avviato almeno un progetto di advanced analytics e quattro su 10 hanno definito una strategia unitaria di valorizzazione dei dati, sebbene solo due aziende su 10 si sia dotata internamente di un Chief Data Officer, la figura manageriale che cura la gestione, l’utilizzo e la governance dei dati in un’organizzazione.
Secondo il Data Strategy Index, inoltre, il 23% delle grandi organizzazioni si trova ad un livello avanzato nella capacità di valorizzare i dati, in crescita di 3 punti percentuali rispetto al 2023.
“L’obiettivo delle imprese, ora, deve essere quello di costruire una propria strategia di creazione di valore basata sull’utilizzo diffuso e consapevole dei dati. Una strategia personalizzata in base alle esigenze, al contesto culturale e agli obiettivi di breve e medio termine di ogni organizzazione” è il commento di Carlo Vercellis, responsabile scientifico dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics, mentre sottolinea il fatto che “nonostante il difficile contesto geopolitico, le aziende non rinunciano ad investire in tecnologie e servizi di Data Management & Analytics” Alessandro Piva, responsabile della ricerca dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics, che conclude osservando che non sono solo le realtà più mature, ma anche le aziende di medie dimensioni stanno accelerando nel percorso, soprattutto in termini di data analytics.