Nvidia, il colosso dei semiconduttori e pioniere dell’intelligenza artificiale, sta per unirsi al prestigioso indice Dow Jones Industrial Average (DJIA), sostituendo lo storico concorrente Intel. La decisione, comunicata da S&P Dow Jones Indices, non solo segna un cambiamento epocale per la leggendaria misura di Wall Street, ma riflette anche un più ampio spostamento verso i settori tecnologici che guidano l’economia moderna. Oltre alla sostituzione di Intel con Nvidia, l’indice accoglierà anche Sherwin-Williams, leader nella produzione di vernici, al posto del colosso chimico Dow Inc.. Questo avvicendamento avverrà prima dell’apertura dei mercati l’8 novembre 2024.

La scelta di Nvidia come nuovo rappresentante del settore dei semiconduttori nel DJIA non è sorprendente. In questo anno, l’ascesa esplosiva della domanda per prodotti e servizi legati all’intelligenza artificiale ha spinto la capitalizzazione di mercato di Nvidia a livelli mai raggiunti prima, attestandola al secondo posto come azienda più preziosa al mondo con una capitalizzazione di 3,32 trilioni di dollari, subito dopo Apple (AAPL) con i suoi 3,39 trilioni. Nvidia ha registrato una performance straordinaria, con il prezzo delle azioni più che raddoppiato nel 2024, grazie alla spinta della sua tecnologia avanzata e all’innovazione costante nel campo dell’IA.

Intel, invece, ha recentemente incontrato difficoltà nel rimanere competitiva all’interno dell’industria dei semiconduttori. L’ultima pubblicazione dei risultati finanziari ha suscitato dubbi sulla sua capacità di ripresa, portando molti investitori a domandarsi se l’azienda riuscirà a riconquistare il terreno perso nei confronti di Nvidia e di Advanced Micro Devices (AMD), entrambi all’avanguardia nello sviluppo di chip avanzati per l’intelligenza artificiale e processori di nuova generazione. Nonostante un glorioso passato, Intel ha perso il 53,8% del suo valore di mercato nel corso del 2024, in netto contrasto con il balzo del 174% registrato da Nvidia.

L’aggiunta di Nvidia al DJIA rappresenta non solo un cambio di rotta, ma un riconoscimento del ruolo centrale dell’intelligenza artificiale nel futuro economico e tecnologico. Guidata dal carismatico CEO Jensen Huang, Nvidia ha continuato ad espandere la sua gamma di prodotti IA e a sviluppare soluzioni innovative in grado di alimentare infrastrutture tecnologiche globali, dal cloud computing ai data center, fino all’industria automobilistica.

Anche il settore dei materiali del DJIA vedrà una trasformazione: Sherwin-Williams, con una capitalizzazione di mercato di 90 miliardi di dollari e una crescita del 14,8% nel 2024, sostituirà Dow Inc., che ha perso il 10% del suo valore quest’anno e attualmente rappresenta la più piccola azienda nel DJIA in termini di capitalizzazione. L’inserimento di Sherwin-Williams è volto a garantire un’esposizione più rappresentativa e dinamica al settore dei materiali, poiché l’azienda gode di una posizione solida e di una vasta rete di distribuzione globale.

La decisione di aggiornare la composizione del DJIA è parte di un piano strategico volto a mantenere rilevante questo indice di riferimento di 127 anni, adattandolo ai settori trainanti della nuova economia. Essendo un indice ponderato in base ai prezzi, il DJIA tende a subire un impatto minimo dalle azioni con prezzi costantemente bassi, motivo per cui Nvidia, con il suo recente frazionamento azionario, è divenuta un’opzione strategica ideale per sostituire Intel e rafforzare la rappresentazione dell’IA all’interno dell’indice.

Con Nvidia e Sherwin-Williams, il DJIA mira a riflettere un’economia sempre più digitale e globale. Il cambiamento conferma come la tecnologia e l’innovazione siano diventate il vero motore della crescita economica, ridisegnando il panorama di Wall Street. Questo spostamento rappresenta non solo una modifica strutturale dell’indice, ma un segnale chiaro che il futuro della finanza e della produzione globale sarà sempre più orientato verso settori altamente innovativi come l’intelligenza artificiale e i materiali avanzati, rappresentati dai nuovi titani del DJIA.