AMD ha annunciato che inizierà a produrre i suoi processori di quinta generazione EPYC, destinati ai data center, presso il nuovo impianto di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) in Arizona. Questa mossa segna la prima volta che i prodotti AMD saranno fabbricati negli Stati Uniti, riflettendo una tendenza più ampia di riportare la produzione di semiconduttori sul suolo americano, in risposta ai crescenti rischi legati al commercio e alle tariffe.
Il nuovo processore EPYC, nome in codice “Venice”, sarà il primo chip di calcolo ad alte prestazioni di AMD finalizzato per la produzione con la tecnologia avanzata a 2 nanometri di TSMC. Sebbene TSMC inizierà inizialmente la produzione di chip a 2 nm a Taiwan, gli sforzi di AMD indicano una pianificazione robusta per il futuro nella progettazione di chip avanzati.
Questa decisione di AMD segue l’annuncio di Nvidia di costruire supercomputer AI negli Stati Uniti, segnalando una spinta strategica per ridurre la dipendenza dalla produzione taiwanese. Inoltre, AMD ha recentemente ampliato le sue operazioni negli Stati Uniti acquisendo ZT Systems, un importante fornitore di server AI, rafforzando ulteriormente la sua presenza americana.
L’impianto di TSMC in Arizona rappresenta un investimento significativo, con l’obiettivo di creare migliaia di posti di lavoro e rafforzare la posizione degli Stati Uniti nella tecnologia AI e nei semiconduttori. Questo sviluppo sottolinea l’importanza strategica di spostare parte della catena di approvvigionamento dei chip al di fuori di Taiwan, in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche.