Siamo in un’era di trasformazione della tecnologia musicale. L’industria musicale continuerà a sperimentare una crescita per tutto il decennio, con ricavi totali che raggiungeranno circa 131 miliardi di dollari entro il 2030, secondo Goldman Sachs.

Questo redditizio business si basa sullo streaming ma sta anche assistendo a una crescita senza precedenti di innovazione e imprenditorialità nell’intelligenza artificiale.

Con oltre 300.000 professionisti tech e media licenziati dall’inizio del 2023, secondo TechCrunch, una nuova ondata di talenti è stata convogliata nelle startup di musica tech.

Questo afflusso, unito alla drastica diminuzione dei costi di archiviazione cloud e alla crescita globale del talento degli sviluppatori, ha catalizzato l’emergere di molte startupdedicate a ridefinire il business musicale attraverso l’IA.

Queste startup di musica tech non stanno solo cambiando il modo in cui la musica viene realizzata e rilasciata; stanno ridisegnando l’essenza stessa dell’industria. Sono anche ben finanziate.

Dopo aver raccolto oltre 4,8 miliardi di dollari nel 2022, le startup e le aziende di musica tech hanno raccolto quasi 10 miliardi di dollari di finanziamenti nel 2023, secondo Digital Music News, a indicare che i venture capitalist e gli investitori sono molto ottimisti sulla futura crescita della tecnologia musicale.

Come ha detto Matt Cartmell, CEO di Music Technology UK,

“I nostri membri vogliono che presentiamo il settore della musica tech come una proposta altamente investibile, educando gli investitori sulle opportunità che si trovano all’interno.

Le aziende di musica tech stanno anche cercando modelli innovativi di coinvolgimento con etichette, DSP e artisti, oltre a cercare il nostro aiuto per portare talenti diversi nell’industria, rimuovendo le barriere che continuano a limitare gli individui con passione ed entusiasmo da una carriera nella tecnologia musicale.”

Cavalcando questa ondata di investimenti, diverse startup hanno già fatto scalpore nello spazio della musica IA. Di seguito è riportata una panoramica di alcune di queste aziende e di come stanno contribuendo alla rapida evoluzione dell’industria.

IA generativa: la nuova frontiera
Al cuore di questa rivoluzione c’è l’IA generativa, una tecnologia che sta rapidamente diventando indispensabile per i creatori di ogni spettro. Da principianti ad artisti e produttori professionisti, le piattaforme alimentate dall’IA offrono opportunità senza precedenti di espressione e innovazione musicale.

È ora possibile per gli utenti senza alcuna formazione musicale formale comporre canzoni in molti generi, democratizzando di fatto la produzione musicale. I fan della musica o i content creator possono utilizzare prodotti che punteggiano i loro contenuti social, mentre i musicisti esperti possono utilizzare questi strumenti per migliorare i loro flussi di lavoro creativi.

“Mi piace pensare all’IA generativa come a una nuova ondata di strumenti musicali”, afferma la dott.ssa Maya Ackerman, fondatrice di Wave AI, un’azienda che ha introdotto strumenti per aiutare i cantautori umani. “

Gli strumenti IA più utili per gli artisti sono quelli che i musicisti possono ‘suonare’, nel senso che il musicista ha il pieno controllo, utilizzando l’IA per aiutare nella propria auto-espressione piuttosto che essere ostacolato”.

Questi strumenti si concentrano sulla generazione di melodie vocali, accordi e testi, enfatizzando la collaborazione con i musicisti piuttosto che sostituirli.

Per i non professionisti, un’azienda ambiziosa, Beatoven.ai, sta costruendo un prodotto per generare musica in molti modi diversi per molti casi d’uso differenti. “

(Gli utenti) possono ottenere un pezzo di musica generato e personalizzarlo in base al loro contenuto senza molte conoscenze di musica”, afferma Siddharth Bhardwaj, co-fondatore/CTO di Beatoven.

“In futuro, stiamo lavorando per catturare la loro intenzione sotto forma di input multimodale (testo, video, immagini e audio) e avvicinarli il più possibile ai loro requisiti”.

Il concetto di “artista come avatar” è diventato sempre più popolare, traendo ispirazione dalla comunità dei videogiochi.

Aziende come CreateSafe, la startup che alimenta l’elf.tech di Grimes, hanno costruito modelli audio generativi che consentono a chiunque di concedere in licenza la voce di un artista famoso o di replicare la propria voce.

Questo approccio innovativo riflette anche la natura adattiva e lungimirante degli artisti. Artisti affermati come deadmau5, Richie Hawtin e Ólafur Arnalds si sono anche immersi in iniziative e investimenti IA.

Inoltre, alcuni innovatori stanno realizzando strumenti musicali IA su misura per la comunità dei videogiochi, aprendo potenzialmente la strada alla fusione di musica e videogiochi attraverso la personalizzazione in tempo reale e colonne sonore adattive durante il gameplay.

L’ecosistema di community e collaborazione
Il viaggio della creazione musicale è spesso costellato di sfide, inclusi flussi di lavoro noiosi e un senso di isolamento. Riconoscendo questo, diverse startup si stanno concentrando sulla costruzione di comunità intorno alla creazione e al feedback musicale.

Il gigante della musica tech con sede a Singapore BandLab ha recentemente annunciato di aver acquisito una base di utenti di 100 milioni, rendendolo una delle storie di successo più grandi in questo campo. “La nostra forza risiede nel nostro approccio completo alle esigenze del nostro pubblico.

Dal momento dell’ispirazione alla distribuzione, la nostra piattaforma è progettata per essere un kit completo per i creatori di musica e il loro viaggio”, afferma il fondatore Meng Ru Kuok.

Ci sono diverse startup che stanno pionierando spazi in cui i creatori possono collaborare, condividere intuizioni e sostenersi a vicenda, inaugurando una nuova era di creatività collettiva.

Un kit di strumenti per ogni aspetto della produzione musicale
Questo panorama di startup di musica tech offre un kit di strumenti completo che soddisfa ogni sfaccettatura del processo di creazione musicale:

Organizzazione di tracce e stem. Piattaforme come Audioshake semplificano la gestione di tracce e stem, snellendo il processo di produzione.

Aggiunta di voci e strumenti. Queste tecnologie consentono l’aggiunta di qualsiasi voce umana o suono di strumento in un ambiente di registrazione, ampliando le possibilità di una creatività senza attriti.

Librerie sonore. I servizi forniscono o generano ampie librerie di campioni, beat e suoni, offrendo agli artisti una ricca tavolozza.

Mix e master. Il processo di missaggio e mastering dell’audio si è storicamente basato molto sul coinvolgimento umano. Tuttavia, diverse startup stanno utilizzando la tecnologia IA per automatizzare questi servizi per un’esperienza di produzione audio più completa. Altri offrono anche la possibilità di convertire canzoni stereo in audio spaziale.

Remix e musicisti freelance. Molte piattaforme offrono ora soluzioni creative e innovative per remixare la musica. Inoltre, alcune piattaforme consentono agli utenti di reperire e connettersi facilmente con talentuosi artisti, musicisti di sessione e altri professionisti della musica. Hai bisogno di un’orchestra? Ci sono piattaforme tech che possono organizzare e reperire una per te a distanza.

Il futuro della musica tech: una visione di inclusività e innovazione
Le barriere che un tempo tenevano le persone lontane dalla partecipazione alla creazione musicale stanno cadendo.

Ora chiunque abbia una passione per il suono può creare contenuti, interagire con i fan, trovare una comunità e persino monetizzare il proprio lavoro.

Questo ecosistema musicale più accessibile e collaborativo offre uno sguardo entusiasmante a un futuro in cui chiunque può partecipare all’arte della creazione.

L’esplosione di creatori, facilitata da queste tecnologie, suggerisce anche una nuova opportunità economica per l’industria di servire questa crescente classe di creatori.