Durante una discussione al summit sulla leadership di IA responsabile organizzato da Credo AI, Fei-Fei Li, rinomata ricercatrice nota come la “madrina dell’IA”, ha ammesso di non sapere cosa sia l’AGI. Li ha anche parlato del suo ruolo nello sviluppo dell’IA moderna, delle misure per proteggere la società dai modelli avanzati di IA e del motivo per cui crede che la sua nuova startup, World Labs, possa fare la differenza. Tuttavia, quando le è stato chiesto della “singolarità dell’intelligenza artificiale”, Li ha confessato di essere confusa come tutti noi.

“Nel 2012, il mio ImageNet si è unito ad AlexNet e alle GPU: molti lo chiamano la nascita dell’IA moderna. È stato guidato da tre ingredienti chiave: big data, reti neurali e GPU computing moderno. E una volta che quel momento è arrivato, penso che la vita non sia mai stata la stessa per l’intero campo dell’IA, così come per il nostro mondo”.

“Provengo dall’AI accademica e sono stato istruito nei metodi più rigorosi e basati sulle prove, quindi non so davvero cosa significhino tutte queste parole”.

“Francamente non so nemmeno cosa significhi AGI. Come si dice, lo sai quando lo vedi, immagino di non averlo visto. La verità è che non passo molto tempo a pensare a queste parole perché penso che ci siano così tante cose più importanti da fare…”

Fei-Fei Li

Nel frattempo, lo statuto di OpenAI definisce l’AGI come “sistemi altamente autonomi che superano gli esseri umani nei lavori economicamente più preziosi”.

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha fatto progressi straordinari, trasformando numerosi settori e influenzando la vita quotidiana delle persone. Tuttavia, nonostante i successi raggiunti, il concetto di Intelligenza Artificiale Generale (AGI) rimane avvolto nel mistero e nell’incertezza. Questo saggio esplorerà le ambiguità legate alla definizione di AGI, le limitazioni dell’IA attuale, le preoccupazioni etiche e la necessità di una collaborazione interdisciplinare.

L’AGI è comunemente definita come un tipo di intelligenza artificiale in grado di comprendere, apprendere e applicare conoscenze in modo simile agli esseri umani. Tuttavia, esperti del settore, come Fei-Fei Li, riconoscono che non esiste un consenso chiaro su cosa costituisca realmente l’AGI. Questa mancanza di chiarezza rende difficile stabilire obiettivi concreti per la ricerca e lo sviluppo.

Attualmente, l’IA è progettata per eccellere in compiti specifici—come il riconoscimento vocale o la traduzione automatica—ma manca della capacità di generalizzare queste competenze a contesti diversi. Questa distinzione è fondamentale per comprendere perché l’AGI rappresenta una sfida così complessa.

Le applicazioni attuali dell’IA mostrano risultati impressionanti in aree ristrette, ma non possono replicare la flessibilità e l’adattabilità della mente umana. Ad esempio, un sistema di IA può battere un campione mondiale a scacchi ma non è in grado di comprendere il contesto sociale di una conversazione.

Un’altra limitazione significativa è la mancanza di comprensione contestuale. Le IA attuali operano principalmente su dati preesistenti e non sono in grado di apprendere in modo autonomo o di adattarsi a situazioni nuove senza un intervento umano.

L’emergere dell’AGI solleva importanti questioni etiche. Senza una comprensione chiara delle implicazioni dell’AGI, ci sono rischi significativi associati al suo sviluppo e utilizzo. Questi rischi includono l’automazione del lavoro, la manipolazione delle informazioni e potenziali minacce alla sicurezza.

“Alcuni di voi potrebbero sapere che ho espresso apertamente le mie preoccupazioni su questo disegno di legge [SB 1047], che è stato posto sotto veto, ma in questo momento sto riflettendo profondamente e con grande entusiasmo, per guardare al futuro”, ha detto Li. “Sono stato molto lusingato, o onorato, che il governatore Newsom mi abbia invitato a partecipare ai prossimi passi del post-SB 1047”.

Fei-Fei Li

Fei-Fei Li sottolinea l’importanza di affrontare queste preoccupazioni etiche in modo proattivo. È fondamentale che i ricercatori e i responsabili politici lavorino insieme per garantire che lo sviluppo dell’IA avvenga in modo responsabile e sostenibile.

La complessità della questione AGI richiede un approccio interdisciplinare. La collaborazione tra scienziati, eticisti e politici è essenziale per affrontare le sfide poste dall’AGI. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo sarà possibile sviluppare linee guida etiche efficaci.

Iniziative come conferenze internazionali e gruppi di lavoro possono facilitare questa collaborazione. Tali piattaforme permettono lo scambio di idee e la creazione di standard comuni per la ricerca sull’AGI.

La questione dell’Intelligenza Artificiale Generale è complessa e sfaccettata. La mancanza di una definizione chiara, le limitazioni dell’IA attuale e le preoccupazioni etiche rendono necessario un approccio cauto e collaborativo. Solo attraverso uno sforzo collettivo sarà possibile navigare le acque turbolente dello sviluppo dell’AGI in modo responsabile e sicuro per la società.