La startup di intelligenza artificiale Cerebras Systems ha presentato lunedì una domanda per un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti.

I termini o la dimensione dell’offerta non sono stati ancora divulgati. L’azienda, con sede a Sunnyvale, California, ha richiesto di quotare le sue azioni comuni di Classe A sul Nasdaq Global Market con il simbolo “CBRS”.

Citigroup Global Markets e Barclays Capital stanno agendo come gestori congiunti dell’offerta.

Cerebras è una delle diverse startup che cercano di capitalizzare la crescente domanda di semiconduttori che alimentano l’IA, in un mercato attualmente dominato dal gigante tecnologico Nvidia.

L’azienda, che progetta processori per l’addestramento e l’inferenza dell’IA, afferma di aver risolto un problema decennale nella storia dell’industria informatica, ovvero lo sviluppo di chip delle dimensioni di interi wafer di silicio.

Alla fine di agosto, Cerebras ha introdotto una soluzione di inferenza per l’IA che sostiene essere 20 volte più veloce rispetto ai cloud hyperscale basati su GPU Nvidia.

Nella sua domanda di IPO, l’azienda ha dichiarato di aver registrato una crescita rapida, con ricavi pari a 78,7 milioni di dollari e 24,6 milioni di dollari per gli anni conclusi nel 2023 e 2022, rispettivamente, rappresentando una crescita anno su anno del 220%. Nei sei mesi terminati il 30 giugno 2024 e 2023, ha generato ricavi di 136,4 milioni di dollari e 8,7 milioni di dollari.

Ha registrato perdite pari a 66,6 milioni di dollari e 77,8 milioni di dollari nei sei mesi terminati il 30 giugno 2024 e 2023, rispettivamente.

Cerebras ha raccolto 250 milioni di dollari in un round di finanziamento serie F nel 2021, valutandola oltre i 4 miliardi di dollari.