La collaborazione strategica tra Google ( e il Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita, il Public Investment Fund (PIF), segna un nuovo capitolo per l’innovazione tecnologica nel Medio Oriente, con la creazione di un hub avanzato di Intelligenza Artificiale in Arabia Saudita. Questo polo AI, che punterà sullo sviluppo di modelli linguistici in arabo e applicazioni specifiche per il contesto saudita, avrà un impatto trasformativo su vari settori chiave, accelerando l’adozione dell’intelligenza artificiale in aree come sanità, commercio al dettaglio e servizi finanziari.

L’iniziativa è frutto della visione comune di Google e del PIF di creare un ecosistema tecnologico capace di dare impulso all’economia digitale della regione e di attrarre talenti internazionali e locali. Come affermato da Ruth Porat, Presidente e Chief Investment Officer di Alphabet e Google, “Questa partnership strategica accelererà l’adozione dell’AI nella lingua locale e nei diversi settori, per le imprese e le startup non solo in Arabia Saudita, ma in tutto il Medio Oriente, in Africa e a livello globale.” Porat ha inoltre evidenziato come l’obiettivo sia quello di “creare posti di lavoro altamente qualificati per i sauditi e opportunità per le aziende globali di crescere tramite l’adozione del cloud.”

Il PIF, noto per il suo peso finanziario con un patrimonio in gestione stimato superiore ai 930 miliardi di dollari, continua a dimostrare l’intenzione di trasformare l’Arabia Saudita in un centro nevralgico di innovazione. Questo progetto rappresenta un tassello importante della Vision 2030 del Paese, che mira a diversificare l’economia saudita e a ridurre la dipendenza dal petrolio attraverso investimenti significativi in settori tecnologici emergenti.

La scelta di Google come partner sottolinea non solo la fiducia nel suo know-how in ambito AI e cloud computing, ma anche la volontà di posizionare il Regno Saudita come una forza trainante nello sviluppo dell’intelligenza artificiale per la comunità di lingua araba. Con la domanda crescente di tecnologie che rispondano alle esigenze linguistiche e culturali locali, questo hub avrà il compito di sviluppare soluzioni AI che non solo accelereranno il progresso tecnologico della regione, ma rappresenteranno anche un’opportunità per testare applicazioni innovative che potrebbero essere implementate su scala globale.