REUTERS: Il panorama tecnologico globale sta affrontando un nuovo dibattito sull’equilibrio tra protezione dei dati e opportunità di investimento, come dimostrato dalla recente proposta di legge in Vietnam che cerca di inasprire le regole sulla protezione dei dati e limitare i trasferimenti di dati all’estero. Un gruppo commerciale che rappresenta le aziende tecnologiche statunitensi ha avvertito il governo vietnamita che tali normative potrebbero ostacolare la crescita delle aziende di social media e degli operatori di data center nel paese.
Vietnam si è affermato come uno dei mercati più grandi per Facebook, di proprietà di Meta Platforms, e altre piattaforme online. Il paese ha anche l’intenzione di espandere la propria industria dei data center attraverso investimenti esteri nei prossimi anni. Tuttavia, la proposta di legge attualmente in discussione potrebbe cambiare drasticamente il panorama dell’industria tech.
Jason Oxman, presidente del Information Technology Industry Council (ITI), ha evidenziato le sfide che le aziende tecnologiche, le piattaforme di social media e gli operatori di data center potrebbero affrontare nel raggiungere i loro clienti. Secondo Oxman, la legge proposta “renderà difficile per le aziende tech, le piattaforme di social media e gli operatori di data center raggiungere i clienti che si affidano a loro ogni giorno”. Questa affermazione non è solo un monito per il governo vietnamita, ma un richiamo all’importanza della libertà di operare nel contesto di un mercato globale in rapida evoluzione.
La legge, che è stata sollecitata dal Ministero della Pubblica Sicurezza, si propone di migliorare l’accesso delle autorità alle informazioni e mira a imporre un’autorizzazione preventiva per i trasferimenti all’estero di “dati fondamentali” e “dati importanti”, categorie che, al momento, non sono ben definite. Ciò rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla situazione attuale, in cui le normative limitano i trasferimenti di dati oltre confine solo in alcune circostanze, ma vengono raramente applicate.
Le nuove disposizioni prevedono che le aziende debbano condividere i dati con il governo vietnamita e le organizzazioni statali in vari casi, vagamente definiti, inclusi quelli per “adempiere a un compito specifico di interesse pubblico”. Questa richiesta ha sollevato preoccupazioni nell’industria tecnologica statunitense riguardo a “un’espansione eccessiva dell’accesso del governo ai dati”, un tema caldo in un contesto in cui la privacy e la protezione delle informazioni sensibili sono sempre più al centro dell’attenzione.
Mentre il mercato globale sta assistendo a un aumento delle restrizioni sui trasferimenti di dati — con giurisdizioni come l’UE e la Cina che hanno imposto misure simili per proteggere la privacy — la questione di come queste normative influenzeranno gli investimenti esteri in Vietnam rimane aperta. Sebbene sia ancora da vedere come la nuova legge impatterà le decisioni di investimento, già nel mese di agosto era emerso che Google stava considerando la possibilità di stabilire un grande data center in Vietnam, un passo che rappresenterebbe il primo investimento di un grande gigante tecnologico statunitense nel paese del Sud-est asiatico.
Con la scadenza del 30 novembre per l’approvazione della legge, la comunità tecnologica sta osservando da vicino gli sviluppi. Se approvata, questa legislazione potrebbe avere ripercussioni significative non solo per il mercato vietnamita, ma anche per le strategie globali delle aziende tecnologiche, costringendole a rivedere come operano in un ambiente sempre più normato e sotto scrutinio. Le aziende devono prepararsi a navigare in un panorama complesso, dove la conformità normativa potrebbe entrare in conflitto con la loro capacità di innovare e servire i clienti in modo efficiente.
In definitiva, la proposta di legge rappresenta una sfida significativa per le aziende tecnologiche in Vietnam, e il suo esito potrebbe delineare il futuro del mercato digitale vietnamita e l’attrattiva del paese per gli investimenti esteri nel settore della tecnologia. Le aziende, i governi e gli investitori dovranno tutti considerare come affrontare questa nuova realtà e quali strategie adottare per garantire che la crescita e l’innovazione possano continuare in questo contesto in evoluzione.