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Tobi Lutke, CEO di Shopify, ha deciso che è finita l’era dei “finti busy”. Basta con le task ridondanti, le scartoffie digitali e le scuse comode. Se sei un dipendente e vuoi chiedere budget, risorse, o semplicemente continuare a giustificare il tuo posto di lavoro, dovrai dimostrare –con prove solide che l’AI non può farlo al posto tuo.
In caso contrario, il messaggio è chiaro: sei rimpiazzabile. Niente giri di parole. Lutke ha messo nero su bianco che “utilizzare l’intelligenza artificiale in modo efficace è ormai un’aspettativa fondamentale per tutti in Shopify”.
Tradotto dal CEO-speak: o impari ad usarla bene, o sei un costo che può essere tagliato. Anzi, è quasi un’offesa presentarsi a una riunione senza aver chiesto prima a ChatGPT o Midjourney se potevano farlo loro.
Questo approccio ha il sapore della nuova religione manageriale post-pandemica: la produttività non si misura più in ore, ma in API chiamate, automazioni attivate e prompt ben scritti. Se il tuo lavoro può essere anche solo in parte automatizzato, dovrai provarlo e, idealmente, farlo tu prima che lo faccia qualcun altro con una riga di codice.Non è un caso isolato.
Anche il CEO di Klarna, Sebastian Siemiatkowski, ha pubblicamente dichiarato che l’integrazione dell’AI ha tagliato drasticamente i costi di marketing.
Traduzione? Meno creativi, meno planner, meno tutto. Più algoritmi che sanno quando mandarti una notifica per farti comprare qualcosa che non ti serve. E lo fanno pure meglio di un team intero.
Dopo i tagli pesanti al personale nel 2023, Shopify ha mantenuto l’organico stabile ma ha promesso agli investitori che i processi interni saranno sempre più “AI-powered”.
Il che, in gergo da earnings call, significa: continueremo a ridurre il costo del lavoro umano con ogni mezzo disponibile, sorridendo nel frattempo.
Questo è il nuovo darwinismo aziendale: non sopravvive il più competente, ma chi sa delegare meglio alle macchine. E se sei un middle manager che passa le giornate a scrivere email o a fare PowerPoint, inizia a prepararti. Un bot può farlo più veloce, gratis, e senza lamentarsi.
Bentornati nel capitalismo 4.0, dove il tuo valore si misura in quanto riesci a non essere un ostacolo all’automazione.