La comunità di Solana ha cercato di difendersi mercoledì dopo che alcuni video circolati X hanno amplificato le critiche del noto ex contratto di intelligence americano e whistleblower Edward Snowden, gettando ombre sulla rete layer-1 ad alta velocità.

Durante una conferenza virtuale a Token 2049, tenutasi a Singapore, Snowden ha affermato che “molte persone—e non voglio fare nomi, ma Solana—stanno prendendo buone idee e dicendo: ‘E se centralizzassimo tutto? Sarà più veloce, più efficiente e più economico’.” Ha aggiunto che qualsiasi progetto significativo costruito sulla rete potrebbe essere facilmente interrotto “se gli stati iniziassero a muoversi verso di esso.”

Snowden ha descritto Solana come un ecosistema che guadagna terreno attraverso “meme coins e truffe,” sostenendo che la rete non è stata costruita con un “approccio avversariale” in mente. Queste osservazioni toccano i principi di decentralizzazione e resistenza alla censura, valori fondamentali per molti progetti blockchain.

Mert Mumtaz, co-fondatore e CEO di Helius Labs e sostenitore di Solana, ha risposto su Twitter alle affermazioni di Snowden, sottolineando che le sue affermazioni non erano supportate da prove concrete. Ha sfidato Snowden a un dibattito sulla decentralizzazione di Solana e ha invitato gli utenti a mostrare dati reali su come un singolo ente potrebbe esercitare il controllo sui fondi.

Mumtaz ha riconosciuto che le reti più consolidate come Bitcoin ed Ethereum sono più decentralizzate rispetto a Solana, ma ha contestato l’idea che la rete possa essere abbattuta da un singolo punto di fallimento. Un sviluppatore di Cardano, Dave, ha messo in evidenza presunti punti deboli nel meccanismo di consenso di Solana, suggerendo che attori disonesti potrebbero fermare la rete.

Il dibattito sulla centralizzazione non è nuovo per Solana. La sua associazione con l’exchange cripto fallito FTX e il suo fondatore Sam Bankman-Fried ha alimentato le critiche. Bankman-Fried aveva sostenuto con fermezza Solana, portando alcuni utenti a etichettare SOL come una “moneta di Sam”.

Nonostante le critiche, la comunità degli sviluppatori di Solana sta cercando di superare queste affermazioni. Hanno sottolineato il lancio imminente di Firedancer, un client validatore completamente separato creato da Jump Crypto, progettato per migliorare la resilienza della rete.

Le osservazioni di Snowden hanno riacceso il dibattito sulla decentralizzazione all’interno della comunità cripto. Mentre alcuni sostengono che Solana abbia ancora molto lavoro da fare per raggiungere gli standard di decentralizzazione dei suoi concorrenti più affermati, altri difendono la sua attuale struttura come sufficientemente robusta per affrontare le sfide future. La comunità continua a lavorare per dimostrare la validità della propria rete e per affrontare le critiche in modo costruttivo.