Tre senatori democratici—Elizabeth Warren, Sheldon Whitehouse e John Hickenlooper—hanno inviato una lettera al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, chiedendo un significativo taglio dei tassi d’interesse di 75 punti base. Questa richiesta arriva in vista della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) prevista per il 17-18 settembre 2024, durante la quale la Fed dovrebbe prendere decisioni riguardo ai tassi d’interesse.

Nella loro lettera, i senatori hanno espresso preoccupazioni riguardo all’attuale clima economico, in particolare per quanto riguarda la crescita occupazionale e l’inflazione. Sostengono che se la Fed rimarrà eccessivamente cauta nel suo approccio ai tagli dei tassi, rischia di spingere l’economia verso una recessione. I senatori hanno sottolineato che ora è il momento di un’azione aggressiva, affermando: “Potrebbe essere troppo tardi: i vostri ritardi hanno minacciato l’economia e lasciato la Fed indietro rispetto ai tempi” .

La lettera evidenzia che l’inflazione è scesa al 2,5%, rispetto a un picco del 7% a metà del 2022, e suggerisce che i tassi d’interesse elevati della Fed non hanno affrontato in modo efficace le pressioni inflazionistiche persistenti, in particolare nei costi abitativi. I senatori credono che una rapida riduzione dei tassi sia necessaria per sostenere il mercato del lavoro e prevenire un ulteriore deterioramento dell’economia.

Attualmente, le aspettative di mercato si orientano verso un taglio più contenuto, con una probabilità del 61% per una riduzione di 50 punti base e del 39% per un taglio di 25 punti base. La richiesta di un taglio più aggressivo di 75 punti base riflette le crescenti preoccupazioni tra alcuni decisori politici riguardo ai potenziali rischi che l’economia sta affrontando.